Corso Interscuola
Scuola di Architettura e società - Scuola di Architettura Civile
PROGETTAZIONE DELL’ARCHITETTURA
Laurea di Primo Livello
Sedi di: Milano – Mantova - Piacenza
Allegato tecnico al Regolamento didattico 2014-15
1. Scuola di Architettura e società - Scuola di Architettura Civile
1.1 Requisiti di ammissione ai Corsi di Laurea
1.1.1 Laurea
1.1.2 Obblighi formativi aggiuntivi (OFA)
1.2 Trasferimenti e passaggi
1.2.1 Laurea
1.3 Conoscenza della lingua inglese
2. Crediti Formativi Universitari
2.1 Crediti Formativi Universitari
2.2 Iscrizione ai Crediti Formativi Universitari
2.3 Corsi Singoli
3. Presentazione del Piano degli Studi
3.1 Lauree
3.1.1 Presentazione del Piano degli Studi
3.1.2 Precedenze, Vincoli per il Piano degli Studi
3.1.3 Insegnamenti in soprannumero
3.1.4 Allocazioni
3.1.5 Frequenza ai corsi e ai laboratori
3.1.6 Iscrizione agli esami e sessioni d’esame
3.1.7 Conclusione del Percorso Formativo nell’Ord.509/99
3.2 Informazioni utili
3.2.1 Piani di Studio Preventivamente Approvati
3.2.2 Modifica semestrale del Piano degli Studi
3.2.3 Valutazione del Profitto
3.2.4 Autocertificazione del superamento di un esame
4. Tirocinio
5. Conclusione del percorso di studio e Laurea
5.1 Laurea
6. Riconoscimento di crediti aggiuntivi (partecipazione a workshop, seminari, ecc.)
1. Scuola di Architettura e società - Scuola di Architettura Civile
1.1 Requisiti di ammissione al Corso di Studio
Per essere ammessi ad un Corso di Studio occorre essere in possesso di un diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Ai fini dell’accesso a questo Corso di Studio è prevista una prova di ammissione obbligatoria (TIP-Test in presenza) che avrà luogo indicativamente nel mese di aprile 2014:
(http://www.poliorientami.polimi.it, Come si accede).
A seguito della pubblicazione delle graduatorie di ammissione gli studenti possono immatricolarsi al Corso di Studio.
È richiesto il superamento del test di ammissione anche agli studenti provenienti da altri Corsi di Studio non appartenenti alla classe di laurea L-17 Scienze dell’architettura (del Politecnico o di altro Ateneo), indipendentemente dal numero di Crediti Formativi Universitari acquisiti nel corso di studi di provenienza, o dal possesso di altra Laurea.
È altresì richiesta la ripetizione del test agli studenti precedentemente iscritti a altri Corsi di Studio, decaduti o che abbiano rinunciato agli studi.
1.1.2 Obblighi formativi aggiuntivi (OFA)
La normativa di Ateneo prevede, nel primo anno di università, corsi di recupero di eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), derivanti da carenze accertate nei test di ammissione. Nelle graduatorie di ammissione saranno segnalati gli studenti che devono recuperare i predetti Obblighi. Gli OFA sono attività di studio supplementari per gli studenti che non hanno raggiunto il punteggio richiesto nelle aree del test di Matematica e Inglese (TENG).
OFA di Matematica
L’assolvimento dell’OFA di matematica deve avvenire nel primo anno di corso secondo le seguenti modalità alternative:
- test online di matematica (TOM) con prova in presenza secondo il calendario che verrò reso noto sul sito di Ateneo (http://www.polimi.it/studenti/avvisi/);
- superamento dell’esame finale del corso di Matematica.
Sarà disponibile un corso on line a supporto della preparazione per l’assolvimento dell’OFA.
OFA di Inglese (TENG)
L’Ateneo a partire dall’Anno Accademico 2008/2009 ha stabilito il livello minimo di conoscenza della lingua inglese, per l’accesso ai corsi di Laurea, ove tale pre-requisito non sia soddisfatto, viene assegnato un OFA (Obbligo Formativo Aggiuntivo) di Inglese che prevede delle limitazioni relative alla prosecuzione della carriera universitaria. Per poter recuperare l’OFA di Inglese si faccia riferimento alle guide pubblicate sul sito di Ateneo - link: http://www.polimi.it/guide
1.2 Trasferimenti e passaggi
1.2.1 Laurea
Agli studenti iscritti al primo anno non sono consentiti passaggi interni ad altro Corso di Studio del Politecnico nell’anno stesso di immatricolazione.
Gli studenti appartenenti ai Vecchi Ordinamenti degli studi e non ancora decaduti (ordinamento 509/99 e precedenti) possono presentare istanza di passaggio all’Ordinamento in vigore collegandosi a www.polimi.it -Servizi on line.
1.3 Conoscenza della lingua inglese
Dall’a.a. 2006/2007 per l’ammissione al Corso di Studi di Laurea Magistrale è richiesta la lingua inglese come prerequisito. Le certificazioni ammissibili si possono scaricare dal sito
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=2229
N.B. - Importante cambiamento L’attestato dovrà essere presentato entro la data di scadenza della presentazione della domanda di ammissione della finestra standard:
• 08/09/2014 per l’ingresso a ottobre
• 02/02/2015 per l’ingresso a marzo.
Si consiglia di acquisire la certificazione con anticipo perché le sessioni non sono mai più di una al mese e occorrono sempre almeno 20 giorni per conoscere il risultato.
2. Crediti Formativi Universitari
2.1 Crediti Formativi Universitari
Per Credito Formativo Universitario (CFU) si intende la misura del volume di lavoro di apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto ad uno studente, in possesso di adeguata
preparazione, per l’acquisizione delle conoscenze ed abilità nelle attività formative previste nei Corsi di Studio.
Per il corso di Laurea in Progettazione dell’Architettura a 1 CFU corrispondono 25 ore di lavoro.
La quantità media di lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è convenzionalmente fissata in 60 CFU.
I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame.
È previsto che il tempo riservato allo studio personale o ad altra attività formativa di tipo individuale sia pari almeno al 50% dell’impegno orario complessivo.
2.2 Iscrizione ai Crediti Formativi Universitari
Gli studenti possono scegliere percorsi di studio con un numero di crediti differente da quello previsto dal manifesto degli studi per graduare, secondo le proprie esigenze, la progressione degli studi.
La contribuzione sarà correlata al numero dei crediti inseriti nel Piano degli Studi.
Il numero minimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi è pari a 30, salvo nel caso in cui i crediti mancanti per concludere il corso di studi siano in numero minore.
Il numero massimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi ogni anno, rispettando le precedenze fissate dal regolamento, è pari a 80.
L’iscrizione ai crediti deve prioritariamente rispettare la sequenza tra gli insegnamenti prevista dal manifesto degli studi e le regole di precedenza.
Tutti gli insegnamenti inseriti nel Piano degli Studi (compreso il tirocinio e la prova finale) vengono conteggiati e calcolati anche ai fini della contribuzione.
2.3 Corsi Singoli
L’Ateneo consente di seguire corsi singoli, previo pagamento dell’iscrizione al corso. La condizione per iscriversi ai corsi singoli è quella di non essere studenti del Politecnico. L’iscrizione a singoli insegnamenti è subordinata alla disponibilità di posti nell’insegnamento stesso. L’ammissione ai corsi dà diritto a frequentare gli insegnamenti, a sostenerne gli esami negli appelli previsti nell’anno accademico e ottenere la certificazione attestante la votazione degli esami superati e i corrispondenti CFU acquisiti. L’iscrizione ai corsi singoli può essere richiesta per un massimo di 30 CFU per anno da coloro che desiderano integrare la propria formazione. Gli interessati devono presentare presso la sede delle Segreterie Studenti il modulo di domanda d’iscrizione e modulo di pagamento (disponibili nel sito www.polimi.it/modulistica durante il periodo utile).
Verrà pubblicato sul sito delle scuole l’elenco dei corsi disponibili
Per il riconoscimento dei corsi singoli ai fini del conseguimento di lauree del Politecnico si rimanda al link: http://www.polimi.it/studenti/guide/
3. Presentazione del Piano degli Studi
3.1 Lauree
3.1.1 Presentazione del Piano degli Studi
Lo studente è tenuto, sotto la propria responsabilità, alla presentazione del piano degli studi individuale. Il piano è assunto dalle Scuole come documento probante a tutti gli effetti. La sua compilazione attesta altresì la conformità delle scelte effettuate dallo studente alle norme previste dagli ordinamenti vigenti e alle disposizioni del Regolamento del Corso di Studi
N.B. Si suggerisce di salvare e stampare sempre il piano inserito.
Non si accettano istanze di variazione piano. La presentazione del piano degli studi è definitiva e deve essere completata nei tempi e modi stabiliti dal Regolamento.
Primo anno
I nuovi immatricolati dovranno inserire il piano degli studi, via web o attraverso le postazioni Poliself, entro le scadenze riportate nel Calendario Accademico. Gli studenti che non presenteranno il piano degli studi entro il termine saranno iscritti d’ufficio a tutti gli insegnamenti del I anno.
Nel periodo dal 27/02/2015 al 05/03/2015 sarà data la possibilità di modificare a Poliself il piano di studi. Sarà possibile solamente intervenire sugli insegnamenti offerti nel secondo semestre con le seguenti opportunità:
- cambiare corsi opzionali;
- aggiungere corsi monodisciplinari;
- eliminare corsi monodisciplinari.
Con delibera del Consiglio di Amministrazione viene prevista l’attribuzione di una mora di 100,00 euro per la mancata presentazione del piano di studi nei termini previsti dal Calendario Accademico. Il pagamento sarà richiesto con la seconda rata.
Gli esami relativi ai corsi del 2° semestre, reinseriti a piano e superati nella sessione di febbraio come ultimo appello dell’anno accademico precedente, “libereranno” dei crediti che potranno essere inseriti a piano nella modifica semestrale.
Siccome la modifica semestrale esclude l’inserimento dei laboratori, si consiglia a chi pensa di liberare crediti, di inserire i laboratori in sede di presentazione del piano a settembre e rimandare l’inserimento dei corsi monodisciplinari alla modifica semestrale.
3.1.2 Precedenze, Vincoli per il Piano degli Studi
Gli studenti iscritti ad un Corso di Laurea devono rispettare la progressione degli insegnamenti prevista dal Manifesto degli Studi.
3.1.3 Insegnamenti in soprannumero
Gli studenti possono inserire nel loro piano di studi alcuni insegnamenti in soprannumero (per un numero massimo di 30 CFU) tra quelli indicati nell’offerta formativa delle Scuole. Tali insegnamenti sono da considerarsi comunque in aggiunta a quelli obbligatori che compongono i 60
CFU di ciascun anno di corso.
L’inserimento di insegnamenti in soprannumero è subordinato al rispetto dei vincoli di precedenza e la somma dei crediti massimi effettivi, per ogni iscrizione annuale, rimane fissata comunque a 80 CFU.
Questi insegnamenti non entrano nel computo dei crediti e non contribuiscono alla media ai fini dell’ammissione alla prova finale e del conseguimento del titolo. Potranno eventualmente costituire titolo ai fini del proseguimento degli studi nelle Lauree Magistrali della Scuola di Architettura Civile e della Scuola di Architettura e società.
Gli studenti del terzo anno dei Corsi di Studio del I Livello possono inserire in soprannumero insegnamenti delle Lauree Magistrali limitatamente ai soli corsi obbligatori e opzionali, ma non ai Laboratori.
Gli studenti del terzo anno che possiedono i parametri NV e a cui mancano da sostenere esami di corsi monodisciplinari o integrati per un numero massimo di 8 CFU (al 30 settembre) possono inserire in soprannumero un Laboratorio della LM.
3.1.4 Allocazioni
L’attribuzione degli studenti alle diverse sezioni dei Corsi e dei Laboratori avviene per distribuzione alfabetica bilanciata, definita dagli uffici; le allocazioni, una volta stabilite, non possono essere modificate.
3.1.5 Frequenza ai corsi e ai laboratori
Gli obblighi di frequenza sono indicati dal Corso di Studio in coerenza con le direttive delle Scuole. Tali obblighi sono comunicati agli studenti dai docenti responsabili degli insegnamenti all’avvio dei Corsi. E’ garantita l’uniformità delle regole di frequenza per tutte le sezioni del medesimo insegnamento.
L’accertamento della frequenza è a cura del docente responsabile dell’insegnamento in base a criteri coerenti con l’organizzazione didattica e le modalità di rilevamento della frequenza sono comunicate agli studenti all’inizio del Corso.
La frequenza ai Laboratori è obbligatoria e sarà soddisfatta se pari almeno al 70%.
Per gli studenti riprovati all’ultima sessione decade la frequenza all’insegnamento.
3.1.6 Iscrizione agli esami e sessioni d’esame
Gli studenti possono partecipare agli appelli d’esame solo se si sono iscritti almeno 5 giorni prima della data d’esame.
La mancata iscrizione comporta l’assoluta impossibilità di sostenere l’esame e di registrarlo in carriera.
Per ogni insegnamento sono previste tre sessioni d’esame che orientativamente si terranno:
- in febbraio, luglio, settembre per corsi del 1° semestre;
- in luglio, settembre, febbraio per corsi del 2° semestre;
- in luglio, settembre, febbraio per i corsi annuali e i laboratori.
Per ogni insegnamento (corsi e laboratori) sono previste tre sessioni d’esame. Ogni sessione d’esame ha almeno due date d’appello, entrambe utilizzabili dagli studenti.
Attenzione per i Laboratori annuali la sessione di febbraio non consente di rispettare la sequenza di completamento del piano.
3.2 Informazioni utili
3.2.1 Modifica semestrale del Piano degli Studi
Per la Laurea gli esami relativi ai corsi annuali e del secondo semestre, reinseriti a piano e superati nella sessione di febbraio, potranno liberare i crediti corrispondenti.
In questo caso i crediti “liberati” potranno essere inseriti a piano nella modifica on-line semestrale prevista nel Calendario Accademico del Corso di Studio.
Nella modifica semestrale non possono essere inseriti i laboratori annuali, i corsi annuali e i corsi del 1° semestre.
3.2.2 Valutazione del Profitto
È assicurata, mediante forme opportune di coordinamento, l’uniformità delle modalità di verifica dell’apprendimento fra tutte le sezioni del medesimo insegnamento, in coerenza con le direttive del Corso di Studio.
Le principali direttive in merito sono le seguenti:
- i docenti possono programmare prove in itinere. Esse potranno configurarsi come modalità di valutazione oppure come contributo integrativo alla valutazione finale. Tali modalità saranno rese note attraverso il sito Internet e comunicate agli studenti dai docenti responsabili degli insegnamenti all’avvio dei corsi;
- nei Laboratori, che prevedono l’obbligo di frequenza, le prove in itinere saranno considerate come contributo integrativo alla valutazione finale e consisteranno in una valutazione dello stato di avanzamento dell’attività progettuale.
Gli studenti che non avessero ottenuto la frequenza, non saranno ammessi alle sessioni di esame e dovranno frequentare nuovamente il Laboratorio.
Gli studenti sono sempre tenuti a iscriversi agli appelli di esame.
Sulla base delle valutazioni di profitto gli studenti possono essere:
- promossi, con assegnazione di un voto;
- rimandati, a una successiva valutazione;
- riprovati, qualora non abbiano soddisfatto gli obblighi previsti dell’insegnamento o superato l’esame entro la terza sessione d’esame; in questo caso, esclusivamente per la Laurea (L), la
frequenza all’insegnamento decade e per proseguire gli studi lo studente deve rifrequentare il corso.
La verbalizzazione degli esami avviene via web, e si precisa che:
- lo studente ha il diritto di prendere visione dei suoi elaborati corretti, nei tempi e nei modi stabiliti e adeguatamente pubblicizzati dal docente;
- con la verbalizzazione via web lo studente riceverà via mail (mail di ateneo a lui assegnata all’iscrizione) la notifica di pubblicazione del voto. Lo studente ha la possibilità, prima della verbalizzazione, di rinunciare alla votazione positiva, comunicando via mail al docente la sua decisione, e di ottenere quindi il rinvio alle sessioni d’esame successive;
- l’eventuale rinuncia al voto deve essere esplicita e deve avvenire nei tempi e nei modi stabiliti e comunicati dal docente nella notifica del voto via mail;
- in mancanza di rinuncia esplicita al voto, il docente registra a verbale il voto assegnato allo studente.
3.2.3 Autocertificazione del superamento di un esame
Nel caso in cui, all’atto della presentazione del piano di studi, un esame già sostenuto (di cui quindi si conosce la votazione) non sia ancora registrato in carriera, lo studente può autocertificare il superamento dell’esame.
N.B.: Perché l’esame sostenuto sia valido, è necessario che lo studente risulti ufficialmente iscritto al corso o laboratorio e al relativo appello d’esame. Non è consentito autocertificare un insegnamento il cui esame non sia stato ancora sostenuto all’atto della compilazione del piano. Una falsa dichiarazione comporta il divieto di iscrizione alle sessioni d’esame dell’insegnamento autocertificato, e implica la cancellazione del corso o laboratorio e l’impossibilità di rimetterlo a piano fino all’a.a. successivo.
4. Tirocinio
Le Scuole cooperano con gli ordini professionali, le pubbliche amministrazioni, gli enti territoriali e le imprese, per organizzare attività esterne di tirocinio, in modo da garantire allo studente la possibilità di acquisire i crediti previsti dall’ordinamento. Le regole di durata del tirocinio saranno definiti dal Corso di Studio, secondo le direttive delle Scuole. Ogni ulteriore informazione è disponibile presso l’Ufficio Tirocini e nella sezione apposita del sito internet.
Le attività formative possono essere svolte sia all’interno che all’esterno delle Scuole presso studi professionali, società di ingegneria, uffici tecnici, pubblici o privati accreditati con l’Ateneo attraverso il CareerService. Responsabile del tirocinio (Tutor Accademico), con funzione di garanzia dell’allievo rispetto ad utilizzazioni improprie, è un docente afferente al Corso di Studio. La collocazione temporale dell’esperienza di tirocinio è subordinata al suo inserimento nel Piano degli Studi e all’approvazione preventiva del Progetto Formativo che regolamenta l’attività. Il tirocinio può essere attivato dal terzo anno di Laurea. Deve essere inserito a piano una sola volta. Il tirocinio obbligatorio corrisponde al numero di CFU definiti nell’offerta formativa del Corso di Studio ed è disciplinato, come le altre tipologie, dal regolamento tirocini della SAT - Struttura Accademica Tirocini.
L’Ateneo bandisce borse Erasmus per tirocini all’estero.
Per maggiori informazioni: https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=2469
5. Conclusione del percorso di studio e Laurea
5.1 Laurea
Lo studente, per conseguire i CFU della Prova Finale ed essere ammesso all’esame di Laurea, deve produrre un elaborato che si configuri come bilancio critico della propria formazione.
Lo studente è chiamato a soffermarsi sulle esperienze progettuali e di studio compiute selezionando alcuni lavori ritenuti particolarmente significativi.
Requisiti per la redazione dell’elaborato
Fascicolo/curriculum
Il fascicolo deve presentare nella prima pagina un titolo e un indice generale espressivi dell’impostazione data all’esposizione delle esperienze compiute.
Il fascicolo deve essere organizzato in due parti distinte:
Bilancio del processo formativo
Testo introduttivo di circa 6000 battute che:
sintetizzi il percorso svolto e il criterio di scelta adottato dal candidato nella selezione dei progetti;
mostri una consapevolezza critica riguardo al percorso seguito nello studio dell’architettura e nell’attività di progettazione.
Il testo deve essere corredato da illustrazioni, note e indicazioni bibliografiche.
Raccolta dei progetti svolti nei Laboratori
Il candidato deve selezionare, tra i lavori sviluppati nel Triennio, 4 progetti da raccogliere all’interno del fascicolo che riassumano le esperienze più significative svolte rispetto al tema prescelto.
I progetti devono essere illustrati in modo chiaro e comprensibile in un numero orientativo di 4 pagine ciascuno.
Per ogni progetto, si deve prevedere una breve relazione e una sequenza di elaborati grafici significativi, con indicazione della scala di rappresentazione.
Le esperienze di Tirocinio, Workshop, eventuale periodo di soggiorno all’estero devono anch’esse essere sintetizzate in 1 o2 pagine complessive secondo criteri analoghi a quelli seguiti per illustrare gli altri progetti.Il fascicolo va redatto in formato A3 orizzontale con rilegatura sul lato corto a sinistra.
Poster
Da 1 a 3 tavole formato A1 che compongono parti e/o figure dei progetti svolti nel Triennio sotto forma di montaggio.La consegna del fascicolo deve di norma avvenire una settimana prima della data prevista per l’esame di Laurea.Appositi avvisi segnaleranno agli studenti le modalità di consegna per ogni singola sessione di Laurea.Il poster non prevede consegna anticipata ma sarà presentato dallo studente direttamente alla Commissione in occasione della discussione di Laurea.
L’esame di Laurea comporta l’attribuzione di un punteggio da 0 a 8 punti, che si somma al punteggio risultante dalla media ottenuta nel corso del triennio. La media è calcolata sulla base dei voti conseguiti nei singoli esami, escluse le lodi. Queste ultime saranno valutate in sede di esame di Laurea a supporto dell’eventuale proposta di lode. La proposta di lode deve comunque essere approvata dall’unanimità dei componenti della Commissione di Laurea.
6. Riconoscimento di crediti aggiuntivi (partecipazione a workshop, seminari, ecc.)
Per il riconoscimento di crediti formativi relativi a workshop/seminari ecc. gli allievi si devono attenere al regolamento e all’ iter procedurale approvato dal Corso di Studio e pubblicato sul sito delle Scuole.