14.1 OFA - Obblighi Formativi Aggiuntivi
Alla luce delle modificazioni conseguenti alla disattivazione del primo e secondo anno dei corsi di studio in Architettura Ambientale gli studenti immatricolati al coso di studio fino all’anno accademico 2013/2014 che non hanno superato gli OFA di matematica e/o inglese al momento della presentazione del piano degli studi per l’anno accademico2015/16 avranno, in via transitoria, la possibilità di formulare il piano del terzo anno fermo restando che non potranno sostenere i relativi esami fino al superamento degli OFA pregressi.
14.1.1 OFA di Matematica
Per il loro superamento sono indicate due alternative:
1) test on line di matematica (TOM) con prova in presenza secondo il calendario che verrà reso noto sul sito di Ateneo (http://www.polimi.it/studenti/avvisi/)
2) superamento dell'esame finale del corso di Matematica nelle sessioni d’esame previste dal calendario accademico 2014-2015.
Sarà disponibile un corso on line a supporto della preparazione per l'assolvimento dell'OFA.
14.1.2. OFA di Inglese (TENG)
L’Ateneo a partire dall’Anno Accademico 2008/2009 ha stabilito il livello minimo di conoscenza della lingua inglese, per l’accesso ai corsi di Laurea, ove tale pre-requisito non sia soddisfatto, viene assegnato un OFA (Obbligo Formativo Aggiuntivo) di Inglese che prevede delle limitazioni relative alla prosecuzione della carriera universitaria. Per poter recuperare l’OFA di Inglese si faccia riferimento alle guide pubblicate sul sito di Ateneo - link: http://www.polimi.it/guide14.1.3. Termine di presentazione del piano dopo l’assolvimento degli OFA
14.1.3. Termine di presentazione del piano dopo l’assolvimento degli OFA
L’allocazione di uno studente, che abbia assolto gli OFA, tra sezioni parallele di Laboratorio o di altro insegnamento sarà stabilita dall’ufficio COS sulla base della disponibilità dei posti e secondo criteri di merito. I termini per la presentazione del Piano di Studi cartaceo per gli studenti degli anni successivi al primo, che hanno superato gli OFA sia di matematica sia di inglese, sono:
• entro il 09/11/2015 per la presentazione del piano annuale
• entro il 03/03/2016 per la presentazione del piano del solo 2° semestre.
Non sarà permesso inserire il Piano dopo le date sopra elencate, per consentire un normale svolgimento delle lezioni e non cambiare gli equilibri tra le sezioni di laboratorio con allocazione meritocratica. Non è consentito agli studenti frequentare laboratori o corsi che non siano inseriti a piano. Non potranno, in nessun caso, essere riconosciute o convalidate valutazioni relative ad attività non inserite nel piano degli studi o frequentate in modo difforme dall’allocazione nelle sezioni.
14.1.4. Presentazione del piano di studi
Lo studente è tenuto, sotto la propria responsabilità, alla presentazione del piano degli studi individuale. Il piano è assunto dalla Scuola come documento probante a tutti gli effetti. La sua compilazione attesta altresì la conformità delle scelte effettuate dallo studente alle norme previste dagli ordinamenti vigenti e alle disposizioni del Regolamento del Corso di Studi
N.B. Si suggerisce di salvare e stampare sempre il piano inserito.
Non si accettano istanze di variazione piano. La presentazione del piano degli studi è definitiva e deve essere completata nei tempi e modi stabiliti dal presente Regolamento.
14.1.4.1 Terzo anno
Per gli studenti che non abbiano ancora superato esami del primo e secondo anno 2013/2014 si precisa che:
- gli insegnamenti (Corsi monografici e integrati) inseriti nel piano del primo anno non decadranno e sarà possibile iscriversi all'esame relativo senza rifrequentare;
- sarà necessario rifrequentare il Laboratorio di secondo anno di cui viene attivata una sezione dedicata, per sostenere l'esame relativo.
Gli studenti iscritti al terzo anno dovranno inserire il piano degli studi entro le date previste dal Calendario Accademico. Agli studenti inadempienti verrà assegnato un piano d’ufficio (fino a un massimo di 60 Cfu) che terrà conto di eventuali corsi da rifrequentare obbligatoriamente; essi saranno inoltre iscritti ai Laboratori del III anno di corso con allocazione secondo disponibilità.
14.1.4.2 Mora
Con delibera del Consiglio di Amministrazione viene prevista l’attribuzione di una mora di 100,00 euro per la mancata presentazione del piano di studi nei termini previsti dal Calendario Accademico. Il pagamento sarà richiesto con la seconda rata.
14.1.4.3 Attribuzione degli studenti alle diverse sezioni di Corsi e Laboratori
L’attribuzione degli studenti alle diverse sezioni dei corsi – monografici e integrati -avviene per ordine alfabetico definita dagli uffici; quella dei Laboratori e dei corsi per i quali è prevista l'allocazione meritocratica sulla base delle opzioni espresse dallo studente stesso (vedi il punto 14.6 del presente regolamento “Criteri di allocazione...”); le allocazioni, una volta stabilite, non possono essere modificate.
14.2 Modifica Piani di Studio
Nel periodo dal 25/02/2016 al 03/03/2016 sarà data la possibilità di modificare a Poliself il piano di studi. Sarà possibile solamente intervenire sugli insegnamenti offerti nel secondo semestre con le seguenti opportunità:
- cambiare corsi opzionali
- aggiungere corsi monodisciplinari o integrati a suddivisione alfabetica
- eliminare corsi monodisciplinari o integrati a suddivisione alfabetica
Non sarà possibile eliminare o aggiungere Laboratori, né cambiare sezione.
14.3 Crediti "liberati"
Gli esami relativi ai corsi del 2° semestre, reinseriti a piano e superati nella sessione di febbraio come ultimo appello dell’anno accademico precedente, “libereranno” dei crediti che potranno essere inseriti a piano nella modifica semestrale.
Siccome la modifica semestrale esclude l’inserimento dei laboratori, si consiglia a chi pensa di liberare crediti, di inserire i laboratori in sede di presentazione del piano a settembre e rimandare l’inserimento dei corsi monodisciplinari o integrati alla modifica semestrale.
14.4 Insegnamenti in soprannumero
Gli studenti possono inserire nel piano degli studi insegnamenti in soprannumero tra quelli previsti nell'offerta formativa del Corso di Studio in Architettura ambientale.
Questi insegnamenti non entrano nel computo dei crediti utili e non contribuiscono alla media ai fini dell’ammissione alla prova finale e del conseguimento della Laurea. Per ogni anno accademico, la somma dei crediti effettivi e di quelli in soprannumero non deve superare 80 Cfu. L’inserimento di corsi nel piano è subordinato al rispetto dei vincoli di precedenza.
Non è consentito l’inserimento di insegnamenti in soprannumero appartenenti all’offerta didattica del Corso di Studio di Laurea Magistrale in Architettura.
14.5 Corsi singoli
L’Ateneo consente di seguire corsi singoli, previo pagamento dell’iscrizione al corso. La condizione per iscriversi ai corsi singoli è quella di non essere studenti del Politecnico. L’iscrizione a singoli insegnamenti è subordinata alla disponibilità di posti nell’insegnamento stesso. L’ammissione ai corsi dà diritto a frequentare gli insegnamenti, a sostenerne gli esami negli appelli previsti nell’anno accademico e ottenere la certificazione attestante la votazione degli esami superati e i corrispondenti Cfu acquisiti. L’iscrizione ai corsi singoli può essere richiesta per un massimo di 30 Cfu per anno da coloro che desiderano integrare la propria formazione. Gli interessati devono presentare presso la sede delle Segreterie Studenti il modulo di domanda d’iscrizione e modulo di pagamento (disponibili nel sito www.polimi.it/modulistica durante il periodo utile).
Verrà pubblicato sul sito della scuola www.arch.polimi.it l’elenco dei corsi disponibili
Per il riconoscimento dei corsi singoli ai fini del conseguimento di lauree del Politecnico si rimanda al link:
http://www.polimi.it/studenti/guide/
14.6 Criteri di allocazione nelle sezioni, nei corsi opzionali e nei laboratori
Lo studente dovrà esprimere un numero di opzioni pari al numero delle sezioni disponibili.
La collocazione degli studenti nei laboratori avverrà sulla basse della posizione in graduatoria e in base alla sequenza delle opzioni espresse.
Lo studente che nei tempi stabiliti non esprimesse opzioni verrà collocato d'ufficio sulla sezione più scarica compatibilmente con una equilibrata distribuzione del carico didattico.
Le opzioni espresse dagli studenti in merito alle sezioni, e ai laboratori, saranno ordinate secondo una graduatoria di merito calcolata in base ai criteri seguenti:
Anni successivi
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Ordinamento per valori decrescenti del parametro G
n
G=Σ Vi•Ci
i=l
dove Vi è il voto conseguito nell’esame i-esimo, Ci è il numero dei crediti corrispondenti all’esame i-esimo ed n è il numero degli esami sostenuti
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La votazione di 30/30 con lode sarà calcolata pari a 33/30. Per evitare che eventuali ritardi nella registrazione o nella convalida degli esami sostenuti possano penalizzare gli studenti, il parametro G sarà calcolato sulla carriera maturata nella sessione estiva.
14.6.1 Erasmus
Per tutti gli studenti di rientro dall’Erasmus non potranno essere tenuti in considerazione i voti se non già convalidati sul piano prima dell’allocazione.
14.7 Precedenze degli insegnamenti e condizioni di progressione del percorso di studi legate al superamento degli esami
In aggiunta a quanto deriva dalla progressione degli insegnamenti nel manifesto degli studi, i Corsi di Studio possono applicare i seguenti tipi di precedenze deliberati dal Senato Accademico:
Precedenza consigliata
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Non definisce alcun vincolo formale. Ha lo scopo di fornire agli studenti utili indicazioni circa la sequenzialità degli insegnamenti, ma non influenza nè la composizione del Piano degli Studi né la verbalizzazione
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Precedenza di composizione Piano degli Studi
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Definisce un vincolo che deve essere rispettato nella scelta degli insegnamenti all’atto della presentazione del Piano degli Studi. Non è possibile inserire nel Piano degli Studi l’insegnamento b se non è presente (anche se non superato) l’insegnamento a. Non influenza la verbalizzazione.
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Precedenza di verbalizzazione
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Definisce un vincolo che deve essere rispettato sia al momento della composizione del Piano degli Studi, sia al momento della verbalizzazione ‘positiva’ (superamento dell’insegnamento). Non è possibile verbalizzare b se non è verbalizzato a
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In coerenza con quanto stabilito nei precedenti Regolamenti didattici, per il Corso di Studio di Architettura Ambientale si danno le seguenti preceenze d'esame:
Per il Corso di Studio di Architettura ambientale sono date le seguenti indicazioni:
- precedenza di verbalizzazione:
- l’esame relativo al corso in Istituzioni di Matematiche (1° anno, 1° sem.) dovrà obbligatoriamente essere verbalizzato prima degli esami del 3° anno;
- l’esame relativo al corso di Statica e principi di progettazione delle strutture (2° anno, 1° sem.) dovrà obbligatoriamente essere verbalizzato prima di quello del corso di Scienza delle costruzioni (3° anno; 1° sem.). Nella formulazione del piano degli studi, gli studenti potranno inserire contemporaneamente, sotto condizione, gli insegnamenti di Statica e principi di progettazione delle strutture e di Scienza delle costruzioni, ma la verbalizzazione del corso di Statica e principi di progettazione delle strutture dovrà precedere quella del corso di Scienza delle Costruzioni;
- a Milano: l’esame relativo al Corso integrato di Fondamenti di Tecnologia (1° anno; 2° sem.) dovrà obbligatoriamente essere verbalizzato prima dell’esame del Laboratorio di Costruzione dell’architettura (2° anno; 2° sem.); nella formulazione del piano degli studi, agli studenti sarà concesso di inserire contemporaneamente il corso integrato di Fondamenti di Tecnologia e il Laboratorio di Costruzione dell’Architettura, ma la verbalizzazione del corso integrato di Fondamenti di Tecnologia dovrà precedere quella del Laboratorio di Costruzione dell’architettura;
- a Piacenza: l’esame relativo al corso integrato di Sistemi tecnici per l'architettura eco-compatibile (1° anno; 2° sem.) dovrà obbligatoriamente essere verbalizzato prima dell’esame del Laboratorio di Costruzione dell’architettura (2° anno; 2° sem.); nella formulazione del piano degli studi, agli studenti sarà concesso di inserire contemporaneamente il corso integrato di Sistemi tecnici per l'architettura eco-compatibile e il Laboratorio di Costruzione dell’architettura, ma la verbalizzazione del corso integrato di Sistemi tecnici per l'architettura eco-compatibile dovrà precedere quella del Laboratorio di Costruzione dell’architettura
- precedenze consigliate:
La disposizione degli insegnamenti nel Corso di Studi è studiata in modo da proporre allo studente un percorso di acquisizione progressiva di competenze e capacità. Seguire questa progressione è la condizione per ottenere la preparazione migliore, quindi si consiglia vivamente di non anticipare la frequenza ai Laboratori prima di aver seguito i corsi monografici e integrati che li precedono e che forniscono le conoscenze basilari per poterne svolgere con profitto le attività. In particolare è consigliabile, fatte salve le precedenze obbligatorie di verbalizzazione indicate sopra, impegnarsi per sostenere tutti gli esami del primo anno e del primo semestre del secondo anno prima di iniziare a frequentare i Corsi e i Labopratori del terzo anno.
14.8 Obbligo e accertamento della frequenza agli insegnamenti
Il Corso di Studio comprende la partecipazione ad attività formative costituite da lezioni ed esercitazioni (corsi monografici, corsi integrati), da attività di Laboratorio, da seminari e da visite di studio.
Laboratori
In tutti i Corsi di Studio è obbligatoria la frequenza ai Laboratori, compresi i Laboratori Tematici che deve essere di almeno il 70%. L’attestazione della frequenza, necessaria per accedere alla prova di valutazione relativa, è a cura dei docenti responsabili del Laboratorio. Eventuali altri obblighi di frequenza potranno essere indicati dai Corsi di Studio in coerenza con le direttive della Scuola. Tali obblighi saranno resi noti attraverso il sito Internet della Scuola (www.arch.polimi.it) e comunicati agli studenti dai docenti responsabili degli insegnamenti all’avvio dei corsi. E’ garantita l’uniformità delle regole di frequenza per tutte le sezioni del medesimo insegnamento. L’accertamento della frequenza è a cura del docente responsabile dell’insegnamento in base a criteri coerenti con l’organizzazione didattica, che saranno comunicati agli studenti all’inizio del corso. Tali criteri possono riguardare la presenza in aula e la partecipazione attiva dello studente.
Corsi monodisciplinari o integrati
Per questi insegnamenti, che non prevedono l’obbligo di frequenza, sarà comunicata la modalità d’esame riservata ai non frequentanti attraverso sia la sua pubblicazione sulla pagina del docente, sia con una comunicazione all’avvio del corso.
14.9 Valutazione del profitto
E’ assicurata, mediante forme opportune di coordinamento, l’uniformità delle modalità di verifica dell’apprendimento fra tutte le sezioni del medesimo insegnamento, in coerenza con le direttive dei Corsi di Studio. Le principali direttive in merito sono le seguenti:
• i docenti possono programmare prove in itinere. Esse potranno configurarsi come modalità di valutazione oppure come contributo integrativo alla valutazione finale. Tali modalità saranno rese note attraverso il sito Internet della Scuola e comunicate agli studenti dai docenti responsabili degli insegnamenti all’avvio dei corsi; in ogni caso, l’esito negativo o il mancato svolgimento delle prove in itinere nei corsi non impedisce allo studente di presentarsi ai successivi appelli d’esame delle tre sessioni previste.
• nei Laboratori, che prevedono l’obbligo di frequenza, le prove in itinere saranno considerate come contributo integrativo alla valutazione finale e consisteranno in una valutazione dello stato di avanzamento dell’attività progettuale. Gli studenti che non avessero ottenuto la frequenza, non saranno ammessi alle sessioni di esame e dovranno frequentare nuovamente il Laboratorio.
Per poter sostenere l’esame gli studenti sono sempre tenuti a iscriversi agli appelli. E’ vietato sostenere esami di un corso o laboratorio cui non si risulti regolarmente iscritti. Sulla base delle valutazioni di profitto gli studenti possono essere:
• promossi, con assegnazione di un voto;
• rimandati, a una successiva valutazione;
• riprovati, qualora non abbiano soddisfatto gli obblighi previsti dal Corso di Studi o superato l’esame entro la terza sessione d’esame; in questo caso la frequenza all’insegnamento decade e per proseguire gli studi lo studente deve rifrequentare il corso.
Per ogni insegnamento (corsi e laboratori) sono previste tre sessioni d’esame. Ogni sessione d’esame comprende almeno due date d’appello, entrambe utilizzabili dagli studenti.
I laureandi dovranno utilizzare esclusivamente la prima data per consentire l’espletamento delle procedure previste per accedere all’appello di Laurea.
14.10 Autocertificazione del superamento di un esame
Nel caso in cui, all’atto della presentazione del piano di studi, un esame già sostenuto (di cui quindi si conosce la votazione) non sia ancora registrato in carriera, lo studente può autocertificare il superamento dell’esame.
Perché l’esame sostenuto sia valido, è necessario che lo studente risulti ufficialmente iscritto al corso o laboratorio e al relativo appello d’esame.
Non è consentito autocertificare un insegnamento il cui esame non sia stato ancora sostenuto all’atto della compilazione del piano. Una falsa dichiarazione comporta il divieto di iscrizione alle sessioni d’esame dell’insegnamento autocertificato, e implica la cancellazione del corso o laboratorio e l’impossibilità di rimetterlo a piano fino all’a.a. successivo.
14.11 Conclusione del percorso di studio e Laurea
Per conseguire la Laurea, gli studenti dovranno avere acquisito i crediti relativi agli insegnamenti previsti dal manifesto degli studi e inoltre i crediti, secondo quanto definito dai Corsi di Studio, relativi a:
• attività a scelta dello studente;
• attività di tirocinio;
• prova finale (si veda il precedente punto 7.5).
14.11.1 Attività a scelta dello studente
Tali attività possono essere scelte nell’ambito o al di fuori dell’offerta formativa del Corso di Studi. Nel primo caso, esse sono automaticamente approvate. Le scelte effettuate in ambiti esterni al Corso di Studi dovranno essere preventivamente autorizzate dalla Scuola che, dopo averne valutata la conformità e la coerenza, attribuirà per ogni specifico caso il numero di crediti formativi. Per l’acquisizione di questi crediti nell'ambito dell'offerta formativa, gli studenti iscritti al CdS in Architettura Ambientale possono scegliere tra i Corsi Opzionali a loro disposizione e i workshop che la Scuola di Architettura e Società attiva a pertire dall'a.a. 2013-2014. Gli studenti regolari possono scegliere fino a 2 workshop ( 8 cfu max), mentre gli studenti ripetenti possono scegliere un solo workshop (4 cfu); in ogni caso, nella scelta tra workshop e corsi opzionali è necessario che gli studenti si accertino che il proprio piano degli studi rispetti i minimi tabellari richiesti dalla normativa vigente per le diverse attività formative (cfr. par. 7.1).
L'elenco dei workshop è presente sul sito http://www.arch.polimi.it/offerta-formativa/workshop/ I docenti di riferimento dei workshop sono indicati all'interno della scheda esplicativa.
Lo studente deve sempre verificare eventuali sovrapposizioni di orario con le altre attività inserite nel proprio piano degli studi prima di scegliere gli insegnamenti e i workshop opzionali.
14.11.2 Attività di tirocinio
La Scuola coopera con gli ordini professionali, le pubbliche amministrazioni, gli enti territoriali e le imprese, per organizzare attività esterne di tirocinio, in modo da garantire allo studente la possibilità di acquisire i crediti previsti dall’ordinamento.
Inoltre lo studente ha la possibilità di svolgere una Attività Pratica interna (tirocinio) ai dipartimenti del Politecnico di Milano
Le regole di durata del tirocinio saranno definiti dai Corsi di Studio, secondo le direttive della Scuola. Ogni ulteriore informazione è disponibile presso l’Ufficio Tirocini della Scuola di Architettura e Società e nella sezione apposita del sito della Scuola http://www.arch.polimi.it/generalehome1/tirocini/
L'Ateneo bandisce borse Erasmus per tirocini all’estero. Per maggiori informazioni:L’Ateneo
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=2469
14.12 Accesso ai Corsi di Studio di Laurea Magistrale
La Laurea in Architettura ambientale permette l’accesso alla Laurea Magistrale, al Master Universitario di primo livello e ai corsi di formazione post laurea.
Sono ammessi di diritto al Corso di Studio di Laurea Magistrale in Architettura gli studenti della Scuola di Architettura e società laureati entro 4 anni dalla prima iscrizione che al 30 settembre del 2° anno solare dall’immatricolazione abbiano acquisito il parametro N/V richiesto (cfu/media, rilevabile dal proprio piano degli studi).
Questi i parametri richiesti, differenziati per anno di accesso:
- Studenti immatricolati dall’a.a. 2003/04 fino all’a.a. 2009/10: N/V 104/25
- Studenti immatricolati dall’a.a 2010/11: N/V 104/27
Gli studenti che non assolvono il parametro richiesto saranno selezionati come indicato sul Regolamento di ammissione scaricabile nella sezione apposita del sito della Scuola http://www.arch.polimi.it/servizi/trasferimenti-e-passaggi/.
14.12.1 Conoscenza della lingua Inglese
Dall’a.a. 2006/2007 per l’ammissione al Corso di Studi di Laurea Magistrale è richiesta la lingua inglese come prerequisito. Le certificazioni ammissibili si possono scaricare dal sito
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=2229
Attenzione Importante cambiamento rispetto alle regole precedentemente in vigore: l’attestato dovrà essere presentato entro la data di scadenza della presentazione della domanda di ammissione della finestra standard:
- 07/09/2015 per l’ingresso ad ottobre
- 05/02/2016 per l’ingresso a marzo.
Si consiglia di acquisire la certificazione con anticipo perché le sessioni non sono mai più di una al mese e occorrono sempre almeno 20 giorni per conoscere il risultato.