Anno Accademico 2017/18





Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni



Regolamento Didattico del Corso di Studio in:


Architettura - Architettura delle Costruzioni
Laurea Magistrale


Sede di: Milano

1. Informazioni Generali

Scuola Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
Codice Corso di Studio1017
Corso di StudioArchitettura - Architettura delle Costruzioni
OrdinamentoOrdinamento 270/04
Classe di LaureaLM-4 - Architettura e ingegneria edile-architettura
Livello Laurea Magistrale
Primo AA di attivazione 2008/2009
Durata nominale del Corso 2
Anni di Corso Attivi 1,2
Lingua/e ufficiali (¹) Italiano/Inglese
Sede del corso Milano
Preside Ilaria Pamela Simonetta Valente
Coordinatore CCS Lorenza Petrini
Sito web della Scuola http://www.auic.polimi.it
Sito web del Corso di Studi
http://www.architetturadellecostruzioni.polimi.it
(¹) Il corso di laurea offre alcuni piani di studio preventivamente approvati in lingua italiana e altri in lingua inglese.


Segreteria Studenti - Milano Leonardo
Indirizzo VIA C. GOLGI, 42 (MI)

2. Presentazione generale del Corso di Studio

Il corso di Laurea Magistrale UE in Architettura delle Costruzioni ha come obiettivo la formazione di un architetto europeo che, sulla base di una conoscenza professionale avanzata, sia in grado di rispondere adeguatamente e in modo innovativo ai problemi connessi alla Progettazione e alla Costruzione dell'Architettura di opere complesse, nonché all'assolvimento dei compiti e delle responsabilità professionali richiesti oggi in tale ambito a livello europeo e internazionale. 

Per ottenere ciò è fondamentale far cooperare la migliore tradizione critica e progettuale della scuola di Architettura di Milano con la tradizione scientifica e tecnica della scuola di Ingegneria del Politecnico. La formazione è precipuamente volta ad approfondire i rapporti fra l’architettura e la progettazione strutturale, intendendo la costruzione quale strumento espressivo fondamentale delle opere di architettura. 

La professione richiede oggi che si ponga al centro del progetto l'edificio "come sistema complesso", frutto del rapporto di diversi saperi, la cui gestione vede l'architetto nel ruolo fondamentale di regista in grado di guidare e di condurre a sintesi questo processo, al fine di garantire il raggiungimento della qualità architettonica dei manufatti e dei luoghi. La capacità di svolgere consapevolmente questo ruolo è, in sintesi, lo scopo che il Corso di Laurea Magistrale persegue.

In altre parole, il Corso di Laurea Magistrale si pone l’obiettivo di educare alla realizzazione e al recupero di opere complesse – intendendo la complessità riferita sia ai manufatti che ai luoghi che questi definiscono - in sintonia con l’ambiente nel quale si collocano, sviluppate secondo canoni di sostenibilità, rispondenti a requisiti di funzionalità e di benessere, nonché adeguatamente solide e durevoli nel loro normale esercizio e nei riguardi di eventi naturali severi.

A tale scopo il processo formativo richiede un’impostazione interdisciplinare che viene articolata all’interno dei Laboratori di Progettazione, dove diverse discipline concorrono alla elaborazione del progetto di architettura attraverso un confronto continuo applicato a diversi temi. I Laboratori costituiscono il momento centrale della formazione del laureato magistrale.


3. Obiettivi Formativi

La condizione contemporanea richiede processi di riqualificazione e di rigenerazione di città e di territori attraverso interventi in grado di conferire struttura e carattere ai luoghi dell’abitare. Costruzioni complesse di architettura, che riguardano nuove edificazioni o recupero di significative preesistenze, possono concorrere a definire nuove centralità urbane attraverso importanti sistemi di connessione, infrastrutture della mobilità, attrezzature e servizi specializzati a scala locale e sovralocale, etc. La realizzazione e la conservazione di queste opere richiedono, da un lato, il soddisfacimento di livelli di qualità architettonica, sicurezza, funzionalità e vivibilità sempre più elevati, dall’altro comportano l’utilizzo di risorse naturali e il consumo di energie che condizionano in modo rilevante l’economia e l’ambiente e i cui effetti si proietteranno nel tempo, coinvolgendo più generazioni.

 

La progettazione di questi manufatti deve incorporare elevati livelli di consapevolezza scientifica ed etica e un sapere costruttivo che sia espressione di forma e contenuto.

 

In quest’ottica, e nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti la classe LM-4, qui di seguito riportati:

- conoscere approfonditamente la storia dell'architettura, dell'edilizia, dell'urbanistica, del restauro architettonico e delle altre attività di trasformazione dell'ambiente e del territorio attinenti alle professioni relative all'architettura e all'ingegneria edile-architettura, così come definite dalla direttiva 85/384/CEE e relative raccomandazioni;

- conoscere approfonditamente gli strumenti e le forme della rappresentazione, gli aspetti teorico-scientifici oltre che metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere approfonditamente problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici, metodologici ed operativi dell'architettura, dell'edilizia, dell'urbanistica e del restauro architettonico, ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare soluzioni sostenibili;

- formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione di imprese e aziende e dell'etica e della deontologia professionale;

- essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, la lingua inglese.

 

Il corso di Laurea Magistrale UE in Architettura-Architettura delle Costruzioni ha come obiettivo la formazione di un architetto europeo che, sulla base di una conoscenza professionale avanzata, sia in grado di rispondere adeguatamente e in modo innovativo alla complessità dei problemi connessi alla Progettazione e alla Costruzione dell'Architettura, ai compiti e alle responsabilità professionali richiesti oggi in tale ambito a livello europeo, e che sia capace di operare sintesi progettuali con l'apporto di una molteplicità di conoscenze e di tecniche. La realizzazione di questo scopo è raggiungibile facendo cooperare la migliore tradizione critica e progettuale della scuola di Architettura di Milano con la tradizione scientifica e tecnica della scuola di Ingegneria del Politecnico di Milano.

 

Il corso di Laurea Magistrale UE in  Architettura-Architettura delle Costruzioni ha l’obiettivo di educare alla realizzazione e al recupero di opere complesse

  • in sintonia con l’ambiente nel quale si collocano;
  • sviluppate secondo canoni di sostenibilità ambientale;
  • rispondenti a requisiti di funzionalità, di benessere di fruizione e d’uso;
  • adeguatamente robuste nel loro normale esercizio e nei riguardi di eventi naturali severi, quali il sisma, l’alluvione, ecc.

 

Pertanto nel percorso degli studi, l’allievo approfondirà la logica della costruzione, intesa come insieme di coerenze tra ambiente, architettura, tecnologia e strutture, contro l’arbitrarietà della forma e la casualità dei fenomeni insediativi. È chiaro quindi che obiettivo principale del corso di Laurea Magistrale è guidare l’allievo alla conoscenza approfondita delle discipline caratterizzanti, alla capacità di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere in modo innovativo i problemi della progettazione, costruzione e conservazione dell'Architettura, anche nel caso di opere complesse e giungere al governo e controllo dell'intero processo: dal progetto alla sua realizzazione.

La progettazione sviluppata nel corso di Laurea Magistrale si basa su importanti conoscenze storico-critiche degli strumenti e dei linguaggi propri dell’Architettura e dedica particolare attenzione ai problemi di coerenza interna della costruzione, di congruenza tra scelte distributive e strutturali e di definizione del modello costruttivo, senza per questo trascurare le relazioni con l'ambiente circostante.

L'adeguatezza del processo di formazione alla rilevanza degli obiettivi la si ricerca in un percorso formativo che si caratterizza intorno all'esperienza centrale del Progetto di Architettura. L'iter degli studi prevede dunque il massimo impegno dello studente nell'esperienza del Laboratorio di Architettura delle Costruzioni complesse, presente sia nel 1° che nel 2° anno di corso. Le attività di Laboratorio, dove i temi sono proposti in modo trasversale alle diverse discipline, consentono agli studenti di esprimere la loro progettualità e di confrontarsi tra di loro e con i docenti in un processo di continuo dialogo. Nella partecipazione ai Laboratori gli studenti hanno l’opportunità di cogliere, accanto alla libertà delle scelte, le difficoltà di progettare in modo coerente opere che rispondano a tutti i requisiti. I Laboratori di Architettura delle Costruzioni complesse sono multidisciplinari. Il progetto sarà sviluppato dagli studenti in tutti i suoi aspetti architettonici, strutturali e tecnologici. I docenti lavoreranno in modo coordinato sullo stesso progetto, al fianco degli studenti, in aula, guidandoli sino alla definizione del dettaglio architettonico ed esecutivo e ponendo attenzione sia all’appropriatezza delle scelte dei prodotti edilizi dell’industria delle costruzioni, sia allo sviluppo di adeguate soluzioni innovative. Questa modalità di lavoro che caratterizza l’intero percorso della formazione, oltre ad anticipare la modalità professionale della progettazione integrata, sviluppa quelle competenze e capacità che compongono le qualità personali, l'atteggiamento in ambito professionale e le conoscenze nel campo delle relazioni interpersonali (“soft skills”) e accompagnano l’allievo in un percorso di consapevolezza riguardo alle proprie capacità, al proprio ruolo e al proprio contributo nel processo di progettazione sostenibile

La professione richiede oggi che si ponga al centro del progetto l’opera di architettura "come sistema", la cui gestione vede l'architetto come attore principale. La capacità di svolgere consapevolmente questo ruolo nella sua complessità è in sintesi l'obiettivo che il Corso di Laurea Magistrale UE persegue.

L'articolazione dei Laboratori di Architettura delle Costruzioni complesse, nell'ambito delle discipline compositive, strutturali, tecnologiche e impiantistiche, definisce l'iter formativo nei suoi precipui aspetti logico-scientifici e tecnico-costruttivi, nel suo focalizzarsi attorno al problema del rapporto tra Progetto di Architettura, Progetto Strutturale e Costruzione.

Sulla base di questo impegno ampio e fondativo, che tutte le competenze si assumono, il Laboratorio si configura come luogo di confronto di tutte le discipline. Di qui il nome della Laurea Magistrale: "Architettura", nel senso di una ricerca della qualità dell'Architettura nel mondo delle costruzioni; "Architettura delle Costruzioni", nel senso di una ricerca che in modo particolare tenga in considerazione il punto di vista tecnico-scientifico e tecnologico-costruttivo, e con specifico riferimento a quello della progettazione strutturale e della sua capacità di interpretare il fine ultimo di una costruzione.

 


4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione

4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguiti

Dall'a.a. 2016/2017 il percorso formativo della LM in Architettura - Architettura delle Costruzioni presenta due Piani di Studio preventivamente approvati (PSPA), uno in lingua italiana e uno in lingua inglese. Il PSPA in lingua italiana, denominato Architettura delle Costruzioni, si articola attorno al Laboratorio di Architettura delle Costruzioni complesse, semestrale al 1° anno (secondo semestre) e annuale al 2° anno, e ai Laboratori opzionali di Conservazione delle Architetture complesse e Strutture e Infrastrutture nel Paesaggio, offerti nel primo semestre del 1° anno. Mentre il PSPA in lingua inglese, chiamato Building Architecture, si articola attorno ad Architectural Design for Complex Constructions Studio, semestrale al 1° anno (secondo semestre) e annuale al 2° anno, e  ad Architecture Construction Studio, offerto nel primo semestre del 1°anno.

 

Nei Laboratori vengono proposti temi di progetto complessi che riguardano contesti attualmente di rilevante importanza e problematicità. I Laboratori, integrati tra le discipline compositive, strutturali, tecnologiche e impiantistiche, di restauro e paesaggio, hanno lo scopo di promuovere un iter di ricerca multidisciplinare integrata attorno al tema di progetto, anche utilizzando gli strumenti della progettazione in ambiente BIM. 

 

Nel suo processo di apprendimento, lo studente è chiamato a un duplice compito: acquisire conoscenze avanzate nell'ambito delle discipline del progetto e utilizzare tali conoscenze sintetizzandole nell'elaborazione del progetto. Questo processo vede direttamente coinvolte le attività caratterizzanti all'interno di ogni singolo Laboratorio e i corsi specifici che introducono gli allievi in modo organico agli aspetti teorici disciplinari, ineludibili per la formazione umanistica intesa in senso “politecnico” e per acquisire i primi elementi del fare secondo criteri rigorosi, con proprietà di impostazione e di terminologie. L'attività didattica prevede anche l'organizzazione di seminari con la partecipazione di docenti di questa e di altre università, nonché di esponenti dei grandi studi di architettura e ingegneria nazionali e internazionali, dove gli studenti possano sentirsi coinvolti in un discorso intellettuale più ampio e impegnato sugli stessi temi.

Il numero elevato di Cfu riservati alle discipline della Composizione architettonica e della Scienza e della Tecnica delle Costruzioni risponde quantitativamente agli obiettivi del Corso di LM qui presentato.

In conclusione l'iter dell'apprendimento assume la forma di un recupero, entro il processo di definizione del Progetto, di tutte le culture e gli strumenti disciplinari che concorrono alla sua definizione; il riscontro principale che si chiede allo studente è la capacità di un percorso progettuale autonomo e originale sulla base delle conoscenze disciplinari avanzate che deve acquisire e saper utilizzare.

 

I risultati di apprendimento attesi (espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio) riguardano:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Gli strumenti didattici fondamentali con cui questi obiettivi formativi vengono perseguiti sono, accanto a lezioni-esercitazioni (nei Corsi) e lezioni-revisioni di progetto (nei Laboratori), altre strutture didattiche sostanzialmente di integrazione dei saperi, quali seminari didattici di collegamento e confronto tra i Corsi e tra Corsi e Laboratori e le mostre dei progetti elaborati dagli studenti nei Laboratori anno per anno.

Di notevole rilevanza sono anche i Laboratori sperimentali (di Informatica, di Modellistica, di Diagnostica per il costruito, di Prove materiali, di Analisi e modelli morfologici dell'architettura) e gli Archivi storico-tematici, attivi da tempo per il Corso di Laurea Magistrale. Queste strutture si configurano sia come luoghi di supporto alla didattica dei Corsi e dei Laboratori, sia come luoghi di approfondimento di tematiche di interesse specifico per gli studenti per l'elaborazione della Tesi.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione (applying knowledge and understanding)

Nel percorso dei Laboratori di Architettura delle Costruzioni complesse, che al secondo anno diventano la sede di elaborazione della Tesi di Laurea, il laureato consegue, ed è chiamato a dimostrare alla Laurea, capacità di progettazione in contesti di elevata complessità che non possono trovare risposta in soluzioni standardizzate e omologate, ma che necessariamente implicano la ricerca di soluzioni innovative. In tale contesto l’allievo deve dimostrare di saper governare e gestire l’intero iter progettuale dalla concezione del progetto all'esecuzione in cantiere.

Autonomia di giudizio (making judgments)

Nel Laboratorio lo studente è periodicamente chiamato a discutere l'adeguatezza delle scelte progettuali operate rispetto alla complessità dei problemi affrontati e dimostrare capacità critiche riguardo alle soluzioni adottate. Il laureato magistrale ha così acquisito competenze che lo rendono capace di analizzare e riconoscere le criticità del progetto proposto e di valutarne le ricadute sociali.

A questi modi della formazione fa riscontro un sistema di valutazione del livello di apprendimento dello studente.

- Per quanto riguarda i Corsi: eventuali prove in itinere al fine di valutare il progressivo apprendimento delle nozioni disciplinari ed esame finale che prevede un colloquio frontale con i docenti del corso e durante il quale lo studente deve dimostrare le sue capacità di sintesi delle conoscenze acquisite.

- Per quanto riguarda i Laboratori: revisioni di progetto con lo scopo di valutare il livello di maturità acquisito nella comprensione del tema progettuale e di verificare la capacità di costruire progressivamente il progetto, tenendo conto dei punti di vista delle diverse discipline al livello di conoscenza acquisito; presentazione del progetto allo stato finale di elaborazione tramite adeguati modi di comunicazione e di rappresentazione grafica; discussione sugli esiti del progetto, che lo studente è chiamato a sostenere individualmente in un colloquio con tutti docenti del Laboratorio.

Abilità comunicative (communication skills)

Nel Laboratorio gli studenti lavorano sul progetto individualmente o a piccoli gruppi; le verifiche della loro preparazione sono sempre individuali. Nelle analisi e nelle discussioni sulle scelte progettuali all'interno dei gruppi, tra i gruppi e con la docenza nella sua collegialità, lo studente matura l’abilità di comunicazione del progetto, abilità che è chiamato a dimostrare in sede di Laurea con metodologie multimediali. Il laureato ha in tal modo acquisito sensibilità di tipo comunicativo che gli consentono di applicare e fare propri metodi e tecnologie di comunicazione e di rappresentazione del progetto nella loro continua evoluzione e innovazione.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Nel Laboratorio lo studente è chiamato ad elaborare il Progetto di Architettura nella sua complessità multidisciplinare con particolare riferimento a tecnologie innovative, costruttive, strutturali e impiantistiche secondo i propri interessi personali di studio e di ricerca. Il laureato magistrale avrà quindi coltivato capacità di gestire autonomamente il proprio studio e la propria ricerca progettuale in vista della professione di Architetto Europeo o di un terzo livello di studi.

4.2 Accesso ad ulteriori studi

La qualifica dà accesso al Dottorato di Ricerca, al Corso di Specializzazione di secondo livello e al Master Universitario di secondo livello.
 

5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro

5.1 Status professionale conferito dal titolo

La recente normativa (secondo il DPR 328/2001) ha ampliato le figure che fanno parte dell'Ordine degli Architetti comprendendo oltre agli architetti anche i paesaggisti, i pianificatori ed i conservatori.

La legge, inoltre, ha distinto l'Albo in due sezioni, denominate A e B, la sezione A  riservata alle LM e la sezione B  riservata alle L (solo in architettura e pianificazione).

Agli iscritti nella sezione A dell'Albo professionale degli Architetti spetta il titolo di Architetto.

Per l'iscrizione agli Albi professionali in qualità di Architetto è previsto dall'ordinamento il superamento di un Esame di Stato da svolgersi al termine degli studi dopo il conseguimento della Laurea magistrale.

L'Esame di Stato prevede una prova pratica consistente in un progetto da delineare in una giornata, due prove scritte ed una prova orale. La Commissione è presieduta da un professore universitario di nomina ministeriale ed è formata da professionisti, funzionari pubblici e professori universitari indicati dagli ordini professionali e scelti dal Ministero.

È allo studio la possibilità, per entrambe le sezioni A e B dell'Albo degli Architetti, di sostituire la prova pratica di tale esame con periodi certificati di tirocinio professionale da svolgersi anche durante il corso degli studi, qualora lo studente abbia superato tutti gli esami.

Il percorso formativo della Laurea Magistrale in Architettura delle Costruzioni rilascia il titolo di Architetto valido nell'Unione Europea.

5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglio

I laureati magistrali potranno svolgere tutte le attività relative alla libera professione di architetto europeo; inoltre potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti e aziende pubbliche e private, studi professionali e società di progettazione), operanti nei campi della costruzione, trasformazione e recupero della città e del territorio. Dato l'orientamento del Corso, i laureati hanno una preparazione particolarmente adatta alla progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di manufatti architettonici complessi e di grande dimensione, e al progetto di conservazione e riuso di edifici esistenti, con particolari competenze nel campo del consolidamento e del restauro anche in zona sismica.


Rapporti del Nucleo di valutazione
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5011

6. Iscrizione al Corso di Studio

6.1 Requisiti di Ammissione

Laurea, o titolo estero comparabile.

Per l'ammissione alla Laurea Magistrale in “Architettura - Architettura delle Costruzioni" occorre:


- il possesso di un diploma della classe di laurea di L-17 (oppure della classe 4 ex D.M. 509/1999) senza integrazioni curriculari o di titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo;

- l’adempimento delle attività formative indispensabili riportate nella tabella relativa alla laurea in Scienze dell’Architettura L-17, ritenute requisito curriculare inderogabile, in conformità alla direttiva 85/384 CEE e relative raccomandazioni;

- aver superato i test d’ammissione obbligatori per l’iscrizione a un corso di laurea e/o di laurea magistrale a ciclo unico, con la esplicita finalizzazione diretta “alla formazione di architetto”, come regolato a livello nazionale.

 

Informazioni generali di ateneo relative all’ammissione e immatricolazione sono disponibili sul sito dell'Orientamento  http://www.poliorientami.polimi.it

 

Si rimanda al punto 14 del presente regolamento per le specifiche relative all'ammisione al Corso di Studio.

6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingresso

Costituiscono requisiti curriculari il titolo di laurea conseguito e le competenze e conoscenze che lo studente ha acquisito nel percorso formativo pregresso, espresse sotto forma di crediti riferiti a specifici settori scientifico-disciplinari. Per l'accesso ai Corsi di Laurea Magistrale è richiesta altresì la conoscenza della lingua inglese ad un livello adeguato deciso dall'Ateneo.

 

L’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in “Architettura - Architettura delle Costruzioni” è subordinata al superamento della prova di selezione che consiste in una valutazione comparativa che tiene conto della carriera pregressa (sulla base della documentazione presentata dal candidato all’atto della preiscrizione) ed eventualmente di altre esperienze significative di formazione o professionali adeguatamente documentate.

 

Per l’accesso ai corsi di laurea magistrale è inoltre richiesta la conoscenza certificata della lingua inglese ad un livello adeguato deciso dall’Ateneo: http://www.polimi.it/studenti/guide/

 

L'ammissione può richiedere l'assolvimento di integrazioni curriculari così come il riconoscimento di crediti già acquisiti che variano a seconda della Laurea di provenienza.

Ai fini dell'ammissione al Corso di Laurea Magistrale eventuali integrazioni curriculari in termine di cfu dovranno essere acquisite prima dell'iscrizione.

 

Indicazioni specifiche per l’ammissione nonché le caratteristiche della prova di selezione, sono riportate nel Regolamento per l’ammissione alle Lauree Magistrali della Scuola AUIC:

http://www.auic.polimi.it/studenti/ammissione-ai-corsi-l-e-lm/

Sulla base della prova di selezione verrà stilata una graduatoria dei candidati che scorrerà sino alla copertura dei posti disponibili. Nella finestra di ammissione di febbraio si potranno immatricolare, secondo graduatoria, un numero di allievi pari ai posti non occupati a settembre.


Informazioni dettagliate relative ad ammissione e immatricolazione sono disponibili sul sito dell'Orientamento
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=4763

6.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibili

Il Corso di Laurea Magistrale in Architettura - Architettura delle Costruzioni dispone  per l'anno accademico 2017/2018 di 120 posti di cui 30 riservati a studenti extracomunitari residenti all'estero e contingente Marco Polo


Informazioni dettagliate relative alle scadenze e ai posti disponibili sono presenti nella guida all'immatricolazione
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=4907

6.4 Indicazione di eventuali attivitą per l'orientamento per gli studenti e attivitą di tutorato

La Scuola organizza nel primo e secondo semestre attività di orientamento e tutoraggio per gli studenti. Sul sito della Scuola saranno indicate le date relative.

Per ulteriori Informazioni si prega di consultare il Sito per l'Orientamento:

http://www.poliorientami.polimi.it/


Sito Orientamento
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5032

7. Contenuti del Corso di Studio

7.1 Requisiti per il conseguimento del titolo

Conseguimento dei 120 CFU specificati nel regolamento didattico: per le attività caratterizzanti (progettazione architettonica e urbana, discipline storiche, analisi e progettazione strutturale, discipline estimative, progettazione urbanistica e pianificazione territoriale, rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente, teorie e tecniche per il restauro architettonico, discipline fisico-tecniche ed impiantistiche, discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia, discipline sociali, economiche e giuridiche) sono previsti 82 cfu; per attività affini e a scelta dello studente sono previsti 24 cfu; per il tirocinio e la prova finale sono previsti 14 cfu.

7.2 Modalitą di frequenza e di didattica utilizzata

Organizzazione della didattica, frequenze e modalità di valutazione

L’attività didattica è organizzata sulla base di Corsi di insegnamento Monodisciplinari, Integrati  e di Laboratori. A ognuno di essi è associato un numero di crediti come indicato nel Manifesto del Corso di Studio.

- I Corsi Monodisciplinari possono prevedere modalità di valutazioni in itinere e si concludono con un esame.

- I Corsi Integrati possono prevedere prove in itinere e sono organizzati secondo moduli svolti da più docenti che fanno parte di un’unica Commissione d’esame. Ogni Corso Integrato comporta un unico esame per lo studente.

- I Laboratori prevedono la presenza di Moduli Integrati tra loro coordinati. La frequenza ai Laboratori è obbligatoria. La frequenza è accertata da tutti i docenti responsabili del Laboratorio, in base a criteri coerenti con la propria organizzazione didattica. L’attività dei Laboratori si conclude con una prova d’esame svolta dalla Commissione formata da tutti i docenti responsabili. Durante l'anno i Moduli Integrati possono prevedere prove in itinere il cui risultato concorre alla valutazione finale dell'allievo.

L'Ateneo ha stabilito che un credito formativo universitario (Cfu) corrisponde a 25 ore di lavoro dello studente comprensive dell’attività didattica frontale e della attività di studio individuale.

 

Tipologie delle forme didattiche

Le tipologie delle forme didattiche previste al fine di assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti sono costituite da lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio (informatico, sperimentale e progettuale), seminari, visite di studio, attività di tirocinio.

Fanno parte integrante delle attività didattiche le verifiche di apprendimento, le attività di Tutorato e di Orientamento.

Il Corso è a tempo pieno; comprende la partecipazione a: Corsi costituiti da lezioni ed esercitazioni; Laboratori di Progettazione multidisciplinari ed integrati, con frequenza obbligatoria; Workshop.

7.3 Obiettivi e quadro generale delle attivitą didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvato

A partire dall'a.a. 2016/2017 il Corso di Laurea Magistrale in Architettura - Architettura delle Costruzioni prevede l'articolazione in due PSPA:

  • Architettura delle Costruzioni (in lingua italiana)
  • Building Architecture (in lingua inglese)

 


Manifesto degli Studi 2017-2018

Nell'a.a. 2015/2016 il Corso di Laurea Magistrale in Architettura - Architettura delle Costruzioni ha subito una riformulazione della sua offerta formativa, questo per renderlo fortemente caratterizzato verso argomenti quali la progettazione e conservazione delle delle opere complesse. Nell'a.a. 2017/2018 il corso è a regime con il primo e il secondo anno attivati sia sul PSPA in italiano che quello in inglese.


Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: COS - Architettura - Architettura delle Costruzioni


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
099874B,CICAR/06
ICAR/08
ICAR/09
ICAR/15
LABORATORIO DI STRUTTURE E INFRASTRUTTURE NEL PAESAGGIO112,012,0
(Grp. Opz.)
099875B,CICAR/06
ICAR/08
ICAR/09
ICAR/19
LABORATORIO PER LA CONSERVAZIONE DELLE ARCHITETTURE COMPLESSE112,0
099877B,CICAR/19
ING-IND/22
ARCHITETTURE E MATERIALI PER IL PATRIMONIO STORICO18,08,0
097580BICAR/21PROGETTAZIONE TERRITORIALE PER LA GESTIONE DEI RISCHI14,04,0
084286BIUS/10NORMATIVA E LEGISLAZIONE14,04,0
093782BICAR/18STORIA DELLE COSTRUZIONI14,04,0
051622BICAR/08
ICAR/09
ICAR/11
ICAR/14
LABORATORIO DI ARCHITETTURA DELLE COSTRUZIONI COMPLESSE 1220,020,0
099881B,CICAR/08
ICAR/09
MAT/08
MODELLAZIONE STRUTTURALE PER L'ARCHITETTURA E CALCOLO NUMERICO28,08,0

Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: COS - Architettura - Architettura delle Costruzioni


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
051624B,CICAR/04
ICAR/08
ICAR/09
ICAR/10
ICAR/11
ICAR/12
ICAR/14
ING-IND/11
LABORATORIO DI ARCHITETTURA DELLE COSTRUZIONI COMPLESSE IIA30,030,0
(Grp. Opz.)
051626B,CICAR/08
ICAR/09
ICAR/10
ICAR/11
ICAR/12
ICAR/14
ICAR/19
ING-IND/11
LABORATORIO DI ARCHITETTURA PER LA CONSERVAZIONE DELLE COSTRUZIONI COMPLESSEA30,0
099895BICAR/08
ICAR/09
CRITERI DI PROGETTAZIONE E ADEGUAMENTO IN CONDIZIONI DI RISCHIO14,04,0
093789BICAR/22VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI24,04,0

Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: BA - Building Architecture


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
099911BICAR/06
ICAR/08
ICAR/09
ICAR/12
ARCHITECTURE CONSTRUCTION STUDIO112,012,0
099918B,CICAR/19
ING-IND/22
ARCHITECTURES AND MATERIALS FOR HISTORIC HERITAGE18,08,0
099922BICAR/21PLANNING FOR ENVIRONMENTAL RISKS MANAGEMENT14,04,0
099923BIUS/10PLANNING LEGISLATION14,04,0
051630BICAR/08
ICAR/09
ICAR/11
ICAR/14
ARCHITECTURAL DESIGN FOR COMPLEX CONSTRUCTIONS STUDIO220,020,0
099915B,CICAR/08
ICAR/09
MAT/08
STRUCTURAL MODELLING IN ARCHITECTURE AND NUMERICAL COMPUTATION28,08,0
099921BICAR/18HISTORY OF BUILDING CONSTRUCTION14,04,0

Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: BA - Building Architecture


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
051638BICAR/08
ICAR/09
RISK-BASED DESIGN14,04,0
051639BICAR/22ECONOMIC EVALUATION OF PROJECT24,04,0
051632B,CICAR/04
ICAR/10
ICAR/11
ICAR/12
ICAR/14
ING-IND/11
ARCHITECTURAL DESIGN FOR COMPLEX CONSTRUCTIONS STUDIO 2A30,030,0

7.4 Modalitą di accertamento lingua straniera

Per l’accesso al Corso di Laurea Magistrale è richiesta la conoscenza della lingua inglese ad un
livello adeguato deciso dall'Ateneo pari almeno al B2 del CEF (Common European Framework).
La conoscenza della lingua inglese costituisce un prerequisito per l'immatricolazione.


Informazioni sulla conoscenza della lingua inglese
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5053

7.5 Modalitą dell'esame di Laurea

Il percorso degli studi della Laurea Magistrale in Architettura - Architettura delle Costruzioni si articola principalmente attorno al Laboratorio di Architettura delle Costruzioni Complesse integrato tra le discipline della Composizione Architettonica, dell'Analisi Strutturale, della Tecnologia, degli Impianti, delle Infrastrutture e della Conservazione che si configura come Laboratorio di Laurea.

 

- Per lo stretto legame tra didattica e ricerca, che caratterizza la Scuola di Architettura Civile, la Tesi consiste in una dissertazione critica intorno a un Progetto di Architettura svolto nel Laboratorio di Progettazione e Costruzione dell’Architettura o in continuità con uno dei Laboratori opzionali offerti al primo anno. Il tema di progetto deve essere sviluppato attraverso adeguati elaborati grafici e una relazione di progetto, e approfondito nell'ambito dei diversi punti di vista disciplinari che concorrono alla costruzione del Progetto stesso.

 

- Relatori della Tesi sono i docenti di uno dei Laboratori frequentati, eventualmente affiancati, su richiesta dello studente, da altri docenti del Corso di Studio o da esperti esterni, qualora se ne ravvisi l’opportunità.

 

L'esame di Laurea comporta l'attribuzione di un punteggio da 0 a 8, che si somma alla media ottenuta nel corso del biennio. La media è calcolata sulla base dei voti conseguiti nei singoli esami, escluse le lodi. Queste ultime saranno valutate in sede di esame di Laurea a supporto dell'eventuale proposta di lode. La lode può essere assegnata solo se il voto di laurea formulato è, prima dell'arrotondamento, maggiore o uguale a 114 punti cento-decimali (avendo ottenuto almeno 7 punti nella valutazione della commissione). La proposta di lode deve comunque essere approvata dall'unanimità dei componenti della Commissione di Laurea. 

 

Per le modalità, i contenuti e i requisiti minimi per la preparazione dell’elaborato di tesi gli allievi devono fare riferimento all'Allegato tecnico al Regolamento didattico pubblicato al seguente link:

http://www.auic.polimi.it/didattica/esami-di-laurea-e-laurea-magistrale/


Le informazioni relative alle norme generali, regolamenti, calendario appelli, iscrizioni e consegna tesi sono disponibili su
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5072

8. Calendario

8.1 Erogazione Didattica

L’attività didattica dei Corsi di Laurea Magistrale è articolata in due semestri, con possibilità per lo studente di immatricolazione ad ogni semestre.

 

I Semestre

primo anno di corso

  •                   Inizio primo semestre: 25/09/2017
  •                   Fine primo semestre: 12/01/2018

 

secondo anno di corso

  •                   Inizio primo semestre: 18/09/2017
  •                   Fine primo semestre: 22/12/2018

 

Settimana dedicata ai viaggi studio e Workshop: 15– 19 gennaio 2018

 

II Semestre

  •                  Inizio secondo semestre: 26/02/2018
  •                  Fine secondo semestre: 08/06/2018

 

Settimana dedicata ai viaggi studio e Workshop: 11– 15 giugno 2018

 

8.2 Sessioni per esami

  •                   28/08/2017 – 16/09/2017
  •                   22/01/2018 – 24/02/2018
  •                   18/06/2018 – 28/07/2018

 

Sessione straordinaria per allievi LM laureandi nella sessione di dicembre 2017: 20 novembre 2017 - 29 novembre 2017.

 

 

Il calendario delle scadenze per la presentazione del Piano degli Studi, delle Sessioni di esame e degli appelli di Laurea è pubblicato sul sito della Scuola:

http://www.auic.polimi.it/didattica/calendario-accademico/


Calendario accademico
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5091

9. Docenti

I nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul Manifesto degli Studi a partire dal mese di settembre.
Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.

10. Strutture

Strutture a supporto della didattica

 

La Biblioteca Centrale di Architettura possiede circa 60.000 opere scientifiche italiane e straniere, dedicate prevalentemente all'architettura, all'arte, all'urbanistica, al design, all'arredamento di interni, al paesaggio, al restauro e alla museologia. Una sezione particolare è riservata alle opere sulla città di Milano. Sono disponibili tutti i testi adottati e consigliati per gli insegnamenti dei Corsi di Laurea delle Scuole di Architettura e Design. Nel settore reference è possibile consultare le principali enciclopedie tematiche e generali, nonché annuari e codici in materia di urbanistica e di edilizia. Sono inoltre disponibili circa 1000 riviste, di cui 400 in abbonamento corrente. Sono consultabili su CD ROM i principali spogli di periodici relativi all'architettura e all'arte e un ampio novero di pubblicazioni incentrate sui medesimi temi.

 

La Biblioteca Didattica di Architettura Durando, BDAD, è stata aperta al pubblico nel settembre 1997. Volta a costituire un fondo sufficientemente ampio, tale da coprire le aree d'interesse di studenti, docenti e ricercatori, essa possiede i testi indicati nelle bibliografie dei programmi d'insegnamento ufficiali ed i testi che consentono l'approfondimento dei contenuti disciplinari legati alle problematiche del progetto in architettura e che documentano l'avanzamento della cultura progettuale in ambito italiano e straniero. Nel settore reference si possono consultare liberamente le principali enciclopedie, dizionari, codici ed annuari, trattati storici, testi normativi. Sono disponibili per la consultazione a scaffale aperto le oltre 160 riviste per le quali la biblioteca ha in corso un abbonamento a partire dal 1997.

 

Aule informatizzate di Ateneo. 

Laboratorio di Informatica: fornisce supporto informatico alle attività di ricerca e didattiche per: elaborazione di carte tematiche urbane relazionate a base dati di fonte archivistica e storica; restituzione grafica in scala di rilievi fotogrammetrici; rilievi urbanistici per l'elaborazione di Piani di intervento ed attuativi; analisi comparativa di schemi tipologici ed architettonici; acquisizione, redazione e produzione di impaginati testuali, grafici e fotografici per la produzione di mostre ed ipertesti e per l'editoria digitale.

 

Laboratorio di Modellisticaimposta e realizza modelli architettonici alle varie scale, da quella territoriale e urbana a quella edilizia, degli interni e degli oggetti d'uso, impiegando molteplici tecniche esecutive, materiali e finiture, rapportate ai diversi utilizzi possibili dei modelli, che vanno dalla verifica dei progetti ancora in fase di studio alla presentazione finale delle architetture progettate oppure alla costruzione in scala di opere esistenti.

 

Laboratorio di Macrourbanistica, paesaggio e cartografia informatizzataappronta attendibili scenari di trasformazione macroeconomica e macrourbanistica attraverso strumentazioni ed elaborazioni statistiche e cartografiche nonché simulazioni e proporzionamenti evolutivi del sistema dei trasporti. Affronta inoltre temi di progetto complessivo con quantificazioni di progetto d'attività e ridisegno urbano.

 

Laboratorio di Analisi e diagnostica del costruitosi occupa del rilevamento del degrado e della diagnostica per il progetto di conservazione, gestione e riuso del costruito. In particolare cura lo studio della consistenza metrica, statica, materica degli edifici, l'individuazione delle patologie di degrado e delle relative cause e la restituzione grafica più adeguata per procedere al successivo progetto di conservazione.

 

L'Ateneo offre anche un servizio di consultazione per l'Archivio Piero Bottoni, la più importante raccolta documentale del Politecnico di Milano, dotata di oltre 90.000 reperti (disegni, manifesti, modelli, mobili, oggetti, fotografie, libri, periodici, opuscoli, etc.) relativi all'attività di Piero Bottoni, figura di primo piano della cultura architettonica e urbanistica italiana del Novecento, nonché di altri importanti architetti fra cui Le Corbusier e Terragni.

http://bottoni.dpa.polimi.it/index800x600.html

 

Sono anche consultabili gli Archivi storici del Politecnico di Milano.


11. Contesto internazionale

L’obiettivo che in sintesi la LM persegue è quello della formazione di un Architetto Progettista Europeo capace di organizzare il processo di elaborazione del progetto di una costruzione complessa nell’ambito di una logica sistemica in cui, accanto alle discipline della composizione architettonica si pongono le discipline tecnico-scientifiche come dimensioni inerenti all’architettura, come mezzi razionali dell’atto architettonico.

Di qui l’articolazione della didattica attorno al Laboratorio Integrato di Architettura delle Costruzioni complesse (biennalizzabile, in cui tutti gli studenti elaborano la loro tesi di LM) e quindi l’esigenza continua di scomposizione in parti degli apporti conoscitivi e metodologici delle discipline e della loro ricomposizione nella costruzione del progetto nel suo particolare; un approccio nel quale la sperimentazione ha un ruolo rilevante.

La valutazione dell’apprendimento dello studente è quindi necessariamente svolta in un’ottica di non autoreferenzialità delle discipline, piuttosto in una prospettiva di integrazione dei saperi.

La valutazione dell’efficacia di questo tipo di didattica è demandata a collaborazioni e confronti con esperienze didattiche di altre Scuole di Architettura soprattutto in ambito internazionale.

Strumenti operativi importanti in tal senso sono le diverse esperienze di Laboratori di progettazione integrati organizzati insieme a Facoltà straniere che da diversi anni rappresentano un aspetto importante nella didattica multidisciplinare della Scuola.


12. Internazionalizzazione

Studenti ammissibili al Programma Erasmus o a Scambi Bilaterali extra UE

Modalità

Nell'ambito dei programmi di scambio internazionale (UE ed extra UE), lo studente può trascorrere un periodo di studio all'estero, che di regola è della durata di un semestre secondo le seguenti modalità:

  • nel corso del 1° anno della LM (la permanenza potrebbe anche diventare annuale se preventivamente approvata dagli organi preposti della Scuola);
  • nel 2° anno della LM soltanto nel 1° semestre; 
  • per gli studenti che svolgono una tesi di laurea con doppio relatore (uno titolare del Laboratorio di LM prescelto dallo studente come Laboratorio di laurea, uno dell’Università straniera sede dello scambio), previo accordo dei docenti interessati, è possibile svolgere il periodo di mobilità nel 2° semestre.

I Calendari accademici delle Scuole partner non sempre coincidono con quello della Scuola. Lo studente è, quindi, tenuto a prenderne visione per presentare una candidatura consapevole, valutando eventuali sovrapposizioni. Gli studenti selezionati devono concordare con il promotore di mobilità un Piano di Studio, equipollente con gli insegnamenti della Università straniera presso cui si recheranno, sino a un totale massimo di 80 Cfu. Gli studenti stranieri iscritti ai corsi di LM, che partecipano ad un programma di mobilità internazionale, potranno acquisire un numero massimo di Cfu pari a 30. Lo studente potrà reiterare le esperienze di studio all'estero, ma solo con programmi di scambio differenti rispetto a quello realizzato, sino ad un massimo di 90 Cfu (L+LM). Il docente tutore promotore del progetto di scambio procederà al riconoscimento dei crediti e le relative equipollenze di Corsi e Laboratori superati all'estero dallo studente con esame ad esito positivo. Nell’ambito dei programmi di scambio non sarà possibile chiedere la convalida dei corsi italiani riguardanti la legislazione italiana. Nel caso in cui uno studente selezionato per un periodo di studio all’estero sia costretto a rinunciare a tale opportunità, deve provvedere a presentare la sua rinuncia.

Life Learning Programme (LLP) / Erasmus - Mobilità studenti per studio

Il Programma LLP, promosso dall'Unione Europea, consente agli studenti europei iscritti alle università europee che fanno parte di una rete di partnerariato, di seguire corsi di studio presso le sedi straniere, con garanzia del riconoscimento dei corsi e degli esami sostenuti. Questo programma si pone come scopo principale di offrire agli studenti europei la possibilità di studiare e vivere all'estero, inserendosi nella vita quotidiana del Paese ospite, comprendendone usi e costumi. Il programma LLP permette agli studenti di confrontarsi, non solo con culture differenti, ma anche con tradizioni e metodi didattici e progettuali diversi. Le università presso cui gli studenti potranno svolgere un periodo di scambio Erasmus sono quelle previste dagli accordi Istituzionali che la Scuola ha attuato con ogni singola sede partner. Nel bando LLP delle destinazioni sono indicati i Promotori di mobilità, professori che hanno creato lo scambio e che si occupano di coordinare le attività di scambio tra il nostro Ateneo e l'università estera. Il docente "Coordinatore" è invece colui al quale lo studente dovrà fare riferimento per la definizione del suo curriculum di studio per il periodo che passerà all'estero.  Lo scambio viene finalizzato con l'accettazione da parte dello studente della sede assegnatagli e la conferma di accettazione da parte della sede partner, previo controllo del profilo e della modulistica degli studenti inviata entro le scadenze stabilite. Possono partecipare ai programmi di scambio:  

 - cittadini di uno Stato membro dell'Unione Europea o di un altro paese partecipante al programma;

 - cittadini di altri Paesi iscritti presso l'Ateneo. 

 

Life Learning Programme (LLP) / Erasmus - Mobilità studenti per tirocini

Il Programma Settoriale Erasmus permette agli studenti degli Istituti di istruzione superiore titolari di "EUC estesa" di accedere a tirocini presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) presenti in uno dei Paesi partecipanti al Programma. Lo studente, che può ricevere per il periodo di tirocinio un contributo comunitario ad hoc, ha l'opportunità di acquisire competenze specifiche ed una migliore comprensione della cultura socioeconomica del Paese ospitante, con il supporto di corsi di preparazione o di aggiornamento nella lingua del Paese di accoglienza (o nella lingua di lavoro), con il fine ultimo di favorire la mobilità di giovani lavoratori in tutta Europa. Prima della partenza ogni studente deve essere in possesso di un programma di lavoro (Training Agreement) sottoscritto dal beneficiario, dall'Istituto di istruzione superiore di appartenenza e dall'organismo di accoglienza. Il periodo del tirocinio deve essere coperto da un contratto (Placement Contract) sottoscritto dal beneficiario e dall'Istituto di istruzione superiore o consorzio di partenza. Per gli studenti disabili sono previsti contributi specifici. Inoltre gli studenti diretti verso uno di quei Paesi la cui lingua è meno diffusa ed insegnata, hanno la possibilità di partecipare ai corsi intensivi per la preparazione linguistica (EILC - Erasmus Intensive Language Courses), propedeutici al successivo periodo di mobilità Erasmus.


Informazioni sui programmi di scambio, progetti di doppia laurea e stage internazionali, progetti europei di ricerca e relazioni internazionali sono disponibili su
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=4621

13. Dati quantitativi

Il Servizio Studi e il Nucleo di Valutazione di Ateneo, svolgono periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attività didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attività formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico diMilano.

http://www.polimi.it/ateneo/organi/nucleo-di-valutazione/


14. Altre informazioni

ALLEGATO TECNICO AL REGOLAMENTO DIDATTICO
 

14.1 Ammissione al Corso di Studio – Studenti con titolo di studio italiano

14.1.1.    Requisiti richiesti e specifiche per il CdS
14.1.2.    Procedure di presentazione della domanda di ammissione per candidati della Scuola AUIC
14.1.2.1. Opzioni del CdS (Corso di Studio) e del PSPA (Piano degli Studi Preventivamente Approvato)
14.1.2.2. Determinazione della graduatoria CdS/PSPA
14.1.3.    Parametri di valutazione
14.1.3.1. Studenti ammessi di diritto laureati al Politecnico di Milano
14.1.3.2. Studenti ammessi con valutazione di merito
14.1.4.    Documenti richiesti per gli studenti Ammessi di diritto al CdS
14.1.5.    Documenti richiesti per studenti ammessi con valutazione di merito
14.1.5.1. Studenti del Politecnico di Milano
14.1.5.2. Studenti provenienti da altri Atenei
14.1.5.3. Studenti che hanno già presentato la domanda di ammissione in sessioni precedenti
14.1.6.    Esiti e pubblicazione graduatoria degli studenti ammessi
14.1.7.    Integrazioni curriculari
14.1.8.    Convalide d’esame

14.2 Ammissione al Corso di Studio – Studenti con titolo di studio estero

14.3 Trasferimenti e passaggi

14.4 Scadenze dei processi amministrativi di iscrizione al primo anno

14.4.1      Primo semestre
14.4.2      Secondo semestre

14.5 Piano degli Studi (PdS)

14.5.1      Scadenze di presentazione del Piano degli Studi annuale
14.5.2      Modifica semestrale del Piano degli Studi
14.5.3      Mora
14.5.4      Frequenze
14.5.4.1 Laboratori
14.5.5      Insegnamenti in soprannumero

14.6 Allocazioni

14.6.1      Laboratori
14.6.2      Corsi monodisciplinari e Integrati
14.6.3      Precedenze degli insegnamenti

14.7 Attività a libera scelta

14.7.1      Corsi opzionali
14.7.2      MIAW
14.7.2.1 Modalità di frequenza e registrazione del MIAW
14.7.3      Workshop

14.8 Tirocinio

14.9 Esami di profitto

14.9.1      Modalità
14.9.2      Autocertificazione di esami sostenuti

14.10 Prova finale

___________________________________________________________________________________________

 

14.1 Ammissione al Corso di Studio – Studenti con titolo di studio italiano

 

Tutti i candidati all’ammissione alle Lauree Magistrali della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni, sono tenuti a presentare domanda di valutazione carriera utilizzando l’apposita funzione disponibile sul sito di Ateneo, nella sezione dei Servizi Online (www.polimi.it/servizionline).

 

14.1.1      Requisiti richiesti e specifiche per il CdS

I requisiti richiesti sono quelli già descritti al paragrafo 6.1 del regolamento didattico.

 

Informazioni generali di ateneo relative alle PROCEDURE di ammissione e di immatricolazione sono disponibili sul sito di Ateneo: 

http://www.poliorientami.polimi.it/

 

 

14.1.2      Procedure di presentazione della domanda di ammissione per candidati della Scuola AUIC

 

14.1.2.1 Opzioni del CdS (Corso di Studio) e del PSPA (Piano degli Studi Preventivamente Approvato)

 

A partire dall’anno accademico 2017/18 il candidato, presentando la domanda di valutazione, dovrà scegliere il Corso di Studio (CdS) e contestualmente le proprie opzioni di piano degli studi preventivamente approvato (PSPA) ove previsto.

La regola di Ateneo indica come tre il numero massimo di opzioni per le richieste di ammissione a corsi di laurea magistrale; sarà possibile indicare fino a tre preferenze relative al Corso di Studio.

Per ogni CdS sarà possibile specificare, in ordine di preferenza, i PSPA disponibili.

Per i corsi della Scuola AUIC le diverse opzioni di PSPA all’interno del medesimo CdS saranno conteggiate una sola volta ai fini del raggiungimento delle tre opzioni massime esprimibili.

Esempio:

  1.        CdS B è (corso non AUIC)
  2.        CdS A è (corso AUIC) Track ITA
  3.        CdS A è (corso AUIC) Track ENG
  4.        CdS C  è (corso AUIC) Track X
  5.        CdS C  è (corso AUIC) Track Y

 

5 opzioni inserite CdS-PSPA / 3 preferenze CdS conteggiate

 

Lo studente, entro i termini previsti, può modificare/sovrascrivere le proprie scelte fino al momento in cui la domanda viene presa in carico per la valutazione dalla commissione.

 

14.1.2.2 Determinazione della graduatoria CdS / PSPA

Per ogni Corso di Studio, lo studente potrà indicare in ordine di preferenza le proprie scelte di PSPA (differenziato per lingua italiana o inglese, per sede o curriculum); per la graduatoria di ammissione sarà presa in considerazione solo la prima scelta di PSPA espressa.

In funzione dei posti disponibili, qualora lo studente non fosse ammesso sulla prima scelta espressa, saranno considerate le seconde preferenze espresse di PSPA.

 

 

14.1.3      Parametri di valutazione

14.1.3.1 Studenti ammessi di diritto laureati al Politecnico di Milano

Sono ammessi di diritto al CdS di prima scelta, e precedono in graduatoria tutti gli altri candidati,

gli studenti che hanno conseguito una laurea conforme ai requisiti richiesti di ammissione, presso il Politecnico di Milano e che risultino:

  •          laureati entro 4 anni dalla prima iscrizione;
  •          con parametro N/V* assolto al 30 settembre del II anno solare dalla prima immatricolazione;
  •          con certificazione della lingua inglese acquisita, entro i termini stabiliti.

 

L’allocazione nel PSPA sarà determinata dalla graduatoria calcolata in base alla media ponderata acquisita entro il termine ultimo di presentazione della domanda di valutazione.

 

Per i Corsi di Studio in Architettura - Architettura delle Costruzioni i parametri N e V sono i seguenti:

- Studenti immatricolati dall’a.a. 2003/04 fino all’a.a. 2009/10: N/V 100/25

- Studenti immatricolati dall’a.a.  2010/11 fino all’a.a. 2016/17: N/V 100/27

- Studenti immatricolati dall’a.a.  2017/18: N/V 104/27

 

L’ammissione ai Corsi di Studio Laurea Magistrale di classe LM-4, non è consentita agli studenti laureati in Classe L-21 e L-23 (a esclusione dei laureati del Politecnico di Milano in Architettura e Produzione Edilizia, ammessi con debiti formativi) anche con parametro N/V assolto o da altre classi di laurea non conformi.

 

*I parametri N e V (numero CFU e media ponderata) richiesti sono rilevabili dal proprio piano degli studi;

 possono variare in relazione al Corso di Laurea Magistrale cui si intende accedere.

 

14.1.3.2 Studenti ammessi con valutazione di merito

Sono soggetti a valutazione di merito gli studenti non ammessi di diritto, studenti esterni, studenti trasferiti da altro Corso di Laurea Magistrale.

La valutazione è affidata ai Corsi di Studio di riferimento che hanno a disposizione fino a 150 punti:

 

- fino a 110 punti = valutazione del curriculum formativo (media ponderata dei voti degli esami su una base di almeno 145 crediti acquisiti). Sarà tenuta valida la media degli esami registrati a piano al momento della valutazione;

- fino a 20 punti = valutazione di un portfolio di opere comprendente testi e materiale iconografico, che sarà valutato secondo criteri di originalità e coerenza dei contenuti, qualità formale, capacità argomentativa e grafica, espressione linguistica;

- fino a 10 punti = valutazione di esperienze di tirocinio o lavoro extracurriculari compiutamente documentate, certificate dalle aziende, pertinenti e significative per la formazione di un architetto e che non siano state utilizzate per convalidare crediti effettivi nella carriera precedente;

- fino a 10 punti = valutazione di altri titoli certificati di ricerca o formazione extracurriculari compiutamente documentati, pertinenti e significativi per la formazione di un architetto e che non siano state utilizzate per convalidare crediti effettivi nella carriera precedente.

 

Gli studenti soggetti alla presentazione del portfolio sono idonei all’ammissione con il punteggio minimo di 100. Ad ogni scadenza sono accolti i primi classificati in base al numero programmato di ammissioni per quel semestre. In caso di studenti idonei con pari punteggio, le precedenze in graduatoria terranno conto della media ponderata fino a esaurimento dei posti disponibili.

 

 

14.1.4      Documenti richiesti agli studenti ammessi di diritto

Tutti gli ammessi di diritto devono presentare domanda di ammissione. La valutazione si basa unicamente sul curriculum formativo (piano degli studi) al fine dell’assegnazione di eventuali convalide d’esame o frequenze.

Alla domanda di valutazione non deve essere allegato alcun documento.

 

14.1.5      Documenti richiesti agli studenti ammessi con valutazione di merito

14.1.5.1 Studenti del Politecnico di Milano

- Ammessi con valutazione di merito

  •      Curriculum Vitae formato europeo
  •      Portfolio
  •      Attività professionali e di formazione

 

14.1.5.2 Studenti provenienti da altri Atenei

- Ammessi con valutazione di merito

  •      Autocertificazione titolo conseguito (se laureati)
  •      Autocertificazione esami superati per almeno 145 crediti. Altre certificazioni di eventuali titoli universitari: Master, Dottorato, Scuole di specializzazione

La documentazione può essere autocertificata secondo le disposizioni di legge in materia di Dichiarazioni sostitutive; dovrà contenere l’esatta denominazione degli esami sostenuti, i settori scientifico disciplinari di appartenenza, il numero di crediti per settore scientifico, il voto e la data di verbalizzazione. Apporre la firma, senza la quale il documento non è legalmente valido e non potrà essere preso in carico dalla Commissione giudicatrice.

  •      Curriculum Vitae formato europeo
  •      Portfolio
  •      Attività professionali e di formazione

 

Le linee guida per la presentazione del portfolio e delle dichiarazioni sostitutive di certificazione, sono pubblicate sul sito della Scuola AUIC:

http://www.auic.polimi.it/studenti/ammissione-ai-corsi-l-e-lm/

 

14.1.5.3 Studenti che hanno già presentato la domanda di ammissione in sessioni precedenti

Gli studenti che intendono confermare il punteggio acquisito dal portfolio presentato in semestri precedenti, non devono inserire nuovamente il portfolio già valutato, ma indicare nella sezione “note dello studente”:

“Confermo la valutazione del portfolio già acquisita nel semestre …. dell’a.a. ……”

 

Gli studenti che intendono integrare un portfolio già valutato in semestri precedenti non devono inserire nuovamente il portfolio già valutato, ma solo l’integrazione indicando in copertina:

Integrazione al portfolio valutato nel semestre …. dell’a.a. ……”

 

 

14.1.6      Esiti e pubblicazione graduatoria degli studenti ammessi

Nel rispetto di quanto riportato nei punti precedenti, alla conclusione delle valutazioni sarà stilata una graduatoria di merito, al fine di definire gli ammessi relativamente al numero programmato previsto per il semestre.

Gli esiti delle valutazioni saranno pubblicate on line su www.auic.polimi.it in ordine di codice persona per facilitarne la consultazione.

Non è previsto uno scorrimento della graduatoria, eventuali posti disponibili saranno utili per le immatricolazioni del secondo semestre.

 

Gli studenti valutati positivamente per l’ammissione dovranno procedere all’immatricolazione entro i termini previsti dal calendario accademico seguendo le procedure indicate sul sito di Ateneo.

Per nessun motivo saranno accolte istanze di ammissione da studenti che non hanno presentato per tempo la domanda di valutazione.

 

 

 

14.1.7      Integrazioni curriculari

Se verranno assegnate delle integrazioni curriculari non sarà possibile procedere all’immatricolazione al corso di laurea magistrale, ma sarà necessario iscriversi a singoli insegnamenti (Corsi singoli per colmare le integrazioni curriculari) utilizzando l’applicativo in cui viene pubblicato l’esito della domanda di valutazione.

 

Nelle specifiche guide pubblicate sul sito di Ateneo:

http://www.poliorientami.polimi.it/

sono disponibili le procedure dedicate.

 

14.1.8      Convalide d’esame

A seguito dell’immatricolazione ad uno dei Corsi di Laurea Magistrale potranno essere valutati e riconosciuti come convalide o convalide di frequenza, esami sostenuti in carriere precedenti (non utilizzati come crediti effettivi), compatibili con l’offerta didattica del corso di Laurea Magistrale di iscrizione.

Le convalide saranno indicate nella valutazione di carriera e caricate automaticamente sul Piano degli Studi.

 

14.2 Ammissione al Corso di Studio - Studenti con titolo di studio estero

Gli studenti con titolo di studio estero seguono il percorso di pre-iscrizione descritto sul sito Polinternational (http://www.polinternational.polimi.it/), attenendosi alle scadenze previste. Attraverso questo percorso sarà possibile candidarsi per borse di merito ed ottenere maggiori informazioni relative all’organizzazione del proprio soggiorno in Italia nella fase successiva all’ammissione.

 

14.3 Trasferimenti e passaggi

Il trasferimento da altri Corsi di Studio di Laurea Magistrale o da altre sedi universitarie è consentito solo previa presentazione della domanda di ammissione.

Agli studenti trasferiti possono essere convalidati esami pregressi, ritenuti compatibili con l’offerta didattica del corso di laurea cui intendono accedere. Come da disposizioni di Ateneo, gli studenti trasferiti da altre sedi universitarie hanno l’obbligo di sostenere esami presso il Politecnico di Milano per almeno 60 crediti, più il tirocinio e la prova finale.

L’iscrizione a una Laurea Magistrale non è garanzia di trasferimento senza debiti formativi, la Commissione terrà sempre conto della laurea di primo livello acquisita, applicando le regole di cui al punto 1.2.

Non è consentito il trasferimento alla Laurea Magistrale in Architettura-Architettura delle Costruzioni di candidati iscritti in Atenei italiani a Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico.  Gli studenti provenienti da università estere in Paesi con ordinamenti degli studi che non contemplano l’attivazione di Corsi di Studio triennali, dovranno garantire l’iscrizione al IV anno di corso, il superamento di esami pari ad almeno 180 crediti ECTS, il rispetto del requisito minimo curriculare previsto dalla classe L-17. 

 

14.4 Scadenze dei processi amministrativi di iscrizione al primo anno

14.4.1      Primo semestre

DOMANDA DI
VALUTAZIONE

VALUTAZIONE

IMMATRICOLAZIONE

PIANO DEGLI STUDI

ALLOCAZIONE

PUBBLICAZIONE ALLOCAZIONE

1 AGOSTO
4 SETTEMBRE 2017

1 AGOSTO

14 SETTEMBRE 2017

4 SETTEMBRE

18 SETTEMBRE

2017

4 SETTEMBRE

19 SETTEMBRE

2017

20 SETTEMBRE

22 SETTEMBRE

2017

23 SETTEMBRE

2017

 

Termine consegna certificazione lingua inglese: 4 settembre 2017

 

14.4.2      Secondo semestre

DOMANDA DI
VALUTAZIONE

VALUTAZIONE

IMMATRICOLAZIONE

PIANO DEGLI STUDI

ALLOCAZIONE

PUBBLICAZIONE ALLOCAZIONE

8 GENNAIO
25 GENNAIO

2018

8 GENNAIO
8 FEBBRAIO

2018

8 FEBBRAIO

19 FEBBRAIO

2018

8 FEBBRAIO

20 FEBBRAIO

2018

21 FEBBRAIO

23 FEBBRAIO

2018

24 FEBBRAIO

2018

 

Termine consegna certificazione lingua inglese: 25 gennaio 2018

 

14.5 Piano degli Studi (PdS)

Lo studente è tenuto, sotto la propria responsabilità, alla presentazione del piano degli studi individuale.

Il piano è assunto dalla Scuola come documento probante a tutti gli effetti. La sua compilazione attesta altresì la conformità delle scelte effettuate dallo studente alle norme previste dagli ordinamenti vigenti e alle disposizioni del Regolamento del Corso di Studio.

Il piano degli studi della Laurea Magistrale in Architettura - Architettura delle Costruzioni è composto da 120 crediti formativi universitari, da inserire a piano come effettivi, suddivisi in:

-          insegnamenti monodisciplinari o integrati

-          laboratori

-          attività a libera scelta

-          tirocinio

-          prova finale

Il numero minimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi annualmente è pari a 30 (15 per gli ingressi a marzo); è consentita l’iscrizione contemporanea a insegnamenti per un massimo di 80 crediti annuali.

 

È necessario inserire un insegnamento nel piano degli studi per poter usufruire dei servizi didattici correlati: frequentare le lezioni, risultare nelle liste del docente, partecipare alle esercitazioni, partecipare alle attività pratiche e integrative (laboratori, seminari, progetti ecc.), essere ammessi (iscrivendosi agli appelli) alle valutazioni in itinere e alle prove d’esame e ricevere una valutazione di profitto.

 

N.B. Si suggerisce di salvare e stampare sempre il piano inserito.

Non si accettano istanze di variazione piano. La presentazione del piano degli studi è definitiva e deve essere completata nei tempi e modi stabiliti dalla Scuola. Nella scelta degli insegnamenti consultare preventivamente l’orario didattico per evitare sovrapposizioni di frequenza.

 

14.5.1      Scadenze di presentazione del Piano degli Studi annuale

La presentazione del piano degli studi avviene accedendo dai Servizi Online (www.polimi.it/servizionline à Servizi personalizzati à Dati di carriera à Presentazione piani degli studi) solo nei periodi specifici definiti dal calendario accademico:

 

I SEMESTRE

Primo anno - Immatricolati I semestre / Presentazione Piano degli Studi

4/09/2017 – 19/09/2017 / pubblicazione allocazione: 23/09/2017

 

 

II SEMESTRE

Primo anno - Immatricolati II semestre / Presentazione Piano degli Studi (PdS)

08/02/2018 – 20/02/2018 / pubblicazione allocazione: 24/02/2017

 

 

14.5.2      Modifica semestrale del Piano degli Studi

Dal 19/02/2018 al 23/02/2018 sarà possibile modificare il piano degli studi presentato nell’anno accademico in corso.

La modifica semestrale del piano degli studi è facoltativa. Se non si desidera apportare cambiamenti non è necessario effettuare la modifica del piano degli studi.

 

È possibile modificare solo gli insegnamenti inseriti nell’anno accademico corrente; non è consentito inserire o deselezionare insegnamenti del primo semestre; è necessario deselezionare gli insegnamenti del secondo semestre che si desiderano modificare.

Sarà quindi possibile aggiungere o eliminare solo all’interno del secondo semestre, corsi opzionali e obbligatori non soggetti ad allocazione meritocratica, prova finale e tirocinio.

 

14.5.3      Mora

Con delibera del Consiglio di Amministrazione viene prevista l’attribuzione di una mora di 100,00 Euro per la mancata presentazione del piano degli studi nei termini previsti dal calendario accademico.

Il pagamento sarà richiesto con la seconda rata.

 

14.5.4      Frequenze

Una volta inseriti nel piano degli studi, gli insegnamenti permangono negli anni successivi come frequenze acquisite; all’atto della compilazione del piano degli studi dell’anno accademico successivo, sarà possibile eliminare le frequenze acquisite e reinserire gli insegnamenti come nuove frequenze.

Prova finale e Tirocinio: la frequenza non decade, vanno inseriti in carriera una sola volta.

 

14.5.4.1 Laboratori

La frequenza ai Laboratori è obbligatoria per almeno il 70% del monte ore; la frequenza acquisita non decade ma sarà necessario sostenere l’esame entro le tre sessioni dell’anno accademico successivo a quello di frequenza. Il laboratorio, scaduto questo termine, dovrà essere interamente rifrequentato.

 

14.5.5      Insegnamenti in soprannumero

È possibile inserire insegnamenti/attività formative nel piano degli studi in posizione di soprannumero. Questi insegnamenti non saranno considerati nel computo dei crediti complessivi necessari per l’ammissione alla prova finale e non saranno utili al calcolo della media delle votazioni.

È possibile modificare la posizione di un insegnamento da effettivo a soprannumero o viceversa, nel periodo di presentazione annuale del piano degli studi.

Per tutte le disposizioni è necessario fare riferimento alla specifica guida di Ateneo.

 

 

14.6 Allocazioni

 

14.6.1      Laboratori

 

Al I anno lo studente iscritto al PSPA Architettura – Architettura delle Costruzioni deve indicare 2 opzioni per il Laboratorio di Architettura delle Costruzioni Complesse 1 e 2 opzioni per il Laboratorio opzionale.

 

Lo studente iscritto al PSPA Building Architecture sarà allocato nell’unica sezione disponibile per Architectural Design for Complex Constructions Studio 1 per Architecture Construction Studio.

Al II anno lo studente iscritto al PSPA Architettura – Architettura delle Costruzioni deve indicare 2 opzioni in ordine di preferenza per: Laboratorio di Architettura delle Costruzioni Complesse 2 e Laboratorio di Architettura per la Conservazione delle Costruzioni Complesse.

 

La collocazione degli studenti nei laboratori avverrà sulla base della posizione in graduatoria relativamente alla sequenza delle opzioni espresse.

Le opzioni devono essere espresse ogni anno e saranno ordinate secondo i criteri seguenti:

 

Primo anno

Voto dilaurea

 

Secondo anno

Ordinamento per valori decrescenti del parametro G

        n

G=Σ  Vi •Ci

       i=l

dove Vi è il voto conseguito nell’esame i-esimo, Ci è il numero dei crediti corrispondenti all’esame i-esimo ed n è il numero degli esami  sostenuti

 

 

La votazione di 30/30 con lode sarà calcolata pari a 33/30.

 

Per evitare che eventuali ritardi nella registrazione o nella convalida degli esami sostenuti possano penalizzare gli studenti, il parametro G sarà calcolato sulla carriera maturata nella sessione estiva.

Per tutti gli studenti di rientro dall’Erasmus non potranno essere tenuti in considerazione i voti se non già convalidati sul piano prima dell’allocazione.

Gli studenti ammessi, che per un qualsiasi motivo ritarderanno l’iscrizione oltre le scadenze previste, saranno collocati d’ufficio sulle sezioni disponibili.

Non è consentito agli studenti frequentare laboratori o corsi che non siano inseriti a piano. Non potranno in nessun caso essere riconosciute o convalidate valutazioni relative ad attività non inserite nel piano degli studi o frequentate in modo difforme dall’allocazione nelle sezioni.

 

14.6.2      Corsi monodisciplinari e Integrati

Nelle sezioni in cui sono previsti corsi a scelta oppure diverse sezioni del medesimo corso monodisciplinare o integrato, gli studenti dovranno esprimere le preferenze come predisposto dal sistema on line e verranno allocati meritocraticamente secondo i criteri espressi al punto precedente. I corsi potranno avere un massimo di 120 studenti iscritti regolari all’a.a. 2017/2018.

 

14.6.3      Precedenze degli insegnamenti

L’ Ateneo, su delibera del Senato Accademico, ha definito i seguenti tipi di precedenze:

 

 

Precedenza consigliata

Non definisce alcun vincolo formale. Ha lo scopo di fornire agli studenti utili indicazioni circa la sequenzialità degli insegnamenti, ma non influenza né la composizione del piano degli studi né la verbalizzazione.

Precedenza di composizione Piano degli Studi

Definisce un vincolo che deve essere rispettato nella scelta degli insegnamenti all’atto della presentazione del piano degli studi. Non è possibile inserire nel piano degli studi l’insegnamento ‘B’ se non è presente (anche se non superato) l’insegnamento ‘A’. Non influenza la verbalizzazione.

Precedenza di verbalizzazione

Definisce un vincolo che deve essere rispettato sia al momento della composizione del piano degli studi, sia al momento della verbalizzazione ‘positiva’ (superamento dell’insegnamento). Non è possibile verbalizzare ‘B’ se non è verbalizzato ‘A’.

 

 

Il corso di Laurea Magistrale in Architettura - Architettura delle Costruzioni prevede il rispetto della progressione degli insegnamenti come stabilito dal manifesto degli studi.

 

14.7 Attività a libera scelta

Lo studente è tenuto ad inserire, nel proprio percorso formativo, insegnamenti a scelta volti ad approfondire e completare i temi specifici dei singoli curricula; l’offerta formativa della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni prevede l’attivazione di numerosi insegnamenti denominati opzionali utili a completare i cfu dei corsi a scelta.

In alternativa la Scuola prevede il riconoscimento di workshop come di seguito specificato.

 

14.7.1      Corsi opzionali

Lo studente, all’atto della compilazione del piano degli studi, potrà inserire un numero di opzionali subordinato all’offerta del PSPA d’iscrizione.

È possibile consultare l’elenco degli insegnamenti offerti e i relativi programmi nel Manifesto degli Studi.

I corsi opzionali non prevedono alcuna allocazione; qualora il numero degli studenti dovesse essere superiore a 120, sarà attivata una sezione aggiuntiva e gli studenti saranno distribuiti alfabeticamente oppure allocati meritocraticamente, valutando caso per caso.

 

14.7.2      MIAW

La Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni attiva, per gli studenti iscritti al Corso di Studio triennale in Progettazione dell'Architettura e di Laurea Magistrale in Architettura, Architettura - Architettura delle Costruzioni, Architettura – Progettazione Architettonica un programma intensivo internazionale: MIAW-Milan International Architecture Workshop.

Tale attività offre un forum internazionale di progettazione per insegnanti e studenti ma è anche una piattaforma informale per discutere le questioni e le ambizioni di condivisione che l'educazione comporta.

Il MIAW avrà luogo nella sede di Milano Leonardo e si svolgerà dal 15 al 25 gennaio 2018.

 

14.7.2.1 Modalità di frequenza e registrazione del MIAW

Durante la compilazione del piano degli studi lo studente potrà scegliere tra i diversi docenti internazionali esprimendo le proprie preferenze di sezione e sarà allocato meritocraticamente in base alla media ponderata degli esami sostenuti entro il giorno 1/08/2017.

Agli studenti non ammessi sarà inserito d’ufficio un generico codice workshop (vedi specifiche dedicate ai workshop), eventualmente rettificabile nel periodo di modifica semestrale del piano degli   studi.

 

Nell’anno accademico 2017/18 sono disponibili i seguenti posti:

-          un massimo di 90 studenti iscritti alla laurea Magistrale

-          un massimo di 30 studenti iscritti alla laurea di laurea Triennale

-          un massimo di 30 studenti Erasmus

nel caso in cui non saranno raggiunti i numeri programmati potranno essere assegnati eventuali posti disponibili.

 

Il MIAW prevede una valutazione finale; al termine delle lezioni sarà necessario iscriversi ad una data d’esame dedicata per ottenere il voto in carriera.

I crediti così verbalizzati sostituiranno 4 cfu relativi alle attività a scelta dello studente.

Dopo l’allocazione non sarà possibile eliminare l’insegnamento dal proprio piano degli studi o sostituirlo con un altro corso, potrà essere portato in soprannumero l’anno accademico   successivo.

Gli studenti iscritti al primo anno di corso potranno anticipare l’attività MIAW solo se avranno inserito tutti gli insegnamenti del primo anno.

 

14.7.3      Workshop

Il riconoscimento di crediti formativi dei corsi a scelta, derivante dalla partecipazione ad attività extracurriculari (workshop, Seminari, etc.) potrà avvenire solo se autorizzato preventivamente da parte della Giunta della Scuola, a seguito di una proposta motivata e corredata di programma da     parte di un docente (della Scuola o del Politecnico di Milano) che ne coordina   l’attività.

L’elenco dei workshop accreditati dalla Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle  Costruzioni    è  disponibile  nella  sezione  dedicata  del  sito  di  Scuola  e  viene  aggiornata  più volte durante  l’anno: http://www.auic.polimi.it/didattica/workshops/

Per la partecipazione ai workshop sarà necessario seguire le modalità specificate nelle singole schede e fare riferimento ai docenti referenti indicati dal docente responsabile.

Gli studenti che hanno frequentato o intendono frequentare un workshop, dovranno rispettare le seguenti procedure:

 

-          studenti immatricolati a partire dall’anno accademico 2016/17

nella compilazione del piano degli studi dovranno inserire obbligatoriamente la riga workshop.

dopo aver ottenuto l’attestato di assegnazione dei crediti, dovranno presentare l’apposito modulo di istanza (scaricabile dal sito di Scuola sotto la voce Studenti/Modulistica: http://www.auic.polimi.it/studenti/modulistica/ ) presso l’Ufficio del Corso di Studio a cui si è iscritti, allegando copia dell’attestato di  partecipazione.

 

-          studenti immatricolati in anni accademici precedenti al 2016/17

nella compilazione del piano degli studi potranno inserire la riga workshop o in alternativa un insegnamento opzionale. Lo studente potrà sostituire il corso opzionale con la frequenza di un workshop; in questo caso la modifica della riga di piano sarà effettuata dagli uffici competenti all’atto della verbalizzazione dei crediti (agli studenti intenzionati a frequentare un workshop si suggerisce l’inserimento, nel proprio piano degli studi, della riga denominata workshop disponibile nell’elenco degli insegnamenti opzionali).

Dopo aver ottenuto l’attestato di assegnazione dei crediti, gli studenti dovranno presentare l’apposito modulo d’istanza (scaricabile dal sito di Scuola http://www.auic.polimi.it/studenti/modulistica)  presso l’Ufficio del Corso di Studio a cui si è iscritti, allegando copia dell’attestato di partecipazione.

 

Il Corso di Studio in Architettura-Architettura delle Costruzioni prevede il riconoscimento di un numero massimo di 4 cfu derivati dalla partecipazione a workshop.

 

14.8 Tirocinio

La Scuola coopera con gli ordini professionali, le pubbliche amministrazioni, gli enti territoriali e le imprese, per organizzare attività esterne di tirocinio, in modo da garantire allo studente la possibilità di acquisire i crediti previsti dall’ordinamento.

Inoltre lo studente ha la possibilità di svolgere una Attività Pratica (tirocinio) interna ai dipartimenti del Politecnico di Milano

Le regole di durata del tirocinio saranno definiti dai Corsi di Studio, secondo le direttive della Scuola. Ogni ulteriore informazione è disponibile presso l’Ufficio Tirocini della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni e nella sezione apposita del sito della Scuola: http://www.auic.polimi.it/studenti/tirocini-curriculari-obbligatori/

 

L’Ateneo bandisce anche borse Erasmus per tirocini all’estero. Per maggiori informazioni: http://www.polimi.it/it/studenti/esperienze-allestero/

 

14.9 Esami di profitto

14.9.1      Modalità

L’uniformità delle modalità di verifica dell’apprendimento e della loro programmazione fra tutte le sezioni del medesimo insegnamento è assicurata mediante forme opportune di coordinamento, in coerenza con le direttive del Corso di Studio di Laurea Magistrale.

All’inizio dell’anno accademico ogni docente comunicherà le modalità di verifica dell’apprendimento, i contenuti della prova d’esame e i criteri di valutazione.

Per ogni insegnamento (corsi e laboratori) sono previste tre sessioni d’esame. Ogni sessione d’esame prevede una o più date d’appello come definito dal calendario accademico di Scuola, entrambe utilizzabili dagli studenti.

Gli studenti possono partecipare agli appelli solo se regolarmente iscritti on line alla data d’esame; la mancata iscrizione comporta l’assoluta impossibilità a sostenere la prova e registrare il voto in carriera.

I laureandi dovranno rispettare i termini specifici definiti dal calendario accademico, per consentire l’espletamento, entro i termini previsti, delle procedure per l’iscrizione all’appello di Laurea.

 

14.9.2      Autocertificazione di esami sostenuti

Nel caso in cui, all’atto della presentazione del piano di studi, un esame già sostenuto (di cui quindi si conosce la votazione) non sia ancora registrato in carriera, lo studente può autocertificarne il superamento.

Non è consentito autocertificare un insegnamento il cui esame non sia stato ancora sostenuto all’atto della compilazione del piano degli studi.

Una falsa dichiarazione impedisce l’iscrizione alle sessioni d’esame dell’insegnamento autocertificato.

 

14.10                       Prova finale

 

Il Corso di Studio di Laurea Magistrale in Architettura-Architettura delle Costruzioni si conclude con la prova finale in cui viene presentata e discussa la tesi di laurea. La tesi consiste in un progetto di architettura sviluppato e approfondito a partire dal lavoro svolto in uno dei Laboratori di LM frequentati e conclusi dallo studente e deve essere approvata da un docente del Corso di Studio.

 

La tesi deve sviluppare un tema significativo di architettura ponendo particolare attenzione agli aspetti teorici e pratici che concorrono alla definizione del progetto e all’articolazione del lavoro secondo le specifiche competenze dei differenti Laboratori. La tesi deve inoltre mettere in evidenza le capacità analitiche, critiche e progettuali maturate dal candidato. Il punto di vista del progetto e la sua centralità all’interno del percorso formativo devono essere di guida all’elaborazione.

 

 

Per tutte le informazioni relative alla prova finale lo studente è tenuto a consultare il “Regolamento della prova finale di laurea e laurea magistrale della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni e il Regolamento integrativo della prova finale per la Laurea Magistrale del CdS in

Architettura-Architettura delle Costruzioni pubblicato sul sito della Scuola:

http://www.auic.polimi.it/didattica/esami-di-laurea-e-laurea-magistrale/


15. Errata corrige