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 Anno Accademico 2017/18 Scuola del Design Regolamento Didattico del Corso di Studio in: Design degli Interni - Interior Design Laurea Magistrale Sede di: Milano
1. Informazioni Generali Scuola | Scuola del Design | Codice Corso di Studio | 1092 | Corso di Studio | Design degli Interni - Interior Design | Ordinamento | Ordinamento 270/04 | Classe di Laurea | LM-12 - Design | Livello | Laurea Magistrale | Primo AA di attivazione | 2010/2011 | Durata nominale del Corso | 2 | Anni di Corso Attivi | 2 | Lingua/e ufficiali (¹) | Italiano/Inglese | Sede del corso | Milano | Preside | Luisa Maria Virginia Collina | Coordinatore CCS | Giovanna Piccinno | Sito web della Scuola | http://www.design.polimi.it | Sito web del Corso di Studi | | (¹) Il corso di laurea offre alcuni piani di studio preventivamente approvati in lingua italiana e altri in lingua inglese.Segreteria Didattica - Milano Bovisa Struttura di riferimento | Centro Orientamento Studenti Scuola Design |
| Indirizzo | Via Candiani 72, 20158 Milano | Telefono | 02 2399 7277 | Segreteria Studenti - Milano Bovisa Indirizzo | VIA LAMBRUSCHINI, 15 (MI) |
2. Presentazione generale del Corso di StudioIl percorso formativo di II Livello in Design degli Interni - Interior Design, di seguito per brevità indicato Design degli Interni, si fonda sulla individuazione di alcuni fondamentali scenari di intervento per la professione dell’interior designer, quali:
- la rifunzionalizzazione, attraverso soprattutto il ricorso a dispositivi flessibili e reversibili, degli spazi interni delle aree industriali e terziarie dismesse, vista come una delle grandi scommesse della contemporaneità, in quanto destinata a rimettere a disposizione della comunità una risorsa il cui valore è dato soprattutto dalla qualità culturale e formale delle risposte progettuali;
- la revisione delle tipologie tradizionali degli spazi interni finalizzata alla predisposizione di nuovi tipi di spazi destinati all’abitare, in tutte le sue forme (dal domestico, alle residenze speciali, ai luoghi di cura e dell’ospitalità); al lavorare, in ambienti sia privati che pubblici (dall’ufficio privato all’amministrazione pubblica, a tutti i luoghi delle nuove forme del lavoro creativo); all’apprendimento e al consumo della cultura contemporanea, sotto forma di scuole, università, biblioteche, spazi per la ricerca e per la valorizzazione della memoria storica e delle nuove forme d’arte e di comunicazione come musei, spazi espositivi, sale per lo spettacolo, parchi tematici; al commercio, inteso come consumo di prodotti e di servizi, dal centro commerciale, allo show room;
- la riconfigurazione, attraverso soprattutto modalità di tipo allestitivo, dei micro spazi aperti della città, vale a dire dei cosiddetti interni urbani, al fine di valorizzare la componente simbolica e rappresentativa dei luoghi, il loro carattere ospitale insieme al loro valore d’uso.
Il Corso mira a formare progettisti in grado di intervenire creativamente con il progetto, negli ambiti sopra descritti, nella definizione funzionale, estetico-formale, tecnica e tecnologica dello spazio, delle relazioni tra spazio e utente, delle relazioni tra spazio e contesto; di operare per la valorizzazione degli spazi interni del patrimonio architettonico esistente con un approccio allestitivo, capace cioè di elaborare modificazioni della qualità e dell’immagine dell’ambiente, con interventi spesso reversibili e tuttavia sempre connotati da una lettura innovativa della natura dello spazio e delle esigenze del committente. In sostanza il designer d’interni deve saper non soltanto progettare spazi e oggetti, ma anche costruire relazioni tra questi, cercando di proporre una visione generale dell’arte di vivere il tempo presente.
Il percorso formativo, in particolare, è in grado di fornire le conoscenze utili al controllo e alla regia delle molteplici competenze specifiche che intervengono nello sviluppo e nella realizzazione di un progetto complesso. Le componenti di progettazione più convenzionali riferite agli spazi interni si coniugano con gli aspetti più innovativi delle competenze di ricerca e scenaristica, delle competenze tecnico-tecnologico-produttive, economico-strategiche, comunicative e rappresentative. Si può infine affermare che il corso miri a sviluppare la capacità dell'allievo di "iniziare un processo di auto-formazione dotandolo degli strumenti culturali e informativi utili allo sviluppo, per ciascuno, di un proprio autonomo percorso e linguaggio progettuale.
Il Corso di Laurea Magistrale è il percorso formativo di continuità del Corso di Laurea in Design degli Interni.
3. Obiettivi Formativi Tra i principali obiettivi che il corso si propone vi è la trasmissione delle seguenti competenze:
- la capacità di leggere il contesto in cui il progetto interviene, interpretandone i tratti evolutivi con competenze analitiche, di ricerca e di comunicazione;
- la capacità creativa, sulla base di un’ampia conoscenza della storia degli interni, delle arti visive e dei trend di ricerca e sperimentazione della cultura del progetto contemporaneo, di tradurre gli elementi di analisi nella elaborazione di soluzioni progettuali innovative, coerentemente con le tematiche oggi imprescindibili (sostenibilità, design for all) e in accordo con la disponibilità di risorse;
- la capacità di elaborare - sulla base di una solida conoscenza dei fattori culturali, relazionali, simbolici, psicologici, percettivi che condizionano le modalità d’uso degli spazi - risposte progettuali complesse che interpretino le diverse modalità di fruizione contemporanea degli ambienti da parte degli utenti, anche attraverso una revisione delle tipologie di spazi esistenti ;
- la capacità di visualizzare e di comunicare l’idea progettuale nelle diverse fasi del processo: dalla ricerca e definizione del problema progettuale, alla elaborazione del concept, fino al disegno tecnico esecutivo destinato ad accompagnare il processo realizzativo. Sono pertanto fondamentali le conoscenze relative ai linguaggi e alle culture artistiche, visive che consentono di elaborare modi e linguaggi espressivi adeguati a trasmettere l’idea progettuale.
Il percorso formativo prevede pertanto un importante contributo di discipline teoriche e critiche con l’obiettivo di fornire una conoscenza scientifica avanzata e di sviluppare capacità di ricerca individuale, di apprendimento continuo, di pianificazione e finalizzazione strategica del progetto. Sono inoltre presenti corsi avanzati nelle discipline caratterizzanti del design degli interni con l’obiettivo di approfondire i contenuti disciplinari e di esplorare gli ambiti più innovativi della disciplina.
Le attività formative di tipo laboratoriale costituiscono l’occasione di sperimentazione delle conoscenze teorico-critiche acquisite e confluiscono in una attività di ricerca-progettuale individuale da parte dello studente, restituita all’interno della Tesi di laurea.
Costituisce inoltre obbligo formativo per i laureandi la frequenza di attività di tirocinio presso qualificate realtà aziendali o professionali, enti o istituzioni.
Gli ambiti disciplinari portanti nel percorso formativo della Laurea Magistrale sono i seguenti:
- ambito relativo alla cultura del progetto (ICAR/13, ICAR/16); che fa proprie e finalizza alla prassi progettuale utilizzando modalità didattiche di tipo
laboratoriale le conoscenze delle altre aree disciplinari impartite in forma di lezione teorica ex cathedra. Queste conoscenze, nell’atto progettuale, vengono utilizzate in fase di analisi (nella fase cioè di definizione del concept) per inquadrare il contesto problematico in termini di opportunità progettuali, vincoli, possibilità, selezione e gerarchizzazione delle priorità; per analizzare il carattere degli spazi entro cui il progetto deve intervenire; per valutare l’interazione utente-ambiente e le ricadute che può determinate sulla qualità degli spazi; per analizzare le relazioni tra artefatti e ambienti. In fase di sintesi progettuale queste conoscenze si esplicitano nella capacità di tradurre i bisogni in requisiti e qualità degli spazi e dei sistemi d’arredo che li rendono abitabili; di riconoscere le specificità e le qualità dei diversi organismi esistenti ai quali il progetto di trasformazione viene applicato; di definire, in base alle prestazioni richieste allo spazio, i materiali, le parti componenti, le tecnologie e le relazioni con gli altri subsistemi; obiettivo di questo nucleo disciplinare, che costituisce l’asse portante della formazione del designer, è quello di fornire allo studente, attraverso momenti di progettazione paradigmatici, un metodo per affrontare tematiche progettuali differenti ad una scala di alta complessità progettuale.
- ambito delle discipline umanistiche (M-DEA/01; M-PSI/01); che concorrono all’analisi e all’interpretazione dei contesti sociali e culturali dei quali fanno parte gli spazi progettati e dei sistemi di senso espressi dagli ambienti come portatori di valori estetico-culturali. Contribuiscono inoltre ad inquadrare lo spazio entro i sistemi di cultura materiale, attraverso strumenti di analisi socio-tecnica, di lettura valoriale e segnica del luogo, delle sue valenze simboliche e rappresentative, oltre a consentire la lettura delle qualità ergonomiche e percettive che concorrono a definire la natura delle relazioni tra l’uomo e gli ambienti abitati.
Obiettivo di questo nucleo disciplinare è di fornire allo studente i metodi e gli strumenti provenienti dalla ricerca etnografica, antropologica e sociologica applicati all’analisi dell’utente, dei contesti e dei comportamenti d’uso.
- ambito delle discipline storico-critiche (ICAR/18, L-ART/02, L-ART/03); che forniscono allo studente la conoscenza relativa alla evoluzione, ma soprattutto agli aspetti
più innovativi della contemporaneità, della cultura del progetto di interni, e più in generale del progetto di architettura; mettendola in relazione con l’evoluzione dei linguaggi
del mondo artistico, architettonico, della comunicazione visiva, del design e della moda.
Obiettivo formativo di questo nucleo disciplinare è quello di fornire agli studenti attraverso il metodo storico la capacità di lettura del progetto nel suo contesto di riferimento;
- ambito delle culture visive, dei linguaggi della contemporaneità e della rappresentazione (SSD L-ART/03); che approfondisce l’uso dei linguaggi, degli strumenti e delle tecniche relativi alla rappresentazione degli spazi; la capacità di leggere e interpretare i linguaggi visivi; la conoscenza dei meccanismi percettivi e dei sistemi cromatici, in un’ottica evoluta rispetto a quella della laurea di primo livello.
Obiettivo formativo di questo nucleo disciplinare è quello di fornire ai laureati la capacità di tradurre sul piano visivo elementi di analisi e di sintesi progettuale.
- ambito della cultura dei materiali e delle tecnologie costruttive (SSD ICAR/12); che approfondisce le conoscenze relative ai materiali, al loro valore culturale e simbolico
Nell’ambito delle trasformazioni della società contemporanea; alle qualità prestazionali, strutturali e funzionali; alle proprietà dei materiali in relazione agli ambienti nei quali vengono utilizzati; alla loro sostenibilità e riciclabilità; al funzionamento dei sistemi costruttivi di spazi interni; al comfort ambientale.
Obiettivo formativo di questo nucleo disciplinare è quello di fornire conoscenze relative alla scelta dei materiali in funzione dei contesti d’uso, delle prestazioni richieste, della qualità degli spazi abitati.
4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguitiLa Scuola attiva per ogni Corso di Laurea di I Livello attivato il relativo percorso di Laurea Magistrale di continuità.
Laurea I livello
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Laurea di II livello di continuità
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- Design del prodotto industriale
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Integrated Product Design
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- Design della comunicazione
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Design della comunicazione
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- Design della moda
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Design for the Fashion System – Design per il Sistema Moda
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- Design degli interni
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Interior and Spatial Design
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Design del prodotto industriale
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Design & Engineering – Progetto e ingegnerizzazione del prodotto industriale
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Ingegneria meccanica (CdL attivato presso la Scuola di Ingegneria Industriale e dell'informazione)
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Ingegneria dei materiali e delle nanotecnologie (CdL attivato presso la Scuola di Ingegneria Industriale e dell'informazione)
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Design del prodotto industriale/Design della comunicazione/Design degli interni/Design della moda
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Product Service System Design – Design del Sistema Prodotto Servizio
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Design del prodotto industriale/Design della comunicazione/Design degli interni/Design della moda
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Digital and Interaction Design
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Design degli interni/Design del prodotto industriale (Prodotto)
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Design navale e nautico - sede di La Spezia
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I corsi di Laurea Magistrale attivati dalla Scuola del Design presentano al loro interno sezioni.
Laurea Magistrale in Integrated Product Design
Didattica erogata in lingua mista italiano/inglese
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Sezioni attive al 1° anno della LM
Sezione Integrated Product 1 - IP1
Sezione Integrated Product 2 - IP2
Secondo anno non attivo
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Laurea Magistrale in Design della comunicazione
Didattica erogata in lingua mista italiano/inglese
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Attivi sia al 1° sia al 2° anno della LM
Sezione Comunicazione 1 - C_1
Sezione Comunicazione 2 - C_2
Sezione Comunicazione 3 - C_3
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Laurea Magistrale in Design for the Fashion System
Didattica erogata in lingua inglese
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Attivi sia al 1° sia al 2° anno della LM
Sezione Moda 1 – M_1
Sezione Moda 2 – M_2
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Laurea Magistrale in Interior and Spatial Design
Didattica erogata in lingua mista italiano/inglese
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Sezioni attive al 1° anno della LM
Sezione Interior and Spatial 1 - IS1
Sezione Interior and Spatial 2 – IS2
Sezione Interior and Spatial 3 – IS3
Secondo anno non attivo
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Laurea Magistrale in Design & Engineering
Didattica erogata in lingua inglese
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Sezioni attive sia al 1° sia al 2° anno della LM
Sezione D&E 1 – DE1
Sezione D&E2 – DE2
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Laurea Magistrale in Product Service System Design
Didattica erogata in lingua inglese
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Sezioni attive sia al 1° sia al 2° anno della LM
Sezione Product Service System 1 - PS_1
Sezione Product Service System 2 - PS_2
al 2° anno della LM è attiva anche la sezione
Sezione Product Service System 2 - PS_3
Riservata agli studenti che partecipano al progetto Doppia Laurea con Management engineering - ingegneria gestionale
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Laurea Magistrale in Digital and Interaction Design
Didattica erogata in lingua inglese
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Al 1° anno è attiva una Sezione unica DID
Secondo anno non attivo
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NB L’offerta didattica dei corsi a scelta può essere in lingua mista (italiano e inglese). 4.2 Accesso ad ulteriori studiLa qualifica da` accesso al Dottorato di Ricerca, al Corso di Specializzazione di secondo livello e al Master Universitario di secondo livello
5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro5.1 Status professionale conferito dal titoloI profili in uscita dalla Laurea Magistrale in Design degli Interni - Interior Design svolgono funzioni di regia e direzione dell'attività progettuale, coordinando tutte le competenze coinvolte nel progetto di spazi attrezzati, interni ed esterni, e finalizzandole all'ottenimento di specifici obiettivi. Tali figure trovano spazio nelle aziende e nelle società di allestimento ed hanno avuto inoltre un buon riscontro nell'area commerciale di imprese orientate al punto vendita e al visual merchandising (arredamento, grande distribuzione, aziende della moda). Sono inoltre profili che operano spesso a livello di studio professionale e di società di progettazione.
I laureati magistrali in Design degli Interni potranno svolgere attività progettuali articolate, coordinando tutte le competenze coinvolte nel progetto di interni e finalizzandole all’ottenimento di specifici obiettivi.
In particolare potranno trovare la naturale collocazione all’interno di:
- studi o società di progettazione operanti nel settore del design d’interni e dell’allestimento, svolgendo la direzione dell’attività di ricerca e progetto in diversi ambiti. Da quello dell’ambiente domestico, nell’epoca del lavoro diffuso e dell’economia relazionale; a quello dei punti vendita delle reti commerciali e dei luoghi di produzione e presentazione della cultura (come auditorium, musei, gallerie, biblioteche, mostre); degli spazi pubblici destinati alle funzioni sociali più evolute (come uffici, ospedali, scuole, università), dell’ospitalità alberghiera nell’epoca del turismo di massa e del nomadismo diffuso, dell’allestimento di spazi espositivi e dei microspazi urbani; delle scenografie degli ambienti legati alla nuova società dello spettacolo;
- enti ed istituzioni anche pubbliche operanti nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali;
- strutture di progettazione di aziende operanti nel settore della grande distribuzione e del contract 5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglioI Laureati in Design degli Interni potranno operare su uno spettro molto ampio di competenze: progetto degli interni domestici, progetto dei prodotti d'arredo, progetto degli spazi semi-pubblici di servizio (contract), progetto degli interni pubblici, riconversione degli spazi dismessi, progetto degli interni urbani, allestimento degli spazi commerciali ed espositivi, scenografia, allestimento museale. Tali profili professionali potranno quindi operare all'interno di studi e società professionali di progettazione nell'ambito del Design degli interni e dell'allestimento, in aziende di arredamento e allestimento, in istituzioni pubbliche e private che operano nell'ambito degli allestimenti e dei beni culturali e museali, in luoghi di spettacolo, in istituzioni pubbliche e private che operano nell'ambito della pianificazione e riqualificazione urbana. Gli sbocchi individuati rappresentano ambiti di vocazione specifici delle attività professionali a livello nazionale quali il settore del mobile, dell'arredo, dei componenti e sistemi di allestimento. Rapporti del Nucleo di valutazione https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=4104
6. Iscrizione al Corso di Studio6.1 Requisiti di AmmissioneTitolo di studio di I ciclo (6 Livello EQF) o titolo comparabile
Il Corso di Laurea Magistrale denominato Design degli interni - Interior Design è in via di disattivazione.
L'ammissione avverrà sul nuovo Corso di Laurea Magistrale in Interior and Spatial Design. 6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingressoVerificare le modalità previste per il Corso di Laurea Magistrale in Interior and Spatial Design. Informazioni dettagliate relative ad ammissione e immatricolazione sono disponibili sul sito dell'Orientamento https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=47686.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibili- Informazioni dettagliate relative alle scadenze e ai posti disponibili sono presenti nella guida all'immatricolazione https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=49126.4 Indicazione di eventuali attività per l'orientamento per gli studenti e attività di tutorato La Scuola ha potenziato gli strumenti informativi di orientamento rivolti alle future matricole, finalizzati a far conoscere le attività didattiche e formative presenti nei propri Corsi di Studi al fine di chiarire gli obiettivi formativi e gli sbocchi professionali alle future matricole.
Per gli studenti in corso la Scuola ha avviato attività finalizzate a:
- contribuire a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini e alle esigenze dei singoli;
- rendere gli studenti più attivamente partecipi del processo formativo.
Il docente tutor di riferimento è individuato per ciascun Corso di studio ed è il riferimento istituzionale per l'orientamento in Scuola, il servizio è organizzato nell'ambito del corso di studio ed in particolare si occupa di:
- servizio di supporto agli studenti laddove essi abbiano bisogno di aiuto nella soluzione dei problemi o nell'approfondimento dei concetti;
- approvazione ed eventuale redazione di testi riguardanti la presentazione del corso di laurea di cui è il referente;
- identificazione di progetti degli studenti del proprio corso di laurea da usare come strumenti di orientamento durante gli Open Day e sui mezzi di comunicazione istituzionale della Scuola. Sito Orientamento https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=3767
7. Contenuti del Corso di Studio7.1 Requisiti per il conseguimento del titoloPer essere ammesso a sostenere l'esame finale di Laurea Magistrale lo studente dovrà: - aver superato i 120 crediti previsti nel II Livello della Laurea Magistrale compresi i crediti relativi al Tirocinio e i crediti relativi alla Prova finale. - aver elaborato una tesi individuale sotto la guida di un docente Relatore, di carattere progettuale o di approfondimento teorico-metodologico o storico-critico. L'esame di Laurea Magistrale consiste nella discussione della tesi individuale elaborata sotto la guida del docente ufficiale, relatore della tesi.
Per ulteriori informazioni nel merito dell’Esame di Laurea consultare il Regolamento Esame di Laurea Magistrale pubblicato sul sito della Scuola. 7.2 Modalità di frequenza e di didattica utilizzataIl Corso di Laurea Magistrale prevede una frequenza a tempo pieno. E' articolato attraverso alcune tipologie didattiche: i Corsi Monodisciplinari sono caratterizzati da contenuti teorici che vengono comunicati con lezioni ex cathedra e verificati nel corso dell'anno con prove e colloqui. I Corsi Integrati fanno riferimento a più di una disciplina o ambito specifico e sono talvolta affidati a due docenti che integrano il proprio contributo. I Laboratori Sperimentali offrono l'opportunità di sperimentare e utilizzare gli strumenti le tecnologie e i macchinari utili al progetto. I Laboratori prevedono lo svolgimento di attività di progetto da parte degli studenti, sotto la guida del team di docenti, ciascuno dei quali offre il proprio contenuto disciplinare applicato al tema di progetto. Gli Workshop sono corsi full time della durata di una settimana nei quali gli studenti sviluppano un progetto sotto la guida o di un professionista di chiara fama o di una azienda. Il Programma Erasmus e gli altri programmi di mobilità internazionale consentono agli studenti di trascorrere un semestre di studio all'estero, presso qualificate università europee ed extra europee di design. Il Tirocinio professionale è un periodo di attività presso un azienda o uno studio di design convenzionati con il Politecnico, sotto la guida di un tutor della Scuola e di un tutor designato dall'azienda.
L’ Ordinamento prevede una serie di attività formative (caratterizzanti, affini o integrative) che sono presenti nel percorso di studi nella forma di Corsi monodisciplinari, Corsi integrati e Laboratori in cui si articola l'attività didattica della Laurea Magistrale.
Oltre a queste tipologie di attività formativa l'Ordinamento prevede che un numero definito di crediti siano attribuiti a tipologie di attività raggruppabili sotto le seguenti voci:
- attività formative autonomamente scelte dallo studente (Corsi a scelta);
- attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio e alla verifica della conoscenza della lingua straniera (Prova finale e Lingua);
- attività volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, relazionali o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui in particolare i tirocini formativi e di orientamento (Tirocinio).
Illustriamo di seguito le principali caratteristiche di tali attività formative.
Corsi a scelta dello studente
Nel percorso di Laurea Magistrale i crediti relativi a Corsi a scelta sono 12 (equivalenti ad un insegnamento per ciascun anno).
Lo studente dovrà optare all’atto della presentazione del piano di 1° anno per un corso a scelta. Analogamente all’atto della presentazione del piano di 2° anno dovrà effettuare un’altra scelta.
I corsi a scelta sono collocati sia nel 1° sia nel 2° semestre.
Attività di tirocinio - Laurea Magistrale
Nella Laurea Magistrale lo studente svolge un tirocinio presso aziende, studi professionali, centri studio, enti, ecc. convenzionati con il Politecnico di Milano secondo modalità definite dalle vigenti leggi che prevedono che, a compimento del periodo pattuito con l'organismo (minimo 250 ore, massimo un anno) presso cui viene svolto positivamente il tirocinio, venga rilasciata la certificazione relativa.
Il tirocinio, compatibilmente con l'organizzazione delle attività didattiche dello studente, potrà essere inserito nel Piano degli studi sia nel 1° sia nel 2° anno di LM.
Il tirocinio è un'esperienza formativa di integrazione con il mondo della produzione: l'azienda che ospita lo studente tirocinante deve conoscere ed accettare le regole di legge e le necessità del rapporto formativo, lo studente deve comunque accettare e dimostrarsi all'altezza delle regole e delle consuetudini aziendali.
Per ulteriori informazioni sulla compilazione del piano degli studi, le precedenze di insegnamento, le norme di frequenza e sostenimento delle prove d’esame, ecc. si consiglia di consultare il documento “Norme attuative del Regolamento didattico” pubblicato sul sito della Scuola. 7.3 Obiettivi e quadro generale delle attività didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvatoLa possibilità di scelta degli insegnamenti e dei relativi crediti da inserire nel Piano degli studi, è subordinata ad una serie di regole deliberate dalla Scuola che ogni anno programma una offerta di crediti per ogni anno di corso ("offerta nominale").
Gli studenti possono scegliere annualmente percorsi di studio con un numero di crediti differente da quello previsto nell'offerta nominale per graduare, secondo le proprie esigenze, la progressione degli studi.
Il numero minimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi è pari a 30, salvo che i crediti mancanti per concludere il corso di studi siano in numero minore.
Il numero massimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi, rispettando le precedenze d'esame, è pari a 80 Cfu.
Nella formulazione annuale del Piano degli studi deve essere prioritariamente rispettata la sequenza tra gli insegnamenti secondo la progressione per anni di corso: non si possono inserire nel Piano degli Studi corsi dell'anno successivo ("anticipi") se non si sono inseriti tutti quelli dell'anno precedente e dell'anno in corso.
Inoltre, la Scuola ha deliberato una serie di precedenze d'esame in base alle quali, per poter accedere ad alcuni insegnamenti è necessario averne superati altri ritenuti ad essi propedeutici. Questo può comportare che il numero di crediti a cui uno studente può nominalmente iscriversi venga ridotto per effetto di tale regola.
L'Ordinamento vigente prevede una serie di attività formative (caratterizzanti, affini o integrative) che sono presenti nel percorso di studi nella forma di Corsi monodisciplinari, Corsi integrati e Laboratori in cui si articola l'attività didattica del biennio di Laurea Magistrale.
Oltre a queste tipologie di attività formativa l'Ordinamento prevede che un numero definito di crediti siano attribuiti a tipologie di attività raggruppabili sotto le seguenti voci:
- attività formative autonomamente scelte dallo studente (Corsi a scelta);
- attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio (Prova finale);
- attività volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, relazionali o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui in particolare i tirocini formativi e di orientamento (Tirocinio).
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: I_1 - I1
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 098389 | B,C | ICAR/13 ICAR/16 M-DEA/01 M-PSI/01 | LABORATORIO DI SINTESI FINALE |  | 1 | 18.0 | 18.0 | | 098328 | B | ICAR/18 | INTERNI CONTEMPORANEI |  | 1 | 6.0 | 6.0 |
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: I_2 - I2
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 099996 | B,C | ICAR/13 ICAR/16 M-DEA/01 M-PSI/01 | LABORATORIO DI SINTESI FINALE | / | 1 | 18.0 | 18.0 | | 098329 | B | ICAR/18 | CONTEMPORARY INTERIORS |  | 1 | 6.0 | 6.0 |
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: I_3 - I3
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 098390 | B,C | ICAR/13 ICAR/16 M-DEA/01 M-PSI/01 | FINAL SYNTHESIS DESIGN STUDIO |  | 1 | 18.0 | 18.0 | | 098329 | B | ICAR/18 | CONTEMPORARY INTERIORS |  | 1 | 6.0 | 6.0 |
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: *** - offerta comune
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 098327 | -- | -- | [METAINS] LABORATORIO DI SINTESI FINALE | -- | 1 | 18.0 | 18.0 | | 098330 | -- | -- | [METAINS] CONTEMPORARY INTERIORS | -- | 1 | 6.0 | 6.0 | | 098325 | -- | -- | PREPARAZIONE ELABORATO DI TESI (P.ET) | -- | 1 | 12.0 | 12.0 | | 098331 | B | ICAR/16 | TIROCINIO - 1 SEMESTRE | -- | 1 | 18.0 | 18.0 | 098332 | B | ICAR/16 | TIROCINIO - 2 SEMESTRE | -- | 2 | 18.0 | | 089859 | -- | ING-IND/35 | BUSINESS INNOVATION |  | 1 | 6.0 | 6.0 (Grp. Opz.) | 095141 | B,C | L-ART/03 | ART DIRECTION E COPYWRITING |  | 2 | 6.0 | 092051 | B | ICAR/13 | DESIGN DEGLI EVENTI |  | 2 | 6.0 | 091909 | -- | ING-IND/14 | IL METODO DEGLI ELEMENTI FINITI PER L 'ANALISI DEI PRODOTTI INDUSTRIALI |  | 2 | 6.0 | 050537 | B | ICAR/13 | LICENSING E BRAND EXTENSION |  | 2 | 6.0 | 092065 | B | ICAR/13 | LIGHT ART E DESIGN DELLA LUCE |  | 1 | 6.0 | 091907 | -- | ING-IND/22 | NANOTECNOLOGIE E MATERIALI FUNZIONALI PER IL DESIGN |  | 2 | 6.0 | 050817 | -- | SECS-S/01 | APPLIED STATISTICS |  | 1 | 6.0 | 093801 | B | ICAR/16 | SCENOGRAFIE DI LUCE - LA CITTÀ COME PALCOSCENICO |  | 1 | 6.0 | 096736 | -- | ING-INF/05 | VIDEOGAMES DESIGN AND PROGRAMMING |  | 1 | 6.0 | 096766 | B | INF/01 | ORGANIZZAZIONE ED INFRASTRUTTURE PER GIOCHI ONLINE (a) |  | 2 | 6.0 | 051828 | B | ICAR/13 | COME UN LABORATORIO RINASCIMENTALE 2 |  | 2 | 6.0 | 098619 | B | ICAR/13 | ANALISI DEL FILM E MONDI NARRATIVI |  | 1 | 6.0 | 092058 | B | ICAR/13 | GAME DESIGN |  | 2 | 6.0 | 052003 | -- | ING-IND/15 | VIRTUAL AND PHISICAL PROTOTYPING |  | 2 | 6.0 | 051879 | B | ICAR/13 | DESIGN E CULTURA DELLA LUCE. LA LUCE COME FONDAMENTO DEL PROGETTO |  | 2 | 6.0 | 051998 | B | ICAR/13 ING-INF/05 | DESIGN AND ROBOTICS |  | 2 | 6.0 | 092050 | B | ICAR/13 | SYSTEM DESIGN FOR SUSTAINABILITY |  | 2 | 6.0 | 052071 | B | ICAR/13 | DESIGN FOR THE MULTISENSORY EXPERIENCE |  | 2 | 6.0 | 050545 | -- | ING-INF/05 | MULTIDISCIPLINARY PROJECT |  | 2 | 6.0 | 096616 | B | ICAR/13 | DESIGN DELLA COMUNICAZIONE E CULTURE DI GENERE |  | 2 | 6.0 | 052234 | -- | MAT/08 | GENERATIVE DESIGN: METODI GEOMETRICI E NUMERICI |  | 2 | 6.0 | 094864 | -- | ING-IND/15 | REVERSE MODELING |  | 1 | 6.0 | 051850 | B | ICAR/13 | SMART AND INTERACTIVE FURNITURE |  | 1 | 6.0 | 051729 | B,C | L-ART/03 | ARTE DEL PAESAGGIO ITALIANO, DAL MODERNO ALLA CONTEMPORANEITÀ |  | 2 | 6.0 | 051881 | -- | ING-IND/35 | DIGITAL USER INNOVATION |  | 1 | 6.0 | 052235 | -- | L-FIL-LET/14 | SCRITTURA CREATIVA: PROCEDURE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE A SUPPORTO DELLA PROGETTAZIONE E DEL DESIGN |  | 2 | 6.0 | 097927 | B | ICAR/13 | METODI DI RAPPRESENTAZIONE PARAMETRICA |  | 1 | 6.0 | 098651 | B | ICAR/13 | DESIGN THE COMPLEXITY |  | 2 | 6.0 | 092046 | B | ICAR/13 | TEMPORARY URBAN SOLUTIONS |  | 2 | 6.0 | 050540 | B | ICAR/13 | DESIGNING MATERIALS EXPERIENCES |  | 1 | 6.0 | 095200 | -- | IUS/04 | DIRITTO D'AUTORE |  | 2 | 6.0 | 089860 | B | SPS/08 | USER AND SOCIAL INNOVATION |  | 2 | 6.0 | 097808 | B | ICAR/13 | HISTORY OF DESIGN |  | 2 | 6.0 | 098617 | B | ICAR/13 | DIGITAL STRATEGY |  | 2 | 6.0 | 098628 | -- | ING-IND/17 | QUALITY MANAGEMENT |  | 1 | 6.0 | 051820 | B | ICAR/13 | DESIGNER & CREATIVITÀ |  | 1 | 6.0 |
(a) Il corso è erogato presso l’Università Statale di Milano Corso di Studi Informatica per la comunicazione e sarà tenuto dai proff. Laura Anna Ripamonti e Dario Maggiorini. Cfr. la Scheda dell’insegnamento per le modalità di allocazione nel corso e per verificare i riferimenti logistici.
7.4 Modalità di accertamento lingua straniera L’accertamento della conoscenza di lingua straniera viene effettuato secondo le modalità stabilite dall’Ateneo pubblicate sulla pagina web “Servizi per gli studenti/Guide e regolamenti/Guida alla lingua Inglese” del sito www.polimi.it.
Gli allievi sono invitati a leggere con cura il documento indicato e sono tenuti a rispettare la normativa riportata.
In particolare, si ricorda che: “Ai sensi del DM 270/04 il Politecnico di Milano assume la lingua inglese come lingua dell’Unione Europea che deve essere conosciuta oltre all’italiano”.
La conoscenza della lingua inglese, secondo i livelli indicati dall’Ateneo, costituisce prerequisito all’immatricolazione. Per l'ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale della Scuola del Design l’attestato dovrà essere consegnato dal candidato entro i termini di presentazione della domanda di ammissione. Tale scadenza deve essere rispettata da tutti i candidati (in continuità o discontinuità). Informazioni sulla conoscenza della lingua inglese https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=38607.5 Modalità dell'esame di LaureaAi sensi del DM 270/04 art. 11 comma 5 la prova finale consiste nella presentazione di una tesi elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore.
L'elaborato ha carattere di originalità e puòconsisterenello sviluppo di una tesi teorica, progettuale, sperimentale o di ricerca innovativa, oppure nello sviluppo di una tesi di consolidamento e perfezionamento di conoscenze già acquisite. In entrambi i casi l’elaborato deve contenere una premessa di carattere metodologico che illustri i fondamenti disciplinari, le ragioni e le finalità conoscitive entro cui è stato costruito il percorso di ricerca e quali elementi costituiscono contributi originali del
La tesi deve costituire un’importante occasione formativa a completamento del percorso didattico. Tale elaborato è un'opera individuale che può essere sviluppata entro una più articolata attività condotta in collaborazione con altri studenti. Negli esiti finali tuttavia deve essere chiaramente riconoscibile il contributo del singolo candidato.
Si verifichi il regolamento esame di Laurea per indicazioni ulteriori. Le informazioni relative alle norme generali, regolamenti, calendario appelli, iscrizioni e consegna tesi sono disponibili su https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=3891
8. CalendarioIl calendario dei corsi di Laurea Magistrale è articolato in due semestri, con possibilità per lo studente di immatricolarsi all'inizio di ogni semestre. Pertanto l'inizio degli studi può avvenire sia nel primo, sia nel secondo semestre di ogni anno accademico. L'articolazione dei corsi è tale da permettere lo svolgimento dell'intero percorso in quattro semestri indipendentemente dal fatto che l'iscrizione al primo anno della Laurea Magistrale avvenga al primo o al secondo semestre. Al termine di ogni semestre è previsto un periodo dedicato alla verifica dell'apprendimento (esame). Calendario accademico https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=3922
9. DocentiI nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre. Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.
Sul Sito dell’Ateneo sono pubblicati, raggruppati per anni i e Corsi di Studi, i nomi dei docenti che svolgono attività didattica con i relativi curricula.
10. StruttureI Laboratori per il Design
La realizzazione dei grandi laboratori a supporto della didattica del design rientra nella tradizione sperimentale della Scuola del Design del Politecnico di Milano, che adotta un modello didattico induttivo nel quale "sapere" e "saper fare" si affiancano e si completano vicendevolmente.
I laboratori sono destinati alla pratica delle attività che consentono agli studenti di verificare le ipotesi di progetto e di apprendere l’uso delle strumentazioni tecniche necessarie alla sperimentazione, rappresentazione e comunicazione dei progetti.
I laboratori - gestiti dal Dipartimento del Design - occupano una superficie pari a circa 10.000 mq all'interno della sede di Milano Bovisa.
Ai laboratori si integra la Politeca, un sistema integrato di documentazione per la ricerca nel campo del design.
Per dettagli sui Laboratori
http://www.dipartimentodesign.polimi.it/laboratori/i-laboratori
www.politeca.polimi.it
11. Contesto internazionaleLa costruzione di una dimensione internazionale della Scuola del Design è stata considerata, fin dalla sua istituzione, nell’anno 2000, uno degli obiettivi prioritari da perseguire.
I motivi alla base di questo sono molteplici: dal carattere della disciplina del design, che per sua natura trae linfa vitale dal proprio essere multiculturale e multi locale, vicina sia al mondo della produzione, che ha ormai assunto una dimensione globale, che alla sfera dei consumi, le cui dinamiche e tendenze si rendono visibili nelle diverse specificità locali; allo stesso DNA della comunità del design, da sempre internazionale; dal riconoscimento di Milano, come capitale del design, crocevia di designer provenienti da tutto il mondo, che qui sono venuti a studiare o hanno aperto il proprio studio, alla volontà di rendere i percorsi formativi sempre più permeabili agli impulsi che provengono da questo contesto stimolante, così come da altre realtà dinamiche straniere, con l’invito a fare didattica a professori e designer internazionali.
Internazionalizzare per la Scuola del Design ha un duplice significato: supportare la mobilità di studenti (così come di ricercatori docenti e tecnici) verso l’esterno e, all’inverso attrarre studenti, ricercatori, professori, visiting professors dall’estero.
Relativamente a queste due direttrici di internazionalizzazione (trattate separatamente, la prima nel presente capitolo e la seconda nel capitolo che segue), la Scuola del Design si è impegnata negli ultimi anni ad ampliare i propri rapporti internazionali e attualmente collabora con oltre 300 università di design di tutto il mondo in progetti di scambio Erasmus (con circa 150 università europee), in progetti di scambi bilaterali (con circa 60 università extra europee), in workshop congiunti con altre scuole, in tirocini internazionali ecc.
A queste vanno aggiunte quelle attività più strutturate che mirano a consolidare dei rapporti di collaborazione, in campo didattico e di ricerca, con alcune realtà universitarie selezionate: è questo il caso del percorso formativo di eccellenza MEDes_Master of European Design (con 6 università partner), le Doppie Lauree Magistrali con Università in Cina, Brasile, Colombia, Francia, o programmi incrociati con università americane, così come dei molti progetti di ricerca internazionali in atto.
La Scuola del Design è membro di Cumulus, network di scuole di design europee, così come delle principali associazioni di design internazionali. http://www.cumulusassociation.org/
Per favorire il processo di internazionalizzazione del corso Magistrale in Interior Design sono state introdotte sezioni in lingua inglese.
La costruzione di una dimensione internazionale della Scuola del Design è stata considerata, fin dalla sua istituzione, nell’anno 2000, uno degli obiettivi prioritari da perseguire.
I motivi alla base di questo sono molteplici: dal carattere della disciplina del design, che per sua natura trae linfa vitale dal proprio essere multiculturale e multi locale, vicina sia al mondo della produzione, che ha ormai assunto una dimensione globale, che alla sfera dei consumi, le cui dinamiche e tendenze si rendono visibili nelle diverse specificità locali; allo stesso DNA della comunità del design, da sempre internazionale; dal riconoscimento di Milano, come capitale del design, crocevia di designer provenienti da tutto il mondo, che qui sono venuti a studiare o hanno aperto il proprio studio, alla volontà di rendere i percorsi formativi sempre più permeabili agli impulsi che provengono da questo contesto stimolante, così come da altre realtà dinamiche straniere, con l’invito a fare didattica a professori e designer internazionali.
Internazionalizzare per la Scuola del Design ha un duplice significato: supportare la mobilità di studenti (così come di ricercatori docenti e tecnici) verso l’esterno e, all’inverso attrarre studenti, ricercatori, professori, visiting professors dall’estero.
Relativamente a queste due direttrici di internazionalizzazione (trattate separatamente, la prima nel presente capitolo e la seconda nel capitolo che segue), la Scuola del Design si è impegnata negli ultimi anni ad ampliare i propri rapporti internazionali e attualmente collabora con oltre 300 università di design di tutto il mondo in progetti di scambio Erasmus (con circa 150 università europee), in progetti di scambi bilaterali (con circa 60 università extra europee), in workshop congiunti con altre scuole, in tirocini internazionali ecc.
A queste vanno aggiunte quelle attività più strutturate che mirano a consolidare dei rapporti di collaborazione, in campo didattico e di ricerca, con alcune realtà universitarie selezionate: è questo il caso del percorso formativo di eccellenza MEDes_Master of European Design (con 6 università partner), le Doppie Lauree Magistrali con Università in Cina, Brasile, Colombia, Francia, o programmi incrociati con università americane, così come dei molti progetti di ricerca internazionali in atto.
La Scuola del Design è membro di Cumulus, network di scuole di design europee, così come delle principali associazioni di design internazionali. http://www.cumulusassociation.org/
Per favorire il processo di internazionalizzazione del corso Magistrale in Interior Design sono state introdotte sezioni in lingua inglese.
12. InternazionalizzazioneLa Scuola del Design partecipa ai programmi internazionali di scambio studenti, offrendo agli studenti l’opportunità di seguire un periodo dei propri studi sia durante la Laurea che durante la Laurea Magistrale, all’estero presso una delle università partner. L’elenco delle università partner della Scuola è disponibile sul sito del Politecnico e della Scuola del Design nell’Area Internazionale.
Programma Erasmus
Il programma Erasmus nasce nel 1987 per opera della Comunità Europea e sancisce la possibilità per uno studente universitario europeo di effettuare in una università straniera all’interno dell’Unione un periodo di studio, che può coprire da 3 mesi fino a 12 mesi, legalmente riconosciuto dalla propria università.
Dal 2014 nasce Erasmus+ programma dell'Unione europea per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport per il periodo 2014-2020
In particolare, Erasmus per studio consente agli studenti universitari di realizzare un periodo di studi presso un Ateneo, che abbia firmato un accordo con l’università di appartenenza. Tale mobilità può dare diritto ad un contributo economico (con condizioni esplicitate nel Bando delle mobilità internazionali) e all'iscrizione gratuita nell'università ospitante. Lo studente può così seguire corsi e svolgere esami nell'università partner facendosi poi riconoscere gli esami svolti anche nell'università del proprio paese. Il progetto di mobilità può essere svolto una volta in ciascun livello di studio.
Scambi bilaterali
La Scuola del Design ha inoltre attivato alcuni accordi bilaterali con università extra UE. Queste sedi sono prioritariamente destinate a studenti della Laurea Magistrale e possono essere richieste anche da coloro che hanno già svolto un’esperienza Erasmus all’estero durante il proprio corso di studi triennale.
Le modalità di partecipazione a tali scambi sono uguali a quelle che regolano gli scambi Erasmus, ad eccezione del contributo economico alla mobilità che in questi casi non è garantita.
L’accordo bilaterale permette infatti agli studenti di frequentare un periodo di studio all’estero, presso una università partner, senza dover farsi carico delle tasse di iscrizione previste da tale università, in alcuni casi però è previsto un contributo alle spese di gestione degli studenti in scambio (es. Orientation Fee)
Il Programma MEDes (Master of European Design (MEDes) Dall’a.a. 2002/2003 è stato attivato dalla Scuola del Design come percorso formativo internazionale quinquennale, in collaborazione con altre sei prestigiose università europee di design e formalizzato tramite una convenzione che si appoggia sul programma di mobilità Erasmus+ dal 2014.
Questo programma di eccellenza è rivolto a 6 studenti selezionati tra gli iscritti al 2° anno dei Corsi di Laurea in Design del Prodotto Industriale, Design degli Interni e Design della Comunicazione, che al momento della candidatura siano in regola con gli esami curricolari e che abbiamo frequentato con successo almeno un semestre presso il Politecnico di Milano. Gli studenti si candidano da subito per due anni di mobilità (e per un percorso complessivo di cinque anni di studio comprensivi di Laurea e Laurea Magistrale) e garantiscono quindi il proseguimento verso la Laurea Magistrale presso il Politecnico di Milano, pur seguendo il normale percorso previsto dall'università che prevede l'esame di Laurea al termine del 3° anno di studi. Al fine del conseguimento del percorso completo, gli studenti possono laurearsi solo nella loro università di origine sia per la Laurea che per la Laurea Magistrale.
Le università partecipanti a questo programma di formazione europea sono, oltre al Politecnico di Milano:
The Glasgow School of Art, Glasgow, Scotland
Aalto University, School of Arts, Design and Architecture, Helsinki, Finland
Konstfack University College of Arts, Stockholm, Sweden
Ensci Les Ateliers, Paris, France
KiSD - Köln International School of Design, Cologne, Germany
Universidade de Aveiro, Aveiro, Portugal
I candidati ammessi al programma MEDes svolgono due esperienze di studio all’estero presso due delle sedi partner: una durante il 3° anno di Laurea di I livello, l’altra al 1° anno di Laurea Magistrale. La scelta delle università di destinazione sarà effettuata in base all'attitudine dimostrata dai candidati in sede di selezione, alla selezione effettuata dai docenti responsabili in sede di workshop (organizzato a marzo di ogni anno in una delle scuole partner e con partecipazione obbligatoria da parte degli studenti in scambio al 1° e 2° anno), e tenendo in considerazione le preferenze espresse dallo studente.
Scambi internazionali
La Scuola del Design partecipa ai programmi internazionali di scambio studenti, offrendo agli studenti l’opportunità di seguire un periodo dei propri studi all’estero presso una delle università partner. L’elenco delle università partner della Scuola è disponibile sul sito del Politecnico e della Scuola del Design nell’Area Internazionale.
Programma Erasmus
Il programma Erasmus nasce nel 1987 per opera della Comunità Europea e sancisce la possibilità per uno studente universitario europeo di effettuare in una università straniera all’interno dell’Unione un periodo di studio, che può coprire da 3 mesi fino a 12 mesi, legalmente riconosciuto dalla propria università.
Dal 2014 nasce Erasmus+ programma dell'Unione europea per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport per il periodo 2014-2020
In particolare, Erasmus per studio consente agli studenti universitari di realizzare un periodo di studi presso un Ateneo, che abbia firmato un accordo con l’università di appartenenza. Tale mobilità può dare diritto ad un contributo economico (con condizioni esplicitate nel Bando delle mobilità internazionali) e all'iscrizione gratuita nell'università ospitante. Lo studente può così seguire corsi e svolgere esami nell'università partner facendosi poi riconoscere gli esami svolti anche nell'università del proprio paese.
Scambi bilaterali
La Scuola del Design ha inoltre attivato alcuni accordi bilaterali con università extra UE. Queste sedi sono prioritariamente destinate a studenti della Laurea Magistrale e possono essere richieste anche da coloro che hanno già svolto un’esperienza Erasmus all’estero durante il proprio corso di studi triennale.
Le modalità di partecipazione a tali scambi sono uguali a quelle che regolano gli scambi Erasmus, ad eccezione del contributo economico alla mobilità che in questi casi non è garantita.
L’accordo bilaterale permette infatti agli studenti di frequentare un periodo di studio all’estero, presso una università partner, senza dover farsi carico delle tasse di iscrizione previste da tale università, in alcuni casi però è previsto un contributo alle spese di gestione degli studenti in scambio (es. Orientation Fee)
Doppia laurea
La Scuola del Design ha attivato diversi programmi di doppia laurea a livello di Laurea Magistrale.
Questi programmi prevedono, a fronte di un percorso congiunto che prevede una mobilità in scambio, la possibilità di ottenere un doppio titolo di Laure Magistrale rilasciato dal Politecnico di Milano e dalla scuola partner.
Le tesi di doppia laurea possono essere redatte, presentate e discusse in lingua inglese.
Informazioni sui programmi di scambio, progetti di doppia laurea e stage internazionali, progetti europei di ricerca e relazioni internazionali sono disponibili su:
http://www.polimi.it/studenti/esperienze-allestero/
http://www.design.polimi.it/programmi-di-scambio/[MCCM1]
Tesi all’estero
Gli studenti del 2° anno di Laurea Magistrale possono fare richiesta per sviluppare una parte del proprio progetto di tesi all’estero. Le modalità di svolgimento possono essere le seguenti:
_Attraverso il programma Erasmus e/o di Scambio Bilaterale extra UE: inserendo nel proprio Study Plan dei corsi specifici di aiuto allo sviluppo del tema di tesi concordato col proprio relatore della Scuola del Design. Con un co-relatore dell’università partner dipendentemente dalla disponibilità di tale servizio presso di essa e in coordinamento col proprio relatore della Scuola del Design
_Rispondendo al Bando per l’assegnazione di borse di studio per tesi all’estero pubblicato sul sito di Ateneo http://www.polimi.it/studenti/agevolazionieconomiche/borse-di-studio-e-premi-di-laurea/
Tirocinio curricolare
Il Tirocinio curricolare previsto il 2° anno di Laurea Magistrale può essere svolto all’estero:
_Inoltrando apposita domanda al servizio R.A.P. (Rapporti Aziende e Professioni per il Disegno Industriale)
_Attraverso il programma Erasmus e/o di Scambio Bilaterale extra UE, se previsto dalla università partner, oppure attraverso l’attivazione di una convenzione con strutture idonee, oppure attraverso la sostituzione dei crediti con attività laboratoriali (corsi e workshop) offerti dalla scuola partner
_Rispondendo al bando Erasmus+ for Traineeship, il quale permette, previa selezione e nel limite della disponibilità dei fondi, di svolgere uno stage in Europa della durata minima di 2 mesi tramite borse di studio finanziate dalla Commissione Europea.
Informazioni sui programmi di scambio, progetti di doppia laurea e stage internazionali, progetti europei di ricerca e relazioni internazionali sono disponibili su:
http://www.polimi.it/studenti/esperienze-allestero/
Informazioni sui programmi di scambio, progetti di doppia laurea e stage internazionali, progetti europei di ricerca e relazioni internazionali sono disponibili su https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=4626
13. Dati quantitativi
14. Altre informazioniPer ogni altra informazione si invita lo studente a consultare il sito della Scuola di Design ed in particolare le Guide che regolano gli Accessi, la Carriera e l'Esame di laurea.
15. Errata corrige
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