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 Anno Accademico 2019/20 Scuola del Design Regolamento Didattico del Corso di Studio in: Design della Comunicazione Laurea Di Primo Livello Sede di: Milano
1. Informazioni Generali Scuola | Scuola del Design | Codice Corso di Studio | 1088 | Corso di Studio | Design della Comunicazione | Ordinamento | Ordinamento 270/04 | Classe di Laurea | L-4 - Disegno industriale | Livello | Laurea Di Primo Livello | Primo AA di attivazione | 2008/2009 | Durata nominale del Corso | 3 | Anni di Corso Attivi | 1,2,3 | Lingua/e ufficiali | Italiano | Sede del corso | Milano | Preside | Luisa Maria Virginia Collina | Coordinatore CCS | Valeria Luisa Bucchetti | Sito web della Scuola | http://www.design.polimi.it | Sito web del Corso di Studi | |
Segreteria Didattica - Milano Bovisa Segreteria Studenti - Milano Bovisa Indirizzo | VIA LAMBRUSCHINI, 15 (MI) |
2. Presentazione generale del Corso di StudioLo sviluppo rapido e continuo del sistema dei media, della rete, della comunicazione digitale e mobile, l’ampliamento dei servizi che presiedono alla loro produzione e gestione, l’aumento dei dispositivi e delle occasioni per comunicare e interagire, fanno della comunicazione un settore professionale complesso, in continua espansione e articolazione.
Il sistema della comunicazione e dell'informazione mostra una presenza generalizzata, una diffusione capillare, un assetto robusto e potente. L'industria della comunicazione e dell'informazione è uno degli assi portanti dello sviluppo sociale, economico e culturale nello scenario contemporaneo. Gli artefatti e i sistemi progettati dai designer della comunicazione sono una presenza costante e trasversale.
Il design della comunicazione è nella cultura che si trasmette attraverso l'editoria, nella trasformazione digitale dei media e di molte altre industrie, nelle nuove modalità di produzione e diffusione dei dati e delle informazioni.
Il design della comunicazione dà forma alle interfacce attraverso le quali i prodotti e i servizi entrano in relazione con l'utente, e – in prospettiva – anche tra di loro e con il contesto, per favorire un accesso e un utilizzo consapevoli; è nella grande distribuzione dove il consumatore incontra la merce; nell’industria dell’intrattenimento, nella progettazione dell’identità e delle dinamiche delle grandi manifestazioni come nella loro diffusione sui diversi media.
Il designer della comunicazione è un operatore culturale che con il proprio contributo agisce sulle relazioni dei soggetti nella società, sempre in stretta connessione con i contenuti che qualunque messaggio, di tipo informativo, persuasivo o prescrittivo trasferisce. Il designer della comunicazione deve tenere conto dei fenomeni di inquinamento visivo, di saturazione comunicativa, di sovraccarico informativo, di degenerazione della condivisione dei contenuti e della loro produzione dal basso; sintomi di un sistema in cui tecnologie e apparati richiedono visione e direzione, scelte consapevoli, orientamenti progettati.
Il "designer della comunicazione" è un progettista che si sa muovere in tutti i versanti del progetto di comunicazione: grafica editoriale, editoria televisiva, audiovisiva e multimediale, immagine coordinata d'impresa e identità di marca, packaging e comunicazione del prodotto, progettazione dei caratteri tipografici, web design, visualizzazione di dati e informazioni, progettazione di artefatti comunicativi interattivi, delle interfacce che costruiscono servizi e sistemi di comunicazione complessa, quali social network e piattaforme collaborative. Tutto questo all'interno di una visione che vede la comunicazione come una leva strategica fondamentale nella società contemporanea, da progettare attraverso l’utilizzo di strumenti e metodi specifici e attraverso la capacità di confrontarsi con le tecnologie di visualizzazione e comunicazione più attuali.
In particolare, le specifiche conoscenze del progettista di comunicazione riguardano il sistema integrato di comunicazione e coprono i campi dell'immagine bidimensionale e tridimensionale (statica e dinamica), il lettering, la percezione e le variabili visuali, il design dell’informazione, le tecniche di rappresentazione visiva statiche e dinamiche (fotografia; motion graphics; movie design), il progetto dei prodotti comunicativi su dispositivi analogici e - sempre di più – le interfacce digitali, off-line e on-line del Web e delle altre piattaforme Internet, anche mobili.
L'offerta formativa prevede un Corso di laurea in Design della Comunicazione e un percorso di Laurea Magistrale in Design della Comunicazione; i Corsi di laurea sono indirizzati a studenti con solida formazione culturale e alto grado di interesse per i temi della cultura del progetto in generale e, in particolare, per le forme della comunicazione in tutti i loro aspetti, aperti all'apprendimento di tecniche, metodi, linguaggi nelle loro forme più innovative.
3. Obiettivi Formativi La titolazione del Corso di laurea di Design della comunicazione corrisponde a uno dei profili formativi riportati nella declaratoria della Classe 4 e che il percorso formativo, come si evince dal titolo, è finalizzato alla formazione di una figura professionale di progettista che opera nel settore della comunicazione visiva, della grafica, della multimedialità e dell’interazione on-line. Questa figura non si sovrappone ai profili professionali formati all'interno dei Corsi di laurea di Classe 20 Scienze della comunicazione destinati a formare figure professionali che hanno il ruolo di analisi e comprensione critica del settore delle comunicazioni nonché a formare figure professionali che operano nei campi della comunicazione non strettamente connesse alla progettazione visiva.
Costituiscono obiettivi fondamentali nella formazione del laureato in Design della comunicazione, l'acquisizione degli elementi culturali, scientifici, metodologici e tecnico-strumentali che sono alla base della cultura del progetto di artefatti e sistemi comunicativi. È centrale la capacità di affrontare il sistema dei media a partire dal mondo degli utenti della comunicazione, con gli aspetti sociali, culturali, relazionali, simbolici, percettivi che connotano le diverse forme comunicative; la capacità di leggere le specificità dei contesti d'uso; la capacità di tradurre gli elementi di analisi e il quadro dei contenuti informativi nella produzione di nuovi artefatti, con l'elaborazione di nuovi formati comunicativi, l'innovazione tipologica dei formati sia attraverso l'applicazione delle tecnologie comunicative analogiche e digitali, sia ricorrendo all'integrazione di diversi sistemi tra loro e di diversi supporti per soluzioni 'crossmediali'.
Nella formazione del designer della comunicazione è fondamentale anche l'acquisizione della capacità di visualizzare in forma analitica l'idea progettuale, il processo, nelle sue fasi ideative e realizzative: dalla scelta del campo progettuale, agli scenari comunicativi di riferimento, alla elaborazione del concept, fino ai livelli di simulazione e implementazione degli artefatti.
Sono dunque fondamentali le conoscenze e le competenze relative ai linguaggi e alle culture visive e della rappresentazione che sono alla base della costruzione di adeguate modalità espressive.
La connotazione progettuale della Laurea, rispetto al percorso successivo di Laurea Magistrale, è posta sugli aspetti di gestione tecnico-esecutiva del progetto, finalizzata alla preparazione di una figura di laureato in grado di interagire nel mercato con gli attori di processo riconoscendone i linguaggi e le competenze, anche in ambiti non-profit, e tenendo conto della evoluzione dei sistemi economici e produttivi e delle nuove modalità aperte di scambio e diffusione delle informazioni e delle conoscenze.
È dunque fondamentale la capacità di controllare le scelte tra alternative produttive e realizzative relative a tecnologie, media, dispositivi, che accompagnano il progetto, insieme alla capacità di interpretarle anche in un'ottica di sostenibilità socio-economica.
Gli ambiti disciplinari portanti nel percorso formativo della Laurea sono i seguenti:
ambito relativo alla cultura del progetto (ICAR/13)
che fa proprie e finalizza alla prassi progettuale - utilizzando modalità didattiche di tipo laboratoriale - le conoscenze delle altre aree disciplinari impartite in forma di lezione teorica ex-cathedra. Queste conoscenze, nell'atto progettuale, sono utilizzate in fase di analisi (nella fase cioè di definizione del concept) per inquadrare il contesto problematico in termini di opportunità progettuali, vincoli, possibilità, selezione e gerarchizzazione delle priorità; per analizzare l'interazione utente-comunicazione.
In relazione ai contenuti informativi da veicolare: per analizzare gli artefatti e i sistemi di artefatti nelle loro caratteristiche formali, strutturali, funzionali, tipologiche, morfologiche, di interazione ecc. In fase di sintesi progettuale, invece, queste conoscenze confluiscono nelle attività di sviluppo-progetto che comportano la capacità:
- di tradurre esigenze comunicative in formati e artefatti;
- di definire in base alle funzioni comunicative richieste a un artefatto, le componenti, le tecnologie e i metodi di assemblaggio;
- di mettere in relazione i requisiti di prodotto con il sistema della comunicazione e i suoi canali.
Obiettivo di questo nucleo disciplinare, che costituisce l'asse portante della formazione del designer, è quello di fornire allo studente, attraverso esperienze di progettazione paradigmatiche, un metodo per affrontare tematiche progettuali differenti, a una scala di media complessità progettuale.
ambito delle discipline umanistiche (SPS/08; M-PSI/01; ICAR/13)
che concorrono all'analisi e all'interpretazione dei contesti sociali e culturali nei quali vengono immessi i prodotti progettati e dei sistemi di senso che si creano attorno agli artefatti comunicativi nella loro componente estetico-culturale. Contribuiscono inoltre a inquadrare l'artefatto comunicativo entro i sistemi della cultura e della produzione di informazione, attraverso strumenti di analisi socio-tecnica, di antropologia, di lettura valoriale e segnica dell'artefatto, oltre a consentire la lettura delle qualità percettive e comunicative che definiscono la relazione tra prodotto e destinatario-utente.
Obiettivo di questo nucleo disciplinare è fornire allo studente i metodi e gli strumenti provenienti dalla semiotica per il progetto e dalla ricerca etnografica, antropologica e sociologica applicati all'analisi dell'utente, dei contesti e delle destinazioni d'uso;
ambito delle discipline storico-critiche (SSD ICAR/13, L-ART/03, L-ART/06; ICAR/18) che forniscono allo studente la conoscenza relativa alla evoluzione della cultura del progetto mettendola in relazione con l'evoluzione dei linguaggi del mondo artistico, architettonico, della comunicazione visiva, del design e della moda.
Obiettivo formativo di questo nucleo disciplinare è quello di fornire agli studenti attraverso il metodo storico la capacità di lettura del progetto nel suo contesto di riferimento;
ambito delle culture visive e della rappresentazione (SSD ICAR/13, ICAR/17, MAT/08), che approfondisce l'uso dei linguaggi e dei relativi strumenti e tecniche relativi alla rappresentazione morfologica, e funzionale dell'artefatto comunicativo (dal disegno manuale alla rappresentazione digitale, dalla fotografia alla produzione di modelli di simulazione e di prototipi); la capacità di leggere e interpretare i linguaggi visivi; la padronanza delle tecniche di produzione e manipolazione delle immagini digitali; la conoscenza dei meccanismi percettivi, dei sistemi cromatici.
Obiettivo formativo di questo nucleo disciplinare è quello di fornire ai laureati la capacità di tradurre sul piano visivo elementi di analisi e di sintesi progettuale;
ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (INF/01; ING-INF/05) che approfondisce la conoscenza relative ai principi di base di funzionamento dei sistemi informativi e di conoscenza di hardware e software nonché dei linguaggi di base che supportano la progettazione grafica multimediale e interattiva e lo sviluppo di interfacce digitali per servizi e piattaforme collaborative;
ambito della cultura economica della conoscenza d'impresa e di fattibilità economica del progetto (SECS-P/13; ING-IND/35; ICAR/13): ambito che approfondisce la conoscenza dei sistemi economici, dei contesti aziendali, dei mercati e delle problematiche relative al marketing; approfondisce inoltre le tecniche relative alla analisi di fattibilità economica dei prodotti comunicativi. Fornisce inoltre allo studente la capacità di leggere gli elementi costitutivi dell'identità aziendale che influenzano le strategie di intervento progettuale.
Obiettivo di questo ambito è quello di rendere consapevole lo studente dei processi di scelta economica e degli elementi che definiscono la coerenza d’impresa nei processi di innovazione guidata dal design.
La figura formata è un "tecnico del progetto" che, alla conclusione del percorso formativo, possiede le competenze necessarie a svolgere ai livelli più alti le molteplici attività tecnico-progettuali che caratterizzano le fasi che vanno dal momento di ideazione, alla progettazione, allo sviluppo e all'implementazione fino alla produzione di format seriali, alla distribuzione e diffusione nel sistema dei media.
All'interno del percorso formativo è possibile l’attivazione di specifiche linee di approfondimento tematico su ambiti che rappresentano le frontiere di sviluppo per le professioni progettuali o settori strategici per lo sviluppo dell'economia nazionale e globale.
4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguitiIl Corso di Studi in Design della Comunicazione è dedicato alla preparazione teorica, scientifica e professionale del designer: un profilo che sa esprimere conoscenze e competenze negli ambiti della progettazione, della produzione, della distribuzione e valorizzazione di contenuti e artefatti comunicativi. Oggetto della progettazione sono tutti gli elementi che intermediano qualsiasi forma di comunicazione e relazione, a partire dalla costruzione di "senso" intorno a un prodotto o servizio, per toccare gli aspetti di grafica e progettazione dell’identità, fino alle interfacce che veicolano contenuti digitali online attraverso il Web e applicazioni per dispositivi mobili.
La formazione al Design della Comunicazione risponde alla domanda di conoscenze e competenze espressa dai media, dall’editoria, dall'industria di prodotti di consumo, dalle pubbliche amministrazioni, dalle organizzazioni no-profit, dagli studi e dalle società di progettazione della comunicazione e consulenza, comprese le fasi di commercializzazione e distribuzione di contenuti e interfacce.
I percorsi formativi proposti si articolano in due livelli di laurea, il cosiddetto 3+2: la Laurea di primo livello e la Laurea Magistrale di ulteriori due anni.
La Laurea prepara figure di Tecnico del progetto, ovvero laureati in grado di svolgere la funzione di supporto a tutte le attività tecniche e progettuali che, dalla fase di ideazione, conducono alla fase di produzione e distribuzione di contenuti e artefatti comunicativi.
La Laurea Magistrale prepara figure di laureati con capacità di gestione e finalizzazione strategica delle attività di progetto. Tali figure sono in grado di coordinare attività di progetto complesse, finalizzate alla ideazione di interfacce e artefatti comunicativi articolati e differenziati in accordo con l'identità di organizzazioni e servizi e con le strategie di diffusione sul mercato e di relazione con la società.
A questi due percorsi si aggiunge una ricca offerta di percorsi di Master universitari di I livello, a cui si può accedere dopo la Laurea triennale, di Master di II livello, a cui si può accedere dopo la Laurea Magistrale, Infine, dopo il conseguimento della Laurea di II Livello è possibile accedere ai Dottorati di Ricerca del Dipartimento del Design, offerta altamente qualificata nell'ambito della formazione di ricercatori di design.
Laurea I livello
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Laurea di II livello di continuità
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Design del prodotto industriale
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Integrated Product Design
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Design della comunicazione
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Design della comunicazione
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Design della moda
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Design for the Fashion System – Design per il Sistema Moda
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Design degli interni
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Interior and Spatial Design
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Design del prodotto industriale
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Design & Engineering – Progetto e ingegnerizzazione del prodotto industriale
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Ingegneria meccanica (CdL attivato presso la Scuola di Ingegneria Industriale e dell'informazione)
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Ingegneria dei materiali e delle nanotecnologie (CdL attivato presso la Scuola di Ingegneria Industriale e dell'informazione)
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Design del prodotto industriale/Design della comunicazione/Design degli interni/Design della moda
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Product Service System Design – Design del Sistema Prodotto Servizio
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Design del prodotto industriale/Design della comunicazione/Design degli interni/Design della moda
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Digital and Interaction Design
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Design degli interni/Design del prodotto industriale (Prodotto)
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Design navale e nautico - sede di La Spezia
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4.2 Accesso ad ulteriori studiLa qualifica da` accesso alla Laurea Magistrale, al Corso di Specializzazione di primo livello e al Master Universitario di primo livello
Il corso di Laurea Magistrale di continuità con la laurea triennale in Design della comunicazione è Design della comunicazione con il quale costituisce unico Consiglio di Corso di Studi.
Possono essere considerate di continuità anche anche i Corsi di Laurea Magistrale in Product Service System Design e Digital and Interaction Design.
5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro5.1 Status professionale conferito dal titoloIl Designer della comunicazione č un progettista che opera nel settore della comunicazione visiva, della grafica, della multimedialitā e dell'interazione digitale e analogica. Il Designer della Comunicazione č un progettista specializzato nel progetto esecutivo della comunicazione attraverso la gestione dei principali strumenti informatici delle metodologie di rappresentazione del progetto grafico. Possono ricoprire il ruolo di assistente di progetto nel campo dell'editoria tradizionale e multimediale; assistente nella progettazione visiva di strumenti multimediali; assistente nella progettazione di campagne pubblicitarie; assistente di progetto della comunicazione promozionale di prodotti, istituzioni, servizi e aziende; designer di interfacce grafiche, di logotipi, segnaletica, manifesti pubblicitari ecc. 5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglioIl Corso di studi risponde alla domanda di formazione espressa dall'industria di artefatti comunicativi e dalle sue filiere, dagli studi professionali di grafica e comunicazione multimediale, dal sistema di distribuzione e commercializzazione e dei prodotti per quanto attiene gli aspetti relativi alla comunicazione di prodotto. Il Laureato in Design della comunicazione si inserisce all'interno del sistema professionale con competenze di tipo esecutivo, esprimendo la capacità di lavorare in team e di interpretare e rendere esecutive le indicazioni di progetto e di tradurle correttamente nei requisiti economici, ergonomici, produttivi, materici, di rappresentazione e modellazione richiesti per la messa in produzione. Ha altresì le competenze necessarie per assistere nella parte di ricerca e di produzione di concept con la capacità di leggere i bisogni dell'utente, le dinamiche sociali e di consumo, i linguaggi formali, le tecnologie e i canali mediali adeguati ad esprimere la risposta progettuale. I laureati hanno una competenza nel progetto esecutivo della comunicazione attraverso la gestione dei principali strumenti informatici e delle metodologie di rappresentazione del progetto grafico. Possono assumere il ruolo di progettisti nel campo dell'editoria tradizionale e multimediale, off-line e on-line; nella progettazione visiva di strumenti e prodotti multimediali; nella progettazione di iniziative di branding e pubblicitarie; nel progetto della comunicazione promozionale di prodotti, istituzioni, servizi e aziende; e, infine, nel progetto di interfacce grafiche,e della segnaletica. Gli ambiti d’impiego sono – oltre quelli delle agenzie di comunicazione – anche quelli delle società di consulenza nell’area IT, nelle istituzioni culturali, museali e per la valorizzazione dei beni culturali, senza dimenticare la possibilità crescente di sviluppare un percorso imprenditoriale autonomo, sia come freelance sia costituendo una impresa. Rapporti del Nucleo di valutazione https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=50055.3 Profilo del laureato Designer della comunicazione
funzione in un contesto di lavoro: Progettista che opera nel settore della comunicazione visiva, della grafica, della multimedialità e dell’interazione on-line. Nell'area della comunicazione i profili in uscita dalla Laurea triennale sono definiti Tecnici del progetto ed hanno una specializzazione nel progetto esecutivo della comunicazione attraverso la gestione dei principali strumenti informatici delle metodologie di rappresentazione del progetto grafico. Possono ricoprire il ruolo di assistente tecnico di progetto nel campo dell'editoria tradizionale e multimediale; assistente nella progettazione visiva di strumenti multimediali; assistente nella progettazione di campagne pubblicitarie; assistente di progetto della comunicazione promozionale di prodotti, istituzioni, servizi e aziende; tecnico di progetto di interfacce grafiche, di loghi, segnaletica, manifesti pubblicitari ecc.
competenze associate alla funzione: Competenze specifiche per: - affrontare il sistema dei media a partire dal mondo degli utenti della comunicazione, con gli aspetti sociali, culturali, relazionali, simbolici, percettivi che connotano le diverse forme comunicative; - leggere le specificità dei contesti d'uso; - tradurre gli elementi di analisi e il quadro dei contenuti informativi nella produzione di nuovi artefatti, con l'elaborazione di nuovi formati comunicativi, sia attraverso l'applicazione delle tecnologie comunicative tradizionali e nuove, sia ricorrendo all'integrazione di diversi sistemi tra loro e di diversi supporti per soluzioni 'crossmediali'; - scegliere tra alternative tecnologiche, mediali, di supporto, produttive e realizzative che accompagnano il progetto, consentendo di interpretarle anche in un'ottica di sostenibilità socio-economica; - lavorare in team e interpretare e rendere esecutive le indicazioni di progetto e di tradurle correttamente nei requisiti economici, ergonomici, produttivi, materici, di rappresentazione e modellazione richiesti per la messa in produzione.
sbocchi occupazionali: Il Corso di studi risponde alla domanda di formazione espressa dall'industria di artefatti comunicativi e dalle sue filiere, dagli studi professionali di grafica e comunicazione multimediale, dal sistema di distribuzione e commercializzazione e dei prodotti per quanto attiene gli aspetti relativi alla comunicazione di prodotto. Tali profili trovano spazi in aziende o istituzioni con forte vocazione alla comunicazione aziendale o alla presenza in rete attraverso il commercio elettronico; trovano inoltre ampie possibilità nel mercato dell'editoria multimediale e tradizionale, nelle agenzie di pubblicità e comunicazione, nelle società di consulenza nell'area IT, nelle istituzioni culturali, museali e di promozione/servizio per i beni culturali.
6. Iscrizione al Corso di Studio6.1 Requisiti di AmmissioneDiploma italiano di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio comparabile conseguito all'estero (livello 4 EQF) 6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingressoAllo scopo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili nelle diverse sedi, il numero complessivo dei posti per l’iscrizione al primo anno di ciascun CdS dell'ateneo è fissato dal Senato Accademico in fase di definizione dell’offerta formativa, sulla base delle indicazioni fornite dalla Scuola di appartenenza.
L'iscrizione al primo anno dei corsi di Laurea della Scuola del Design del Politecnico di Milano è subordinata al sostenimento di una prova finalizzata ad accertare il possesso delle conoscenze richieste per l'ammissione e l’attitudine agli studi. La verifica del possesso delle conoscenze richieste per l'ammissione viene effettuata attraverso un test comune a tutti i corsi di Design attivati dall'Ateneo (TOLD).
Il TOLD è strutturato in domande a risposta multipla e si svolge online su pc, presso le sedi del Politecnico.
Il TOLD prevede due diverse finestre:
- finestra anticipata da marzo a luglio: per studenti dell’ultimo anno delle superiori o studenti già diplomati;
- finestra standard ad agosto: aperta agli studenti già diplomati.
Lo studente, all’atto dell’iscrizione al test (una prova per ogni finestra), deve indicare in ordine di interesse uno o più corsi, fra i quattro di Design, per i quali vuole essere preso in considerazione.
Al termine di ogni finestra di test viene stilata una graduatoria, a cui accede chi ha raggiunto la soglia minima di 30/100 (20/100 per gli studenti extra UE). Ciascun candidato viene considerato solo per i corsi che ha indicato come preferenza al momento dell'iscrizione al test. Chi risulta utile in graduatoria può procedere con l’immatricolazione.
La graduatoria con l’indicazione di un solo corso al quale sarà possibile immatricolarsi, viene pubblicata on line all’Albo ufficiale dell’Ateneo.
Il test di Design si svolge tramite l'utilizzo di Personal Computer ubicati in aule informatizzate all'interno dell'Ateneo.
Consiste in 60 quesiti, a cui rispondere in 1 ora e 20 minuti, che presentano cinque opzioni di risposta. Lo studente ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili.
Le materie su cui verte la prova di ammissione sono:
- geometria e rappresentazione: 12 quesiti in 20 minuti
- logica: 6 quesiti in 10 minuti
- comprensione verbale: 6 quesiti in 10 minuti
- storia del design, storia dell'arte: 12 quesiti in 15 minuti
- cultura generale: 24 quesiti in 25 minuti
Il punteggio viene calcolato attribuendo:
- 1 punto per ogni risposta esatta
- 0 punti per ogni risposta non data
- - 0,25 punti per ogni risposta sbagliata
Il punteggio così determinato verrà convertito in centesimi e sarà calcolato fino alla seconda cifra decimale.
In caso di parità dei voti prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto nelle sezioni di:
- Geometria e rappresentazione
- Comprensione verbale
- Storia del design, storia dell'arte
- Logica
- Cultura generale
Infine in caso di ulteriore parità prevale lo studente anagraficamente più giovane.
Il test di Design prevede una soglia minima. Anche a fronte di posti disponibili, non possono immatricolarsi gli studenti:
- "Comunitari ed equiparati" che non hanno ottenuto un punteggio uguale o superiore a 30,00/100
- "Extra-UE" che non hanno ottenuto un punteggio uguale o superiore a 20,00/100
La posizione dei candidati all'interno della graduatoria viene stabilita in base al punteggio, ai posti disponibili per ciascuna sessione di test e all'ordine delle preferenze espresse.
Per l'immatricolazione ai corsi di Design sono previsti 3 periodi d'immatricolazione:
- Immatricolazione anticipata: per coloro che hanno sostenuto un test nella sessione anticipata e hanno ottenuto una posizione utile in graduatoria, puoi immatricolarti, previo conseguimento del diploma di maturità.
- Immatricolazione standard: per coloro che hanno sostenuto il test nella sessione di settembre e hanno ottenuto una posizione utile in graduatoria.
- Immatricolazione di ripescaggio (a seguito di richiesta inserimento in graduatoria): qualora a chiusura del periodo di immatricolazione standard ci fossero ancora posti disponibili, se a seguito di richiesta di inserimento in graduatoria lo studente si posiziona utilmente in graduatoria.
Verifica della conoscenza della lingua inglese e OFA di Inglese
Il Politecnico di Milano richiede agli studenti la conoscenza della lingua inglese. Dopo il sostenimento del test di ammissione, lo studente dovrà affrontare la prova di lingua inglese TENG (Test of English). La prova di inglese TENG deve essere sostenuta anche se lo studente è già in possesso di certificazioni esterne che attestano la conoscenza della lingua inglese.
Il TENG, composto da 30 quesiti a risposta multipla, si svolgerà su Personal Computer e avrà la durata di 15 minuti. E’ necessario rispondere correttamente ad almeno 24 quesiti: il mancato raggiungimento di tale soglia comporta l’attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) di Inglese. La prova di inglese TENG non concorre al calcolo del punteggio ai fini della formulazione delle graduatorie.
L'assolvimento dell'OFA di inglese avviene tramite:
- la presentazione di una delle certificazioni di lingua Inglese riconosciute dal Politecnico di Milano, consegnando il certificato alla Segreteria Studenti
- la partecipazione ad apposite sessioni dedicate di test per la verifica della conoscenza della lingua inglese Come si accede http://www.poliorientami.polimi.it/cosa-si-studia/corsi-di-laurea/ Informazioni dettagliate relative ad ammissione e immatricolazione sono disponibili sul sito dell'Orientamento https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=47336.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibiliI posti disponibili sono 150 (di cui 5 riservati a studenti Extra UE, dei quali 2 riservati a studenti del progetto “Marco Polo”). Sezione del sito di Ateneo dedicato all'orientamento e al test di ingresso dove prendere visioni delle scadenze connesse al test. http://www.orientamento.polimi.it/ Informazioni dettagliate relative alle scadenze e ai posti disponibili sono presenti nella guida all'immatricolazione https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=48776.4 Indicazione di eventuali attivitā per l'orientamento per gli studenti e attivitā di tutorato Sotto il nome di attività di orientamento e tutorato in itinere sono comprese tutte le attività miranti a fornire un'assistenza agli studenti prima e durante il loro percorso universitario, in modo che questo possa svolgersi nei tempi previsti dai regolamenti didattici e in maniera proficua dal punto di vista della formazione delle competenze professionali e umane. Le attività di tutorato sono quindi distinte dalle attività didattiche istituzionali, anche se possono essere a servizio, o di complemento, di queste. Le attività di tutorato possono essere svolte da studenti della laurea magistrale, da dottorandi, da docenti e da esterni. Le attività di tutorato sono programmate e gestite dalla Scuola in stretto coordinamento con il Corso di Studio. A livello di Ateneo, il Servizio Diritto allo Studio e Mobilità Internazionale interagisce con le Scuole per gli aspetti amministrativi legati all'affidamento degli incarichi di tutorato agli studenti della laurea Magistrale. La Scuola conferisce al Presidente della Commissione Paritetica la nomina di Referente Tutorato di Scuola al fine di procedere con una analisi statistica dei dati (learning analytics) avviare un confronto con i rappresentanti degli studenti presenti in Paritetica, confrontarsi con i Referenti Tutorato di CCS e progettare attività di tutoring di massima efficacia. Le attività di tutorato sono articolate nei seguenti servizi: - orientamento didattico per le matricole e per gli studenti degli anni successivi; - orientamento e supporto per studenti di 3° anno che volessero attivare stage curriculari in sostituzione dell’attività tirocinante prevista nel Piano di Studi o stage extra curriculari; - incontri di sostegno didattico tenuti da docenti (per facilitare le scelte di inserimento e di apprendimento degli studenti); - attività di assistenza\accoglienza per le matricole dei corsi di Laurea triennale sia a sportello sia attraverso i nuovi canali di comunicazione attivati dalla Scuola; - supporto agli studenti in mobilità internazionale; - assistenza per seminari di ripasso e di recupero; - assistenza presso aule informatizzate, biblioteche e laboratori; - assistenza nel reperimento e sviluppo di materiale didattico.
Per gli studenti che desiderano iscriversi ai Corsi di Studio della Scuola del Design vengono organizzati Open Day in cui ogni Corso di Studio presenta l’offerta didattica mediante presentazioni e/o lezioni aperte. È attivo un servizio di Orientamento finalizzato a far conoscere le attività didattiche e formative presenti nei propri Corsi di Studio al fine di chiarire gli obiettivi formativi e gli sbocchi professionali alle future matricole Per le matricole annualmente viene organizzata la giornata di accoglienza in cui vengono presentati: l’organizzazione della Scuola, gli uffici e le loro competenze, i programmi di scambio internazionale, gli strumenti di comunicazione della Scuola e del Politecnico, il sito della Scuola del Design, il Trouble Ticketing, la chat, il portale Beep, i servizi bibliotecari, i Laboratori strumentali e la Safety week (settimana in cui gli studenti ottengono l’abilitazione per l’accesso ai Laboratori). Durante questo incontro viene dato spazio alla presentazione della Commissione Paritetica e della Rappresentanza degli studenti.
I Rappresentanti degli Studenti della Giunta di Scuola hanno predisposto un Vademecum per presentarsi e riassumere i servizi a cui gli studenti possono accedere. Per gli studenti in corso vengono predisposte delle presentazioni dei corsi opzionali e dei Laboratori di Sintesi. Oltre alle Schede di insegnamento che presentano nel dettaglio le modalità di conduzione dei corsi, gli studenti possono accedere al sito web della Scuola e prendere visione di slide e video predisposti dai docenti per comunicare in sintesi i temi trattati nel corso.
La Scuola organizza “Lezioni 0” per dare informazioni relative alle strutture e servizi di Ateneo e per spiegare l’organizzazione del corso di studi; è lasciata ai coordinatori la facoltà di organizzare tale Lezione in modalità collettiva con gli altri Corsi di studio oppure al primo giorno di lezione di uno degli insegnamenti dello specifico Corso di Laurea. Agli studenti degli anni successivi vengono fornite informazioni sull’offerta formativa e su iniziative specifiche del proprio anno di corso. I Focus delle Lezioni 0 sono: Organizzazione del Corso di Studi e servizi di Ateneo (I L); esperienze all’estero (II e III LT),; post laurea: Lauree Magistrali e master di I Livello; mondo del lavoro e Career service (III LT) ammissione LM: criteri e parametri N e V (II e III LT); questionario di valutazione della didattica (I,II;III LT); questionario sui servizi e sul percorso formativo complessivo (III LT); prova finale: tipologia, scelta del relatore e voto finale (III LT).
Per gli studenti in corso la Scuola ha avviato attività finalizzate a: - contribuire a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini e alle esigenze dei singoli; - rendere gli studenti più attivamente partecipi del processo formativo.
Il/i Referente/i Tutorato di Corso di studio ed è il riferimento istituzionale per l'orientamento presso la Scuola; il servizio è organizzato nell'ambito del corso di studio ed in particolare si occupa di:
- servizio di supporto agli studenti laddove essi abbiano bisogno di aiuto nella soluzione dei problemi o nell'approfondimento dei concetti; - approvazione ed eventuale redazione di testi riguardanti la presentazione del corso di laurea di cui il docente è il referente; - identificazione di progetti degli studenti del proprio corso di laurea, da usare come strumenti di orientamento durante gli Open Day, e di comunicazione istituzionale della Scuola.
http://www.design.polimi.it/studiare-design/tutorato/ Sito Orientamento https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5026
7. Contenuti del Corso di Studio7.1 Requisiti per il conseguimento del titoloIl titolo si consegue attraverso l'acquisizione di 180 crediti formativi. I laureati nel Corso di laurea in Design della comunicazione devono possedere una solida formazione di base nell'ambito delle discipline del progetto tesa ad approfondirne sia gli aspetti metodologici sia quelli tecnico-operativi. In particolare dovranno conoscere gli strumenti, le tecniche e le tecnologie per il progetto della comunicazione: dalle tecniche della rappresentazione visiva, grafica, fotografica, tipografica, video, alle tecniche di manipolazione delle immagini e dei linguaggi visivi, dalla conoscenza dei meccanismi percettivi a quella dei sistemi cromatici. Dovranno inoltre possedere gli strumenti necessari per affrontare la pratica del progetto nelle diverse aree della comunicazione: dei prodotti editoriali, della segnaletica, dell'immagine coordinata, oltre che dei sistemi comunicativi e delle applicazioni interattive e multimediali basati sulle tecnologie digitali e web. La preparazione richiede anche l'acquisizione di competenze scientifico-tecnologiche (strumenti e tecnologie del progetto di visual design e multimediale, off-line e on-line; formati della comunicazione e architettura delle tecnologie informatiche; tecniche di prototipazione, riproduzione e serializzazione del prodotto; tecnologie dei processi di stampa e pre-stampa, e della pubblicazione in rete degli artefatti comunicativi; elementi dei sistemi economico-produttivi con particolare attenzione alle conoscenze relative ai sistemi e cicli di produzione, all'industrializzazione, e alla cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi ecc.) e teorico-critiche (conoscenze storiche relative alla grafica e alla comunicazione, alla loro evoluzione, allo studio della semiotica, dei linguaggi della comunicazione on-line e off-line, ecc.). 7.2 Modalitā di frequenza e di didattica utilizzataIl Corso di Studi prevede una frequenza a tempo pieno che si divide su due semestri. Le tipologie di insegnamento possono essere ricondotte in: Corsi Monodisciplinari, sono caratterizzati da contenuti teorici che vengono comunicati con lezioni ex cathedra e verificati nel corso dell'anno con prove e colloqui; Corsi Integrati fanno riferimento a pių di una disciplina o ambito specifico e sono talvolta affidate a due o pių docenti che integrano il proprio contributo; Laboratori prevedono lo svolgimento di attivitā di progetto da parte degli studenti, sotto la guida del team di docenti, ciascuno dei quali offre il proprio contenuto disciplinare applicato al tema di progetto (i Laboratori di progetto utilizzano Laboratori strumentali che offrono l'opportunitā di sperimentare e utilizzare gli strumenti le tecnologie e i macchinari utili al progetto). All'interno dell'offerta curriculare sono previsti anche Workshop, ovvero sono corsi full time della durata di una settimana nei quali gli studenti sviluppano un progetto sotto la guida di un visiting professor straniero, professionista di chiara fama o in co-tutela con una azienda. Partecipando a questa attivitā lo studente assolve l'attivitā tirocinante prevista dall'ordinamento. Il Programma Erasmus e gli altri programmi di mobilitā internazionale consentono agli studenti di trascorrere un periodo di studio all'estero, presso qualificate universitā europee. Guida al Piano degli studi e allocazioni in sezioni e insegnamenti opzionali per i Corsi di Laurea e Laurea Magistrale http://www.design.polimi.it/it/studiare-design/guide-alla-carriera/7.3 Obiettivi e quadro generale delle attivitā didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvatoAl momento dell’immatricolazione lo studente viene collocato in una Sezione (PSPA, piano preventivamente approvato): la divisione in Sezioni si rende necessaria per suddividere il numero totale degli iscritti nei Laboratori e Insegnamenti Monodisciplinari/integrati multisezione. L’allocazione nella Sezione viene mantenuta nel percorso: lo studente può opzionare insegnamenti a scelta e Laboratori di Sintesi. La possibilità di scelta degli insegnamenti e dei relativi crediti da inserire nel Piano degli studi, è subordinata ad una serie di regole deliberate dalla Scuola che ogni anno programma una offerta di crediti per ogni anno di corso ("offerta nominale"). Gli studenti possono scegliere annualmente percorsi di studio con un numero di crediti differente da quello previsto nell'offerta nominale per graduare, secondo le proprie esigenze, la progressione degli studi. Il numero minimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi è pari a 30, salvo che i crediti mancanti per concludere il corso di studi siano in numero minore. Il numero massimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi, rispettando le precedenze d'esame, è pari a 80 Cfu. Nella formulazione annuale del Piano degli studi deve essere prioritariamente rispettata la sequenza tra gli insegnamenti secondo la progressione per anni di corso: non si possono inserire nel Piano degli Studi corsi dell'anno successivo ("anticipi") se non si sono inseriti tutti quelli dell'anno precedente e dell'anno in corso. Per inserire i Laboratori di 2° anno è necessario avere superato tutti i Laboratori di 1° anno; per inserire il Laboratorio di Sintesi Finale del 3° anno è necessario avere superato i Laboratori di 2° anno e tutti gli insegnamenti di 1° anno. Questo può comportare che il numero di crediti a cui uno studente può nominalmente iscriversi venga ridotto per effetto di tale regola. Il Regolamento didattico prevede che un numero definito di crediti siano attribuiti a tipologie di attività raggruppabili sotto le seguenti voci: - attività formative autonomamente scelte dallo studente (Corsi a scelta); - attività formative relative alla preparazione della prova finale; - attività relative a tirocini formativi e di orientamento.
Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: per tutte le sezioni
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: per tutte le sezioni
Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: per tutte le sezioni
Codice | Attivitā formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 051223 | C | L-ART/06 | STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA |  | 2 | 6.0 | 6.0 | | 052821 | -- | -- | WORKSHOP TIROCINANTE |  | 2 | 6.0[6.0  ] | 6.0 | | 051224 | -- | -- | PREPARAZIONE ELABORATO DI LAUREA (P.E.L.) | -- | 2 | 6.0 | 6.0 |
Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: *** - offerta comune
Codice | Attivitā formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 054806 | A,B | ICAR/13 | LABORATORIO DI SINTESI FINALE - SEZ.1 |  | 1 | 18.0[4.0  ] | 18.0 (Grp. Opz.) | 054807 | A,B | ICAR/13 | LABORATORIO DI SINTESI FINALE - SEZ.2 |  | 1 | 18.0[4.0  ] | 054808 | A,B | ICAR/13 | LABORATORIO DI SINTESI FINALE - SEZ.3 |  | 1 | 18.0[4.0  ] | | 053485 | -- | ING-IND/22 | AMBIENTE E PROGETTO |  | 1 | 6.0 | 6.0 (Grp. Opz.) | 053516 | -- | SECS-P/08 | DESIGN STARTUP |  | 1 | 6.0 | 051794 | -- | IUS/01 | LA TUTELA DEL DESIGN E DEL DESIGNER |  | 1 | 6.0 | 052047 | A,B | ICAR/13 | STRUMENTI E METODI PER IL DESIGN DELLA COMUNICAZIONE |  | 1 | 6.0 | 051950 | A,B | ICAR/13 | VISUAL STORYTELLING: FOTOGIORNALISMO PER IL DESIGN |  | 1 | 6.0 | 054667 | A | MAT/08 | COMPUTER ANIMATION |  | 2 | 6.0[1.0  ] | 052034 | A,B | ICAR/13 | DESIGN & LAVORO |  | 2 | 6.0 | 051882 | A,B | ICAR/13 | TECNICHE GRAFICHE AVANZATE |  | 2 | 6.0 | 053527 | A,B | ICAR/13 | IL FOTOGRAFO E IL PROGETTO |  | 2 | 6.0 | 051949 | A,B | ICAR/13 | WOOD DESIGN |  | 2 | 6.0 | 051812 | -- | ICAR/16 | TEMPORARY RETAIL - SPAZIO PER IL COMMERCIO TEMPORANEO INDOOR/OUTDOOR |  | 2 | 6.0 | 051736 | A,B | ICAR/13 | DESIGN E RESTAURO |  | 2 | 6.0 | 055145 | A,B | ICAR/13 | LOW COST - HIGH END PROTOTYPING - DALL'IDEA AL PROTOTIPO |  | 2 | 6.0 | 054943 | A,B | ICAR/13 | DESIGN PER IL SOCIALE. CONTRIBUTO PER LA SOCIAL INNOVATION |  | 2 | 6.0[3.0  ] | 051749 | -- | ING-IND/22 | INNOVAZIONI NEI MATERIALI E NELLE FINITURE |  | 2 | 6.0 | 053373 | B | ING-IND/35 | RESPONSABILITA' SOCIALE DELL'IMPRESA |  | 2 | 6.0 | 051803 | A,B | ICAR/13 | SOFTWARE E GRAFICA PER IL WEB |  | 2 | 6.0 | 053823 | A,B | ICAR/13 | ERASMUS EXPERIENCE |  | 2 | 6.0[2.0  ] | | 051951 | B,C | M-PSI/01 | COLORE E PERCEZIONE |  | 1 | 6.0 | 6.0 (Grp. Opz.) | 054941 | A,B | ICAR/13 | NEUROMARKETING E DESIGN |  | 1 | 6.0 | 051815 | A,B | ICAR/13 | PRO E CONTRO: ESEGESI DEI LUOGHI COMUNI E DEL DESIGN. FORMAZIONE CRITICA E CULTURA CONTEMPORANEA |  | 1 | 6.0 | 052033 | A,B | ICAR/13 | DESIGN PER L'ARREDO/ IL MODELLO ITALIANO E I SUOI SVILUPPI |  | 1 | 6.0 | 055187 | A,B | ICAR/13 | ITALIAN DESIGN WAY: AN INTRODUCTION |  | 2 | 6.0 | 055188 | A,B | ICAR/13 | HOW TO DISCOVER THE ITALIAN DESIGN |  | 2 | 6.0 | 051819 | A,B | ICAR/13 | RELAZIONI EFFICACI: CONOSCERE SE STESSI E GLI ALTRI PER COMUNICARE CON SUCCESSO |  | 1 | 6.0 | 055104 | A,B | ICAR/13 | PROGETTO, MASS MEDIA, COMUNICAZIONE: STORIA E CRITICA |  | 2 | 6.0 | 055190 | B,C | M-PSI/01 | DESIGN THINKING PER LE SOFT SKILLS |  | 2 | 6.0[6.0  ] | 053514 | A,B | ICAR/13 | LEGGERE IL CINEMA: UNA NUOVA PERCEZIONE |  | 2 | 6.0 | 055005 | -- | L-ART/04 | ARTS & CRAFTS. LE ARTI DECORATIVE ALLE GRANDI ESPOSIZIONI TRA ARTE, ARTIGIANATO E INDUSTRIAL DESIGN |  | 2 | 6.0[1.0  ] | 051880 | -- | M-FIL/04 | ESTETICA E DESIGN |  | 2 | 6.0 | 054989 | A,B | ICAR/13 | ESTETICA DELLE COSE:ABITARE COMUNICARE PRODURRE |  | 1 | 6.0 | 053733 | A,B | ICAR/13 | PROGETTO DELL'IDENTITĀ |  | 2 | 6.0 | 051864 | B,C | M-PSI/01 | RETORICA DELLA PAROLA E DELL'IMMAGINE |  | 2 | 6.0 | 053824 | A,B | ICAR/13 | ERASMUS EXPERIENCE |  | 2 | 6.0[2.0  ] | | 051878 | B,C | M-PSI/01 | TECNICHE DI NARRAZIONE: STORYTELLING DALL'ODISSEA AL MONDO IKEA |  | 1 | 6.0 | 6.0 (Grp. Opz.) | 052052 | A,B | ICAR/13 | CREATIVE CODING |  | 1 | 6.0 | 051901 | A,B | ICAR/13 | DIGITAL STRATEGY |  | 2 | 6.0 | 054980 | A,B | ICAR/13 | LICENSING E BRAND EXTENSION |  | 2 | 6.0[6.0  ] | 054823 | A | M-FIL/05 | TEORIE DELLA COMUNICAZIONE |  | 2 | 6.0 | 053825 | A,B | ICAR/13 | ERASMUS EXPERIENCE |  | 2 | 6.0[2.0  ] |
Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: *** - offerta comune Per informazioni relative al piano degli studi, precedenze d'esame e vincoli di presentazione, si confronti il Regolamento didattico pubblicato sul sito della Scuola. http://www.design.polimi.it/?mod=uffici&op=static&ref=statuti7.4 Modalitā di accertamento lingua straniera L’accertamento della conoscenza di lingua straniera viene effettuato secondo le modalità stabilite dall’Ateneo pubblicate sulla pagina web “Servizi per gli studenti/Guide e regolamenti/Guida alla lingua Inglese” del sito www.polimi.it. Per i Corsi di laurea di I Livello l’accertamento avviene in Sede di test di ammissione. In assenza del superamento allo studente sarà assegnato un OFA, ossia un debito formativo aggiuntivo da assolvere prima dell’inserimento nel Piano di insegnamenti di 2° anno. La prova di inglese TENG non concorre al calcolo del punteggio ai fini della formulazione delle graduatorie. L'assolvimento dell'OFA di inglese avviene tramite: - la presentazione di una delle certificazioni di lingua Inglese riconosciute dal Politecnico di Milano, consegnando il certificato alla Segreteria Studenti - la partecipazione ad apposite sessioni dedicate di test per la verifica della conoscenza della lingua inglese
Gli allievi sono invitati a leggere con cura il documento indicato e sono tenuti a rispettare la normativa riportata. In particolare, si ricorda che: “Ai sensi del DM 270/04 il Politecnico di Milano assume la lingua inglese come lingua dell’Unione Europea che deve essere conosciuta oltre all’italiano”. Informazioni sulla conoscenza della lingua inglese https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=50477.5 Modalitā dell'esame di LaureaL’esame consiste nella presentazione di un elaborato (poster, prototipo, video ecc.) che rappresenti il/i progetto/i sviluppato/i durante il Laboratorio di sintesi finale e da un portfolio che contenga progetti ed esperienze personali significative del proprio percorso formativo scelto. Entrambi i prodotti sono redatti sotto la guida del Relatore. A discrezione dei Relatori sarà possibile integrare l’elaborato con disegni tecnici, booklet, ricerche, modelli ecc. Gli studenti potranno perfezionare l’elaborato e il portfolio durante il PEL, seguendo le indicazioni date da ciascun Relatore. L'elaborato è scritto, di norma, in lingua italiana. Su motivata richiesta del Laureando, può essere accettato anche un elaborato scritto in altre lingue, previa autorizzazione del Presidente della Commissione Unica degli esami di Laurea e Laurea Magistrale della Scuola (CU). Anche in questo caso la presentazione e discussione si svolge comunque in lingua italiana. Se l'elaborato è scritto in una lingua straniera, deve contenere un estratto in lingua italiana. La valutazione conclusiva tiene conto sia della carriera dello studente nel triennio di Laurea, sia della valutazione della prova finale. Il Relatore è unico e deve essere membro della CU e afferente a Settori Scientifici Disciplinari (SSD) caratterizzanti o affini-integrativi dei Corsi di Studio cui la Commissione si riferisce o ad altri SSD esplicitamente indicati nel Regolamento della Scuola. Può essere affiancato da uno o più Correlatori, anche non appartenenti alla CU o da esperti di argomenti specifici, anche esterni alla Scuola. Il Relatore può inoltre avvalersi del supporto di imprese, istituzioni, centri di ricerca, ecc. Il Relatore viene inserito nella Commissione Operativa (CO) che giudicherà il Laureando. Il voto è espresso in centodecimi (/110). Esso è costituito dalla somma: - della media conseguita dal laureando negli insegnamenti, pesata sui crediti ed espressa in centodecimi e centesimi di centodecimi (senza considerare eventuali attività in soprannumero e le lodi) - dell'incremento assegnato dalla CO ed espresso in centodecimi e centesimi di centodecimi. Tale somma andrà arrotondata all'intero più vicino (0,50 si arrotonda a 1,00) e limitata a 110. La CO può anche assegnare la lode. La lode ha il significato di un particolare apprezzamento della CO per la preparazione e la maturità raggiunte dal Laureando, per il suo brillante curriculum studiorum e per la qualità e l'originalità dell'elaborato di laurea. Si verifichi il regolamento esame di Laurea per indicazioni ulteriori Guida all'Esame di Laurea dei Corsi di Laurea della Scuola del Design http://www.design.polimi.it/it/studiare-design/guide-alla-carriera/ Le informazioni relative alle norme generali, regolamenti, calendario appelli, iscrizioni e consegna tesi sono disponibili su https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5258
8. CalendarioIl calendario dei Corsi di Laurea è organizzato tenendo conto delle modalità di verifica dell'apprendimento che, per i Corsi di Laurea della Scuola del Design, prevedono prove "in itinere" svolte durante il semestre. L'anno accademico comprende due semestri, ognuno costituito da una sessione didattica e da sessioni di verifica dell'apprendimento (sessione d'esame). La sessione didattica di ciascun semestre è composta da due periodi dedicati a lezioni, esercitazioni e attività di laboratorio, intervallate da sessioni d’esame entro cui ricadono le attività di workshop curriculare.
I periodi di svolgimento della didattica sono indicativamente metà settembre-dicembre e fine febbraio-inizio giugno.
Nel mese di settembre, prima dell’avvio delle lezioni, è previsto un periodo di presentazione Piano degli Studi.
Le sessioni di esame di Laurea sono previste in questi periodi: febbraio, luglio, settembre. Per informazioni dettagliate su Orari, Calendari e Scadenze http://www.design.polimi.it/studiare-design/orari-calendari-e-scadenze/ Calendario accademico https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5085
9. DocentiI nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre. Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano. Faculty https://www4.ceda.polimi.it/manifesti/manifesti/controller/ricerche/RicercaPerDocentiPublic.do?tab_ricerca=2&k_cf=19&__pj0=0&__pj1=9ecc24961246e5b7e801848d93f75565
10. StruttureLa Scuola del Design ha sede presso il Campus Bovisa-Candiani dove si svolgono le attività didattiche e presso cui sono presenti Servizi per gli studenti (Laboratori sperimentali, Biblioteca, sala Studio, Servizio Stampa,…) https://maps.polimi.it/maps/
https://www7.ceda.polimi.it/spazi/spazi/controller/Ingresso.do?check_params=1&al_id_srv=147&returnURL=http%3A%2F%2Fwww.polimi.it&lang=IT&__pj0=0&__pj1=c9e88a32967d047c7ed75ff019384e8e
I Laboratori per il Design La realizzazione di grandi Laboratori Sperimentali a supporto della didattica del design rientra nella tradizione sperimentale della Scuola del Design del Politecnico di Milano, che adotta un modello didattico induttivo nel quale "sapere" e "saper fare" si affiancano e si completano vicendevolmente. I laboratori sono destinati alla pratica delle attività che consentono agli studenti di verificare le ipotesi di progetto e di apprendere l’uso delle strumentazioni tecniche necessarie alla sperimentazione, rappresentazione e comunicazione dei progetti. I laboratori - gestiti dal Dipartimento del Design - occupano una superficie pari a circa 10.000 mq all'interno della sede di Milano Bovisa. Per dettagli sui Laboratori http://www.dipartimentodesign.polimi.it/laboratori/i-laboratori
11. Contesto internazionaleLa costruzione di una dimensione internazionale della Scuola del Design e dei suoi Corsi di Studio è stata considerata, fin dalla sua istituzione, nell’anno 2000, uno degli obiettivi prioritari da perseguire.
I motivi alla base di questo sono molteplici: dal carattere della disciplina del design, che per sua natura trae linfa vitale dal proprio essere multiculturale e multi locale, vicina sia al mondo della produzione, che ha ormai assunto una dimensione globale, che alla sfera dei consumi, le cui dinamiche e tendenze si rendono visibili nelle diverse specificità locali; allo stesso DNA della comunità del design, da sempre internazionale; dal riconoscimento di Milano, come capitale del design, crocevia di designer provenienti da tutto il mondo, che qui sono venuti a studiare o hanno aperto il proprio studio, alla volontà di rendere i percorsi formativi sempre più permeabili agli impulsi che provengono da questo contesto stimolante, così come da altre realtà dinamiche straniere, con l’invito a fare didattica a professori e designer internazionali.
A queste vanno aggiunte quelle attività più strutturate che mirano a consolidare dei rapporti di collaborazione, in campo didattico e di ricerca, con alcune realtà universitarie selezionate: è questo il caso del percorso formativo di eccellenza MEDes_Master of European Design (con 6 università partner), le Doppie Lauree Magistrali con Università in Cina, Brasile, Colombia, Francia, e altri in via di definizione o programmi incrociati con università americane, così come dei molti progetti di ricerca internazionali in atto. La Scuola del Design è membro di Cumulus, network di scuole di design europee, così come delle principali associazioni di design internazionali. http://www.cumulusassociation.org/
12. InternazionalizzazioneInternazionalizzare per la Scuola del Design ha un duplice significato: supportare la mobilità di studenti (così come di ricercatori docenti e tecnici) verso l’esterno e, all’inverso attrarre studenti, ricercatori, professori, visiting professors dall’estero. Relativamente a queste due direttrici di internazionalizzazione (trattate separatamente, la prima nel presente capitolo e la seconda nel capitolo che segue), la Scuola del Design si è impegnata negli ultimi anni ad ampliare i propri rapporti internazionali e attualmente collabora con oltre 200 università di design di tutto il mondo in progetti di scambio Erasmus (con circa 150 università europee), in progetti di scambi bilaterali (con circa 60 università extra europee), in workshop congiunti con altre scuole, in tirocini internazionali ecc.
Per favorire il processo di internazionalizzazione dei corsi Magistrale sono state introdotte sezioni in lingua inglese in tutti i percorsi formativi.
Scambi internazionali
La Scuola del Design partecipa ai programmi internazionali di scambio studenti, offrendo agli studenti l’opportunità di seguire un periodo dei propri studi sia durante la Laurea che durante la Laurea Magistrale, all’estero presso una delle università partner. L’elenco delle università partner della Scuola è disponibile sul sito del Politecnico e della Scuola del Design nell’Area Internazionale.
Programma Erasmus
Il programma Erasmus nasce nel 1987 per opera della Comunità Europea e sancisce la possibilità per uno studente universitario europeo di effettuare in una università straniera all’interno dell’Unione un periodo di studio, che può coprire da 3 mesi fino a 12 mesi, legalmente riconosciuto dalla propria università.
Dal 2014 nasce Erasmus+ programma dell'Unione europea per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport per il periodo 2014-2020
In particolare, Erasmus per studio consente agli studenti universitari di realizzare un periodo di studi presso un Ateneo, che abbia firmato un accordo con l’università di appartenenza. Tale mobilità può dare diritto ad un contributo economico (con condizioni esplicitate nel Bando delle mobilità internazionali) e all'iscrizione gratuita nell'università ospitante. Lo studente può così seguire corsi e svolgere esami nell'università partner facendosi poi riconoscere gli esami svolti anche nell'università del proprio paese. Il progetto di mobilità può essere svolto per un massimo di 12 mesi in ciascun livello di studio.
Scambi bilaterali
La Scuola del Design ha inoltre attivato alcuni accordi bilaterali con università extra UE. Queste sedi sono destinate a studenti della Laurea e della Laurea Magistrale.
Le modalità di partecipazione a tali scambi sono uguali a quelle che regolano gli scambi Erasmus, ad eccezione del contributo economico alla mobilità che in questi casi non è garantita.
L’accordo bilaterale permette infatti agli studenti di frequentare un periodo di studio all’estero, presso una università partner, senza dover farsi carico delle tasse di iscrizione previste da tale università, in alcuni casi però è previsto un contributo alle spese di gestione degli studenti in scambio (es. Orientation Fee)
Il Programma MEDes (Master of European Design (MEDes) Dall’a.a. 2002/2003 è stato attivato dalla Scuola del Design come percorso formativo internazionale quinquennale, in collaborazione con altre sei prestigiose università europee di design e formalizzato tramite una convenzione che si appoggia sul programma di mobilità Erasmus+ dal 2014.
Questo programma di eccellenza è rivolto a 6 studenti selezionati tra gli iscritti al 2° anno dei Corsi di Laurea in Design del Prodotto Industriale, Design degli Interni e Design della Comunicazione, che al momento della candidatura siano in regola con gli esami curricolari e che abbiamo frequentato con successo almeno un semestre presso il Politecnico di Milano. Gli studenti si candidano da subito per due anni di mobilità (e per un percorso complessivo di cinque anni di studio comprensivi di Laurea e Laurea Magistrale) e garantiscono quindi il proseguimento verso la Laurea Magistrale presso il Politecnico di Milano, pur seguendo il normale percorso previsto dall'università che prevede l'esame di Laurea al termine del 3° anno di studi. Al fine del conseguimento del percorso completo, gli studenti possono laurearsi solo nella loro università di origine sia per la Laurea che per la Laurea Magistrale.
Le università partecipanti a questo programma di formazione europea sono, oltre al Politecnico di Milano:
The Glasgow School of Art, Glasgow, Scotland
Aalto University, School of Arts, Design and Architecture, Helsinki, Finland
Konstfack University College of Arts, Stockholm, Sweden
Ensci Les Ateliers, Paris, France
KiSD - Köln International School of Design, Cologne, Germany
Universidade de Aveiro, Aveiro, Portugal
I candidati ammessi al programma MEDes svolgono due esperienze di studio all’estero presso due delle sedi partner: una durante il 3° anno di Laurea di I livello, l’altra al 1° anno di Laurea Magistrale. La scelta delle università di destinazione sarà effettuata in base all'attitudine dimostrata dai candidati in sede di selezione, alla selezione effettuata dai docenti responsabili in sede di workshop (organizzato a marzo di ogni anno in una delle scuole partner e con partecipazione obbligatoria da parte degli studenti in scambio al 1° e 2° anno), e tenendo in considerazione le preferenze espresse dallo studente. Guida alla mobilitā internazionale dei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale Scuola del Design http://www.design.polimi.it/studiare-design/guide-alla-carriera/ Informazioni sui programmi di scambio, progetti di doppia laurea e stage internazionali, progetti europei di ricerca e relazioni internazionali sono disponibili su https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=4586
13. Dati quantitativiIl Nucleo di Valutazione di Ateneo svolge periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attività didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attività formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano. Link https://www.polimi.it/il-politecnico/organi/nucleo-di-valutazione/dati-a-cura-dellufficio-di-supporto/
14. Altre informazioniPer ogni altra informazione si invita lo studente a consultare il sito della Scuola di Design ed in particolare le Guide che regolano gli Accessi, Passaggi/Trasferimenti, la Carriera e l'Esame di laurea.
15. Errata corrige
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