Anno Accademico 2019/20





Scuola del Design



Regolamento Didattico del Corso di Studio in:


Design della Moda
Laurea Di Primo Livello


Sede di: Milano

1. Informazioni Generali

Scuola Scuola del Design
Codice Corso di Studio1089
Corso di StudioDesign della Moda
OrdinamentoOrdinamento 270/04
Classe di LaureaL-4 - Disegno industriale
Livello Laurea Di Primo Livello
Primo AA di attivazione 2008/2009
Durata nominale del Corso 3
Anni di Corso Attivi 1,2,3
Lingua/e ufficiali Italiano
Sede del corso Milano
Preside Luisa Maria Virginia Collina
Coordinatore CCS Valeria Maria Iannilli
Sito web della Scuola http://www.design.polimi.it
Sito web del Corso di Studi
http://www.moda.polimi.it


Segreteria Didattica - Milano Bovisa
Struttura di riferimento
Orientamento carriera didattica Design
Indirizzo Via Candiani 72, 20158 Milano
Modalitą di contatto http://www.design.polimi.it/a-chi-rivolgersi/


Segreteria Studenti - Milano Bovisa
Indirizzo VIA LAMBRUSCHINI, 15 (MI)

2. Presentazione generale del Corso di Studio

All’interno di un contesto fortemente multidisciplinare e con una visione che focalizza il proprio interesse verso il design della moda e, dunque, a quel sistema di prodotti, comunicazione e servizi capaci di veicolare il valore e i vincoli dei nuovi contesti sociali, produttivi, tecnici e scientifici il Corso di Laurea permette l’acquisizione delle necessarie competenze teorico-scientifiche-progettuali. Il Sistema Moda, inteso in modo ampio come sistema di imprese, comunità professionali, enti ed istituzioni, reti commerciali e di relazione/comunicazione, ha assunto un ruolo centrale grazie alla capacità del design di farsi promotore dei fondamentali processi di trasferimento, contaminazione e ibridazione di conoscenze e pratiche a supporto dei processi di innovazione. Il design per moda riveste un ruolo trainante dell’economia italiana sia a livello nazionale che dei nuovi territori globali. La moda italiana dimostra una peculiare modalità operativa in cui è evidente una stretta connessione con il sistema produttivo nazionale. Questo peculiare percorso ha iniziato a svilupparsi verso la fine del XIX secolo, intorno al ruolo dello stilista e si è concluso con un sistema di governance molto specifico, che ancora caratterizza il settore della moda: una doppia leadership di management e design, incarnata dal CEO e Coppia direttore creativo. Questa è, infatti, la formula unica del business della moda che, da tempo, è stata considerata come una caratteristica eccentrica di un settore tra industria e produzione culturale, ma è oggi una vera opportunità per il suo futuro. In questo contesto, caratterizzato da processi di innovazione continua, la formazione di primo livello per il design della moda presenta alcuni punti fondamentali:

1. La formazione alla ricerca come alimento della creatività e del talento. Fatti, che necessitano di appropriati supporti didattici e metodologici. La creatività nasce infatti da una profonda conoscenza di campo e da una continua capacità di ricerca, di trasferimento e di ibridazione di linguaggi e di culture.

2. La conoscenza della dimensione tecnica dei prodotti, che non si riduce all'apprendimento delle tecniche tipiche della sartoria (drappeggio, cartamodello, taglio e cucito). Essa include invece la comprensione profonda delle componenti materiche del prodotto moda, della sua architettura e delle relazione tra il progetto del prodotto, la sua visualizzazione e verifica attraverso il modello fisico e le successive fasi di ingegnerizzazione e produzione.

3. La conoscenza della dimensione processuale del progetto. Un’ attività strutturata e complessa, che necessita di essere organizzata e gestita. Per questo è necessario l'apprendimento di strumenti meta-progettuali, ovvero di azioni volte alla “progettazione del progetto", che consentano di rappresentare in forma sintetica i risultati parziali e le fasi di lavoro, come per esempio i book di tendenza, o, ancora, è necessario pianificare attività successive, come gli strumenti di costruzione dell'architettura di collezione (merchandise plan).

4. La comprensione della dimensione sistemica del prodotto, ovvero la conoscenza di tutti quei processi di "messa in scena", comunicazione e distribuzione del prodotto in grado di trasferirne e narrarne le qualità profonde e i valori culturali in esso incorporati.

Nel percorso di studi proposto dal Politecnico è inoltre prioritario offrire agli studenti la possibilità di confrontarsi e di conoscere i contesti economici e sociali che caratterizzano le diverse realtà presenti a livello internazionale. Per questo sono state varate molte iniziative volte all'internazionalizzazione della formazione, tra cui ha grande rilevanza il progetto di collaborazione con il Fashion Institute of Technology di New York (FIT). Il progetto di scambio coinvolge circa 60 studenti iscritti al terzo o al quarto anno presso il FIT di New York. Gli studenti italiani, che partecipano alle attività previste al Politecnico sono circa 50, appartenenti al II e al III anno della Corso di Laurea e al primo anno di Laurea Magistrale in Design della Moda. Inoltre, 5 studenti italiani, iscritti al primo anno della Laurea Magistrale, trascorrono sei mesi di studio a New York. Gli studenti americani trascorrono invece un intero anno accademico in Italia. Tra gli insegnamenti erogatiin inglese, che coinvolgono la Faculty del Politecnico vi sono i corsi di: Design dei prodotti di maglieria, Computer pattern design, CAD per il tessile e l'abbigliamento, Sportswear design, Accessory design, Tecniche sartoriali avanzate, Design della pelletteria, oltre a corsi di natura storico-critica come Metodi di ricerca sociale e Storia del design e della moda. A tali corsi è consentito l'accesso anche agli studenti italiani iscritti alla Laurea. Tra le attività comuni in lingua italiana, alle quali partecipano sia studenti italiani iscritti alla Laurea sia studenti del FIT, è previsto un Laboratorio semestrale dedicato alla progettazione delle collezioni moda. Sono inoltre programmate annualmente altre attività comuni svolte in collaborazione con qualificate realtà aziendali italiane, come workshop progettuali della durata di una settimana e tirocini professionali.


Per ulteriori informazioni si rimanda al sito del Corso di Studi.
http://www.moda.polimi.it

3. Obiettivi Formativi

Si fa presente che la titolazione del Corso di laurea di Design della moda corrisponde ad uno dei profili formativi riportati nella declaratoria della Classe 4 e che il percorso formativo, come si evince dal titolo, è finalizzato alla formazione di una figura professionale di progettista che opera nel settore della moda. Questa figura non si sovrappone al profilo professionale formato all'interno dei Corsi di Laurea di Classe 3 destinati a formare figure professionali che hanno il ruolo di analisi e comprensione critica del settore moda e non quello di chi è chiamato anche ad intervenire progettualmente sulla sua trasformazione. Costituiscono obiettivi fondamentali nella formazione del laureato in Design della Moda l'acquisizione degli elementi culturali, scientifici, metodologici e tecnico-strumentali che sono alla base dell'attività di progettazione nel campo dei prodotti moda, ovvero di tutti quei prodotti che fanno capo ai settori del tessile, abbigliamento e accessori moda. Centrali risultano la capacità di leggere i comportamenti sociali e i contesti culturali, relazionali e simbolici che caratterizzano le società contemporanee; di analizzare, interpretare e codificare al fine progettuale le dinamiche di scelta e utilizzo dei prodotti moda da parte degli individui e dei diversi gruppi sociali; infine la capacità di tradurre gli elementi di analisi nella produzione di nuovi prodotti con attenzione alle qualità estetico-formali, alle caratteristiche prestazionali del prodotto (confort, sicurezza, resistenza all'usura ecc.) e al valore comunicativo e simbolico associato al prodotto e trasferito all'interno del sistema distributivo e dei servizi al consumo. Nella formazione del designer di moda risulta altrettanto fondamentale l'acquisizione della capacità di visualizzazione e comunicazione dell'idea progettuale nelle diverse fasi del processo: dalla ricerca e definizione dei trend e delle linee guida progettuali (scenari, colori, materiali, ecc) , alla elaborazione del concept di prodotto/collezione fino al disegno tecnico esecutivo utilizzato per la messa in produzione. Sono pertanto fondamentali le conoscenze e le competenze relative ai linguaggi e alle culture artistiche, visive e della rappresentazione che consentono di comunicare efficacemente, attraverso linguaggi adeguati, l'idea progettuale. Il percorso di Laurea, rispetto al successivo di Laurea Magistrale, si focalizza sugli aspetti di sviluppo tecnico del progetto, ovvero sulla formazione di una figura di progettazione esecutiva, posta tra chi definisce le linee strategiche e creative dell'azienda moda e chi gestisce i processi di produzione dei prodotti finiti. Tale figura è in grado di assumere e interpretare l'indirizzo creativo definito da chi coordina il processo progettuale e di gestire efficacemente le fasi di sviluppo di prodotti/collezioni moda, esprimendo capacità di controllo del processo e di scelta tra alternative tecnologiche, materiche, produttive che accompagnano il progetto, valutandone anche gli aspetti di sostenibilità sociale, economica ed ambientale. Gli ambiti disciplinari portanti nel percorso formativo della Laurea sono i seguenti:

  • ambito relativo alla cultura del progetto (ICAR/13) Questo nucleo disciplinare costituisce l'asse portante della formazione del designer e fornisce allo studente, attraverso esperienze di progettazione paradigmatiche, gli strumenti metodologici e operativi per affrontare attività progettuali di media complessità. Attraverso modalità didattiche di tipo laboratoriale, ovvero attraverso la pratica della progettazione, vengono trasferite agli studenti competenze e capacità di analisi di problemi progettuali e di sviluppo di sistemi di prodotti. Nella fase di analisi e ricerca progettuale che si sviluppa sino alla definizione del concept di prodotto, l'obiettivo è fornire agli studenti le seguenti capacità: inquadrare il contesto problematico in termini di opportunità progettuali, vincoli, possibilità, selezione e gerarchizzazione delle priorità; analizzare i contesti d'uso dei prodotti e interpretarne le dinamiche di scelta da parte degli utenti; analizzare sistemi di prodotti moda nelle loro caratteristiche formali, strutturali, funzionali, tipologiche, morfologiche, relazionali, ergonomiche ecc; sintetizzare gli elementi di analisi in linee guida progettuali efficacemente espresse attraverso linguaggi appropriati. Nella fase di sintesi progettuale, che si sviluppa sino alla definizione esecutiva del prodotto, l'obiettivo è fornire agli studenti le seguenti capacità: tradurre le linee guida progettuali in requisiti di prodotto; sviluppare l'architettura di prodotto/collezione attraverso la definizione dei materiali, della relazione tra le diverse parti componenti, delle tecnologie di assemblaggio; valutare la fattibilità industriale del prodotto realizzato;

  • ambito delle discipline umanistiche (SPS/07; M-PSI/01; ICAR/13) Questo nucleo disciplinare rappresenta un corredo di conoscenze indispensabili al designer per affrontare l'analisi dei contesti sociali e culturali nei quali vengono immessi i prodotti progettati e interpretare i valori simbolici che caratterizzano i prodotti moda come artefatti che si collocano in una dimensione intermedia tra i "prodotti di consumo" e i "prodotti culturali". Obiettivo di questo ambito disciplinare è quindi fornire conoscenze e strumenti derivati dalle discipline psico-sociali con lo scopo di fornire allo studente la capacità di interpretare la cultura materiale e integrare nella propria attività progettuale una attenta valutazione dell'interazione tra prodotti e contesti sociali e culturali;

  • ambito delle discipline storico-critiche (SSD ICAR/13, L-ART/02, ICAR/18) Questo nucleo disciplinare rappresenta un corredo di conoscenze riguardanti l'evoluzione storica della cultura del progetto mettendo in relazione la storia dei prodotti e del progetto di moda con l'evoluzione dei linguaggi del mondo artistico, architettonico, della comunicazione visiva e del design industriale in senso ampio. Obiettivo formativo di questo nucleo disciplinare è quello di fornire agli studenti la capacità di lettura del progetto nel suo contesto storico e ambientale di riferimento e di incorporare nei prodotti valori culturali attraverso la reintepretazione-revisione anche di elementi derivanti dalla tradizione e dalle specificità di un determinato contesto locale;

  • ambito delle culture visive, della rappresentazione e del disegno tecnico (SSD ICAR/13, ICAR/17, INF/01, ING-IND/15, MAT/08) Questo nucleo disciplinare rappresenta un corredo di conoscenze e competenze riguardanti l'uso dei linguaggi visivi per la comunicazione e rappresentazione del progetto in tutte le sue fasi. Obiettivo formativo di questo nucleo disciplinare è quello di fornire agli studenti la capacità di tradurre sul piano visivo elementi di analisi e di sintesi progettuale. Obiettivo di questo ambito disciplinare è quindi lo sviluppo delle seguenti capacità: l'analisi e interpretazione dei linguaggi visivi attraverso la conoscenza dei meccanismi percettivi, dei sistemi cromatici, ecc.; la padronanza delle tecniche di produzione tradizionale e digitale delle immagini; la rappresentazione morfologica, materica e funzionale del prodotto (dal disegno manuale alla rappresentazione digitale e modellazione, dalla fotografia alla produzione di modelli di studio e di prototipi fisici;

  • ambito della cultura dei materiali e delle tecnologie di produzione (SSD ING-IND/22; ICAR/13) Questo nucleo disciplinare rappresenta un corredo di conoscenze relative ai materiali per i prodotti moda, alle loro caratteristiche chimico-fisiche, alle qualità prestazionali, strutturali e funzionali; alle tecnologie industriali di lavorazione e trasformazione. Obiettivo formativo di questo nucleo disciplinare è quindi fornire conoscenze e competenze relative alla scelta dei materiali in funzione delle loro qualità percettive, comunicative, estetiche e delle prestazioni richieste rispetto ai differenti contesti d'uso dei prodotti, nonché alla valutazione di tali scelte in funzione dei vincoli di produzione;

  • ambito della cultura economica (SECS-P/13; SECS-P/08 ; ICAR/13). Questo nucleo disciplinare rappresenta un corredo di conoscenze relative ai sistemi economici e ai contesti aziendali e di mercato legati ai prodotti moda. Obiettivo di questo ambito è fornire allo studente la capacità di valutare le implicazioni economiche e organizzative delle scelte progettuali operate, nonché di leggere gli elementi costitutivi dell'identità aziendale che influenzano le strategie di intervento progettuale. Vengono quindi approfondite le conoscenze relative ai modelli e ai processi organizzativi aziendali, alle tecniche di analisi di fattibilità economica dei prodotti e alle tecniche di marketing industriale.

La figura formata è un "designer della moda", un tecnico del progetto, che alla conclusione del percorso formativo, possiede le competenze necessarie a svolgere le molteplici attività tecnico-progettuali di supporto e assistenza al progetto così come si sviluppa e si caratterizza nelle varie fasi che vanno dal momento di ideazione, alla progettazione, allo sviluppo ed ingegnerizzazione fino alla produzione su larga scala, alla distribuzione e diffusione nel mercato.  All'interno del percorso formativo è possibile l'attivazione di specifiche linee di approfondimento tematico su ambiti che rappresentano nuove frontiere di sviluppo per le professioni progettuali o settori strategici per lo sviluppo dell'economia nazionale.


4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione

4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguiti

I Corsi di Studi , Laurea e Laurea Magistrale, sono dedicati alla preparazione teorica, scientifica e professionale del designer, ovvero di quella figura dotata di conoscenze e competenze relative alla progettazione, produzione e valorizzazione del sistema-prodotto moda (prodotto, comunicazione e servizio). Per prodotto industriale, così come questo termine è interpretato dalla Scuola del Design, non si intende semplicemente un prodotto materiale come un'automobile, un arredo, un oggetto, un abito, un accessorio, ma anche tutti gli elementi di comunicazione e costruzione di "senso" relativi a un prodotto, come gli aspetti di grafica e progettazione del marchio, piuttosto che i siti web, gli interni o una sfilata di moda.

Questo ambito di studi risponde alla domanda di formazione espressa dall'industria di prodotti di consumo, dalle pubbliche amministrazioni, dagli studi e dalle società di progettazione della comunicazione, degli interni e dell'allestimento, della moda, nonché dai settori della commercializzazione e distribuzione di questi prodotti (Retail).

I percorsi formativi proposti si articolano su due livelli di laurea, il cosiddetto 3+2, la Laurea di primo livello e la Laurea Magistrale,

La Laurea prepara figure di Tecnico del progetto, ovvero laureati in grado di svolgere la funzione di supporto a tutte le attività tecniche e progettuali che, dalla fase di ideazione, conducono alla fase di produzione e distribuzione del prodotto sul mercato, con connotazioni differenti per ciascuno dei Corsi di laurea attivati.

La Laurea Magistrale prepara figure di laureati con capacità di gestione e finalizzazione strategica delle attività di progetto. Tali figure sono in grado di coordinare attività di progetto complesse, finalizzate alla ideazione di sistemi-prodotto articolati e differenziati in linea con l'identità di marca e le strategie di diffusione sul mercato.

A questi due percorsi si aggiunge l’offerta di percorsi di Master universitari di I livello, a cui si può accedere dopo la Laurea triennale, di Master di II livello, a cui si può accedere dopo la Laurea Magistrale.

Infine, dopo il conseguimento della Laurea di II Livello è possibile accedere ai Dottorati di Ricerca del Dipartimento del Design.

Laurea I livello

Laurea di II livello di continuità

Design del prodotto industriale

Integrated Product Design

Design della comunicazione

Design della comunicazione

Design della moda

Design for the Fashion System – Design per il Sistema Moda

Design degli interni

Interior and Spatial Design

Design del prodotto industriale

Design & Engineering – Progetto e ingegnerizzazione del prodotto industriale

Ingegneria meccanica (CdL attivato presso la Scuola di Ingegneria Industriale e dell'informazione)

Ingegneria dei materiali e delle nanotecnologie (CdL attivato presso la Scuola di Ingegneria Industriale e dell'informazione)

Design del prodotto industriale/Design della comunicazione/Design degli interni/Design della moda

Product Service System Design – Design del Sistema Prodotto Servizio

Design del prodotto industriale/Design della comunicazione/Design degli interni/Design della moda

Digital and Interaction Design

Design degli interni/Design del prodotto industriale (Prodotto)

Design navale e nautico - sede di La Spezia

4.2 Accesso ad ulteriori studi

La qualifica da` accesso alla Laurea Magistrale, al Corso di Specializzazione di primo livello e al Master Universitario di primo livello


Il Corso di Laurea Magistrale di continuità con il Corso di Laurea in Design della Moda è quello di Design for the Fashion System.

Possono essere considerate di continuità anche i Corsi di Laurea Magistrale in Product Service System Design e Digital and Interaction Design.


5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro

5.1 Status professionale conferito dal titolo

I laureati del Corso di laurea in Disegno industriale della Moda svolgeranno attivitą come tecnico del progetto all'interno di studi professionali, all'interno di strutture aziendali del settore moda e degli indotti correlati (tessile, accessori, ecc.).

5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglio

Il Corso di studi risponde alla domanda di formazione espressa dall'industria della moda e dalle sue filiere, dagli studi professionali di progettazione del prodotto moda e degli eventi connessi, dal sistema di distribuzione e commercializzazione, nonché dai distretti caratterizzati il territorio specifico.
Il Laureato in Design della moda si inserisce all'interno del sistema professionale con competenze di tipo progettuale, esprimendo la capacità di lavorare in team e di interpretare e rendere esecutive le indicazioni di progetto e di tradurle correttamente nei requisiti economici, ergonomici, produttivi, materici, di rappresentazione e modellazione richiesti per la messa in produzione. Ha altresì le competenze necessarie per assistere nella parte di ricerca e di produzione di concept con la capacità di leggere i bisogni dell'utente, le dinamiche sociali e di consumo, i linguaggi formali, la filosofia e la cultura dell'azienda che diventano matrice indispensabile nell'esprimere la risposta progettuale.

Produzione:
Tecnico per la progettazione stampa tessuto; Tecnico assistente per lo sviluppo modelli; Tecnico dell'abbigliamento e della moda; Uomo prodotto
Creazione:
Assistente operativo ufficio stile; Cool Hunter; Disegnatore progettista CAD; Ricercatore di tessuti; Ricercatore di materiali; Tecnico ufficio stile; Textile design;
Commerciale/distribuzione:
Assistent Visual merchandiser; Assistent Store Manager; Assistente Fashion coordinator;
Comunicazione:
Tecnico per allestimento stand fiere; Assistente fotografia; Tecnico grafico di moda; Assistente alla progettazione di eventi.

 


Rapporti del Nucleo di valutazione
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5006

5.3 Profilo del laureato

Designer della moda

funzione in un contesto di lavoro:
 Figura professionale di progettista che opera nel settore della moda. E’ una figura di progettazione esecutiva, posta tra chi definisce le linee strategiche e creative dell'azienda moda e chi gestisce i processi di produzione dei prodotti finiti. Tale figura è in grado di assumere e interpretare l'indirizzo creativo definito da chi coordina il processo progettuale e di gestire efficacemente le fasi di sviluppo di prodotti/collezioni moda, esprimendo capacità di controllo del processo e di scelta tra alternative tecnologiche, materiche, produttive che accompagnano il progetto, valutandone anche gli aspetti di sostenibilità sociale, economica ed ambientale. E’ supporto all'attività di progettazione nel campo dei prodotti moda, ovvero di tutti quei prodotti che fanno capo ai settori del tessile, abbigliamento e accessori moda.
 
Il Laureato in Design della moda si inserisce all'interno del sistema professionale in diversi ambiti:
- Produzione: Tecnico per la progettazione stampa tessuto; Tecnico assistente per lo sviluppo modelli; Tecnico dell'abbigliamento e della moda; Uomo prodotto
- Creazione: Assistente operativo ufficio stile; Cool Hunter; Disegnatore progettista CAD; Ricercatore di tessuti; Ricercatore di materiali; Tecnico ufficio stile; Textile design;
- Commerciale/distribuzione: Assistent Visual merchandiser; Assistent Store Manager; Assistente Fashion coordinator; 
- Comunicazione: Tecnico per allestimento stand fiere; Assistente fotografia; Tecnico grafico di moda; Assistente alla progettazione di eventi.


competenze associate alla funzione:
Competenze specifiche per: 
- leggere i comportamenti sociali e i contesti culturali, relazionali e simbolici che caratterizzano le società contemporanee; 
- analizzare, interpretare e codificare al fine progettuale le dinamiche di scelta e utilizzo dei prodotti moda da parte degli individui e dei diversi gruppi sociali; 
- tradurre gli elementi di analisi nella progettazione di nuovi prodotti con attenzione alle qualità estetico-formali, alle caratteristiche prestazionali del prodotto (confort, sicurezza, resistenza all'usura ecc.) e al valore comunicativo e simbolico associato al prodotto e trasferito all'interno del sistema distributivo e dei servizi al consumo;
- tradurre sul piano visivo elementi di analisi e di sintesi progettuale;
- tradurre le linee guida progettuali in requisiti di prodotto; 
- scegliere i materiali in funzione delle loro qualità percettive, comunicative, estetiche e delle prestazioni richieste rispetto ai differenti contesti d'uso dei prodotti;
- comunicare efficacemente, attraverso linguaggi adeguati, l'idea progettuale;
- valutare le implicazioni economiche e organizzative delle scelte progettuali operate;
- valutare la fattibilità industriale del prodotto realizzato.

sbocchi occupazionali:
Il Corso di studi risponde alla domanda di formazione espressa dall'industria della moda e dalle sue filiere, dagli studi professionali di progettazione del prodotto moda e degli eventi connessi, dal sistema di distribuzione e commercializzazione, nonché dai distretti caratterizzati il territorio specifico.

I laureati del Corso di laurea in Disegno industriale della Moda svolgeranno attività come tecnico del progetto all'interno di studi professionali, all'interno di strutture aziendali del settore moda e degli indotti correlati (tessile, accessori, ecc.).


6. Iscrizione al Corso di Studio

6.1 Requisiti di Ammissione

Diploma italiano di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio comparabile conseguito all'estero (livello 4 EQF)

6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingresso

Si richiede il possesso di un'adeguata preparazione iniziale che viene accertata attraverso un test di accesso.


Allo scopo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili nelle diverse sedi, il numero complessivo dei posti per l’iscrizione al primo anno di ciascun CdS dell'ateneo è fissato dal Senato Accademico in fase di definizione dell’offerta formativa, sulla base delle indicazioni fornite dalla Scuola di appartenenza.

 

L'iscrizione al primo anno dei corsi di Laurea della Scuola del Design del Politecnico di Milano è subordinata al sostenimento di una prova finalizzata ad accertare il possesso delle conoscenze richieste per l'ammissione e l’attitudine agli studi. La verifica del possesso delle conoscenze richieste per l'ammissione viene effettuata attraverso un test comune a tutti i corsi di Design attivati dall'Ateneo (TOLD).

 

Il TOLD è strutturato in domande a risposta multipla e si svolge online su pc, presso le sedi del Politecnico.

Il TOLD prevede due diverse finestre:

  •          finestra anticipata da marzo a luglio: per studenti dell’ultimo anno delle superiori o studenti già diplomati;
  •          finestra standard ad agosto: aperta agli studenti già diplomati.

 

Lo studente, all’atto dell’iscrizione al test (una prova per ogni finestra), deve indicare in ordine di interesse uno o più corsi, fra i quattro di Design, per i quali vuole essere preso in considerazione.

Al termine di ogni finestra di test viene stilata una graduatoria, a cui accede chi ha raggiunto la soglia minima di 30/100 (20/100 per gli studenti extra UE). Ciascun candidato viene considerato solo per i corsi che ha indicato come preferenza al momento dell'iscrizione al test. Chi risulta utile in graduatoria può procedere con l’immatricolazione.

La graduatoria con l’indicazione di un solo corso al quale sarà possibile immatricolarsi, viene pubblicata on line all’Albo ufficiale dell’Ateneo.

 

Il test di Design si svolge tramite l'utilizzo di Personal Computer ubicati in aule informatizzate all'interno dell'Ateneo.

Consiste in 60 quesiti, a cui rispondere in 1 ora e 20 minuti, che presentano cinque opzioni di risposta. Lo studente ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili.

Le materie su cui verte la prova di ammissione sono:

  •          geometria e rappresentazione: 12 quesiti in 20 minuti
  •          logica: 6 quesiti in 10 minuti
  •          comprensione verbale: 6 quesiti in 10 minuti
  •          storia del design, storia dell'arte: 12 quesiti in 15 minuti
  •          cultura generale: 24 quesiti in 25 minuti

 

Il punteggio viene calcolato attribuendo:

  •          1 punto per ogni risposta esatta
  •          0 punti per ogni risposta non data
  •          - 0,25 punti per ogni risposta sbagliata

 

Il punteggio così determinato verrà convertito in centesimi e sarà calcolato fino alla seconda cifra decimale.

In caso di parità dei voti prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto nelle sezioni di:

  •          Geometria e rappresentazione
  •          Comprensione verbale
  •          Storia del design, storia dell'arte
  •          Logica
  •          Cultura generale

Infine in caso di ulteriore parità prevale lo studente anagraficamente più giovane.

 

Il test di Design prevede una soglia minima. Anche a fronte di posti disponibili, non possono immatricolarsi gli studenti:

-       "Comunitari ed equiparati" che non hanno ottenuto un punteggio uguale o superiore a 30,00/100

-       "Extra-UE" che non hanno ottenuto un punteggio uguale o superiore a 20,00/100

La posizione dei candidati all'interno della graduatoria viene stabilita in base al punteggio, ai posti disponibili per ciascuna sessione di test e all'ordine delle preferenze espresse.

 

Per l'immatricolazione ai corsi di Design sono previsti 3 periodi d'immatricolazione:

- Immatricolazione anticipata: per coloro che hanno sostenuto un test nella sessione anticipata e hanno ottenuto una posizione utile in graduatoria, puoi immatricolarti, previo conseguimento del diploma di maturità.

- Immatricolazione standard: per coloro che hanno sostenuto il test nella sessione di settembre e hanno ottenuto una posizione utile in graduatoria.

- Immatricolazione di ripescaggio (a seguito di richiesta inserimento in graduatoria): qualora a chiusura del periodo di immatricolazione standard ci fossero ancora posti disponibili, se a seguito di richiesta di inserimento in graduatoria lo studente si posiziona utilmente in graduatoria.

 

Verifica della conoscenza della lingua inglese e OFA di Inglese

Il Politecnico di Milano richiede agli studenti la conoscenza della lingua inglese. Dopo il sostenimento del test di ammissione, lo studente dovrà affrontare la prova di lingua inglese TENG (Test of English). La prova di inglese TENG deve essere sostenuta anche se lo studente è già in possesso di certificazioni esterne che attestano la conoscenza della lingua inglese.

Il TENG, composto da 30 quesiti a risposta multipla, si svolgerà su Personal Computer e avrà la durata di 15 minuti. E’ necessario rispondere correttamente ad almeno 24 quesiti: il mancato raggiungimento di tale soglia comporta l’attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) di Inglese. La prova di inglese TENG non concorre al calcolo del punteggio ai fini della formulazione delle graduatorie.

 

L'assolvimento dell'OFA di inglese avviene tramite:

-       la presentazione di una delle certificazioni di lingua Inglese riconosciute dal Politecnico di Milano, consegnando il certificato alla Segreteria Studenti

-       la partecipazione ad apposite sessioni dedicate di test per la verifica della conoscenza della lingua inglese


Come si accede
http://www.poliorientami.polimi.it/cosa-si-studia/corsi-di-laurea/
Informazioni dettagliate relative ad ammissione e immatricolazione sono disponibili sul sito dell'Orientamento
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=4734

6.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibili

I posti disponibili sono 150 (di cui 5 riservato a studenti Extra UE, dei quali 4 riservati a studenti “Marco Polo”).


Sezione del sito di Ateneo dedicato all'orientamento e al test di ingresso dove prendere visioni delle scadenze connesse al test.
http://www.orientamento.polimi.it/
Informazioni dettagliate relative alle scadenze e ai posti disponibili sono presenti nella guida all'immatricolazione
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=4878

6.4 Indicazione di eventuali attivitą per l'orientamento per gli studenti e attivitą di tutorato

Sotto il nome di attività di orientamento e tutorato in itinere sono comprese tutte le attività miranti a fornire un'assistenza agli studenti prima e durante il loro percorso universitario, in modo che questo possa svolgersi nei tempi previsti dai regolamenti didattici e in maniera proficua dal punto di vista della formazione delle competenze professionali e umane. Le attività di tutorato sono quindi distinte dalle attività didattiche istituzionali, anche se possono essere a servizio, o di complemento, di queste. Le attività di tutorato possono essere svolte da studenti della laurea magistrale, da dottorandi, da docenti e da esterni.
Le attività di tutorato sono programmate e gestite dalla Scuola in stretto coordinamento con il Corso di Studio.
A livello di Ateneo, il Servizio Diritto allo Studio e Mobilità Internazionale interagisce con le Scuole per gli aspetti amministrativi legati all'affidamento degli incarichi di tutorato agli studenti della laurea Magistrale.
La Scuola conferisce al Presidente della Commissione Paritetica la nomina di Referente Tutorato di Scuola al fine di procedere con una analisi statistica dei dati (learning analytics) avviare un confronto con i rappresentanti degli studenti presenti in Paritetica, confrontarsi con i Referenti Tutorato di CCS e progettare attività di tutoring di massima efficacia.
Le attività di tutorato sono articolate nei seguenti servizi:
- orientamento didattico per le matricole e per gli studenti degli anni successivi;
- orientamento e supporto per studenti di 3° anno che volessero attivare stage curriculari in sostituzione dell’attività tirocinante prevista nel Piano di Studi o stage extra curriculari;
- incontri di sostegno didattico tenuti da docenti (per facilitare le scelte di inserimento e di apprendimento degli studenti);
- attività di assistenza\accoglienza per le matricole dei corsi di Laurea triennale sia a sportello sia attraverso i nuovi canali di comunicazione attivati dalla Scuola;
- supporto agli studenti in mobilità internazionale;
- assistenza per seminari di ripasso e di recupero;
- assistenza presso aule informatizzate, biblioteche e laboratori;
- assistenza nel reperimento e sviluppo di materiale didattico.

Per gli studenti che desiderano iscriversi ai Corsi di Studio della Scuola del Design vengono organizzati Open Day in cui ogni Corso di Studio presenta l’offerta didattica mediante presentazioni e/o lezioni aperte.
È attivo un servizio di Orientamento finalizzato a far conoscere le attività didattiche e formative presenti nei propri Corsi di Studio al fine di chiarire gli obiettivi formativi e gli sbocchi professionali alle future matricole
Per le matricole annualmente viene organizzata la giornata di accoglienza in cui vengono presentati: l’organizzazione della Scuola, gli uffici e le loro competenze, i programmi di scambio internazionale, gli strumenti di comunicazione della Scuola e del Politecnico, il sito della Scuola del Design, il Trouble Ticketing, la chat, il portale Beep, i servizi bibliotecari, i Laboratori strumentali e la Safety week (settimana in cui gli studenti ottengono l’abilitazione per l’accesso ai Laboratori). Durante questo incontro viene dato spazio alla presentazione della Commissione Paritetica e della Rappresentanza degli studenti.


I Rappresentanti degli Studenti della Giunta di Scuola hanno predisposto un Vademecum per presentarsi e riassumere i servizi a cui gli studenti possono accedere.
Per gli studenti in corso vengono predisposte delle presentazioni dei corsi opzionali e dei Laboratori di Sintesi. Oltre alle Schede di insegnamento che presentano nel dettaglio le modalità di conduzione dei corsi, gli studenti possono accedere al sito web della Scuola e prendere visione di slide e video predisposti dai docenti per comunicare in sintesi i temi trattati nel corso.

La Scuola organizza “Lezioni 0” per dare informazioni relative alle strutture e servizi di Ateneo e per spiegare l’organizzazione del corso di studi; è lasciata ai coordinatori la facoltà di organizzare tale Lezione in modalità collettiva con gli altri Corsi di studio oppure al primo giorno di lezione di uno degli insegnamenti dello specifico Corso di Laurea. Agli studenti degli anni successivi vengono fornite informazioni sull’offerta formativa e su iniziative specifiche del proprio anno di corso.
I Focus delle Lezioni 0 sono:
Organizzazione del Corso di Studi e servizi di Ateneo (I L);
esperienze all’estero (II e III LT),;
post laurea: Lauree Magistrali e master di I Livello;
mondo del lavoro e Career service (III LT)
ammissione LM: criteri e parametri N e V (II e III LT);
questionario di valutazione della didattica (I,II;III LT);
questionario sui servizi e sul percorso formativo complessivo (III LT);
prova finale: tipologia, scelta del relatore e voto finale (III LT).


Per gli studenti in corso la Scuola ha avviato attività finalizzate a:
- contribuire a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini e alle esigenze dei singoli;
- rendere gli studenti più attivamente partecipi del processo formativo.

Il/i Referente/i Tutorato di Corso di studio ed è il riferimento istituzionale per l'orientamento presso la Scuola; il servizio è organizzato nell'ambito del corso di studio ed in particolare si occupa di:

- servizio di supporto agli studenti laddove essi abbiano bisogno di aiuto nella soluzione dei problemi o nell'approfondimento dei concetti;
- approvazione ed eventuale redazione di testi riguardanti la presentazione del corso di laurea di cui il docente è il referente;
- identificazione di progetti degli studenti del proprio corso di laurea, da usare come strumenti di orientamento durante gli Open Day, e di comunicazione istituzionale della Scuola.

http://www.design.polimi.it/studiare-design/tutorato/


Sito Orientamento
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5027

7. Contenuti del Corso di Studio

7.1 Requisiti per il conseguimento del titolo

Il titolo si consegue attraverso l'acquisizione di 180 crediti formativi. I laureati nel Corso di laurea in Design della Moda, devono possedere una solida formazione di base nell'ambito delle discipline del progetto tesa ad approfondirne sia gli aspetti metodologici sia quelli tecnico-operativi. In particolare dovranno conoscere adeguatamente gli strumenti e le tecniche relativi alla rappresentazione formale e funzionale del prodotto (dal disegno manuale al disegno tecnico, dalla fotografia alla creazione di modelli e prototipi dei prodotti), le tecniche di rappresentazione delle immagini e dei linguaggi visivi, la conoscenza dei meccanismi di percezione visiva e dei sistemi cromatici. Dovranno inoltre possedere gli elementi di base dell'attivitą di progetto per la moda (articolazione della gamma di prodotto e della collezione, ecc.) e di tutto ciņ che concorre alla sua realizzazione, comunicazione e vendita (visual merchandising, eventi, allestimenti e show room, riviste, immagine coordinata). La preparazione richiede anche l'acquisizione di competenze scientifico-tecnologiche proprie dei settori delle scienze ingegneristiche, (dei materiali utilizzati nei prodotti della moda, delle tecniche di prototipazione e ingegnerizzazione del prodotto, delle tecnologie di lavorazione e di processo, dei sistemi economico-produttivi); di competenze economico gestionali (valutazione dei costi, modelli organizzativi e di management, strategia e gestione aziendale); di conoscenze storico-critiche (relative alla sociologia dei consumi e della moda, alla cultura del tessile e alla sua evoluzione storica, allo studio della semiotica e dell'estetica, dell'antropologia ecc.).

7.2 Modalitą di frequenza e di didattica utilizzata

Il Corso di Studi prevede una frequenza a tempo pieno che si divide su due semestri.
Le tipologie di insegnamento possono essere ricondotte: Corsi Monodisciplinari sono caratterizzati da contenuti teorici che vengono comunicati con lezioni ex cathedra e verificati nel corso dell'anno con prove e colloqui; Corsi Integrati fanno riferimento a pił di una disciplina o ambito specifico e sono talvolta affidate a due docenti che integrano il proprio contributo; Laboratori prevedono lo svolgimento di attivitą di progetto da parte degli studenti, sotto la guida del team di docenti, ciascuno dei quali offre il proprio contenuto disciplinare applicato al tema di progetto (i Laboratori di progetto utilizzano Laboratori Sperimentali che offrono l'opportunitą di sperimentare e utilizzare gli strumenti le tecnologie e i macchinari utili al progetto).
All'interno dell'offerta curriculare sono previste attivitą tirocinanti (workshop o insegnamenti in co-tutela) grazie ai quali lo studente assolve i crediti di tirocinio previsti dall'ordinamento
Il Programma Erasmus e gli altri programmi di mobilita internazionale consentono agli studenti di trascorrere un periodo di studio all'estero, presso qualificate universitą europee.


Guida al Piano degli studi e allocazioni in sezioni e insegnamenti opzionali per i Corsi di Laurea e Laurea Magistrale
http://www.design.polimi.it/it/studiare-design/guide-alla-carriera/
Tirocini
http://www.design.polimi.it/studiare-design/tirocini/

7.3 Obiettivi e quadro generale delle attivitą didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvato

Al momento dell’immatricolazione lo studente viene collocato in una Sezione (PSPA, piano preventivamente approvato): la divisione in Sezioni si rende necessaria per suddividere il numero totale degli iscritti nei Laboratori e Insegnamenti Monodisciplinari/integrati multisezione. L’allocazione nella Sezione viene mantenuta nel percorso: lo studente può opzionare insegnamenti a scelta e Laboratori di Sintesi. Nel CdS Design della moda al 2° anno lo studente può opzionare la tematica del Laboratorio di progetto di 2° semestre.
La possibilità di scelta degli insegnamenti e dei relativi crediti da inserire nel Piano degli studi, è subordinata ad una serie di regole deliberate dalla Scuola che ogni anno programma una offerta di crediti per ogni anno di corso ("offerta nominale").
Gli studenti possono scegliere annualmente percorsi di studio con un numero di crediti differente da quello previsto nell'offerta nominale per graduare, secondo le proprie esigenze, la progressione degli studi.
Il numero minimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi è pari a 30, salvo che i crediti mancanti per concludere il corso di studi siano in numero minore.
Il numero massimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi, rispettando le precedenze d'esame, è pari a 80 Cfu.
Nella formulazione annuale del Piano degli studi deve essere prioritariamente rispettata la sequenza tra gli insegnamenti secondo la progressione per anni di corso: non si possono inserire nel Piano degli Studi corsi dell'anno successivo ("anticipi") se non si sono inseriti tutti quelli dell'anno precedente e dell'anno in corso.
Per inserire i Laboratori di 2° anno è necessario avere superato tutti i Laboratori di 1° anno; per inserire il Laboratorio di Sintesi Finale del 3° anno è necessario avere superato i Laboratori di 2° anno e tutti gli insegnamenti di 1° anno. Questo può comportare che il numero di crediti a cui uno studente può nominalmente iscriversi venga ridotto per effetto di tale regola.
Il Regolamento didattico prevede che un numero definito di crediti siano attribuiti a tipologie di attività raggruppabili sotto le seguenti voci:
- attività formative autonomamente scelte dallo studente (Corsi a scelta);
- attività formative relative alla preparazione della prova finale;
- attività relative a tirocini formativi e di orientamento.


Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: tutte le sezioni


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
097373A,B,CICAR/13
M-PSI/01
LABORATORIO DI ELEMENTI VISIVI DEL PROGETTO212,012,0
097363A,BICAR/13
ICAR/17
LABORATORIO DEL DISEGNO112,012,0
097392A,B,CICAR/13
L-ART/03
LABORATORIO DI FONDAMENTI DEL PROGETTO212,012,0
097349AICAR/18STORIA DEL DESIGN E DELL'ARCHITETTURA16,06,0
054493AMAT/08CURVE E SUPERFICI PER IL DESIGN26,0
[1,0Didattica innovativa]
6,0
097376A,BICAR/13STRUMENTI E METODI DEL PROGETTO16,06,0
098314AING-IND/22MATERIALI PER IL DESIGN16,06,0

Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: tutte le sezioni


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
099722B,CING-IND/15
ING-INF/05
LABORATORIO DI RAPPRESENTAZIONE DIGITALE112,012,0
099829A,BICAR/13
ING-IND/22
MATERIALI E TECNOLOGIE PER LA MODA19,09,0
052892A,B,CICAR/13
SECS-P/13
LABORATORIO DI METAPROGETTO112,0
[2,0Didattica innovativa]
12,0
099833AL-ART/02STORIA E SCENARI DELLA MODA26,06,0
054720CSPS/07SOCIOLOGIA PER LA MODA26,06,0
054558BSECS-P/08FASHION MANAGEMENT26,0
[4,0Didattica innovativa]
6,0

Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: *** - offerta comune


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
099838A,B,CICAR/13
SPS/08
LABORATORIO DI PROGETTO MODA - M1212,012,0
(Grp. Opz.)
099839A,B,CICAR/13
SPS/08
LABORATORIO DI PROGETTO MODA - M2212,0
099840A,B,CICAR/13
SPS/08
LABORATORIO DI PROGETTO MODA - M3212,0

Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: M1 - Design della moda 1


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
052635BINF/01MODELLAZIONE DIGITALE PER IL KNITWEAR16,06,0
052638----SOFT SKILLS E STRUMENTI PER IL LAVORO26,0
[6,0Didattica innovativa]
6,0
053357----PROVA FINALE--25,05,0
052643A,BICAR/13PORTFOLIO & DIGITAL BRANDING26,0
[6,0Didattica innovativa]
6,0

Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: M2 - Design della moda 2


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
051686BINF/01MODELLAZIONE DIGITALE PER L'ACCESSORIO16,06,0
052638----SOFT SKILLS E STRUMENTI PER IL LAVORO26,0
[6,0Didattica innovativa]
6,0
052643A,BICAR/13PORTFOLIO & DIGITAL BRANDING26,0
[6,0Didattica innovativa]
6,0
053357----PROVA FINALE--25,05,0

Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: M3 - Design della moda 3


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
051687BINF/01MODELLAZIONE DIGITALE PER LA MODA16,06,0
052638----SOFT SKILLS E STRUMENTI PER IL LAVORO26,0
[6,0Didattica innovativa]
6,0
052643A,BICAR/13PORTFOLIO & DIGITAL BRANDING26,0
[6,0Didattica innovativa]
6,0
053357----PROVA FINALE--25,05,0

Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: *** - offerta comune


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
051200A,B,CICAR/13
ING-IND/22
M-STO/08
SECS-P/13
LABORATORIO DI SINTESI FINALE - KNITWEAR DESIGN122,022,0
(Grp. Opz.)
051212A,B,CICAR/13
ING-IND/22
M-STO/08
SECS-P/13
LABORATORIO DI SINTESI FINALE - JEWELLERY AND ACCESSORY DESIGN122,0
051213A,B,CICAR/13
ING-IND/22
M-STO/08
SECS-P/13
LABORATORIO DI SINTESI FINALE - FASHION DESIGN122,0
053485AING-IND/22AMBIENTE E PROGETTO16,06,0
(Grp. Opz.)
053516BSECS-P/08DESIGN STARTUP16,0
051794--IUS/01LA TUTELA DEL DESIGN E DEL DESIGNER16,0
052047A,BICAR/13STRUMENTI E METODI PER IL DESIGN DELLA COMUNICAZIONE16,0
051950A,BICAR/13VISUAL STORYTELLING: FOTOGIORNALISMO PER IL DESIGN16,0
053527A,BICAR/13IL FOTOGRAFO E IL PROGETTO26,0
054667AMAT/08COMPUTER ANIMATION26,0
[1,0Didattica innovativa]
051949A,BICAR/13WOOD DESIGN26,0
051736A,BICAR/13DESIGN E RESTAURO26,0
054943A,BICAR/13DESIGN PER IL SOCIALE. CONTRIBUTO PER LA SOCIAL INNOVATION26,0
[3,0Didattica innovativa]
052034A,BICAR/13DESIGN & LAVORO26,0
055145A,BICAR/13LOW COST - HIGH END PROTOTYPING - DALL'IDEA AL PROTOTIPO26,0
051749AING-IND/22INNOVAZIONI NEI MATERIALI E NELLE FINITURE26,0
053373B,CING-IND/35RESPONSABILITA' SOCIALE DELL'IMPRESA26,0
051812--ICAR/16TEMPORARY RETAIL - SPAZIO PER IL COMMERCIO TEMPORANEO INDOOR/OUTDOOR26,0
051882A,BICAR/13TECNICHE GRAFICHE AVANZATE26,0
051803A,BICAR/13SOFTWARE E GRAFICA PER IL WEB26,0
053823A,BICAR/13ERASMUS EXPERIENCE26,0
[2,0Didattica innovativa]
051951B,CM-PSI/01COLORE E PERCEZIONE16,06,0
(Grp. Opz.)
054941A,BICAR/13NEUROMARKETING E DESIGN16,0
051815A,BICAR/13PRO E CONTRO: ESEGESI DEI LUOGHI COMUNI E DEL DESIGN. FORMAZIONE CRITICA E CULTURA CONTEMPORANEA16,0
051819A,BICAR/13RELAZIONI EFFICACI: CONOSCERE SE STESSI E GLI ALTRI PER COMUNICARE CON SUCCESSO16,0
055005--L-ART/04ARTS & CRAFTS. LE ARTI DECORATIVE ALLE GRANDI ESPOSIZIONI TRA ARTE, ARTIGIANATO E INDUSTRIAL DESIGN26,0
[1,0Didattica innovativa]
053514A,BICAR/13LEGGERE IL CINEMA: UNA NUOVA PERCEZIONE26,0
055104A,BICAR/13PROGETTO, MASS MEDIA, COMUNICAZIONE: STORIA E CRITICA26,0
055190B,CM-PSI/01DESIGN THINKING PER LE SOFT SKILLS26,0
[6,0Didattica innovativa]
051880--M-FIL/04ESTETICA E DESIGN26,0
054989A,BICAR/13ESTETICA DELLE COSE:ABITARE COMUNICARE PRODURRE16,0
055188A,BICAR/13HOW TO DISCOVER THE ITALIAN DESIGN26,0
054975A,BICAR/13MESTIERI D'ARTE E BELLEZZA ITALIANA26,0
055187A,BICAR/13ITALIAN DESIGN WAY: AN INTRODUCTION26,0
053733A,BICAR/13PROGETTO DELL'IDENTITĄ26,0
051864B,CM-PSI/01RETORICA DELLA PAROLA E DELL'IMMAGINE26,0
054824--M-FIL/05TEORIE DELLA COMUNICAZIONE26,0
053824A,BICAR/13ERASMUS EXPERIENCE26,0
[2,0Didattica innovativa]

Per informazioni relative al piano degli studi, precedenze d'esame e vincoli di presentazione, si confronti il Regolamento didattico pubblicato sul sito della Scuola.
http://www.design.polimi.it/?mod=uffici&op=static&ref=statuti

7.4 Modalitą di accertamento lingua straniera

L’accertamento della conoscenza di lingua straniera viene effettuato secondo le modalità stabilite dall’Ateneo pubblicate sulla pagina web “Servizi per gli studenti/Guide e regolamenti/Guida alla lingua Inglese” del sito www.polimi.it.
Per i Corsi di laurea di I Livello l’accertamento avviene in Sede di test di ammissione. In assenza del superamento allo studente sarà assegnato un OFA, ossia un debito formativo aggiuntivo da assolvere prima dell’inserimento nel Piano di insegnamenti di 2° anno.
La prova di inglese TENG non concorre al calcolo del punteggio ai fini della formulazione delle graduatorie.
L'assolvimento dell'OFA di inglese avviene tramite:
- la presentazione di una delle certificazioni di lingua Inglese riconosciute dal Politecnico di Milano, consegnando il certificato alla Segreteria Studenti
- la partecipazione ad apposite sessioni dedicate di test per la verifica della conoscenza della lingua inglese

Gli allievi sono invitati a leggere con cura il documento indicato e sono tenuti a rispettare la normativa riportata.
In particolare, si ricorda che: “Ai sensi del DM 270/04 il Politecnico di Milano assume la lingua inglese come lingua dell’Unione Europea che deve essere conosciuta oltre all’italiano”.


Informazioni sulla conoscenza della lingua inglese
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5048

7.5 Modalitą dell'esame di Laurea

L’esame consiste nella presentazione di un elaborato (poster, prototipo, video ecc.) che rappresenti il/i progetto/i sviluppato/i durante il Laboratorio di sintesi finale e da un portfolio che contenga progetti ed esperienze personali significative del proprio percorso formativo scelto. Entrambi i prodotti sono redatti sotto la guida del Relatore coadiuvato, per quanto riguarda il Portfolio, dal docente responsabile della redazione dello stesso ove il CCS abbia così disposto. A discrezione dei Relatori sarà possibile integrare l’elaborato con disegni tecnici, booklet, ricerche, modelli ecc. Gli studenti potranno perfezionare l’elaborato e il portfolio durante il PEL, seguendo le indicazioni date da ciascun Relatore.
L'elaborato è scritto, di norma, in lingua italiana. Su motivata richiesta del Laureando, può essere accettato anche un elaborato scritto in altre lingue, previa autorizzazione del Presidente della Commissione Unica degli esami di Laurea e Laurea Magistrale della Scuola (CU). Anche in questo caso la presentazione e discussione si svolge comunque in lingua italiana. Se l'elaborato è scritto in una lingua straniera, deve contenere un estratto in lingua italiana.
La valutazione conclusiva tiene conto sia della carriera dello studente nel triennio di Laurea, sia della valutazione della prova finale.
Il Relatore è unico e deve essere membro della CU e afferente a Settori Scientifici Disciplinari (SSD) caratterizzanti o affini-integrativi dei Corsi di Studio cui la Commissione si riferisce o ad altri SSD esplicitamente indicati nel Regolamento della Scuola. Può essere affiancato da uno o più Correlatori, anche non appartenenti alla CU o da esperti di argomenti specifici, anche esterni alla Scuola. Il Relatore può inoltre avvalersi del supporto di imprese, istituzioni, centri di ricerca, ecc. Il Relatore viene inserito nella Commissione Operativa (CO) che giudicherà il Laureando.
Il voto è espresso in centodecimi (/110). Esso è costituito dalla somma:
- della media conseguita dal laureando negli insegnamenti, pesata sui crediti ed espressa in centodecimi e centesimi di
centodecimi (senza considerare eventuali attività in soprannumero e le lodi)
- dell'incremento assegnato dalla CO ed espresso in centodecimi e centesimi di centodecimi.
Tale somma andrà arrotondata all'intero più vicino (0,50 si arrotonda a 1,00) e limitata a 110.
La CO può anche assegnare la lode. La lode ha il significato di un particolare apprezzamento della CO per la preparazione e la
maturità raggiunte dal Laureando, per il suo brillante curriculum studiorum e per la qualità e l'originalità dell'elaborato di laurea.
Si verifichi il regolamento esame di Laurea per indicazioni ulteriori.


Guida all'Esame di Laurea dei Corsi di Laurea della Scuola del Design
http://www.design.polimi.it/it/studiare-design/guide-alla-carriera/
Le informazioni relative alle norme generali, regolamenti, calendario appelli, iscrizioni e consegna tesi sono disponibili su
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5259

8. Calendario

Il calendario dei Corsi di Laurea è organizzato tenendo conto delle modalità di verifica dell'apprendimento che, per i Corsi di Laurea della Scuola del Design, prevedono prove "in itinere" svolte durante il semestre. L'anno accademico comprende due semestri, ognuno costituito da una sessione didattica e da sessioni di verifica dell'apprendimento (sessione d'esame). La sessione didattica di ciascun semestre è composta da due periodi dedicati a lezioni, esercitazioni e attività di laboratorio, intervallate da sessioni d’esame entro cui ricadono le attività di workshop curriculare.
I periodi di svolgimento della didattica sono indicativamente metà settembre-dicembre e fine febbraio-inizio giugno.
Nel mese di settembre, prima dell’avvio delle lezioni, è previsto un periodo di presentazione Piano degli Studi.
Le sessioni di esame di Laurea sono previste in questi periodi: febbraio, luglio, settembre.


Per informazioni dettagliate su Orari, Calendari e Scadenze
http://www.design.polimi.it/studiare-design/orari-calendari-e-scadenze/
Calendario accademico
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5086

9. Docenti

I nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre.
Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.

Faculty
https://www4.ceda.polimi.it/manifesti/manifesti/controller/ricerche/RicercaPerDocentiPublic.do?tab_ricerca=2&k_cf=19&__pj0=0&__pj1=9ecc24961246e5b7e801848d93f75565

10. Strutture

La Scuola del Design ha sede presso il Campus Bovisa-Candiani dove si svolgono le attività didattiche e presso cui sono presenti Servizi per gli studenti (Laboratori sperimentali, Biblioteca, sala Studio, Servizio Stampa,…)
https://maps.polimi.it/maps/


https://www7.ceda.polimi.it/spazi/spazi/controller/Ingresso.do?check_params=1&al_id_srv=147&returnURL=http%3A%2F%2Fwww.polimi.it&lang=IT&__pj0=0&__pj1=c9e88a32967d047c7ed75ff019384e8e



I Laboratori per il Design
La realizzazione di grandi Laboratori Sperimentali a supporto della didattica del design rientra nella tradizione sperimentale della Scuola del Design del Politecnico di Milano, che adotta un modello didattico induttivo nel quale "sapere" e "saper fare" si affiancano e si completano vicendevolmente.
I laboratori sono destinati alla pratica delle attività che consentono agli studenti di verificare le ipotesi di progetto e di apprendere l’uso delle strumentazioni tecniche necessarie alla sperimentazione, rappresentazione e comunicazione dei progetti.
I laboratori - gestiti dal Dipartimento del Design - occupano una superficie pari a circa 10.000 mq all'interno della sede di Milano Bovisa.
Per dettagli sui Laboratori
http://www.dipartimentodesign.polimi.it/laboratori/i-laboratori


11. Contesto internazionale

La costruzione di una dimensione internazionale della Scuola del Design e dei suoi Corsi di Studio è stata considerata, fin dalla sua istituzione, nell’anno 2000, uno degli obiettivi prioritari da perseguire.


I motivi alla base di questo sono molteplici: dal carattere della disciplina del design, che per sua natura trae linfa vitale dal proprio essere multiculturale e multi locale, vicina sia al mondo della produzione, che ha ormai assunto una dimensione globale, che alla sfera dei consumi, le cui dinamiche e tendenze si rendono visibili nelle diverse specificità locali; allo stesso DNA della comunità del design, da sempre internazionale; dal riconoscimento di Milano, come capitale del design, crocevia di designer provenienti da tutto il mondo, che qui sono venuti a studiare o hanno aperto il proprio studio, alla volontà di rendere i percorsi formativi sempre più permeabili agli impulsi che provengono da questo contesto stimolante, così come da altre realtà dinamiche straniere, con l’invito a fare didattica a professori e designer internazionali.

A queste vanno aggiunte quelle attività più strutturate che mirano a consolidare dei rapporti di collaborazione, in campo didattico e di ricerca, con alcune realtà universitarie selezionate: è questo il caso del percorso formativo di eccellenza MEDes_Master of European Design (con 6 università partner), le Doppie Lauree Magistrali con Università in Cina, Brasile, Colombia, Francia, e altri in via di definizione o programmi incrociati con università americane,  così come dei molti progetti di ricerca internazionali in atto.

La Scuola del Design è membro di Cumulus, network di scuole di design europee, così come delle principali associazioni di design internazionali. http://www.cumulusassociation.org/


12. Internazionalizzazione

Internazionalizzare per la Scuola del Design ha un duplice significato: supportare la mobilità di studenti (così come di ricercatori docenti e tecnici) verso l’esterno e, all’inverso attrarre studenti, ricercatori, professori, visiting professors dall’estero.

Relativamente a queste due direttrici di internazionalizzazione (trattate separatamente, la prima nel presente capitolo e la seconda nel capitolo che segue), la Scuola del Design si è impegnata negli ultimi anni ad ampliare i propri rapporti internazionali e attualmente collabora con oltre 200 università di design di tutto il mondo in progetti di scambio Erasmus (con circa 150 università europee), in progetti di scambi bilaterali (con circa 60 università extra europee), in workshop congiunti con altre scuole, in tirocini internazionali ecc.

Per favorire il processo di internazionalizzazione dei corsi Magistrale sono state introdotte sezioni in lingua inglese in tutti i percorsi formativi.

Scambi internazionali

La Scuola del Design partecipa ai programmi internazionali di scambio studenti, offrendo agli studenti l’opportunità di seguire un periodo dei propri studi sia durante la Laurea che durante la Laurea Magistrale, all’estero presso una delle università partner. L’elenco delle università partner della Scuola è disponibile sul sito del Politecnico e della Scuola del Design nell’Area Internazionale.

 

Programma Erasmus

Il programma Erasmus nasce nel 1987 per opera della Comunità Europea e sancisce la possibilità per uno studente universitario europeo di effettuare in una università straniera all’interno dell’Unione un periodo di studio, che può coprire da 3 mesi fino a 12 mesi, legalmente riconosciuto dalla propria università.

Dal 2014 nasce Erasmus+ programma dell'Unione europea per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport per il periodo 2014-2020

In particolare, Erasmus per studio consente agli studenti universitari di realizzare un periodo di studi presso un Ateneo, che abbia firmato un accordo con l’università di appartenenza. Tale mobilità può dare diritto ad un contributo economico (con condizioni esplicitate nel Bando delle mobilità internazionali) e all'iscrizione gratuita nell'università ospitante. Lo studente può così seguire corsi e svolgere esami nell'università partner facendosi poi riconoscere gli esami svolti anche nell'università del proprio paese. Il progetto di mobilità può essere svolto per un massimo di 12 mesi in ciascun livello di studio.

 

Scambi bilaterali

La Scuola del Design ha inoltre attivato alcuni accordi bilaterali con università extra UE. Queste sedi sono destinate a studenti della Laurea e della Laurea Magistrale.

Le modalità di partecipazione a tali scambi sono uguali a quelle che regolano gli scambi Erasmus, ad eccezione del contributo economico alla mobilità che in questi casi non è garantita.

L’accordo bilaterale permette infatti agli studenti di frequentare un periodo di studio all’estero, presso una università partner, senza dover farsi carico delle tasse di iscrizione previste da tale università, in alcuni casi però è previsto un contributo alle spese di gestione degli studenti in scambio (es. Orientation Fee)

  

Il Programma MEDes  (Master of European Design (MEDes) Dall’a.a. 2002/2003 è stato attivato dalla Scuola del Design come percorso formativo internazionale quinquennale, in collaborazione con altre sei prestigiose università europee di design e formalizzato tramite una convenzione che si appoggia sul programma di mobilità Erasmus+ dal 2014.

Questo programma di eccellenza è rivolto a 6 studenti selezionati tra gli iscritti al 2° anno dei Corsi di Laurea in Design del Prodotto Industriale, Design degli Interni e Design della Comunicazione, che al momento della candidatura siano in regola con gli esami curricolari e che abbiamo frequentato con successo almeno un semestre presso il Politecnico di Milano. Gli studenti si candidano da subito per due anni di mobilità (e per un percorso complessivo di cinque anni di studio comprensivi di Laurea e Laurea Magistrale) e garantiscono quindi il proseguimento verso la Laurea Magistrale presso il Politecnico di Milano, pur seguendo il normale percorso previsto dall'università che prevede l'esame di Laurea al termine del 3° anno di studi. Al fine del conseguimento del percorso completo, gli studenti possono laurearsi solo nella loro università di origine sia per la Laurea che per la Laurea Magistrale.

Le università partecipanti a questo programma di formazione europea sono, oltre al Politecnico di Milano:

The Glasgow School of Art, Glasgow, Scotland

Aalto University, School of Arts, Design and Architecture, Helsinki, Finland

Konstfack University College of Arts, Stockholm, Sweden

Ensci Les Ateliers, Paris, France

KiSD - Köln International School of Design, Cologne, Germany

Universidade de Aveiro, Aveiro, Portugal

I candidati ammessi al programma MEDes svolgono due esperienze di studio all’estero presso due delle sedi partner: una durante il 3° anno di Laurea di I livello, l’altra al 1° anno di Laurea Magistrale. La scelta delle università di destinazione sarà effettuata in base all'attitudine dimostrata dai candidati in sede di selezione, alla selezione effettuata dai docenti responsabili in sede di workshop (organizzato a marzo di ogni anno in una delle scuole partner e con partecipazione obbligatoria da parte degli studenti in scambio al 1° e 2° anno), e tenendo in considerazione le preferenze espresse dallo studente.


Guida alla mobilitą internazionale dei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale Scuola del Design
http://www.design.polimi.it/studiare-design/guide-alla-carriera/
Informazioni sui programmi di scambio, progetti di doppia laurea e stage internazionali, progetti europei di ricerca e relazioni internazionali sono disponibili su
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=4587

13. Dati quantitativi

Il Nucleo di Valutazione di Ateneo svolge periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attività didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attività formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.
Dati
https://www.polimi.it/il-politecnico/organi/nucleo-di-valutazione/dati-a-cura-dellufficio-di-supporto/

14. Altre informazioni

Per ogni altra informazione si invita lo studente a consultare il sito della Scuola di Design ed in particolare le Guide che regolano gli Accessi, Passaggi/Trasferimenti, la Carriera e l'Esame di laurea.


Per ulteriori informazioni si rimanda al sito del Corso di Studi.
http://www.moda.polimi.it

15. Errata corrige