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 Anno Accademico 2019/20 Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione Regolamento Didattico del Corso di Studio in: Ingegneria Gestionale Laurea Di Primo Livello Sede di: Milano
1. Informazioni Generali Scuola | Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione | Codice Corso di Studio | 394 | Corso di Studio | Ingegneria Gestionale | Ordinamento | Ordinamento 270/04 | Classe di Laurea (¹) | L-8 - Ingegneria dell'informazione L-9 - Ingegneria industriale | Livello | Laurea Di Primo Livello | Primo AA di attivazione | 2008/2009 | Durata nominale del Corso | 3 | Anni di Corso Attivi | 1,2,3 | Lingua/e ufficiali | Italiano | Sede del corso | Milano | Preside | Antonio Capone | Coordinatore CCS | Stefano Ronchi | Sito web della Scuola | http://www.ingindinf.polimi.it | Sito web del Corso di Studi | | (¹) Lo studente apparterrą ad una o all'altra classe di laurea in funzione della scelta effettuata durante il percorso formativo.Segreteria Studenti - Milano Bovisa Indirizzo | VIA LAMBRUSCHINI, 15 (MI) |
2. Presentazione generale del Corso di StudioSin dalla sua concezione nel 1982, l'ingegnere gestionale è stato ‘pensato’ come un ingegnere del cambiamento e dell'innovazione, simile in questo all'ingegnere classico a vocazione tecnologica e, come l'ingegnere classico, destinato ad “applicare in modo creativo principi e metodi scientifici alla progettazione e allo sviluppo di sistemi complessi”. L’ingegnere gestionale opera in contesti la cui complessità deriva dalla stretta interazione tra variabili tecnologiche, economiche, finanziarie, umane, ed organizzative. Per questo motivo, il profilo delle competenze è stato ‘pensato’ mutuando dalla realtà una figura professionale sviluppatasi naturalmente e già all'epoca estremamente diffusa - quella del cosiddetto ingegnere-manager - e traducendola in un curriculum universitario che è stato periodicamente innovato e arricchito in base alle mutevoli esigenze di aziende, organizzazioni e istituzioni che operano sia in Italia sia all’estero.
Gli ingegneri gestionali finora laureatisi al Politecnico di Milano sono ormai ovunque, a testimonianza dell'accoglienza estremamente favorevole che il mercato ha riservato e continua a riservare a questa figura professionale. Essi sono fortemente presenti nelle imprese industriali, nelle imprese di servizi (telecomunicazioni, trasporti ecc.), nelle società di consulenza, nelle istituzioni finanziarie, nelle banche e nelle assicurazioni, nelle authority, nella pubblica amministrazione e nel non-profit.
I nostri laureati operano in un ventaglio estremamente ampio di attività, fra cui, ad esempio: la gestione della tecnologia e dei mezzi di produzione, la pianificazione e la gestione dei sistemi produttivo-logistici e delle filiere produttive, la pianificazione strategica e il marketing, il controllo di gestione e l'organizzazione, la regolamentazione della concorrenza e dei settori dei servizi a rete, i rapporti con le authority, la finanza dei mercati e la finanza aziendale, la gestione dei grandi progetti (impianti manifatturieri e di processo, infrastrutture, R&D), le applicazioni Internet e, in generale, delle tecnologie dell’informazione.
3. Obiettivi Formativi Il Corso di Laurea in Ingegneria gestionale del Politecnico di Milano ha l’obiettivo complessivo di formare persone in grado di contribuire allo sviluppo economico ed industriale del nostro Paese grazie ad un approccio strutturato ed analitico. Al fine di perseguire questo scopo, anche in seguito al confronto con il mondo del lavoro, sono stati definiti quattro obiettivi formativi fondamentali per l’ingegnere gestionale. In particolare, un ingegnere gestionale triennale laureato al Politecnico di Milano deve essere in grado di:
- comprendere i principi scientifici ed ingegneristici fondamentali e la loro declinazione nelle diverse tecnologie adottate in impresa;
- conoscere le variabili di contesto, le funzioni ed i processi fondamentali in ambito aziendale ed industriale;
- progettare soluzioni applicando l’approccio scientifico ed ingegneristico (apprendimento, ragionamento e modellizzazione basati su una solida preparazione multidisciplinare) nell’affrontare in modo responsabile problemi ed opportunità in ambito aziendale ed industriale;
- interagire in modo professionale, efficace e costruttivo con i colleghi in ambito lavorativo.
Il raggiungimento di tali obiettivi presuppone conoscenze e metodi sia nel campo dell'Ingegneria dell'Informazione, sia nel campo dell'Ingegneria Industriale.
Nel seguito si dettagliano gli obiettivi formativi qualificanti le classi L-8 e L-9.
Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-8 Ingegneria dell'informazione
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria dell'informazione nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;
- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati;
- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;
- conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche;
- conoscere i contesti aziendali e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
- conoscere i contesti contemporanei;
- avere capacità relazionali e decisionali;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-9 Ingegneria industriale
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;
- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;
- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;
- conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche;
- conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
- conoscere i contesti contemporanei;
- avere capacità relazionali e decisionali;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguitiLa Laurea di primo livello in Ingegneria Gestionale si struttura su un triennio e copre 180 crediti formativi (CFU).
Il piano di studio è stato recentemente modificato al termine di un percorso di raccolta dati e informazioni avviato nel 2016 e finalizzato ad individuare aree di miglioramento del corso di Laurea. Il nuovo piano di studio, attivato nell’anno accademico 2018/2019, prevede un primo anno fortemente focalizzato sullo studio e la comprensione dei principi scientifici ed ingegneristici di base, prerequisito fondamentale per approfondire poi variabili tecnologiche, economiche, finanziarie, umane, ed organizzative. Componenti predominanti di questo primo insieme di competenze sono la matematica, la fisica, l’informatica ed alcune ingegnerie di base.
Durante il secondo anno del nuovo piano di studio, che viene attivato nell’anno accademico 2019/2020, si affiancano alle materie di base alcuni insegnamenti di natura ingegneristica e gestionale, quali ad esempio i metodi di ottimizzazione, l’automatica e le tecnologie digitali, le tecnologie di produzione, la strategia e la valutazione d’impresa, la pianificazione dei processi produttivi.
Infine, il terzo anno del nuovo piano di studi, che verrà attivato nell’anno accademico 2020/2021, prevede l’approfondimento di tematiche prettamente economiche, gestionali ed organizzative quali ad esempio l’economia, la gestione d’impresa ed il comportamento organizzativo, e la gestione degli impianti industriali. Esiste inoltre la possibilità di approfondire alcune discipline, ancora fortemente ingegneristiche, in base agli interessi e alle attitudini dei singoli studenti. Il percorso si conclude poi con alcune attività applicative che hanno l’obiettivo di permettere agli studenti di applicare in contesti reali e multidisciplinari tutti i modelli e le metodologie appresi in precedenza. Tali applicazioni saranno svolte tramite un tirocinio presso un’impresa o tramite la partecipazione ad un progetto laboratoriale che permetterà di conseguire competenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro. Queste attività contribuiranno inoltre al raggiungimento del quarto obiettivo formativo precedentemente indicato. 4.2 Accesso ad ulteriori studiLa qualifica da` accesso alla Laurea Magistrale, al Corso di Specializzazione di primo livello e al Master Universitario di primo livello
Il titolo di Laurea di Primo Livello in Ingegneria Gestionale consente l’accesso ai Corsi di Laurea di secondo livello (Laurea Magistrale, ordinamento 270/04), secondo i vincoli stabiliti dalla legge e le norme approvate da ogni singolo Ateneo. Lo sbocco più naturale è il proseguimento degli studi nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, attivo presso il Politecnico di Milano nella sede di Milano/Bovisa. Per le condizioni di accesso si veda quanto stabilito dai singoli Corsi di Laurea Magistrale.
5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro5.1 Status professionale conferito dal titoloL'ingegnere gestionale e' una figura professionale con una solida preparazione scientifica e ingegneristica di base unita ad ampie conoscenze di economia e gestione di impresa. Questa formazione lo mette in grado di operare in un ventaglio estremamente ampio di attivita', fra cui ad esempio: la pianificazione dei mezzi di produzione e dei sistemi produttivo-logistici, la pianificazione strategica, il marketing, il controllo di gestione, l'organizzazione, la finanza, il project Management e la pianificazione e gestione delle nuove tecnologie.
La Laurea di Primo Livello in Ingegneria Gestionale (Ordinamento 270/04) è un corso interclasse, abbinato alle Tabelle ministeriali vigenti sia per la Classe L/8 (Ingegneria dell'Informazione) sia per la Classe L/9 (Ingegneria Industriale), e il titolo di Ingegnere gestionale è in ogni caso unico.
A norma di legge, tuttavia, il certificato di Laurea rilasciato dall'Ateneo sarà relativo ad una sola delle due Classi sopra indicate. Gli studenti immatricolatisi al corso di Laurea in Ingegneria Gestionale a partire da settembre 2018 potranno esprimere l’opzione di afferenza a una delle due Classi.
Per gli studenti immatricolatisi al corso di Laurea fino a settembre 2017, la scelta del piano degli studi all'inizio del 3° anno comporterà la scelta della Classe per la quale verrà rilasciato il titolo: il piano di studio 'Organizzazione' del Percorso Propedeutico fa capo alla classe L/8 (Ingegneria dell'Informazione), il piano di studio 'Logistica e Produzione' del Percorso Propedeutico fa capo alla classe L/9 (Ingegneria Industriale). Per quanto riguarda, invece, il Percorso Applicativo, al momento della scelta del Percorso stesso, lo studente dovrà esprimere l’opzione di afferenza ad una delle due Classi precedenti.
Qualora fosse di interesse, i laureati di primo livello in Ingegneria Gestionale potranno sostenere l'Esame di Stato per l’abilitazione professionale alla Sezione B dell’Albo (Ingegneri Junior) solo nel Settore (rispettivamente 'Ingegneria dell'Informazione' oppure 'Ingegneria Industriale') corrispondente alla Classe cui appartiene il titolo di Laurea conseguito. 5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglioGli sbocchi degli ingegneri gestionali finora laureatisi al Politecnico di Milano – a livello triennale o proseguendo poi alla Laurea Magistrale – sono stati estremamente ampi e variegati a riprova del favore con cui il mercato del lavoro ha accolto questa figura professionale, utilizzandola anche in attività non previste inizialmente in sede di concezione e progettazione dei curricula (ad esempio, in ambito finanziario).
L'indagine effettuata nel 2018 dal Career Service del Politecnico di Milano sui laureati triennali in Ingegneria gestionale mostra un tasso di occupazione ad un anno dalla laurea pari al 95,2%; il 50,7,% ha trovato lavoro entro quattro mesi dalla laurea.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale si caratterizza per una relazione molto stretta con le imprese e il mondo produttivo. Il Career Service del Politecnico di Milano (il Servizio di Ateneo che si interfaccia con il mercato del lavoro; http://www.careerservice.polimi.it) coordina l’offerta di tirocini aziendali per studenti e laureati. Il Career Service si fa carico di segnalare le opportunità di tirocinio e di lavoro agli studenti e di organizzare presentazioni aziendali per laureandi e laureati di primo e secondo livello. Le opportunità per ogni corso di studio sono visibili sul portale dedicato http://www.careerservice.polimi.it/it-IT/Internship/Home/Index/
Per ulteriori informazioni sui tirocini, si veda il paragrafo 7.2.3.1. Rapporti del Nucleo di valutazione https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=40425.3 Profilo del laureato Ingegnere Gestionale Funzione in un contesto di lavoro
L'ingegnere gestionale di primo livello è una figura professionale a carattere fortemente unitario che lo studente può in parte caratterizzare dando una maggiore enfasi su talune tematiche ingegneristiche piuttosto che su altre a seconda degli esami scelti all'inizio del terzo anno di studi. La solida base scientifica ed ingegneristica che ha da sempre caratterizzato la forma mentis e la versatilità dell'ingegnere gestionale, è affiancata da una visione dell'impresa come sistema all'interno di un contesto economico complesso, dall'organizzazione e gestione delle attività, dall'analisi dei dati a supporto delle decisioni, e dagli strumenti di valutazione (bilanci, analisi dei costi, valutazione degli investimenti, valutazione delle prestazioni, analisi competitiva). Questa preparazione gli permette di affrontare e strutturare problemi complessi in diversi ambiti. I laureati in ingegneria gestionale svolgono molteplici funzioni, molte delle quali nell'ambito del controllo di gestione, della progettazione organizzativa, della pianificazione degli approvvigionamenti e della produzione, dell’analisi dei processi, dei sistemi informativi, e della consulenza operativa. La figura professionale è destinata a operare a supporto dei ruoli gestionali e strategici di alto livello. La Laurea di Primo Livello in Ingegneria Gestionale (Ordinamento 270/04) è un corso interclasse, abbinato alle Tabelle ministeriali vigenti sia per la Classe L/8 (Ingegneria dell'Informazione) sia per la Classe L/9 (Ingegneria Industriale), e il titolo di Ingegnere gestionale è in ogni caso unico. I Laureati di Primo Livello in Ingegneria Gestionale potranno sostenere l'Esame di Stato per l'abilitazione professionale alla Sezione B dell'Albo (Ingegneri Junior) solo nel Settore (rispettivamente 'Ingegneria dell'Informazione' oppure 'Ingegneria Industriale') corrispondente alla Classe cui appartiene il titolo di Laurea conseguito.
Competenze associate alla funzione Competenze specifiche per: - applicare i modelli e le tecniche di analisi dei dati, i modelli organizzativi, l'economia aziendale e le tecniche di contabilità industriale e di analisi dei costi, per supportare le decisioni d'impresa; - proporre soluzioni con un corretto bilanciamento tra benefici attesi, costi e rischi; - analizzare i processi aziendali chiave per la competitività aziendale e per questi individuare possibili miglioramenti organizzativi, valutando anche le soluzioni informatiche più adeguate; - tradurre le richieste direzionali e le esigenze dell'utenza in specifiche tecniche costituenti la base per la realizzazione e losviluppo dei sistemi informativi in collaborazione con gli specialisti informatici; - identificare e implementare soluzioni informatiche e tecnologie digitali per la gestione aziendale; - ottimizzare i fattori ed i processi che concorrono alla produzione in un'ottica di "produzione snella" introducendo metodologie produttive e organizzative per il conseguimento di obiettivi di miglioramento dell'efficienza e della produttività; - pianificare, gestire e controllare le attività relative ai processi di produzione e approvvigionamento, gestione delle scorte e distribuzione dei prodotti finiti; - collaborare all'analisi dei processi produttivi, alla progettazione dei piani d'intervento indirizzati ad un miglioramento dell'organizzazione produttiva; - svolgere un'attività di natura consulenziale mirata alla valutazione critica ed indipendente delle funzionalità e dell'economicità dei sistemi d'impresa, avendo attenzione alle problematiche connesse alla sicurezza, alla qualità prestazionale e alla conformità agli standard consolidati.
Sbocchi occupazionali Gli sbocchi degli oltre 14.000 ingegneri gestionali laureatisi al Politecnico di Milano ¿ a livello triennale, o proseguendo poi alla Laurea Magistrale ¿ sono stati estremamente ampi e variegati a riprova del favore con cui il mercato del lavoro ha accolto questa figura professionale, utilizzandola anche in attività non previste inizialmente in sede di concezione e progettazione dei curricula (es. in ambito finanziario). Quali esempi di sbocchi occupazionali si ricordano le imprese industriali, le imprese di servizio, le utilities (comunicazioni, energia, trasporti, ecc.), media company, le imprese hi¿tech e provider di soluzioni e servizi ICT, le società di consulenza (sia strategica che applicativa), le istituzioni finanziarie, le authority, la pubblica amministrazione e il settore non¿profit. Il laureato può dedicarsi anche alla libera professione.
6. Iscrizione al Corso di Studio6.1 Requisiti di AmmissioneDiploma italiano di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio comparabile conseguito all'estero (livello 4 EQF)
Per iscriversi al primo anno del Corso di Laurea di Primo Livello in Ingegneria Gestionale, è obbligatorio sostenere una prova di ammissione comune a tutti i Corsi di Laurea in Ingegneria del Politecnico di Milano. Tale prova è finalizzata ad accertare la preparazione agli studi. Regole e informazioni dettagliate sul contenuto del test di ammissione sono consultabili in rete sul sito web: http://www.poliorientami.polimi.it. Nei casi in cui la verifica non abbia esito positivo, saranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso.
Inoltre, il Politecnico di Milano ha stabilito come prerequisito di accesso ai propri corsi di laurea la conoscenza della lingua inglese. Il livello di conoscenza richiesto è pari a B1 (certificazione Cambridge).
Gli studenti già immatricolati che intendono trasferirsi a Ingegneria Gestionale da altri Corsi di Laurea o da altri Atenei potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già conseguiti. Le richieste di passaggio al Corso di Laurea di Primo Livello in Ingegneria Gestionale da parte di studenti del Politecnico di Milano saranno consentite solo per coloro che, alla data del 15 agosto, abbiano conseguito un numero di CFU regolarmente registrati pari o superiore a 30, anche tra quelli collocati in soprannumero nel piano di studio dello studente. Sarà compito della apposita commissione del Consiglio di Corso di Studio stabilire quali di questi insegnamenti saranno riconosciuti ai fini del conseguimento della Laurea in Ingegneria Gestionale.
La commissione accetterà eventuali richieste di passaggio solo a seguito di una valutazione della carriera pregressa dello studente e in funzione della disponibilità di posti. 6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingressoInformazioni dettagliate relative ad ammissione e immatricolazione sono disponibili sul sito dell'Orientamento https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=47296.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibiliInformazioni dettagliate relative alle scadenze e ai posti disponibili sono presenti nella guida all'immatricolazione https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=48736.4 Indicazione di eventuali attivitą per l'orientamento per gli studenti e attivitą di tutorato Il servizio di Tutorato ha come obiettivo l'assistenza agli studenti durante il loro percorso di studi, soprattutto nel primo triennio. Questa attività coinvolge studenti-tutor e docenti-tutor di riferimento. Gli studenti-tutor forniscono indicazioni agli studenti relativamente all'organizzazione pratica degli studi e alle strutture di supporto offerte dal Politecnico. Inoltre aiutano gli studenti che hanno bisogno di colmare lacune di base (ad esempio gli studenti con obblighi formativi). L'attività dello studente-tutor si esplica attraverso incontri durante il proprio orario di ricevimento oppure tramite e-mail. Il servizio è organizzato nell’ambito della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione.
Il servizio di tutorato affianca inoltre ai docenti che ne facciano richiesta dottorandi-tutor per supportare gli studenti durante le attività di laboratorio, per fornire un supporto ulteriore a studenti stranieri o anche per organizzare il materiale didattico predisposto dai docenti. Per informazioni sulle iniziative organizzate dalla Scuola per promuovere la produttività personale degli studenti consultare il sito http://www.ingindinf.polimi.it/studenti/tutorato/ .
Sito Orientamento https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=2100
7. Contenuti del Corso di Studio7.1 Requisiti per il conseguimento del titoloConseguimento dei 180 crediti specificati nel regolamento didattico. In particolare, per le attivita' formative di base (matematica, statistica, informatica, fisica) sono previsti 70 CFU; i rimanenti CFU sono relativi alle discipline caratterizzanti (automatica, ingegneria economico gestionale, impianti industriali meccanici, tecnologie e sistemi di lavorazione ...) ed affini (economia, disegno, sistemi informativi....). Il tirocinio e' previsto solo per gli orientamenti applicativi. 7.2 Modalitą di frequenza e di didattica utilizzataIl corso e' a tempo pieno; comprende la partecipazione a lezioni e ad attivita di laboratorio
Nel nuovo piano di studio sono state integrate quattro iniziative di innovazione della didattica. La prima iniziativa mira a promuovere le capacità organizzative e sociali degli studenti, contribuendo in particolare al quarto obiettivo formativo del corso di Laurea (interagire in modo professionale, efficace e costruttivo con i colleghi in ambito lavorativo.) e consiste nell’introduzione dell’insegnamento da 5 CFU "Comportamento organizzativo" nel piano di studio del terzo anno di corso. Le attività di questo insegnamento dovrebbero essere progettate per coinvolgere gli studenti in prove pratiche e attività con i seguenti risultati di apprendimento attesi:
- Gestire lo stress, tempo e priorità
- Comprendere le dinamiche del team e contribuire al lavoro di squadra per raggiungere il risultato
- Gestire i conflitti in modo costruttivo
- Comunicare chiaramente concetti e idee
- Comportarsi in modo professionale e responsabile
In questa prospettiva, le attività che potrebbero essere svolte includono:
- test di autovalutazione sulla personalità e l'attitudine al lavoro di gruppo e alla gestione dei conflitti;
- assessment centers gestiti dalle aziende in cui vengono osservati i comportamenti di lavoro di gruppo e la personalità individuale dei partecipanti e si forniscono agli studenti feedback individuali e strutturati su punti di forza e aree di miglioramento;
- registrazione video di presentazioni;
- sessioni di mentoring con studenti del corso di Laurea magistrale.
La seconda iniziativa mira a esporre gli studenti ad alcuni esempi di multidisciplinarietà, contribuendo in particolare al secondo obiettivo formativo (conoscere le variabili di contesto, le funzioni ed i processi fondamentali in ambito aziendale ed industriale), e consiste nell’introduzione nel piano di studio del terzo anno di corso dell’insegnamento da 10 CFU Business data analytics, che coinvolge i dipartimenti di matematica e ingegneria gestionale.
La terza iniziativa mira a esporre gli studenti a problemi reali, offrendo loro l'opportunità di applicare in due modi diversi concetti appresi durante l'ultimo anno di corso:
- Progetto in azienda
- Stage individuale tradizionale (2-3 mesi a tempo pieno in un'azienda con un obiettivo specifico)
- Stage part-time (5-6 mesi a part-time per consentire agli studenti frequentanti le loro lezioni)
- Lavoro di gruppo in un'azienda con un compito specifico
- Concorsi organizzati da società
- Progetto di laboratorio incentrato sulla risoluzione di casi reali
Questa iniziativa contribuisce in particolare al terzo e al quarto obiettivo formativo (progettare soluzioni applicando l’approccio scientifico ed ingegneristico e interagire in modo professionale, efficace e costruttivo con i colleghi in ambito lavorativo).
Infine, 1 CFU dell’insegnamento "Analisi Matematica II", offerto nel primo anno di corso, sarà erogato addottando l’approccio flipped classroom, contribuendo così al primo obiettivo formativo (comprendere i principi scientifici ed ingegneristici fondamentali e la loro declinazione nelle diverse tecnologie adottate in impresa).
7.3 Obiettivi e quadro generale delle attivitą didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvatoDi seguito vengono riportate le indicazioni relative al Regolamento Didattico secondo l’Ordinamento 270/04 per l’a.a. 2019/2020.
Gli studenti immatricolati al corso di Laurea in Ingegneria Gestionale a settembre 2018, potranno inserire nel proprio piano di studio solo gli insegnamenti del piano PND, presentato nel seguito. Nonostante nell’a.a. 2018/2019 saranno attivi solo i primi due anni di corso, per completezza di informazione, nel seguito vengono presentati anche gli insegnamenti del terzo anno, che sarà attivato, nell'a.a. 2019-2020. Si segnala che i nomi degli insegnamenti del terzo anno di corso potrebbero subire delle modifiche marginali.
Gli studenti immatricolatisi al corso di Laurea in Ingegneria Gestionale a settembre 2017 o negli anni precedenti, potranno inserire nel proprio piano di studio del terzo anno di corso solo gli insegnamenti dei vecchi piani GAP, GPL e GPO, presentati nel seguito. Nell’a.a. 2019/2020, quattro insegnamenti del primo anno del vecchio piano di studio (nello specifico, Analisi matematica I e geometria, Informatica A, Fisica sperimentale e Analisi matematica II) e cinque insegnamenti del secondo anno (Metodi di ottimizzazione della ricerca operativa, Impresa e decisioni strategiche, Fondamenti di automatica, Tecnologia meccanica e qualità e Gestione dei sistemi logistici e produttivi) verranno offerti in unione corso con gli omonimi insegnamenti del nuovo piano. Invece, gli altri due insegnamenti del primo anno del vecchio piano (nello specifico, Probabilità e statistica matematica e Principi di ingegneria elettrica) non verranno offerti, ma gli studenti ripetenti potranno ancora sostenere gli esami. Invece, l'insegnamento Economia del secondo anno di corso del vecchio piano verrà offerto per l'ultima volta nell'a.a. 2019/2020, mentre negli a.a. successivi gli studenti potranno sostenere gli esami ma non più seguire le lezioni.
Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: PND - Non Diversificato
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: PND - Non Diversificato
Codice | Attivitą formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 098474 | A | INF/01 MAT/09 | METODI DI OTTIMIZZAZIONE DELLA RICERCA OPERATIVA |  | 1 | 10.0 | 10.0 | | 091105 | B | ING-INF/04 | FONDAMENTI DI AUTOMATICA |  | 1 | 10.0 | 10.0 | | 051479 | B,C | ING-IND/35 | IMPRESA E DECISIONI STRATEGICHE |  | 1 | 10.0 | 10.0 | | 052458 | A | ING-INF/03 ING-INF/05 | TECNOLOGIE DIGITALI |  | 2 | 10.0 | 10.0 | | 082923 | B | ING-IND/16 | TECNOLOGIA MECCANICA E QUALITA' |  | 2 | 10.0 | 10.0 | | 072363 | B,C | ING-IND/17 | GESTIONE DEI SISTEMI LOGISTICI E PRODUTTIVI |  | 2 | 10.0 | 10.0 |
Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: GPL - Propedeutico LM - Logistica e Produzione
Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: GPO - Propedeutico LM - Organizzazione
Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: GAP - Applicativo
Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: PND - Non Diversificato (Attivo dal 2020/2021)
7.3.1 Piani autonomi
Eventuali piani di studio autonomi saranno eccezionalmente accettati soltanto in presenza di motivazioni forti.
Potrebbero avere motivazioni forti
- gli studenti il cui piano di studio sia divenuto autonomo in conseguenza del trasferimento a Ingegneria Gestionale da altri Corsi di Laurea del Politecnico di Milano o da altri Atenei e del riconoscimento di CFU già conseguiti;
- gli studenti il cui piano di studio sia divenuto “autonomo” in conseguenza di modifiche apportate al Regolamento Didattico del Corso di Studio;
- gli studenti che presentino un piano di studio autonomo per la partecipazione a progetti di scambio internazionale,
- gli studenti iscritti al terzo anno di corso che intendano inserire nel proprio piano insegnamenti della laurea magistrale per acquisirne la frequenza o i CFU (si veda il punto seguente del regolamento didattico).
7.3.2 Esami a qualunque titolo superati prima dell'immatricolazione alla Laurea Magistrale (LM)
Durante la laurea di primo livello lo studente può, ai fini della futura eventuale ammissione alla LM:
- A1) acquisire CFU superando esami della LM inseriti in soprannumero nel proprio piano di studio; si tratta di CFU “anticipati” che potranno essere riconosciuti nell’ambito dei 120 necessari per conseguire la LM.
- A2) acquisire la frequenza di insegnamenti della LM. Come A1) ma senza il superamento dell’esame che, grazie all’acquisizione della frequenza, potrà essere sostenuto in anticipo.
- A3) acquisire CFU relativi ad integrazioni curriculari stabilite da apposita Commissione di ammissione alla LM; si tratta di CFU “in aggiunta” ai 120 necessari per conseguire la LM.
Nel periodo tra il conseguimento della laurea e l’eventuale immatricolazione alla LM, ai fini della LM stessa, il laureato potrà, utilizzando l’iscrizione a “insegnamenti singoli”:
- B1) acquisire CFU superando esami della LM iscrivendosi a insegnamenti (della LM) come corsi singoli; si tratta di CFU “anticipati” che potranno essere riconosciuti nell’ambito dei 120 necessari per conseguire la LM.
- B2) acquisire la frequenza di insegnamenti della LM. Come B1) ma senza il superamento dell’esame.
- B3) acquisire CFU relativi ad integrazioni curricolari stabilite da apposita Commissione di ammissione alla LM; si tratta di CFU “in aggiunta” ai 120 necessari per conseguire la LM.
Si sottolineano i seguenti vincoli:
- il totale di CFU (superamento di esami e/o acquisizione di frequenze) che possono essere riconosciuti nell’ambito dei 120 CFU necessari per il conseguimento della LM (A1+A2+ B1+B2) non potrà essere superiore a 30. Ulteriori CFU eventualmente acquisiti oltre i 30 non verranno quindi presi in considerazione.
- in ogni caso, il numero di CFU acquisiti tramite “insegnamenti singoli” non può superare gli 80 CFU, comprendendo in tale limite anche le integrazioni curricolari (A3+B3) .
7.4 Modalitą di accertamento lingua straniera Informazioni sulla conoscenza della lingua inglese https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=22607.5 Modalitą dell'esame di LaureaLe norme generali che regolano la prova finale sono stabilite nel Regolamento della prova finale di laurea approvato dalla Giunta della Scuola nella seduta del 09.10.2013 ( http://www.ingindinf.polimi.it/fileadmin/files/pdf_scuola/regolamenti_lauree/RegolamentoProvaFinale.pdf ). Rispetto a tali norme, e in funzione delle specifiche esigenze e particolarità della laurea, il Consiglio del corso di studio in Ingegneria Gestionale introduce le seguenti specifiche.
La prova finale vale 3 CFU. Il voto che si ottiene dalla prova finale non fa media, ma è utilizzato come incremento per ottenere il voto di Laurea. L’incremento ha un valore minimo di -1/110 e un valore massimo di 7/110. In casi eccezionali la Sottocommissione può assegnare un ulteriore incremento fino a un massimo di 1 punto, per un totale quindi di 8/110.
Attualmente, la prova finale si differenzia tra i due percorsi. Per gli studenti del percorso Propedeutico alla Laurea Magistrale la prova finale consiste nella partecipazione ad un ‘Business Game’, cioè una competizione basata sulla simulazione di un contesto aziendale, che si svolge con cadenza annuale nel secondo semestre. Sono ammessi al Business Game coloro che hanno inserito nel piano di studio la prova finale (3 CFU) e che hanno superato 2 esami su 3 fra: Impresa e decisioni strategiche, Gestione dei sistemi logistici e produttivi, Gestione e organizzazione aziendale. Il regolamento e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito Internet https://www.som.polimi.it/course/laurea-triennale/.
La prova finale per gli studenti del percorso Applicativo è collegata al tirocinio e consiste in una relazione critica sullo specifico progetto cui lo studente ha dato il proprio contributo, valutata da una commissione. Le modalità di redazione sono tempestivamente comunicate agli studenti.
A partire dall’anno accademico 2020/2021, quando entrerà in vigore il terzo anno del percorso di laurea con la nuova struttura, la prova finale potrà essere collegata a un’esperienza in azienda (ad esempio, un tirocinio), oppure consisterà in un progetto associato a un laboratorio, come già descritto nella sezione 4.1 del presente documento. Le informazioni relative alle norme generali, regolamenti, calendario appelli, iscrizioni e consegna tesi sono disponibili su https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5255
8. CalendarioSul sito della Scuola, nella sezione “Didattica”, è disponibile il Calendario della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione per l’a.a. 2018/19 (http://www.ingindinf.polimi.it/). Calendario accademico https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=2420
9. DocentiI nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre. Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.
10. StruttureLe attività didattiche si concentrano presso il Campus Bovisa di via Lambruschini 4, a Milano, in strutture moderne e funzionali dotate di laboratori informatici. La segreteria del Corso di Studio si trova al primo piano dell’edificio, e riceve gli studenti nelle ore mattutine.
11. Contesto internazionaleCome attestato anche dalla recente survey di accreditamento da parte di EQUIS (the European Quality Improvement System, sistema di accreditamento delle principali Business School europee), a livello internazionale il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale rappresenta un’esperienza di eccellenza, che integra in un profilo a carattere unitario le competenze tradizionali ingegneristiche di base con gli skill organizzativi, aziendali e produttivi tipici delle scuole di Business e di Management. Circa il 20% degli studenti di Laurea Magistrale sono stranieri.
Vi è una continua crescita nella presenza di docenti stranieri e nell'offerta di corsi e seminari in inglese. Inoltre, il corso di studio offre numerose opportunità di studio all’estero presso le più prestigiose università sia in Europa sia al di fuori dell’Europa (es. programmi di scambio internazionali, seminari all’estero, doppie lauree internazionali). Per valutare tutte le opportunità, si può consultare il sito Internet di Ateneo: https://www.polimi.it/servizi-e-opportunita/studiare-allestero/
Gli esami sostenuti all’estero saranno riconosciuti nella carriera universitaria secondo le regole a seguire (par. 12.1). Le proposte avanzate dagli studenti per un progetto di scambio con l’estero vengono sottoposte all’approvazione preventiva di una Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Studio. La Commissione, per agevolare gli studenti, ha predisposto una Guida agli Scambi Internazionali, che è disponibile al sito: https://www.som.polimi.it/course/laurea-magistrale/. Tale guida è regolarmente rivista, al fine di offrire informazioni aggiornate e complete.
Si segnala che presso il Consiglio di Corso di Studio di Ingegneria Gestionale sono stati definiti alcuni accordi di Doppia Laurea Internazionale (Dual International Degree) con altri prestigiosi istituti europei. E' inoltre attivo il programma di scambio Alliance4Tech, che unisce 3 prestigiosi atenei tecnici europei. Per maggiori informazioni su tali progetti di scambio e sulle relative modalità di partecipazione si rimanda al sito: https://www.som.polimi.it/course/laurea-magistrale/.
12. Internazionalizzazione 12.1 Requisiti di ammissione ai bandi di scambio internazionale Poiché sono già stabiliti criteri di merito per accedere alla Laurea Magistrale, non sono poste dalla Commissione del Consiglio di Corso di Studio ulteriori condizioni per accedere ai programmi di scambio internazionale, a meno di quelle definite nei rispettivi bandi. La Commissione preposta dal Consiglio di Corso di Studio si riserva comunque il diritto di valutare attentamente la storia del candidato, anche alla luce dei suoi risultati recenti presso il Politecnico di Milano al fine di premiare i più meritevoli, considerando al tempo stesso il profilo di studente normalmente richiesto dalle sedi partner presso cui l’allievo si candida. Per dettagli circa i requisiti di ammissione si rimanda alla Guida agli Scambi Internazionali, che è disponibile al sito: https://www.som.polimi.it/course/laurea-magistrale/.
12.2 Crediti acquisibili all’estero e convalida degli esami Non è possibile acquisire all’estero crediti relativi a insegnamenti già frequentati, di cui non si siano ancora sostenuti i relativi esami. Gli esiti degli esami sostenuti all’estero fanno media ai fini del conseguimento del titolo finale, secondo le norme stabilite dal Politecnico di Milano. Per i percorsi di Double e Dual Degree, la media di partenza sarà calcolata sulla base degli insegnamenti effettivi per l’ottenimento della laurea al Politecnico di Milano. Maggiori e più puntuali indicazioni su come comporre il proprio piano di mobilità e sulle modalità di convalida degli esami sostenuti all’estero sono riportate nella Guida agli Scambi Internazionali, disponibile al sito: https://www.som.polimi.it/course/laurea-magistrale/. La guida è ciclicamente rivista e aggiornata.
Informazioni sui programmi di scambio, progetti di doppia laurea e stage internazionali, progetti europei di ricerca e relazioni internazionali sono disponibili su https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=4583
13. Dati quantitativiL'Osservatorio della didattica di Ateneo ed il Nucleo di Valutazione di Ateneo, avvalendosi anche del supporto degli osservatori della didattica delle facoltą, svolgono periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attivitą didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attivitą formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.
14. Altre informazioniPer ulteriori informazioni, si prega di visitare il sito web della Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione (http://www.ingindinf.polimi.it/)
Eventuali aggiornamenti alle informazioni qui presenti saranno rese disponibili sul sito Internet della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione (http://www.ingindinf.polimi.it) e sul sito del Corso di Laurea (https://www.som.polimi.it/course/laurea-triennale/).
Decadenza dagli studi
Informazioni dettagliate relative alla decadenza dagli studi sono disponibili alla pagina http://www.polimi.it/studenti/carriera/decadenza-dagli-studi/
15. Errata corrige
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