Allegato tecnico al Regolamento didattico 2020-2021
Indice
1. Ammissione al Corso di Laurea in Progettazione dell’Architettura
1.1 Requisiti di ammissione ai Corsi di Laurea
1.1.1 Limitazioni legate alla attrribuzione di OFA (obblighi Formativi Aggiuntivi) per l'inglese
1.2 Trasferimenti e passaggi
2. Crediti Formativi Universitari
2.1 Crediti Formativi Universitari
2.2 Iscrizione ai Crediti Formativi Universitari
3. Piano degli studi
3.1 Presentazione del piano degli studi
3.1.1 Modifica semestrale piani degli studi
3.1.2 Mora
3.1.3 Crediti “liberati”
3.2 Precedenze, vincoli nella compilazione del piano degli studi
3.3 Insegnamenti in soprannumero
3.4 Allocazione nei Corsi e nei Laboratori
3.5 Frequenza ai Corsi e ai Laboratori
4. Prove d’esame
4.1 Iscrizione agli esami e sessioni d’esame
4.2 Valutazione del profitto
4.3 Autocertificazione del superamento di un esame
5. Altre attività formative
5.1 Offerta didattica MIAW (Milan International Architecture Workshop)
5.1.1 Modalità di frequenza e iscrizione al MIAW
5.2 Workshop
5.3 Tirocinio
6. Prerequisito per l’ammissione alla Laurea Magistrale
1. Ammissione al Corso di Laurea in Progettazione dell’Architettura
1.1 Requisiti di ammissione al Corso di laurea
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Progettazione dell’architettura occorre essere in possesso di un diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
L’ammissione al Corso di Laurea in Progettazione dell’architettura è subordinata al superamento e al posizionamento utile nella graduatoria nazionale della Prova di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico direttamente finalizzati alla formazione di Architetto.
La data della prova sarà definita da ciascun Ateneo e pubblicato prossimamente nel proprio Bando.
Informazioni dettagliate relative alla prova di ammissione sono disponibili sul sito dell’Ateneo. http://www.poliorientami.polimi.it/come-si-accede/ammissione-ai-corsi-di-laurea-in-progettazione-dellarchitettura-e-ingegneria-edile-architettura/
A seguito della pubblicazione delle graduatorie di ammissione gli studenti possono immatricolarsi al Corso di Laurea.
È richiesto il superamento e il posizionamento utile nella graduatoria della prova di ammissione anche agli studenti provenienti da altri Corsi di Studio non appartenenti alla classe di laurea L-17 Scienze dell’architettura (del Politecnico di Milano o di altro Ateneo), indipendentemente dal numero di Crediti Formativi Universitari acquisiti nel corso di studio di provenienza, o dal possesso di altra Laurea.
È altresì richiesta la ripetizione della prova di ammissione agli studenti precedentemente iscritti a altri Corsi di Studio, decaduti o che abbiano rinunciato agli studi.
1.1.1 Limitazioni legate alla attrribuzione di OFA (obblighi Formativi Aggiuntivi) per l'inglese
Gli studenti con OFA di inglese, nella presentazione del piano degli studi per gli anni successivi a quello di ingresso, potranno inserire esclusivamente gli insegnamenti necessari per completare l’offerta formativa del primo anno.
Per poter inserire nel piano degli studi l’offerta formativa relativa al secondo anno l’OFA dovrà essere assolto entro il termine fissato dall’ateneo per la presentazione del piano degli studi. Gli studenti che assolvessero l’OFA dopo tale data, e comunque prima della scadenza fissata dall’ateneo per la modifica semestrale del piano degli studi, potranno inserire nel piano degli studi soltanto gli insegnamenti del secondo semestre.
https://www.polimi.it/studenti-iscritti/piano-degli-studi-e-ofa/ofa-obblighi-formativi-aggiuntivi/ofa-di-inglese-per-tutti-i-corsi/
1.2 Trasferimenti e passaggi
Le richieste di passaggio di corso (studenti già immatricolati in altri corsi al Politecnico di Milano e per gli studenti non ancora decaduti appartenenti a corsi di studio disattivati) o di trasferimento (studenti provenienti da altri atenei) con valutazione della carriera pregressa devono essere presentate secondo le modalità e nei termini fissati dall’Ateneo
In osservanza della programmazione ministeriale degli accessi ai corsi di studio finalizzati alla formazione della figura professionale dell’architetto, il numero di studenti ammessi all’immatricolazione al 2° e al 3° anno a seguito di passaggio o trasferimento è limitato al 10% del numero di studenti immatricolabili per la coorte di riferimento.
I richiedenti saranno ammessi all’immatricolazione fino ad esaurimento dei posti disponibili seguendo l’ordine di presentazione e completamento della domanda di passaggio o trasferimento.
2. Crediti Formativi Universitari
2.1 Crediti Formativi Universitari
Per Credito Formativo Universitario (CFU) si intende la misura del volume di lavoro di apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto ad uno studente, in possesso di adeguata preparazione, per l’acquisizione delle conoscenze ed abilità nelle attività formative previste nei Corsi di Laurea.
Per il corso di Laurea in Progettazione dell’Architettura a 1 CFU corrispondono 25 ore di lavoro.
La quantità media di lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è convenzionalmente fissata in 60 CFU.
I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame.
È previsto che il tempo riservato allo studio personale o ad altra attività formativa di tipo individuale sia pari ad almeno il 50% dell’impegno orario complessivo.
2.2 Iscrizione ai Crediti Formativi Universitari
Gli studenti possono scegliere percorsi di studio con un numero di crediti differente da quello previsto dal manifesto degli studi per graduare, secondo le proprie esigenze, la progressione degli studi.
La contribuzione sarà correlata al numero dei crediti inseriti nel Piano degli Studi.
Il numero minimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi è pari a 30, salvo nel caso in cui i crediti mancanti per concludere il corso di studi siano in numero minore.
Il numero massimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi ogni anno, rispettando le precedenze fissate dal regolamento, è pari a 80.
L’iscrizione ai crediti deve prioritariamente rispettare la sequenza tra gli insegnamenti prevista dal manifesto degli studi e le regole di precedenza.
Tutti gli insegnamenti inseriti nel Piano degli Studi (compreso il tirocinio e la prova finale) vengono conteggiati e calcolati anche ai fini della contribuzione.
3. Piano degli studi
3.1. Presentazione del piano degli studi
Lo studente è tenuto, sotto la propria responsabilità, alla presentazione del piano degli studi individuale. Il piano è assunto dalla Scuola come documento probante a tutti gli effetti. La sua compilazione attesta altresì la conformità delle scelte effettuate dallo studente alle norme previste dagli ordinamenti vigenti e alle disposizioni del Regolamento.
Non è consentito agli studenti frequentare corsi o laboratori che non siano inseriti a piano. Non potranno, in nessun caso, essere riconosciute o convalidate valutazioni relative ad attività non inserite nel piano degli studi o frequentate in modo difforme dall’allocazione nelle sezioni.
La presentazione del piano degli studi è definitiva e deve essere effettuata nei tempi stabiliti nel Calendario Accademico.
Primo anno
Ai nuovi immatricolati verrà assegnato un piano d’ufficio che contiene tutti gli insegnamenti del I anno.
Secondo anno
Gli studenti iscritti al secondo anno dovranno inserire il piano degli studi entro le date previste dal Calendario Accademico. Gli studenti inadempienti dovranno presentare un piano generato da istanza dai servizi on line; essi saranno inoltre iscritti ai Laboratori con allocazione secondo disponibilità.
Terzo anno
Gli studenti iscritti al terzo anno dovranno inserire il piano degli studi entro le date previste dal Calendario Accademico. Gli studenti inadempienti dovranno presentare un piano generato da istanza dai servizi on line; essi saranno inoltre iscritti ai Laboratori con allocazione secondo disponibilità.
3.1.1 Modifica piano degli studi
Prima dell'inizio del secondo semestre, in un periodo indicato nel calendario accademico, sarà data la possibilità di modificare il piano di studi. Sarà possibile solamente intervenire sugli insegnamenti offerti nel secondo semestre con le seguenti opportunità:
- cambiare Corsi opzionali;
- aggiungere Corsi;
- eliminare Corsi.
3.1.2 Mora
Con delibera del Consiglio di Amministrazione viene prevista l’attribuzione di una mora di 100,00 euro per la mancata presentazione del piano di studi nei termini previsti dal Calendario Accademico. Il pagamento sarà richiesto con la seconda rata.
3.1.3 Crediti "liberati"
Gli esami relativi ai corsi del 2° semestre, reinseriti a piano e superati nella sessione di febbraio come ultimo appello dell’anno accademico precedente, “libereranno” crediti che potranno essere inseriti a piano nella modifica semestrale.
La modifica semestrale non consente l’inserimento dei Laboratori. Pertanto, agli studenti che ritengono di poter liberare crediti a seguito del sostenimento di esami nella sessione di gennaio-febbraio, si consiglia di inserire i Laboratori in sede di presentazione del piano a settembre, rimandando alla modifica semestrale l’inserimento dei corsi che non è possibile inserire a causa del raggiungimento della soglia massima di crediti.
3.2 Precedenze, vincoli nella compilazione del piano degli studi
Gli studenti iscritti ad un Corso di Laurea devono rispettare la progressione degli insegnamenti prevista dal Manifesto degli Studi.
In aggiunta a quanto deriva dalla progressione degli insegnamenti nel manifesto degli studi possono essere applicati i seguenti tipi di precedenza deliberati dal Senato Accademico:
Precedenza consigliata
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Non definisce alcun vincolo formale. Ha lo scopo di fornire agli studenti utili indicazioni circa la sequenzialità degli insegnamenti, ma non influenza nè la composizione del Piano degli Studi né la verbalizzazione
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Precedenza di composizione Piano degli Studi
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Definisce un vincolo che deve essere rispettato nella scelta degli insegnamenti all’atto della presentazione del Piano degli Studi. Non è possibile inserire nel Piano degli Studi l’insegnamento b se non è presente (anche se non superato) l’insegnamento a. Non influenza la verbalizzazione.
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Precedenza di verbalizzazione
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Definisce un vincolo che deve essere rispettato sia al momento della composizione del Piano degli Studi, sia al momento della verbalizzazione ‘positiva’ (superamento dell’insegnamento). Non è possibile verbalizzare b se non è verbalizzato a
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Per il Corso di Studio di Progettazione dell’architettura sono date le seguenti indicazioni:
- precedenze consigliate:
la disposizione degli insegnamenti nel Corso di Laurea è studiata in modo da proporre allo studente un percorso di acquisizione progressiva di competenze e capacità. Seguire questa progressione è la condizione per ottenere la preparazione migliore, quindi si consiglia vivamente di frequentare i Laboratori dopo aver seguito i Corsi che li precedono e che forniscono le conoscenze basilari per poterne svolgere con profitto le attività. In particolare è auspicabile, fatte salve le precedenze obbligatorie di verbalizzazione indicate di seguito, il sostenimento di tutti gli esami del primo anno e del primo semestre del secondo anno prima di iniziare a frequentare i Corsi e i Laboratori del terzo anno.
- precedenze di composizione del piano degli studi:
è possibile inserire nel Piano degli Studi il Laboratorio di Progettazione architettonica 2 soltanto se nel piano degli studi approvato è già presente il Laboratorio di Progettazione architettonica 1.
È possibile inserire nel Piano degli Studi il Laboratorio di Progettazione architettonica 3 e il Laboratorio di Progettazione finale se nel piano di studi approvato è già presente il Laboratorio di Progettazione architettonica 2.
Si anticipa che dall’anno accademico 2021-2022 il corso di Scienza delle costruzioni potrà essere inserito nel piano di studi soltanto dagli studenti che avranno sostenuto e verbalizzato il CI di Matematica entro i termini previsti per la presentazione del piano di studi.
- precedenza di verbalizzazione:
l’esame relativo al Corso di Statica (2° anno, 1 sem.) deve essere verbalizzato prima del corso di Scienza delle Costruzioni (3 anno, 1 sem.). Nella formulazione del piano degli studi, gli studenti possono inserire contemporaneamente, sotto condizione, gli insegnamenti di Statica e di Scienza delle costruzioni, ma la verbalizzazione degli esami dovrà rispettare le precedenze sopra indicate.
La verbalizzazione degli esami del Laboratorio di Progettazione Architettonica 1 deve precedere quella dell’esame del Laboratorio di Progettazione architettonica 2; quest’ultima deve precedere la verbalizzazione dell’esame del Laboratorio di Progettazione architettonica 3 e del Laboratorio di Progettazione finale.
La verbalizzazione dell'esame del Corso di Matematica deve precedere la verbalizzazione dell'esame del Corso di Scienza delle costruzioni.
3.3 Insegnamenti in soprannumero
Gli studenti possono inserire nel loro piano di studi alcuni insegnamenti in soprannumero (per un numero massimo di 32 CFU) tra quelli indicati nell’offerta formativa triennale delle Scuole. Tali insegnamenti sono da considerarsi comunque in aggiunta a quelli obbligatori che compongono i 60 CFU di ciascun anno di corso.
L’inserimento di insegnamenti in soprannumero è subordinato al rispetto dei vincoli di precedenza e la somma dei crediti massimi effettivi, per ogni iscrizione annuale, rimane fissata comunque a 80 CFU.
Le modalità di inserimento di insegnamenti in soprannumero per il corso di Laurea in Progettazione dell’architettura (classe L-17) attingendo dall'offerta dei Corsi di Laurea Magistrali (classe LM-4) è così regolamentata:
-
posono inserire insegnamenti in soprannumero esclusivamente gli studenti che hanno già acquisito 145 cfu;
- è consentito l'inserimento fino a un massimo di 32 cfu;
-
non possono essere inseriti Corsi soggetti ad allocazione meritocratica o Laboratori;
-
non possono essere inseriti Corsi che hanno già raggiunto il numero massimo di iscritti previsto dalla Scuola. In tal senso la Scuola pubblica l'elenco dei corsi che hanno diponibilità di posti.
Gli studenti che hanno acquisito 30 cfu di corsi in soprannumero non saranno abilitati ad acquistare ulteriori crediti come corsi singoli dopo il conseguimento della Laurea.
L’acquisizione di crediti tramite i corsi in soprannumero non è titolo preferenziale per l’accesso ai corsi di Laurea Magistrale.
I crediti acquisiti tramite i corsi in sovrannumero non saranno inclusi nel conteggio dei crediti e nel calcolo della media a fini dell'ammissione alla prova finale e della determinazione della votazione finale.
3.4 Allocazione nei corsi e nei laboratori
L’attribuzione degli studenti alle diverse sezioni dei Corsi del primo, del secondo e del terzo anno e dei Laboratori del primo anno avviene per distribuzione alfabetica bilanciata, definita dagli uffici; le allocazioni, una volta stabilite, non possono essere modificate.
L’allocazione dello studente nelle sezioni dei Laboratori del secondo anno e del terzo anno viene definita sulla base di criteri di merito per garantire una equilibrata distribuzione del carico didattico.
Lo studente dovrà esprimere un numero di opzioni pari al numero delle sezioni disponibili.
L'allocazione degli studenti nei Laboratori avverrà sulla base della posizione in graduatoria e della sequenza delle opzioni espresse.
Lo studente che non esprimesse opzioni nei termini stabiliti sarà collocato d'ufficio nella sezione con il minor numero di studenti iscritti.
Lo studente che non presentasse il piano degli studi nei termini previsti sarà collocato d'ufficio nella sezione con il minor numero di studenti iscritti.
Le opzioni espresse dagli studenti saranno ordinate secondo i seguenti criteri: Ordinamento per valori decrescenti del parametro G così calcolato:
Anni successivi
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Ordinamento per valori decrescenti del parametro G
n
G=Σ Vi•Ci
i=l
dove Vi è il voto conseguito nell’esame i-esimo, Ci è il numero dei crediti corrispondenti all’esame i-esimo ed n è il numero degli esami sostenuti
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La lode sarà calcolata pari a 33/30. Il parametro G sarà calcolato sulla carriera maturata entro la sessione di esami estiva.
3.5 Frequenza ai Corsi e ai Laboratori
Gli obblighi di frequenza sono indicati dal Corso di Laurea in coerenza con le direttive della Scuola. Tali obblighi sono comunicati agli studenti dai docenti responsabili degli insegnamenti all’avvio dei corsi. È garantita l’uniformità delle regole di frequenza per tutte le sezioni del medesimo insegnamento.
L’accertamento della frequenza è a cura del docente responsabile dell’insegnamento in base a criteri coerenti con l’organizzazione didattica e le modalità di rilevamento della frequenza sono comunicate agli studenti all’inizio del corso.
La frequenza ai Laboratori è obbligatoria e sarà soddisfatta se indicativamente pari almeno al 70% del monte ore complessivo.
Per gli studenti che non dovessero superare l’esame entro l’ultima sessione utile, decade la frequenza al Corso.
4. Prove d’esame
4.1. Iscrizione agli appelli d’esame e sessioni d’esame
Gli studenti possono partecipare agli appelli d’esame solo se si sono iscritti almeno 5 giorni prima della data fissata per l’appello.
Scaduti i cinque giorni prima dell'esame, gli studenti possono altresì iscriversi all’appello di esame anche fino al giorno dell’esame stesso ma tale iscrizione è condizionata dall’accettazione da parte del docente.
La mancata iscrizione comporta l’assoluta impossibilità di sostenere l’esame e di registrarlo in carriera.
Per ogni insegnamento (Corsi e Laboratori) sono previste tre sessioni d’esame che si terranno:
- in gennaio/febbraio, giugno/luglio, agosto/settembre per corsi e i laboratori semestrali del 1° semestre;
- in giugno/luglio, agosto/settembre, gennaio/febbraio per corsi e i laboratori semestrali del 2° semestre;
- in giugno/luglio, agosto/settembre, gennaio/febbraio per i laboratori annuali.
Ogni sessione d’esame ha almeno due date d’appello, entrambe utilizzabili dagli studenti.
4.2 Valutazione del profitto
È assicurata, mediante forme opportune di coordinamento, l’uniformità delle modalità di verifica dell’apprendimento fra tutte le sezioni del medesimo insegnamento, in coerenza con le direttive del Corso di Laurea.
Le principali direttive in merito sono le seguenti:
- i docenti possono programmare prove in itinere. Esse potranno configurarsi come modalità di valutazione oppure come contributo integrativo alla valutazione finale. Tali modalità saranno rese note attraverso il sito Internet e comunicate agli studenti dai docenti responsabili degli insegnamenti all’avvio dei corsi;
- nei Laboratori, che prevedono l’obbligo di frequenza, le prove in itinere saranno considerate come contributo integrativo alla valutazione finale e consisteranno in una valutazione dello stato di avanzamento dell’attività progettuale.
Gli studenti che non avessero ottenuto la frequenza, non saranno ammessi alle sessioni di esame e dovranno frequentare nuovamente il Laboratorio.
Sulla base delle valutazioni di profitto gli studenti possono essere:
- promossi, con assegnazione di un voto;
- rimandati, a una successiva valutazione;
- riprovati, qualora non abbiano soddisfatto gli obblighi previsti dell’insegnamento o superato l’esame entro la terza sessione d’esame; in questo caso la frequenza all’insegnamento decade e per proseguire gli studi lo studente deve rifrequentare il corso.
La verbalizzazione degli esami avviene via web, e si precisa che:
- lo studente ha il diritto di prendere visione dei suoi elaborati corretti, nei tempi e nei modi stabiliti e adeguatamente pubblicizzati dal docente;
- con la verbalizzazione via web lo studente riceverà via mail (mail di ateneo a lui assegnata all’iscrizione) la notifica di pubblicazione del voto. Lo studente ha la possibilità, prima della verbalizzazione, di rinunciare alla votazione positiva, comunicando via mail al docente la sua decisione, e di ottenere quindi il rinvio alle sessioni d’esame successive;
- l’eventuale rinuncia al voto deve essere esplicita e deve avvenire nei tempi e nei modi stabiliti e comunicati dal docente nella notifica del voto via mail;
- in mancanza di rinuncia esplicita al voto, il docente registra a verbale il voto assegnato allo studente.
4.3 Autocertificazione del superamento di un esame
Nel caso in cui, all’atto della presentazione del piano di studi, un esame già sostenuto (di cui quindi si conosce la votazione) non fosse ancora registrato in carriera, lo studente può autocertificare il superamento dell’esame.
Perché l’esame sostenuto sia valido, è necessario che lo studente risulti ufficialmente iscritto al corso o laboratorio e al relativo appello d’esame.
Non è consentito autocertificare il superamento di un esame non ancora sostenuto all’atto della compilazione del piano. Nel caso di impropria autocerificazione, lo studente incorrerà nel divieto di iscrizione alle sessioni d’esame dell’insegnamento, nella cancellazione del Corso o Laboratorio dal piano e nel divieto di inserire il Corso o Laboratorio nel piano degli studi fino all'anno successivo.
5. Altre attività formative
5.1 Offerta didattica Miaw
La Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni attiva, per gli studenti iscritti al Corso di Studio triennale in Progettazione dell'Architettura e di Laurea Magistrale in Architettura e Disegno Urbano, Architettura delle Costruzioni, Architettura - Ambiente Costruito – Interni, Landscape Architecture. Land Landscape Heritage, Urban Planning and Policy Design,
Un programma intensivo internazionale: MIAW-Milan International Architecture Workshop che eroga 4 CFU che sostituiscono i 4 CFU relativi alle attività a scelta dello studente.
5.1.1 Modalità di frequenza e iscrizione al MIAW
Durante la compilazione del piano degli studi lo studente potrà scegliere tra i diversi docenti internazionali esprimendo le proprie preferenze di sezione e sarà allocato meritocraticamente in base alla media ponderata degli esami sostenuti entro la sessione estiva.
Il numero di posti disponibili per studenti iscritti alla laurea Magistrale, studenti iscritti alla Laurea e studenti in mobilità internazionale incoming verrà definito di anno in anno e pubblicato sul sito della Scuola. Nel caso in cui non saranno raggiunti i numeri programmati potranno essere assegnati eventuali posti disponibili.
Agli studenti non ammessi sarà inserito d’ufficio un generico codice workshop (vedi specifiche dedicate ai workshop), eventualmente rettificabile nel periodo di modifica semestrale del piano degli studi.
La frequenza al MIAW è obbligatoria e, a differenza degli altri workshop, prevede una valutazione finale; al termine delle lezioni sarà necessario iscriversi ad una data d’esame dedicata per ottenere il voto in carriera.
Dopo l’allocazione non sarà possibile eliminare l’insegnamento dal proprio piano degli studi o sostituirlo con un altro corso. Se non frequentato, il MIAW dovrà essere portato in soprannumero e concorrerà al pagamento della seconda rata delle tasse.
Gli studenti iscritti al primo anno (LM) o al secondo anno (L) di corso possono anticipare l’attività MIAW solo se hanno un piano degli studi completo con tutti gli insegnamenti del primo anno (LM) o secondo anno (L), come da regola generale per la compilazione del piano degli studi.
5.2 Workshop
Le attività di workshop sono di due tipologie:
- Workshop accreditabili come attività a scelta, o come attività accreditabili in sovrannumero;
- “Workshop tirocinanti”, accreditabili come attività di tirocinio.
In relazione agli appelli di laurea, saranno accreditabili ai fini della carriera gli workshop terminati almeno un mese prima dell’appello di laurea prescelto dallo studente.
Non sarà possibile accreditare un workshop svolto durante il corso di laurea triennale all’interno della laurea magistrale, o, qualora il workshop sia stato svolto come attività in sovrannumero nel corso della laurea triennale, richiedere il suo riconoscimento nella nuova carriera magistrale.
Il riconoscimento di crediti formativi derivante dalla partecipazione a workshop potrà avvenire solo se il workshop è autorizzato preventivamente da parte della Giunta della Scuola, a seguito di una proposta motivata e corredata di programma da parte di un docente (della Scuola o del Politecnico di Milano) che ne coordina l’attività.
L’elenco degli workshop accreditati dalla Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni è disponibile nella sezione dedicata del sito di Scuola e viene aggiornato più volte durante l’anno:
http://www.auic.polimi.it/it/didattica/workshop/
Per la partecipazione agli workshop sarà necessario seguire le modalità specificate nelle singole schede e fare riferimento ai docenti referenti indicati dal docente responsabile.
Gli studenti che hanno frequentato o intendono frequentare un workshop, ai fini della convalida nel piano di studi, dovranno rispettare le seguenti procedure:
- studenti immatricolati a partire dall’anno accademico 2016/17, nella compilazione del piano di studi devono aver obbligatoriamente inserito la riga workshop.
- studenti immatricolati in anni accademici precedenti al 2016/17, nella compilazione del piano di studi possono aver inserito la riga workshop o in alternativa un insegnamento opzionale. Lo studente potrà sostituire il corso opzionale con la frequenza di un workshop; in questo caso la modifica della riga di piano sarà effettuata dagli uffici competenti all’atto della verbalizzazione dei crediti.
La convalida deve essere richiesta, almeno un mese prima della data di laurea, esclusivamente utilizzando il sistema del trouble ticketing nella sezione “ISTANZE GENERICHE / CONVALIDA WORKSHOP” disponibile a questa pagina (link di trouble LM o di trouble LT), specificando nel testo del messaggio se si richiede la convalida come WORKSHOP o come TIROCINIO OBBLIGATORIO (solo se tale opzione è prevista nella scheda riassuntiva del workshop) e allegando l’attestato di partecipazione.
È previsto il riconoscimento di un numero massimo di 4 cfu derivanti dalla partecipazione a workshop (il programma intensivo internazionale MIAW-Milan International Architecture Workshop è considerato un workshop).
5.3 Tirocinio
Il tirocinio è un’esperienza che consente allo studente di acquisire una prima conoscenza diretta del mondo del lavoro, utile quindi a orientarlo in una più consapevole scelta dei propri percorsi formativi e professionali. Il tirocinio è un’esperienza generalmente svolta all’esterno dell’università; è tuttavia contemplata anche l’opzione del tirocinio “interno” che si svolge dentro le Scuole e/o i Dipartimenti, con l’obiettivo di consentire allo studente un’osservazione più ravvicinata del mondo della ricerca universitaria.
Il tirocinio svolto durante il corso di Laurea consente allo studente l’acquisizione di 4 crediti formativi, con un totale di 100 ore di attività.
Pur non costituendo in alcun modo un rapporto di lavoro, il tirocinio rappresenta infatti una occasione significativa di conoscenza e di esperienza, utile a orientare lo studente a una più consapevole scelta del proprio percorso formativo e/o professionale.
È possibile svolgere il tirocinio sia presso sedi e strutture convenzionate esterne all’università, che all’interno della Scuola e/o dei Dipartimenti.
- all’interno dell’offerta presentata sul sito del Career Service, dove è pubblicato anche un calendario di incontri con le aziende del settore;
- presentando autonomamente uno studio professionale o una azienda con cui è già entrato in contatto;
- all’interno dell’offerta strutturata direttamente dal CdL.
Il Corso di Laurea tramite i responsabili SAT, organizza periodicamente momenti di incontro con professionisti, esperti e referenti del mondo del lavoro, in particolare nei seguenti settori:
- progetto (studi di architettura, società di architettura/ingegneria, ordini professionali, ecc.);
- cultura e patrimonio (musei, istituzioni culturali, urban center, riviste di architettura, ecc.);
- produzione (imprese e aziende del settore delle costruzioni, associazioni di categoria, ecc.)
- settore immobiliare (agenzie e società di sviluppo immobiliare, società di servizi nel campo del facility/property management, ecc);
- pubblica amministrazione (enti territoriali, ALER, ARPA, Sovrintendenze, ecc.).
In tale contesto relazionale e di scambio il Corso di Laurea organizza una specifica offerta di tirocini esterni e interni, nonché cicli seminariali e iniziative formative la cui frequenza consente l’acquisizione dei 4 CFU relativi al tirocinio.
Lo studente può quindi scegliere di svolgere il proprio tirocinio in una delle seguenti forme:
- Tirocinio esterno in Italia o all’estero, auto procurato o offerto dall’Ateneo;
- Attività pratica interna (Tirocinio Interno) da svolgere presso le strutture di Ateneo e offerto da docenti della Scuola;
- Riconoscimento di Attività Pregressa (riservata solo a coloro che lavorano, per un periodo superiore ai sei mesi, con regolare contratto in campo lavorativo coerente con la figura professionale traguradata dal corso di Laurea in Progettazione dell’architettura e svolto in contemporanea all’iscrizione al Politecnico);
- Tirocinio Erasmus (Erasmus) con partecipazione a bando di concorso, gestito dal Career Service.
- Partecipazione a corsi professionalizzanti. Sul sito della Scuola verranno pubblicati gli elenchi dei corsi attivati, il periodo di svolgimento e le modalità di riconoscimento.
6. Prerequisito per l’ammissione alla Laurea Magistrale
Per l’ammissione al Corsi di Laurea Magistrale attivati presso il Politecnico di Milano è richiesta come prerequisito la conoscenza della lingua inglese a un livello superiore rispetto a quello richiesto per l’ammissione al Corso di Laurea in Progettazione dell’architettura.
L’elenco delle certificazioni riconosciute sono disponibili sul sito di Ateneo. https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=2229