Anno Accademico 2020/21





Scuola del Design



Regolamento Didattico del Corso di Studio in:


Interior and Spatial Design
Laurea Magistrale


Sede di: Milano

1. Informazioni Generali

Scuola Scuola del Design
Codice Corso di Studio1260
Corso di StudioInterior and Spatial Design
OrdinamentoOrdinamento 270/04
Classe di LaureaLM-12 - Design
Livello Laurea Magistrale
Primo AA di attivazione 2010/2011
Durata nominale del Corso 2
Anni di Corso Attivi 1,2
Lingua/e ufficiali (¹) Italiano/Inglese
Sede del corso Milano
Preside Luisa Maria Virginia Collina
Coordinatore CCS Giovanna Piccinno
Sito web della Scuola http://www.design.polimi.it
Sito web del Corso di Studi
https://www.interiordesign.polimi.it/
(¹) Il corso di laurea offre alcuni piani di studio preventivamente approvati in lingua italiana e altri in lingua inglese.


Segreteria Studenti - Milano Bovisa
Indirizzo VIA LAMBRUSCHINI, 15 (MI)

2. Presentazione generale del Corso di Studio

Il percorso formativo di II Livello in Interior and Spatial Design si fonda sulla individuazione di alcuni fondamentali scenari di intervento per la professione dell'interior e spatial designer, quali:

-     la rifunzionalizzazione, attraverso soprattutto il ricorso a dispositivi flessibili e reversibili, degli spazi interni delle aree industriali e terziarie dismesse, vista come una delle grandi scommesse della contemporaneità, in quanto destinata a rimettere a disposizione della comunità una risorsa il cui valore è dato soprattutto dalla qualità culturale e formale delle risposte progettuali;

- la revisione delle tipologie tradizionali degli spazi interni finalizzata alla predisposizione di nuovi tipi di spazi destinati all'abitare, in tutte le sue forme (dal domestico, alle residenze speciali, ai luoghi di cura e dell'ospitalità); al lavorare, in ambienti sia privati che pubblici (dall'ufficio privato all'amministrazione pubblica, a tutti i luoghi delle nuove forme del lavoro creativo); all'apprendimento e al consumo della cultura contemporanea, sotto forma di scuole, università, biblioteche, spazi per la ricerca e ambienti per la valorizzazione della memoria storica o delle nuove forme d'arte e di comunicazione (musei, spazi espositivi, sale e spazi per lo spettacolo, ma anche allestimenti di set fotografici/televisivi/fashion show, parchi tematici e di valorizzazione culturale delle presenze storiche, paesaggistiche o di archeologia industriale); al commercio, inteso come consumo di prodotti e di servizi che caratterizza i centri commerciali, gli show room, fino ai pop-up store;

- la progettazione di interni di mezzi di trasporto quali automobili, treni, yacht e navi.

- la riconfigurazione, attraverso soprattutto modalità di tipo allestitivo, dei microspazi aperti della città, vale a dire dei cosiddetti interni urbani, al fine di valorizzare la componente simbolica e rappresentativa dei luoghi, il loro carattere ospitale insieme al loro valore d'uso;

- la valutazione e progettazione della componente di landscape degli spazi interstiziali, diffusi, intermedi e interni, integrabili, dei luoghi urbani della contemporaneità, finalizzata alla migliore valorizzazione degli aspetti relazionali fra il contesto, gli spazi e le persone, anche con attenzione alla componente verde e paesaggistica degli interventi, al fine di migliorare la vivibilità e la qualità della vita dei cittadini nei luoghi fortemente urbanizzati e sottoposti a continuo aggiornamento funzionale;

-  l’acquisizione delle conoscenze relative all’aspetto più effimero del progetto contemporaneo degli spazi, dalla componente digitale per l’integrazione e definizione dello stesso, come ad esempio negli ambienti sensibili (oggi ampiamente impiegati nel mondo dell’allestimento e degli ambienti performativi) o interattivi, fino alla valutazione della integrazione nel progetto stesso di aspetti di realtà aumentata (AR) o realtà virtuale (VR).

Il Corso mira a formare progettisti in grado di intervenire creativamente attraverso il progetto, negli ambiti sopra descritti, nella definizione funzionale, estetico-formale, tecnica e tecnologica dello spazio, delle relazioni tra spazio e utente, delle relazioni tra spazio e contesto; di operare per la valorizzazione degli spazi interni del patrimonio architettonico esistente con un approccio allestitivo, capace cioè di elaborare modificazioni della qualità e dell'immagine dell'ambiente, con interventi spesso reversibili e tuttavia sempre connotati da una lettura innovativa della natura dello spazio e delle esigenze del committente. In sostanza l’interior-spatial designer deve saper non soltanto progettare spazi e oggetti, ma anche costruire relazioni tra questi, cercando di proporre una visione generale dell'arte di vivere il tempo presente.

Il percorso formativo, in particolare, è in grado di fornire le conoscenze utili al controllo e alla regia delle molteplici competenze specifiche che intervengono nello sviluppo e nella realizzazione di un progetto complesso. Le componenti di progettazione più convenzionali riferite agli spazi interni e diffusi si coniugano con gli aspetti più innovativi delle competenze di ricerca e scenaristica, delle competenze tecnico-tecnologico-produttive, economico-strategiche, comunicative e rappresentative.

Il Corso di Laurea Magistrale è il percorso formativo di continuità del Corso di Laurea in Design degli Interni.


3. Obiettivi Formativi

Tra i principali obiettivi che il corso si propone vi è la trasmissione delle seguenti competenze:

-     la capacità di leggere il contesto in cui il progetto interviene, interpretandone i tratti evolutivi con competenze analitiche, di ricerca e di comunicazione;

-     la capacità creativa - sulla base di un'ampia conoscenza della storia degli interni, delle arti visive e dei trend di ricerca e sperimentazione della cultura del progetto contemporaneo - di tradurre gli elementi di analisi nella elaborazione di soluzioni progettuali innovative, coerentemente con le tematiche oggi imprescindibili (sostenibilità, design for all) e in accordo con la disponibilità di risorse;

-     la capacità di elaborare - sulla base di una solida conoscenza dei fattori culturali, relazionali, simbolici, psicologici, percettivi che condizionano le modalità d'uso degli spazi - risposte progettuali complesse che interpretino le diverse modalità di fruizione contemporanea degli ambienti da parte degli utenti, anche attraverso una revisione delle tipologie di spazi esistenti;

-     la capacità di visualizzare e di comunicare l'idea progettuale nelle diverse fasi del processo: dalla ricerca e definizione del problema progettuale, alla elaborazione del concept, fino al disegno tecnico esecutivo destinato ad accompagnare il processo realizzativo. Sono pertanto fondamentali le conoscenze relative ai linguaggi e alle culture artistiche e visive che consentono di elaborare modi e linguaggi espressivi adeguati a trasmettere l'idea progettuale.

Il percorso formativo prevede pertanto un importante contributo di discipline teoriche e critiche con l'obiettivo di fornire una conoscenza scientifica avanzata e di sviluppare capacità di ricerca individuale, di apprendimento continuo, di pianificazione e finalizzazione strategica del progetto. Sono inoltre presenti corsi avanzati nelle discipline caratterizzanti del design degli interni con l'obiettivo di approfondire i contenuti disciplinari e di esplorare gli ambiti più innovativi della disciplina.

Le attività formative di tipo laboratoriale costituiscono l'occasione di sperimentazione delle conoscenze teorico-critiche acquisite e confluiscono in una attività di "ricerca-progettuale" individuale da parte dello studente, restituita all'interno della Tesi di laurea.

Costituisce inoltre obbligo formativo per i laureandi la frequenza di attività di tirocinio presso qualificate realtà aziendali o professionali, enti o istituzioni.

Gli ambiti disciplinari portanti nel percorso formativo della Laurea Magistrale sono i seguenti:

-     ambito relativo alla cultura del progetto (ICAR/13, ICAR/16, L-ART/04); che fa proprie e finalizza alla prassi progettuale, utilizzando modalità didattiche di tipo laboratoriale, le conoscenze delle altre aree disciplinari impartite sotto forma di lezione teorica ex cathedra. Nell'atto progettuale queste conoscenze vengono utilizzate in fase di analisi (nella fase cioè di definizione del concept) per inquadrare il contesto problematico in termini di opportunità progettuali, vincoli, possibilità, selezione e gerarchizzazione delle priorità; per analizzare il carattere degli spazi entro cui il progetto deve intervenire; per valutare l'interazione utente-ambiente e le ricadute che può determinare sulla qualità degli spazi; per analizzare le relazioni tra artefatti e ambienti. In fase di sintesi progettuale queste conoscenze si esplicitano nella capacità di tradurre i bisogni in requisiti e qualità degli spazi e dei sistemi d'arredo che li rendono abitabili; di riconoscere le specificità e le qualità dei diversi organismi esistenti ai quali il progetto di trasformazione viene applicato; di definire, in base alle prestazioni richieste allo spazio, i materiali, le parti componenti, le tecnologie e le relazioni con gli altri subsistemi;

obiettivo di questo nucleo disciplinare, che costituisce l'asse portante della formazione del designer, è quello di fornire allo studente, attraverso momenti di progettazione paradigmatici, un metodo per affrontare tematiche progettuali differenti ad una scala di alta complessità progettuale.

-     ambito delle discipline umanistiche (M-DEA/01;M-PSI/01,M-FIL/04;M-FIL/05; SPS/08); che concorrono all'analisi e all'interpretazione sia dei contesti sociali e culturali di cui fanno parte gli spazi progettati, sia dei sistemi di senso espressi dagli ambienti come portatori di valori estetico-culturali. Contribuiscono inoltre ad inquadrare lo spazio entro i sistemi di cultura materiale (attraverso strumenti di analisi socio-tecnica, di lettura valoriale e segnica del luogo, delle sue valenze simboliche e rappresentative) e favoriscono la lettura di quelle qualità ergonomiche e percettive che concorrono a definire la natura delle relazioni tra l'uomo e gli ambienti abitati. Obiettivo di questo nucleo disciplinare è di fornire allo studente i metodi e gli strumenti provenienti dalla ricerca etnografica, antropologica e sociologica applicati all'analisi dell'utente, dei contesti e dei comportamenti d'uso.

-     ambito delle discipline storico-critiche (ICAR/18,L-ART/02,L-ART/04); che forniscono allo studente la conoscenza relativa agli aspetti più innovativi della contemporaneità e all’evoluzione della cultura del progetto di interni e, più in generale, del progetto di architettura; mettendola in relazione con l'evoluzione dei linguaggi del mondo artistico, architettonico, della comunicazione visiva, del design e della moda.

Obiettivo formativo di questo nucleo disciplinare è quello di fornire agli studenti, attraverso il metodo storico, la capacità di lettura del progetto nel suo contesto di riferimento;

-     ambito delle culture visive, dei linguaggi della contemporaneità, della rappresentazione e della multimedialità (SSD L-ART/03; ICAR/17; INF/01, L-ART/06; L-ART/05); che approfondisce l'uso dei linguaggi, degli strumenti e delle tecniche relativi alla rappresentazione degli spazi; la capacità di leggere e interpretare i linguaggi visivi; la conoscenza dei meccanismi percettivi e dei sistemi cromatici, in un'ottica evoluta rispetto a quella della laurea di primo livello.

Obiettivo formativo di questo nucleo disciplinare è quello di fornire ai laureati la capacità di tradurre sul piano visivo elementi di analisi e di sintesi progettuale.

-     ambito della cultura dei materiali e delle tecnologie costruttive (SSD ICAR/12); che approfondisce le conoscenze relative ai materiali, al loro valore culturale e simbolico nell'ambito delle trasformazioni della società contemporanea; alle qualità prestazionali, strutturali e funzionali; alle proprietà dei materiali in relazione agli ambienti nei quali vengono utilizzati; alla loro sostenibilità e riciclabilità; al funzionamento dei sistemi costruttivi di spazi interni; al comfort ambientale.

Obiettivo formativo di questo nucleo disciplinare è quello di fornire conoscenze relative alla scelta dei materiali in funzione dei contesti d'uso, delle prestazioni richieste, della qualità degli spazi abitati.


4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione

4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguiti

La Scuola attiva per ogni Corso di Laurea di I Livello attivato il relativo percorso di Laurea Magistrale di continuità.

Laurea I livello

Laurea di II livello di continuità

- Design del prodotto industriale

Integrated Product Design

- Design della comunicazione

Design della comunicazione

- Design della moda

Design for the Fashion System – Design per il Sistema Moda

- Design degli interni

Interior and Spatial Design

Design del prodotto industriale

Design & Engineering – Progetto e ingegnerizzazione del prodotto industriale

Ingegneria meccanica (CdL attivato presso la Scuola di Ingegneria Industriale e dell'informazione)

Ingegneria dei materiali e delle nanotecnologie (CdL attivato presso la Scuola di Ingegneria Industriale e dell'informazione)

Design del prodotto industriale/Design della comunicazione/Design degli interni/Design della moda

Product Service System Design – Design del Sistema Prodotto Servizio

Design del prodotto industriale/Design della comunicazione/Design degli interni/Design della moda

Digital and Interaction Design

Design degli interni/Design del prodotto industriale (Prodotto)

Design navale e nautico - sede di La Spezia

I corsi di Laurea Magistrale attivati dalla Scuola del Design presentano al loro interno sezioni.

Laurea Magistrale in Integrated Product Design

Didattica erogata in lingua mista italiano/inglese

Sezioni attive al 1° e 2° anno della LM

Sezione Integrated Product 1 - IP1

Sezione Integrated Product 2 - IP2

Laurea Magistrale in Design della comunicazione

Didattica erogata in lingua mista italiano/inglese

 

Attivi sia al 1° sia al 2° anno della LM

Sezione Comunicazione 1 - C_1

Sezione Comunicazione 2 - C_2

Sezione Comunicazione 3 - C_3

Laurea Magistrale in Design for the Fashion System

Didattica erogata in lingua inglese

Attivi sia al 1° sia al 2° anno della LM

Sezione Moda 1 – M_1

Sezione Moda 2 – M_2

Laurea Magistrale in Interior and Spatial Design

Didattica erogata in lingua mista italiano/inglese

 

Sezioni attive al 1° e 2° anno della LM

Sezione Interior and Spatial 1 - IS1

Sezione Interior and Spatial 2 – IS2

Sezione Interior and Spatial 3 – IS3

Laurea Magistrale in Design & Engineering

Didattica erogata in lingua inglese

Sezioni attive sia al 1° sia al 2° anno della LM

Sezione D&E 1 – DE1

Sezione D&E2 – DE2

Sezione D&E3 – DE3

Laurea Magistrale in Product Service System Design

Didattica erogata in lingua inglese

Sezioni attive sia al 1° sia al 2° anno della LM

Sezione Product Service System 1 - PS_1

Sezione Product Service System 2 - PS_2

al 2° anno della LM è attiva anche la sezione

Sezione Product Service System 2 - PS_3

Riservata agli studenti che partecipano al progetto Doppia Laurea con Management engineering - ingegneria gestionale

Laurea Magistrale in Digital and Interaction Design

Didattica erogata in lingua inglese

Al 1° e 2° anno è attiva una Sezione unica DID

NB L’offerta didattica dei corsi a scelta può essere in lingua mista (italiano e inglese).

4.2 Accesso ad ulteriori studi

La qualifica da` accesso al Dottorato di Ricerca, al Corso di Specializzazione di secondo livello e al Master Universitario di secondo livello


5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro

5.1 Status professionale conferito dal titolo

I profili in uscita dalla Laurea Magistrale in Interior and Spatial Design svolgono funzioni di regia e direzione dell'attività progettuale, coordinando tutte le competenze coinvolte nel progetto di spazi attrezzati, interni ed esterni, e finalizzandole all'ottenimento di specifici obiettivi. Tali figure trovano spazio nelle aziende e nelle società di allestimento ed hanno avuto inoltre un buon riscontro nell'area commerciale di imprese orientate al punto vendita e al visual merchandising (arredamento, grande distribuzione, aziende della moda). Sono inoltre profili che operano spesso a livello di studio professionale e di società di progettazione.


I laureati magistrali in Interior and Spatial Design potranno svolgere attività progettuali articolate, coordinando tutte le competenze coinvolte nel progetto di interni e di spazi e finalizzandole all’ottenimento di specifici obiettivi.

In particolare potranno trovare la naturale collocazione all’interno di:

- studi o società di progettazione operanti nel settore del design d’interni e dell’allestimento, svolgendo la direzione dell’attività di ricerca e progetto in diversi ambiti. Da quello dell’ambiente domestico, nell’epoca del lavoro diffuso e dell’economia relazionale; a quello dei punti vendita delle reti commerciali e dei luoghi di produzione e presentazione della cultura (come auditorium, musei, gallerie, biblioteche, mostre); degli spazi pubblici destinati alle funzioni sociali più evolute (come uffici, ospedali, scuole, università), dell’ospitalità alberghiera nell’epoca del turismo di massa e del nomadismo diffuso, dell’allestimento di spazi espositivi e dei microspazi urbani; delle scenografie degli ambienti legati alla nuova società dello spettacolo;

- enti e istituzioni anche pubbliche operanti nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici;

- strutture di progettazione di aziende operanti nel settore della grande distribuzione e del contract.

5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglio

I Laureati in Interior and Spatial Design potranno operare su uno spettro molto ampio di competenze:

progetto degli interni domestici, progetto dei prodotti d'arredo, progetto degli spazi semi-pubblici di servizio (contract), progetto degli interni pubblici, riconversione degli spazi dismessi, progetto degli interni urbani, allestimento degli spazi commerciali ed espositivi, scenografia, allestimento museale, riqualificazione di aree verdi pubbliche e private anche attraverso connessioni paesaggistiche attrezzate, progetto di interni di mezzi di trasporto quali automobili, treni, yacht e navi. Tali profili professionali potranno quindi operare all'interno di studi e società professionali di progettazione nell'ambito del Design degli interni e dell'Allestimento affrontando diverse categorie di spazi fino a interventi di landscape urbano, in aziende di arredamento e allestimento, in luoghi di spettacolo, in istituzioni pubbliche e private che operano nell'ambito degli allestimenti, dei beni culturali e museali, o nell'ambito della pianificazione e riqualificazione urbana. Gli sbocchi individuati rappresentano ambiti di vocazione specifici delle attività professionali a livello nazionale quali il settore del mobile, dell'arredo, dei componenti e dei sistemi di allestimento.


Rapporti del Nucleo di valutazione
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5018

5.3 Profilo del laureato

Interior -Spatial designer

funzione in un contesto di lavoro:
Figura di progettista in grado di intervenire creativamente con il progetto, fornendo una lettura innovativa della natura dello spazio e delle esigenze del committente. In sostanza il designer d’interni e spazi progetta ambienti e oggetti e costruisce relazioni tra questi, cercando di proporre una visione generale dell’arte di vivere il tempo presente.

I profili in uscita dalla Laurea Magistrale in Design degli Interni e degli Spazi - Interior and Spatial Design svolgono funzioni di regia e direzione dell'attività progettuale, coordinando tutte le competenze coinvolte nel progetto di spazi attrezzati, interni ed esterni, e finalizzandole all'ottenimento di specifici obiettivi.


competenze associate alla funzione:
Competenze specifiche per:
- leggere il contesto in cui il progetto interviene, interpretandone i tratti evolutivi con competenze analitiche, di ricerca e di comunicazione;
- tradurre gli elementi di analisi nella elaborazione di soluzioni progettuali innovative - sulla base di un’ampia conoscenza della storia degli interni, delle arti visive e dei trend di ricerca e sperimentazione della cultura del progetto contemporaneo - con capacità creativa, coerentemente con tematiche oggi imprescindibili come sostenibilità e design for all e in accordo con la disponibilità di risorse;
- elaborare - sulla base di una solida conoscenza dei fattori culturali, relazionali, simbolici, psicologici, percettivi che condizionano le modalità d’uso degli spazi - risposte progettuali complesse che interpretino le diverse modalità di fruizione contemporanea degli ambienti da parte degli utenti, anche attraverso una revisione delle tipologie di spazi esistenti;
- visualizzare e comunicare l’idea progettuale nelle diverse fasi del processo: dalla ricerca e definizione del problema progettuale, alla elaborazione del concept, fino al disegno tecnico esecutivo destinato ad accompagnare il processo di realizzazione;
- applicare linguaggi e culture artistiche e visive al fine di elaborare modi e linguaggi espressivi adeguati a trasmettere l’idea progettuale.


sbocchi occupazionali:
I Laureati in Design degli Interni e degli Spazi - Interior and Spatial Design potranno operare su uno spettro molto ampio di competenze: progetto degli interni domestici, progetto dei prodotti e sistemi d'arredo, progetto degli spazi semi-pubblici di servizio (contract), progetto degli interni pubblici, riconversione degli spazi dismessi, progetto degli interni urbani, allestimento degli spazi commerciali ed espositivi, scenografia, allestimento museale, riqualificazione di aree verdi pubbliche e private anche attraverso connessioni paesaggistiche attrezzate. Tali profili professionali potranno quindi operare all'interno di studi e società professionali di progettazione nell'ambito del Design degli interni e dell'allestimento, in aziende di arredamento e allestimento, in luoghi di spettacolo, in istituzioni pubbliche e private che operano nell'ambito degli allestimenti, dei beni culturali e museali, o della pianificazione e riqualificazione urbana. Hanno avuto inoltre un buon riscontro nell'area commerciale di imprese orientate al punto vendita e al visual merchandising (arredamento, grande distribuzione, aziende della moda). 
Gli sbocchi individuati rappresentano ambiti di vocazione specifici delle attività professionali a livello nazionale quali il settore del mobile, dell'arredo, dei componenti e sistemi di allestimento.
In particolare potranno trovare la loro naturale collocazione all’interno di:
- studi o società di progettazione operanti nel settore del design di interni e dell’allestimento, svolgendo la direzione di attività di ricerca e di progetto in diversi ambiti. Da quello dell’ambiente domestico, nell' epoca del lavoro diffuso e dell’economia relazionale, a quello dei punti vendita delle reti commerciali; da quello dei luoghi di produzione e presentazione della cultura (come auditorium, musei, gallerie, biblioteche, mostre) a quello degli spazi pubblici destinati alle funzioni sociali più evolute (come uffici, ospedali, scuole, università); da quello dell’ospitalità alberghiera, nell’epoca del turismo di massa e del nomadismo diffuso, a quello dell’allestimento di spazi espositivi, dei microspazi urbani e delle scenografie degli ambienti legati alla nuova società dello spettacolo;
- enti ed istituzioni anche pubbliche operanti nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali;
- strutture di progettazione di aziende operanti nel settore della grande distribuzione e del contract.


6. Iscrizione al Corso di Studio

6.1 Requisiti di Ammissione

Titolo di studio di I ciclo (6 Livello EQF) o titolo comparabile


L'accesso ai Corsi di Laurea Magistrale è subordinato al superamento di una fase di valutazione della carriera pregressa e dell'adeguatezza della preparazione del candidato effettuata dalla Commissione accessi.
La Scuola ha la possibilità di deliberare criteri specifici per ogni singolo corso e pertanto lo studente è invitato a consultare la Guida all’ammissione ai corsi di Laurea Magistrale pubblicata sul sito della Scuola:
http://www.design.polimi.it/studiare-design/guide-alla-carriera/

L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale è comunque subordinata al possesso di una Laurea di primo livello (D.M. 509/99 o D.M. 270/04), di una Laurea conseguita con Ordinamento antecedente il D.M. 509/99 o del Diploma Universitario.

E' possibile presentare la domanda di valutazione anche se laureandi purché il titolo sua conseguito entro i termini di immatricolazione.

L'ammissione alla valutazione per l’accesso ai corsi di Laurea Magistrale della Scuola del Design è subordinato anche alla verifica:
- della conoscenza della lingua inglese;
- del possesso di una determinata media in trentesimi (23/30 per provenienti dal Politecnico di Milano, 25/30 per i provenienti da altri Atenei).

Gli studenti con titolo di studio estero seguono il percorso di pre-iscrizione descritto sul sito Polinternational
(www.polinternational.polimi.it), attenendosi alle scadenze previste. Attraverso questo percorso sarà possibile candidarsi per
borse di merito ed ottenere maggiori informazioni relative all'organizzazione del proprio soggiorno in Italia nella fase successiva

6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingresso

Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale occorre essere in possesso di una laurea italiano di primo livello nella Classe L-4 Disegno Industriale o L 17 science of architecture(o titolo equipollente conseguito all’estero).

I candidati con titolo estero saranno valutati solo se il percorso formativo consente una ammissione senza integrazioni curriculari.

Per i provenienti dalla Classe L-4, sarà accertata la presenza nel Piano di cfu assegnati ai Settori ICAR/12 Tecnologia dell'architettura e ICAR/08 Scienza delle costruzioni o /09 Tecnica delle costruzioni. In assenza di tali requisiti curriculari sarà assegnata una integrazione.

Per i Corso di Studi o curricula diversi da Design degli interni sarà inoltre assegnata una integrazione di Laboratorio progettuale.

Possono anche iscriversi coloro che siano in possesso di una laurea di primo livello in una delle seguenti Classi:

-       L-3 Discipline delle Arti Figurative, della Musica, dello Spettacolo e della Moda

-       L-7 Ingegneria Civile e Ambientale

-       L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale

-       L-23 Scienze e tecniche dell’edilizia

purché in possesso di specifici requisiti curriculari come di seguito specificato:

almeno 40 CFU complessivamente conseguiti nel macro-settore 08/C DESIGN E PROGETTAZIONE TECNOLOGICA DELL'ARCHITETTURA e/o nei SSD ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento, ICAR/17 Disegno, ICAR/08 Scienza delle costruzioni.

In assenza di tali requisiti curriculari saranno assegnate integrazioni.

Possono inoltre accedere al corso di Laurea Magistrale i laureati presso gli ISIA e presso le Accademie: l’ammissione è possibile per i Corsi con curricula riferiti all’ambito dell’Interior Design, della Scenografia e del Design di prodotto.

Il rispetto dei requisiti curriculari necessari è valutato da un’apposita Commissione di CdS.

In assenza di tali requisiti curriculari saranno assegnate integrazioni.

È possibile presentare domanda di accesso alla Laurea Magistrale sia nel 1° sia nel 2° semestre, secondo i periodi riportate nel calendario accademico e le modalità dettagliate nella Guida all’ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale della Scuola del Design (http://www.design.polimi.it/studiare-design/guide-alla-carriera/).

Il diritto all’immatricolazione acquisito nella graduatoria per il 1° semestre potrà essere utilizzato esclusivamente nel periodo di immatricolazione ad esso correlato.

Eventuali posti rimasti vacanti, a valle del periodo di immatricolazione del 1° semestre, saranno resi disponibili nel 2° semestre.

In caso di raggiungimento del numero programmato al 1° semestre, non sarà aperta la procedura selettiva nel 2° semestre: chi avesse necessità di richiedere integrazioni curriculari dovrà fare domanda di corsi singoli; questi saranno assegnati fino ad esaurimento dei posti contingentati.

Le ammissioni per candidati con titolo estero saranno possibili solo al 1° semestre.


La conoscenza della lingua inglese, secondo i livelli indicati dall’Ateneo, costituisce prerequisito all’immatricolazione. L’attestato dovrà essere consegnato entro i termini di presentazione della domanda. Ai candidati con titolo estero che chiedessero l’ammissione ad un percorso in italiano, sarà richiesta la conoscenza della lingua italiana.

L’accesso alla Laurea magistrale avviene tramite presentazione di apposita domanda on line ed è subordinata alla valutazione della carriera pregressa e della preparazione individuale del candidato da parte di apposita commissione il cui giudizio è insindacabile. Nei casi di esclusione la Commissione motiverà adeguatamente la decisione.

Per la valutazione della preparazione individuale saranno oggetto di valutazione la media (solo per candidati con titolo italiano), la continuità rispetto al percorso di I Livello e documenti relativi a progetti svolti nel triennio, esperienze extra curriculari formative e professionali.


Gli studenti provenienti da Corsi di Laurea della Scuola del Design in possesso di determinati parametri, hanno accesso diretto senza valutazione (tali parametri denominati N/V considerano il numero di cfu superati entro il 10 ottobre del II anno solare successivo alla prima immatricolazione e la media ponderata: per i Corsi di Laurea Magistrale della Scuola del Design i parametri minimi per avere accesso diretto sono 114/27 per tutte le LM della Scuola del Design salvo Digital and Interaction e Product Service System Design che adottano i parametri 114/28. Per Design & Engineering, CdLM InterScuola, vengono inoltre considerati i parametri 105/25 per i provenienti da Ingegneria Meccanica e Ingegneria dei Materiali).



Gli studenti possono verificare i valori dei parametri N e V fissati dalla Scuola secondo specifici criteri, accedendo ai Servizi Online (www.polimi.it/servizionline - Carriera) o trovare informazioni dettagliate nella Guida alla carriera.

Agli studenti in possesso dei criteri NV si garantisce l’ammissione senza valutazione a uno del Corsi di Laurea Magistrali opzionati, non necessariamente al Corso opzionato in prima preferenza, in funzione del numero di posti disponibili. Agli stessi potranno inoltre essere attribuite Integrazioni Curriculari nel caso di passaggio a corsi di Laurea Magistrale non in continuità con il percorso di Laurea seguito in precedenza.

Per favorire lo studente nella programmazione della propria carriera e nell'eventuale pianificazione degli aspetti logistici, l'Ateneo ha previsto, per la Scuola, distinte finestre per richiedere la valutazione.

Non accedono ai Corsi di Laurea Magistrale attivati dalla Scuola del Design:
i candidati non in possesso di idonea attestazione di lingua inglese;
i candidati laureati/laureandi al Politecnico di Milano con media calcolata inferiore a 23/30 (per gli accessi al 1° semestre media calcolata al 31 luglio – per gli accessi al 2° semestre media calcolata al 31 gennaio);
i candidati laureati/laureandi presso altri Atenei con media calcolata al 31 luglio inferiore a 25/30 (per gli accessi al 1° semestre media calcolata al 31 luglio – per gli accessi al 2° semestre media calcolata al 31 gennaio);
Gli studenti risultati positivi alla valutazione in anni accademici precedenti ma che non avessero provveduto all’immatricolazione, all’atto della presentazione di una nuova domanda di valutazione dovranno adeguarsi ai nuovi parametri.

La commissione, in caso di esito positivo della valutazione, comunicherà al candidato il risultato ammesso senza integrazioni curriculari oppure segnalerà la necessità di colmare integrazioni curriculari prima di ripresentare domanda di ammissione.

Le integrazioni dovranno essere soddisfatte entro un anno dalla domanda di valutazione: lo studente in queste condizioni potrà altresì integrare il proprio piano anticipando, attraverso l’iscrizione a Corsi singoli, insegnamenti di Magistrale fino ad un massimo di 32 cfu.

Per le ammissioni al 2° semestre nel caso ci fosse la necessità di assegnare integrazioni curriculari riferite al 1° semestre, il candidato sarà invitato a ripresentare la domanda nel semestre successivo.


La Scuola si riserva di accogliere domande di corsi singoli per Insegnamenti monografici e a scelta (si precisa che all’atto dell’ammissione non potranno essere riconosciuti più di 32 cfu facenti riferimento ad insegnamenti di Laurea Magistrale).


Guida all'Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale della Scuola del Design
http://www.design.polimi.it/it/studiare-design/guide-alla-carriera/
Informazioni dettagliate relative ad ammissione e immatricolazione sono disponibili sul sito dell'Orientamento
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=4781

6.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibili

Posti disponibili per l’ammissione:

 - CdLM Interior and Spatial Design (sede di Milano): 120 studenti di cui 40 riservati a studenti extra UE di cui 4 a studenti cinesi progetto “Marco Polo


Informazioni dettagliate relative alle scadenze e ai posti disponibili sono presenti nella guida all'immatricolazione
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=4925

6.4 Indicazione di eventuali attività per l'orientamento per gli studenti e attività di tutorato

Sotto il nome di attività di orientamento e tutorato in itinere sono comprese tutte le attività miranti a fornire un'assistenza agli studenti prima e durante il loro percorso universitario, in modo che questo possa svolgersi nei tempi previsti dai regolamenti didattici e in maniera proficua dal punto di vista della formazione delle competenze professionali e umane. Le attività di tutorato sono quindi distinte dalle attività didattiche istituzionali, anche se possono essere a servizio, o di complemento, di queste. Le attività di tutorato possono essere svolte da studenti della laurea magistrale, da dottorandi, da docenti e da esterni.
Le attività di tutorato sono programmate e gestite dalla Scuola in stretto coordinamento con il Corso di Studio.
A livello di Ateneo, il Servizio Diritto allo Studio e Mobilità Internazionale interagisce con le Scuole per gli aspetti amministrativi legati all'affidamento degli incarichi di tutorato agli studenti della laurea Magistrale.
La Scuola conferisce al Presidente della Commissione Paritetica la nomina di Referente Tutorato di Scuola al fine di procedere con una analisi statistica dei dati (learning analytics) avviare un confronto con i rappresentanti degli studenti presenti in Paritetica, confrontarsi con i Referenti Tutorato di CCS e progettare attività di tutoring di massima efficacia
Le attività di tutorato sono articolate nei seguenti servizi:
- orientamento didattico per le matricole e per gli studenti degli anni successivi;
- orientamento e supporto per studenti per l’attivazione di stage curriculari o extra curriculari;
- incontri di sostegno didattico tenuti da docenti (per facilitare le scelte di inserimento e di apprendimento degli studenti);
- attività di assistenza\accoglienza per le matricole dei corsi di Laurea Magistrale sia a sportello sia attraverso i nuovi canali di comunicazione attivati dalla Scuola;
- supporto agli studenti stranieri iscritti ai corsi di Laurea Magistrale in lingua inglese ed agli studenti in mobilità internazionale;
- assistenza per seminari di ripasso e di recupero;
- assistenza presso aule informatizzate, biblioteche e laboratori;
- assistenza nel reperimento e sviluppo di materiale didattico.

Per gli studenti che desiderano iscriversi ai Corsi di Studio della Scuola del Design vengono organizzati Open Day in cui ogni Corso di Studio presenta l’offerta didattica mediante presentazioni e/o lezioni aperte.
È attivo un servizio di Orientamento finalizzato a far conoscere le attività didattiche e formative presenti nei propri Corsi di Studi al fine di chiarire gli obiettivi formativi e gli sbocchi professionali alle future matricole.

Per le matricole annualmente viene organizzata la giornata di accoglienza in cui vengono presentati: l’organizzazione della Scuola, gli uffici e le loro competenze, i programmi di scambio internazionale, gli strumenti di comunicazione della Scuola e del Politecnico, il sito della Scuola del Design, il Trouble Ticketing, la chat, il portale Beep, i servizi bibliotecari, i Laboratori strumentali e la Safety week (settimana in cui gli studenti ottengono l’abilitazione per l’accesso ai Laboratori). Durante questo incontro viene dato spazio alla presentazione della Commissione Paritetica e della Rappresentanza degli studenti.
I Rappresentanti degli Studenti della Giunta di Scuola hanno predisposto un Vademecum per presentarsi e riassumere i servizi a cui gli studenti possono accedere.
Per gli studenti in corso, vengono predisposte delle presentazioni dei corsi opzionali e dei Laboratori di Sintesi. Oltre alle Schede di insegnamento che presentano nel dettaglio le modalità di conduzione dei corsi, gli studenti possono accedere al sito web della Scuola e prendere visione di slide e video predisposti dai docenti per comunicare in sintesi i temi trattati nel corso.

La Scuola organizza “Lezioni 0” per dare informazioni relative alle strutture e servizi di Ateneo e per spiegare l’organizzazione del corso di studi; è lasciata ai coordinatori la facoltà di organizzare tale Lezione in modalità collettiva con gli altri Corsi di studio oppure al primo giorno di lezione di uno degli insegnamenti dello specifico Corso di Laurea Magistrale. Agli studenti del secondo anno vengono fornite informazioni sull’offerta formativa e su iniziative specifiche del proprio anno di corso.
I Focus delle Lezioni 0 sono:
Organizzazione del Corso di Studi e servizi di Ateneo (I LM);
Erasmus Placement (II LM);
post laurea: master e dottorato
mondo del lavoro e Career service (II LM);
questionario di valutazione della didattica (I e II LM);
questionario sui servizi e sul percorso formativo complessivo (II LM);
prova finale: tipologia, scelta del relatore e voto finale (II LM).


Per gli studenti in corso la Scuola ha avviato attività finalizzate a:
- contribuire a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini e alle esigenze dei singoli;
- rendere gli studenti più attivamente partecipi del processo formativo.

Il/i Referente/i Tutorato di Corso di studio ed è il riferimento istituzionale per l'orientamento presso la Scuola; il servizio è organizzato nell'ambito del corso di studio ed in particolare si occupa di:
- servizio di supporto agli studenti laddove essi abbiano bisogno di aiuto nella soluzione dei problemi o nell'approfondimento dei concetti;
- approvazione ed eventuale redazione di testi riguardanti la presentazione del corso di studi di cui il docente è il referente;
- identificazione di progetti degli studenti del proprio corso di laurea da usare come strumenti di orientamento durante gli Open Day, e di comunicazione istituzionale della Scuola.


Tutorato Scuola del Design
https://www.design.polimi.it/it/didattica/servizi/tutorato
Sito Orientamento
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5039

7. Contenuti del Corso di Studio

7.1 Requisiti per il conseguimento del titolo

Per essere ammesso a sostenere l'esame finale di Laurea Magistrale lo studente dovrà:
- aver superato i 120 crediti previsti nel II Livello della Laurea Magistrale compresi i crediti relativi al Tirocinio e i crediti relativi alla Prova finale.
- aver elaborato una tesi individuale sotto la guida di un docente Relatore, di carattere progettuale o di approfondimento teorico-metodologico o storico-critico.
L'esame di Laurea Magistrale consiste nella discussione della tesi individuale elaborata sotto la guida del docente ufficiale, relatore della tesi.

7.2 Modalità di frequenza e di didattica utilizzata

Il Corso di Studi prevede una frequenza a tempo pieno che si divide su due semestri.

Le tipologie di insegnamento possono essere ricondotte: Corsi Monodisciplinari sono caratterizzati da contenuti teorici che vengono comunicati con lezioni ex cathedra e verificati nel corso dell'anno con prove e colloqui; Corsi Integrati fanno riferimento a più di una disciplina o ambito specifico e sono talvolta affidate a due docenti che integrano il proprio contributo; Laboratori prevedono lo svolgimento di attività di progetto da parte degli studenti, sotto la guida del team di docenti, ciascuno dei quali offre il proprio contenuto disciplinare applicato al tema di progetto (i Laboratori di progetto utilizzano Laboratori Sperimentali che offrono l'opportunità di sperimentare e utilizzare gli strumenti le tecnologie e i macchinari utili al progetto); Tirocinio, attività che vede un momento da svolgere presso Aziende o Studi professionali e una restituzione al Tutor dei Tirocini del Corso di Studi
All'interno dell'offerta curriculare sono previsti anche Workshop, ovvero sono corsi full time della durata di una settimana nei quali gli studenti sviluppano un progetto sotto la guida di un visiting professor straniero, professionista di chiara fama o di una azienda.
Il Programma Erasmus e gli altri programmi di mobilita internazionale consentono agli studenti di trascorrere un periodo di studio all'estero, presso qualificate università europee.
Il Tirocinio professionale è un periodo di attività presso un azienda o uno studio di design convenzionati con il Politecnico, sotto la guida di un tutor della Scuola e di un tutor designato dall'azienda.


Corsi a scelta dello studente

Nel percorso di Laurea Magistrale i crediti relativi a Corsi a scelta sono 12 (equivalenti a due insegnamenti erogati al 2° anno).

Lo studente dovrà optare all’atto della presentazione del piano di 1° anno per un corso a scelta. Analogamente all’atto della presentazione del piano di 2° anno dovrà effettuare un’altra scelta.

I corsi a scelta sono collocati sia nel 1° sia nel 2° semestre.

Attività di tirocinio - Laurea Magistrale

Nella Laurea Magistrale lo studente svolge un tirocinio presso aziende, studi professionali, centri studio, enti, ecc. convenzionati con il Politecnico di Milano secondo modalità definite dalle vigenti leggi che prevedono che, a compimento del periodo pattuito con l'organismo presso cui viene svolto positivamente il tirocinio, venga rilasciata la certificazione relativa. Il tirocinio dovrà avere durata di almeno 250 ore fino ad un massimo di 1 anno. Per ottenere la certificazione lo studente dovrà al rientro effettuare un colloquio con il tutor del Corso di Studi presentando una relazione.

Il tirocinio è un'esperienza formativa di integrazione con il mondo della produzione: l'azienda che ospita lo studente tirocinante deve conoscere ed accettare le regole di legge e le necessità del rapporto formativo, lo studente deve comunque accettare e dimostrarsi all'altezza delle regole e delle consuetudini aziendali.


Guida al Piano degli studi e allocazioni in sezioni e insegnamenti opzionali per i Corsi di Laurea e Laurea Magistrale
https://www.design.polimi.it/it/didattica/studiare-design/guide-alla-carriera
Tirocini
https://www.design.polimi.it/it/didattica/studiare-design/tirocini-curricolari

7.3 Obiettivi e quadro generale delle attività didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvato

La possibilità di scelta degli insegnamenti e dei relativi crediti da inserire nel Piano degli studi è subordinata ad una serie di regole deliberate dalla Scuola, che ogni anno programma una offerta di crediti per ogni anno di corso ("offerta nominale").

Gli studenti possono scegliere annualmente percorsi di studio con un numero di crediti differente da quello previsto nell'offerta nominale per graduare, secondo le proprie esigenze, la progressione degli studi.

Il numero minimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi è pari a 30, salvo che i crediti mancanti per concludere il corso di studi siano in numero minore.

Il numero massimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi, rispettando le precedenze d'esame, è pari a 80 Cfu.

Nella formulazione annuale del Piano degli studi deve essere prioritariamente rispettata la sequenza tra gli insegnamenti secondo la progressione per anni di corso: non si possono inserire nel Piano degli Studi corsi dell'anno successivo ("anticipi") se non si sono inseriti tutti quelli dell'anno precedente e dell'anno in corso.

Inoltre, la Scuola ha deliberato una serie di precedenze d'esame in base alle quali, per poter accedere ad alcuni insegnamenti, è necessario averne superati altri ritenuti ad essi propedeutici. Questo può comportare che il numero di crediti a cui uno studente può nominalmente iscriversi venga ridotto per effetto di tale regola.

L'Ordinamento vigente prevede una serie di attività formative (caratterizzanti, affini o integrative) che sono presenti nel percorso di studi nella forma di Corsi monodisciplinari, Corsi integrati e Laboratori in cui si articola l'attività didattica del biennio di Laurea Magistrale.

Oltre a queste tipologie di attività formativa l'Ordinamento prevede che un numero definito di crediti siano attribuiti a tipologie di attività raggruppabili sotto le seguenti voci:

- attività formative autonomamente scelte dallo studente (Corsi a scelta);

- attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio (Prova finale);

- attività volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, relazionali o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui in particolare i tirocini formativi e di orientamento (Tirocinio).


7.4 Modalità di accertamento lingua straniera

L’accertamento della conoscenza di lingua straniera viene effettuato secondo le modalità stabilite dall’Ateneo pubblicate sulla pagina web “Servizi per gli studenti/Guide e regolamenti/Guida alla lingua Inglese” del sito www.polimi.it.

Gli allievi sono invitati a leggere con cura il documento indicato e sono tenuti a rispettare la normativa riportata.

In particolare, si ricorda che: “Ai sensi del DM 270/04 il Politecnico di Milano assume la lingua inglese come lingua dell’Unione Europea che deve essere conosciuta oltre all’italiano”.

La conoscenza della lingua inglese, secondo i livelli indicati dall’Ateneo, costituisce prerequisito all’immatricolazione.  Per l'ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale della Scuola del Design l’attestato dovrà essere consegnato dal candidato entro i termini di presentazione della domanda di ammissione. Tale scadenza deve essere rispettata da tutti i candidati (in continuità o discontinuità).


Informazioni sulla conoscenza della lingua inglese
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5060

7.5 Modalità dell'esame di Laurea

L'esame consiste nella discussione di una Tesi elaborata sotto la guida del Relatore.

La Tesi sarà discussa in una delle Commissioni Operative (CO) istituite presso il Corso di Laurea di appartenenza dello studente.

Nella presentazione dell'elaborato di Tesi il candidato potrà avvalersi degli strumenti digitali, audio/video e cartacei necessari ad esporre in forma efficace la sintesi del lavoro svolto.

Il lavoro di Tesi è rigorosamente individuale. Possono essere previste tesi fra loro coordinate, con una parte introduttiva in comune e volumi di tesi separati.

 

Il Relatore è unico e deve essere membro della Commissione Unica (CU) afferente a Settori Scientifici Disciplinari (SSD) caratterizzanti o affini-integrativi dei Corsi di Studio cui la Commissione si riferisce o ad altri SSD esplicitamente indicati nel Regolamento della Scuola. Può essere affiancato da uno o più Correlatori, anche non appartenenti alla CU o esperti di argomenti specifici, anche esterni alla Scuola.

 

Lo studente presenta alla Commissione di Laurea il lavoro di Tesi che può consistere:

1. nello sviluppo di una tesi teorica, progettuale, sperimentale o di ricerca innovativa (tesi di ricerca). La tesi deve:

- esplorare il progetto nei suoi aspetti tecnico-specialistici e/o sistemici in funzione degli obiettivi formativi del Corso di studi. La

discussione deve prevedere un'approfondita dissertazione teorico/critica, metodologica e/o storica e/o un approfondimento di tipo

sperimentale;

- prevedere una consistente parte propedeutica dedicata alla ricerca condotta con criteri scientifici e accesso alle fonti della

conoscenza scientifica (banche dati, articoli scientifici, atti di conferenza, etc);

- proporre di ampliare la conoscenza relativa ad un tema poco consolidato e le sue potenziali applicazioni oppure un maggior

apporto nell'avanzamento della conoscenza rispetto ad una specifica area di ricerca (tesi di natura più teorica);

- richiedere un tempo minimo di elaborazione pari a 6 mesi; dà diritto all'attribuzione di un punteggio massimo di 8 punti in sede di

valutazione dell'elaborato di tesi e della relativa presentazione.

2. nello sviluppo di una tesi di consolidamento e perfezionamento di conoscenze già acquisite (tesi di consolidamento). La tesi deve:

- illustrare il progetto potenziando gli aspetti tecnico-specialistici e/o sistemici in funzione degli obiettivi formativi del Corso di studi.

La discussione deve prevedere un'adeguata argomentazione metodologica, aspetti storici, elementi teorico/critici;

- vertere su argomenti consolidati nella ricerca scientifica e nelle applicazioni progettuali;

- prevedere una parte di ricerca funzionale allo sviluppo del progetto e la semplice enucleazione delle assunzioni di fondo e delle

principali ipotesi su cui si fonda l'applicazione progettuale proposta;

- essere centrata prioritariamente su potenziali applicazioni progettuali;

- richiedere un tempo minimo di 2 mesi di elaborazione; dà diritto ad un punteggio massimo di punti 4 in sede di valutazione dell'elaborato di tesi e della relativa presentazione.

Gli studenti possono chiedere indifferentemente l'attribuzione della Tesi di ricerca innovativa o della Tesi di consolidamento.

 

Il lavoro deve dimostrare la maturità e la capacità critica sviluppata dal laureando negli ambiti del progetto in relazione ai contenuti del Corso di Studi. Gli elaborati di Tesi sono costituiti da una relazione che contenga le fasi di svolgimento, gli obiettivi del lavoro, la bibliografia e le fonti documentali; le tavole tecniche di progetto, il modello fisico e/o virtuale ove previsti.

La Tesi è scritta, di norma, in lingua italiana o inglese. Su motivata richiesta del Laureando, può essere accettata anche una Tesi scritta in altre lingue, previa autorizzazione del Presidente della CU. Anche in questo caso la presentazione e discussione si svolge comunque in lingua italiana o inglese. Indipendentemente dalla lingua di scrittura della tesi (italiano, inglese o altra lingua

straniera), essa deve comunque contenere un estratto in lingua italiana e inglese.

La valutazione conclusiva tiene conto sia della carriera dello studente nel biennio di Laurea Magistrale, sia della valutazione del lavoro di Tesi. Il voto è espresso in centodecimi (/110). Esso è costituito dalla somma:

 1. della media conseguita dal laureando negli insegnamenti, pesata sui crediti ed espressa in centodecimi e centesimi di cento-decimi (senza considerare eventuali attività in soprannumero e le lodi)

2. dell'incremento assegnato dalla Commissione Operativa espresso in centodecimi e centesimi di centodecimi. Tale somma andrà arrotondata all'intero più vicino (0,50 si arrotonda a 1,00) e limitata a 110. La Commissione Operativa può anche assegnare la lode.

La lode ha il significato di un particolare apprezzamento della CO per la preparazione e la maturità raggiunte dal Laureando, per il suo brillante curriculum studiorum e per la qualità e l'originalità della Tesi di laurea.

In particolare per questo corso di studio l'elaborato ha carattere di originalità e può consistere nello sviluppo di una tesi teorica, progettuale, sperimentale o di ricerca innovativa, oppure nello sviluppo di una tesi di consolidamento e perfezionamento di conoscenze già acquisite. In entrambi i casi l'elaborato deve contenere una premessa di carattere metodologico che illustri i fondamenti disciplinari, le ragioni e le finalità conoscitive entro cui è stato costruito il percorso di ricerca e quali elementi ne costituiscono contributi originali.

La tesi deve costituire un'importante occasione formativa a completamento del percorso didattico. Tale elaborato è un'opera individuale che può essere sviluppata entro una più articolata attività condotta in collaborazione con altri studenti. Negli esiti finali tuttavia deve essere chiaramente riconoscibile il contributo del singolo candidato.

Ulteriori informazioni sono presenti nel regolamento esame di Laurea disponibili sul sito della Scuola.


Guida all'Esame di Laurea Magistrale dei Corsi di Laurea Magistrale della Scuola del Design
http://www.design.polimi.it/studiare-design/orari-calendari-e-scadenze/
Le informazioni relative alle norme generali, regolamenti, calendario appelli, iscrizioni e consegna tesi sono disponibili su
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5303

8. Calendario

Il calendario dei Corsi di Laurea è organizzato tenendo conto delle modalità di verifica dell'apprendimento che, per i Corsi di Laurea della Scuola del Design, prevedono prove "in itinere" svolte durante il semestre. L'anno accademico comprende due semestri, ognuno costituito da una sessione didattica e da sessioni di verifica dell'apprendimento (sessione d'esame). La sessione didattica di ciascun semestre è composta da due periodi dedicati a lezioni, esercitazioni e attività di laboratorio, intervallate da sessioni d’esame entro cui ricadono le attività di workshop curriculare.

I periodi di svolgimento della didattica sono indicativamente metà settembre-dicembre e fine febbraio-inizio giugno.

Nel mese di settembre, prima dell’avvio delle lezioni, è previsto un periodo di presentazione Piano degli Studi.

Le sessioni di esame di Laurea sono previste in questi periodi: febbraio, luglio, settembre.


Per informazioni dettagliate su Orari, Calendari e Scadenze
https://www.design.polimi.it/it/lezioni-ed-esami/documenti/calendario-accademico
Calendario accademico
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5098

9. Docenti

I nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre.
Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.

Faculty
https://www4.ceda.polimi.it/manifesti/manifesti/controller/ricerche/RicercaPerDocentiPublic.do?tab_ricerca=2&k_cf=19&__pj0=0&__pj1=9ecc24961246e5b7e801848d93f75565

10. Strutture

La Scuola del Design ha sede presso il Campus Bovisa-Candiani dove si svolgono le attività didattiche e presso cui sono presenti Servizi per gli studenti (Laboratori sperimentali, Biblioteca, sala Studio, Servizio Stampa,…)
https://maps.polimi.it/maps/


https://www7.ceda.polimi.it/spazi/spazi/controller/Ingresso.do?check_params=1&al_id_srv=147&returnURL=http%3A%2F%2Fwww.polimi.it&lang=IT&__pj0=0&__pj1=c9e88a32967d047c7ed75ff019384e8e



I Laboratori per il Design
La realizzazione di grandi Laboratori Sperimentali a supporto della didattica del design rientra nella tradizione sperimentale della Scuola del Design del Politecnico di Milano, che adotta un modello didattico induttivo nel quale "sapere" e "saper fare" si affiancano e si completano vicendevolmente.
I laboratori sono destinati alla pratica delle attività che consentono agli studenti di verificare le ipotesi di progetto e di apprendere l’uso delle strumentazioni tecniche necessarie alla sperimentazione, rappresentazione e comunicazione dei progetti.
I laboratori - gestiti dal Dipartimento del Design - occupano una superficie pari a circa 10.000 mq all'interno della sede di Milano Bovisa.
Per dettagli sui Laboratori
http://www.dipartimentodesign.polimi.it/laboratori/i-laboratori


11. Contesto internazionale

La costruzione di una dimensione internazionale della Scuola del Design e dei suoi Corsi di Studio è stata considerata, fin dalla sua istituzione, nell’anno 2000, uno degli obiettivi prioritari da perseguire.


I motivi alla base di questo sono molteplici: dal carattere della disciplina del design, che per sua natura trae linfa vitale dal proprio essere multiculturale e multi locale, vicina sia al mondo della produzione, che ha ormai assunto una dimensione globale, che alla sfera dei consumi, le cui dinamiche e tendenze si rendono visibili nelle diverse specificità locali; allo stesso DNA della comunità del design, da sempre internazionale; dal riconoscimento di Milano, come capitale del design, crocevia di designer provenienti da tutto il mondo, che qui sono venuti a studiare o hanno aperto il proprio studio, alla volontà di rendere i percorsi formativi sempre più permeabili agli impulsi che provengono da questo contesto stimolante, così come da altre realtà dinamiche straniere, con l’invito a fare didattica a professori e designer internazionali.

A queste vanno aggiunte quelle attività più strutturate che mirano a consolidare dei rapporti di collaborazione, in campo didattico e di ricerca, con alcune realtà universitarie selezionate: è questo il caso del percorso formativo di eccellenza MEDes_Master of European Design (con 6 università partner), le Doppie Lauree Magistrali con Università in Cina, Brasile, Colombia, Francia, e altri in via di definizione o programmi incrociati con università americane,  così come dei molti progetti di ricerca internazionali in atto.

La Scuola del Design è membro di Cumulus, network di scuole di design europee, così come delle principali associazioni di design internazionali. http://www.cumulusassociation.org/


12. Internazionalizzazione

Internazionalizzare per la Scuola del Design ha un duplice significato: supportare la mobilità di studenti (così come di ricercatori docenti e tecnici) verso l’esterno e, all’inverso attrarre studenti, ricercatori, professori, visiting professors dall’estero.

Relativamente a queste due direttrici di internazionalizzazione (trattate separatamente, la prima nel presente capitolo e la seconda nel capitolo che segue), la Scuola del Design si è impegnata negli ultimi anni ad ampliare i propri rapporti internazionali e attualmente collabora con oltre 200 università di design di tutto il mondo in progetti di scambio Erasmus (con circa 150 università europee), in progetti di scambi bilaterali (con circa 60 università extra europee), in workshop congiunti con altre scuole, in tirocini internazionali ecc.

Per favorire il processo di internazionalizzazione dei corsi Magistrale sono state introdotte sezioni in lingua inglese in tutti i percorsi formativi.

Scambi internazionali

La Scuola del Design partecipa ai programmi internazionali di scambio studenti, offrendo agli studenti l’opportunità di seguire un periodo dei propri studi sia durante la Laurea che durante la Laurea Magistrale, all’estero presso una delle università partner. L’elenco delle università partner della Scuola è disponibile sul sito del Politecnico e della Scuola del Design nell’Area Internazionale.

 

Programma Erasmus

Il programma Erasmus nasce nel 1987 per opera della Comunità Europea e sancisce la possibilità per uno studente universitario europeo di effettuare in una università straniera all’interno dell’Unione un periodo di studio, che può coprire da 3 mesi fino a 12 mesi, legalmente riconosciuto dalla propria università.

Dal 2014 nasce Erasmus+ programma dell'Unione europea per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport per il periodo 2014-2020

In particolare, Erasmus per studio consente agli studenti universitari di realizzare un periodo di studi presso un Ateneo, che abbia firmato un accordo con l’università di appartenenza. Tale mobilità può dare diritto ad un contributo economico (con condizioni esplicitate nel Bando delle mobilità internazionali) e all'iscrizione gratuita nell'università ospitante. Lo studente può così seguire corsi e svolgere esami nell'università partner facendosi poi riconoscere gli esami svolti anche nell'università del proprio paese. Il progetto di mobilità può essere svolto per un massimo di 12 mesi in ciascun livello di studio.

 

Scambi bilaterali

La Scuola del Design ha inoltre attivato alcuni accordi bilaterali con università extra UE. Queste sedi sono destinate a studenti della Laurea e della Laurea Magistrale.

Le modalità di partecipazione a tali scambi sono uguali a quelle che regolano gli scambi Erasmus, ad eccezione del contributo economico alla mobilità che in questi casi non è garantita.

L’accordo bilaterale permette infatti agli studenti di frequentare un periodo di studio all’estero, presso una università partner, senza dover farsi carico delle tasse di iscrizione previste da tale università, in alcuni casi però è previsto un contributo alle spese di gestione degli studenti in scambio (es. Orientation Fee)

  

Il Programma MEDes  (Master of European Design (MEDes) Dall’a.a. 2002/2003 è stato attivato dalla Scuola del Design come percorso formativo internazionale quinquennale, in collaborazione con altre sei prestigiose università europee di design e formalizzato tramite una convenzione che si appoggia sul programma di mobilità Erasmus+ dal 2014.

Questo programma di eccellenza è rivolto a 6 studenti selezionati tra gli iscritti al 2° anno dei Corsi di Laurea in Design del Prodotto Industriale, Design degli Interni e Design della Comunicazione, che al momento della candidatura siano in regola con gli esami curricolari e che abbiamo frequentato con successo almeno un semestre presso il Politecnico di Milano. Gli studenti si candidano da subito per due anni di mobilità (e per un percorso complessivo di cinque anni di studio comprensivi di Laurea e Laurea Magistrale) e garantiscono quindi il proseguimento verso la Laurea Magistrale presso il Politecnico di Milano, pur seguendo il normale percorso previsto dall'università che prevede l'esame di Laurea al termine del 3° anno di studi. Al fine del conseguimento del percorso completo, gli studenti possono laurearsi solo nella loro università di origine sia per la Laurea che per la Laurea Magistrale.

Le università partecipanti a questo programma di formazione europea sono, oltre al Politecnico di Milano:

The Glasgow School of Art, Glasgow, Scotland

Aalto University, School of Arts, Design and Architecture, Helsinki, Finland

Konstfack University College of Arts, Stockholm, Sweden

Ensci Les Ateliers, Paris, France

KiSD - Köln International School of Design, Cologne, Germany

Universidade de Aveiro, Aveiro, Portugal

I candidati ammessi al programma MEDes svolgono due esperienze di studio all’estero presso due delle sedi partner: una durante il 3° anno di Laurea di I livello, l’altra al 1° anno di Laurea Magistrale. La scelta delle università di destinazione sarà effettuata in base all'attitudine dimostrata dai candidati in sede di selezione, alla selezione effettuata dai docenti responsabili in sede di workshop (organizzato a marzo di ogni anno in una delle scuole partner e con partecipazione obbligatoria da parte degli studenti in scambio al 1° e 2° anno), e tenendo in considerazione le preferenze espresse dallo studente.


Guida alla mobilità internazionale dei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale Scuola del Design
https://www.design.polimi.it/it/didattica/studiare-design/guide-alla-carriera
Informazioni sui programmi di scambio, progetti di doppia laurea e stage internazionali, progetti europei di ricerca e relazioni internazionali sono disponibili su
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5107

13. Dati quantitativi

Il Nucleo di Valutazione di Ateneo svolge periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attività didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attività formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.
Dati
https://www.polimi.it/il-politecnico/organi/nucleo-di-valutazione/dati-a-cura-dellufficio-di-supporto/

14. Altre informazioni

Per ogni altra informazione si invita lo studente a consultare il sito della Scuola di Design ed in particolare le Guide che regolano gli Accessi, Passaggi/Trasferimenti, la Carriera e l'Esame di laurea.

15. Errata corrige