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Anno Accademico 2020/21 Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione Regolamento Didattico del Corso di Studio in: Ingegneria Chimica Laurea Di Primo Livello Sede di: Milano
1. Informazioni Generali Scuola | Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione | Codice Corso di Studio | 347 | Corso di Studio | Ingegneria Chimica | Ordinamento | Ordinamento 270/04 | Classe di Laurea | L-9 - Ingegneria industriale | Livello | Laurea Di Primo Livello | Primo AA di attivazione | 2008/2009 | Durata nominale del Corso | 3 | Anni di Corso Attivi | 1,2,3 | Lingua/e ufficiali | Italiano | Sede del corso | Milano | Preside | Antonio Capone | Coordinatore CCS | Isabella Nova | Sito web della Scuola | http://www.ingindinf.polimi.it | Sito web del Corso di Studi | |
Segreteria Studenti - Milano Leonardo Indirizzo | VIA C. GOLGI, 42 (MI) |
2. Presentazione generale del Corso di StudioLa nostra società deve affrontare sfide molto impegnative: abbiamo bisogno di tecnologie efficienti e pulite per la trasformazione dell’energia, di materiali tecnologicamente avanzati, di farmaci più efficaci, di tecnologie più efficienti per la produzione agricola, di un ambiente più pulito, di un miglior utilizzo delle risorse naturali. Tutte queste sfide, apparentemente diversificate, hanno un elemento comune: si basano su trasformazioni e processi chimici. La società moderna ha quindi bisogno dell’Ingegneria della Chimica, i cui principi sono alla base di tutti i processi di trasformazione della materia e dell’energia.
L'ingegnere chimico è in grado di fornire soluzioni all'avanguardia in grado di soddisfare i bisogni della società. Utilizzando le proprie conoscenze chimiche, fisiche, matematiche e ingegneristiche in senso lato, l’ingegnere chimico è in grado di descrivere le trasformazioni chimico-fisiche e di progettare i processi dal livello molecolare sino alla scala industriale. In questo senso il Corso di Studio in Ingegneria Chimica è connotato da una forte trasversalità e non ha come unico ambito le attività volte all'ottenimento dei prodotti chimici o l’industria chimica in senso stretto. Infatti, l’Ingegneria Chimica interviene, in senso più ampio, in tutte le tecnologie di trasformazione dell'industria manifatturiera e nelle attività di protezione dell'ambiente. L'Ingegneria Chimica si differenzia dagli altri Corsi di Studio in Ingegneria in quanto specificamente Ingegneria di Processo, cioè incentrata sulle metodologie di trasformazione chimico - fisica della materia con finalità di produzione di beni materiali, di erogazione di servizi e di prevenzione, mitigazione o rimozione di azioni inquinanti.
In termini pratici, quali esempi di applicazioni dell’Ingegneria Chimica, è possibile citare:
- la produzione di un determinato prodotto chimico a partire da una serie di reagenti;
- la produzione di un manufatto in materiale plastico (da reagenti chimici al polimero e poi al manufatto finale);
- la produzione di un dispositivo elettronico (dai reagenti alimentati al reattore, alla deposizione di film sottili di materiale semiconduttore);
- il trattamento di un effluente per ridurne il contenuto di specie inquinanti;
- la progettazione di un processo eco-sostenibile o a impatto zero;
- la progettazione e dimensionamento di apparecchiature.
L'ingegnere chimico non opera, quindi, solo su processi tipici, ad esempio, della chimica di base e della petrolchimica, ma anche in tutte quelle realtà in cui sono coinvolti processi di trasformazione, come ad esempio nel settore alimentare, cosmetico, farmaceutico, ambientale o energetico. L’ingegnere chimico si occupa inoltre delle problematiche relative alla compatibilità ambientale e sostenibilità delle produzioni, comprese le tecnologie di trattamento degli effluenti per ridurne il contenuto di composti inquinanti.
3. Obiettivi Formativi Il corso di Studio in Ingegneria Chimica si propone di formare una figura professionale che sappia affrontare le sfide tecnologiche della società moderna attraverso il suo particolare metodo di lavoro. In particolare, l’ingegnere chimico sarà in grado di schematizzare ogni sistema complesso tramite una sequenza di operazioni più semplici per le quali è possibile trovare una soluzione indipendente. L’ingegnere chimico deve apprendere come condurre una fase di studio preliminare del processo nella quale vengono determinate le caratteristiche che il prodotto deve possedere, vengono definite tutte le materie prime necessarie per la sua produzione, vengono determinate le sequenze di processo necessarie e le condizioni operative di ciascuno degli stadi nei quali il processo produttivo è stato suddiviso. In pratica, viene stabilito quello che tecnicamente è indicato come “diagramma di flusso” del processo. A questo punto, l’ingegnere chimico dovrà sapersi occupare della fase di progettazione di tutte le apparecchiature coinvolte nel processo precedentemente determinato. Una volta progettato il processo produttivo e l'impianto, l’ingegnere chimico passerà ad analizzare e progettare tutte le attività inerenti il controllo di gestione dello stesso, fasi necessarie per controllarne le prestazioni in sicurezza durante il suo esercizio.
La formazione dell’ingegnere chimico si realizza attraverso una solida preparazione nelle materie di base (matematica, fisica, chimica), nello studio di discipline tipiche dell’ingegneria (elettrotecnica, scienza delle costruzioni, meccanica, macchine) e, ovviamente, nell’approfondimento delle materie proprie dell’ingegneria chimica (principi di ingegneria chimica, impianti chimici, chimica industriale, termodinamica chimica, ecc.). Si delinea, quindi, una figura professionale estremamente flessibile e trasversale connotata da una forte preparazione scientifica di base e tecnico-applicativa.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Chimica adotta metodi didattici che soddisfano i descrittori di Dublino adottati in sede europea. Le capacità di comprensione e l'autonomia di giudizio sono verificate attraverso prove di esame scritte e orali, e la stesura di elaborati personali o di gruppo. La capacità di applicare conoscenza e comprensione è verificata attraverso la stesura di rapporti a seguito della partecipazione a laboratori sperimentali e alle attività di progetto inserite nel percorso formativo. Sono anche previste presentazioni periodiche delle attività svolte per la verifica delle abilità comunicative. La capacità di apprendere viene verificata durante le attività individuali previste per la preparazione della prova finale.
Al termine del percorso di studi il laureato dovrà saper disporre di strumenti metodologici e tecnici per affrontare problemi che riguardano la gestione di processi di trasformazione, la definizione dei quantificati di processo e la progettazione delle apparecchiature, la scelta dei materiali e la gestione dei componenti in condizioni di lavoro normali od aggressive, la vita residua dei prodotti. Dovrà essere in grado di operare la scelta del migliore materiale per un particolare componente e di decidere come meglio produrlo, tenendo conto dei modi in cui le trasformazioni e le lavorazioni influenzano la struttura e di conseguenza le proprietà del prodotto finale.
4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguitiL'articolazione generale del Corso di Studio in Ingegneria Chimica e dei titoli conseguibili è mostrata dalla figura seguente:
L'articolazione del Corso di Studi in Ingegneria Chimica consente il conseguimento dei seguenti titoli di studio:
- Laurea in Ingegneria Chimica (1° livello) dopo un triennio di studi (corso di Laurea), corrispondente a 180 crediti formativi;
- Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica (2° livello) dopo un ulteriore biennio (corso di Laurea Magistrale), corrispondente a 120 crediti formativi.
- Dottorato di Ricerca, PhD (3°livello) dopo un triennio di studi con attività caratterizate da esperienze nell'ambito della ricerca. 4.2 Accesso ad ulteriori studiLa qualifica da` accesso alla Laurea Magistrale, al Corso di Specializzazione di primo livello e al Master Universitario di primo livello
Per il suo carattere formativo e per l'ampia gamma di competenze che assicura, la Laurea di 1° livello in Ingegneria Chimica conseguita presso il Politecnico di Milano consente un naturale sbocco, oltre alla Laurea Magistrale “di continuità” in Ingegneria Chimica, anche alle le Lauree Magistrali nell'area dell'Ingegneria Industriale. Per meglio specializzare la propria formazione, è prevista la possibilità di orientare la scelta di alcuni insegnamenti al completamento del proprio curriculum in vista delle prospettive future.
5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro5.1 Status professionale conferito dal titoloIl laureato in Ingegneria Chimica consegue il titolo di studio di laureato di primo livello (ingegnere junior) nella classe dell'Ingegneria Industriale. Egli può esercitare la libera professione, previo esame di Stato e iscrizione alla Sezione B dell'Albo dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di residenza. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web: http://www.ordineingegneri.milano.it 5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglioGrazie alla sua formazione trasversale, l’ingegnere chimico può trovare impiego in numerosissimi comparti industriali:
- industrie chimiche, farmaceutiche, alimentari, di produzione e gestione dell'energia, di trasformazione e processo (tessili, cosmetiche, dei detergenti, delle materie plastiche e dei materiali in genere, ecc.)
- società di ingegneria che progettano, sviluppano e realizzano processi e impianti
- centri di ricerca e laboratori industriali
- strutture tecniche della pubblica amministrazione e studi di consulenza per l'ambiente e la sicurezza.
In tali ambiti l’ingegnere chimico potrà svolgere diverse funzioni, che spaziano dallo sviluppo di processo e/o di prodotto, alla progettazione di impianti e apparecchiature dell'industria di processo; dalla gestione di impianti di produzione e di servizio di stabilimento, alla gestione dei servizi tecnologici e di manutenzione di stabilimento; dal controllo e ottimizzazione degli impianti e dei processi, alla gestione tecnica delle funzioni di sicurezza e protezione ambientale; grazie alle sue qualità trova anche impiego nell’ambito della Ricerca e Sviluppo, anche se tale posizione è prevalentemente ricoperta da laureati magistrali in Ingegneria Chimica.
La quasi totalità degli ingegneri chimici che si laureano al Politecnico di Milano prosegue gli studi nella Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica dello stesso Ateneo. Gli sbocchi per gli ingegneri chimici con Laurea Magistrale sono pressoché equamente divisi tra le aziende del comparto chimico, le società d'ingegneria, e il comparto dell'industria di processo in genere (industria elettronica, biomedicale, energetica, automobilistica, ecc.). La domanda del mercato per gli ingegneri chimici è elevata, come testimoniato anche dal fatto che molte aziende internazionali organizzano giornate di presentazione e incontri conoscitivi con i laureandi del Corso di Studio in Ingegneria Chimica per selezionare candidati sin da prima del conseguimento del titolo. Per esempio, periodicamente vengono programmati incontri con numerose aziende interessate a laureati in Ingegneria Chimica quali DSM, Eni, Topsoe, Wood Group, Solvay Solexis, Novartis, 3V Sigma, Unilever, Biochemtex, Sol, ed altre ancora. Rapporti del Nucleo di valutazione https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=40245.3 Profilo del laureato Ingegnere Chimico
Funzione in un contesto di lavoro Figura professionale in grado di affrontare le sfide tecnologiche della società moderna attraverso il suo particolare metodo di lavoro, estremamente flessibile e trasversale connotata da una forte preparazione scientifica di base e tecnico- applicativa. Dispone di strumenti metodologici e tecnici per affrontare problemi che riguardano: la gestione di processi di trasformazione; la definizione dei quantificati di processo e la progettazione delle apparecchiature; la scelta dei materiali e la gestione dei componenti in condizioni di lavoro normali od aggressive; la vita residua dei prodotti. Il laureato in Ingegneria Chimica consegue il titolo di studio di laureato di primo livello (ingegnere junior) nella classe dell'Ingegneria Industriale. Egli può esercitare la libera professione, previo esame di Stato e iscrizione alla Sezione B dell'Albo dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di residenza. Le figure del Laureato in Ingegneria Chimica sono studiate particolarmente per soddisfare le necessità dei comparti industriali di riferimento, quali il settore chimico, energetico e le società di ingegneria, con i quali sono in corso continui monitoraggi sia sulla qualità della formazione impartita che sui contenuti delle discipline insegnate.
Competenze associate alla funzione
L’ing. Chimico al temine della laurea triennale ha competenze specifiche per: - schematizzare ogni sistema complesso (processo di trasformazione o impianto chimico composto da moltissime unità variamente interconnesse tra di loro) tramite una sequenza di operazioni più semplici per le quali è possibile trovare una soluzione indipendente; - determinare le caratteristiche che il prodotto deve possedere; - stabilire tutte le materie prime necessarie per la sua produzione e le sequenze di processo necessarie e le condizioni operative di ciascuno degli stadi nei quali il processo produttivo è suddiviso (diagramma di flusso); - collaborare alla progettazione di tutte le apparecchiature coinvolte nel processo; - controllare e gestire il processo, anche per quanto riguarda le prestazioni in sicurezza durante l'esercizio; - operare la scelta del migliore materiale per un particolare componente e di decidere come meglio produrlo, tenendo conto dei modi in cui le trasformazioni e le lavorazioni influenzano la struttura e di conseguenza le proprietà del prodotto finale.
Sbocchi occupazionali Grazie alla sua formazione trasversale, l'ingegnere chimico può trovare impiego in numerosissimi comparti industriali: - Industrie chimiche, farmaceutiche, alimentari, di produzione e gestione dell'energia, trasformazione e processo (tessili, cosmetiche, dei detergenti, delle materie plastiche e dei materiali in genere ecc.) - Società di ingegneria che progettano, sviluppano e realizzano processi e impianti - Centri di ricerca e laboratori industriali - Strutture tecniche della pubblica amministrazione e studi di consulenza per l'ambiente e la sicurezza - Laurea Magistrale di Continuità.
In tali ambiti l'ingegnere chimico è in grado di svolgere diverse funzioni con diversi livelli di responsabilità, che spaziano nello sviluppo di processo e/o di prodotto, nella progettazione di impianti e apparecchiature dell'industria di processo, nel controllo e ottimizzazione degli impianti e dei processi, nella gestione tecnica delle funzioni di sicurezza e protezione ambientale; può anche trovare impiego nell'ambito della Ricerca e Sviluppo.
6. Iscrizione al Corso di Studio6.1 Requisiti di AmmissioneDiploma italiano di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio comparabile conseguito all'estero (livello 4 EQF)
In base al DM270, l'ammissione alla laurea di primo livello in ingegneria chimica, come per tutti gli altri corsi di laurea, è subordinata al possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
L'ammissione al Corso di Laurea in Ingegneria Chimica è subordinata al superamento del test di ingresso predisposto per le Scuole d'Ingegneria.
Qualora la verifica del possesso delle conoscenze sopra indicate non risulti positiva, vengono indicati agli studenti degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA), che lo studente deve soddisfare prima di poter accedere alla frequenza degli insegnamenti offerti negli anni successivi al primo.
Nel caso di richiesta di passaggio per studenti immatricolati ad altri corsi di studio di Ingegneria del Politecnico di Milano, tra tutte le richieste di passaggio valide, una commissione del Consiglio di Corso di Studio stabilisce quelle accoglibili tenendo conto del numero programmato per il primo anno e degli indicatori di carriera accademica (numero CFU sostenuti, media voti, voto nel TOL). Per gli studenti la cui domanda viene accolta, la Commissione decide quali CFU sono riconosciuti validi per il conseguimento della laurea 6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingressoPer l'ammissione al Corso di Laurea è richiesto il possesso di una adeguata preparazione nella matematica, nelle scienze e nella comprensione verbale. Inoltre, è richiesta una conoscenza della lingua inglese come annualmente indicato nei regolamenti didattici e nella "guida all'immatricolazione" del Politecnico di Milano. Tale preparazione è accertata tramite il test predisposto per le Scuola d'ingegneria. Il sito web www.orientamento.polimi.it rende disponibili esempi delle domande che vengono poste in sede della prova di accesso (test). Informazioni dettagliate relative ad ammissione e immatricolazione sono disponibili sul sito dell'Orientamento https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=47136.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibiliPer il corrente anno accademico, i posti disponibili per l’immatricolazione al Corso di Studio in Ingegneria Chimica è pari a 220. Informazioni dettagliate relative alle scadenze e ai posti disponibili sono presenti nella guida all'immatricolazione https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=48576.4 Indicazione di eventuali attività per l'orientamento per gli studenti e attività di tutorato La Scuola d'Ingegneria Industriale e dell’Informazione offre una serie di attività per l'orientamento e il tutorato, le cui modalità e calendario sono periodicamente aggiornati sul sito della Scuola stessa. Sito Orientamento https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=2111
7. Contenuti del Corso di Studio7.1 Requisiti per il conseguimento del titoloIl conseguimento della Laurea in Ingegneria Chimica richiede che siano acquisiti dallo studente 180 crediti formativi (CFU), che comprendono attività formative di base (le matematiche, la fisica, la chimica), attività caratterizzanti l'ingegneria chimica (principi d'ingegneria chimica, impianti chimici, chimica industriale, strumentazione e controllo d'impianti chimici, affidabilità e sicurezza, termodinamica dell'ingegneria chimica, ecc.), discipline caratterizzanti l'ingegneria energetica (macchine e sistemi energetici), dei materiali (scienza e tecnologia dei materiali) e civile ( scienza delle costruzioni), discipline affini e integrative (chimica organica, fisica tecnica, elettrotecnica), e discipline a scelta dello studente. In particolare nei primi 4 semestri del Corso di Laurea (due anni accademici) è previsto che lo studente acquisisca primariamente i fondamenti delle materie di base e dell'ingegneria industriale. Gli insegnamenti del terzo anno sono invece dedicati all'approfondimento dei fondamenti dell'ingegneria chimica, e all'introduzione delle discipline caratterizzanti con possibilità per lo studente di scegliere insegnamenti a scelta.
I regolamenti sul tirocinio e prova finale sono disponibili sul sito web della Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione (http://www.ingindinf.polimi.it) 7.2 Modalità di frequenza e di didattica utilizzataIl corso richiede tempo pieno e comprende la partecipazione a lezioni, seminari su argomenti specifici tenuti da esperti del settore e ad attività di laboratorio (sperimentale e di calcolo). Sono inoltre previste visite a impianti industriali. 7.3 Obiettivi e quadro generale delle attività didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvatoLa laurea di 1° livello si articola su tre anni di corso, nei quali sono previsti i seguenti insegnamenti.
Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: N1L - Ingegneria Chimica
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 082919 | A | MAT/03 MAT/05 | ANALISI MATEMATICA I E GEOMETRIA | | 1 | 10,0 | 10,0 | | 054264 | A | CHIM/07 | CHIMICA GENERALE | | 1 | 10,0[1,0 ] | 10,0 | | 083428 | A | FIS/01 | FISICA SPERIMENTALE A+B | | 1 | 10,0 | 10,0 | | 060110 | B | ING-IND/26 | SPERIMENTAZIONE INDUSTRIALE | | 2 | 5,0 | 5,0 | | 052475 | A | MAT/05 | ANALISI MATEMATICA II | | 2 | 10,0[1,0 ] | 10,0 | | 054265 | C | CHIM/06 | CHIMICA ORGANICA A | | 2 | 10,0[1,0 ] | 10,0 | | 097536 | C | ING-IND/10 | FONDAMENTI DI FISICA TECNICA PER L'INGEGNERIA CHIMICA | | 2 | 5,0 | 5,0 |
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: N1L - Ingegneria Chimica
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 089257 | B | ING-IND/24 | MECCANICA DEI FLUIDI CON FONDAMENTI DI INGEGNERIA CHIMICA | | 1 | 10,0 | 10,0 | | 060112 | B | ING-IND/26 | CALCOLI DI PROCESSO DELL'INGEGNERIA CHIMICA | | 1 | 5,0 | 5,0 | | 086507 | B | ICAR/08 | SCIENZA DELLE COSTRUZIONI | | 1 | 10,0 | 10,0 | | 086552 | C | ING-IND/31 | ELETTROTECNICA | | 1 | 7,0 | 7,0 | | 060116 | B | ING-IND/22 | SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI | | 2 | 10,0 | 10,0 | | 061182 | B | ING-IND/08 ING-IND/09 | MACCHINE E SISTEMI ENERGETICI | | 2 | 10,0 | 10,0 | | 086551 | B | ING-IND/24 | TERMODINAMICA DELL'INGEGNERIA CHIMICA | | 2 | 10,0 | 10,0 |
Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: N1L - Ingegneria Chimica
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 089143 | B | ING-IND/24 | PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA | | 1 | 10,0 | 10,0 | | 089147 | B | ING-IND/27 | CHIMICA INDUSTRIALE | | 1 | 10,0 | 10,0 | | 089148 | B | ING-IND/25 | IMPIANTI CHIMICI | | 1 | 10,0 | 10,0 | | 089173 | B | ING-IND/25 | STRUMENTAZIONE E CONTROLLO DI IMPIANTI CHIMICI + AFFIDABILITÀ E SICUREZZA NELL'INDUSTRIA DI PROCESSO | | 2 | 10,0 | 10,0 | | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo CHI1 | -- | -- | -- | 15,0 | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo CHI2 | -- | -- | -- | | 052523 | -- | -- | PROVA FINALE | | 1 | 3,0[3,0 ] | 3,0 | 052523 | -- | -- | PROVA FINALE | | 2 | 3,0[3,0 ] |
Legenda: A: attività formative di base; B: attività formative caratterizzanti; C: attività formative affini o integrative.
Insegnamenti dei Gruppi a Scelta
Gli insegnamenti del gruppo CHI1 sono specificamente rivolti agli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Chimica. Studenti particolarmente motivati potranno selezionare insegnamenti anche nell'ambito del gruppo CHI2, che contiene insegnamenti offerti nella Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica. Gli orari di tali corsi sono però predisposti per la frequenza degli studenti iscritti alla Laurea Magistrale.
La scelta degli insegnamenti di Fisica Atomica e di Fisica del nucleo è consigliata per coloro i quali volessero proseguire gli studi nel corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Nucleare.
Insegnamenti del Gruppo CHI1
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | 089317 | -- | -- | TIROCINIO | | 1 | 5,0 | 083243 | A | CHIM/07 | CHIMICA AMBIENTALE | | 1 | 5,0 | 089540 | A | FIS/03 | FISICA ATOMICA | | 1 | 10,0 | 089317 | -- | -- | TIROCINIO | | 2 | 5,0 | 091672 | C | CHIM/06 | CATALISI OMOGENEA IN SINTESI ORGANICA | | 2 | 5,0 | 061174 | A | CHIM/07 | CONTROLLO DI QUALITA' DEI PRODOTTI CHIMICI | | 2 | 5,0 | 089256 | B | ING-IND/22 | CORROSIONE E PROTEZIONE DEI MATERIALI | | 2 | 5,0 | 060076 | -- | ING-IND/35 | ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE C | | 2 | 5,0 | 094893 | -- | ING-IND/20 | FISICA DEL NUCLEO | | 2 | 5,0 | 089188 | B | ING-IND/25 | INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE A+B | | 2 | 10,0 | 055618 | B | ING-IND/27 | LABORATORIO DI STRUMENTAZIONE INDUSTRIALE E CHIMICA | | 2 | 5,0[1,0 ] | 089258 | B | ING-IND/22 | MATERIALI CEMENTIZI E CERAMICI | | 2 | 5,0 | 075838 | B | ING-IND/25 | PRINCIPI DI COMBUSTIONE | | 2 | 5,0 | 087101 | B | ING-IND/22 | MATERIALI POLIMERICI A+B | | 2 | 10,0 |
Insegnamenti del Gruppo CHI2
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | 099307 | C | ING-IND/23 | CHEMICAL PRODUCT DESIGN | | 1 | 5,0 | 099301 | B | ING-IND/24 | COMPUTATIONAL FLUID DYNAMICS OF REACTIVE FLOWS | | 1 | 5,0 | 099309 | B | ING-IND/25 | ENTERPRISE RISK MANAGEMENT (ERM) | | 1 | 5,0 | 051191 | B | ING-IND/22 | FOOD PACKAGING MATERIALS | | 1 | 5,0 | 055571 | B | ING-IND/27 | FUNCTIONAL CERAMIC MATERIALS PRODUCTION | | 1 | 5,0 | 096125 | A | CHIM/07 | INTRODUCTION TO GREEN AND SUSTAINABLE CHEMISTRY | | 1 | 5,0 | 096218 | B | ING-IND/22 | MICROSTRUCTURAL CHARACTERISATION OF MATERIALS | | 1 | 5,0 | 052529 | B | ING-IND/25 | NEW TECHNOLOGY FRONTIERS IN GAS PRODUCTION, TRANSPORTATION AND PROCESSING | | 1 | 5,0[5,0 ] | 054187 | B | ING-IND/22 | PRINCIPLES OF POLYMER CHEMISTRY(a) | | 1 | 5,0[1,0 ] | 052526 | B | ING-IND/26 | PROCESS SYSTEMS ENGINEERING | | 1 | 10,0[3,0 ] | 054115 | B | ING-IND/27 | PROCESSES FOR ENERGY AND ENVIRONMENT | | 1 | 10,0[2,0 ] | 054915 | B | ING-IND/25 | PROCESSES OF FOOD INDUSTRY | | 1 | 5,0 | 099302 | A | CHIM/07 | PRODOTTI DA RISORSE RINNOVABILI | | 1 | 5,0 | 052528 | B | ING-IND/25 | SICUREZZA ANTINCENDIO | | 1 | 5,0[3,0 ] | 055562 | B | ING-IND/27 | SPECIAL CHEMICAL TECHNOLOGIES: RENEWABLE RAW MATERIALS | | 1 | 5,0[2,0 ] | 097621 | A | FIS/03 | STATISTICAL PHYSICS | | 1 | 10,0 | 054116 | B | ING-IND/27 | TECNOLOGIE CHIMICHE SPECIALI: FONTI FOSSILI | | 1 | 5,0[1,0 ] | 089626 | B | ING-IND/27 | TECNOLOGIE E PROCESSI DELL'INDUSTRIA PETROLIFERA | | 1 | 10,0 | 097746 | B | ING-IND/27 | INDUSTRIAL HETEROGENEOUS CATALYSIS | | 1 | 10,0 | 089656 | B | ING-IND/25 MED/44 | TECNICA DELLA SICUREZZA E IGIENE INDUSTRIALE A+B | | 1 | 10,0 | 052531 | B | ING-IND/27 | ADVANCED CATALYTIC REACTOR DESIGN | | 2 | 5,0[3,0 ] | 099306 | C | ING-IND/23 | APPLIED ELECTROCHEMISTRY | | 2 | 5,0 | 055586 | C | ING-IND/23 | APPLIED PHYSICAL CHEMISTRY | | 2 | 5,0 | 096205 | C | ING-IND/23 | BIOMEDICAL PHYSICAL CHEMISTRY | | 2 | 5,0 | 055584 | C | ING-IND/23 | BIOMEDICAL PHYSICAL CHEMISTRY | | 2 | 10,0[3,0 ] | 096123 | B | ING-IND/27 | CATALYTIC PROCESSES FOR ENERGY AND ENVIRONMENT | | 2 | 5,0 | 056270 | A | CHIM/07 | CHEMISTRY FOR SUSTAINABLE POLYMERS | | 2 | 5,0 | 096221 | B | ING-IND/26 | DYNAMICS AND CONTROL OF CHEMICAL PROCESSES | | 2 | 5,0 | 096124 | C | ING-IND/23 | ELECTROCHEMICAL ENERGY GENERATORS | | 2 | 5,0 | 051190 | C | ING-IND/23 | ELECTROCHEMICAL TECHNOLOGIES FOR WATER AND WASTE WATER TREATMENT | | 2 | 5,0 | 096219 | C | ING-IND/23 | FORMULATION TECHNOLOGY | | 2 | 5,0 | 055561 | A | CHIM/07 | METODI FISICI PER L'ANALISI CHIMICA | | 2 | 5,0[1,0 ] | 054114 | C | ING-IND/23 | METODI PER LA VALUTAZIONE DELL'IMPATTO OLFATTIVO INDUSTRIALE | | 2 | 5,0[2,0 ] | 099303 | B | ING-IND/22 | MICROBIOLOGY IN PROCESS AND PRODUCT ENGINEERING | | 2 | 5,0 | 054247 | B | ING-IND/24 | MODELLAZIONE DELLE CONSEGUENZE DI INCIDENTI INDUSTRIALI | | 2 | 5,0[1,0 ] | 055816 | A,B | CHIM/07 ING-IND/22 | MOLECULAR MODELING OF MATERIALS | | 2 | 5,0 | 094942 | C | ING-IND/23 | NANOMEDICINE-PRINCIPLES AND APPLICATIONS | | 2 | 5,0 | 099305 | C | ING-IND/23 | POLYMER REACTION ENGINEERING | | 2 | 5,0 | 099310 | C | ING-IND/23 | PRINCIPLES OF ADVANCED SEPARATIONS | | 2 | 5,0 | 055591 | B | ING-IND/27 | PROCESS CONTROL AND INSTRUMENTATION LABORATORY | | 2 | 5,0[1,0 ] | 052530 | B | ING-IND/25 | PROCESS PLANTS | | 2 | 5,0[3,0 ] | 081301 | A | CHIM/07 | REACTIVITY, STRUCTURE AND FUNCTIONS OF FLUORINATED MATERIALS | | 2 | 5,0 | 089650 | B | ING-IND/24 | SICUREZZA DEI PROCESSI DISCONTINUI | | 2 | 5,0 | 096131 | B | ING-IND/24 | SICUREZZA DEI REATTORI DISCONTINUI | | 2 | 5,0 | 052527 | C | ING-IND/23 | TECHNOLOGIES FOR SAFETY AND ENVIRONMENT IN THE OIL&GAS AND ENERGY INDUSTRY | | 2 | 5,0 | 054262 | B | ING-IND/17 ING-IND/25 | CHEMICAL PROJECTS ENGINEERING AND MANAGEMENT | | 2 | 10,0[5,0 ] | 096128 | B | ING-IND/22 | CHEMISTRY AND MATERIALS FOR ENERGY AND ENVIRONMENT | | 2 | 10,0 | 055583 | B | ING-IND/24 MAT/08 | COMPUTATIONAL TECHNIQUES FOR MOLECULAR MODELING | | 2 | 10,0[5,0 ] | 093555 | B | ING-IND/27 | MICROBIOLOGIA INDUSTRIALE | | 2 | 10,0 | 089653 | B | ING-IND/24 | TECNOLOGIE DI PRESIDIO PER I PROCESSI INDUSTRIALI A+B | | 2 | 10,0 |
(a) Insegnamento a numero chiuso
Precedenze d'esame
Alcuni insegnamenti previsti nel piano di studi prevedono delle precedenze obbligatorie (sottolineate) e consigliate come dalla seguente tabella:
Codice
|
SSD
|
Denominazione Insegnamento
|
Anno
|
Sem
|
Precedenze
|
087158
|
MAT/05
|
ANALISI MATEMATICA II
|
1
|
2
|
082919
|
ANALISI MATEMATICA I E GEOMETRIA
|
060009
|
CHIM/06
|
CHIMICA ORGANICA A
|
1
|
2
|
083424
|
CHIMICA GENERALE
|
097536
|
ING-IND/10
|
FONDAMENTI DI FISICA TECNICA PER L'INGEGNERIA CHIMICA
|
1
|
2
|
083424
083428
082919
|
CHIMICA GENERALE
FISICA SPERIMENTALE A+B
ANALISI MATEMATICA I E GEOMETRIA
|
089257
|
ING-IND/24
|
MECCANICA DEI FLUIDI CON FONDAMENTI DI INGEGNERIA CHIMICA
|
2
|
1
|
082919
087158
083428
|
ANALISI MATEMATICA I E GEOMETRIA
ANALISI MATEMATICA II
FISICA SPERIMENTALE A+B
|
060112
|
ING-IND/26
|
CALCOLI DI PROCESSO DELL'INGEGNERIA CHIMICA
|
2
|
1
|
082919
087158
060110
097536
|
ANALISI MATEMATICA I E GEOMETRIA
ANALISI MATEMATICA II
SPERIMENTAZIONE INDUSTRIALE
FONDAMENTI DI FISICA TECNICA PER L'INGEGNERIA CHIMICA
|
086507
|
ICAR/08
|
SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
|
2
|
1
|
082919
087158
083428
|
ANALISI MATEMATICA I E GEOMETRIA
ANALISI MATEMATICA II
FISICA SPERIMENTALE A+B
|
086552
|
ING-IND/31
|
ELETTROTECNICA
|
2
|
1
|
082919
087158
083428
|
ANALISI MATEMATICA I E GEOMETRIA
ANALISI MATEMATICA II
FISICA SPERIMENTALE A+B
|
060116
|
ING-IND/22
|
SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
|
2
|
2
|
083424
|
CHIMICA GENERALE
|
061182
|
ING-IND/08/09
|
MACCHINE E SISTEMI ENERGETICI
|
2
|
2
|
097536
|
FONDAMENTI DI FISICA TECNICA PER L'INGEGNERIA CHIMICA
|
086551
|
ING-IND 24
|
TERMODINAMICA DELL’INGEGNERIA CHIMICA
|
2
|
2
|
082919
087158
097536
|
ANALISI MATEMATICA I E GEOMETRIA
ANALISI MATEMATICA II
FONDAMENTI DI FISICA TECNICA PER L'INGEGNERIA CHIMICA
|
089143
|
ING-IND/24
|
PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA
|
3
|
1
|
087158
083428
097536
089257
|
ANALISI MATEMATICA II
FISICA SPERIMENTALE A+B
FONDAMENTI DI FISICA TECNICA PER L'INGEGNERIA CHIMICA
MECCANICA DEI FLUIDI CON FONDAMENTI DI INGEGNERIA CHIMICA
|
089147
|
ING-IND/27
|
CHIMICA INDUSTRIALE
|
3
|
1
|
086551
|
TERMODINAMICA DELL’INGEGNERIA CHIMICA
|
089173
|
ING-IND/25
|
IMPIANTI CHIMICI
|
3
|
1
|
087158
089257
086551
097536
|
ANALISI MATEMATICA II
MECCANICA DEI FLUIDI CON FONDAMENTI DI INGEGNERIA CHIMICA
TERMODINAMICA DELL’INGEGNERIA CHIMICA
FONDAMENTI DI FISICA TECNICA PER L'INGEGNERIA CHIMICA
|
089148
|
ING-IND/25
|
STRUMENTAZIONE E CONTROLLO DI IMPIANTI CHIMICI + AFFIDABILITÀ E SICUREZZA NELL'INDUSTRIA DI PROCESSO
|
3
|
2
|
087158
086551
|
ANALISI MATEMATICA II
TERMODINAMICA DELL’INGEGNERIA CHIMICA
|
Didattica Innovativa Gli elementi marcati (di) offrono l'opportunità agli studenti di sperimentare delle tecniche di Didattica Innovativa secondo quanto previsto da Piano Integrato 2017-2019 del Politecnico di Milano.7.4 Modalità di accertamento lingua straniera Informazioni sulla conoscenza della lingua inglese https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=22717.5 Modalità dell'esame di LaureaL'esame di Laurea (prova finale) consiste nella predisposizione di un elaborato prodotto dallo studente sotto la guida di un tutore su aree tematiche attraversate nel suo percorso di studi. Il regolamento della prova finale è disponibile sul sito web della Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione (http://www.ingindinf.polimi.it). Le informazioni relative alle norme generali, regolamenti, calendario appelli, iscrizioni e consegna tesi sono disponibili su https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5239
8. CalendarioCalendario accademico https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=2431
9. DocentiI nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre. Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.
10. StruttureL'attività didattica erogata nel corso di Studio in Ingegneria Chimica prevede anche l'accesso a laboratori didattici del Politecnico di Milano per svolgere specifiche esperienze di laboratorio.
I servizi agli studenti si occupano dell'attività di orientamento, della gestione della carriera degli studenti iscritti a corsi di laurea e laurea specialistica/magistrale, del diritto allo studio, della mobilità internazionale, e di tutti quei servizi a sostegno e supporto della vita universitaria: http://www.polimi.it/studenti/servizi/.
Segreterie studenti: Numero verde 800.420.470 (da lunedì a venerdì, ore 9.30-12.30)
Servizi Informatici agli Studenti: http://www.polimi.it/studenti/a-chi-rivolgersi/infopoint/.
11. Contesto internazionaleI corsi di Laurea in Ingegneria Chimica sono diffusi in tutto il mondo, ed è quindi facile trovare insegnamenti corrispondenti a quelli erogati presso il politecnico di Milano.
Il Politecnico e svolge analisi di confronto con le principali università internazionali.
12. InternazionalizzazioneGli studenti del corso di Laurea in Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano, previo parere favorevole della commissione Programmi Internazionali del Consiglio di Corso di Studio, possono frequentare corsi, svolgere tesi di laurea e aderire ai programmi di doppia laurea presso uno degli Atenei partecipanti al programmi di mobilità per lo studio riconosciuti dal Politecnico di Milano.
Con esclusione dei programmi di doppia laurea, il massimo numero di crediti che è possibile conseguire all’estero nei programmi di scambio è fissato in 30 CFU. Informazioni sui programmi di scambio, progetti di doppia laurea e stage internazionali, progetti europei di ricerca e relazioni internazionali sono disponibili su https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=4566
13. Dati quantitativiL'Osservatorio della didattica di Ateneo ed il Nucleo di Valutazione di Ateneo, avvalendosi anche del supporto degli osservatori della didattica delle facoltà, svolgono periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attività didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attività formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.
14. Altre informazioni
15. Errata corrige
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