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Anno Accademico 2020/21 Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale Regolamento Didattico del Corso di Studio in: Civil Engineering for Risk Mitigation Laurea Magistrale Sede di: Lecco
1. Informazioni Generali Scuola | Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale | Codice Corso di Studio | 437 | Corso di Studio | Civil Engineering for Risk Mitigation | Ordinamento | Ordinamento 270/04 | Classe di Laurea | LM-23 - Ingegneria civile | Livello | Laurea Magistrale | Primo AA di attivazione | 2010/2011 | Durata nominale del Corso | 2 | Anni di Corso Attivi | 1,2 | Lingua/e ufficiali | Il corso di Laurea Magistrale č erogato in lingua inglese ma il manifesto soddisfa i requisiti della nota MIUR del 11/07/2018 e il parere CUN del 23/10/2018. | Sede del corso | Lecco | Preside | Alberto Taliercio | Coordinatore CCS | Monica Papini | Sito web della Scuola | http://www.ingcat.polimi.it | Sito web del Corso di Studi | |
Segreteria Studenti - Lecco Indirizzo | VIA GAETANO PREVIATI, 1/C (LC) |
2. Presentazione generale del Corso di StudioLa complessità delle società moderne ha prodotto effetti rilevanti rispetto ai rischi. Da un lato le società stanno vivendo nuove ed emergenti minacce che sono anche il risultato della modernizzazione, dall'altra sono più esposte e vulnerabili ai rischi a causa dell'urbanizzazione e una maggiore dipendenza dalle infrastrutture. Inoltre, le società richiedono sempre più sicurezza e protezione, non solo come conseguenza di crescenti timori, ma anche perché la sicurezza è considerata un bene pubblico da garantire ai cittadini. Tale richiesta di mitigazione del rischio può essere riconosciuta sia nei paesi in via di sviluppo che in quelli sviluppati, sebbene in forme diverse. La gestione dei rischi, siano essi naturali o antropici, richiede nuove abilità e competenze. La regola empirica non è chiaramente sufficiente per accompagnare l'intero processo dall'impatto alla ripresa e alla ricostruzione e per aprire la strada a modi rinnovati per prevenire i rischi in modo sostenibile, sia dal punto di vista economico che ecologico. Le soluzioni ingegneristiche sono sempre state viste come pilastri fondamentali della mitigazione strutturale e non strutturale. Seguendo la tradizionale esperienza ingegneristica, questa Laurea Magistrale propone percorsi innovativi per affrontare le complessità dei rischi odierni.
Innanzitutto, l'ingegneria civile sarà accompagnata da un approccio sistemico alla valutazione e alla gestione del rischio. L'attenzione tradizionale per gli edifici e la sicurezza strutturale sarà completata dall'analisi delle molte incertezze affrontate in ambienti pericolosi. In secondo luogo, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione sono proposte come strumenti fondamentali per supportare il Risk Management, in particolare per gestire le emergenze. Terzo, aspetti sociali, giuridici, economici saranno integrati nella prospettiva più tecnica, per consentire ai futuri professionisti di comprendere il contesto più ampio in cui dovranno operare. Il focus sull'integrazione è stato incardinato in un metodo didattico innovativo che affronterà i problemi in corsi modulari completi e attraverso un approccio interdisciplinare, poiché richiede la capacità di lavorare e scambiare idee con altri esperti per raggiungere una soluzione concordata per il problema in gioco. Il Politecnico di Milano ha un'esperienza significativa da offrire. Promuove continuamente un'ampia ricerca integrata sulla gestione dei rischi che coinvolge diversi dipartimenti, con ricercatori e professori di vari settori che insegneranno nella Laurea Magistrale. Può contare su una rete estesa di università e centri di ricerca nazionali e internazionali con i quali sono stati sviluppati o in corso di realizzazione progetti finanziati da istituzioni e organizzazioni private.
3. Obiettivi Formativi Il corso intende preparare ingegneri civili specializzati ed orientati alla gestione dei rischi. Tale caratterizzazione puo' essere interpretata secondo due direttrici diverse e fra loro complementari.
1) Specializzazione delle caratteristiche competenze dell'ingegnere civile (strutture ed infrastrutture, analisi dei fenomeni idrogeologici e sismici, gestione del territorio) nell'ottica dell'analisi e gestione dei rischi, approfondendo gli aspetti di valutazione di rischio, la valutazione della resistenza strutturale in condizioni ambientali estreme, la messa in sicurezza nelle fasi di emergenza oltre, ovviamente, alle opere di prevenzione e mitigazione di lungo periodo.
2) Allargamento delle competenze tradizionalmente tipiche di un ingegnere civile, per abbracciare un più ampio spettro di fenomeni e strumenti tipici anche di altre discipline, quali gli aspetti gestionali, le analisi a scala territoriale, rischi di natura diversa (chimico-industriale, Na-Tech, rischi concatenati, …), aspetti di natura sociale, di comunicazione, economica e finanziaria, ecc.
Si ritiene infatti che, nel campo della Protezione Civile e, più in generale, della gestione dei rischi, possano essere utile ed apprezzate figure professionali che, a partire da diverse specializzazioni, sappiano analizzare e risolvere i problemi con approccio quantitativo e strutturato tipico dell'ingegneria, ma a partire da una visione trasversale e multidisciplinare che sappia cogliere la complessità dei problemi e permetta di dialogare con gli esperti dei diversi settori.
A tale scopo il progetto didattico è concettualmente composto da due percorsi annuali fra loro complementari:
1° anno - Il rischio nell'ingegneria civile. Viene fornita una formazione specialistica nell'ambito dell'Ingegneria Civile, in cui i classici strumenti e modelli tipici di tale ambito vengono applicati con particolare attenzione alle analisi di pericolosità (dei processi fisici) e vulnerabilità (di strutture e infrastrutture).
2° anno - Strumenti ingegneristici per la gestione del rischio. Nel secondo anno il soggetto principale è il rischio, laddove l'ingegneria (non necessariamente civile) è invocata quale strumento per la risoluzione di problemi specifici e prototipali delle complessità sistemiche tipiche dell'ambito del rischio.
Mentre il primo anno è organizzato, secondo un approccio classico della formazione accademica, per discipline, il secondo anno è strutturato secondo moduli tematici all'interno di ciascuno dei quali all'allievo viene presentato un problema complesso fornendo gli strumenti tecnici per poterlo affrontare. E' previsto che ogni studente scelga un minimo di due moduli. A seconda delle scelte compiute, gli allievi possono affrontare una ampia varietà di rischi (industriale, trasporti, idrogeologico, sismico, vulcanico) ma, soprattutto, potranno approfondire diversi aspetti della gestione del rischio (analisi di pericolosità, analisi di vulnerabilità ed esposizione, mitigazione strutturale e non strutturale, pianificazione e gestione dell'emergenza), con ottica innanzitutto tecnologica (modelli e hardware), senza peraltro escludere aspetti diversi quali l'economia e la finanza, la comunicazione sociale, gli elementi sociologici e psicologici. All'interno di ogni modulo sono integrati competenze e metodi, riproducendo pertanto, sia pur su scala ridotta, la necessità di approccio multidisciplinare caratteristico del Risk Management.
Il corso è offerto totalmente in lingua inglese. Seguendo un'esperienza ormai consolidata presso l'ateneo, l'offerta formativa è rivolta sia a studenti stranieri che agli studenti italiani interessati a confrontarsi con un contesto internazionale di allievi e docenti. L'organizzazione dei semestri è tale da favorire la possibilità di trascorrere almeno un semestre presso un'università estera, nell'ambito di percorsi prefigurati presso università partner.
4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguitiIl laureato possiede una preparazione avanzata in diverse discipline ingegneristiche, maturata durante il primo anno del programma di studio. Tramite la scelta degli insegnamenti frequentati nel secondo anno, ha avuto la possibilità di intraprendere diversi percorsi, tra i quali due sono considerati i più significativi.
Un primo percorso riguarda un esperto nella valutazione e mitigazione dei rischi legati a strutture e infrastrutture; un secondo percorso è invece improntato sui rischi di natura idrogeologica.
4.2 Accesso ad ulteriori studiLa qualifica da` accesso al Dottorato di Ricerca, al Corso di Specializzazione di secondo livello e al Master Universitario di secondo livello
5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro5.1 Status professionale conferito dal titoloQuesto corso di Laurea Magistrale č offerto dalla Scuola di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano. Il corso Civil Engineering for Risk mitigation (CERM) mira a fornire strumenti tecnici e scientifici per la valutazione e la gestione dei rischi naturali e tecnologici. Il corso di laurea proposto si basa sulla tradizione dell'ingegneria (civile, ambientale, chimica, elettronica e informatica), offrendo strumenti avanzati per la gestione dei rischi naturali e antropici.
La lingua ufficiale č l'inglese. 5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglioLa Laurea Magistrale CERM forma esperti nelle misure strutturali e non strutturali per la mitigazione dei rischi naturali e antropici. A differenza di quanto prescritto per gli ingegneri junior con una laurea in Ingegneria Civile, nessuna restrizione è data dalla legge per quanto riguarda la dimensione e l'importanza delle opere (ad esempio, l'alto grado di specializzazione consente agli ingegneri magistrali di essere coinvolti nella progettazione di centrali idroelettriche, ponti di grandi dimensioni e gallerie).
Sbocchi occupazionali: - Esperto di valutazione del rischio per soggetti pubblici e privati (tra cui compagnie di assicurazioni) - Risk Manager in compagnie di consulenza, enti pubblici e organizzazioni non governative - Enti di Protezione Civile - Ingegnere civile in studi di progettazione e imprese di costruzione - Ingegnere civile in studi specializzati in piani di emergenza, in studi geotecnici e in analisi geofisiche - Società di gestione di reti di servizi - Ricerca scientifica Rapporti del Nucleo di valutazione https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=40785.3 Profilo del laureato INGEGNERE CIVILE ESPERTO NELLA VALUTAZIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO Funzione in un contesto di lavoro Il Corso di Laurea Magistrale ambisce a fornire conoscenze e capacità di analisi critica nel campo delle contromisure, strutturali e non strutturali, per la mitigazione dei rischi naturali e antropici. Il laureato, oltre alle competenze tipiche di un ingegnere civile, è in grado di interfacciarsi con diversi esperti per affrontare la complessità del processo di valutazione e mitigazione del rischio, così come la gestione delle emergenze. Il laureato possiede una preparazione avanzata in diverse discipline ingegneristiche, maturata durante il primo anno del programma di studio. Tramite la scelta degli insegnamenti frequentati nel secondo anno, ha avuto la possibilità di intraprendere diversi percorsi, tra i quali due sono considerati i più significativi.
Un primo percorso riguarda un esperto nella valutazione e mitigazione dei rischi legati a strutture e infrastrutture; questa figura si costruisce grazie agli insegnamenti di: SEISMIC RISK ASSESSMENT FOR POST¿EVENT MANAGEMENT; GEOSPATIAL DATA PROCESSING AND CRISI MAPPING APPLIED TO EMERGENCY MANAGEMENT; TRANSPORT RISK MANAGEMENT IN EMERGENCY PLANNING; TRANSPORT SYSTEMS AND TRANSPORT RISK; STRUCTURAL ASSESSMENT AND RESIDUAL BEARING CAPACITY, FIRE AND BLAST SAFETY; RETROFITTING DESIGN OF STRUCTURES SUBJECTED TO SEISMIC LOADING.
Un secondo percorso è invece focalizzato sui rischi di impronta idrogeologica e ai relativi metodi di prevenzione strutturale e non strutturale, e si articola negli insegnamenti di: GEOLOGICAL AND PHOTOGRAPHICAL ASSESSMENT AND MONITORING; GEOPHYSICAL ASSESSMENT AND MONITORING; HYDROGEOLOGICAL RISKS IN MOUNTAIN AREA; LABORATORY OF EMERGENCY PLANNING; DESIGN OF ENVIRONMENTAL AND
PROTECTIVE STRUCTURES; STRUCTURE DURABILITY: MONITORING AND CONTROL.
Competenze associate alla funzione: - Monitoraggio strutturale - Monitoraggio territoriale delle principali variabili ambientali, dell’esposizione e della vulnerabilità territoriale - Analisi e valutazione del rischio per strutture e infrastrutture - Progettazione di strutture e infrastrutture, ex ¿novo o con riferimento a interventi di adeguamento - Analisi e valutazione del rischio idrogeologico - Pianificazione di emergenza in contesti urbani ed extraurbani - Modellazione di alcune componenti territoriali in emergenza, come ad esempio la rete dei trasporti, le aree di evacuazione, etc. - Elaborazione di mappe digitali avanzate di rappresentazione di scenari di rischio e di valutazione del danno sia in fase di previsione sia in fase di post¿evento
6. Iscrizione al Corso di Studio6.1 Requisiti di AmmissioneTitolo di studio di I ciclo (6 Livello EQF) o titolo comparabile
Criteri di ammissione Scuola ICAT
6.1.1 Nuovi criteri di ammissione alle Lauree Magistrali della Scuola di Ingegneria Civile Ambientale e Territoriale a partire dall'a.a. 2017/2018 - approvati dalla Giunta della Scuola del 23 marzo 2017.
6.1.2 Giunta della Scuola del 7 marzo 2019 - conferma del termine del periodo di transitorio con le ammissioni ai CLM/MSc della Scuola ICAT dall'a.a. 2019/2020.
a) Allievi immatricolati al Politecnico di Milano dall’anno accademico 2017/2018 o precedenti.
a1) Per i laureati del Politecnico di Milano, che provengano da un Corso di Laurea di continuità, l’ammissione è automaticamente consentita nei seguenti casi:
- Laureati che abbiano acquisito almeno 100 CFU con una votazione media pesata per crediti >= 24/30, entro la chiusura della sessione autunnale del 2° anno dall’immatricolazione, e abbiano conseguito la laurea entro 4 anni accademici dall'immatricolazione;
oppure
- se la media (M) dei voti conseguiti negli esami di profitto necessari per laurearsi, pesata per crediti, soddisfa i vincoli riportati nella seguente tabella, che tengono conto del numero di anni accademici impiegati per il conseguimento del diploma di laurea:
Numero anni accademici per conseguire la Laurea
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4 a.a. <
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5 a.a. <
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5 o più a.a.
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Media voti M
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>= 22,00/30
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>= 22,50/30
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>= 23,00/30
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N.B. L’anno accademico di riferimento termina con l’appello di laurea di Febbraio
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a2) Per i laureati del Politecnico di Milano che non provengano da un Corso di Laurea di continuità, l’ammissione segue le stesse regole enunciate al punto a1), subordinate al parere favorevole della Commissione di valutazione circa la possibilità o meno dell'ammissione stessa, gli eventuali obblighi formativi richiesti e/o la necessità di acquisizione di CFU relativi ad integrazioni curriculari.
b) Allievi laureati in altri Atenei Italiani
- Per i laureati di altri Atenei italiani, oltre al parere favorevole della Commissione di valutazione, l’ammissione è subordinata all’eventuale acquisizione di CFU relativi a integrazioni curriculari assegnate dalla Commissione e dal possesso del seguente requisito: media dei voti conseguiti negli esami di profitto necessari per laurearsi, pesata per crediti, non inferiore a 24/30.
c) Allievi laureati in Atenei esteri
- Per i laureati di Atenei esteri, oltre al parere favorevole della Commissione di valutazione, l’ammissione è subordinata alla verifica dell’idoneità del titolo conseguito.
________________________________________ 6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingressoModalità di ammissione
L’accesso ai Corsi di Laurea Magistrale è subordinato al superamento di una fase di valutazione della carriera pregressa e dell'adeguatezza della preparazione del candidato effettuata dalla Commissione accessi - Ammissione Lauree Magistrali di Scuola il cui giudizio è insindacabile. Nei casi di esclusione la Commissione motiverà adeguatamente la decisione.
L’ammissione avverrà previa verifica del percorso formativo del candidato a seguito del quale verranno assegnate eventuali integrazioni curriculari.
La Scuola ha la possibilità di deliberare criteri specifici per ogni singolo corso e pertanto lo studente è invitato a consultare il sito della Scuola ed il Regolamento didattico del corso di studi al quale intende iscriversi. Le condizioni di accesso possono essere differenziate per ogni corso di Laurea Magistrale.
http://www.ingcat.polimi.it/studenti/ammissione-ai-corsi-l-e-lm/
L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale è comunque subordinata al possesso di una Laurea di primo livello (D.M. 509/99 o D.M. 270/04), di una Laurea conseguita con Ordinamento antecedente il D.M. 509/99 o del Diploma Universitario.
E’ inoltre possibile presentare la domanda di valutazione:
- se si è già iscritti all’appello di laurea di un corso del Politecnico di Milano;
- se si conseguirà la laurea presso un altro Ateneo prima dell’immatricolazione alla Laurea Magistrale al Politecnico di Milano.
In tutti i casi di valutazione positiva per poter procedere all’immatricolazione è necessario che la laurea sia conseguita entro il termine previsto per le immatricolazioni.
L'accesso ai corsi di Laurea Magistrale è subordinato anche alla verifica della conoscenza della lingua inglese, prerequisito di accesso ai fini dell’immatricolazione. Tutti gli studenti, per essere ammessi alla Laurea Magistrale devono aver conseguito una certificazione che attesti la conoscenza della lingua inglese come riportato nella Guida alla lingua Inglese disponibile al link:
https://www.polimi.it/studenti-iscritti/lingua-inglese/
Le modalità di selezione per l’immatricolazione ai corsi privilegiano gli allievi dotati di maggiori capacità e preparazione personale, indipendentemente dalla Scuola e dall’Ateneo di provenienza.
La selezione per l’ammissione alla Laurea Magistrale è basata sulla valutazione della carriera pregressa e dell’adeguatezza della preparazione personale (DM 28/11/00); la media pesata delle votazioni conseguite nella Laurea di primo livello (parametro V) e la congruità delle conoscenze apprese negli studi di primo livello che viene accertata verificando che i crediti acquisiti in corsi afferenti a raggruppamenti di settori scientifici disciplinari siano uguali o superiori ad un numero minimo necessario (parametro N). Per ciascun ambito viene specificato il numero minimo di CFU che lo studente dovrà aver conseguito con insegnamenti erogati degli SSD indicati.
Gli studenti possono verificare i valori dei parametri N e V fissati dalla Scuola secondo specifici
criteri, accedendo ai Servizi Online (www.polimi.it/servizionline - Carriera) o trovare informazioni dettagliate nei Regolamenti di Scuola e all’interno dei Regolamenti Didattici:
http://www.ingcat.polimi.it/studenti/ammissione-ai-corsi-l-e-lm/
Gli studenti con titolo di studio estero seguono il percorso di pre-iscrizione descritto sul sito Polinternational:
www.polinternational.polimi.it
attenendosi alle scadenze previste. Attraverso questo percorso sarà possibile candidarsi per borse di merito ed ottenere maggiori informazioni relative all’organizzazione del proprio soggiorno in Italia nella fase successiva all’ammissione.
Il numero complessivo dei posti per l’iscrizione al primo anno di ciascun Corso di Studio dell'Ateneo è fissato dal Senato Accademico in fase di definizione dell’offerta formativa, sulla base delle indicazioni fornite dalla Scuola.
Passaggi e trasferimenti
- Provenienti da corsi di Laurea Specialistica/Magistrale di altri Atenei
- Provenienti da corsi di Laurea Specialistica/Magistrale del Politecnico di Milano
- Provenienti da corsi afferenti all’ordinamento D.M.509/99
Gli studenti già iscritti ad un corso di Laurea Specialistica/Magistrale, che intendano richiedere un passaggio di Corso o di Scuola od un trasferimento da altro Ateneo, sono tenuti ad avere gli stessi requisiti e a rispettare gli stessi termini previsti per la presentazione delle domande di valutazione e di iscrizione, descritte nei paragrafi precedenti.
Non sono previsti passaggi e trasferimenti nel secondo semestre.
Gli studenti provenienti da altro Ateneo devono acquisire almeno 60 CFU al Politecnico, equivalenti ad un anno di frequenza.
La Scuola può determinare eventuali ulteriori vincoli.
La Laurea Magistrale in Civil Engineering for Risk Mitigation è un progetto di internazionalizzazione del Politecnico di Milano, pertanto molti dei suoi studenti sono internazionali e per l'ammissione seguono i percorsi a loro dedicati. Informazioni dettagliate relative ad ammissione e immatricolazione sono disponibili sul sito dell'Orientamento https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=47406.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibiliNei link sottostanti sono presenti tutte le informazioni relative e se ne consiglia un'attenta consultazione, in particolare per il numero programmato degli accessi a livello locale. Informazioni dettagliate relative alle scadenze e ai posti disponibili sono presenti nella guida all'immatricolazione https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=48846.4 Indicazione di eventuali attivitā per l'orientamento per gli studenti e attivitā di tutorato POLIMI https://www.polimi.it/servizi-e-opportunita/
Orientamento al Politecnico di Milano.
Nelle sotto indicate pagine web del Politecnico di Milano e della Scuola sono presenti le relative informazioni.
Commissioni Orientamento Didattico della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale.
http://www.ingcat.polimi.it/uffici-e-servizi-della-scuola/commissioni/
Pagine web Orientamento del Politecnico di Milano:
http://www.poliorientami.polimi.it/cosa-si-studia/corsi-di-laurea-magistrale/
Tutorato - Scuola ICAT
Il servizio di Tutorato ha come obiettivo l'assistenza agli studenti durante il loro percorso di studi, soprattutto nel primo triennio. Per la Scuola di Ingegneria Civile Ambientale e Territoriale (ICAT) questa attività coinvolge in particolar modo studenti-tutor e i docenti di riferimento.
Pagina web del Tutorato Scuola ICAT:
http://www.ingcat.polimi.it/studenti/tutorato/
Polo di Lecco:
http://www.polo-lecco.polimi.it/studiare/international-e-mentoring-program/ Sito Orientamento https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=2097
7. Contenuti del Corso di Studio7.1 Requisiti per il conseguimento del titoloConseguimento dei 120 crediti specificati nel regolamento didattico. 7.2 Modalitā di frequenza e di didattica utilizzataIl corso e' tenuto completamente in lingua inglese ed e' a tempo pieno; comprende la partecipazione a lezioni e ad attivita' di laboratorio. 7.3 Obiettivi e quadro generale delle attivitā didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvatoInsegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: CEM - CIVIL ENGINEERING FOR RISK MITIGATION
Codice | Attivitā formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 052486 | B,C | ICAR/01 MAT/08 | NUMERICAL METHODS FOR PARTIAL DIFFERENTIAL EQUATIONS (a) | | 1 | 12,0[7,0 ] | 12,0 | | 091252 | B,C | ICAR/07 | SOIL-STRUCTURE INTERACTION | | 1 | 9,0 | 9,0 | | 091268 | C | ICAR/20 | TOOLS FOR RISK MANAGEMENT | | 1 | 7,0 | 7,0 | | 090806 | B,C | ICAR/02 | HYDROLOGY FOR FLOOD RISK EVALUATION | | 1 | 6,0 | 6,0 | | 054142 | B,C | ICAR/01 | RIVER HYDRAULICS FOR FLOOD RISK EVALUATION | | 2 | 6,0[5,0 ] | 6,0 | | 053450 | B | ICAR/08 | COMPUTATIONAL MECHANICS | | 2 | 5,0 | 5,0 | | 053449 | B | ICAR/08 | STRUCTURAL DYNAMICS | | 2 | 5,0 | 5,0 | | 053448 | B | ICAR/08 | THEORY OF PLASTICITY | | 2 | 5,0 | 5,0 | | 091269 | B | ICAR/06 | FUNDAMENTALS OF GIS | | 2 | 5,0 | 5,0 |
(a) d.i. - Flipped Blended classroom
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: CHR - Hydrogeological Risks
Codice | Attivitā formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 054141 | B,C | GEO/05 GEO/11 ICAR/06 | GEO-ENGINEERING TECHNIQUES FOR UNSTABLE SLOPES | | 1 | 16,0 | 32,0 | 054154 | B,C | ICAR/07 ICAR/09 ING-IND/22 | ENGINEERING STRUCTURES FOR THE ENVIRONMENT | | 1 | 16,0 | 054159 | B,C | GEO/05 ICAR/01 | EMERGENCY PLANS FOR HYDROGEOLOGICAL RISK | | 2 | 16,0 | | 054141 | B,C | GEO/05 GEO/11 ICAR/06 | GEO-ENGINEERING TECHNIQUES FOR UNSTABLE SLOPES | | 1 | 16,0 | 16,0 | 054154 | B,C | ICAR/07 ICAR/09 ING-IND/22 | ENGINEERING STRUCTURES FOR THE ENVIRONMENT | | 1 | 16,0 | 054159 | B,C | GEO/05 ICAR/01 | EMERGENCY PLANS FOR HYDROGEOLOGICAL RISK | | 2 | 16,0 | 054162 | B,C | ICAR/09 | STRUCTURE RETROFITTING | | 1 | 16,0 | 054172 | B,C | ICAR/06 ICAR/08 ICAR/20 | GEOSPATIAL DATA PROCESSING TO SUPPORT SEISMIC EMERGENCY MANAGEMENT | | 2 | 16,0 | 054176 | B,C | ICAR/05 | TRANSPORT MANAGEMENT IN EMERGENCY PLANNING | | 2 | 16,0 | 094797 | B,C | ICAR/07 ICAR/09 | DESIGN OF ENVIRONMENTAL AND PROTECTIVE STRUCTURES | | 1 | 10,0 | 094798 | C | ING-IND/22 | STRUCTURE DURABILITY: MONITORING AND CONTROL | | 1 | 6,0 | 094802 | B,C | ICAR/09 | STRUCTURAL ASSESSMENT AND RESIDUAL BEARING CAPACITY. FIRE AND BLAST SAFETY | | 1 | 10,0 | 094804 | B,C | ICAR/09 | RETROFITTING DESIGN OF STRUCTURES SUBJECTED TO SEISMIC LOADING | | 1 | 6,0 | 094814 | B,C | GEO/05 ICAR/06 | GEOLOGICAL AND PHOTOGRAPHICAL ASSESSMENT AND MONITORING | | 1 | 10,0 | 094816 | C | GEO/11 | GEOPHYSICAL ASSESSMENT AND MONITORING | | 1 | 6,0 | 094808 | B,C | GEO/05 ICAR/01 | HYDROGEOLOGICAL RISKS IN MOUNTAIN AREA | | 2 | 10,0 | 053400 | B,C | ICAR/01 | LABORATORY OF EMERGENCY PLANNING | | 2 | 6,0 | 094810 | B,C | ICAR/05 | TRANSPORT RISK MANAGEMENT IN EMERGENCY PLANNING | | 2 | 10,0 | 094811 | B,C | ICAR/05 | TRANSPORT SYSTEMS AND TRANSPORT RISK | | 2 | 6,0 | 053126 | B,C | ICAR/06 ICAR/20 | GEOSPATIAL DATA PROCESSING AND CRISIS MAPPING APPLIED TO EMERGENCY MANAGEMENT | | 2 | 10,0 | 094820 | B | ICAR/08 | SEISMIC RISK ASSESSMENT FOR POST-EVENT MANAGEMENT | | 2 | 6,0 | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo TAB I - MILANO (a) | -- | -- | -- | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo TAB I - LECCO (b) | -- | -- | -- | | 094838 | -- | -- | STAGE/FINAL TEST (CERM-LC) | | 1 | 12,0 | 12,0 | 094838 | -- | -- | STAGE/FINAL TEST (CERM-LC) | | 2 | 12,0 |
(a) Insegnamenti erogati in italiano a Milano - Campus Leonardo (b) Insegnamenti erogati in italiano nel Polo di Lecco (Scuola AUIC)
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: CRS - Risks for Structures and Infrastructures
Codice | Attivitā formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 054162 | B,C | ICAR/09 | STRUCTURE RETROFITTING | | 1 | 16,0 | 32,0 | 054172 | B,C | ICAR/06 ICAR/08 ICAR/20 | GEOSPATIAL DATA PROCESSING TO SUPPORT SEISMIC EMERGENCY MANAGEMENT | | 2 | 16,0 | 054176 | B,C | ICAR/05 | TRANSPORT MANAGEMENT IN EMERGENCY PLANNING | | 2 | 16,0 | | 054162 | B,C | ICAR/09 | STRUCTURE RETROFITTING | | 1 | 16,0 | 16,0 | 054172 | B,C | ICAR/06 ICAR/08 ICAR/20 | GEOSPATIAL DATA PROCESSING TO SUPPORT SEISMIC EMERGENCY MANAGEMENT | | 2 | 16,0 | 054176 | B,C | ICAR/05 | TRANSPORT MANAGEMENT IN EMERGENCY PLANNING | | 2 | 16,0 | 054141 | B,C | GEO/05 GEO/11 ICAR/06 | GEO-ENGINEERING TECHNIQUES FOR UNSTABLE SLOPES | | 1 | 16,0 | 054154 | B,C | ICAR/07 ICAR/09 ING-IND/22 | ENGINEERING STRUCTURES FOR THE ENVIRONMENT | | 1 | 16,0 | 054159 | B,C | GEO/05 ICAR/01 | EMERGENCY PLANS FOR HYDROGEOLOGICAL RISK | | 2 | 16,0 | 094797 | B,C | ICAR/07 ICAR/09 | DESIGN OF ENVIRONMENTAL AND PROTECTIVE STRUCTURES | | 1 | 10,0 | 094798 | C | ING-IND/22 | STRUCTURE DURABILITY: MONITORING AND CONTROL | | 1 | 6,0 | 094802 | B,C | ICAR/09 | STRUCTURAL ASSESSMENT AND RESIDUAL BEARING CAPACITY. FIRE AND BLAST SAFETY | | 1 | 10,0 | 094804 | B,C | ICAR/09 | RETROFITTING DESIGN OF STRUCTURES SUBJECTED TO SEISMIC LOADING | | 1 | 6,0 | 094814 | B,C | GEO/05 ICAR/06 | GEOLOGICAL AND PHOTOGRAPHICAL ASSESSMENT AND MONITORING | | 1 | 10,0 | 094816 | C | GEO/11 | GEOPHYSICAL ASSESSMENT AND MONITORING | | 1 | 6,0 | 094808 | B,C | GEO/05 ICAR/01 | HYDROGEOLOGICAL RISKS IN MOUNTAIN AREA | | 2 | 10,0 | 053400 | B,C | ICAR/01 | LABORATORY OF EMERGENCY PLANNING | | 2 | 6,0 | 094810 | B,C | ICAR/05 | TRANSPORT RISK MANAGEMENT IN EMERGENCY PLANNING | | 2 | 10,0 | 094811 | B,C | ICAR/05 | TRANSPORT SYSTEMS AND TRANSPORT RISK | | 2 | 6,0 | 053126 | B,C | ICAR/06 ICAR/20 | GEOSPATIAL DATA PROCESSING AND CRISIS MAPPING APPLIED TO EMERGENCY MANAGEMENT | | 2 | 10,0 | 094820 | B | ICAR/08 | SEISMIC RISK ASSESSMENT FOR POST-EVENT MANAGEMENT | | 2 | 6,0 | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo TAB I - MILANO (a) | -- | -- | -- | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo TAB I - LECCO (b) | -- | -- | -- | | 094838 | -- | -- | STAGE/FINAL TEST (CERM-LC) | | 1 | 12,0 | 12,0 | 094838 | -- | -- | STAGE/FINAL TEST (CERM-LC) | | 2 | 12,0 |
(a) Insegnamenti erogati in italiano a Milano - Campus Leonardo (b) Insegnamenti erogati in italiano nel Polo di Lecco (Scuola AUIC)
Insegnamenti del Gruppo TAB I - LECCO
Codice | Attivitā formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | 083576 | B,C | ICAR/09 | CONSOLIDAMENTO DI STRUTTURE | | 1 | 6,0 | 083575 | B,C | ICAR/09 | PROGETTO DI STRUTTURE | | 1 | 6,0 |
Insegnamenti del Gruppo TAB I - MILANO
Codice | Attivitā formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | 099240 | C | ICAR/03 | ELEMENTI DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE DELL'INQUINAMENTO | | 1 | 6,0 | 089116 | B,C | ICAR/07 ICAR/08 | MECCANICA COMPUTAZIONALE PER I GEOMATERIALI | | 1 | 10,0 | 090870 | B | ICAR/04 | CANTIERI DI INFRASTRUTTURE | | 2 | 6,0 | 090869 | B,C | ICAR/02 | IMPIANTI SPECIALI IDRAULICI | | 2 | 10,0 | 051106 | C | GEO/11 | PROVE NON DISTRUTTIVE | | 2 | 6,0 |
7.4 Modalitā di accertamento lingua straniera Per gli allievi Laureati al Politecnico di Milano o in altri Atenei italiani si veda la normativa di riferimento presente sul sito di Ateneo o della Scuola di Ingegneria Civile Ambientale e Territoriale:
http://www.poliorientami.polimi.it/come-si-accede/ammissione-ai-corsi-di-laurea-magistrale-architettura-design-ingegneria/la-lingua-inglese/#menuMobileComeSiAccede/2
Informazioni sulla conoscenza della lingua inglese https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=22577.5 Modalitā dell'esame di LaureaPer lo svolgimento della prova finale la Scuola di Ingegneria Civile Ambientale e Territoriale, si avvale della collaborazione e del giudizio di Commissioni Uniche (CU) e Commissioni Operative (CO) come previste dal Regolamento della prova finale di laurea approvato dalla Scuola.
La Prova Finale per il conferimento della Laurea Magistrale consiste nella presentazione e discussione, da parte del Laureando di una Tesi, elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un Relatore (Legge 270/04, art. 11, comma 5). La Tesi può prevedere la figura di un Controrelatore, che formula un giudizio preventivo da sottoporre alla Commissione Operativa.
Per Tesi si intende un lavoro originale per contenuto scientifico (teorico, numerico o sperimentale), progettuale o tecnologico, ovvero per la complessità e l’intreccio di diverse conoscenze necessarie allo svolgimento. Tale lavoro può essere di ampio respiro e contenere l’inquadramento anche teorico del problema, la definizione dello stesso, la discussione critica dei risultati e le prospettive, oppure di respiro e/o livello più limitato in quanto priva di una trattazione approfondita di uno o più degli aspetti sopra citati.
Nel primo caso, la Tesi è valutata in forma scritta, prima della sua presentazione, da un Relatore e da un Controrelatore (Tesi con Controrelatore); nel secondo caso solo da un Relatore (Tesi senza Controrelatore).
La Tesi Laurea Magistrale è scritta, di norma, in lingua inglese, contenendo comunque un estratto in lingua italiana. Di norma, le Tesi devono essere discusse in lingua italiana, salvo per i Corsi di Laurea Magistrale dei Progetti di Internazionalizzazione ove si assume la lingua inglese come lingua ufficiale.
Su motivata richiesta del Laureando, può essere accettata anche una Tesi scritta in altre lingue, previa autorizzazione del Presidente della CU. Anche in questo caso la presentazione e discussione si svolge comunque in lingua italiana o inglese.
La figura del Relatore di Tesi, che deve essere di norma un docente del Politecnico, è disciplinata dai Regolamenti dei singoli Corsi di Laurea Magistrale: nel caso in cui il Relatore sia esterno all’Ateneo si richiede la presenza di un Correlatore appartenente alla Commissione di Laurea del Corso di Studio.
Gli autori di Tesi possono essere di norma uno o due. Solo per Tesi particolarmente complesse, ad esempio con una parte consistente di lavoro di laboratorio, e su richiesta del Relatore, è possibile che il numero degli autori sia pari a tre.
Ciascun CCS può deliberare un proprio Regolamento in funzione delle specifiche esigenze e particolarità della Laurea Magistrale.
Tali normative specifiche delle singole lauree Magistrali dovranno comunque mantenersi entro i limiti fissati dalla normativa generale, potendo stabilire altre disposizioni e norme ritenute necessarie o condizioni più restrittive per questioni già contemplate nella presente normativa
I Regolamenti specifici sono consultabili al seguente link: Scuola ICAT - Regolamento per gli Esami di Laurea Magistrale http://www.ingcat.polimi.it/didattica/esami-di-laurea-e-laurea-magistrale/ Le informazioni relative alle norme generali, regolamenti, calendario appelli, iscrizioni e consegna tesi sono disponibili su https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5266
8. CalendarioL'allievo è tenuto a consultare il Calendario Accademico della Scuola ICAT e di Polo per tutte le scadenze didattiche, organizzative e logistiche.
Calendario Accademico.
Il Calendario Accademico comune alle Scuole di Ingegneria è disponibile al relativo link di Ateneo.
Le Scuole di Ingegneria del Politecnico e i Poli Territoriali possono adottare un Calendario Accademico con piccole differenze.
Il calendario per la Sede Leonardodella Scuola di Ingegneria Civile Ambientale e Territoriale è consultabile al link seguente:.
Calendario Accademico (Sede Leonardo) della Scuola ICAT
http://www.ingcat.polimi.it/didattica/calendario-accademico/
Nelle pagine web della Scuola è presente la circolare della Programmazione dell'attività didattica.
Questa comunicazione contiene la documentazione completa della programmazione dell'attività didattica relativa a tutti i Corsi di Studio DM 270/04 (1°, 2° e 3° anno Laurea Triennale, 1° e 2° anno Laurea Magistrale), DM509/99 e V.O. (disattivati) con specifico riferimento a:
- esami di Laurea e Magistrale;
- esami e verifiche del profitto;
- calendario delle lezioni e degli esami del Campus Leonardo; per i Poli e le Sedi esterne vale il calendario localmente concordato.
Calendario accademico https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=2417
9. DocentiI nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre. Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.
I nominativi dei Docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre. Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.
Nelle pagine web della Scuola, oltre ai Docenti degli insegnamenti ufficiali per l'A.A. di riferimento, e precisamente nella pagina della presentazione della Scuola sono indicati: i componenti la Giunta della Scuola, la Commissione Paritetica e nella pagina “Uffici e servizi della Scuola” i nominativi dei Delegati dei CCS e della Scuola per i servizi e per le specifiche attività di assistenza agli allievi.
Sito della Scuola ICAT: http://www.ingcat.polimi.it/
Uffici e servizi della Scuola ICAT: http://www.ingcat.polimi.it/uffici-e-servizi-della-scuola/
Commissioni della Scuola ICAT: http://www.ingcat.polimi.it/uffici-e-servizi-della-scuola/commissioni/
Docenti titolari di insegnamento nella Scuola I.C.A.T.
http://www.ingcat.polimi.it/scuola/
Dipartimenti che erogano insegnamenti della Scuola I.C.A.T. e relativo link:
Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito (DABC) http://www.abc.polimi.it/
Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) http://www.dastu.polimi.it/
Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica http://www.chem.polimi.it
Dipartimento di Design http://www.dipartimentodesign.polimi.it/
Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (DEIB) http://www.deib.polimi.it/
Dipartimento di Energia http://www.energia.polimi.it
Dipartimento di Fisica http://www.fisi.polimi.it
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA) http://www.dica.polimi.it
Dipartimento di Ingegneria Gestionale (DIG) http://www.dig.polimi.it
Dipartimento di Matematica http://www.mate.polimi.it
Dipartimento di Meccanica http://www.mecc.polimi.it/
10. StruttureStrutture Didattiche e di Servizio - Polo Territoriale di Lecco
Servizi per gli studenti
Il Polo Territoriale di Lecco offre ai suoi studenti la possibilità di formarsi in un ambiente internazionale, vivace e a misura d'uomo.
Valore aggiunto del Polo lecchese è infatti il ragionevole rapporto tra il numero di studenti, di docenti e degli spazi a disposizione.
Il Polo inoltre mette a disposizione dei suoi studenti una vasta gamma servizi, con lo scopo di:
- agevolare e facilitare il loro inserimento nella vita universitaria
- approfondire la conoscenza di una lingua straniera
- incentivare esperienze di studio e lavoro all'estero
- arricchire l'esperienza didattica attraverso concorsi, workshop e proposte culturali collaterali
- creare occasioni di svago e incontro per mezzo di attività ricreative, culturali e sportive
L'Ateneo offre inoltre:
Tutorato
Il Polo Territoriale di Lecco ha istituito, fin dal 1998, servizi di tutorato rivolti agli studenti. Lo scopo è quello di aiutarli nelle scelte dei piani di studio e di agevolarli nell'inserimento nel mondo universitario.
Esistono due forme di tutorato:
Il tutorato docentiè svolto da professori e comprende incontri informativi sull'inserimento nel mondo universitario e sulle caratteristiche di ciascun Corso di Studi ed incontri di sostegno didattico che riguardano gli insegnamenti di base dei primi anni dei Corsi di Laurea.
Presso il Polo Territoriale di Lecco sono attualmente disponibili per la didattica :
Due aule informatizzate di 70 e 45 postazioni dotate di pc. Gli studenti hanno accesso a tutti i software utilizzati durante i corsi e alla connessione internet (limitatamente alla didattica).
Presso le aule informatizzate si effettuano anche i TOL (Test On Line) per l'accesso ai corsi di laurea di ingegneria del PoliMi.
4 aule ibride nelle quali gli studenti possono utilizzare il proprio pc personale ed eventualmente richiedere pc presso il locale servizi informatici al 1° piano
1 aula multimediale/teledidattica, una per la ricezione, l’altra per l’invio di lezioni in videoconferenza
Da tutte le aule informatizzate gli studenti possono lanciare stampe verso il centro stampa. Tutte le postazioni informatizzate hanno a disposizione il pacchetto software utilizzato durante le lezioni. Gli studenti, all'interno della struttura, hanno libero accesso a tutti i software installati. Il servizio SMARTPC offre la possibilità di scaricare e installare gratuitamente sul proprio computer alcuni pacchetti software messi a disposizione dall'Ateneo. Si può accedere alla pagina web dedicata per visualizzare l'elenco dei software a disposizione.
All'interno del campus di Lecco è possibile collegarsi alle reti d’Ateneo direttamente dal proprio pc utilizzando le stesse credenziali e un'unica configurazione sia per l'accesso wired che per il wi-fi. Per maggiori informazioni sul servizio e le modalità di accesso alle reti, visitare il sito di Ateneo dedicato ai servizi wi-fi e wired: www.wifi.polimi.it
Per gli appelli di laurea, è possibile effettuare prenotazione di supporti informatici.
http://www.polo-lecco.polimi.it/vivere-il-campus/servizi-informatici
11. Contesto internazionaleIl Corso di Laurea CERM opera all'interno del Politecnico di Milano partecipando attivamente ai progetti generali e particolari dell'Ateneo quali:
- Erasmus +
- Programma Unitech
- Progetti Extra EU
- Leonardo
- Tirocini Internazionali
- Erasmus Mundus
- Accordi quadro
- Accordi di scambio studenti
- Accordi per Master
- Accordi di Doppia Laurea
Il Politecnico di Milano è uno dei membri fondatori del programma T.I.M.E., istituito nel 1988. Oggi le università tecniche europee ammesse al programma T.I.M.E. sono 46. Il programma permette agli studenti di ottenere la laurea in due Paesi diversi. Gli studenti hanno la possibilità di estendere il loro curriculum, sostituendo un anno nella sede d'origine con due anni nella sede ospitante per conseguire una doppia laurea.
12. InternazionalizzazioneCIVIL ENGINEERING for RISK MITIGATION - Polo Regionale di Lecco - è uno fra i primi progetti di internazionalizzazione di Laurea Magistrale (Master of Science) che la Scuola di Ingegneria Civile Ambientale e Territoriale ha attivato.
I rapporti internazionali rappresentano per il Politecnico di Milano una nuova e ineludibile sfida.
La necessità di confrontarsi in un ambiente multietnico è un aspetto imprescindibile per assicurare una formazione universitaria completa e competitiva a livello internazionale.
Per questo motivo, l'Ateneo offre un'ampia gamma di programmi e di possibilità per favorire i contatti, le collaborazioni e gli interscambi con le più facoltose Università tecniche d'Europa e del mondo.
Occasioni uniche per arricchire gli anni di studio universitario con esperienze proficue sia dal punto di vista didattico, sia da quello culturale e personale.
Diverse sono le modalità con cui il Politecnico risponde alla sfida dell'internazionalizzazione:
o Formare ingegneri stranieri in italia;
o Programma di doppia laurea T.I.M.E.
o Programma Erasmus+
o Athens
o Viaggi di studio all'estero
o Unitech
o Programmi di stage internazionali
Si segnala il sito del Politecnico di Milano per le Relazioni Internazionali:
http://www.polinternational.polimi.it/
Per il Polo di Lecco
Referente : Exchange Lecco Telefono : 02.2399.8730 Fax : 02.2399.8731 E-mail : exchange-lecco@polimi.it Informazioni sui programmi di scambio, progetti di doppia laurea e stage internazionali, progetti europei di ricerca e relazioni internazionali sono disponibili su https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=4597
13. Dati quantitativiL'Osservatorio della didattica di Ateneo ed il Nucleo di Valutazione di Ateneo, avvalendosi anche del supporto degli osservatori della didattica delle facoltā, svolgono periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attivitā didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attivitā formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.
14. Altre informazioniSi consiglia di consultare con attenzione tutta la “Normativa di riferimento” della Scuola di Ingegneria Civile Ambientale e Territoriale, in particolare, quella per l’ammissione alla LM riportata anche nella sezione 6.1 del presente Regolamento Didattico.
15. Errata corrigeNulla da segnalare alla data dell'ultima revisione del regolamento.
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