Anno Accademico 2022/23





Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni



Regolamento Didattico del Corso di Studio in:


Architectural Design and History - Progettazione Architettonica e Storia
Laurea Magistrale


Sede di: Mantova

1. Informazioni Generali

Scuola Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
Codice Corso di Studio1086
Corso di StudioArchitectural Design and History - Progettazione Architettonica e Storia
OrdinamentoOrdinamento 270/04
Classe di LaureaLM-4 - Architettura e ingegneria edile-architettura
Livello Laurea Magistrale
Primo AA di attivazione 2015/2016
Durata nominale del Corso 2
Anni di Corso Attivi 1,2
Lingua/e ufficiali Il corso di Laurea Magistrale č erogato in lingua inglese ma il manifesto soddisfa i requisiti della nota MIUR del 11/07/2018 e il parere CUN del 23/10/2018.
Sede del corso Mantova
Preside Andrea Campioli
Coordinatore CCS Carlo Peraboni
Sito web della Scuola http://www.auic.polimi.it
Sito web del Corso di Studi
http://www.adh.mantova.polimi.it/


Segreteria Studenti - Mantova
Indirizzo P.ZZA D'ARCO, 3 (MN)

2. Presentazione generale del Corso di Studio

Il  Corso di Studio di Laurea Magistrale in Architectural Design and History, nella specificità dell'eccezionale campo di studi costituito dalla città di Mantova e dal suo territorio, articola l'offerta formativa attorno al progetto di architettura, del nuovo e sul costruito storico.

Il progetto didattico offre un piano di studi chiaramente orientato a formare un profilo di alta consapevolezza e preparazione, secondo percorsi che intrecciano trasversalmente gli ambiti disciplinari con altri diversi per arte e cultura, e perseguono una stretta relazione tra ricerca e formazione.

Il laureando in Architectural Design and History può ampliare le tematiche assimilate nel primo ciclo di laurea negli ambiti della progettazione alla scala architettonica e urbana, della riqualificazione dell’esistente, del progetto di conservazione nelle sue declinazioni e alle varie scale, della progettazione tecnologica e strutturale, del progetto di paesaggio e dei sistemi ambientali, dell'architettura degli interni in edifici storici.

I laureati nel Corso di Studio possono approfondire le tematiche del progetto architettonico comprese e assimilate nel primo ciclo di laurea, in coerenza con i temi di ricerca che la sede di Mantova sviluppa sul territorio.

 

Nell’impostazione generale e nelle sue articolazioni, il Corso di Studio di Laurea Magistrale fornisce una formazione avanzata nel campo della progettazione architettonica, in coerenza con i requisiti richiesti dalle direttive europee (85/384/CEE).


3. Obiettivi Formativi

Le città e i territori in cui opera oggi l'architetto progettista sono complessi, fortemente caratterizzati e stratificati, formati nel tempo con differenti modalità. Le oggettive condizioni dell'ambiente nel quale viviamo pongono l'intervento progettuale sull'esistente come prioritario e prevalente. Le logiche del consumo finora attuate si sono rivelate condizioni di spreco materiale e di contenuti, alimentando l'esigenza di un approccio che ponga al centro l'assunzione del patrimonio edilizio, architettonico e del paesaggio, come risorse da salvaguardare e a cui assegnare nuova centralità nelle ipotesi di progettazione sostenibile della città e del territorio.

 

Ciò risponde ad una responsabilità etica del progetto di architettura a cui deve corrispondere il possesso di specifiche competenze tecniche e umanistiche.

 

Il Corso di Studio di Laurea Magistrale è in linea con questo atteggiamento e offre un piano di studio improntato a un approccio disciplinare integrato, chiaramente orientato a formare un architetto progettista colto e consapevole della storia e, allo stesso tempo, capace di affrontare un ambito complesso e dinamico come quello dell'intervento in contesti storici e sul costruito tramite metodologie appropriate ed innovative.

 

All'interno di questa visione, il progetto del nuovo, a scala urbana e architettonica, si inserisce e si confronta con l'esistente, con l'edificio, con i tessuti e con lo spazio urbano, misurandone la consistenza e la storia, nei suoi contenuti formali, tipologico-costruttivi e tecnici, con un approfondimento specifico dedicato ai temi della sicurezza in ambiente sismico.

 

La Storia, intesa come conoscenza ed esperienza del costruito e dello spazio urbano, inscritta nelle forme e nell'architettura della città, dei luoghi e dei paesaggi, costituisce il substrato culturale della proposta progettuale, e ne suggerisce le possibili strategie: il riuso, la riqualificazione e il consolidamento, il completamento o il nuovo inserimento o allestimento.


4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione

4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguiti

In coerenza con i requisiti richiesti dall'Unione Europea, il percorso a matrice unitaria è articolato in laboratori di progettazione, corsi mono-disciplinari e corsi integrati, e propone agli studenti italiani e internazionali, provenienti da culture diverse, la presenza di alcuni docenti stranieri e la scelta di erogare gli insegnamenti in lingua inglese.

I laureati saranno pronti ad affrontare e sviluppare in modo innovativo temi di progetto e ricerca lungo il seguente percorso formativo, articolato in laboratori di progettazione, corsi mono-disciplinari e corsi integrati, corsi opzionali:

- il primo anno prevede: Un corso integrato che propone allo studente criteri e strumenti di integrazione tra le discipline della progettazione architettonica e della storia, un laboratorio applicato all’intervento progettuale in contesti storici, italiani o internazionali. Affiancano i laboratori quattro corsi che affrontano i temi: della conservazione del patrimonio architettonico; della natura e dei comportamenti dei materiali; della sostenibilità dell’ambiente costruito, con l’integrazione tra le discipline del controllo ambientale e della tecnologia; della storia dell’architettura, con l’integrazione tra la storia dell’architettura contemporanea e quella dell’arte contemporanea;

 - il secondo anno prevede: un laboratorio di progettazione urbanistica nei contesti storici, in cui sono integrate le discipline del progetto urbano e dell’architettura del paesaggio; un corso monografico di tecniche avanzate di rilievo; un corso integrato focalizzato sulla gestione del patrimonio costruito, che integra le discipline del diritto riferito ai beni culturali e della valutazione del patrimonio.

Nel secondo semestre del secondo anno, è previsto un unico laboratorio propedeutico alla prova finale, articolato in due sezioni nelle quali lo studente affronta le discipline integrate del progetto di architettura, del progetto di conservazione, del progetto di allestimento o museografia, e delle tecniche di consolidamento strutturale e di strutture antisismiche.

Corsi opzionali allargano le possibilità di studio a discipline trasversali in campo umanistico e tecnico (tecniche di rappresentazione dello spazio, diagnosi per il progetto di conservazione, progetto di conservazione in edifici storici, estetica, teorie e storia dell'architettura).

4.2 Accesso ad ulteriori studi

Per la prosecuzione degli studi, al laureato in Architectural Design and History sono offerte diverse opzioni:

- Dottorati di ricerca, attivati nell’Ateneo o altrove, su tematiche di specifico interesse, con accesso subordinato a prova d’ammissione;

- Master di 2° livello, attivati nell’Ateneo o altrove, su tematiche di specifico interesse, con accesso stabilito dalla struttura erogante il corso;

- Corsi di Specializzazione, attivati nell’Ateneo o altrove, su tematiche di specifico interesse, con accesso stabilito dalla struttura erogante il corso.


La qualifica dà accesso al Dottorato di Ricerca, al Corso di Specializzazione di secondo livello e al Master Universitario di secondo livello.

La qualifica da` accesso al Dottorato di Ricerca, al Corso di Specializzazione di secondo livello e al Master Universitario di secondo livello


5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro

5.1 Status professionale conferito dal titolo

Il Corso di Studio di Laurea Magistrale in Architectural Design and History  forma un progettista di alta qualificazione. Il titolo ha validità riconosciuta dall'Unione Europea, previo accreditamento.

 

Il laureato UE in  Architectural Design and History corrisponde ad una figura professionale in grado di svolgere funzioni dirigenziali presso istituzioni ed enti pubblici e privati (Amministrazione dello Stato, Enti locali, imprese) e la libera professione presso studi professionali e società di progettazione, sviluppando i compiti pertinenti alla costruzione, alla gestione, alla trasformazione delle città e del territorio.

 

Il laureato in Architectural Design and History può iscriversi agli Ordini Professionali previo superamento dell’Esame di Stato. Per ogni ulteriore informazione si prega di fare riferimento al link del sito di Ateneo (www.esamidistato.polimi.it).


Il laureato UE svolge funzioni dirigenziali presso istituzioni ed enti pubblici e privati (amministrazione dello Stato, Enti locali, imprese) e la libera professione presso studi professionali e societā di progettazione, svolgendo i compiti pertinenti alla costruzione, alla gestione, alla trasformazione delle cittā e del territorio.

5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglio

Assai vasto è il campo di opportunità lavorative, in generale e nel settore specifico, fra cui: libera professione, in proprio o alle dipendenze di studi professionali; aziende e imprese; amministrazioni pubbliche; enti di ricerca e di consulenza pubblici e privati; organismi internazionali.

 

5.3 Profilo del laureato

Architetto

funzione in un contesto di lavoro:
Progettista di elevato livello tecnico e culturale, con l’esperienza di chi opera trasformazioni dell’ambiente abitato attraverso il progetto architettonico, alle differenti scale di questo e nella sua relazione con un contesto più ampio e complesso, con attenzione alle componenti storiche e sociali, formali e costruttive. 
Il laureato UE in Architectural Design and History deve corrispondere ad una figura professionale capace di svolgere la libera professione, iscrivendosi agli Ordini professionali dopo il superamento dell’Esame di Stato, partecipando o collaborando a studi professionali o società di progettazione, su temi come la progettazione, la trasformazione e la gestione urbana e del territorio, come anche di saper assumere funzioni dirigenziali presso istituzioni, amministrazioni, imprese, enti pubblici e privati.

competenze associate alla funzione:
Le competenze specifiche attengono a:
- coordinamento di interventi progettuali complessi e trasformativi dell’ambiente e dello spazio abitato;
- progettazione architettonica alle diverse scale, dall'ideazione alla realizzazione del manufatto;
- gestione competente, colta e sensibile dei differenti ambiti di intervento, dalla nuova costruzione, alla manutenzione e al restauro, dal riuso alla riqualificazione, dall'integrazione alla sostituzione;
- capacità di lettura e comprensione del rapporto fra uomo contemporaneo e manufatto esistente, storia e stratificazione, forma e proporzione, misura e organizzazione degli spazi;
- capacità di integrare tradizione e innovazione nella conservazione del patrimonio storico, inteso fino all’architettura del XX secolo.

sbocchi occupazionali:
Il campo delle opportunità lavorative, in generale e nel settore specifico, comprende la libera professione in forma autonoma o di collaborazione in studi professionali, amministrazioni pubbliche o uffici tecnici di aziende del settore, fondazioni o enti di ricerca nel settore, pubblici o privati.


6. Iscrizione al Corso di Studio

6.1 Requisiti di Ammissione

 

Sono requisiti di accesso al Corso di Studio di Laurea Magistrale in Architectural Design and History:

 

-  il possesso di un diploma della classe di laurea L-17 (oppure nella classe 4 ex D.M.509/1999), senza integrazioni curriculari o di titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo;

 

-  essere in possesso di una laurea o di un diploma universitario di durata triennale (DM 270/04, art. 6) fatto salvo l’adempimento delle attività formative indispensabili riportate nella tabella relativa alla laurea in Scienze dell’Architettura L-17, ritenute requisito curriculare inderogabile, in conformità alla direttiva 85/384 CEE e relative raccomandazioni;

  

-  aver superato i test d’ammissione obbligatori per l’iscrizione ad un Corso di Laurea e/o di Laurea Magistrale a ciclo unico, con la esplicita finalizzazione diretta "alla formazione di architetto", come regolato a livello nazionale.

 

L’ammissione al Corso di Studio di Laurea Magistrale LM-4 in Architectural Design and History è subordinata al superamento della prova di selezione che consiste in una valutazione comparativa che tiene conto della carriera pregressa (sulla base della documentazione presentata dal candidato all’atto della preiscrizione) ed eventualmente di altre esperienze significative di formazione o professionali adeguatamente documentate.

Per l'ammissione al Corso di Studio di Laurea Magistrale LM 4 in Architectural Design and History il Politecnico di Milano ha stabilito come prerequisito di accesso la conoscenza della lingua inglese (vedi Art. 7.4 del presente Regolamento).

Si rimanda al punto "Altre informazioni - ALLEGATO TECNICO AL REGOLAMENTO DIDATTICO" del presente regolamento per le specifiche relative all'ammisione al Corso di Studio.

6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingresso

L’attestato di lingua inglese dovrà essere presentato entro la data di scadenza della presentazione della domanda di ammissione della finestra standard.

6.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibili

La tabella indica il numero programmato per l'a.a. 2022/2023:

 

Numero programmato

Studenti Italiani+ EU

Studenti non-EU 

Architectural Design and History

40

60

 

I periodi utili per presentare la domanda di ammissione ad uno dei CdS della Scuola AUIC sono quelli specificati nel calendario accademico.

Lo studente in posizione utile in graduatoria (secondo le modalità riportate nell’allegato tecnico del presente regolamento) potrà immatricolarsi solo nel periodo di riferimento della domanda.

Gli eventuali posti non assegnati all’ingresso del primo semestre saranno disponibili per l’ingresso del secondo semestre e in caso di raggiungimento del numero programmato al 1° semestre, non sarà possibile presentare la domanda di ammissione nel 2° semestre. Gli studenti con titolo di studio estero dovranno fare riferimento alle procedure pubblicate sul sito Polinternational :

http://www.polinternational.polimi.it/

E’ prevista l’allocazione secondo la graduatoria di merito fino alla saturazione dei posti disponibili in base alle opzioni espresse dagli studenti.

6.4 Indicazione di eventuali attivitā per l'orientamento per gli studenti e attivitā di tutorato

La Scuola organizza nel Primo e nel Secondo semestre attività di orientamento e tutorato per gli studenti.

Sul sito della Scuola (www.auic.polimi.it/it) saranno indicate le date degli incontri organizzati durante la presentazione del Piano degli Studi.


7. Contenuti del Corso di Studio

7.1 Requisiti per il conseguimento del titolo

Conseguimento dei 120 crediti specificati nel regolamento didattico. In particolare il minimo di legge garantito per le attivitā formative caratterizzanti č di 66 Cfu (Progettazione architettonica e urbana, Discipline storiche per l'architettura, Analisi e progettazione strutturale dell'architettura, Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica, Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale, Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente, Teorie e tecniche per il restauro architettonico, Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura, Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia, Discipline economiche, sociali, giuridiche per l'architettura e l'urbanistica). Per le attivitā affini il minimo di legge garantito č di 12. 18 Cfu di tirocinio e prova finale.

7.2 Modalitā di frequenza e di didattica utilizzata

Il Corso è a tempo pieno; comprende la partecipazione ad attività formative costituite da Lezioni ed esercitazioni, da attività di Laboratorio, Workshop, seminari, visite di studio e tirocinio. In tutti i Corsi di Studio è obbligatoria la frequenza ai Laboratori, in assenza dell’attestazione per almeno il 70% del monte ore, il Laboratorio dovrà essere rifrequentato.

 

Laboratori

L’attestazione della frequenza, necessaria per accedere alla prova di valutazione relativa, è a cura dei docenti responsabili del Laboratorio, che segnaleranno alla Segreteria Didattica eventuali nominativi che non abbiano raggiunto i minimi di frequenza. È garantita l’uniformità delle regole di frequenza per tutte le sezioni del medesimo insegnamento. L’accertamento della frequenza è a cura del docente responsabile dell’insegnamento in base a criteri coerenti con l’organizzazione didattica, che saranno comunicati agli studenti all’inizio del corso. Tali criteri possono riguardare la presenza in aula e la partecipazione attiva dello studente.

 

Corsi monodisciplinari o integrati

Per questi insegnamenti, che non prevedono l’obbligo di frequenza, sarà comunicata la modalità d’esame riservata ai non frequentanti attraverso sia la sua pubblicazione sulla pagina del docente, sia con una comunicazione all’avvio del corso.

 

7.2.1 Esami pregressi

Per i corsi la cui frequenza non decade, la Scuola garantisce la possibilità di sostenere gli esami indipendentemente dal cambiamento del docente, dal cambiamento di denominazione del corso o di disattivazione del corso stesso, per un periodo di un anno dopo la terza sessione d’esame. Successivamente verrà individuato il corso equipollente a quello eventualmente disattivato, in questo caso il docente individuato segnalerà la propria bibliografia e modalità d’esame. 

 

Per i Laboratori, la frequenza NON decade, tuttavia gli studenti che non hanno acquisito la presenza minima dovranno reinserire e rifrequentare il laboratorio attivo per l’anno accademico di riferimento.

 


Il Corso č a tempo pieno; comprende la partecipazione a Lezioni ed esercitazioni, ad attivitā di Laboratorio con frequenza obbligatoria, a Seminari e visite.

7.3 Obiettivi e quadro generale delle attivitā didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvato

7.3.1 Tipologie delle forme didattiche

Le tipologie delle forme didattiche previste al fine di assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti sono costituite da lezioni, esercitazioni, attività di Laboratorio (informatico, sperimentale e progettuale), seminari, visite di studio, attività di tirocinio. In alcuni casi, l’offerta fa ricorso a forme di didattica innovativa.

I corsi opzionali possono essere selezionati all'interno di un’offerta ampia e articolata, arricchita dai corsi opzionali mutuabili dal Corso di Studi di Progettazione dell'Architettura di Mantova.

Fanno parte integrante delle attività didattiche le verifiche di apprendimento, le attività di Tutorato e di Orientamento.


Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: ADH - Architectural Design and History


Codice Attivitā formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
054453BICAR/09MECHANICS AND DESIGN OF STRUCTURES16,06,0
056145BICAR/19ARCHITECTURAL HERITAGE PRESERVATION: CULTURE AND PRACTICES16,06,0
058047BICAR/14
ICAR/18
IC ARCHITECTURAL DESIGN AND HISTORY18,08,0
(Grp. Opz.)
058760BICAR/14
ICAR/18
IC ARCHITECTURAL DESIGN AND HISTORY18,0
054462B,CICAR/18
L-ART/02
HISTORY OF ARCHITECTURE212,0
[2,0Didattica innovativa]
12,0
053320BICAR/12
ING-IND/11
SUSTAINABILITY AND THE BUILT ENVIRONMENT28,08,0
057212BICAR/14ARCHITECTURAL DESIGN IN HISTORICAL CONTEXT STUDIO210,0
[10,0Didattica innovativa]
10,0
099656CM-FIL/04AESTHETICS24,04,0
054484BICAR/17TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE DELLO SPAZIO24,0

Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: ADH - Architectural Design and History


Codice Attivitā formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
054468BICAR/06SURVEY ADVANCED TECHNIQUES16,0
[6,0Didattica innovativa]
6,0
099636BICAR/22
IUS/10
HERITAGE MANAGEMENT18,08,0
055744B,CICAR/15
ICAR/21
PLANNING IN HISTORICAL CONTEXT STUDIO110,010,0
054479B,CICAR/08
ICAR/09
ICAR/14
ICAR/16
ICAR/19
FINAL WORKSHOP ANTICO E NUOVO216,0
[4,0Didattica innovativa]
16,0
099656CM-FIL/04AESTHETICS24,08,0
058177BICAR/18CRITICA DELL'ARCHITETTURA14,0
056146BICAR/19DIAGNOSTICA PER IL PROGETTO DI CONSERVAZIONE24,0
099501BICAR/18IL RINASCIMENTO E LE ARTI24,0
094900CICAR/16INTERNI TRA PERMANENZA E TEMPORANEITĀ24,0
051642BICAR/19PRESERVATION DESIGN IN HISTORICAL BUILDINGS24,0
054484BICAR/17TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE DELLO SPAZIO24,0
052559BICAR/06TECNICHE DI RILIEVO E MODELLAZIONE 3D PER L'ARCHITETTURA24,0
053420----WORKSHOP--14,0
058842BICAR/14LABORATORIO DEL COSTRUIRE (a)24,0
053420----WORKSHOP--24,0
058470CICAR/13
ICAR/16
CARESPACES (b)/25,0
058473BICAR/22
MED/42
DESIGN FOR ALL IN THE BUILT ENVIRONMENT. EVALUATION TOOLS FOR INCLUSIVE STRATEGIC DESIGN. (c)25,0
058479BICAR/14
ICAR/21
INCLUSIVE DESIGN IN HISTORICAL CONTEXT (d)25,0
086367----TIROCINIO--16,06,0
086367----TIROCINIO--26,0
055746----PROVA FINALE--112,012,0
055746----PROVA FINALE--212,0

(a) Insegnamento a numero chiuso
Insegnamento a numero chiuso; Potranno partecipare alla selezione: studenti iscritti regolarmente al secondo anno dei CdS in ACI/BEI, ADU/AUD, COS/BA, ADH, SAL con una media pari o superiore a 27/30 (media ponderata degli esami sostenuti acquisita entro il 01/08/2022) - i primi 50 studenti utili in graduatoria dovranno presentare un portfolio e saranno selezionati 24 studenti che potranno partecipare al corso.

(b) Insegnamento dedicato al programma Inclusivity Design Ambassadors
(c) Insegnamento dedicato al programma Inclusivity Design Ambassadors
(d) Insegnamento dedicato al programma Inclusivity Design Ambassadors

PoliMI Ambassador in Inclusivity Design

Il Corso di Studi in Architectural Design and History aderisce al programma Ambassador in Inclusivity Design del Politecnico di Milano, volto a potenziare le competenze connesse alla progettazione di spazi e artefatti fondati su strategie di inclusività.
Gli Ambassador in Inclusivity Design sono laureati magistrali con elevato grado di competenze sistemiche e visione interdisciplinare, capaci di progettare contesti, spazi, artefatti, infrastrutture, tecnologie, prodotti e servizi inclusivi per soggetti fragili, anziani, donne, bambini, adolescenti e disabili, valorizzando il senso di equità. Si tratta di figure professionali caratterizzate da una particolare consapevolezza della responsabilità sociale dell’azione progettuale con particolare riferimento ai processi di trasformazione delle città (dalle abitazioni ai luoghi di lavoro, dallo spazio pubblico alle infrastrutture) e della relazione con gli ecosistemi, le strutture culturali, sociali ed economiche.
Il programma formativo si sviluppa lungo il percorso della Laurea Magistrale (LM) e definisce in 130 CFU (di cui almeno 10 in sovrannumero) il numero minimo di crediti necessario per completare il percorso formativo della LM scelta e, al tempo stesso, acquisire l’attestazione di Ambassador in Inclusivity Design.
Nell’ambito del percorso formativo, lo studente dovrà acquisire almeno 30 CFU in attività formative funzionali al profilo di Ambassador in Inclusivity Design, scelti dalle Tabelle A e B sotto riportate.
La Tabella A indica gli insegnamenti specialistici obbligatori offerti dal CdS in Architectural Design and History che forniscono competenze in ambito “inclusivity design”.
La Tabella B indica gli insegnamenti trasversali: fra questi devono essere selezionati almeno 20 CFU, di cui 8 contribuiranno al conseguimento dei 120 CFU effettivi necessari per la laurea (crediti per gli esami a scelta del 2° anno di corso) e gli almeno altri 12 in sovrannumero consentiranno di ottenere l’attestazione di PoliMI Ambassador in Inclusivity Design.
Gli studenti che accedono al percorso formativo Ambassador in Inclusivity Design, nel rispetto delle normali procedure per l’identificazione del tema e del relatore di tesi previste per la LM in v, potranno decidere di sviluppare la tesi finale in coerenza con i contenuti formativi del percorso formativo Ambassador in Inclusivity Design, in accordo con il loro relatore di Tesi
L’attestazione di Ambassador in Inclusivity Design sarà riportata nel Diploma Supplement dello Studente e uno specifico badge elettronico verrà rilasciato dall’Ateneo.
La mancata acquisizione dei 10 CFU in sovrannumero e di almeno 30 CFU in attività formative funzionali al profilo di Ambassador in Inclusivity Design, non precluderà allo studente la possibilità di conseguire il titolo di laurea.

PSPA: * - Tabella A
Codice Denominazione insegnamento CFU Lingua CdS Offerta PSPA offerta Semestre/i Sede/i
055744 PLANNING IN HISTORICAL CONTEXT STUDIO 10,0 EN Arc - Urb - Cost (Mag.)(ord. 270) - MN (1086) ARCHITECTURAL DESIGN AND HISTORY - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E STORIA Qualunque PSPA 1 MN

PSPA: * - Tabella B
Codice Denominazione insegnamento CFU Lingua CdS Offerta PSPA offerta Semestre/i Sede/i
058247 ARCHITECTURE AND NBS FOR THE DESIGN OF BUILDINGS AND PUBLIC SPACES 5,0 IE Qualunque CdS Qualunque PSPA -- --
058470 CARESPACES 5,0 IE Qualunque CdS Qualunque PSPA 2 MI
058473 DESIGN FOR ALL IN THE BUILT ENVIRONMENT. EVALUATION TOOLS FOR INCLUSIVE STRATEGIC DESIGN. 5,0 EN Qualunque CdS Qualunque PSPA 2 MI
058476 COLLABORATIVE WORKSPACES FOR INCLUSION 5,0 EN Qualunque CdS Qualunque PSPA -- --
058479 INCLUSIVE DESIGN IN HISTORICAL CONTEXT 5,0 EN Qualunque CdS Qualunque PSPA 2 MN

7.3.2 Honours Programme Advanced School of Architecture (ASA)

L’ Honours Programme Advanced School of Architecture (ASA) è un percorso formativo rivolto a 20 studenti

iscritti ad uno dei seguenti Corsi di Studio di laurea magistrale classe LM-4 in:

• ARCHITECTURAL DESIGN AND HISTORY - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E STORIA

• ARCHITETTURA - AMBIENTE COSTRUITO - INTERNI - ARCHITECTURE - BUILT ENVIRONMENT – INTERIORS

• ARCHITETTURA - ARCHITETTURA DELLE COSTRUZIONI

• ARCHITETTURA E DISEGNO URBANO - ARCHITECTURE AND URBAN DESIGN

• SUSTAINABLE ARCHITECTURE AND LANDSCAPE DESIGN - ARCHITETTURA SOSTENIBILE E PROGETTO DEL PAESAGGIO

• INGEGNERIA EDILE – ARCHITETTURA (c.u.)

L’ Advanced School of Architecture ha l’obiettivo di potenziare e sviluppare la figura dell’architetto-progettista, attraverso attività progettuali e di ricerca che mettano lo studente a diretto contatto con la realtà professionale e con la complessità dei processi oggi in atto nelle diverse realtà europee ed extra-europee.

Il programma si articola in quattro esperienze formative sperimentali, con frequenza obbligatoria:

• tre Master Class, della durata di una settimana nelle quali gli studenti saranno chiamati a sviluppare un’esperienza di progetto su un tema specifico sotto la guida di un docente invitato, per un totale di 12 CFU aggiuntivi, che verranno riportati nel Diploma Supplement.

- Master Class 1: settembre, all’inizio del secondo anno accademico LM / quinto anno accademico LM-CU;

- Master Class 2: gennaio-febbraio, a metà del secondo anno accademico LM /quinto anno accademico LM-CU;

- Master Class 3: giugno-luglio alla fine del secondo anno accademico LM /quinto anno accademico LM-CU.

• una Pratica progettuale avanzata, da svolgere in uno studio di architettura di eccellenza internazionale, per una durata di almeno 600 ore, che in parte coprono i CFU del Tirocinio Curriculare e in parte vanno a costituire un Tirocinio Extracurriculare, che verrà riportato nel Diploma Supplement.

Si accede alla selezione ASA tramite bando pubblicato di anno in anno sul sito del Politecnico e sul sito di Scuola AUIC.

7.4 Modalitā di accertamento lingua straniera

La conoscenza della lingua inglese costituisce un prerequisito per l'ammissione.

7.5 Modalitā dell'esame di Laurea

Il Corso di Studio di Laurea Magistrale in Architectural Design and History si conclude con la Prova Finale in cui è presentata e discussa la tesi di laurea.

La prova finale consiste nella presentazione e discussione dell'elaborato di tesi, sviluppato in modo originale dallo studente e sotto la guida di un relatore. Questo ha una premessa nel laboratorio del secondo semestre del secondo anno (Final Workshop Antico e Nuovo) dove si compongono contributi didattici pluridisciplinari.

La prova finale si svolge con la presentazione alla Commissione di elaborati su temi riferiti al progetto architettonico sul patrimonio storico e supportati da ricerche scientifiche e interpretazioni critiche alimentate da discipline concorrenti alla formazione di un architetto.

Per tutte le informazioni relative alla Prova Finale si deve fare riferimento al Regolamento della Prova Finale di Laurea e Laurea Magistrale della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni e al Regolamento integrativo della Prova Finale per la Laurea Magistrale in Architectural Design and History pubblicati al seguente link:

www.auic.polimi.it/it/studenti/carriera-studenti/esami-di-laurea-/-laurea-magistrale


8. Calendario

Si consiglia di consultare periodicamente le bacheche avvisi del sito della propria Scuola o del proprio Polo territoriale per eventuali variazioni delle date indicate nel calendario e nello scadenziario.
http://www.polimi.it/calendario-accademico/

Erogazione Didattica

L’attività didattica dei Corsi di Laurea Magistrale è articolata in due semestri.

Il calendario delle scadenze per la presentazione del Piano degli Studi, delle Sessioni di esame e degli appelli di Laurea è pubblicato sul sito.


9. Docenti

I nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre.
Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.

10. Strutture

Orari di accesso al Campus:

Gli orari di apertura del Campus e delle strutture sono consultabili nel sito web del Polo territoriale di Mantova  http://www.polo-mantova.polimi.it/

 

MantovaLAB - Laboratorio di Modellistica

Il laboratorio di Modellistica è una struttura del Laboratorio interdipartimentale di Ricerca MantovaLAB che ha come obiettivo realizzazione di modelli per la rappresentazione dell’architettura a supporto della didattica.

I servizi attivi comprendono l’uso delle seguenti attrezzature:

·   Sistema di taglio laser per differenti tipologie di materiali;

·   Sistemi di stampa 3D per oggetti a dimensione variabile, fino al volume massimo di 30*30*30cm;

·   Macchine fresatrici;

·   Macchine levigatrici;

·   Trapani, seghetti alternativi e vari utensili manuali.

Sito web https://www.polo-mantova.polimi.it/il-polo/vivere-il-campus

 

Biblioteca

La Biblioteca del Polo Territoriale di Mantova fa parte del Sistema Bibliotecario di Ateneo e fa pertanto riferimento alla Carta dei servizi.

Servizi:

  • consultazione in sede accessibile a tutti
  • prestito a domicilio riservato a utenti del Politecnico di Milano e utenti convenzionati
  • prestito interbibliotecario esterno
  • prestito interbibliotecario intra-Ateneo
  • document delivery
  • reference diretto e on line
  • postazioni informatiche per la navigazione internet, per la consultazione del catalogo, delle risorse elettroniche di Ateneo e delle tesi di Laurea in formato elettronico
  • copertura wi-fi per utenti del Politecnico di Milano.

La Biblioteca del Polo Territoriale di Mantova ha avviato uno specifico programma di acquisizioni legato agli eventi di Mantovarchitettura, il festival internazionale organizzato dal Polo di Mantova, e dalla Cattedra Unesco, sul tema del rapporto tra architettura, urbanistica e contesti storici.

Sito web https://www.polo-mantova.polimi.it/il-polo/vivere-il-campus/biblioteca

Sistema Bibliotecario di Ateneo https://www.biblio.polimi.it

 

Polimi Sport

Organizzazione di attività sportive e agevolazioni per l’accesso a strutture sportive convenzionate.

Sito web http://www.polo-mantova.polimi.it/


11. Contesto internazionale

Il Politecnico sta svolgendo analisi di confronto con le principali università internazionali. I rapporti e gli studi saranno prossimamente disponibili sul sito web del Politecnico di Milano, nella sezione Manifesto degli Studi.

Il Polo di Mantova ha in essere accordi di doppia laurea con l'Universidad Técnica Federico Santa Maria, Departemento de Arquitectura, Valparaiso (Chile) e con l’Instituto de Arquitectura e Urbanismo IAU São Carlos dell’Universidade di São Paulo (Brasile).   

Docenti internazionali provenienti da paesi europei ed extraeuropei svolgono attività didattica come docenti di ruolo e Visiting Professor. Architetti e professori di fama internazionale sono chiamati come membri di commissioni per valutazioni intermedie e per partecipare a workshop intensivi di progettazione. 

Il programma di attività di MantovArchitettura, progetto culturale ideato ed organizzato presso il Polo Territoriale di Mantova, garantisce ogni anno un ricco programma di mostre, workshop, convegni e incontri con i protagonisti della cultura architettonica internazionale.


12. Internazionalizzazione

Mobilità Internazionale per studio

Il Politecnico di Milano offre ai propri studenti diverse opportunità di effettuare periodi di studio all’estero i cui crediti formativi vengono riconosciuti come parte integrante del curriculum.

La mobilità internazionale per studio si distingue in a) mobilità per studio e b) Doppia Laurea:

a) periodo di studi presso atenei partner in Paesi UE (Erasmus) ed extra-europei (accordi bilaterali)

b) progetti di Doppia Laurea con sedi universitarie europee ed extra-europee

Oltre a queste opportunità, sono previste mobilità di durata e modalità variabili, all’interno di network internazionali di cui il Politecnico fa parte (Alliance4Tech, Athens, Idea League).

La mobilità per studio ha generalmente durata di un semestre. È potenzialmente estendibile, se previsto dall’accordo con la sede partner, per un ulteriore semestre, previa autorizzazione dagli Organi preposti dalla Scuola – i docenti Politecnico Promotori di mobilità per la sede.

Durante la mobilità per studio è possibile acquisire crediti formative e/o sviluppare parte del lavoro di tesi presso la sede ospitante. Questa opportunità per alcune sedi è specificata all’interno del bando ed è coordinata dal docente proponente; ove non specificato gli studenti potranno individuare un correlatore nella sede partner, purché obiettivi e contenuti siano concordati con il relatore che dovrà essere un docente del Politecnico di Milano. La discussione finale dovrà svolgersi al Politecnico di Milano.

Gli studenti che partecipano al programma di Doppia Laurea ottengono il titolo di Laurea del Politecnico di Milano e quello della sede partner, dopo aver acquisito complessivamente presso le due sedi 150 o 180 CFU, a seconda dell’accordo.  Successivamente alla discussione della tesi– secondo le modalità concordate con la sede partner – gli studenti otterranno quindi due diplomi di laurea con due voti distinti.

La convalida dei voti degli esami sostenuti all’estero avviene attraverso modalità pubblicate sul sito di Scuola AUIC, che prevedono uno strumento di conversione pesata dei voti.

Gli studenti che hanno svolto un periodo di mobilità internazionale di studio all'estero durante la Laurea, possono ricandidarsi anche durante la Laurea Magistrale.

Le sedi disponibili con gli accordi specifici per ogni Corso di Studio sono pubblicate sul Manifesto degli Studi (https://www4.ceda.polimi.it/manifesti/manifesti/controller/extra/ScambiInternazionaliPublic.do?evn_default=EVENTO&check_params=1&lang=IT&aa=2019&jaf_currentWFID=main) e sulla Mappa degli accordi di mobilità Internazionale (https://www.polimi.it/servizi-e-opportunita/studiare-allestero/mappa-delle-sedi-partner-e-accordi-di-mobilita/).  Gli studenti sono invitati a prendere visione di tali informazioni prima di candidarsi.

La mobilità internazionale è sostenuta sia dal Politecnico che dall’Unione Europea con un’erogazione di borsa di studio, dall’ammontare variabile di anno in anno.

Per poter partecipare alla mobilità internazionale per studio e di doppia laurea, gli studenti devono candidarsi attraverso i bandi per la Mobilità Internazionale, pubblicati periodicamente sul sito del Politecnico e sul sito della Scuola AUIC.

Gli studenti selezionati per la mobilità non possono svolgere lo scambio durante il primo semestre del primo anno di frequenzaalla Laurea Magistrale.

Dopo essere stati selezionati, gli studenti devono concordare con il docente del Politecnico, Promotore della sede partner a cui sono stati assegnati un Learning Agreement, ovvero un Piano di Studi equipollente con gli insegnamenti della Università straniera presso cui si recheranno.

Il Politecnico non richiede un numero minimo di CFU che però può dipendere dalla sede partner o da vincoli amministrativi per ottenere un eventuale Visto per paesi extra UE. 

Al rientro dalla mobilità per studio, possono essere convalidati fino a 42 CFU da insegnamenti conseguiti all'estero. Per gli studenti che hanno carriera pregressa, la somma totale dei crediti da carriera pregressa e da mobilità internazionale per studio non può superare la cifra di 42 CFU.

Per gli studenti che non fossero selezionati per la mobilità internazionale ma desiderassero comunque sviluppare una tesi all’estero esiste la possibilità di un sostegno economico attraverso la borsa “tesi all’estero” pubblicato sul sito del Politecnico di Milano e della Scuola AUIC. https://www.polimi.it/studenti-iscritti/tasse-borse-e-agevolazioni-economiche/borse-di-studio-e-premi-di-laurea-non-dsu/borse-di-studio-tesi-allestero/

Mobilità Internazionale per tirocini

Il Programma Erasmus+ for Trainship permette di svolgere uno stage (sostituibile al tirocinio obbligatorio, oppure come tirocinio facoltativo o stage post lauream) in Europa della durata minima di 2 mesi tramite Borsa di studio finanziata dalla Commissione Europea. https://cm.careerservice.polimi.it/career-program/erasmus-for-traineeship/

Mobilità "Free Mover"

Vengono definiti "free mover" gli studenti che svolgono una mobilità internazionale organizzando autonomamente il proprio periodo di studio all'estero.

Tale mobilità internazionale non è legata ad un programma di scambio organizzato dal Politecnico di Milano. 

La mobilità freemover dovrà essere approvata, ai fini del riconoscimento dei crediti e ulteriori vincoli, da parte di un referente del proprio corso di studio e verranno riconosciute le sole attività di:

- frequenza degli insegnamenti

- svolgimento di lavori di tesi

Per il Regolamento completo

https://www.polimi.it/servizi-e-opportunita/studiare-allestero/mobilita-per-studio/mobilita-free-mover/

Per informazioni gli studenti possono rivolgersi all’International Mobility Unit, piazza D’Arco 3, 46100 Mantova.

 


13. Dati quantitativi

L'Osservatorio della didattica di Ateneo ed il Nucleo di Valutazione di Ateneo, avvalendosi anche del supporto degli osservatori della didattica delle facoltā, svolgono periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attivitā didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attivitā formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.

14. Altre informazioni

ALLEGATO TECNICO AL REGOLAMENTO DIDATTICO

 

1. Ammissione al Corso di Studio – Studenti con titolo di studio italiano

1.1       Requisiti richiesti e specifiche per il CdS
1.2       Procedure di presentazione della domanda di ammissione per candidati della Scuola AUIC
1.2.1 Opzioni del CdS (Corso di Studio) e del PSPA (Piano degli Studi Preventivamente Approvato)
1.3       Parametri di valutazione
1.3.1 Studenti ammessi di diritto laureati al Politecnico di Milano
1.3.2 Studenti ammessi con valutazione di merito
1.4       Documenti richiesti per gli studenti Ammessi di diritto al CdS
1.5      Documenti richiesti per studenti ammessi con valutazione di merito
1.5.1 Studenti del Politecnico di Milano
1.5.2 Studenti provenienti da altri Atenei
1.5.3 Studenti che hanno presentato la domanda di ammissione in sessioni precedenti
1.6      Esiti e pubblicazione graduatoria degli studenti ammessi
1.6.1 Scorrimento graduatorie
1.7      Convalide d’esame

2 Ammissione al Corso di Studio – Studenti con titolo di studio estero

3 Trasferimenti e passaggi

4 Scadenze dei processi amministrativi di iscrizione al primo anno

5 Piano degli Studi (PdS)

5.1      Scadenze di presentazione del Piano degli Studi annuale
5.2      Modifica semestrale del Piano degli Studi
5.3      Mora
5.4      Frequenze
5.4.1 Laboratori
5.5      Insegnamenti in soprannumero

6 Allocazioni

6.1      Laboratori
6.2      Corsi monodisciplinari e Integrati
6.3      Precedenze degli insegnamenti

7 Attività a libera scelta

7.1      Corsi opzionali
7.2      Workshop

8 Tirocinio

9 Esami di profitto

9.1      Modalità

10 Prova finale

_____________________________________________________________________________________________

 

Ammissione al Corso di Studio – Studenti con titolo di studio italiano

 

Tutti i candidati all’ammissione alle Lauree Magistrali della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni, sono tenuti a presentare domanda di valutazione carriera utilizzando l’apposita funzione disponibile sul sito di Ateneo, nella sezione dei Servizi Online (www.polimi.it/servizionline).

 

1.1      Requisiti richiesti e specifiche per il CdS

I requisiti richiesti sono quelli già descritti al paragrafo 6.1 del regolamento didattico.

 

Informazioni generali di ateneo relative alle PROCEDURE di ammissione e di immatricolazione sono disponibili sul sito di Ateneo: 

http://www.poliorientami.polimi.it/

 

1.2      Procedure di presentazione della domanda di ammissione per candidati della Scuola AUIC

 

1.2.1 Opzioni del CdS (Corso di Studio) e del PSPA (Piano degli Studi Preventivamente Approvato)

 

A partire dall’anno accademico 2017/18 il candidato, presentando la domanda di valutazione, dovrà scegliere il Corso di Studio (CdS) e contestualmente le proprie opzioni di piano degli studi preventivamente approvato (PSPA) ove previsto.

La regola di Ateneo indica come tre il numero massimo di opzioni per le richieste di ammissione a corsi di Laurea Magistrale; sarà possibile indicare fino a tre preferenze relative al Corso di Studio.

Se previsti, per ogni CdS sarà possibile specificare, in ordine di preferenza, i PSPA disponibili.

Per i corsi della Scuola AUIC le diverse opzioni di PSPA all’interno del medesimo CdS saranno conteggiate una sola volta ai fini del raggiungimento delle tre opzioni massime esprimibili.

 

Lo studente, entro i termini previsti, può modificare/sovrascrivere le proprie scelte fino al momento in cui la domanda viene presa in carico per la valutazione dalla commissione.

 

Il Corso di Studio in Architectural Design and History - Progettazione Architettonica e Storia prevede un solo percorso formativo quindi sarà sufficiente indicare il CdS.

 

 

1.3      Parametri di valutazione

1.3.1 Studenti ammessi di diritto laureati al Politecnico di Milano

Sono ammessi di diritto al CdS di prima scelta, e precedono in graduatoria tutti gli altri candidati,

gli studenti che hanno conseguito una laurea conforme ai requisiti richiesti di ammissione, presso il Politecnico di Milano e che risultino:

  •          laureati entro 4 anni dalla prima iscrizione;
  •          con parametro N/V* assolto al 10 ottobre del II anno solare dalla prima immatricolazione;
  •          con certificazione della lingua inglese acquisita entro i termini stabiliti.

 

Per i Corsi di Studio in “Architectural Design and History - Progettazione Architettonica e Storia” i parametri N e V sono i seguenti:

- Studenti immatricolati dall’a.a.  2010/11: N/V 104/27

 

L’ammissione ai Corsi di Studio Laurea Magistrale di classe LM-4, non è consentita agli studenti laureati in Classe L-21 e L-23 (a esclusione dei laureati del Politecnico di Milano in Architettura e Produzione Edilizia, ammessi con debiti formativi) anche con parametro N/V assolto o da altre classi di laurea non conformi.

 

*I parametri N e V (numero CFU e media ponderata) richiesti sono rilevabili dal proprio piano degli studi; possono variare in relazione al Corso di Laurea Magistrale cui si intende accedere.

 

1.3.2 Studenti ammessi con valutazione di merito

Sono soggetti a valutazione di merito gli studenti non ammessi di diritto, studenti esterni, studenti trasferiti da altro Corso di Laurea Magistrale.

La valutazione è affidata ai Corsi di Studio di riferimento che hanno a disposizione fino a 150 punti:

 

- fino a 110 punti = valutazione del curriculum formativo (media ponderata dei voti degli esami su una base di almeno 145 crediti acquisiti). Sarà tenuta valida la media degli esami registrati a piano al momento della valutazione;

- fino a 20 punti = valutazione di un portfolio di opere comprendente testi e materiale iconografico, che sarà valutato secondo criteri di originalità e coerenza dei contenuti, qualità formale, capacità argomentativa e grafica, espressione linguistica;

- fino a 10 punti = valutazione di esperienze di tirocinio o lavoro extracurriculari compiutamente documentate, certificate dalle aziende, pertinenti e significative per la formazione di un architetto e che non siano state utilizzate per convalidare crediti effettivi nella carriera precedente. Per ciascuna delle esperienze di tirocinio o lavoro extracurriculare dovrà essere specificata la data di inizio e quella di fine; 

- fino a 10 punti = valutazione di altri titoli certificati di ricerca o formazione extracurriculari compiutamente documentati, pertinenti e significativi per la formazione di un architetto e che non siano state utilizzate per convalidare crediti effettivi nella carriera precedente.

 

Gli studenti soggetti alla presentazione del portfolio sono idonei all’ammissione con il punteggio minimo di 100. Ad ogni scadenza sono accolti i primi classificati in base al numero programmato di ammissioni. In caso di studenti idonei con pari punteggio, le precedenze in graduatoria terranno conto della media ponderata fino a esaurimento dei posti disponibili.

 

1.4      Documenti richiesti agli studenti ammessi di diritto al CdS

Tutti gli ammessi di diritto devono presentare domanda di ammissione. La valutazione si basa unicamente sul curriculum formativo (piano degli studi) al fine dell’assegnazione di eventuali convalide d’esame o frequenze.

Alla domanda di valutazione non deve essere allegato alcun documento.

 

1.5      Documenti richiesti agli studenti ammessi con valutazione di merito

1.5.1 Studenti del Politecnico di Milano

Ammessi con valutazione di merito

  •          Curriculum Vitae formato europeo
  •          Portfolio
  •          Attività professionali e di formazione

Le linee guida per la presentazione del portfolio e delle dichiarazioni sostitutive di certificazione, sono pubblicate sul sito della Scuola AUIC: 

https://www.auic.polimi.it/it/ammissioni-lauree-magistrali

1.5.2 Studenti provenienti da altri Atenei

Ammessi con valutazione di merito

  •          Autocertificazione titolo conseguito (se laureati)
  •          Autocertificazione esami superati per almeno 145 crediti. Altre certificazioni di eventuali titoli universitari: Master, Dottorato, Scuole di specializzazione

La documentazione può essere autocertificata secondo le disposizioni di legge in materia di Dichiarazioni sostitutive; dovrà contenere l’esatta denominazione degli esami sostenuti, i settori scientifico disciplinari di appartenenza, il numero di crediti per settore scientifico, il voto e la data di verbalizzazione. Apporre la firma, senza la quale il documento non è legalmente valido e non potrà essere preso in carico dalla Commissione giudicatrice.

  •          Curriculum Vitae formato europeo
  •          Portfolio
  •          Attività professionali e di formazione

 

 

Le linee guida per la presentazione del portfolio e delle dichiarazioni sostitutive di certificazione, sono pubblicate sul sito della Scuola AUIC: 

https://www.auic.polimi.it/it/ammissioni-lauree-magistrali

1.5.3 Studenti che hanno presentato la domanda di ammissione in sessioni precedenti

Gli studenti che hanno presentato domanda di ammissione in sessioni precedenti possono confermare il punteggio acquisito nella precedente valutazione, inserendo nuovamente il portfolio già valutato e specificando nella sezione “note dello studente”:

“Confermo la valutazione del portfolio già acquisita nell’a.a. ……”

Gli studenti che intendono integrare un portfolio già valutato in anni precedenti dovranno inserire nuovamente il portfolio già valutato, aggiungendo una sezione dedicata alle integrazioni, denominata con chiarezza all’interno del portfolio come - Integrazione al portfolio valutato nell’a.a. -

In caso di mancato soddisfacimento di queste indicazioni, la domanda non sarà considerata.

1.6      Esiti e pubblicazione graduatoria degli studenti ammessi

Nel rispetto di quanto riportato nei punti precedenti, alla conclusione delle valutazioni sarà stilata una graduatoria di merito, al fine di definire gli ammessi relativamente al numero programmato previsto per l'anno.

Gli studenti laureandi del Politecnico di Milano per essere inseriti nella graduatoria di merito dovranno aver conseguito un numero di cfu pari o superiore a 172; saranno considerati gli esami verbalizzati entro la generazione della graduatoria.

Per garantire il numero programmato previsto, se il check è verde significa che la domanda è stata valutata positivamente, ma l'immatricolazione da parte del candidato sarà possibile solo se anche la funzione di immatricolazione sarà configurata nella modalità ABILITATA. 

Lo studente valutato positivamente potrà quindi non essere ammesso all’immatricolazione per esaurimento del numero dei posti disponibili secondo quanto stabilito dalla Graduatoria che verrà pubblicata on line su: www.auic.polimi.it entro il termine delle valutazioni.

Tutti gli studenti ammessi dovranno procedere all'immatricolazione entro i termini previsti dal calendario accademico seguendo le procedure indicate sul sito di Ateneo; sarà possibile immatricolarsi con riserva anche agli studenti laureandi seguendo le indicazioni pubblicate sul sito:

https://www.poliorientami.polimi.it/info-per/futuri-studenti-lauree-magistrali/

Per nessun motivo saranno accolte istanze di ammissione da studenti che non hanno presentato per tempo la domanda di valutazione.

1.6.1 Scorrimento graduatorie

I posti destinati agli studenti con titolo italiano eventualmente non utilizzati per il raggiungimento del numero programmato all'interno del corso di studio per l'anno accademico 2022/23, sono resi disponibili per lo scorrimento della relativa graduatoria.

Saranno esclusi dalla graduatoria di scorrimento dei singoli corsi di studio:

- gli studenti già immatricolati ad uno dei corsi di studio dell'Ateneo

- gli studenti già idonei per l'immatricolazione al corso di studio interessato dallo scorrimento

Gli studenti che hanno espresso più opzioni CdS/PSPA e che risultano idonei per gli scorrimenti, verranno selezionati, una sola volta, tenendo conto della loro prima opzione disponibile nelle graduatorie.

1.7     Convalide d’esame

Con delibera del Senato Accademico n. 14779 del 23/03/2015 è stato stabilito che in caso di un'abbreviazione di corso, per ottenere un titolo del Politecnico di Milano è necessaria l’acquisizione di almeno 60 CFU presso il nostro Ateneo: nel conteggio di tali CFU sono inclusi solo quelli relativi ad insegnamenti curriculari e non potranno essere considerati quelli previsti per Tesi ed elaborati di Laurea, per tirocini o per la prova finale.

Nei limiti di questa disposizione, potranno essere valutati e riconosciuti come convalide o convalide di frequenza, esami sostenuti in carriere precedenti (non utilizzati come crediti effettivi), compatibili con l’offerta didattica del corso di Laurea Magistrale di iscrizione.  Le convalide saranno indicate nella valutazione di carriera e caricate automaticamente sul Piano degli Studi. I crediti convalidabili sono quelli conseguiti nell’ambito di un percorso di Laurea Magistrale presso Università italiane o appartenenti ad uno degli stati membri dell’Europa o dell’EFTA.

2 Ammissione al Corso di Studio - Studenti con titolo di studio estero

Gli studenti con titolo di studio estero seguono il percorso di pre-iscrizione descritto sul sito Polinternational (http://www.polinternational.polimi.it/), attenendosi alle scadenze previste. Attraverso questo percorso sarà possibile candidarsi per borse di merito ed ottenere maggiori informazioni relative all’organizzazione del proprio soggiorno in Italia nella fase successiva all’ammissione.

A partire dall'Anno Accademico 2022/2023 i corsi di Laurea Magistrale della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni accettano nuove ammissioni di studenti con titolo di studio estero solo al primo semestre (settembre).

La Scuola valuterà comunque le richieste di rinvio dell'ammissione al secondo semestre (defer). La possibilità di ottenere il defer è subordinata alla disponibilità di posti rispetto al numero programmato. Gli studenti potranno richiedere il defer da Giugno ad Agosto.

Gli studenti verranno informati in merito all'esito della loro richiesta all'inizio di Ottobre 2022:

- agli studenti che avranno ottenuto il defer verrà chiesto di confermarlo procedendo al pagamento delle tasse amministrative, non rimborsabili, pari a 172,20 euro, entro una scadenza che verrà loro indicata.

- gli studenti che non avranno ottenuto il defer potranno ripresentare la candidatura per l'anno accademico successivo.

3 Trasferimenti e passaggi

Le richieste di trasferimento e passaggio sono raramente approvate e sono subordinate alla presentazione della domanda di ammissione secondo quanto definito dal presente regolamento; pertanto gli studenti interessati sono tenuti ad avere gli stessi requisiti e a rispettare gli stessi termini previsti per la presentazione delle domande di valutazione e di iscrizione, descritte nei paragrafi precedenti.

Non sono previsti passaggi e trasferimenti nel secondo semestre.

Agli studenti trasferiti possono essere convalidati esami pregressi, ritenuti compatibili con l’offerta didattica del corso di laurea cui intendono accedere.

L’iscrizione a una Laurea Magistrale non è garanzia di trasferimento senza debiti formativi, la Commissione terrà sempre conto della laurea di primo livello acquisita, applicando le regole vigenti.

Non è consentito il trasferimento alla Laurea Magistrale in Architectural Design and History di candidati iscritti in Atenei italiani a Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico.  Gli studenti provenienti da università estere in Paesi con ordinamenti degli studi che non contemplano l’attivazione di Corsi di laurea triennali, dovranno garantire l’iscrizione al IV anno di corso, il superamento di esami pari ad almeno 180 crediti ECTS, il rispetto del requisito minimo curriculare previsto dalla classe L-­17.

4 Scadenze dei processi amministrativi di iscrizione al primo anno

Le scadenze per la presentazione della domanda di ammissione verranno pubblicate al link: https://www.auic.polimi.it/it/calendario

5 Piano degli Studi (PdS)

Lo studente è tenuto, sotto la propria responsabilità, alla presentazione del piano degli studi individuale. Il piano degli studi presentato a settembre, secondo le date di scadenza definite dalla Scuola, deve contenere gli insegnamenti per l'intero anno accademico.

Il piano degli studi è assunto dalla Scuola come documento probante a tutti gli effetti. La sua compilazione attesta altresì la conformità delle scelte effettuate dallo studente alle norme previste dagli ordinamenti vigenti e alle disposizioni del Regolamento del Corso di Studio.

Il piano degli studi della Laurea Magistrale in “Architectural Design and History - Progettazione Architettonica e Storia” è composto da 120 crediti formativi universitari, da inserire a piano come effettivi, suddivisi in:

-          insegnamenti monodisciplinari o integrati

-          laboratori

-          attività a libera scelta

-          tirocinio

-          prova finale

Nel secondo anno sono previsti Laboratori di Planning in Historical Context al primo semestre e Final Workshop Antico e Nuovo nel secondo semestre.

Le regole generali per la compilazione del piano degli studi sono pubblicate sul sito di Ateneo:

https://www.polimi.it/studenti-iscritti/piano-degli-studi-e-ofa/

 

5.1      Scadenze di presentazione del Piano degli Studi annuale

La presentazione del piano degli studi avviene accedendo dai Servizi Online (www.polimi.it/servizionline - Servizi personalizzati -  Dati di carriera - Presentazione piani degli studi) solo nei periodi specifici definiti dal calendario accademico

 

5.2      Modifica semestrale del Piano degli Studi

Nel periodo specifico, definito dal calendario accademico, sarà possibile modificare il piano degli studi presentato nell’anno accademico in corso.

La modifica semestrale del piano degli studi è facoltativa. Se non si desidera apportare cambiamenti non è necessario effettuare la modifica del piano degli studi.

È possibile modificare solo gli insegnamenti inseriti nell’anno accademico corrente; non è consentito inserire o deselezionare insegnamenti del primo semestre; è necessario deselezionare gli insegnamenti del secondo semestre che si desiderano modificare.

Sarà quindi possibile aggiungere o eliminare solo all’interno del secondo semestre, corsi opzionali e obbligatori non soggetti ad allocazione meritocratica, prova finale e tirocinio.

 

5.3      Mora

Con delibera del Consiglio di Amministrazione viene prevista l’attribuzione di una mora di 100,00 Euro per la mancata presentazione del piano degli studi nei termini previsti dal calendario accademico.

Il pagamento sarà richiesto con la seconda rata.

 

5.4      Frequenze

Una volta inseriti nel piano degli studi, gli insegnamenti permangono negli anni successivi come frequenze acquisite che danno la possibilità di sostenere l'esame con il docente originario finchè questo rimarrà attivo. Se lo studente desidera rifrequentare il corso, all'atto della compilazione del piano degli studi dell'anno accademico successivo (settembre) potrà eliminare le frequenze date come acquisite e inserire gli stessi insegnamenti (secondo l'offeerta didattica attiva) come nuove frequenze.

Prova finale e Tirocinio si inseriscono una volta sola in tutta la carriera universitaria.

 

5.4.1 Laboratori

La frequenza ai Laboratori è obbligatoria per almeno il 70% del monte ore; la frequenza acquisita non decade ma sarà necessario sostenere l’esame entro le tre sessioni dell’anno accademico successivo a quello di frequenza. Il laboratorio, scaduto questo termine, dovrà essere interamente rifrequentato e reinserito nel piano degli studi.

 

5.5      Insegnamenti in soprannumero

È possibile inserire insegnamenti/attività formative nel piano degli studi in posizione di soprannumero. Questi insegnamenti non saranno considerati nel computo dei crediti complessivi necessari per l’ammissione alla prova finale e non saranno utili al calcolo della media delle votazioni.

È possibile modificare la posizione di un insegnamento da effettivo a soprannumero o viceversa, nel periodo di presentazione annuale del piano degli studi.

Per tutte le disposizioni è necessario fare riferimento alla specifica guida di Ateneo.

6 Allocazioni

6.1      Laboratori

Alla presentazione del piano degli studi lo studente dovrà esprimere un numero di opzioni sui Laboratori pari al numero delle sezioni disponibili.

La collocazione degli studenti avverrà meritocraticamente considerando i parametri indicati nello schemaseguente:

 

 

Ordinamento per valori decrescenti del parametro G

        n

G=Σ  Vi •Ci

       i=l

 

dove Vi è il voto conseguito nell’esame i-esimo, Ci è il numero dei crediti corrispondenti all’esame i-esimo ed n è il numero degli esami  sostenuti

 

Primo anno di corso: il parametro G sarà calcolato sulla carriera maturata entro il termine della domanda di ammissione.

Secondo anno di corso: il parametro G sarà calcolato sulla carriera maturata nella sessione estiva.

Per tutti gli studenti di rientro dalla mobilità internazionale non potranno essere tenuti in considerazione i voti se non già convalidati sul piano prima dell’allocazione.

Gli studenti ammessi, che per un qualsiasi motivo ritarderanno l’iscrizione oltre le scadenze previste, saranno collocati d’ufficio sulle sezioni disponibili.

Non è consentito agli studenti frequentare laboratori o corsi che non siano inseriti a piano. Non potranno in nessun caso essere riconosciute o convalidate valutazioni relative ad attività non inserite nel piano degli studi o frequentate in modo difforme dall’allocazione nelle sezioni.

Gli studenti hanno possibilità formale di presentare istanza di cambiamento di sezione di laboratorio al Coordinatore del CCS – saranno tuttavia esclusivamente prese in considerazione istanze che circostanzino la concreta impossibilità dello studente alla frequenza di una determinata sezione.

Il numero degli studenti in ogni sezione di laboratorio viene definito dalla Scuola. La Scuola si riserva di modificare tale numero in caso sia utile per l'erogazione della didattica.

 

6.2      Corsi monodisciplinari e Integrati

Nelle sezioni in cui sono previsti corsi a scelta oppure diverse sezioni del medesimo corso monodisciplinare o integrato, gli studenti dovranno esprimere le preferenze come predisposto dal sistema on line e verranno allocati meritocraticamente secondo i criteri espressi al punto precedente.

Il numero degli studenti che possono iscriversi in ogni corso viene definito dalla Scuola. La Scuola si riserva di modificare tale numero in caso sia utile per l'erogazione della didattica.

 

6.3      Precedenze degli insegnamenti

 

L’ Ateneo, su delibera del Senato Accademico, ha definito i seguenti tipi di precedenze:

Precedenza consigliata

Non definisce alcun vincolo formale. Ha lo scopo di fornire agli studenti utili indicazioni circa la sequenzialità degli insegnamenti, ma non influenza né la composizione del piano degli studi né la verbalizzazione.

Precedenza

di composizione Piano degli Studi

Definisce un vincolo che deve essere rispettato nella scelta degli insegnamenti all’atto della presentazione del piano degli studi. Non è possibile inserire nel piano degli studi l’insegnamento ‘B’ se non è presente (anche se non superato) l’insegnamento ‘A’. Non influenza la verbalizzazione.

Precedenza

di verbalizzazione

Definisce un vincolo che deve essere rispettato sia al momento della composizione del piano degli studi, sia al momento della verbalizzazione ‘positiva’ (superamento dell’insegnamento). Non è possibile verbalizzare ‘B’ se non è verbalizzato ‘A’.

 

 

Per il corso di Laurea Magistrale in “Architectural Design and History - Progettazione Architettonica e Storia”:

  •          al primo anno di corso non si prevedono precedenze;
  •          al secondo anno di corso si prevede la seguente precedenza di verbalizzazione: la frequentazione delle sezioni del Final Workshop Antico e Nuovo è subordinata al superamento degli esami dei due laboratori Architectural Design Studio e Architectural Design in Historical Context Studio, al primo e al secondo semestre del primo anno di corso.

 

 

7 Attività a libera scelta

Lo studente è tenuto ad inserire, nel proprio percorso formativo, insegnamenti a scelta volti ad approfondire e completare i temi specifici dei singoli curricula. L'offerta formativa della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni prevede l’attivazione di numerosi insegnamenti denominati opzionali utili a completare i cfu dei corsi a scelta.

 

In alternativa la Scuola prevede il riconoscimento di Workshop come di seguito specificato.

 

7.1      Corsi opzionali

Lo studente, all’atto della compilazione del piano degli studi, potrà inserire un numero di opzionali subordinato all’offerta del CdS d’iscrizione.

È possibile consultare l’elenco degli insegnamenti offerti e i relativi programmi nel Manifesto degli Studi.

Il numero degli studenti che possono iscriversi in ogni corso viene definito dalla Scuola. La Scuola si riserva di modificare tale numero in caso sia utile per l'erogazione della didattica.

 

7.2      Workshop

Le attività di workshop sono di due tipologie:

- Workshop accreditabili come attività a scelta, o come attività accreditabili in sovrannumero;

- “Workshop tirocinanti”, accreditabili come attività di tirocinio.

In relazione agli appelli di laurea, saranno accreditabili ai fini della carriera gli workshop terminati almeno un mese prima dell’appello di laurea prescelto dallo studente.

Non sarà possibile accreditare un workshop svolto durante il corso di laurea triennale all’interno della laurea magistrale, o, qualora il workshop sia stato svolto come attività in sovrannumero nel corso della laurea triennale, richiedere il suo riconoscimento nella nuova carriera magistrale.

Il riconoscimento di crediti formativi derivante dalla partecipazione a workshop potrà avvenire solo se il workshop è autorizzato preventivamente da parte della Giunta della Scuola, a seguito di una proposta motivata e corredata di programma da parte di un docente (della Scuola o del Politecnico di Milano) che ne coordina l’attività.

L’elenco degli workshop accreditati dalla Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni è disponibile nella sezione dedicata del sito di Scuola e viene aggiornato più volte durante l’anno:

https://www.auic.polimi.it/it/workshop

Per la partecipazione agli workshop sarà necessario seguire le modalità specificate nelle singole schede e fare riferimento ai docenti referenti indicati dal docente responsabile.

Gli studenti che hanno frequentato o intendono frequentare un workshop, ai fini della convalida nel piano di studi, dovranno rispettare le seguenti procedure:

      studenti immatricolati a partire dall’anno accademico 2016/17, nella compilazione del piano di studi devono aver obbligatoriamente inserito la riga workshop.

      studenti immatricolati in anni accademici precedenti al 2016/17, nella compilazione del piano di studi possono aver inserito la riga workshop o in alternativa un insegnamento opzionale. Lo studente potrà sostituire il corso opzionale con la frequenza di un workshop; in questo caso la modifica della riga di piano sarà effettuata dagli uffici competenti all’atto della verbalizzazione dei crediti 

La convalida deve essere richiesta, almeno un mese prima della data di laurea allegando l’attestato di partecipazione, specificando nell'istanza se si richiede la convalida come WORKSHOP o come TIROCINIO OBBLIGATORIO (solo se tale opzione è prevista nella scheda riassuntiva del workshop). L’istanza deve essere inoltrata all'indirizzo email workshop-mantova@polimi.it

Il Corso di Studio in Architectural Design and History prevede il riconoscimento di un numero massimo di 4 cfu derivati dalla partecipazione a workshop.

Il workshop potrà sostituire solo uno degli insegnamenti opzionali del secondo semestre del 2 anno.

ll Regolamento del CdLM in Architectural Design and History prevede che l’accreditamento di 4 cfu - nel secondo semestre del secondo anno - sia riservato a workshop che si svolgeranno unicamente durante le settimane individuate nel calendario accademico come libere da attività didattica da esami.

Altri workshop che non si svolgono nelle suddette settimane potranno essere valutati per l'accreditamento da parte del CdS.

8 Tirocinio

Il tirocinio può essere svolto durante il corso di Laurea a partire dal 1° semestre del 1° anno, previo inserimento nel piano degli studi.

La Scuola coopera con gli ordini professionali, le pubbliche amministrazioni, gli enti territoriali e le imprese, per organizzare attività esterne di tirocinio, in modo da garantire allo studente la possibilità   di acquisire i crediti previsti dall’ordinamento.

Inoltre lo studente ha la possibilità di svolgere un’Attività Pratica (tirocinio) interna ai dipartimenti del Politecnico di Milano.

Le regole di durata del tirocinio saranno definite dai Corsi di Studio, secondo le direttive della Scuola. Ogni ulteriore informazione è disponibile presso l’Ufficio Tirocini della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni e nella sezione apposita del sito della Scuola https://www.auic.polimi.it/it/tirocini

L’Ateneo bandisce anche borse Erasmus per tirocini all’estero.

Per maggiori informazioni: http://cm.careerservice.polimi.it/career-program/erasmus-for-traineeship/

 

9 Esami di profitto

9.1      Modalità

L’uniformità delle modalità di verifica dell’apprendimento e della loro programmazione fra tutte le sezioni del medesimo insegnamento è assicurata mediante forme opportune di coordinamento, in coerenza con le direttive del Corso di Studio di Laurea Magistrale.

All’inizio dell’anno accademico ogni docente comunicherà le modalità di verifica dell’apprendimento, i contenuti della prova d’esame e i criteri di valutazione.

Per ogni insegnamento (corsi e laboratori) sono previste tre sessioni d’esame. Ogni sessione d’esame prevede una o più date d’appello come definito dal calendario accademico di Scuola.

Gli studenti possono partecipare agli appelli solo se regolarmente iscritti, entro i termini previsti, tramite i Servizi Online. Al termine della procedura di iscrizione all'esame, il sistema rilascia una ricevuta da salvare e da conservare che comprova l'avvenuta iscrizione.

Gli studenti possono partecipare agli appelli solo se:

- in regola con il pagamento delle tasse universitarie

- l'insegnamento in questione risulta inserito nel Piano degli Studi

- sono stati superati tutti gli eventuali esami propedeutici a quello al quale ci si vuole iscrivere

- è stato frequentato il corso, nel caso in cui la frequenza sia obbligatoria

E' possibile iscriversi agli appelli anche successivamente alla data di termine fissata dalla Scuola, in particolare è possibile iscriversi fino alle ore 24 del giorno dell'appello. In questo caso l'iscrizione verrà accettata sotto condizione, sarà poi il docente a suo insindacabile giudizio, a decidere se lo studente potrà essere ammesso all'esame.

I laureandi dovranno rispettare i termini specifici definiti dal calendario accademico, per consentire l’espletamento, entro i termini previsti, delle procedure per l’iscrizione all’appello di Laurea.

10    Prova finale

 

Il Corso di Studio di Laurea Magistrale in Architectural Design and History si conclude con la Prova Finale in cui è presentata e discussa la tesi di laurea.

 

Per tutte le informazioni relative alla Prova Finale si deve fare riferimento al “Regolamento integrativo della Prova Finale per la Laurea Magistrale in Architectural Design and History”:

http://www.auic.polimi.it/it/studenti/carriera-studenti/esami-di-laurea-/-laurea-magistrale 


15. Errata corrige