Anno Accademico 2022/23





Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni



Regolamento Didattico del Corso di Studio in:


Urbanistica: Citta' Ambiente Paesaggio
Laurea Di Primo Livello


Sede di: Milano

1. Informazioni Generali

Scuola Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
Codice Corso di Studio1093
Corso di StudioUrbanistica: Citta' Ambiente Paesaggio
OrdinamentoOrdinamento 270/04
Classe di LaureaL-21 - Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale
Livello Laurea Di Primo Livello
Primo AA di attivazione 2008/2009
Durata nominale del Corso 3
Anni di Corso Attivi 1,2,3
Lingua/e ufficiali Italiano
Sede del corso Milano
Preside Andrea Campioli
Coordinatore CCS Andrea Arcidiacono
Sito web della Scuola http://www.auic.polimi.it
Sito web del Corso di Studi
http://www.urbanistica.polimi.it


Segreteria Studenti - Milano Leonardo
Indirizzo VIA C. GOLGI, 42 (MI)

2. Presentazione generale del Corso di Studio

Il progetto formativo si costruisce intorno all’identità specifica della figura dell’urbanista e mira ad articolarne lo spettro scientifico e professionale in funzione delle seguenti particolari competenze:

  1. progettare strumenti di governo della città e del territorio;
  2. interpretare, valutare, gestire le trasformazioni della città e del territorio.

3. Obiettivi Formativi

Il percorso formativo si propone di sviluppare le relazioni tra conoscenze umanistiche, abilità tecnico-scientifiche, esperienze analitiche, valutative, progettuali e gestionali.

Il Corso di Studio attribuisce notevole rilievo alle componenti umanistiche, con approfondimenti nei campi degli studi sociali, economici, geografici, storici, giuridici, tali da nutrire opportunamente una solida base tecnico-scientifica che favorisca un efficace inserimento dei Laureati nel mercato del lavoro attraverso un’elevata capacità interpretativa delle trasformazioni territoriali insieme alle competenze nel campo dell’analisi e della progettazione della città e del territorio (ambiente, casa, trasporti, servizi, attività produttive).

I profili dei Laureati corrispondono alle figure dell’analista, del manager e del progettista, e alla conclusione del Corso di Studio, i Laureati:

  1. saranno in possesso delle conoscenze necessarie a valutare i caratteri fisici, storico-culturali, ecologico-ambientali, paesaggistici e socio-economici della città e del territorio;
  2. saranno in grado di usare le teorie, le tecniche e i metodi della pianificazione urbanistica e territoriale sia per valutare i processi di trasformazione e i loro effetti nel più ampio contesto culturale, sociale, economico, ambientale e paesaggistico, sia per gestire tecnicamente le procedure amministrative e gli strumenti di progettazione e pianificazione;
  3. saranno in grado di comporre una varietà di competenze disciplinari (analitiche, interpretative, progettuali) per costruire ipotesi di governo di assetti urbani e territoriali problematici e per tradurre in percorsi d’azione la loro capacità di interpretare, diagnosticare, prevedere, regolare, trasformare situazioni complesse;
  4. sapranno sottoporre a pubblico confronto le loro sintesi interpretative e le loro ipotesi d’intervento, fondandole su argomenti adeguati e possedendo capacità retoriche e comunicative adeguate per esprimere in modo rigoroso, ma comprensibile anche per i non esperti, le argomentazioni più rilevanti su un tema di analisi o di decisione;
  5. saranno, infine, in grado di apprendere dalle esperienze scientifiche e professionali vissute, aggiornando il loro patrimonio originario di competenze e strumenti grazie al confronto con le pratiche istituzionali e sociali e con le riflessioni della disciplina urbanistica.

Gli obiettivi formativi sono finalizzati a:

  1. fornire un quadro essenziale del contesto italiano approfondendone i confronti internazionali ed evidenziando i nodi più rilevanti del dibattito scientifico, disciplinare e professionale nel contesto europeo e internazionale;
  2. preparare ad un'elevata capacità di interpretazione dei contesti e delle dinamiche delle trasformazioni territoriali, oltre che competenze innovative nel campo dell'analisi delle trasformazioni urbane e di settore (ambiente, casa, trasporti, servizi, attività produttive), nonché alla valutazione di scenari e progetti urbani e territoriali;
  3. offrire, attraverso esperienze di Laboratorio integrate, esercizi progettuali compiuti, che siano in grado di generare prodotti tecnici con standard elevati sia di carattere analitico-interpretativo sia progettuali;
  4. sviluppare infine la capacità progettuale e organizzativa di impostare ed articolare interventi complessi (piani, programmi e progetti), che richiedono competenze multidisciplinari.

Queste priorità sono perseguite attraverso un percorso formativo unitario e nello specifico:

  1. il quadro essenziale e gli sfondi culturali sono presentati in corsi obbligatori collocati tra il primo e il secondo anno, che affrontano le tecniche, gli strumenti, le teorie e le politiche della pianificazione urbana e territoriale;
  2. tale quadro essenziale è arricchito da corsi obbligatori, sempre collocati nel primo e secondo anno, orientati verso una formazione multisciplinare nei campi della matematica statistica, del diritto, dell'economia, della sociologia e della geografia, dell'ecologia e dell'ambiente;
  3. le esperienze progettuali sono sviluppate nell'ambito di quattro laboratori (due al primo anno, uno al secondo e uno al terzo), pesati in modo equilibrato sull'insieme del percorso formativo (circa un quarto del totale dei CFU), che vengono opportunamente integrati con attività formative scelte tra quelle di base e caratterizzanti;
  4. la costruzione di autonomi percorsi tematici è sviluppata attraverso la scelta dei corsi opzionali e lo sviluppo dell'elaborato della prova finale.

Al termine del Corso di Studio il laureato sarà in possesso delle conoscenze necessarie per valutare i caratteri fisici, storico-culturali, ecologico-ambientali, paesaggistici e socio-economici del territorio. Sarà inoltre in grado di usare le teorie, le tecniche e i metodi della pianificazione urbanistica e territoriale, sia per valutare i processi di trasformazione e i loro effetti nel più ampio contesto culturale, sociale, economico, ambientale e paesaggistico, sia per condurre tecnicamente procedure amministrative e attività produttive connesse.

I profili dei laureati corrispondono a tre figure principali: l'analista, il manager e il progettista.


4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione

4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguiti

4.2 Accesso ad ulteriori studi

La qualifica da` accesso alla Laurea Magistrale, al Corso di Specializzazione di primo livello e al Master Universitario di primo livello


Per la prosecuzione degli studi, al laureato in Urbanistica: Città Ambiente Paesaggio  sono aperte diverse opzioni:

-         Corso di Studio di Laurea Magistrale in Urban Planning and Policy Design della Scuola AUIC, con ammissione senza debiti formativi, ma con accesso subordinato ai Regolamenti vigenti di Ateneo e di Scuola;

-         Corso di Studio di Laurea Magistrale in Landscape Architecture, Land Landscape studio Heritage della Scuola AUIC, con ammissione senza debiti formativi, ma con accesso subordinato ai Regolamenti vigenti di Ateneo e di Scuola;

 -         Corsi di Studio di Lauree Magistrali, attivati nell’Ateneo o da altri Atenei, su tematiche di specifico interesse, con accesso regolamentato dalla struttura erogante il Corso;  

-         Master di 1° livello, attivati nell’Ateneo o da altri Atenei, su tematiche di specifico interesse, con accesso regolamentato dalla struttura erogante il Corso;

-         Corsi di Formazione Post Laurea, attivati nell’Ateneo o da Altri Atenei, su tematiche di specifico interesse, con accesso regolamentato dalla struttura erogante il corso.


5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro

5.1 Status professionale conferito dal titolo

Ambiti professionali dell'attivitā del laureato sono: svolgere analisi delle strutture urbane, territoriali e ambientali; coadiuvare l'elaborazione di piani e programmi urbani e territoriali, atti di gestione e valutazione ambientale, strategie delle amministrazioni, istituzioni e imprese per il recupero, la valorizzazione e la trasformazione della cittā, del territorio e dell'ambiente.

5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglio

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe riguardano i seguenti campi di attività:

1. analisi delle strutture urbane, territoriali e ambientali, anche avvalendosi di tecnologie innovative;

2. contributo alla redazione di atti di piano, programmazione, gestione e valutazione;

3. partecipazione alla costruzione delle strategie di amministrazioni, istituzioni e imprese con riferimento al recupero, valorizzazione e trasformazione della città, del territorio e dell’ambiente.

5.3 Profilo del laureato

Pianificatore urbanista
funzione in un contesto di lavoro:
I profili dei Laureati corrispondono alle figure dell'analista, del manager e del progettista e alla conclusione del Corso di Studio, i Laureati:
1. sono in possesso delle conoscenze necessarie a valutare i caratteri fisici, storico-culturali, ecologico-ambientali, paesaggistici e socio-economici della città e del territorio;
2. sono inoltre in grado di usare le teorie, le tecniche e i metodi della pianificazione urbanistica e territoriale sia per valutare i processi di trasformazione e i loro effetti nel più ampio contesto culturale, sociale, economico, ambientale e paesaggistico, sia per gestire tecnicamente le procedure amministrative e gli strumenti di progettazione e pianificazione;
3. sono in grado di comporre una varietà di competenze disciplinari (analitiche, interpretative, progettuali) per costruire ipotesi di governo di assetti urbani e territoriali problematici e per tradurre in percorsi d’azione la loro capacità di interpretare, diagnosticare, prevedere, regolare, trasformare situazioni complesse;
4. sanno sottoporre a pubblico confronto le loro sintesi interpretative e le loro ipotesi d'intervento, fondandole su argomenti adeguati e possedendo capacità retoriche e comunicative adeguate per esprimere in modo rigoroso, ma comprensibile anche per i non esperti, le argomentazioni più rilevanti su un tema di analisi o di decisione;
5. sono, infine, in grado di apprendere dalle esperienze scientifiche e professionali vissute, aggiornando il loro patrimonio originario di competenze e strumenti grazie al confronto con le pratiche istituzionali e sociali e con le riflessioni della disciplina urbanistica.

competenze associate alla funzione:
Competenze specifiche per:
- svolgere analisi delle strutture urbane, territoriali e ambientali;
- coadiuvare l'elaborazione di piani e programmi urbani e territoriali, di atti di gestione e valutazione ambientale, di strategie delle amministrazioni, istituzioni e imprese per il recupero, la valorizzazione e la trasformazione della città, del territorio e dell'ambiente.

sbocchi occupazionali:
I principali sbocchi occupazionali riguardano i seguenti campi di attività:
1. analisi delle strutture urbane, territoriali e ambientali, anche avvalendosi di tecnologie innovative;
2. contributo alla redazione di atti di piano, programmazione, gestione e valutazione;
3. partecipazione alla costruzione delle strategie di amministrazioni, istituzioni e imprese con riferimento al recupero, valorizzazione e trasformazione della città, del territorio e dell'ambiente.


6. Iscrizione al Corso di Studio

6.1 Requisiti di Ammissione

Diploma italiano di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio comparabile conseguito all'estero (livello 4 EQF)


L'ammissione al primo anno del Corso di Laurea "Urbanistica: Città Ambiente Paesaggio" è regolata attraverso una prova di ammissione gestita direttamente dal Politecnico di Milano.

Per le modalità di iscrizione e di svolgimento della prova di ammissione si rimanda alla pagina Poli Orientami e al sito della Scuola di Architettura Urbanistica  Ingegneria delle Costruzioni dove saranno specificate modalità e date.

E’ richiesto lo svolgimento della prova di ammissione anche agli studenti provenienti da altri Corsi di Studio (del Politecnico o di altro Ateneo), eccetto il caso in cui siano riconosciuti validi almeno 30 Crediti Formativi Universitari (CFU) precedentemente acquisiti (voto), che trovino corrispondenza in insegnamenti collocati nel primo anno del Corso di Studio in Urbanistica: Città Ambiente Paesaggio, cui si intende accedere.

E’ altresì richiesta la ripetizione della prova di ammissione agli studenti precedentemente iscritti a questo o altri Corsi di Studio, decaduti o che abbiano rinunciato agli studi.

Link : http://www.poliorientami.polimi.it/come-si-accede/ammissione-al-corso-di-laurea-in-urbanistica-citta-ambiente-paesaggio/ (Modalità di Ammissione )

6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingresso

L’urbanistica è tipicamente un campo di studi e pratiche interdisciplinare in cui si coniugano e integrano saperi umanistici e tecnico scientifici. Costituisce requisiti per l'ammissione il possesso di un Diploma di scuola media superiore o titolo straniero equipollente. Per il candidato che intenda intraprendere questo corso di studi è senz’altro utile una riflessione sulle parole chiave che costituiscono il titolo del corso di laurea (urbanistica – città – ambiente - paesaggio), accompagnata da qualche lettura, con attenzione alle questioni che esse evocano e sollevano.

L’Ateneo ha stabilito un livello minimo di conoscenza della lingua inglese per l’accesso ai corsi di Laurea. Ove tale pre-requisito non sia soddisfatto, viene assegnato un OFA (Obbligo Formativo Aggiuntivo) di Inglese che prevede delle limitazioni relative alla prosecuzione della carriera universitaria.

Il livello di conoscenza richiesto e le relative certificazioni accettate dall'Ateneo sono descritte al successivo punto 7.5 'Modalità di accertamento lingua straniera'.

6.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibili

SEDI

A
B
C
A+B
IMMATRICOLABILI (studenti italiani, studenti UE e studenti extra UE residenti in Italia)
Posti riservati studenti extra UE (compresi cinesi)
Di cui posti riservati a studenti cinesi "Marco Polo"
TOTALE

Milano

125

5

2

130

6.4 Indicazione di eventuali attivitā per l'orientamento per gli studenti e attivitā di tutorato

Per le attività di orientamento l'Ateneo si avvale dei servizi offerti dal Servizio Orientamento di Ateneo (ACRE).

L'attività del Servizio Orientamento di Ateneo è finalizzato alla diffusione delle informazioni relative all'offerta formativa, alle modalità di ammissione e ai servizi agli studenti del Politecnico.

Si intende, così, fornire agli utenti gli strumenti utili a una scelta il più possibile consapevole del percorso universitario.

Le attività del servizio si articolano in incontri nelle scuole, partecipazione a eventi di orientamento, organizzazione di eventi e attività di orientamento (open day, corsi in supporto alla preparazione ai test di ammissione, summer school, ecc.), oltre che nel quotidiano canale di assistenza 'ad personam', tramite lo sportello in presenza, lo sportello mail e quello telefonico.

Su richiesta delle scuole o di singoli studenti vengono organizzate visite didattiche ai laboratori caratterizzanti i corsi di studio.

Gli studenti interessati possono trovare informazioni sull'offerta formativa, tempi e modalità di ammissione, oltre che sui servizi del Politecnico di Milano, sui siti:

- http://www.poliorientami.polimi.it/ (per gli studenti italiani);

- http://www.polinternational.polimi.it/ (per gli studenti internazionali), che riportano le informazioni relative ai corsi di studio previsti per l'anno accademico al quale i prospective students possono iscriversi, piuttosto che all'offerta formativa dell'anno accademico in corso.


6.5 Trasferimenti tra Corsi di Studio


Agli studenti iscritti al primo anno non sono consentiti passaggi interni ad altro Corso di Studio del Politecnico nell’anno stesso di immatricolazione.

 


6.6 Passaggi di ordinamento


Gli studenti appartenenti ai Vecchi Ordinamenti degli studi e non ancora decaduti (ordinamento 509/99 e precedenti) possono presentare istanza di passaggio all’Ordinamento in vigore  collegandosi a www.polimi.it -Servizi on line.


7. Contenuti del Corso di Studio

7.1 Requisiti per il conseguimento del titolo

Per ottenere la laurea occorre conseguire i 180 crediti disciplinati nel regolamento didattico, garantendo il seguente minimo di legge: i)per attivitā formative di base, 30 Cfu corrispondenti alle aree della matematica, informatica statistica, ecologia, geografia e geologia, rappresentazione; ii) per attivitā caratterizzanti, 50 Cfu corrispondenti alle aree dell'architettura e ingegneria, diritto, economia e sociologia; iii) per attivitā affini, 18 Cfu, e 8 Cfu per il tirocinio e la prova finale.


Tale offerta rispetta i minimi di legge fissati per le attività formative proprie della Classe di Laurea L-21 – Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale (Legge 270/2004).

Il conseguimento del titolo di studio (Laurea) è fondato sull’acquisizione, durante il corso, di 180 Crediti Formativi Universitari (Cfu). Per credito formativo universitario s’intende la misura del lavoro di apprendimento, compreso lo studio individuale, che viene richiesto a uno studente per l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità che caratterizzano il Corso di Studio e che sono erogate nelle attività formative previste. Per tutti i Corsi di Studio della Scuola di Architettura e Società, un credito formativo universitario corrisponde a 25 ore di lavoro complessivo. La quantità media di lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è convenzionalmente fissata in 60 crediti. Il tempo che deve essere riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale dello studente non può essere inferiore a metà dell’impegno orario complessivo. I crediti riguardanti ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il conseguimento di una valutazione positiva alla verifica del profitto (esame, certificazione di attività svolta).

Ogni studente può scegliere percorsi di studio che prevedano, per ogni semestre di studi, un numero di crediti differente da quello previsto dal manifesto degli studi per graduare, secondo le proprie esigenze, la progressione degli studi. Il numero di Cfu acquisiti complessivamente per conseguire il titolo di studio dovrà comunque essere di 180. Durante il percorso formativo, la contribuzione dovuta sarà correlata al numero dei Cfu di volta in volta inseriti nel piano degli studi individuale. Il numero minimo di Cfu che uno studente può inserire nel piano degli studi è pari a 30, salvo che i crediti mancanti per concludere il corso di studi siano in numero minore. Il numero massimo di Cfu che uno studente può inserire nel piano degli studi, rispettando le precedenze fissate dal regolamento, è pari a 80.

L’iscrizione ai CFU deve prioritariamente rispettare la sequenza tra gli insegnamenti prevista dal manifesto degli studi e le regole di precedenza indicate al paragrafo 15.7.

7.2 Modalitā di frequenza e di didattica utilizzata

Il Corso č a tempo pieno, con insegnamenti impostati su: i) lezioni ed esercitazioni, ii) attivitā di Laboratorio con frequenza obbligatoria, iii) seminari e visite.


Le tipologie delle forme didattiche previste al fine di assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti sono costituite da lezioni, esercitazioni, attività di Laboratorio con frequenza obbligatoria (informatico, sperimentale e progettuale), seminari, visite di studio, attività di tirocinio. In alcuni casi, l’offerta fa ricorso a forme di didattica innovativa. I corsi opzionali possono essere selezionati all'interno di un’offerta articolata arricchita dei corsi opzionali mutuabili dai diversi Corsi di Studio della Scuola.

Laboratori

In tutti i Corsi di Studio la frequenza ai Laboratori, compresi i Laboratori Tematici, è obbligatoria. L’attestazione della frequenza, necessaria per accedere alla prova di valutazione relativa, è a cura dei docenti responsabili del Laboratorio. Eventuali altri obblighi di frequenza potranno essere indicati dai Corsi di Studio in coerenza con le direttive della Scuola. Tali obblighi saranno resi noti attraverso il sito Internet della Scuola (www.auic.polimi.it) e comunicati agli studenti dai docenti responsabili degli insegnamenti all’avvio dei corsi. E’ garantita l’uniformità delle regole di frequenza per tutte le sezioni del medesimo insegnamento. L’accertamento della frequenza è a cura del docente responsabile dell’insegnamento in base a criteri coerenti con l’organizzazione didattica, che saranno comunicati agli studenti all’inizio del corso. Tali criteri possono riguardare la presenza in aula e la partecipazione attiva dello studente.

Corsi monodisciplinari o integrati

Per questi insegnamenti, che non prevedono l’obbligo di frequenza, sarà comunicata la modalità d’esame riservata ai non frequentanti attraverso sia la sua pubblicazione sulla pagina del docente, sia con una comunicazione all’avvio del corso.

Ogni anno accademico l’attività didattica del Corso di Laurea triennale è articolata in due semestri, ognuno costituito da una sessione didattica e da sessioni d’esame. 

7.3 Obiettivi e quadro generale delle attivitā didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvato

7.3.1 Piani preventivamente approvati

La dicitura “piani di studio  preventivamente approvati”, che si trova inserita nelle applicazioni web, si riferisce alla approvazione dell’impianto didattico dei percorsi formativi; non significa che le scelte effettuate dallo studente durante la compilazione del Piano di studi siano preventivamente approvate.

All'atto della compilazione del piano di studi individuale, ogni studente deve esprimere un'opzione sui Laboratori del terzo anno, qualora vengano attivate più sezioni affidate a docenti diversi. Poiché si può verificare il caso che un Laboratorio venga scelto da un numero di studenti superiore ai posti disponibili gli studenti verranno allocati nei Laboratori secondo criteri di merito, come illustrato  nel successivo par. 15.6.


Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: CAP - Urbanistica: Citta' Ambiente Paesaggio


Codice Attivitā formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
054367AICAR/17RAPPRESENTAZIONE DELLA CITTA' E DEL TERRITORIO18.08.0
054366BICAR/18STORIA DELLA CITTA' E DEL TERRITORIO18.08.0
055871B,CICAR/21TEORIE DELL'URBANISTICA E DELLA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO18.08.0
096339B,CICAR/20LABORATORIO DI ANALISI DELLA CITTA' E DEL TERRITORIO18.08.0
054369AMAT/05FONDAMENTI DI MATEMATICA E STATISTICA28.08.0
054370BIUS/09ISTITUZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO E URBANISTICO28.08.0
096341B,CICAR/20
ICAR/21
LABORATORIO DI URBANISTICA 1212.012.0

Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: CAP - Urbanistica: Citta' Ambiente Paesaggio


Codice Attivitā formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
054371B,CICAR/20POLITICHE URBANE18.08.0
054372B,CSECS-P/06
SPS/07
CI ECONOMIA E SOCIETĀ18.08.0
054374B,CICAR/21TECNICA URBANISTICA 218.0
[3.0Didattica innovativa]
8.0
058043AICAR/06PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI18.08.0
054376B,CICAR/20
ICAR/21
CI METODI E TECNICHE DELLA VALUTAZIONE AMBIENTALE28.08.0
099365A,B,CBIO/07
ICAR/20
CI ELEMENTI DI PROGETTAZIONE DELL'AMBIENTE28.08.0
055821B,CICAR/21LABORATORIO DI URBANISTICA 2212.012.0

Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: CAP - Urbanistica: Citta' Ambiente Paesaggio


Codice Attivitā formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
Gruppo insegnamenti obbligatori 3 anno
058044B,CSPS/07ANALISI SOCIALE E URBANA18.08.0
(Grp. Opz.)
054387B,CSECS-P/06ECONOMIA E PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI18.0
082890AICAR/06PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI18.08.0
099378B,CICAR/20
ICAR/21
LABORATORIO DI URBANISTICA 3212.012.0
Gruppo insegnamenti obbligatori 3 anno
094934A,B,CM-GGR/02
SECS-P/06
CI GEOGRAFIA ECONOMICA E SPAZIO URBANO28.08.0
(Grp. Opz.)
054388A,B,CGEO/04
ICAR/20
CI METODI E STRUMENTI DELLA PREVENZIONE E GESTIONE DEI RISCHI28.0
Gruppo insegnamenti opzionali
056135BICAR/02CAMBIAMENTI CLIMATICI E RESILIENZA IDROLOGICA URBANA14.0
[4.0Didattica innovativa]
16.0
099543--MAT/07ARCHEOASTRONOMIA14.0
053716BIUS/10LEGISLAZIONE SUGLI APPALTI PUBBLICI14.0
099541--ING-IND/22SOSTENIBILITA' AMBIENTALE E LCA DEI MATERIALI DELLE COSTRUZIONI14.0
050448BICAR/18STORIA DEL GIARDINO E DEL PAESAGGIO14.0
093342BICAR/05TRASPORTI, MOBILITĀ E SOSTENIBILITĀ14.0
053454----WORKSHOP--14.0
083739--ING-IND/11ACUSTICA AMBIENTALE24.0
057159B,CICAR/20FESTINALENTE: PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DI LINEE LENTE CICLABILI E CAMMINABILI24.0
055815AM-GGR/02GEOPOLITICA CRITICA24.0
083744AICAR/17STRUMENTI DI RAPPRESENTAZIONE INNOVATIVA DEL PROGETTO24.0
053454----WORKSHOP--24.0
099509----TIROCINIO--14.04.0
099509----TIROCINIO--24.0
099510----PROVA FINALE--14.04.0
099510----PROVA FINALE--24.0

Legenda


Attivitā formative (Att Form)
CAffini o integrative
BCaratterizzanti
ADi base
Semestre (Sem)
1Primo Semestre
2Secondo Semestre
AInsegnamento Annuale

7.4 Modalitā di accertamento lingua straniera

L’Ateneo prevede come requisito di ingresso al Corso di Laurea Triennale la conoscenza della lingua inglese ad un livello adeguato.

Per il corso di laurea in Urbanistica: Città, Ambiente, Paesaggio il Politecnico di Milano richiede agli studenti immatricolati, oltre alla prova di ammissione, anche la conoscenza della lingua inglese al livello richiesto per l'accesso ai corsi di laurea magistrale (come indicato al link https://www.polimi.it/studenti-iscritti/lingua-inglese/esami-e-certificazioni-della-lingua-riconosciuti-dallateneo/).

A tutti coloro che non dimostrano la conoscenza della lingua inglese producendo idonea certificazione viene attributo l'OFA di Inglese.

Per poter recuperare l'OFA di Inglese è necessario sostenere e superare l'apposito test della conoscenza della lingua inglese, riservato agli studenti del Politecnico, presso Enti esterni. Questi test, non rilasciano alcuna certificazione, ma permettono di assolvere il debito OFA di Inglese.

Link: http://www.poliorientami.polimi.it/come-si-accede/ammissione-al-corso-di-laurea-in-urbanistica-citta-ambiente-paesaggio/ (Modalità di Ammissione)

Informazioni generali di ateneo relative all’ammissione e immatricolazione sono disponibili sul sito dell'Orientamento http://www.poliorientami.polimi.it

Informazioni sulla conoscenza della lingua inglese
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=3835

7.5 Modalitā dell'esame di Laurea

7.5.1 Tipologie della Prova Finale per la Laurea

a) La Prova Finale per il conferimento della Laurea consiste nella presentazione e discussione di un Elaborato di tesi scritto (Prova Finale di tipo A) svolto sotto la guida di un Relatore. Su motivata richiesta del Laureando, può essere accettato anche un Elaborato scritto in altre lingue, previa autorizzazione del Presidente della Commissione Operativa di laurea (CO), ma con presentazione e discussione comunque in lingua italiana o inglese. Se l'Elaborato è scritto in lingua inglese o altra lingua straniera, esso deve comunque contenere un estratto in lingua italiana. Il Relatore dell'Elaborato è unico e deve essere membro della Commissione Unica.

b) Per il Corso di Laurea in Urbanistica: Città Ambiente Paesaggio non è contemplata la possibilità di laurea con Prova finale di tipo B (consuntivazione di specifiche attività svolte dal Laureando durante gli anni di frequenza).

c) Consistenza e tempi di redazione dell’elaborato di tesi dovranno essere congruenti con i crediti formativi attribuiti dalla prova finale e con la durata ufficiale del corso di laurea: di tale congruenza è responsabile il relatore, che potrà essere docente di materia di base, caratterizzante o affine.

d) Di norma l’elaborato di tesi è da redigersi individualmente. Sono ammessi elaborati di tesi redatti da due candidati purché il contributo individuale di ciascuno sia riconoscibile. In questo caso (elaborati di tesi con due autori) entrambi i candidati devono iscriversi e presentare il proprio elaborato di laurea nel medesimo appello di laurea. Non sono ammessi elaborati di laurea redatti da più di due candidati.

e) L’elaborato di tesi di laurea triennale non è soggetto a deposito.

Per aspetti generali relativi alle modalità di valutazione si rimanda al Regolamento Generale di Laurea di cui al link: (da inserire)

7.5.2 Presentazione e discussione dell’Elaborato di prova finale

a) Per quanto concerne il Corso di Laurea in Urbanistica: Città Ambiente Paesaggio, in sede di esame finale di laurea il candidato illustra i contenuti del proprio elaborato di tesi con una presentazione della durata di 15 minuti, anche eventualmente avvalendosi di supporti multimediali (ad es., PowerPoint, slide-show...).

b) La presentazione può prolungarsi di ulteriori 5 minuti per la risposta alle eventuali domande poste dai componenti della Commissione Operativa.

c) In sede di esame finale di laurea dovranno essere sottoposte alla Commissione almeno due copie dell’elaborato di tesi.

Le informazioni relative alle norme generali, regolamenti, calendario appelli, iscrizioni e consegna tesi sono disponibili su
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=5261


8. Calendario

.

9. Docenti

I nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul Manifesto degli Studi a partire dal mese di settembre.

Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.

https://www4.ceda.polimi.it/manifesti/manifesti/controller/ManifestoPublic.do


10. Strutture

Strutture a supporto della didattica

Sistema Archivistico e Bibliotecario di Ateneo

CCRR-Lab – Cambiamenti climatici, Rischio e Resilienza

https://www.dastu.polimi.it/laboratori/

MAUD-Lab – Mapping and Urban Data Lab

http://www.maudlab.polimi.it

Laboratorio LABORA – Modellistica Architettonica

https://www.auic.polimi.it/it/studenti/servizi/labora-modellistica-fisica-e-virtuale

LABSIMURB – Laboratorio di Simulazione Urbana ‘Fausto Curti’

http://www.labsimurb.polimi.it

TRASPOL – Laboratorio di Politica dei Trasporti

www.traspol.polimi.it

LPS – Laboratorio di Politiche Sociali

www.lps.polimi.it

Laboratorio RAPu+ (Rete Archivi Piani + progettazione urbanistica)

http://www.laboratoriorapu.it/

Unità di Ricerca DAStU

https://www.dastu.polimi.it/ricerca-strutture-di-ricerca/

Archivio Piero Bottoni

Per maggiori informazioni sulle strutture di supporto alla didattica è possibile consultare il seguente link (da inserire)


11. Contesto internazionale

Il Politecnico di Milano offre ai propri studenti l'opportunità di fare un'esperienza di mobilità internazionale grazie ad accordi stipulati con numerose istituzioni partner in ambito extra-europeo.

Gli studenti possono altresì fare riferimento per gli aspetti didattici ai referenti/promotori di mobilità internazionale individuati tra i docenti del Politecnico.

Il Politecnico di Milano organizza ogni anno corsi di lingua straniera per i propri studenti in uscita.

Il Politecnico sta svolgendo analisi di confronto con le principali università internazionali.


12. Internazionalizzazione

Mobilità Internazionale per studio

Il Politecnico di Milano offre ai propri studenti diverse opportunità di effettuare periodi di studio all’estero i cui crediti formativi vengono riconosciuti come parte integrante del curriculum.
La mobilità internazionale per studio si distingue in a) Mobilità per studio e b) Doppia Laurea:

a) periodo di studi presso atenei partner in Paesi UE (Erasmus) ed extra-europei (accordi bilaterali)

b) progetti di Doppia Laurea con sedi universitarie europee ed extra-europee

Oltre a queste opportunità, sono previste mobilità di durata e modalità variabili, all’interno di network internazionali di cui il Politecnico fa parte (Alliance4Tech, Athens, Idea League).

La mobilità per studio ha generalmente durata di un semestre. E' potenzialmente estendibile, se previsto dall’accordo con la sede partner, per un ulteriore semestre, previa autorizzazione dagli Organi preposti dalla Scuola – i docenti Politecnico Promotori di mobilità per la sede.

Durante la mobilità per studio è possibile acquisire crediti formative e/o sviluppare il lavoro di tesi presso la sede ospitante. Questa opportunità per alcune sedi è specificata all’interno del bando ed è coordinata dal docente proponente; ove non specificato gli studenti potranno individuare un correlatore nella sede partner, purché obiettivi e contenuti siano concordati con il relatore che dovrà essere un docente del Politecnico di Milano. La discussione finale dovrà svolgersi al Politecnico di Milano.

Gli studenti che partecipano al programma di Doppia Laurea ottengono il titolo di Laurea del Politecnico di Milano e quello della sede partner dopo aver acquisito complessivamente presso le due sedi 150 o 180 CFU, a seconda dell’accordo. Successivamente alla discussione della tesi– secondo le modalità concordate con la sede partner – gli studenti otterranno quindi due diplomi di laurea con due voti distinti.

La convalida dei voti degli esami sostenuti all’estero avviene attraverso modalità pubblicate sul sito di Scuola AUIC, che prevedono uno strumento di conversione pesata dei voti.

Gli studenti che svolgono un periodo di mobilità internazionale di studio all'estero durante la Laurea, potranno ricandidarsi anche durante la Laurea Magistrale.

Le sedi disponibili con gli accordi specifici per ogni Corso di Studio sono pubblicate sul Manifesto degli Studi

(https://www4.ceda.polimi.it/manifesti/manifesti/controller/extra/ScambiInternazionaliPu blic.do?evn_default=EVENTO&check_params=1&lang=IT&aa=2019&jaf_currentWFID =main) e sulla Mappa degli accordi di mobilità Internazionale (https://www.polimi.it/servizi-e-opportunita/studiare-allestero/mappa-delle-sedi-partner- e-accordi-di-mobilita/). 

Gli studenti sono invitati a prendere visione di tali informazioni prima di candidarsi.

La mobilità internazionale è sostenuta sia dal Politecnico che dall’Unione Europea con un’erogazione di borsa di studio, dall’ammontare variabile di anno in anno.

Per poter partecipare alla mobilità internazionale per studio e di doppia laurea, gli studenti devono candidarsi attraverso i bandi per la Mobilità Internazionale, pubblicati periodicamente sul sito del Politecnico e sul sito della Scuola AUIC.

Dopo essere stati selezionati, gli studenti devono concordare con il docente del Politecnico, Promotore della sede partner a cui sono stati assegnati, un Learning Agreement, ovvero un Piano di Studi equipollente con gli insegnamenti della Università straniera presso cui si recheranno.

Il Politecnico non richiede un numero minimo di CFU che però può dipendere dalla sede partner o da vincoli amministrativi per ottenere un eventuale Visto per paesi Extra UE.

Al rientro dalla mobilità per studio, possono essere convalidati fino a 62 CFU da insegnamento conseguiti all'estero. Per gli studenti che hanno carriera pregressa, la somma totale dei crediti da carriera pregressa e da mobilità internazionale non può superare la cifra di 112 cfu.

Per gli studenti che non fossero selezionati per la mobilità internazionale ma desiderassero comunque sviluppare una tesi all’estero esiste la possibilità di un sostegno economico attraverso la borsa “tesi all’estero” pubblicato sul sito del Politecnico di Milano e della Scuola AUIC. https://www.polimi.it/studenti-iscritti/tasse-borse-e- agevolazioni-economiche/borse-di-studio-e-premi-di-laurea-non-dsu/borse-di-studio-tesi- allestero/

Mobilità Internazionale per tirocini

Il Programma Erasmus+ for Trainship permette di svolgere uno stage (sostituibile al tirocinio obbligatorio, oppure come tirocinio facoltativo o stage post lauream) in Europa della durata minima di 2 mesi tramite Borsa di studio finanziata dalla Commissione Europea. https://cm.careerservice.polimi.it/career-program/erasmus-for-traineeship/

Mobilità “FREE MOVER”

Vengono definiti “free mover” gli studenti che svolgono una mobilità internazionale organizzando autonomamente il proprio periodo di studio all’estero. 

Tale mobilità internazionale non è legata ad un programma di scambio organizzato dal Politecnico di Milano. 

La mobilità "free mover" dovrà essere approvata, ai fini del riconoscimento dei crediti e di ulteriori vincoli, da parte di un referente del proprio corso di studio e verranno riconosciute le sole attività di: 

- frequenza di insegnamenti 

- svolgimento di lavori di tesi

Per il Regolamento completo:

https://www.polimi.it/servizi-e-opportunita/studiare-allestero/mobilita-per-studio/mobilita-free-mover/ 

Per informazioni gli studenti possono rivolgersi all’International Mobility Unit – Via Golgi 42 

 


13. Dati quantitativi

L'Osservatorio della didattica di Ateneo ed il Nucleo di Valutazione di Ateneo, avvalendosi anche del supporto degli osservatori della didattica delle facoltā, svolgono periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attivitā didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attivitā formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.

Il Servizio Studi e il Nucleo di Valutazione di Ateneo, svolgono periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attività didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attività formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.
http://www.polimi.it/ateneo/organi/nucleo-di-valutazione/


14. Altre informazioni

15.1 OFA - Obblighi Formativi Aggiuntivi

La normativa di Ateneo prevede nel primo anno di università, Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) derivanti da carenze accertate al momento dell’immatricolazione.

 15.1.1. OFA di Inglese (TENG)

L’Ateneo a partire dall’Anno Accademico 2008/2009 ha stabilito il livello minimo di conoscenza della lingua inglese, per l’accesso ai corsi di Laurea, ove tale pre-requisito non sia soddisfatto, viene assegnato un OFA (Obbligo Formativo Aggiuntivo) di  Inglese che prevede delle limitazioni relative alla prosecuzione della carriera universitaria.

Per non avere l’OFA di inglese bisogna presentare la certificazione del livello di conoscenza della lingua inglese richiesto.

Per poter recuperare l’OFA di Inglese si faccia riferimento alle guide pubblicate sul sito di Ateneo

- link:https://www.polimi.it/studenti-iscritti/piano-degli-studi-e-ofa/ofa-obblighi-formativi-aggiuntivi/ofa-di-inglese-per-tutti-i-corsi/

15.1.2. Limitazioni legate alla presenza di OFA di inglese

Gli studenti con OFA di inglese, nella presentazione del piano degli studi per gli anni successivi a quello di ingresso, potranno inserire esclusivamente gli insegnamenti necessari per completare l’offerta formativa del primo anno.

Per poter inserire nel piano degli studi l’offerta formativa relativa al secondo anno l’OFA dovrà essere assolto entro il termine fissato dall’ateneo per la presentazione del piano degli studi. Gli studenti che assolvessero l’OFA dopo tale data, e comunque prima della scadenza fissata dall’ateneo per la modifica semestrale del piano degli studi, potranno inserire nel piano degli studi soltanto gli insegnamenti del secondo semestre.

15.2. Presentazione del piano di studi

Lo studente è tenuto, sotto la propria responsabilità, alla presentazione del piano degli studi individuale.

Il piano degli studi presentato a settembre, secondo le date di scadenza definite dalla Scuola, deve contenere gli insegnamenti per l’intero anno accademico.

Il piano è assunto dalla Scuola come documento probante a tutti gli effetti. La sua compilazione attesta altresì la conformità delle scelte effettuate dallo studente alle norme previste dagli ordinamenti vigenti e alle disposizioni del Regolamento del Corso di Studi.

15.2.1. Mora

Con delibera del Consiglio di Amministrazione viene prevista l’attribuzione di una mora di 100,00 euro per la mancata presentazione del piano di studi nei termini previsti dal Calendario Accademico. Il pagamento sarà richiesto con la seconda rata.

15.2.2. Attribuzione degli studenti alle diverse sezioni di Corsi e Laboratori

L’attribuzione degli studenti alle eventuali diverse sezioni dei corsi – monografici e integrati e laboratori del primo anno  -avviene per ordine alfabetico definita dagli uffici; quella dei Laboratori del secondo e terzo anno e dei corsi opzionali per i quali è prevista l'allocazione meritocratica sulla base delle opzioni espresse dallo studente stesso (vedi il punto 14.6 del presente regolamento “Criteri di allocazione...”); le allocazioni, una volta stabilite, non possono essere modificate.

15.3 Modifica Piani di Studio

Prima dell'inizio del secondo semestre, in un periodo indicato nel calendario accademico, sarà data la possibilità di modificare il Piano di studi. Sarà possibile solamente intervenire sugli insegnamenti offerti nel secondo semestre (escluso insegnamenti ad allocazione meritocratica) con le seguenti opportunità:

cambiare Corsi opzionali di 2 semestre;

aggiungere Corsi di 2 semestre, esclusi i laboratori;

eliminare Corsi di 2 semestre, esclusi i laboratori;

passare in soprannumero corsi non obbligatori di 1 semestre inseriti a piano degli studi a settembre.

15.4 Crediti "liberati"

Gli esami relativi ai corsi del 2° semestre, reinseriti a piano e superati nella sessione di febbraio come ultimo appello dell’anno accademico precedente, “libereranno” dei crediti che potranno essere inseriti a piano nella modifica semestrale.

Siccome la modifica semestrale esclude l’inserimento dei laboratori, si consiglia a chi pensa di liberare crediti, di inserire i laboratori in sede di presentazione del piano a settembre e rimandare l’inserimento dei corsi monodisciplinari o integrati alla modifica semestrale.

15.5 Insegnamenti in soprannumero

Gli studenti possono inserire nel piano degli studi insegnamenti in soprannumero scelti nel quadro dell’offerta formativa dei corsi di studio di primo livello

15.6 Criteri di allocazione nelle sezioni, nei corsi opzionali e nei laboratori

Lo studente dovrà  esprimere un numero di opzioni pari al numero delle sezioni disponibili.

La collocazione degli studenti nei laboratori avverrà sulla base della posizione in graduatoria e in base alla sequenza delle opzioni espresse.

Lo studente che nei tempi stabiliti non esprimesse opzioni verrà collocato d'ufficio sulla sezione più scarica  compatibilmente con una equilibrata distribuzione del carico didattico.

Le opzioni espresse dagli studenti in merito alle sezioni, e ai laboratori, saranno ordinate secondo una graduatoria di merito calcolata in base ai criteri seguenti:

 

Anno di immatricolazione

Punteggio conseguito nel colloquio di ammissione

Anni successivi

Ordinamento per valori decrescenti del parametro G

       n

G=Σ  Vi•Ci

       i=l

dove Vi è il voto conseguito nell’esame i-esimo, Ci è il numero dei crediti corrispondenti all’esame i-esimo ed n è il numero degli esami sostenuti

 La votazione di 30/30 con lode sarà calcolata pari a 33/30. I posti disponibili saranno assegnati secondo la graduatoria di merito in base alla prima opzione espressa dagli studenti.

Gli studenti non ancora allocati dopo la prima valutazione saranno assegnati con lo stesso metodo secondo la disponibilità dei posti rimanenti nei laboratori.

Per evitare che eventuali ritardi nella registrazione o nella convalida degli esami sostenuti possano penalizzare gli studenti, il parametro G sarà calcolato sulla carriera maturata nella sessione estiva.

Per gli immatricolati al primo anno nella seconda fase d’immatricolazione l’allocazione nei laboratori non sarà effettuata per merito, ma in ragione della disponibilità dei posti.

15.6.1 Mobilità internazionale

Per tutti gli studenti di rientro dalla Mobilità internazionale non potranno essere tenuti in considerazione i voti se non già convalidati sul piano prima dell’allocazione.

15.7 Precedenze degli insegnamenti e condizioni di progressione del percorso di studi legate al superamento degli esami

In aggiunta a quanto deriva dalla progressione degli insegnamenti nel manifesto degli studi, i Corsi di Studio possono applicare i seguenti  tipi di precedenze deliberati dal Senato Accademico:

 

Precedenza consigliata

Non definisce alcun vincolo formale. Ha lo scopo di fornire agli studenti utili indicazioni circa la sequenzialità degli insegnamenti, ma non influenza nè la composizione del Piano degli Studi né la verbalizzazione

Precedenza di composizione Piano degli Studi

Definisce un vincolo che deve essere rispettato nella scelta degli insegnamenti all’atto della presentazione del Piano degli Studi. Non è possibile inserire nel Piano degli Studi l’insegnamento b se non è presente (anche se non superato) l’insegnamento a. Non influenza la verbalizzazione.

Precedenza di verbalizzazione

Definisce un vincolo che deve essere rispettato sia al momento della composizione del Piano degli Studi, sia al momento della verbalizzazione ‘positiva’ (superamento dell’insegnamento). Non è possibile verbalizzare b se non è verbalizzato a

 

Tutti gli studenti che non abbiano ancora sostenuto l’esame del Corso integrato di Matematica, all’atto della presentazione del Piano degli Studi del terzo anno di corso non potranno inserire nel Piano di Sudi il Laboratorio di Urbanistica 3.

Nello svolgimento degli esami di profitto, è vivamente consigliato il rispetto della sequenza suggerita dalla composizione del piano di studi, nella progressione degli anni di corso e dei rispettivi semestri costitutivi.

15.8 Obbligo e accertamento della frequenza agli insegnamenti

In tutti i Corsi di Studio è obbligatoria la frequenza ai Laboratori, che deve essere di almeno il 70%. L’attestazione della frequenza, necessaria per accedere alla prova di valutazione relativa, è a cura dei docenti responsabili del Laboratorio. Eventuali altri obblighi di frequenza potranno essere indicati dai Corsi di Studi in coerenza con le direttive della Scuola. Tali obblighi saranno resi noti attraverso il sito Internet della Scuola (www.auic.polimi.it) e comunicati agli studenti dai docenti responsabili degli insegnamenti all’avvio dei corsi. È garantita l’uniformità delle regole di frequenza per tutte le sezioni del medesimo insegnamento. L’accertamento della frequenza è a cura del docente responsabile dell’insegnamento in base a criteri coerenti con l’organizzazione didattica, che saranno comunicati agli studenti all’inizio del corso. Tali criteri possono riguardare la presenza in aula e la partecipazione attiva dello studente.

Per gli insegnamenti che non prevedono l’obbligo di frequenza sarà comunicata la modalità d’esame riservata ai non frequentanti sia attraverso la sua pubblicazione sulla pagina del docente, sia con una comunicazione all’avvio del corso.

  

15.9 Valutazione del profitto

E’ assicurata, mediante forme opportune di coordinamento, l’uniformità delle modalità di verifica dell’apprendimento fra tutte le sezioni del medesimo insegnamento, in coerenza con le direttive dei Corsi di Studio. Le principali direttive in merito sono le seguenti:

• i docenti possono programmare prove in itinere. Esse potranno configurarsi come modalità di valutazione oppure come contributo integrativo alla valutazione finale. Tali modalità saranno rese note attraverso il sito Internet della Scuola e comunicate agli studenti dai docenti responsabili degli insegnamenti all’avvio dei corsi; in ogni caso, l’esito negativo o il mancato svolgimento delle prove in itinere nei corsi non impedisce allo studente di presentarsi ai successivi appelli d’esame delle tre sessioni previste.

• nei Laboratori, che prevedono l’obbligo di frequenza, le prove in itinere saranno considerate come contributo integrativo alla valutazione finale e consisteranno in una valutazione dello stato di avanzamento dell’attività progettuale. Gli studenti che non avessero ottenuto la frequenza, non saranno ammessi alle sessioni di esame e dovranno frequentare nuovamente il Laboratorio.

Per poter sostenere l’esame gli studenti sono sempre tenuti a iscriversi agli appelli.

E’ vietato sostenere esami di un corso o laboratorio in cui non si risulti regolarmente iscritti. Sulla base delle valutazioni di profitto gli studenti possono essere:

• promossi, con assegnazione di un voto;

• rimandati, a una successiva valutazione;

• riprovati, qualora non abbiano soddisfatto gli obblighi previsti dal Corso di Studi o superato l’esame entro la terza sessione d’esame; in questo caso la frequenza all’insegnamento decade e per proseguire gli studi lo studente deve rifrequentare il corso.

Per ogni insegnamento (corsi e laboratori) sono previste tre sessioni d’esame. Ogni sessione d’esame ha almeno due date d’appello, entrambe utilizzabili dagli studenti.  

La prima data di ogni appello consente l’espletamento delle procedure previste per accedere all’appello di Laurea immediatamente successivo.

15.10 Autocertificazione del superamento di un esame

Nel caso in cui, all’atto della presentazione del piano di studi, un esame già sostenuto (di cui quindi si conosce la votazione) non sia ancora registrato in carriera, lo studente può autocertificare il superamento dell’esame.

N.B.: Perché l’esame sostenuto sia valido, è necessario che lo studente risulti ufficialmente iscritto al corso o laboratorio e al relativo appello d’esame. Non è consentito autocertificare un insegnamento il cui esame non sia stato ancora sostenuto all’atto della compilazione del piano. Una falsa dichiarazione comporta il divieto di iscrizione alle sessioni d’esame dell’insegnamento autocertificato, e implica la cancellazione del corso o laboratorio e l’impossibilità di rimetterlo a piano fino all’a.a. successivo.

15.11 Conclusione del percorso di studio e Laurea

Per conseguire la Laurea, gli studenti dovranno avere acquisito i crediti relativi agli insegnamenti previsti dal manifesto degli studi e inoltre i crediti, secondo quanto definito dai Corsi di Studio, relativi a:

• attività a scelta dello studente;

• attività di tirocinio;

• prova finale (si veda paragrafo 7.5).

 15.11.1 Attività a scelta dello studente

Possono essere scelte nell’ambito o al di fuori dell’offerta formativa del Corso di Studi. Si intende che le prime sono automaticamente approvate. Eventuali altre scelte dovranno essere preventivamente autorizzate dalla Scuola che, valutata la conformità e la coerenza, attribuisce per ogni specifico caso il numero di crediti formativi. Per l’acquisizione dei crediti relativi alle attività a scelta dello studente, è attivato, per ogni Corso di Studi, un certo numero di corsi opzionali. E’ possibile sostituire i corsi opzionali con i workshops offerti dalla Scuola AUIC  fino a un massimo di 8 crediti solo qualora il proprio piano degli studi risulti conforme ai minimi tabellari richiesti dalla normativa vigente.

Lo studente dovrà sempre verificare preliminarmente eventuali sovrapposizioni di orario prima di scegliere gli insegnamenti opzionali.

15.11.2  Workshop

Le attività di workshop sono di due tipologie:

- Workshop accreditabili come attività a scelta, o come attività accreditabili in sovrannumero;

- “Workshop tirocinanti”, accreditabili come attività di tirocinio.

In relazione agli appelli di laurea, saranno accreditabili ai fini della carriera gli workshop terminati almeno un mese prima dell’appello di laurea prescelto dallo studente. 

Non sarà possibile accreditare un workshop svolto durante il corso di laurea triennale all’interno della laurea magistrale, o, qualora il workshop sia stato svolto come attività in sovrannumero nel corso della laurea triennale, richiedere il suo riconoscimento nella nuova carriera magistrale.

Il riconoscimento di crediti formativi derivante dalla partecipazione a workshop potrà avvenire solo se il workshop è autorizzato preventivamente da parte della Giunta della Scuola, a seguito di una proposta motivata e corredata di programma da parte di un docente (della Scuola o del Politecnico di Milano) che ne coordina l’attività.

L’elenco degli workshop accreditati dalla Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni è disponibile nella sezione dedicata del sito di Scuola e viene aggiornato più volte durante l’anno:

https://www.auic.polimi.it/it/workshop

Per la partecipazione agli workshop sarà necessario seguire le modalità specificate nelle singole schede e fare riferimento ai docenti referenti indicati dal docente responsabile.

Gli studenti che hanno frequentato o intendono frequentare un workshop, ai fini della convalida nel piano di studi, dovranno rispettare le seguenti procedure:

 studenti immatricolati a partire dall’anno accademico 2016/17, nella compilazione del piano di studi devono aver obbligatoriamente inserito la riga workshop.

 studenti immatricolati in anni accademici precedenti al 2016/17, nella compilazione del piano di studi possono aver inserito la riga workshop o in alternativa un insegnamento opzionale. Lo studente potrà sostituire il corso opzionale con la frequenza di un workshop; in questo caso la modifica della riga di piano sarà effettuata dagli uffici competenti all’atto della verbalizzazione dei crediti 

La convalida deve essere richiesta, almeno un mese prima della data di laurea, seguendo la procedura indicata nella sezione WORKSHOP del sito di Scuola.

15.11.3 Attività di tirocinio

Il tirocinio è un’esperienza che consente allo studente di acquisire una prima conoscenza diretta del mondo del lavoro, utile quindi a orientarlo in una più consapevole scelta dei propri percorsi formativi e professionali. Il tirocinio è un’esperienza generalmente svolta all’esterno dell’università; è tuttavia contemplata anche l’opzione del tirocinio “interno” che si svolge dentro le Scuole e/o i Dipartimenti, con l’obiettivo di consentire allo studente un’osservazione più ravvicinata del mondo della ricerca universitaria.

Il tirocinio può essere svolto durante il corso di Laurea a partire dal 2° semestre del 2° anno, previo inserimento nel piano degli studi, e consente allo studente l’acquisizione di 4 crediti formativi, con un totale di almeno 100 ore di attività. 

Il tirocinio svolto durante il corso di Laurea consente allo studente l’acquisizione di 4 crediti formativi, con un totale di 100 ore di attività.

Pur non costituendo in alcun modo un rapporto di lavoro, il tirocinio rappresenta infatti una occasione significativa di conoscenza e di esperienza, utile a orientare lo studente a una più consapevole scelta del proprio percorso formativo e/o professionale.

È possibile svolgere il tirocinio sia presso sedi e strutture convenzionate esterne all’università, sia all’interno della Scuola e/o dei Dipartimenti.

- all’interno dell’offerta presentata sul sito del Career Service, dove è pubblicato anche un calendario di incontri con le aziende del settore;

- presentando autonomamente uno studio professionale o una azienda con cui è già entrato in contatto;

- all’interno dell’offerta strutturata direttamente dal CdL.

Il Corso di Laurea tramite i responsabili SAT, organizza periodicamente momenti di incontro con professionisti, esperti e referenti del mondo del lavoro, in particolare nei seguenti settori:

- progetto (studi di architettura, società di architettura/ingegneria, ordini professionali, ecc.);

- cultura e patrimonio (musei, istituzioni culturali, urban center, riviste di architettura, ecc.);

- produzione (imprese e aziende del settore delle costruzioni, associazioni di categoria, ecc.)

- settore immobiliare (agenzie e società di sviluppo immobiliare, società di servizi nel campo del facility/property management, ecc);

- pubblica amministrazione (enti territoriali, ALER, ARPA, Sovrintendenze, ecc.).

In tale contesto relazionale e di scambio il Corso di Laurea organizza una specifica offerta di tirocini esterni e interni, nonché cicli seminariali e iniziative formative la cui frequenza consente l’acquisizione dei 4 CFU relativi al tirocinio.

Lo studente può quindi scegliere di svolgere il proprio tirocinio in una delle seguenti forme:

- Tirocinio esterno in Italia o all’estero, auto procurato o offerto dall’Ateneo;

- Attività pratica interna (Tirocinio Interno) da svolgere presso le strutture di Ateneo e offerto da docenti della Scuola;

- Riconoscimento di Attività Pregressa (riservata solo a coloro che lavorano, per un periodo superiore ai sei mesi, con regolare contratto in campo lavorativo coerente con la figura professionale traguardata dal corso di Laurea in Progettazione dell’architettura e svolto in contemporanea all’iscrizione al Politecnico);

- Tirocinio Erasmus (Erasmus) con partecipazione a bando di concorso, gestito dal Career Service.

- Partecipazione a corsi professionalizzanti. Sul sito della Scuola verranno pubblicati gli elenchi dei corsi attivati, il periodo di svolgimento e le modalità di riconoscimento.

 Ogni ulteriore informazione è disponibile presso l’Ufficio Tirocini della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni e nella sezione apposita del sito della Scuola: https://www.auic.polimi.it/it/studenti/carriera-studenti/tirocini.

15.12 Accesso ai Corsi di Studio di Laurea Magistrale

La Laurea in Urbanistica: Città Ambiente Paesaggio permette l’accesso alla Laurea Magistrale, al Master Universitario di primo livello e ai Corsi di formazione post laurea.

Sono ammessi di diritto al Corso di Studio di Laurea Magistrale in Urban Planning and Policy Design della Scuola gli studenti laureati entro 4 anni dalla prima iscrizione che al 30 settembre del II anno solare dall’immatricolazione abbiano acquisito il parametro N/V richiesto (cfu/media, rilevabile dal proprio piano degli studi).

Questi i parametri richiesti, differenziati per anno di accesso:

-  Studenti immatricolati dall’a.a  2010/11: N/V 104/27

Gli studenti che non assolvono il parametro richiesto saranno selezionati come indicato sul Regolamento di ammissione scaricabile nella sezione apposita del sito della Scuola https://www.auic.polimi.it/it/trasferimenti-e-passaggi 

 

15.12.1 Conoscenza della lingua Inglese

Dall’a.a. 2006/2007 per l’ammissione al Corso di Studi di Laurea Magistrale è richiesta la lingua inglese come prerequisito. Le certificazioni ammissibili si possono scaricare dal sito

https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=2229


15. Errata corrige