Anno Accademico 2022/23





Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione



Regolamento Didattico del Corso di Studio in:


Ingegneria Aerospaziale
Laurea Di Primo Livello


Sede di: Milano

1. Informazioni Generali

Scuola Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
Codice Corso di Studio350
Corso di StudioIngegneria Aerospaziale
OrdinamentoOrdinamento 270/04
Classe di LaureaL-9 - Ingegneria industriale
Livello Laurea Di Primo Livello
Primo AA di attivazione 2008/2009
Durata nominale del Corso 3
Anni di Corso Attivi 1,2,3
Lingua/e ufficiali Italiano
Sede del corso Milano
Preside Antonio Capone
Coordinatore CCS Lorenzo Dozio
Sito web della Scuola http://www.ingindinf.polimi.it
Sito web del Corso di Studi
https://ccs-aerospaziale.polimi.it


Segreteria Studenti - Milano Bovisa
Indirizzo VIA LAMBRUSCHINI, 15 (MI)

2. Presentazione generale del Corso di Studio

Il contesto socio-economico

 

La mobilità del futuro

La mobilità e i servizi ad essa connessi rappresentano un elemento centrale dell’attuale contesto socio-economico. La mobilità infatti è alla base delle relazioni umane e delle connessioni sociali e facilita l’accesso a beni e servizi, tra cui il commercio, il lavoro, la salute, la cultura e l’educazione. In un quadro post-pandemico, le previsioni mostrano che le richieste in termini di mobilità via terra, aria e mare cresceranno rispetto al passato e riguarderanno in particolare aspetti legati all’efficienza, alla velocità, alla connettività e all’accessibilità dei mezzi di trasporto.

L’innovazione tecnologica è essenziale nel definire come e quale sarà la mobilità del futuro. Le nuove frontiere della tecnologia (si pensi, a titolo d’esempio, ai dispositivi autonomi, all’intelligenza artificiale o ai materiali ultraleggeri) possono costituire delle importanti opportunità di trasformazione del sistema mobilità nel suo complesso, creando nuovi modelli di business e nuovi servizi.

Il settore del trasporto aereo, nella sua accezione più generale, è da sempre un settore ad altissimo contenuto tecnologico, spesso di frontiera, capace nello stesso tempo di confrontarsi con le problematiche della affidabilità e della sicurezza gestite attraverso processi di certificazione consolidati. L’industria aeronautica può quindi occupare una posizione ideale e privilegiata nel supportare l’innovazione e i suoi potenziali impatti sulla mobilità dei prossimi decenni.

Tale ruolo pone delle sfide importanti, in particolare per quanto riguarda modelli di crescita che siano responsabili e quindi sostenibili. La crescita del settore potrà essere positivamente sostenuta da approcci specifici e mirate soluzioni tecnologiche e richiederà un notevole incremento di figure professionali specializzate di elevata qualificazione.

 

La Space Economy

Le tecnologie spaziali e i dati/servizi basati su di esse sono diventati ormai parte integrante e irrinunciabile dell’economia moderna e della società globale. Gli esempi più significativi riguardano le trasmissioni televisive, la navigazione in auto, le previsioni meteorologiche, la gestione dell’attività agricola e la fornitura di tempistica accurata per le transazioni elettroniche. Grazie alla loro capacità di fornire una copertura globale, i servizi satellitari svolgono un ruolo chiave nel monitoraggio del clima globale, nella gestione delle catastrofi naturali e nelle attività di sicurezza e di difesa.

In Europa, gli enti istituzionali e governativi rimangono tuttora i principali attori del settore. Essi svolgono il ruolo sia di promotori che di fruitori dell’innovazione tecnologica in campo spaziale e i centri di ricerca spaziale delle nazioni fanno da ponte dalla ricerca fondamentale verso la maturazione delle tecnologie. Tradizionalmente, lo sviluppo del settore è sempre stato sostenuto con finanziamenti e iniziative di tipo pubblico.

Negli ultimi anni si sta tuttavia verificando un cambiamento di paradigma grazie alle nuove tecnologie e ai nuovi processi (robotizzazione, intelligenza artificiale, miniaturizzazione, ...), ai nuovi attori commerciali che modificano i cicli classici degli operatori storici, e agli usi innovativi di collegamenti satellitari e dati staccati dal settore spaziale tradizionale. Recentemente, sia negli Stati Uniti che in Europa, nuove aziende private hanno fatto il loro ingresso nel settore spaziale, portando una nuova fonte di innovazione basata su nuovi modelli di business e tecnologie dirompenti, e la promozione e l’adozione di metodi di produzione di massa e di tecnologie e componenti tipiche di industrie non del campo spaziale. Si tratta del fenomeno noto come "New Space Economy". Questo cambiamento di paradigma è ulteriormente rafforzato dall'ingresso nel settore spaziale di attori commerciali della internet economy, che promuovono fortemente l’utilizzo di software e tecniche di intelligenza artificiale. Di conseguenza, il tasso e il rateo di innovazione nel settore sono notevolmente aumentati e i costi standard in molte aree sono stati significativamente ridotti.

L’approccio conduce ad una transizione dallo sviluppo e produzione di un pezzo unico o di bassi volumi – prassi standard nel settore spaziale – verso lo sfruttamento dei vantaggi delle attuali tecnologie di produzione di massa, con il conseguente sveltimento dei tempi di sviluppo e consistente abbassamento dei costi di produzione. In tale contesto, la capacità di mantenere adeguati livelli di sicurezza e affidabilità costituirà uno dei fattori determinanti per la futura competitività.

 

L’evoluzione dell’offerta formativa

 

L'importante presenza di industrie aeronautiche in Lombardia ha determinato, traendone poi impulso e forza, la diffusione di una mentalità e di una cultura aeronautica che hanno costituito l’humus naturale per l’insediamento presso il Politecnico di Milano di una scuola di ingegneria aeronautica. Dopo l'introduzione di un primo corso a carattere aviatorio nel 1909 ed una presenza minore ma qualificata sino al secondo dopoguerra, i primi laureati della sezione aeronautica del Corso di Studi di Ingegneria Meccanica sono del 1952. Di poco posteriore è la nascita ufficiale del Corso di Laurea in Ingegneria Aeronautica, poi divenuto Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale a seguito dell'inserimento nel percorso formativo di specifiche conoscenze e competenze nell'area spaziale, in risposta alle esigenze emergenti del settore. La modifica dell'ordinamento degli studi universitari ha infine costretto a riprogettare l'offerta didattica, differenziando il percorso in una Laurea di primo livello in Ingegneria Aerospaziale della durata di tre anni e due Lauree Magistrali distinte della durata di due anni, una in Ingegneria Aeronautica e una in Ingegneria Spaziale. L’attuale offerta formativa in ambito aerospaziale del Politecnico di Milano rappresenta quindi l’evoluzione di un percorso storico, che prevede anche un terzo ciclo di formazione costituito dal Dottorato di Ricerca in Ingegneria Aerospaziale. I diversi corsi di studio rappresentano ormai una realtà ben consolidata nel panorama nazionale ed europeo dell'offerta formativa nel campo aerospaziale.

L’esperienza maturata dai docenti nei vari ambiti della ricerca, da quelli prettamente aerospaziali a quelli rappresentativi delle discipline ingegneristiche formative della figura del laureato, si riflette sulla qualità della didattica erogata. Le continue e numerose collaborazioni con l’industria e gli enti di ricerca, nazionali e internazionali, alimentano le attività di ricerca di base e applicata, garantendo il continuo aggiornamento dei contenuti degli insegnamenti e delle modalità didattiche.

Storicamente gli ingegneri aerospaziali del Politecnico di Milano sono ricercati dalle aziende che operano nel settore aeronautico e spaziale per il possesso delle conoscenze e competenze tecniche legate alle applicazioni specifiche. Sono tuttavia molto ricercati anche in tutti quegli ambiti industriali in cui risultano importanti l’aerodinamica, le strutture leggere, i materiali innovativi e la progettazione di sistemi complessi. Ulteriori e nuove specializzazioni si stanno rapidamente facendo strada. Il settore è infatti caratterizzato da significative trasformazioni e da una rapida evoluzione, che comporta il continuo aggiornamento dell'offerta formativa per far fronte alla contaminazione di discipline diverse e alla necessità di integrazione di differenti capacità e competenze. In tal senso, il percorso è rivolto alla formazione di ingegneri aerospaziali in possesso di competenze e conoscenze specifiche per risolvere problemi tecnici avanzati connessi al continuous improvement nell’ambito delle tecnologie aerospaziali tradizionali, ma dotati anche di capacità di interazione e integrazione tra le diverse tecnologie aerospaziali e tra le discipline aerospaziali e quelle di altri settori dell’ingegneria, in particolare nell’ambito dell’ICT.

 

L'obiettivo del Corso di Studio

 

L'obiettivo del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale consiste nella formazione di ingegneri di primo livello capaci di affrontare con successo contesti lavorativi dinamici, caratterizzati da un elevato livello di innovazione tecnologica e fortemente internazionalizzati, abbinando a solide basi scientifiche e ingegneristiche le conoscenze e competenze fondamentali dell'ingegneria aerospaziale. Il laureato, in relazione al livello di formazione, è in grado di analizzare, comprendere e gestire le problematiche tipiche del settore aerospaziale, nonché di aree scientifico-tecnologiche affini.


3. Obiettivi Formativi

Il settore aerospaziale richiede figure di ingegneri di elevato livello professionale, capaci di operare con successo in ambiti caratterizzati da forte interdisciplinarietà, alto livello tecnologico, stringenti requisiti di efficienza e di sicurezza, in un mercato del lavoro internazionale e in continua evoluzione. L’articolazione dei sistemi di trasporto aeronautico e spaziale e la complessità dei singoli componenti richiedono all’ingegnere la capacità di coordinare, integrare e bilanciare competenze e capacità proprie di un elevato numero di discipline ai fini di un progetto di successo, sia che si tratti del veicolo aerospaziale che del proficuo esercizio dello stesso.

Obiettivo formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale è quello di fornire le competenze fondamentali dei settori aeronautico e spaziale, fondate su solide basi di matematica, fisica, chimica, meccanica dei solidi e dei fluidi, dinamica e controllo. Il laureato in Ingegneria Aerospaziale acquisisce la mentalità ingegneristica propria della classe dell’ingegneria industriale utilizzando il contesto e le applicazioni aerospaziali come ambiente di studio e formazione.

Le conoscenze impartite nei vari insegnamenti sono proposte in un contesto formativo che, oltre alla loro acquisizione, mira a sviluppare nell’allievo capacità di integrazione interdisciplinare e attitudine ad affrontare problemi nuovi e complessi in modo scientificamente e tecnicamente rigoroso. In particolare il Corso di Studi, in tutti i suoi livelli, si propone di mantenere e rafforzare la capacità di tradurre il proprio sapere in comportamento coerente nel mondo del lavoro, perseguendo i seguenti risultati di apprendimento:

 

Conoscenza e capacità di comprensione. Il percorso formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale è orientato a fornire a tutti gli studenti una conoscenza e una comprensione dei principi matematici e fisici alla base del settore dell’ingegneria industriale, solide conoscenze in campo ingegneristico, nonché capacità di comprensione e modellazione di alcune problematiche tipiche dell’ingegneria aerospaziale. Tali elementi sono ritenuti essenziali sia per poter soddisfare gli obiettivi di apprendimento di una successiva laurea magistrale che per consentire l’inserimento nel mondo del lavoro al termine del ciclo triennale, garantendo l’acquisizione di quegli strumenti che, col supporto di testi avanzati, consentiranno lo studio di nuove tematiche, il continuo aggiornamento della propria professionalità e il suo adeguamento alle condizioni operative via via incontrate.

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione. I laureati dovranno essere in grado di analizzare e risolvere problemi di ingegneria adatti al proprio livello di conoscenza, elaborando autonomamente le proprie competenze, lavorando in collaborazione con diverse figure professionali, utilizzando metodologie consolidate, dalla modellazione numerica alla sperimentazione, conoscendone limiti e potenzialità.

 

Autonomia di giudizio. I laureati dovranno acquisire le capacità necessarie a condurre articolati studi su argomenti tecnici, adeguati al proprio livello di conoscenza, utilizzando vari e appropriati strumenti, dalla ricerca bibliografica e consultazione della normativa, alla conduzione di indagini numeriche e/o sperimentali. Tali competenze devono trovare sbocco nella capacità di formulare giudizi, sempre nella consapevolezza della complessità delle problematiche tipiche dell’ingegneria aerospaziale e della necessità di eventuali approfondimenti che richiedono conoscenze di livello superiore.

 

Abilità comunicative. Il laureato in ingegneria aerospaziale dovrà acquisire i fondamenti di una efficace comunicazione in ambito nazionale e internazionale, sia in forma orale che in forma scritta, potendo redigere relazioni tecniche e realizzare presentazioni orali utilizzando gli strumenti disponibili allo stato dell’arte.

 

Capacità di apprendimento. Il progetto formativo, basato su un adeguato bilanciamento della formazione in termini di discipline scientifiche e ingegneristiche di base nonché caratterizzanti l’ambito aerospaziale, e sullo stimolo della capacità di analisi e valutazione critica dei problemi, metterà il laureato in grado di gestire un continuo e indispensabile apprendimento, con un elevato livello di autonomia, al fine di seguire la rapida evoluzione tecnico-scientifica in campo aerospaziale.

 

Gli obiettivi sopraelencati vengono perseguiti mediante lezioni e specifiche attività didattiche di esercitazione e di laboratorio, svolte singolarmente o a gruppi, all’interno di singoli insegnamenti o coordinate, anche utilizzando modalità di verifica che prevedano una diretta interazione docente/studente finalizzata a stimolare e sviluppare l’autonomia nella gestione delle problematiche affrontate.


4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione

4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguiti

L’offerta formativa in campo aerospaziale presso il Politecnico di Milano è articolata su tre cicli: Laurea di Primo Livello, Laurea Magistrale in Aeronautical Engineering - Ingegneria Aeronautica e Laurea Magistrale in Space Engineering - Ingegneria Spaziale, e Dottorato di Ricerca.

La struttura dell'offerta didattica è rappresentata in figura.


Struttura dell'offerta didattica nel settore dell'Ingegneria Aerospaziale.

Il Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale prevede un unico percorso formativo mirato all’acquisizione di una solida preparazione su aspetti metodologici e materie di base nonché di adeguate e selezionate conoscenze fondamentali del settore aerospaziale. La maggior parte degli insegnamenti sono obbligatori, così da garantire un'effettiva omogeneità della preparazione. Sono però anche previsti alcuni insegnamenti a scelta per offrire allo studente la possibilità di optare per una formazione più orientata agli aspetti scientifici e metodologici funzionali ad un proseguimento degli studi in una Laurea Magistrale, oppure più orientata a specifici sbocchi lavorativi, affrontando aspetti più pratici dell'ingegneria aeronautica e spaziale.

E' stato avviato ed è tuttora in corso un processo di revisione dei contenuti e dell'organizzazione dell'offerta formativa al fine di migliorare la trasmissione delle conoscenze e delle competenze necessarie ad un ingegnere aerospaziale moderno. A partire dall'anno accademico 2022/2023, il piano di studi inizia a recepire i risultati di questo lavoro di revisione attraverso l'implementazione di modifiche del percorso formativo rispetto agli anni precedenti. Il nuovo piano di studi viene attivato nell'a.a. 2022/2023 solo per il primo anno, così da consentire agli studenti già immatricolati di proseguire e concludere il proprio percorso in maniera coerente all'offerta formativa con cui l'hanno intrapreso. Il secondo e terzo anno del nuovo piano di studi verranno attivati rispettivamente nell'a.a. 2023/2024 e 2024/2025. Il carico didattico sarà distribuito in maniera pressoché omogenea sui tre anni di studio, con una prevalenza di materie di base e dell'ingegneria industriale nei primi due anni e una prevalenza delle materie caratterizzanti il settore aerospaziale nel terzo anno. E' prevista una prova finale che ha anche l'obiettivo di rafforzare nello studente le capacità di comunicazione scritta e orale.

Con la conclusione del percorso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale lo studente acquisisce il titolo di Dottore in Ingegneria Aerospaziale. Tale titolo dà diritto a sostenere l’esame di stato per l’iscrizione all’Albo professionale degli Ingegneri nella sezione B. L’iscrizione è accompagnata dalla dizione: “Sezione degli ingegneri juniores - settore industriale”.

4.2 Accesso ad ulteriori studi

La qualifica da` accesso alla Laurea Magistrale, al Corso di Specializzazione di primo livello e al Master Universitario di primo livello


Il titolo di Dottore in Ingegneria Aerospaziale consente al laureato di accedere a corsi di Laurea Magistrale o di Master di primo livello. Per le modalità di ammissione ai corsi di Laurea Magistrale del Politecnico di Milano e l’eventuale assegnazione di integrazioni curricolari si rimanda ai relativi regolamenti.


5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro

5.1 Status professionale conferito dal titolo

Il Dottore in Ingegneria Aerospaziale riceve un riconoscimento legale, sulla base del suo titolo accademico, in aziende ed enti pubblici e privati; riceve inoltre un riconoscimento legale a praticare la libera professione di Ingegnere industriale junior dopo aver superato gli esami di abilitazione alla libera professione ed essersi scritto all'albo dell'ordine professionale degli ingegneri industriali nella sezione B (junior).

Il laureato in Ingegneria aerospaziale č un tecnico con preparazione universitaria formato ai fini dell'acquisizione di competenze specifiche nei settori aeronautico e spaziale fondate su solide basi di matematica, fisica, chimica, meccanica dei solidi e dei fluidi, dinamica e controllo.

Il laureato in Ingegneria Aerospaziale acquisisce la mentalitā ingegneristica propria della classe dell'ingegneria industriale utilizzando il contesto e le applicazioni aerospaziali come ambiente di studio e formazione. Le conoscenze impartite nei vari insegnamenti sono proposte in un contesto formativo che, oltre alla loro acquisizione, mira a sviluppare nell'allievo capacitā di integrazione interdisciplinare e attitudine ad affrontare problemi nuovi e complessi in modo scientificamente rigoroso.

5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglio

I possibili sbocchi professionali del laureato in Ingegneria Aerospaziale sono tipicamente nelle industrie costruttrici di velivoli e di propulsori, di veicoli spaziali e di loro componenti, in particolare nei settori tecnologico e produttivo, in aziende o società che operano nell’indotto aerospaziale, in aziende preposte alla gestione e manutenzione di flotte aeree, nelle società aeroportuali o di servizi per il trasporto aereo, ed in genere in tutti quegli ambiti lavorativi dove risultano rilevanti metodologie progettuali/produttive e competenze tipiche della formazione di un laureato nel settore aerospaziale.

Il Corso di laurea prepara alle professioni di:

- Ingegnere aerospaziale (*)

- Ingegnere meccanico (*)

- Ingegnere industriale e gestionale (*)

(*) secondo la classificazione ISTAT delle professioni con possibilità di iscrizione alla sezione B dell’Albo degli Ingegneri previo superamento dell’esame di stato.

5.3 Profilo del laureato

Ingegnere aerospaziale

 

Funzione in un contesto di lavoro

 

Il laureato in Ingegneria Aerospaziale è un tecnico con preparazione universitaria formato ai fini dell'acquisizione di competenze specifiche nei settori aeronautico e spaziale fondate su solide basi di matematica, fisica, chimica, meccanica dei solidi e dei fluidi, dinamica e controllo.
Il laureato in Ingegneria Aerospaziale acquisisce la mentalità ingegneristica propria della classe dell'ingegneria industriale utilizzando il contesto e le applicazioni aerospaziali come ambiente di studio e formazione. Le conoscenze impartite nei vari insegnamenti sono proposte in un contesto formativo che, oltre alla loro acquisizione, mira a sviluppare nell'allievo capacità di integrazione interdisciplinare e attitudine ad affrontare problemi nuovi e complessi in modo scientificamente e tecnicamente rigoroso.
Il Dottore in Ingegneria Aerospaziale riceve un riconoscimento legale, sulla base del suo titolo accademico, in aziende ed enti pubblici e privati; riceve inoltre un riconoscimento legale a praticare la libera professione di Ingegnere industriale junior dopo aver superato gli esami di abilitazione alla libera professione ed essersi iscritto all'albo dell'ordine professionale degli ingegneri industriali nella sezione B (junior).

 

Competenze associate alla funzione

 

Il Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale fornisce competenze specifiche nei settori aeronautico e spaziale fondate su solide basi di matematica, fisica, chimica, meccanica dei solidi e dei fluidi, dinamica e controllo. Il laureato in Ingegneria Aerospaziale acquisisce la mentalità ingegneristica propria della classe dell’ingegneria industriale utilizzando il contesto e le applicazioni aerospaziali come ambiente di studio e formazione.

Le conoscenze impartite nei vari insegnamenti sono proposte in un contesto formativo che, oltre alla loro acquisizione, mira a sviluppare nell’allievo capacità di integrazione interdisciplinare e attitudine ad affrontare problemi nuovi e complessi in modo scientificamente rigoroso. In particolare il Corso di Studi, in tutti i suoi livelli, si propone di mantenere e rafforzare la capacità di tradurre il proprio sapere in comportamento coerente nel mondo del lavoro.

Competenze specifiche per:

  • comprendere l’applicazione dei principi matematici e fisici alla base del settore dell’ingegneria industriale;
  • utilizzare le tecniche di modellazione di alcune problematiche tipiche dell’ingegneria aerospaziale;
  • analizzare e risolvere problemi di ingegneria adatti al proprio livello di conoscenza, elaborando autonomamente le proprie competenze, lavorando in gruppi multidisciplinari, utilizzando metodologie consolidate, dalla modellazione numerica alla sperimentazione, conoscendone limiti e potenzialità;
  • applicare la formazione professionale acquisita nell’ambito della gestione aeroportuale e della gestione e manutenzione di flotta aerea, con compiti che spaziano dall’aggiornamento dei manuali di manutenzione, alla pianificazione della manutenzione per i grandi velivoli di linea, nel rispetto della sicurezza del volo e delle norme internazionali;
  • applicare la formazione professionale acquisita nell’ambito della progettazione in campo aeronautico e spaziale, con compiti di supporto all’analisi e alla verifica di strutture e componenti. 

 

Sbocchi occupazionali

 

I possibili sbocchi professionali del laureato in Ingegneria Aerospaziale sono tipicamente nelle industrie costruttrici di velivoli e di propulsori, di veicoli spaziali e di loro componenti, in particolare nei settori tecnologico e produttivo, in aziende o società che operano nell’indotto aerospaziale, in aziende preposte alla gestione e manutenzione di flotte aeree, nelle società aeroportuali o di servizi per il trasporto aereo, ed in genere in tutti quegli ambiti lavorativi dove risultano rilevanti metodologie progettuali/produttive e competenze tipiche della formazione di un laureato nel settore aerospaziale.


6. Iscrizione al Corso di Studio

6.1 Requisiti di Ammissione

Diploma italiano di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio comparabile conseguito all'estero (livello 4 EQF)


Per iscriversi al primo anno del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale, è obbligatorio sostenere una prova di ammissione comune a tutti i Corsi di Laurea in Ingegneria del Politecnico di Milano. Tale prova è finalizzata ad accertare la preparazione agli studi. Regole e informazioni dettagliate sul contenuto del test di ammissione sono consultabili in rete sul sito web: http://www.poliorientami.polimi.it. Nei casi in cui la verifica non abbia esito positivo, saranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso.


Il Politecnico di Milano ha stabilito inoltre come prerequisito di accesso ai propri corsi di laurea la conoscenza della lingua inglese. Il livello di conoscenza richiesto è pari a B1 (certificazione Cambridge).


Gli studenti già immatricolati che intendono trasferirsi a Ingegneria Aerospaziale da altri Corsi di Laurea del Politecnico di Milano o da altri Atenei potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già conseguiti.

Le richieste di passaggio al Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale da parte di studenti del Politecnico di Milano saranno consentite solo per coloro che, alla data del 15 agosto, abbiano conseguito un numero di CFU regolarmente registrati pari o superiore a 20, anche tra quelli collocati in soprannumero nel piano di studio dello studente.

Sarà compito di un'apposita Commissione del Consiglio di Corso di Studio stabilire quali di questi insegnamenti saranno riconosciuti ai fini del conseguimento della Laurea in Ingegneria Aerospaziale. Tra tutte le richieste di trasferimento valide, la commissione stabilisce quelle accoglibili sulla base del numero programmato per il primo anno e degli indicatori di carriera accademica.

6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingresso

Regole e informazioni dettagliate sul contenuto del test di ammissione sono consultabili in rete sul sito web: http://www.poliorientami.polimi.it

6.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibili

Il corso di Laurea di Ingegneria Aerospaziale prevede l'ingresso, per il presente anno accademico, di un numero programmato di matricole pari a 480 studenti comunitari ed equiparati, più 10 studenti extra-UE.

6.4 Indicazione di eventuali attivitā per l'orientamento per gli studenti e attivitā di tutorato

Presso la Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione sono attivi servizi di tutorato per l'assistenza agli studenti durante il loro percorso di studi, soprattutto nel triennio. Questa attività coinvolge studenti-tutor e docenti-tutor di riferimento. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web: http://www.ingindinf.polimi.it/studenti/tutorato/.


7. Contenuti del Corso di Studio

7.1 Requisiti per il conseguimento del titolo

Per il conseguimento del titolo sono richiesti 180 crediti. Le attivitā necessarie ad acquisire tali crediti sono specificate in dettaglio nel regolamento didattico. In particolare, per le attivitā formative di base (matematica, statistica, informatica, fisica, chimica) sono previsti almeno 50 CFU, per le attivitā caratterizzanti (ingegneria aerospaziale) sono previsti almeno 50 CFU, per attivitā affini o integrative (meccanica dei solidi e applicata, elettrotecnica, fisica tecnica, disegno industriale) almeno 50 CFU e per altre attivitā didattiche a scelta dello studente sono previsti almeno 12 CFU.

7.2 Modalitā di frequenza e di didattica utilizzata

La frequenza delle attivitā didattiche non č obbligatoria ma č fortemente consigliata.
Le modalitā didattiche prevedono attivitā frontali (lezioni, esercitazioni e laboratori) e attivitā autonome (laboratori progettuali) secondo quanto riportato nei programmi degli insegnamenti disponibili sul sito della Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione.

7.3 Obiettivi e quadro generale delle attivitā didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvato

Obiettivo del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale è la formazione di ingegneri con conoscenze e competenze generali, scientifiche ed ingegneristiche di base, nel campo dell'ingegneria industriale, accompagnate da conoscenze e competenze specifiche in alcune aree dell'Ingegneria Aerospaziale, quali la meccanica del volo, le tecnologie e i materiali aerospaziali, la fluidodinamica e la propulsione aeronautica e spaziale.

 

Sulla formazione generale garantita dagli insegnamenti obbligatori, lo studente innesta alcune competenze specifiche mediante scelte finalizzate al proprio obiettivo formativo per una formazione funzionale all'ampliamento del bagaglio culturale scientifico in discipline di base dell’ingegneria non trattate nel percorso obbligatorio, in una prospettiva di proseguimento degli studi in una Laurea Magistrale, oppure una formazione professionale nell’ambito della gestione aeroportuale e della gestione e manutenzione di flotta aerea, con compiti che spaziano dall’aggiornamento dei manuali di manutenzione, alla pianificazione della manutenzione per i grandi velivoli di linea, nel rispetto della sicurezza del volo e delle norme internazionali.


Manifesto degli studi 

 

Il quadro generale dell’offerta formativa per l'a.a. 2022/2023 è riportato nelle tabelle seguenti.

 

Coerentemente a quanto riportato nel paragrafo 4.1, il primo anno di corso riflette le modifiche del percorso formativo approvate dal Consiglio di Corso di Studi a valle della riflessione sulla riorganizzazione della proposta didattica della Laurea di primo livello in Ingegneria Aerospaziale del Politecnico di Milano. Il secondo e terzo anno di corso sono invece mantenuti uguali a quanto offerto negli anni precedenti al fine di consentire agli studenti già immatricolati di proseguire e concludere il proprio percorso in maniera coerente all'impostazione con cui l'hanno intrapreso. Il nuovo piano degli studi entrerà in vigore progressivamente con l'attivazione del secondo anno di corso nell'a.a. 2023/2024 e del terzo anno di corso nell'a.a. 2024/2025.


Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: AER - Ingegneria aerospaziale


Codice Attivitā formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
081360AMAT/03
MAT/05
ANALISI E GEOMETRIA 1110,010,0
081374ACHIM/07FONDAMENTI DI CHIMICA17,07,0
081376BING-IND/15METODI DI RAPPRESENTAZIONE TECNICA17,07,0
083407AING-INF/05INFORMATICA (PER AEROSPAZIALI)16,06,0
052431AMAT/03
MAT/05
ANALISI E GEOMETRIA 2210,0
[1,0Didattica innovativa]
10,0
081389AFIS/01FONDAMENTI DI FISICA SPERIMENTALE212,012,0
057888BING-IND/03
ING-IND/04
ING-IND/05
ING-IND/06
ELEMENTI DI INGEGNERIA AEROSPAZIALE I28,08,0

Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: AER - Ingegneria aerospaziale


Codice Attivitā formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
054226CING-IND/31ELETTROTECNICA E ELETTRONICA APPLICATA110,010,0
097455A,BING-IND/03
ING-IND/04
ING-IND/05
MAT/07
MECCANICA AEROSPAZIALE110,010,0
083795BING-IND/10FISICA TECNICA110,010,0
083401CING-INF/04FONDAMENTI DI AUTOMATICA (PER AEROSPAZIALI)28,08,0
083402AMAT/05
MAT/08
CALCOLO NUMERICO ED ELEMENTI DI ANALISI210,010,0
083404BING-IND/05IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI28,08,0
083407AING-INF/05INFORMATICA (PER AEROSPAZIALI)26,06,0
083405CING-IND/35ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (PER AEROSPAZIALI)26,0
083408BING-IND/03NORMATIVE AERONAUTICHE26,0
095042A,CMAT/06
SECS-S/01
STATISTICA26,0
083406AFIS/03FISICA DELLE ONDE26,0
086672BING-IND/05SICUREZZA DEL TRASPORTO AEREO26,0
089314BING-IND/03ORGANIZZAZIONE DEL TRASPORTO AEREO26,0

Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: AER - Ingegneria aerospaziale


Codice Attivitā formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
086222B,CICAR/08
ING-IND/04
FONDAMENTI DI MECCANICA STRUTTURALE110,010,0
052429BING-IND/13DINAMICA DI SISTEMI AEROSPAZIALI18,08,0
086416BING-IND/07PROPULSIONE AEROSPAZIALE17,08,0
093454BING-IND/07PROVA FINALE (PROPULSIONE AEROSPAZIALE)11,0
093474BING-IND/05INTRODUZIONE ALL'ANALISI DI MISSIONI SPAZIALI12,08,0
093466BING-IND/05PROVA FINALE (ANALISI DI MISSIONI SPAZIALI)11,0
093484BING-IND/03FONDAMENTI DI MECCANICA DEL VOLO ATMOSFERICO25,0
086224BING-IND/06FLUIDODINAMICA210,010,0
054227BING-IND/04TECNOLOGIE E MATERIALI AEROSPAZIALI27,08,0
093465BING-IND/04PROVA FINALE (TECNOLOGIE E MATERIALI AEROSPAZIALI)21,0
086225BING-IND/04FONDAMENTI DI SPERIMENTAZIONE AEROSPAZIALE26,06,0

Piani autonomi

 

E’ facoltà dello studente presentare un piano degli studi “autonomo” ritagliato sulle proprie esigenze. I piani autonomi verranno esaminati singolarmente e dovranno essere approvati dall'apposita Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Studio.

 

In particolare, si segnala, per quegli studenti interessati a proseguire i loro studi nella Laurea Magistrale in Nuclear Engineering - Ingegneria Nucleare del Politecnico di Milano, la possibilità di presentare un piano di studio autonomo con l'inserimento di specifici insegnamenti di carattere propedeutico all'Ingegneria Nucleare. Gli studenti interessati sono invitati a contattare direttamente il Coordinatore del Corso di Studi.


Precedenze

 

L’esistenza di precedenze, ovvero vincoli sulla possibilità di accedere alla fase di erogazione o di verifica degli insegnamenti, evita che lo studente possa affrontare alcuni insegnamenti in carenza dei requisiti curriculari che gli derivano dalla corretta sequenzialità nell'acquisizione delle informazioni.

 

Gli studenti del secondo e terzo anno di corso sono invitati a tenere conto di quanto indicato nella tabella seguente ai fini della corretta programmazione del proprio percorso.

 

Tabella delle precedenze

Codice

Descrizione

Tipo preced.

Codice

Descrizione

083404

Impianti e sistemi

aerospaziali

Consigliata

Consigliata

Consigliata

Consigliata

054226

083795

081389

 083265

Elettrotecnica e elettronica applicata

Fisica tecnica

Fondamenti di fisica sperimentale

Istituzioni di ingegneria aerospaziale

083401

Fondamenti di automatica (per aerospaziali)

Consigliata

Consigliata

081372

054226

Analisi e geometria 2

Elettrotecnica e elettronica applicata

097455

Meccanica aerospaziale

Consigliata

Consigliata

Consigliata

081372

081360

081389

Analisi e geometria 2

Analisi e geometria 1

Fondamenti di fisica sperimentale

083406

Fisica delle onde

Consigliata

Consigliata

Consigliata

081372

081360

081389

Analisi e geometria 2

Analisi e geometria 1

Fondamenti di fisica sperimentale

083795

Fisica tecnica

Consigliata

Consigliata

Consigliata

Consigliata

081360

081372

081389

081374

Analisi e geometria 1

Analisi e geometria 2

Fondamenti di fisica sperimentale

Fondamenti di chimica

054226

Elettrotecnica e elettronica applicata

Consigliata

Consigliata

081389

081372

Fondamenti di fisica sperimentale

Analisi e geometria 2

083402

Calcolo numerico ed elementi di analisi

Consigliata

Consigliata

081360

081372

Analisi e geometria 1

Analisi e geometria 2

086222

Fondamenti di meccanica strutturale

Consigliata

Consigliata

Consigliata

Consigliata

Consigliata

Consigliata

083402

083795

083795

081389

097455

081372

Calcolo numerico ed elementi di analisi

Fisica tecnica

Fondamenti di automatica

Fondamenti di fisica sperimentale

Meccanica aerospaziale

Analisi e geometria 2

052429

Dinamica di sistemi aerospaziali

Consigliata

Consigliata

Consigliata

Consigliata

054226

097455

083401

083404

Elettrotecnica e elettronica applicata

Meccanica aerospaziale

Fondamenti di automatica

Impianti e sistemi aerospaziali

086416

Propulsione aerospaziale

Consigliata

Consigliata

Consigliata

Consigliata

081389

081374

083404

083795

Fondamenti di fisica sperimentale

Fondamenti di chimica

Istituzioni di ingegneria aerospaziale

Fisica tecnica

 093484

Fondamenti di meccanica del volo atmosferico

Consigliata

Consigliata

Consigliata

Consigliata

Consigliata

083404

097455

083402

083404

086416

Istituzioni di ingegneria aerospaziale

Meccanica aerospaziale

Calcolo numerico ed elementi di analisi

Impianti e sistemi aerospaziali

Propulsione aerospaziale

093474

Introduzione all'analisi di missioni spaziali

Consigliata

Consigliata

Consigliata

Consigliata

Consigliata

083404

097455

083402

083404

086416

Istituzioni di ingegneria aerospaziale

Meccanica aerospaziale

Calcolo numerico ed elementi di analisi

Impianti e sistemi aerospaziali

Propulsione aerospaziale

054227

Tecnologie e materiali aerospaziali

Consigliata

Consigliata

Consigliata

081374

083265

081376

Fondamenti di chimica

Istituzioni di ingegneria aerospaziale

Metodi di rappresentazione tecnica

086224

Fluidodinamica

Consigliata

Consigliata

097455

083402

Meccanica aerospaziale

Calcolo numerico ed elementi di analisi

086225

Fondamenti di sperimentazione aerospaziale

Consigliata

Consigliata

Consigliata

Consigliata

Consigliata

054226

083402

083401

086222

052429

Elettrotecnica e elettronica applicata Calcolo numerico ed elementi di analisi

Fondamenti di automatica

Fondamenti di meccanica strutturale

Dinamica di sistemi aerospaziali

 

Si fa notare che la Precedenza Consigliata non definisce alcun vincolo formale, ma ha lo scopo di fornire allo studente utili indicazioni circa la sequenzialità degli insegnamenti, senza precludere nè l'inserimento nel Piano degli Studi nè la verbalizzazione dell'esame.


Attività supplementari

 

Lo studente può conseguire la Laurea avendo acquisito un numero di crediti superiore ai 180 minimi richiesti dall’ordinamento. Le proposte formative supplementari che verranno riconosciute e certificate nel curriculum personale dello studente sono:

  • insegnamenti in soprannumero;
  • tirocini/stages aziendali;
  • laboratori progettuali.

 

Tirocini/Stages in azienda

 

L’esperienza in un ambiente lavorativo può rivestire un ruolo significativo nella formazione di un ingegnere. L’attuale proposta non prevede l'obbligo di trascorrere un periodo di tirocinio presso un'azienda. E’ tuttavia possibile inserire uno stage come attività supplementare nel proprio percorso di studi. Il periodo in azienda verrà gestito dall’apposita struttura in modo da garantire:

  • la qualità dell’attività svolta;
  • il rispetto dell’impegno temporale richiesto;
  • l’adeguatezza dell’assistenza e del tutorato in azienda;
  • la corrispondenza tra le esigenze formative dello studente e il lavoro svolto in azienda.

7.4 Modalitā di accertamento lingua straniera

La normativa prevista dall'Ateneo è riportata nel documento "Lingue Straniere - Regole per il superamento dell'obbligo formativo della conoscenza di una lingua dell'Unione Europea" (http://www.polimi.it/nc/lingue). Gli allievi sono invitati a leggere con cura tale documento e sono tenuti a rispettare la normativa riportata.

7.5 Modalitā dell'esame di Laurea

Le attività associate alla prova finale sono effettuate durante il terzo anno nell’ambito degli insegnamenti indicati nel manifesto, con modalità specificate nel programma del singolo insegnamento.


8. Calendario


9. Docenti

I nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre.
Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.

10. Strutture

Gli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale avranno accesso a tutte le strutture del Politecnico di Milano (aule informatizzate, biblioteche, sale studio, mense, strutture sportive). Alcuni insegnamenti del Corso di Laurea prevedono attività di laboratorio, che saranno svolte in aule informatizzate o in laboratori sperimentali. I laboratori, di tipo informatico o sperimentale, hanno l’obiettivo di integrare le conoscenze acquisite negli insegnamenti e di consentire allo studente di applicarle nella risoluzione di problemi specifici dell'ingegneria aerospaziale.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul Manifesto degli Studi, che viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.


11. Contesto internazionale

La ricerca all'interno del Politecnico di Milano affianca, in un percorso parallelo, la fitta rete di rapporti di cooperazione con altre università italiane e straniere, con centri di ricerca pubblici e privati, con il sistema industriale. La qualità e l'impatto delle ricerche svolte dal Politecnico trovano conferma, in questi ultimi anni, nella crescita dei rapporti con la comunità scientifica internazionale. Testimonianza di ciò è il gran numero di progetti e programmi di ricerca recentemente intrapresi con le migliori università europee e di altri paesi, dal Nord America al Sud-Est asiatico.


12. Internazionalizzazione

Gli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale possono accedere a programmi di studio internazionali, basati su accordi stipulati con numerose istituzioni straniere. Ogni anno diversi studenti sia italiani che stranieri partecipano a programmi di mobilità internazionale. Gli studenti selezionati per un programma specifico possono arricchire il proprio curriculum trascorrendo un periodo all'estero, acquisendo crediti completamente riconosciuti dal Politecnico di Milano.


13. Dati quantitativi

L'Osservatorio della didattica di Ateneo ed il Nucleo di Valutazione di Ateneo, avvalendosi anche del supporto degli osservatori della didattica delle scuole, svolgono periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attività didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attività formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.

14. Altre informazioni


15. Errata corrige