Anno Accademico 2022/23





Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione



Regolamento Didattico del Corso di Studio in:


Ingegneria Fisica
Laurea Di Primo Livello


Sede di: Milano

1. Informazioni Generali

Scuola Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
Codice Corso di Studio366
Corso di StudioIngegneria Fisica
OrdinamentoOrdinamento 270/04
Classe di Laurea (¹)L-8 - Ingegneria dell'informazione
L-9 - Ingegneria industriale
Livello Laurea Di Primo Livello
Primo AA di attivazione 2008/2009
Durata nominale del Corso 3
Anni di Corso Attivi 1,2,3
Lingua/e ufficiali Italiano
Sede del corso Milano
Preside Antonio Capone
Coordinatore CCS Mauro Nisoli
Sito web della Scuola http://www.ingindinf.polimi.it
Sito web del Corso di Studi
http://www.ccs-fisica.polimi.it/
(¹) Lo studente apparterrą ad una o all'altra classe di laurea in funzione della scelta effettuata durante il percorso formativo.


Segreteria Studenti - Milano Leonardo
Indirizzo VIA C. GOLGI, 42 (MI)

2. Presentazione generale del Corso di Studio

Il corso di studio in Ingegneria Fisica, istituito dal 2001, ha come obiettivo la formazione di laureati in possesso di una solida cultura ingegneristica di base, con una approfondita preparazione in aree applicative della Fisica moderna. La trasformazione delle conoscenze scientifiche in nuova tecnologia e il trasferimento dell’innovazione nel sistema produttivo rappresentano per molte aziende un passo obbligato, dettato anche da un mercato sempre più globale. Per rispondere a quest’esigenza è necessaria una figura professionale che coniughi i metodi dell’ingegneria ad una solida preparazione nei fondamenti della cultura scientifica. In particolare, per molti settori avanzati nell’industria e nella ricerca sono richieste conoscenze approfondite di fisica della materia, ottica, fotonica, tecnologie e strumentazioni fisiche. Pertanto, il corso di studio in Ingegneria Fisica ha l'obiettivo di preparare lo studente verso una figura professionale che si propone come un “Ingegnere dell’innovazione”, in grado di progettare e gestire prodotti e processi ad elevato contenuto tecnologico ed innovativo, in svariati settori industriali. La presenza nei vari insegnamenti di laboratori sperimentali permette inoltre allo studente di confrontarsi con problematiche concrete durante tutto il percorso formativo. Il corso di studio è strutturato per offrire un titolo di Laurea dopo tre anni ed un titolo di Laurea Magistrale dopo un successivo biennio. Per i laureati magistrali con specifica vocazione per la ricerca scientifica e tecnologica è infine disponibile il corso di Dottorato di Ricerca in Fisica. Per maggiori informazioni: www.dottorato.polimi.it


3. Obiettivi Formativi

Acquisire cognizioni approfondite in ambito scientifico e tecnologico, accompagnate da una solida preparazione nelle materie d’ingegneria di base, che consentono di trasferire le competenze nelle tecnologie fisiche e fotoniche verso l'innovazione tecnologica, la ricerca e lo sviluppo.


4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione

4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguiti

Il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Fisica è un corso interclasse che, ai fini dell’accesso all’esame di stato, ottempera ai requisiti ministeriali sia per la Classe dell’Ingegneria dell’Informazione (L-8) che per la Classe dell’Ingegneria Industriale (L-9). Il corso, seguendo integralmente i Piani di Studio Preventivamente Autorizzati (PSPA), fornisce un approfondimento delle tematiche rivolte alle applicazioni di interesse del settore dell’Informazione (in particolare, i processi legati all'interazione radiazione-materia e il settore della fotonica), e delle tematiche proprie del settore Industriale, con particolare riferimento alla fisica della materia. Lo studente dovrà scegliere la classe di appartenenza entro l’inizio del terzo anno. 

Il corso nel suo complesso prevede una valida formazione di base, con ampia presenza di insegnamenti quali fisica, matematica, chimica, informatica, affiancata da una preparazione ingegneristica in elettronica, meccanica, automatica, ed elettrotecnica. Indipendentemente dalla classe scelta, il corso degli studi si può concludere sia con un tirocinio presso aziende, per uno sbocco professionale immediato, sia con un laboratorio progettuale per il proseguimento verso la Laurea Magistrale.

Viene di seguito riportata la struttura generale del corso di studio nell’ambito dell’ordinamento 270/04. Si rimanda allo specifico regolamento didattico per la struttura della Laurea Magistrale.


4.2 Accesso ad ulteriori studi

La qualifica da` accesso alla Laurea Magistrale, al Corso di Specializzazione di primo livello e al Master Universitario di primo livello


Il titolo di Laurea di Primo Livello in Ingegneria Fisica consente l’accesso ai Corsi di Laurea di Secondo Livello (Laurea Magistrale, ord. 270/04), secondo i vincoli stabiliti dalla legge e le norme approvate da ogni singolo Ateneo. Lo sbocco più naturale è il proseguimento degli studi nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Engineering Physics (Ingegneria Fisica), attivata dall’A.A. 2009/2010 presso il Politecnico di Milano dalla Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione nella sede Milano-Campus Leonardo.


4.2.1 Ammissione Laurea Magistrale


Per l'ammissione alla Laurea Magistrale in Engineering Physics - Ingegneria Fisica, i laureati in Ingegneria Fisica, Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie, Ingegneria Elettronica e Ingegneria Matematica (in quest'ultimo caso gli studenti devono aver seguito il corso di "Introduzione alla Fisica dei Quanti") del Politecnico di Milano con piano di studio propedeutico sono ammessi senza integrazioni curriculari purché abbiano conseguito una media pesata delle votazioni superiore alla soglia, il cui calcolo è riportato nel Regolamento Didattico della suddetta LM, fatto salvo il requisito della lingua inglese.

In tutti gli altri casi, oltre al requisito di superamento della soglia, saranno attribuite integrazioni curricolari secondo quanto specificato nel Regolamento Didattico della suddetta LM.

Gli studenti che desiderano proseguire sulla Laurea Magistrale in Nuclear Engineering possono seguire le indicazioni riportate nel piano degli studi F1P-Propedeutico di Ingegneria Fisica. Si precisa che tale piano di studio consente l'ammissione senza integrazioni curricolari, previo rispetto delle relative soglie, a entrambi i corsi di Laurea Magistrale in Engineering Physics - Ingegneria Fisica e Nuclear Engineering.

Gli studenti che desiderano proseguire su una Laurea Magistrale del Politecnico di Milano differente da Engineering Physics - Ingegneria Fisica e da Nuclear Engineering possono presentare un piano autonomo che differisce da quelli preventivamente approvati al massimo di 15 CFU. La scelta degli insegnamenti autonomi deve corrispondere alle indicazioni della Commissione per i piani di studio del corso di Laurea Magistrale di destinazione. Si precisa, in ogni caso, quanto segue:

  • L'ammissione ad altro Corso di Laurea Magistrale va soggetta alle regole proprie di detto Corso, reperibili sul relativo Regolamento Didattico.
  • La compilazione del piano autonomo non garantisce più l'ammissione senza integrazioni curricolari alla LM in Engineering Physics - Ingegneria Fisica.

5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro

5.1 Status professionale conferito dal titolo

Il laureato in Ingegneria Fisica e una figura professionale con ampie conoscenze di base e preparazione in settori importanti dell'innovazione tecnologica, quali fisica della materia, fotonica e tecnologie ottiche e fisiche. Questa formazione, unita ad una solida preparazione nelle discipline ingegneristiche, lo propongono come tecnico dell'innovazione in grado di gestire e progettare prodotti e processi ad elevato contenuto tecnologico e innovativo in svariati settori industriali e in particolare nel settore dell'ingegneria dell'informazione.


Il regolamento didattico per la Laurea di Primo Livello (ord. 270/04) è compatibile con le tabelle ministeriali vigenti sia per la classe L-8 (Ingegneria dell’Informazione) sia per la classe L-9 (Ingegneria Industriale), e il titolo di Ingegnere Fisico è in ogni caso unico.

A norma di legge, tuttavia, il certificato di Laurea rilasciato dall’Ateneo sarà relativo ad una sola delle due Classi sopra indicate. La scelta della Classe deve essere effettuata all’inizio del terzo anno e il titolo di Ingegnere Fisico verrà rilasciato per la Classe scelta.

Qualora fosse di interesse, i laureati di primo livello in Ingegneria Fisica potranno sostenere l’Esame di Stato per l’abilitazione professionale alla Sezione B dell’Albo (Ingegneri Junior) solo nel Settore corrispondente alla Classe cui appartiene il titolo di Laurea conseguito (rispettivamente “Ingegneria dell’Informazione” oppure “ Ingegneria Industriale”).

5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglio

Gli sbocchi professionali dell’Ingegnere Fisico sono estremamente ampi e variegati. In particolare il laureato si può rivolgere a tutti i settori dove vengono sviluppate tecnologie avanzate, o dove queste sono elementi determinanti di prodotti o sistemi. A puro titolo di esempio, senza pretesa di completezza, sono ambiti privilegiati per l'Ingegnere Fisico quelli nei quali sono importanti: la fotonica, i laser e le loro applicazioni, le tecnologie dei materiali e le applicazioni del vuoto, le tecnologie biomediche e le scienze diagnostiche in generale. L’Ingegnere Fisico può pertanto trovare collocazione presso:

  • grandi imprese italiane e estere nel campo dell’ingegneria dei materiali e delle tecnologie fotoniche;
  • piccole e medie imprese che utilizzano sistemi e tecnologie innovative;
  • società nazionali e internazionali che operano nella consulenza strategica e industriale
  • centri di ricerca privati e pubblici;
  • filiali di rappresentanza di aziende estere nel mercato delle tecnologie fisiche e fotoniche e della diagnostica.

 

L'orizzonte dei possibili impieghi si estende sia al contesto nazionale che a quello europeo e internazionale in genere, nel quale la rilevanza di elementi tecnologici e innovativi è ancora più accentuata di quanto avvenga nel panorama italiano.

L’evoluzione del mercato del lavoro mostra che il corso di studi intercetta un’esigenza crescente di professionalità in grado di coniugare le competenze teoriche nelle discipline fondamentali (matematica, fisica, scienza dei materiali) con il metodo ingegneristico. L'analisi delle opportunità di occupazione conferma la validità del progetto culturale del corso di studi.

Le statistiche di impiego, prevalentemente riferite ai laureati magistrali, ma estendibili anche ai laureati triennali mostrano piena occupazione ad un anno dalla laurea con netta prevalenza di posizioni qualificate e a tempo indeterminato.

Il colloquio continuo con manager industriali e con colleghi di università straniere conferma l'interesse per il progetto formativo del corso di studi in Ingegneria Fisica.

Il Career Service del Politecnico di Milano (http://www.careerservice.polimi.it) segnala opportunità di lavoro e organizza regolarmente specifiche presentazioni aziendali per laureandi e laureati di primo e secondo livello in Ingegneria Fisica.

5.3 Profilo del laureato

Ingegnere Fisico


Funzione in un contesto di lavoro:
Figura professionale che si propone come un “Ingegnere dell’innovazione”, in grado di progettare e gestire prodotti e processi ad elevato contenuto tecnologico ed innovativo, in svariati settori industriali.
E’ dotato di cognizioni approfondite in ambito scientifico e tecnologico, accompagnate da una solida preparazione nelle materie d’ingegneria di base, che consentono di trasferire le competenze nelle tecnologie fisiche e fotoniche verso l'innovazione tecnologica, la ricerca e lo sviluppo.

Il regolamento didattico per la Laurea di Primo Livello (ord. 270/04) è compatibile con le tabelle ministeriali vigenti sia per la classe L-8 (Ingegneria dell’Informazione) sia per la classe L-9 (Ingegneria Industriale), e il titolo di Ingegnere Fisico è in ogni caso unico.
A norma di legge, tuttavia, il certificato di Laurea rilasciato dall’Ateneo sarà relativo ad una sola delle due Classi sopra indicate. La scelta della Classe deve essere effettuata all’inizio del terzo anno e il titolo di Ingegnere Fisico verrà rilasciato per la Classe scelta.
Qualora fosse di interesse, i laureati di primo livello in Ingegneria Fisica potranno sostenere l’Esame di Stato per l’abilitazione professionale alla Sezione B dell’Albo (Ingegneri Junior) solo nel Settore (rispettivamente Ingegneria dell’Informazione oppure Ingegneria Industriale) corrispondente alla Classe cui appartiene il titolo di Laurea conseguito.

Competenze associate alla funzione di Ingegneri Fisico
Capacità di
- applicare i principi della fisica della materia che intervengono nei materiali innovativi;
- scegliere i tipi di materiali applicabili ai moderni dispositivi per le ICT, e utilizzare gli strumenti necessari per la loro preparazione e caratterizzazione;
- effettuare ed analizzare misure in laboratorio, che includono il controllo di parametri di processo, la caratterizzazione di materiali, la calibrazione e la manutenzione degli strumenti;
- utilizzare le conoscenze possedute in merito a processi, materiali o tecnologie per le necessità dell'azienda committente;
- suggerire soluzioni alternative a tecnologie esistenti.

Sbocchi occupazionali specifici
Il laureato si può rivolgere a tutti i settori dove vengono sviluppate e/o utilizzate tecnologie avanzate. L’Ingegnere Fisico può pertanto trovare collocazione presso:
- grandi imprese italiane e estere nel campo dell’ingegneria dei materiali e delle tecnologie ottiche;
- piccole e medie imprese che utilizzano sistemi e tecnologie innovative;
- filiali di rappresentanza di aziende estere nel mercato delle tecnologie fisiche e ottiche e della diagnostica;
- laurea magistrale in Engineering Physics o in altre tematiche affini.


6. Iscrizione al Corso di Studio

6.1 Requisiti di Ammissione

Diploma italiano di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio comparabile conseguito all'estero (livello 4 EQF)


Per accedere all’immatricolazione al Corso di Laurea di Primo Livello in Ingegneria Fisica, occorre sostenere un test di ingresso - comune a tutti i Corsi di Laurea in Ingegneria del Politecnico di Milano - finalizzata ad accertare l’attitudine e la preparazione agli studi.

Per ulteriori informazioni: http://www.poliorientami.polimi.it

Gli studenti già immatricolati che intendono trasferirsi a Ingegneria Fisica da altri Corsi di Laurea o da altri Atenei potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già conseguiti.

6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingresso

Per l'ammissione al Corso di Laurea è richiesto il possesso di una adeguata preparazione nella matematica, nelle scienze e nella comprensione verbale. Inoltre, è richiesta una conoscenza della lingua inglese come annualmente indicato nei regolamenti didattici e nella "guida all'immatricolazione" del Politecnico di Milano. Tale preparazione è accertata tramite il test predisposto per le Scuola d'ingegneria. Il sito web www.orientamento.polimi.it rende disponibili esempi delle domande che vengono poste in sede della prova di accesso (test).

6.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibili

Le richieste di passaggio da parte di studenti del Politecnico di Milano saranno valutate solo per coloro che, alla data di presentazione della domanda, abbiano conseguito un numero di CFU regolarmente registrati pari o superiore a 15, anche tra quelli collocati in soprannumero nel piano di studio dello studente. Tra tutte le richieste di passaggio valide, una commissione del Consiglio di Corso di Studio stabilisce quelle accoglibili tenendo conto del numero programmato per il primo anno e degli indicatori di carriera accademica (numero CFU sostenuti, media voti, voto nel TOL). Per gli studenti la cui domanda viene accolta, la Commissione decide quali CFU sono riconosciuti validi per il conseguimento della laurea

6.4 Indicazione di eventuali attivitą per l'orientamento per gli studenti e attivitą di tutorato

Il servizio di  Tutorato ha come obiettivo l'assistenza agli studenti durante il loro percorso di studi, soprattutto nel primo triennio. Questa attività coinvolge  studenti-tutor e docenti-tutor di riferimento.  Gli studenti-tutor forniscono indicazioni agli studenti relativamente all'organizzazione pratica degli  studi e alle strutture di supporto offerte dal Politecnico. Inoltre aiutano gli studenti che hanno bisogno di colmare lacune di base (ad esempio gli studenti con obblighi formativi). L'attività dello studente-tutor si esplica attraverso incontri durante il proprio orario di ricevimento oppure tramite e-mail. Il servizio è organizzato nell’ambito del Corso di studio al quale gli studenti devono far riferimento per conoscere tutte le informazioni necessarie per raggiungere i tutori ed i servizi offerti.

 Il servizio di tutorato affianca inoltre ai docenti, che ne facciano richiesta, dottorandi-tutor per supportare gli studenti durante le attività di laboratorio, per fornire un supporto ulteriore a studenti stranieri o anche per organizzare il materiale didattico predisposto dai docenti.

Per informazioni sulle iniziative organizzate dalla Scuola per promuovere la produttività personale degli studenti consultare la sezione “Tutorato” del sito https://www.ccs-fisica.polimi.it/.


7. Contenuti del Corso di Studio

7.1 Requisiti per il conseguimento del titolo

Conseguimento dei 180 crediti specificati nel regolamento didattico. In particolare, per le attivita' formative di base (matematica, statistica, informatica, fisica, chimica, ...) sono previsti almeno 50 CFU, per le attivita' caratterizzanti (discipline ingegneristiche quali ad es. elettronica, automatica, energetica, meccanica) sono previsti almeno 45 CFU, per attivita' integrative (es. fotonica, struttura della materia) e altre attivita' didattiche sono previsti almeno 55 CFU, per il tirocinio e la prova finale sono previsti almeno 5 CFU.


I 180 crediti formativi universitari (CFU) necessari per il conseguimento del titolo coprono sostanzialmente le seguenti aree disciplinari:

  • fisica generale, fisica della materia e chimica;
  • matematica, informatica e statistica;
  • discipline dell’ingegneria di base;
  • discipline dell’ingegneria dell’informazione e industriale.

7.2 Modalitą di frequenza e di didattica utilizzata

Il corso e' a tempo pieno; comprende la partecipazione a lezioni e ad attivitą di laboratorio

7.3 Obiettivi e quadro generale delle attivitą didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvato

Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: F1A - Ingegneria fisica


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
082919A,CMAT/03
MAT/05
ANALISI MATEMATICA I E GEOMETRIA110.010.0
061202BING-INF/05INFORMATICA A110.010.0
097498A,CCHIM/07
ING-IND/22
CHIMICA E MATERIALI110.010.0
054215A,CFIS/01FISICA SPERIMENTALE I210.0
[1.0Didattica innovativa]
10.0
052475A,CMAT/05ANALISI MATEMATICA II210.0
[1.0Didattica innovativa]
10.0
055553AMAT/06
SECS-S/01
STATISTICA25.05.0
097501B,CING-INF/03FONDAMENTI DI TELECOMUNICAZIONI25.05.0

Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: F1A - Ingegneria fisica


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
054217A,CFIS/01FISICA SPERIMENTALE II110.0
[1.0Didattica innovativa]
10.0
099299A,CMAT/05ANALISI MATEMATICA III110.010.0
050918--ING-IND/09SISTEMI ENERGETICI PER INGEGNERIA FISICA15.05.0
096213BING-IND/13MECCANICA APPLICATA15.05.0
054910BING-INF/07CIRCUITI E MISURE ELETTRONICHE210.010.0
056244BING-INF/04FONDAMENTI DI AUTOMATICA (PER INGEGNERIA FISICA)210.010.0
081076A,CFIS/01INTRODUZIONE ALLA FISICA DEI QUANTI210.010.0

Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: F1P - Propedeutico


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
081079B,CING-INF/01FONDAMENTI DI ELETTRONICA (PER ING. FISICA)110.010.0
060116CING-IND/22SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI110.010.0
085913A,CFIS/01
FIS/03
OTTICA FISICA E TECNOLOGIE OTTICHE [C.I.] (a)110.010.0
079729A,CFIS/01OTTICA FISICA (b)15.0
089494--ICAR/08MECCANICA DEI SOLIDI (c)15.0
055559A,CFIS/01ADVANCED MICRO AND NANOFABRICATION TECHNOLOGIES15.0
054861A,CFIS/01ELECTRON AND SCANNING PROBE MICROSCOPY15.0
057488A,CFIS/01
FIS/03
STRUTTURA DELLA MATERIA: PRINCIPI E APPLICAZIONI210.0
[1.0Didattica innovativa]
10.0
083564A,CFIS/03PRINCIPI E APPLICAZIONI DEI LASER (d)210.015.0
061392A,CFIS/03PRINCIPI DEI LASER (e)25.0
097503A,CFIS/01INTERAZIONE LUCE-MATERIA25.0
094893--ING-IND/20FISICA DEL NUCLEO25.0
094960--ING-IND/20FISICA DEL NUCLEO + LABORATORIO DI FISICA DEL NUCLEO [C.I.] (f)210.0
099289A,CFIS/01COMPUTER-ASSISTED OPTICAL SYSTEM DESIGN25.0
078047A,CMAT/05
MAT/08
METODI ANALITICI E NUMERICI DELLE E.D.P.210.0
052539A,CFIS/01METODI SPERIMENTALI PER LA FISICA22.0
[2.0Didattica innovativa]
5.0
052538----INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE E PROVA FINALE13.0
052538----INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE E PROVA FINALE23.0

(a) E' obbligatorio scegliere uno dei due insegnamenti
(b) E' obbligatorio scegliere uno dei due insegnamenti
(c) Consigliato per chi intende proseguire sul Corso di Laurea Magistrale in Nuclear Engineering
(d) E' obbligatorio scegliere uno dei due insegnamenti Consigliato per chi intende proseguire sul Corso di Laurea Magistrale in Engineering Physics
(e) E' obbligatorio scegliere uno dei due insegnamenti
(f) Consigliato per chi intende proseguire sul Corso di Laurea Magistrale in Nuclear Engineering

Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: F1T - Applicativo


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
081079B,CING-INF/01FONDAMENTI DI ELETTRONICA (PER ING. FISICA)110.010.0
060116CING-IND/22SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI110.010.0
085913A,CFIS/01
FIS/03
OTTICA FISICA E TECNOLOGIE OTTICHE [C.I.] (a)110.010.0
079729A,CFIS/01OTTICA FISICA (b)15.0
055559A,CFIS/01ADVANCED MICRO AND NANOFABRICATION TECHNOLOGIES15.0
054861A,CFIS/01ELECTRON AND SCANNING PROBE MICROSCOPY15.0
057488A,CFIS/01
FIS/03
STRUTTURA DELLA MATERIA: PRINCIPI E APPLICAZIONI (c)210.0
[1.0Didattica innovativa]
10.0
083564A,CFIS/03PRINCIPI E APPLICAZIONI DEI LASER (d)210.0
097503A,CFIS/01INTERAZIONE LUCE-MATERIA25.05.0
099289A,CFIS/01COMPUTER-ASSISTED OPTICAL SYSTEM DESIGN25.0
085919----TIROCINIO (FIS LP)--112.012.0
085919----TIROCINIO (FIS LP)--212.0
086372----PROVA FINALE (LP FIS)--13.03.0
086372----PROVA FINALE (LP FIS)--23.0

(a) E' obbligatorio scegliere uno dei due insegnamenti
(b) E' obbligatorio scegliere uno dei due insegnamenti
(c) La scelta di questo insegnamento comporta che il titolo di Laurea apparterrą alla classe L-9 delle Lauree in ingegneria Industriale
(d) La scelta di questo insegnamento comporta che il titolo di Laurea apparterrą alla classe L-8 delle Lauree in ingegneria dell'Informazione.

Gli iscritti si laureeranno nella Classe prescelta e potranno iscriversi all’esame di stato per ingegneri Junior nella sezione di Ingegneria dell’Informazione o di Ingegneria Industriale.


Precedenze d'esame


L'iscrizione al corso di INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE E PROVA FINALE ha come precedenze obbligatorie il superamento degli esami di FISICA SPERIMENTALE I, FISICA SPERIMENTALE II.

7.3.1 Piani autonomi


Il Consiglio di Corso di Studio potrà prendere in esame modifiche motivatamente proposte da parte dello studente ai Piani di studio preventivamente approvati, con l’attribuzione di crediti entro i limiti previsti dalla legge. Lo studente interessato ad avvalersi di tale possibilità è invitato a prendere contatto preventivamente col Consiglio di Corso di Studio per la presentazione di un piano degli studi autonomo.


7.3.2 Esami a qualunque titolo superati prima dell'immatricolazione alla Laurea Magistrale (LM)


Durante la laurea di primo livello lo studente può, ai fini della futura eventuale ammissione alla LM:

  • A1) acquisire CFU superando esami della LM inseriti in soprannumero nel proprio piano di studi; si tratta di CFU “anticipati” che potranno essere riconosciuti nell’ambito dei 120 necessari per conseguire la LM.
  • A2) acquisire la frequenza di insegnamenti della LM. Come A1) ma senza il superamento dell’esame che, grazie all’acquisizione della frequenza, potrà essere sostenuto in anticipo.
  • A3) acquisire CFU relativi ad integrazioni curriculari stabilite da apposita Commissione di ammissione alla LM; si tratta di CFU “in aggiunta” ai 120 necessari per conseguire la LM.

 

Nel periodo tra il conseguimento della laurea e l’eventuale immatricolazione alla LM, ai fini della LM stessa, il laureato potrà, utilizzando l’iscrizione a “insegnamenti singoli”:

  • B1) acquisire CFU superando esami della LM iscrivendosi a insegnamenti (della LM) come corsi singoli; si tratta di CFU “anticipati” che potranno essere riconosciuti nell’ambito dei 120 necessari per conseguire la LM.
  • B2) acquisire la frequenza di insegnamenti della LM. Come B1) ma senza il superamento dell’esame.
  • B3) acquisire CFU relativi ad integrazioni curricolari stabilite da apposita Commissione di ammissione alla LM; si tratta di CFU “in aggiunta” ai 120 necessari per conseguire la LM.

 

Si sottolineano i seguenti vincoli:

  1. il totale di CFU (superamento di esami e/o acquisizione di frequenze) che possono essere riconosciuti nell’ambito dei 120 CFU necessari per il conseguimento della LM (A1+A2+ B1+B2) non potrà essere superiore a 30. Ulteriori CFU eventualmente acquisiti oltre i 30 non verranno quindi presi in considerazione.
  2. in ogni caso il numero di CFU acquisiti tramite “insegnamenti singoli” non può superare gli 80 CFU, comprendendo in tale limite anche le integrazioni curricolari (A3+B3).

7.4 Modalitą di accertamento lingua straniera

Per questa sezione si rimanda alle norme generali descritte nel seguente sito internet del Politecnico di Milano.

7.5 Modalitą dell'esame di Laurea

Il Regolamento d’Ateneo degli Esami di Laurea e di Laurea Magistrale, con integrazioni della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e le specifiche norme addizionali che si applicano al Corso di Studi di Ingegneria Fisica e che disciplinano la modalità di svolgimento della Prova Finale sono disponibili sul sito web della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione.

In particolare, per il CS di Ingegneria Fisica, si segnalano le seguenti modalità di esecuzione della Prova Finale: 

Prova finale con attività sperimentale di laboratorio: la prova finale è collegata all'attività del modulo INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE E PROVA FINALE per un totale di 3 CFU. La valutazione che si ottiene non fa media ma viene utilizzata per la definizione del voto di laurea. Per la Prova Finale di Laurea, il punteggio assegnato dalla commissione di laurea ha un valore minimo di -1 (meno uno) punto cento-decimale e un valore massimo di 7 (sette) punti cento-decimali. Il modulo INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE comprende un'attività sperimentale svolta in modo autonomo dallo studente; la Prova finale consiste in un elaborato su uno specifico tema collegato all'attività sperimentale svolta. In tale elaborato lo studente approfondirà il tema assegnatogli e fornirà una descrizione critica della attività sperimentale. Tale elaborato verrà valutato da un tutor e dalla Commissione di Laurea.

Prova Finale con Tirocinio: in questo caso i CFU attribuiti alla Prova finale e al Tirocinio sono complessivamente 15. Tale complesso di crediti corrisponde all'attività di tirocinio svolta dallo studente presso un’industria per un periodo di circa 3 mesi, sotto la guida di un tutor interno. Al termine del tirocinio lo studente redigerà una relazione dettagliata sull'attività svolta. La valutazione che si ottiene non fa media ma viene utilizzata per la definizione del voto di laurea. Per la Prova Finale di Laurea, il punteggio assegnato dalla commissione di laurea ha un valore minimo di -1 (meno uno) punto cento-decimale e un valore massimo di 7 (sette) punti cento-decimali. 


8. Calendario

Sul sito della Scuola, nella sezione “Didattica”, è disponibile il Calendario della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione (http://www.ingindinf.polimi.it/).


9. Docenti

 
I nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre.
Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.

10. Strutture

Le attività didattiche si svolgono prevalentemente presso il Campus Leonardo in piazza Leonardo da Vinci 32, Milano, in strutture funzionali e dotate di laboratori sperimentali. La segreteria del CCS si trova al piano terra del Dipartimento di Fisica e riceve gli studenti dalle ore 9:30 alle ore 12:30 dei giorni feriali. Gli studenti sono invitati a consultare periodicamente informazioni e avvisi sui siti internet istituzionali.


11. Contesto internazionale

Il corso di laurea in Ingegneria Fisica a livello internazionale rappresenta un’esperienza di eccellenza che integra in un profilo a carattere unitario le competenze tradizionali ingegneristiche di base con le competenze scientifiche nei settori della fisica, delle scienze dei materiali e della fotonica. La tradizione dell’Ingegneria Fisica è particolarmente consolidata nel mondo anglosassone, con notevole diffusione in Nord America (Princeton University, New Jersey, USA; Berkeley University, California, USA, Ecole Polytechnique de Montréal, Canada). Corsi di eccellenza con curriculum simile, sia pur con denominazione diversa, si trovano in molte sedi a livello europeo, quali per esempio ETH Zürich (Zurigo, CH), Technical University of Denmark (DTU, Lyngby, Danimarca), Royal Institute of Technology (KTH, Stoccolma, Svezia), e molte altre.


12. Internazionalizzazione

Gli studenti, durante la loro carriera accademica, hanno la possibilità di sostenere esami presso Atenei esteri, che verranno riconosciuti secondo il Regolamento illustrato nel seguente Paragrafo 12.1. Le proposte avanzate dagli studenti per un progetto di scambio con l’estero vengono sottoposte all’approvazione preventiva di una Commissione.


12.1 Regolamento degli scambi internazionali (Laurea di Primo Livello)


Nel Corso di Laurea in Ingegneria Fisica sono fortemente incentivate l’apertura a scambi internazionali e la mobilità degli studenti all’estero.

Fra queste ricordiamo le seguenti:

- un periodo di studio all'estero (Europa) nell'ambito del programma Erasmus, tipicamente di un semestre estendibile al massimo ad un anno

- un periodo di studio in programmi speciali extra-EU

- un tirocinio presso aziende o laboratori universitari stranieri

Gli studenti, durante la loro carriera accademica, hanno la possibilità di sostenere esami presso Atenei esteri, che verranno riconosciuti secondo il Regolamento della Mobilità Internazionale della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’informazione. Le proposte avanzate dagli studenti per un progetto di scambio con l’estero vengono sottoposte all’approvazione preventiva di una Commissione.


13. Dati quantitativi

L'Osservatorio della didattica di Ateneo ed il Nucleo di Valutazione di Ateneo, avvalendosi anche del supporto degli osservatori della didattica delle facoltą, svolgono periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attivitą didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attivitą formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.

14. Altre informazioni

Per altre informazioni si rimanda al sito della Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione (http://www.ingindinf.polimi.it/) o al sito del Corso di Sudi di Ingegneria Fisica (https://www.ccs-fisica.polimi.it/).

Informazioni relative alla decadenza dagli studi sono disponibili a questo Decadenza dagli studi.


15. Errata corrige