Anno Accademico 2022/23





Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione



Regolamento Didattico del Corso di Studio in:


Ingegneria della Produzione Industriale
Laurea Di Primo Livello


Sede di: Lecco

1. Informazioni Generali

Scuola Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
Codice Corso di Studio367
Corso di StudioIngegneria della Produzione Industriale
OrdinamentoOrdinamento 270/04
Classe di LaureaL-9 - Ingegneria industriale
Livello Laurea Di Primo Livello
Primo AA di attivazione 2008/2009
Durata nominale del Corso 3
Anni di Corso Attivi 1,2,3
Lingua/e ufficiali Italiano
Sede del corso Lecco
Preside Antonio Capone
Coordinatore CCS Diego Scaccabarozzi
Sito web della Scuola http://www.ingindinf.polimi.it
Sito web del Corso di Studi
http://www.ipi-lecco.polimi.it


Segreteria Studenti - Lecco
Indirizzo VIA GAETANO PREVIATI, 1/C (LC)

2. Presentazione generale del Corso di Studio

La laurea triennale in Ingegneria della Produzione Industriale è attiva presso il Polo Territoriale di Lecco con l’obiettivo di creare una figura professionale particolarmente in sintonia con le esigenze del tessuto produttivo italiano, che abbina le classiche competenze di base dell'ingegnere industriale con quelle relative alla gestione, all'ottimizzazione e alla pianificazione dei processi produttivi.

L’ingegnere della Produzione Industriale è un ingegnere che vede l’industria come un sistema complesso da progettare, organizzare e gestire. Ha quindi le capacità necessarie per dominare tale sistema fin dalle prime fasi di progettazione, per giungere alla gestione, passando per l’ottimizzazione di processi, cicli tecnologici, sistemi, impianti, logistica.

L’ingegnere della Produzione Industriale è una figura caratterizzata da un’elevata trasversalità culturale, che possiede la capacità, ove necessario, di sviluppare le proprie conoscenze e diventare esperto in un campo specifico, in quanto possiede il metodo e gli strumenti culturali necessari per approfondire in autonomia un qualunque ramo dell’ingegneria industriale/gestionale. Inoltre, l’ingegnere della Produzione Industriale è in grado di cercare negli altri le necessarie competenze di dettaglio, coordinando e programmando le singole attività di un team. E’ quindi dotato di capacità di lavoro in gruppo e competenze ampie che gli consentono di “dialogare” con gli esperti dei vari rami.

La figura dell’Ingegnere della Produzione Industriale fa riferimento alla figura dell’Industrial Engineer, che ha una lunga tradizione in Europa, e ancor più negli Stati Uniti.


3. Obiettivi Formativi

Il Corso di Laurea in Ingegneria della Produzione Industriale intende preparare un ingegnere in grado di svolgere mansioni progettuali e gestionali in industrie manifatturiere e di processo. L'offerta didattica è volta a garantire una solida preparazione di base, scientifica, economica e tecnico applicativa, tale anche da consentire un agevole approfondimento di conoscenze che si rivelassero necessarie per lo svolgimento dell'attività professionale.

L'ingegnere della Produzione Industriale, dovendo occuparsi del processo di fabbricazione dei prodotti, della progettazione e dimensionamento dei mezzi produttivi, delle tecnologie e degli impianti di trasformazione e dei relativi servizi, nonché in generale della conduzione e gestione di un sistema di produzione, dovrà possedere, oltre alle competenze specifiche, anche una buona preparazione di management ed economia aziendale (in particolare per quanto riguarda la costificazione dei prodotti, la pianificazione e la valutazione degli investimenti) e di organizzazione e valutazione dei progetti, nonché una buona preparazione nelle discipline caratterizzanti dell'ingegneria 'tradizionale'.

Le competenze specifiche sono quelle relative alle discipline proprie dell'impiantistica industriale e delle tecnologie e sistemi di lavorazione, cioè la progettazione e supervisione di sistemi integrati di produzione, la gestione dei processi e dei progetti aziendali, la gestione industriale della qualità, la progettazione dei processi tecnologici, la progettazione dei sistemi di produzione, i servizi generali di impianto, la gestione della manutenzione, le tecnologie industriali, l'ergotecnica e le tematiche di sicurezza ed ambiente.

Al fine di perseguire questo scopo, anche in seguito al confronto con il mondo del lavoro, sono stati definiti tre obiettivi formativi fondamentali. In particolare, un ingegnere della produzione industriale triennale laureato al Politecnico di Milano deve essere in grado di:

  1. comprendere i principi scientifici ed ingegneristici fondamentali e la loro declinazione nelle diverse tecnologie e processi adottati nei contesti produttivi;
  2. conoscere le variabili di contesto, le funzioni ed i processi fondamentali in ambito industriale e meccanico;
  3. progettare ingegnerizzare e gestire sistemi e modelli per la produzione applicando l’approccio scientifico ed ingegneristico (apprendimento, ragionamento e modellizzazione basati su una solida preparazione multidisciplinare), in un contesto organizzativo aziendale.

Il raggiungimento di tali obiettivi presuppone conoscenze e metodi nel campo dell'Ingegneria Industriale, ovvero:

  • conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
  • conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
  • essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti meccanici, sistemi, processi;
  • essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;
  • essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;
  • conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche;
  • avere capacità relazionali e decisionali;
  • essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
  • possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.

3.1 Interazione con le imprese


Il corso di Ingegneria della Produzione Industriale si qualifica per un forte orientamento alla compartecipazione delle imprese nell'attività didattica, facendo leva sulla forte vocazione manifatturiera locale (modello della 'Teaching Factory'). A tal fine vengono organizzate presentazioni, visite aziendali, study tour nelle imprese e attività di tirocinio anche in ambito internazionale.


4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione

4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguiti

La Laurea in Ingegneria della Produzione Industriale si struttura su un triennio e copre 180 crediti formativi (CFU). Il primo e il secondo anno sono comuni per tutti gli studenti. Il terzo anno, viceversa, si differenzia a seconda della scelta del percorso formativo (Propedeutico alla Laurea di secondo livello / Laurea Magistrale oppure Applicativo). Nel caso di scelta del percorso propedeutico sono poi predisposti tre piani di studio preventivamente approvati che consentono l’accesso senza debiti formativi alla laurea magistrale in Ingegneria Gestionale (Management Engineering), Ingegneria Energetica (Energy Engineering) o Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering).

I primi due anni sono finalizzati alla creazione di un solido background culturale, che unisca le conoscenze tipiche dell’ingegnere con quelle tipiche dell’ingegneria industriale. Il terzo anno consente, grazie alla possibilità di selezionare alcuni insegnamenti, di completare il quadro di competenze creando curricula differenziati in funzione delle diverse esigenze degli studenti.

Il titolo conseguito al completamento del percorso formativo è “Ingegnere della Produzione Industriale”.

Viene riportata la struttura generale del Corso di Studio.

 


4.2 Accesso ad ulteriori studi

La qualifica da` accesso alla Laurea Magistrale, al Corso di Specializzazione di primo livello e al Master Universitario di primo livello


Il titolo di Laurea di Primo Livello in Ingegneria della Produzione Industriale consente l’accesso ai Corsi di Laurea di secondo livello (Laurea Magistrale, ordinamento 270/04), secondo i vincoli stabiliti dalla legge e le norme approvate da ogni singolo Ateneo.

In particolare, tale titolo consente l’accesso ai Corsi di Laurea Magistrale in Management Engineering (in lingua inglese, attiva presso la sede di Milano Bovisa), Energy Engineering (in lingua inglese, attiva presso la sede di Milano Bovisa) e Mechanical Engineering (in lingua inglese, attiva presso le sedi di Milano Bovisa e di Lecco) del Politecnico di Milano, che costituiscono il naturale proseguimento del corso di studi di primo livello. In funzione della scelta effettuata al terzo anno fra i due orientamenti propedeutici prima citati, non saranno richieste integrazioni curriculari.

Si invitano peraltro gli studenti della laurea triennale eventualmente interessati all'accesso ad altre lauree magistrali più o meno affini a consultare per tempo le norme indicate nei relativi Regolamenti, al fine di evitare - attraverso opportune scelte degli insegnamenti e/o il ricorso ad esami in sovrannumero da inserire nel proprio curriculum - l'eventuale successiva necessità di integrazioni curriculari per soddisfare i requisiti di ammissione.


5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro

5.1 Status professionale conferito dal titolo

L'ingegnere della produzione industriale dispone delle competenze necessarie progettare, organizzare e gestire un sistema industriale nella sua complessitą. Ha quindi le capacitą necessarie per dominare tale sistema in termini di concezione del prodotto, progettazione e gestione del sistema produttivo, ottimizzazione di processi, gestione dei cicli tecnologici, sistemi, impianti, logistica. L'ingegnere della Produzione Industriale risulta quindi particolarmente preparato a svolgere mansioni progettuali e gestionali in industrie manifatturiere e di processo.

5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglio

L’ingegnere della Produzione Industriale possiede ampie possibilità di esprimere la propria attività professionale in vari settori industriali. Tipiche opportunità sono offerte in industrie (non necessariamente di tipo meccanico o manifatturiero) per quanto riguarda la produzione, lo sviluppo di nuove tecnologie, la conduzione di macchine ed impianti, la programmazione e supervisione delle attività produttive e l’assicurazione del rispetto degli standard qualitativi ed ambientali da parte degli impianti di trasformazione e di servizio.

Egli vede l’industria come un sistema complesso da progettare, organizzare e gestire. Ha quindi le capacità necessarie per dominare tale sistema dalle prime fasi di progettazione, fino a giungere alla gestione, passando per l’ottimizzazione di processi, cicli tecnologici, sistemi, impianti, logistica, ecc. Possiede inoltre un bagaglio culturale che, unito alle competenze tecnologiche, gli permette di svolgere ruoli gestionali e tecnico-commerciali (prevalentemente per industrie manifatturiere), di gestire l’avanzamento di progetti complessi e di avere padronanza di metodo e strumenti culturali necessari per approfondire in autonomia un qualunque ramo dell’ingegneria.

I crediti di laboratori e i crediti di Tirocinio e prova finale forniscono un ottimo raccordo con il mondo del lavoro, e una garanzia di rapido inserimento in azienda, per chi sceglie il percorso applicativo. Per chi invece intende proseguire gli studi, è possibile accedere senza debiti formativi alla Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale o in Ingegneria Meccanica, scegliendo opportunamente tre esami al terzo anno propedeutico.

L’indagine occupazionale sui laureati condotta negli ultimi mesi passati ha evidenziato che il 75% dei laureati prosegue gli studi con un corso di Laurea Magistrale, i rimanenti entrano nel mondo del lavoro. Tutti i laureati che non avevano proseguito gli studi erano occupati alla data della rilevazione (100%) ed il tempo di attesa medio per trovare la prima occupazione è risultato inferiore a due mesi dalla data di laurea.

Nel percorso Professionalizzante, il tirocinio è obbligatorio. Il Consiglio di Corso di Studio si farà carico di segnalare le opportunità di tirocinio agli studenti, e di guidarli nella scelta del tutor accademico che li supporterà nel progetto.

Il Career Service del Politecnico di Milano ( http://www.careerservice.polimi.it/it-IT/ ) segnala opportunità di lavoro e organizza presentazioni aziendali per laureandi e laureati di primo e secondo livello.

5.3 Profilo del laureato

Ingegnere della Produzione Industriale
funzione in un contesto di lavoro:
L’ingegnere della Produzione Industriale è un ingegnere che vede l’industria come un sistema complesso da progettare, organizzare e gestire. Ha quindi le capacità necessarie per dominare tale sistema fin dalle prime fasi di progettazione, per giungere alla gestione, passando per l’ottimizzazione di processi, cicli tecnologici, sistemi, impianti, logistica, ecc.
E’ una figura caratterizzata da un’elevata trasversalità culturale, che possiede la capacità, ove necessario, di sviluppare le proprie conoscenze e diventare esperto in un campo specifico, in quanto possiede il metodo e gli strumenti culturali necessari per approfondire in autonomia un qualunque ramo dell’ingegneria industriale/gestionale. Inoltre, l’ingegnere della Produzione Industriale è in grado di cercare negli altri le necessarie competenze di dettaglio, coordinando e programmando le singole attività di un team. E’ quindi dotato di capacità di lavoro in gruppo e competenze ampie che gli consentono di “dialogare” con gli esperti dei vari rami.
Qualora fosse di interesse, i Laureati in Ingegneria della Produzione Industriale potranno sostenere l'Esame di Stato per l’abilitazione professionale alla Sezione B dell’Albo (Ingegneri Junior) nel Settore 'Ingegneria Industriale'.


competenze associate alla funzione:
Competenze specifiche per: 
- svolgere mansioni progettuali e gestionali in industrie manifatturiere e di processo;
- collaborare al processo di fabbricazione dei prodotti, alla progettazione e dimensionamento dei mezzi produttivi, alla definizione delle tecnologie e degli impianti di trasformazione e dei relativi servizi;
- applicare i principi dell’economia aziendale (in particolare per quanto riguarda la costificazione dei prodotti e delle lavorazioni) e di organizzazione del lavoro anche sulla base della buona preparazione nelle discipline caratterizzanti dell'ingegneria meccanica;
- collaborare alla progettazione e supervisione di sistemi integrati di produzione, alla gestione industriale della qualità, alla progettazione dei processi tecnologici, alla progettazione dei sistemi di produzione, ai servizi generali di impianto, alla gestione della manutenzione, alle tecnologie industriali, all'ergotecnica e alle tematiche di sicurezza ed ambiente.

Sbocchi occupazionali

L'ingegnere della Produzione Industriale possiede ampie possibilità di esprimere la propria attività professionale in vari settori industriali. Tipiche opportunità sono offerte in industrie (non necessariamente di tipo meccanico o manifatturiero) per quanto riguarda la produzione, lo sviluppo di nuove tecnologie, la conduzione di macchine ed impianti, la programmazione e supervisione delle attività produttive e l'assicurazione del rispetto degli standard qualitativi ed ambientali da parte degli impianti di trasformazione e di servizio.
Possiede inoltre un bagaglio culturale che, unito alle competenze tecnologiche, gli permette di svolgere ruoli gestionali e tecnico-commerciali (prevalentemente per industrie manifatturiere), di gestire l'avanzamento di progetti complessi e di avere padronanza di metodo e strumenti culturali necessari per approfondire in autonomia un qualunque ramo dell'ingegneria.


6. Iscrizione al Corso di Studio

6.1 Requisiti di Ammissione

Diploma italiano di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio comparabile conseguito all'estero (livello 4 EQF)


Per accedere all’immatricolazione al Corso di Laurea di Primo Livello in Ingegneria della Produzione Industriale occorre sostenere un test di ingresso online (TOL), comune a tutti i Corsi di Laurea in Ingegneria del Politecnico di Milano, finalizzato ad accertare l’attitudine e la preparazione agli studi. Per ulteriori informazioni: http://www.poliorientami.polimi.it.

Gli studenti già immatricolati che intendono trasferirsi a Ingegneria della Produzione Industriale da altri Corsi di Laurea o da altri Atenei potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già conseguiti.

Nel caso di richiesta di passaggio per studenti immatricolati ad altri corsi di studio di Ingegneria del Politecnico di Milano, tra tutte le richieste di passaggio valide, una commissione del Consiglio di Corso di Studio stabilisce quelle accoglibili tenendo conto del numero programmato per il primo anno e degli indicatori di carriera accademica (numero CFU sostenuti, media voti, voto nel TOL). Per gli studenti la cui domanda viene accolta, la Commissione decide quali CFU sono riconosciuti validi per il conseguimento della laurea

6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingresso

Le conoscenze oggetto di verifica nel test di ingresso riguardano: la conoscenza della lingua inglese, la capacità di logica e comprensione del testo, le conoscenze di base in area matematica-fisica-scienze applicate.

6.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibili

Il numero programmato di 120 matricole, di cui 7 posti riservati a studenti extra UE limita il numero di iscrivibili a settembre. Come per tutti i corsi di laurea triennale della Scuola, valgono le regole di ammissione legate al test d'ingresso.

6.4 Indicazione di eventuali attivitą per l'orientamento per gli studenti e attivitą di tutorato

Il servizio di Tutorato ha come obiettivo l'assistenza agli studenti durante il loro percorso di studi, soprattutto nel primo triennio. Questa attività coinvolge studenti-tutor e docenti-tutor di riferimento. Gli studenti-tutor forniscono indicazioni agli studenti relativamente all'organizzazione pratica degli studi e alle strutture di supporto offerte dal Politecnico. Inoltre aiutano gli studenti che hanno bisogno di colmare lacune di base (ad esempio gli studenti con obblighi formativi). L'attività dello studente-tutor si esplica attraverso incontri durante il proprio orario di ricevimento oppure tramite e-mail. Il servizio è organizzato nell’ambito del Corso di studio al quale gli studenti devono far riferimento per conoscere tutte le informazioni necessarie per raggiungere i tutori ed i servizi offerti.

Il servizio di tutorato affianca inoltre ai docenti, che ne facciano richiesta, dottorandi-tutor per supportare gli studenti durante le attività di laboratorio, per fornire un supporto ulteriore a studenti stranieri o anche per organizzare il materiale didattico predisposto dai docenti.

Per informazioni sulle iniziative organizzate dalla Scuola per promuovere la produttività personale degli studenti consultare la sezione “Tutorato” del sito http://www.ingindinf.polimi.it.


7. Contenuti del Corso di Studio

7.1 Requisiti per il conseguimento del titolo

Conseguimento dei 180 crediti, secondo quanto specificato nel regolamento didattico. In particolare, per le attivitą formative di base (matematica, statistica, informatica, fisica) sono previsti 45 CFU; almeno 64 CFU per le discipline caratterizzanti (ingegneria economico gestionale, impianti industriali meccanici, tecnologie e sistemi di lavorazione, Meccanica Applicata alle Macchine, Disegno, Misure, ...), almeno 20 CFU per le affini (Elettrotecnica, Fisica Tecnica, Idraulica, Macchine a fluido....);. Il tirocinio (17 CFU) e' previsto solo per l'orientamento applicativo.

7.2 Modalitą di frequenza e di didattica utilizzata

Il corso e' a tempo pieno; comprende la partecipazione a lezioni, esercitazioni e ad attivitą di laboratorio

7.3 Obiettivi e quadro generale delle attivitą didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvato

Il corso di studi comprende un biennio comune per tutti gli studenti che alla fine del secondo anno posso scegliere tra tre percorsi creati in funzione di specifici obiettivi che si vogliono perseguire a valle della laurea di primo livello.

I percorsi propedeutici forniscono le conoscenze necessarie ad affrontare i Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, Ingegneria Energetica e Ingegneria Gestionale che costituiscono i naturali percorsi di specializzazione per l’Ingegnere della produzione industriale.

Il percorso professionalizzante prevede insegnamenti con contenuti applicativi per consentire un diretto accesso al mondo del lavoro. Una componente fondamentale della formazione è costituita dallo stage presso un’azienda in cui lo studente ha l’opportunità, sotto la guida congiunta di un tutor universitario e dell’azienda, di applicare a problemi concreti le conoscenze acquisite.

Di seguito vengono riportate le indicazioni relative al Regolamento Didattico per il prossimo anno accademico.


Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: PGG - Piano non diversificato


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
082919AMAT/03
MAT/05
ANALISI MATEMATICA I E GEOMETRIA110,010,0
051107AFIS/01FISICA SPERIMENTALE210,010,0
051108BING-IND/15METODI DI RAPPRESENTAZIONE TECNICA18,08,0
055666AMAT/05ANALISI MATEMATICA II25,0
[0,5Didattica innovativa]
5,0
055665AMAT/06STATISTICA25,05,0
051110AING-INF/05INFORMATICA110,010,0
051109CING-IND/21METALLURGIA E MATERIALI210,010,0

Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: PGG - Piano non diversificato


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
055400BING-IND/35ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE110,0
[2,5Didattica innovativa]
10,0
083444BING-IND/13MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE110,010,0
052441BING-IND/16TECNOLOGIA MECCANICA110,010,0
054132BING-IND/14COSTRUZIONE DI MACCHINE 127,0
[0,5Didattica innovativa]
7,0
054133CING-IND/31
ING-IND/32
ELETTROTECNICA28,0
[1,0Didattica innovativa]
8,0
058363BING-IND/17GESTIONE DEI SISTEMI LOGISTICI E PRODUTTIVI210,0
[1,5Didattica innovativa]
10,0
083044CING-IND/10FISICA TECNICA27,07,0

Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: PPG - Propedeutico a indirizzo gestionale


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
054120BING-IND/17GESTIONE DELLA QUALITA'110,010,0
054382BING-IND/16SISTEMI DI PRODUZIONE INTELLIGENTI110,010,0
055401BING-IND/17
ING-IND/35
GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI17,07,0
054124AINF/01
MAT/09
METODI DI OTTIMIZZAZIONE15,05,0
054125BING-IND/35GESTIONE AZIENDALE28,0
[2,0Didattica innovativa]
8,0
083039BING-IND/12MISURE MECCANICHE E TERMICHE27,07,0
083225BING-INF/04FONDAMENTI DI AUTOMATICA210,010,0
052789----PROVA FINALE [LP PRI]--13,0
[0,5Didattica innovativa]
3,0
052789----PROVA FINALE [LP PRI]--23,0
[0,5Didattica innovativa]

Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: PPM - Propedeutico a indirizzo meccanico


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
054120BING-IND/17GESTIONE DELLA QUALITA'110,010,0
054382BING-IND/16SISTEMI DI PRODUZIONE INTELLIGENTI110,0
052788CICAR/01MECCANICA DEI FLUIDI18,0
[1,0Didattica innovativa]
8,0
055401BING-IND/17
ING-IND/35
GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI17,07,0
054126BING-IND/13MECCANICA DELLE VIBRAZIONI17,07,0
057677BING-IND/14COSTRUZIONE DI MACCHINE 228,0
[0,5Didattica innovativa]
8,0
083039BING-IND/12MISURE MECCANICHE E TERMICHE27,07,0
054130CING-IND/08
ING-IND/09
MACCHINE E SISTEMI ENERGETICI210,0
[1,5Didattica innovativa]
10,0
052789----PROVA FINALE [LP PRI]--13,0
[0,5Didattica innovativa]
3,0
052789----PROVA FINALE [LP PRI]--23,0
[0,5Didattica innovativa]

Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: PPE - Propedeutico a indirizzo energetico


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
056862ACHIM/07FONDAMENTI DI CHIMICA15,05,0
052788CICAR/01MECCANICA DEI FLUIDI18,0
[1,0Didattica innovativa]
8,0
056866AMAT/05
MAT/08
METODI ANALITICI E NUMERICI PER L'INGEGNERIA (a)110,010,0
057678BING-IND/13
ING-IND/16
MECCANICA DELLE VIBRAZIONI - ENG17,07,0
057679B,CING-IND/09
ING-IND/14
SISTEMI ENERGETICI E IMPATTO AMBIENTALE - LC210,010,0
083039BING-IND/12MISURE MECCANICHE E TERMICHE27,07,0
054130CING-IND/08
ING-IND/09
MACCHINE E SISTEMI ENERGETICI210,0
[1,5Didattica innovativa]
10,0
085971----PROVA FINALE [LP PRI]--13,03,0
085971----PROVA FINALE [LP PRI]--23,0

(a) Erogato da MEC Bovisa

Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: PPF - Applicativo


Codice Attivitą formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
054120BING-IND/17GESTIONE DELLA QUALITA'110,010,0
054382BING-IND/16SISTEMI DI PRODUZIONE INTELLIGENTI110,0
085973BING-IND/17GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI17,07,0
054121CING-IND/21LABORATORIO DI PROCESSI METALLURGICI110,010,0
054122BING-IND/35GESTIONE AZIENDALE E MANAGEMENT DELLE PMI210,010,0
083039BING-IND/12MISURE MECCANICHE E TERMICHE27,07,0
054123----TIROCINIO [LP PRI]--113,013,0
054123----TIROCINIO [LP PRI]--213,0
052789----PROVA FINALE [LP PRI]--13,0
[0,5Didattica innovativa]
3,0
052789----PROVA FINALE [LP PRI]--23,0
[0,5Didattica innovativa]

Piani Autonomi


Eventuali piani degli studi autonomi saranno eccezionalmente accettati soltanto in presenza di motivazioni forti, fatti salvi i vincoli dell’Ordinamento.


Deroga a tale limitazione è data:

  • agli studenti il cui piano degli studi sia divenuto di fatto “autonomo” in conseguenza di modifiche apportate al Regolamento Didattico del Corso di Studio;
  • agli studenti della Laurea di primo livello che presentino un piano di studi autonomo per la partecipazione a progetti di scambio internazionale.

Esami a qualunque titolo superati prima dell'immatricolazione alla Laurea Magistrale (LM):

 

Durante la laurea di primo livello lo studente può, ai fini della futura eventuale ammissione alla LM:

  • A1) acquisire CFU superando esami della LM inseriti in soprannumero nel proprio piano di studi; si tratta di CFU “anticipati” che potranno essere riconosciuti nell’ambito dei 120 necessari per conseguire la LM.
  • A2) acquisire la frequenza di insegnamenti della LM. Come A1) ma senza il superamento dell’esame che, grazie all’acquisizione della frequenza, potrà essere sostenuto in anticipo.
  • A3) acquisire CFU relativi ad integrazioni curriculari stabilite da apposita Commissione di ammissione alla LM; si tratta di CFU “in aggiunta” ai 120 necessari per conseguire la LM.

 

Nel periodo tra il conseguimento della laurea e l’eventuale immatricolazione alla LM, ai fini della LM stessa, il laureato potrà, utilizzando l’iscrizione a “insegnamenti singoli”:

  • B1) acquisire CFU superando esami della LM iscrivendosi a insegnamenti (della LM) come corsi singoli; si tratta di CFU “anticipati” che potranno essere riconosciuti nell’ambito dei 120 necessari per conseguire la LM.
  • B2) acquisire la frequenza di insegnamenti della LM. Come B1) ma senza il superamento dell’esame.
  • B3) acquisire CFU relativi ad integrazioni curricolari stabilite da apposita Commissione di ammissione alla LM; si tratta di CFU “in aggiunta” ai 120 necessari per conseguire la LM.

 

Si sottolineano i seguenti vincoli:

  1. il totale di CFU (superamento di esami e/o acquisizione di frequenze) che possono essere riconosciuti nell’ambito dei 120 CFU necessari per il conseguimento della LM (A1+A2+ B1+B2) non potrà essere superiore a 32. Ulteriori CFU eventualmente acquisiti oltre i 32 non verranno quindi presi in considerazione.
  2. in ogni caso il numero di CFU acquisiti tramite “insegnamenti singoli” non può superare gli 80 CFU, comprendendo in tale limite anche le integrazioni curricolari (A3+B3).

7.4 Modalitą di accertamento lingua straniera

I requisiti sono definiti a livello di Ateneo.

7.5 Modalitą dell'esame di Laurea

Le norme generali che regolano la prova finale sono stabilite nel Regolamento della prova finale di laurea approvato dalla Giunta della Scuola. Il CCS ha approvato un regolamento attuativo.

La prova finale vale 3 CFU. Il voto che si ottiene dalla prova finale non fa media, ma è utilizzato come incremento per ottenere il voto di Laurea. L’incremento massimo è di norma pari a 7/110; esso può essere elevato a 8/110 nel caso di ‘eccellenza’ riconosciuta da una Commissione istituita a tale scopo.

Per gli studenti dei percorsi Propedeutici alla Laurea Magistrale, la prova finale consiste nella preparazione, presentazione e discussione di una relazione su di un'attività svolta dall'allievo nell’ambito di uno dei corsi del terzo anno.

La prova finale per gli studenti del percorso Professionalizzante è collegata al tirocinio e consterà di una relazione critica sullo specifico progetto cui lo studente ha dato il proprio contributo, valutata da una commissione.


8. Calendario

Sul sito della Scuola, nella sezione “Didattica”, è disponibile il Calendario della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione per l’a.a. corrente (http://www.ingindinf.polimi.it/).


9. Docenti

I nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre.
Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.

10. Strutture

Le attività didattiche si svolgono presso il Polo Territoriale di Lecco del Politecnico di Milano, nel Campus di via Previati. L'insediamento abbina strutture didattiche e ricreative e nello stesso sito è presente anche una residenza universitaria (per le ammissioni si consulti il link:  http://www.residenze.polimi.it/index.php?id=80).

La didattica può avvalersi di strutture moderne e funzionali dotate di laboratori informatici e di laboratori sperimentali, il cui elenco è disponibile qui: https://www.polo-lecco.polimi.it/ricerca/laboratori-di-ricerca 


11. Contesto internazionale

Il corso di studio promuove la mobilità degli studenti, sia nell'ambito dei corsi, sia nell'ambito del tirocinio curriculare, che può essere svolto anche all'estero.

Presso il campus di Lecco, inoltre, la presenza di studenti stranieri è particolarmente significativa e questo consente di vivere l'esperienza di studio in un contesto internazionale.


12. Internazionalizzazione

Nel Corso di Laurea in Ingegneria della Produzione Industriale sono fortemente incentivate l’apertura a scambi internazionali, e la mobilità degli studenti all’estero sia nell'ambito della rete europea Erasmus, sia nell'ambito degli accordi con numerosi atenei extra-UE in tutto il mondo.


13. Dati quantitativi

L'Osservatorio della didattica di Ateneo ed il Nucleo di Valutazione di Ateneo, avvalendosi anche del supporto degli osservatori della didattica delle facoltą, svolgono periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attivitą didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attivitą formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.

14. Altre informazioni

Decadenza dagli studi

Informazioni dettagliate relative alla decadenza dagli studi sono disponibili alla pagina

https://www.polimi.it/studenti-iscritti/interruzione-sospensione-rinuncia-decadenza/decadenza-dagli-studi/


15. Errata corrige