Anno Accademico 2023/24





Scuola del Design



Regolamento Didattico del Corso di Studio in:


Design della Moda
Laurea Di Primo Livello


Sede di: Milano

1. Informazioni Generali

Scuola Scuola del Design
Codice Corso di Studio1089
Corso di StudioDesign della Moda
OrdinamentoOrdinamento 270/04
Classe di LaureaL-4 - Disegno industriale
Livello Laurea Di Primo Livello
Primo AA di attivazione 2008/2009
Durata nominale del Corso 3
Anni di Corso Attivi 1,2,3
Lingua/e ufficiali Italiano
Sede del corso Milano
Preside Francesco Zurlo
Coordinatore CCS Valeria Maria Iannilli
Sito web della Scuola http://www.design.polimi.it
Sito web del Corso di Studi
www.fashiondesign.polimi.it


Segreteria Studenti - Milano Bovisa
Indirizzo VIA LAMBRUSCHINI, 15 (MI)

2. Presentazione generale del Corso di Studio

All’interno di un contesto fortemente multidisciplinare e con una visione che focalizza il proprio interesse verso il design della moda e, dunque, a quel sistema di prodotti, comunicazione e servizi capaci di veicolare il valore e i vincoli dei nuovi contesti sociali, produttivi, tecnici e scientifici il Corso di Laurea permette l’acquisizione delle necessarie competenze teorico-scientifiche-progettuali. Il Sistema Moda, inteso in modo ampio come sistema di imprese, comunità professionali, enti ed istituzioni, reti commerciali e di relazione/comunicazione, ha assunto un ruolo centrale grazie alla capacità del design di farsi promotore dei fondamentali processi di trasferimento, contaminazione e ibridazione di conoscenze e pratiche a supporto dei processi di innovazione. Il design per moda riveste un ruolo trainante dell’economia italiana sia a livello nazionale che dei nuovi territori globali. La moda italiana dimostra una peculiare modalità operativa in cui è evidente una stretta connessione con il sistema produttivo nazionale. Questo peculiare percorso ha iniziato a svilupparsi verso la fine del XIX secolo, intorno al ruolo dello stilista e si è concluso con un sistema di governance molto specifico, che ancora caratterizza il settore della moda: una doppia leadership di management e design, incarnata dal CEO e Coppia direttore creativo. Questa è, infatti, la formula unica del business della moda che, da tempo, è stata considerata come una caratteristica eccentrica di un settore tra industria e produzione culturale, ma è oggi una vera opportunità per il suo futuro. In questo contesto, caratterizzato da processi di innovazione continua, la formazione di primo livello per il design della moda presenta alcuni punti fondamentali:

1. La formazione alla ricerca come alimento della creatività e del talento. Fatti, che necessitano di appropriati supporti didattici e metodologici. La creatività nasce infatti da una profonda conoscenza di campo e da una continua capacità di ricerca, di trasferimento e di ibridazione di linguaggi e di culture.

2. La conoscenza della dimensione tecnica dei prodotti, che non si riduce all'apprendimento delle tecniche tipiche della sartoria (drappeggio, cartamodello, taglio e cucito). Essa include invece la comprensione profonda delle componenti materiche del prodotto moda, della sua architettura e delle relazioni tra il progetto del prodotto, la sua visualizzazione e verifica attraverso il modello fisico e le successive fasi di ingegnerizzazione e produzione.

3. La conoscenza della dimensione processuale del progetto. Un’ attività strutturata e complessa, che necessita di essere organizzata e gestita. Per questo è necessario l'apprendimento di strumenti meta-progettuali, ovvero di azioni volte alla “progettazione del progetto", che consentano di rappresentare in forma sintetica i risultati parziali e le fasi di lavoro, come per esempio i book di tendenza, o, ancora, è necessario pianificare attività successive, come gli strumenti di costruzione dell'architettura di collezione (merchandise plan).

4. La comprensione della dimensione sistemica del prodotto, ovvero la conoscenza di tutti quei processi di "messa in scena", comunicazione e distribuzione del prodotto in grado di trasferirne e narrarne le qualità profonde e i valori culturali in esso incorporati.

Nel percorso di studi proposto dal Politecnico è inoltre prioritario offrire agli studenti la possibilità di confrontarsi e di conoscere i contesti economici e sociali che caratterizzano le diverse realtà presenti a livello internazionale. Per questo sono state varate molte iniziative volte all'internazionalizzazione della formazione, tra cui ha grande rilevanza il progetto di collaborazione con il Fashion Institute of Technology di New York (FIT). Il progetto di scambio coinvolge circa 60 studenti iscritti al terzo o al quarto anno presso il FIT di New York. Gli studenti italiani, che partecipano alle attività previste al Politecnico sono circa 50, appartenenti al II e al III anno della Corso di Laurea e al primo anno di Laurea Magistrale in Design della Moda. Inoltre, 5 studenti italiani, iscritti al primo anno della Laurea Magistrale, trascorrono sei mesi di studio a New York. Gli studenti americani trascorrono invece un intero anno accademico in Italia. Tra gli insegnamenti erogatiin inglese, che coinvolgono la Faculty del Politecnico vi sono i corsi di: Design dei prodotti di maglieria, Computer pattern design, CAD per il tessile e l'abbigliamento, Sportswear design, Accessory design, Tecniche sartoriali avanzate, Design della pelletteria, oltre a corsi di natura storico-critica come Metodi di ricerca sociale e Storia del design e della moda. A tali corsi è consentito l'accesso anche agli studenti italiani iscritti alla Laurea. Tra le attività comuni in lingua italiana, alle quali partecipano sia studenti italiani iscritti alla Laurea sia studenti del FIT, è previsto un Laboratorio semestrale dedicato alla progettazione delle collezioni moda. Sono inoltre programmate annualmente altre attività comuni svolte in collaborazione con qualificate realtà aziendali italiane, come workshop progettuali della durata di una settimana e tirocini professionali.


Per ulteriori informazioni si rimanda al sito del Corso di Studi.
http://www.moda.polimi.it

3. Obiettivi Formativi

Si fa presente che la titolazione del Corso di laurea di Design della moda corrisponde ad uno dei profili formativi riportati nella declaratoria della Classe 4 e che il percorso formativo, come si evince dal titolo, è finalizzato alla formazione di una figura professionale di progettista che opera nel settore della moda. Questa figura non si sovrappone al profilo professionale formato all'interno dei Corsi di Laurea di Classe 3 destinati a formare figure professionali che hanno il ruolo di analisi e comprensione critica del settore moda e non quello di chi è chiamato anche ad intervenire progettualmente sulla sua trasformazione. Costituiscono obiettivi fondamentali nella formazione del laureato in Design della Moda l'acquisizione degli elementi culturali, scientifici, metodologici e tecnico-strumentali che sono alla base dell'attività di progettazione nel campo dei prodotti moda, ovvero di tutti quei prodotti che fanno capo ai settori del tessile, abbigliamento e accessori moda. Centrali risultano la capacità di leggere i comportamenti sociali e i contesti culturali, relazionali e simbolici che caratterizzano le società contemporanee; di analizzare, interpretare e codificare al fine progettuale le dinamiche di scelta e utilizzo dei prodotti moda da parte degli individui e dei diversi gruppi sociali; infine la capacità di tradurre gli elementi di analisi nella produzione di nuovi prodotti con attenzione alle qualità estetico-formali, alle caratteristiche prestazionali del prodotto (confort, sicurezza, resistenza all'usura ecc.) e al valore comunicativo e simbolico associato al prodotto e trasferito all'interno del sistema distributivo e dei servizi al consumo. Nella formazione del designer di moda risulta altrettanto fondamentale l'acquisizione della capacità di visualizzazione e comunicazione dell'idea progettuale nelle diverse fasi del processo: dalla ricerca e definizione dei trend e delle linee guida progettuali (scenari, colori, materiali, ecc) , alla elaborazione del concept di prodotto/collezione fino al disegno tecnico esecutivo utilizzato per la messa in produzione. Sono pertanto fondamentali le conoscenze e le competenze relative ai linguaggi e alle culture artistiche, visive e della rappresentazione che consentono di comunicare efficacemente, attraverso linguaggi adeguati, l'idea progettuale. Il percorso di Laurea, rispetto al successivo di Laurea Magistrale, si focalizza sugli aspetti di sviluppo tecnico del progetto, ovvero sulla formazione di una figura di progettazione esecutiva, posta tra chi definisce le linee strategiche e creative dell'azienda moda e chi gestisce i processi di produzione dei prodotti finiti. Tale figura è in grado di assumere e interpretare l'indirizzo creativo definito da chi coordina il processo progettuale e di gestire efficacemente le fasi di sviluppo di prodotti/collezioni moda, esprimendo capacità di controllo del processo e di scelta tra alternative tecnologiche, materiche, produttive che accompagnano il progetto, valutandone anche gli aspetti di sostenibilità sociale, economica ed ambientale. Gli ambiti disciplinari portanti nel percorso formativo della Laurea sono i seguenti:

  • ambito relativo alla cultura del progetto. Questo nucleo disciplinare costituisce l'asse portante della formazione del designer e fornisce allo studente, attraverso esperienze di progettazione paradigmatiche, gli strumenti metodologici e operativi per affrontare attività progettuali di media complessità. Attraverso modalità didattiche di tipo laboratoriale, ovvero attraverso la pratica della progettazione, vengono trasferite agli studenti competenze e capacità di analisi di problemi progettuali e di sviluppo di sistemi di prodotti. Nella fase di analisi e ricerca progettuale che si sviluppa sino alla definizione del concept di prodotto, l'obiettivo è fornire agli studenti le seguenti capacità: inquadrare il contesto problematico in termini di opportunità progettuali, vincoli, possibilità, selezione e gerarchizzazione delle priorità; analizzare i contesti d'uso dei prodotti e interpretarne le dinamiche di scelta da parte degli utenti; analizzare sistemi di prodotti moda nelle loro caratteristiche formali, strutturali, funzionali, tipologiche, morfologiche, relazionali, ergonomiche ecc; sintetizzare gli elementi di analisi in linee guida progettuali efficacemente espresse attraverso linguaggi appropriati. Nella fase di sintesi progettuale, che si sviluppa sino alla definizione esecutiva del prodotto, l'obiettivo è fornire agli studenti le seguenti capacità: tradurre le linee guida progettuali in requisiti di prodotto; sviluppare l'architettura di prodotto/collezione attraverso la definizione dei materiali, della relazione tra le diverse parti componenti, delle tecnologie di assemblaggio; valutare la fattibilità industriale del prodotto realizzato;

  • ambito delle discipline umanistiche. Questo nucleo disciplinare rappresenta un corredo di conoscenze indispensabili al designer per affrontare l'analisi dei contesti sociali e culturali nei quali vengono immessi i prodotti progettati e interpretare i valori simbolici che caratterizzano i prodotti moda come artefatti che si collocano in una dimensione intermedia tra i "prodotti di consumo" e i "prodotti culturali". Obiettivo di questo ambito disciplinare è quindi fornire conoscenze e strumenti derivati dalle discipline psico-sociali con lo scopo di fornire allo studente la capacità di interpretare la cultura materiale e integrare nella propria attività progettuale una attenta valutazione dell'interazione tra prodotti e contesti sociali e culturali;

  • ambito delle discipline storico-critiche. Questo nucleo disciplinare rappresenta un corredo di conoscenze riguardanti l'evoluzione storica della cultura del progetto mettendo in relazione la storia dei prodotti e del progetto di moda con l'evoluzione dei linguaggi del mondo artistico, architettonico, della comunicazione visiva e del design industriale in senso ampio. Obiettivo formativo di questo nucleo disciplinare è quello di fornire agli studenti la capacità di lettura del progetto nel suo contesto storico e ambientale di riferimento e di incorporare nei prodotti valori culturali attraverso la reintepretazione-revisione anche di elementi derivanti dalla tradizione e dalle specificità di un determinato contesto locale;

  • ambito delle culture visive, della rappresentazione e del disegno tecnico. Questo nucleo disciplinare rappresenta un corredo di conoscenze e competenze riguardanti l'uso dei linguaggi visivi per la comunicazione e rappresentazione del progetto in tutte le sue fasi. Obiettivo formativo di questo nucleo disciplinare è quello di fornire agli studenti la capacità di tradurre sul piano visivo elementi di analisi e di sintesi progettuale. Obiettivo di questo ambito disciplinare è quindi lo sviluppo delle seguenti capacità: l'analisi e interpretazione dei linguaggi visivi attraverso la conoscenza dei meccanismi percettivi, dei sistemi cromatici, ecc.; la padronanza delle tecniche di produzione tradizionale e digitale delle immagini; la rappresentazione morfologica, materica e funzionale del prodotto (dal disegno manuale alla rappresentazione digitale e modellazione, dalla fotografia alla produzione di modelli di studio e di prototipi fisici;

  • ambito della cultura dei materiali e delle tecnologie di produzione. Questo nucleo disciplinare rappresenta un corredo di conoscenze relative ai materiali per i prodotti moda, alle loro caratteristiche chimico-fisiche, alle qualità prestazionali, strutturali e funzionali; alle tecnologie industriali di lavorazione e trasformazione. Obiettivo formativo di questo nucleo disciplinare è quindi fornire conoscenze e competenze relative alla scelta dei materiali in funzione delle loro qualità percettive, comunicative, estetiche e delle prestazioni richieste rispetto ai differenti contesti d'uso dei prodotti, nonché alla valutazione di tali scelte in funzione dei vincoli di produzione;

  • ambito della cultura economica. Questo nucleo disciplinare rappresenta un corredo di conoscenze relative ai sistemi economici e ai contesti aziendali e di mercato legati ai prodotti moda. Obiettivo di questo ambito è fornire allo studente la capacità di valutare le implicazioni economiche e organizzative delle scelte progettuali operate, nonché di leggere gli elementi costitutivi dell'identità aziendale che influenzano le strategie di intervento progettuale. Vengono quindi approfondite le conoscenze relative ai modelli e ai processi organizzativi aziendali, alle tecniche di analisi di fattibilità economica dei prodotti e alle tecniche di marketing industriale.

La figura formata è un "designer della moda", un tecnico del progetto, che alla conclusione del percorso formativo, possiede le competenze necessarie a svolgere le molteplici attività tecnico-progettuali di supporto e assistenza al progetto così come si sviluppa e si caratterizza nelle varie fasi che vanno dal momento di ideazione, alla progettazione, allo sviluppo ed ingegnerizzazione fino alla produzione su larga scala, alla distribuzione e diffusione nel mercato.  All'interno del percorso formativo è possibile l'attivazione di specifiche linee di approfondimento tematico su ambiti che rappresentano nuove frontiere di sviluppo per le professioni progettuali o settori strategici per lo sviluppo dell'economia nazionale.


4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione

4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguiti

I Corsi di Studi , Laurea e Laurea Magistrale, sono dedicati alla preparazione teorica, scientifica e professionale del designer, ovvero di quella figura dotata di conoscenze e competenze relative alla progettazione, produzione e valorizzazione del sistema-prodotto moda (prodotto, comunicazione e servizio). Per prodotto industriale, così come questo termine è interpretato dalla Scuola del Design, non si intende semplicemente un prodotto materiale come un'automobile, un arredo, un oggetto, un abito, un accessorio, ma anche tutti gli elementi di comunicazione e costruzione di "senso" relativi a un prodotto, come gli aspetti di grafica e progettazione del marchio, piuttosto che i siti web, gli interni o una sfilata di moda.

Questo ambito di studi risponde alla domanda di formazione espressa dall'industria di prodotti di consumo, dalle pubbliche amministrazioni, dagli studi e dalle società di progettazione della comunicazione, degli interni e dell'allestimento, della moda, nonché dai settori della commercializzazione e distribuzione di questi prodotti (Retail).

I percorsi formativi proposti si articolano su due livelli di laurea, il cosiddetto 3+2, la Laurea di primo livello e la Laurea Magistrale,

La Laurea prepara figure di Tecnico del progetto, ovvero laureati in grado di svolgere la funzione di supporto a tutte le attività tecniche e progettuali che, dalla fase di ideazione, conducono alla fase di produzione e distribuzione del prodotto sul mercato, con connotazioni differenti per ciascuno dei Corsi di laurea attivati.

La Laurea Magistrale prepara figure di laureati con capacità di gestione e finalizzazione strategica delle attività di progetto. Tali figure sono in grado di coordinare attività di progetto complesse, finalizzate alla ideazione di sistemi-prodotto articolati e differenziati in linea con l'identità di marca e le strategie di diffusione sul mercato.

A questi due percorsi si aggiunge l’offerta di percorsi di Master universitari di I livello, a cui si può accedere dopo la Laurea triennale, di Master di II livello, a cui si può accedere dopo la Laurea Magistrale.

Infine, dopo il conseguimento della Laurea di II Livello è possibile accedere ai Dottorati di Ricerca del Dipartimento del Design.

Il Corso di Laurea di I Livello si suddivide in 6 semestri e copre 180 crediti formativi (CFU).

Gli studenti al momento dell’immatricolazione sono inseriti in Sezioni nelle quali saranno allocati fino al termine del percorso.

All’interno dell’offerta sono presenti Laboratori e Insegnamenti dove lo studente può esprimere opzione di frequenza per personalizzare il percorso formativo.

I Corsi di Laurea della Scuola del Design condividono 60 cfu distribuiti tra il 1° anno e il 1° semestre del 2° anno. Tali insegnamenti offrono la possibilità di avvicinare lo studente alla cultura di base teorico-pratica e strumentale per l’avvicinamento al progetto di Design.

Gli altri insegnamenti sono invece specifici di ogni Corso di Laurea finalizzati al raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso.

Nel Laboratorio di Sintesi Finale di 3° anno lo studente mette a frutto le competenze acquisite, predisponendo il progetto che sarà discusso in sede di laurea.

Il percorso si conclude con un’attività tirocinante e una prova finale con discussione dell’elaborato di laurea.

4.2 Accesso ad ulteriori studi

La qualifica da` accesso alla Laurea Magistrale, al Corso di Specializzazione di primo livello e al Master Universitario di primo livello


Il Corso di Laurea Magistrale di continuità con il Corso di Laurea in Design della Moda è quello di Design for the Fashion System.

Possono essere considerate di continuità anche i Corsi di Laurea Magistrale in Product Service System Design e Digital and Interaction Design.

La Laurea Magistrale prepara figure di laureati con capacità di gestione e finalizzazione strategica delle attività di progetto. Tali figure sono in grado di coordinare attività di progetto complesse, finalizzate alla ideazione di interfacce e artefatti comunicativi articolati e differenziati in accordo con l'identità di organizzazioni e servizi e con le strategie di diffusione sul mercato e di relazione con la società.

A questi due percorsi si aggiunge una ricca offerta di percorsi di Master universitari di I livello, a cui si può accedere dopo la Laurea triennale, di Master di II livello, a cui si può accedere dopo la Laurea Magistrale, Infine, dopo il conseguimento della Laurea di II Livello è possibile accedere ai Dottorati di Ricerca del Dipartimento del Design, offerta altamente qualificata nell'ambito della formazione di ricercatori di design.



5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro

5.1 Status professionale conferito dal titolo

I laureati del Corso di laurea in Disegno industriale della Moda svolgeranno attività come tecnico del progetto all'interno di studi professionali, all'interno di strutture aziendali del settore moda e degli indotti correlati (tessile, accessori, ecc.).

5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglio

Il Corso di studi risponde alla domanda di formazione espressa dall'industria della moda e dalle sue filiere, dagli studi professionali di progettazione del prodotto moda e degli eventi connessi, dal sistema di distribuzione e commercializzazione, nonché dai distretti caratterizzati il territorio specifico.
Il Laureato in Design della moda si inserisce all'interno del sistema professionale con competenze di tipo progettuale, esprimendo la capacità di lavorare in team e di interpretare e rendere esecutive le indicazioni di progetto e di tradurle correttamente nei requisiti economici, ergonomici, produttivi, materici, di rappresentazione e modellazione richiesti per la messa in produzione. Ha altresì le competenze necessarie per assistere nella parte di ricerca e di produzione di concept con la capacità di leggere i bisogni dell'utente, le dinamiche sociali e di consumo, i linguaggi formali, la filosofia e la cultura dell'azienda che diventano matrice indispensabile nell'esprimere la risposta progettuale.

Produzione:
Tecnico per la progettazione stampa tessuto; Tecnico assistente per lo sviluppo modelli; Tecnico dell'abbigliamento e della moda; Uomo prodotto
Creazione:
Assistente operativo ufficio stile; Cool Hunter; Disegnatore progettista CAD; Ricercatore di tessuti; Ricercatore di materiali; Tecnico ufficio stile; Textile design;
Commerciale/distribuzione:
Assistent Visual merchandiser; Assistent Store Manager; Assistente Fashion coordinator;
Comunicazione:
Tecnico per allestimento stand fiere; Assistente fotografia; Tecnico grafico di moda; Assistente alla progettazione di eventi.

 

5.3 Profilo del laureato

Designer della moda

funzione in un contesto di lavoro:
 Figura professionale di progettista che opera nel settore della moda. E’ una figura di progettazione esecutiva, posta tra chi definisce le linee strategiche e creative dell'azienda moda e chi gestisce i processi di produzione dei prodotti finiti. Tale figura è in grado di assumere e interpretare l'indirizzo creativo definito da chi coordina il processo progettuale e di gestire efficacemente le fasi di sviluppo di prodotti/collezioni moda, esprimendo capacità di controllo del processo e di scelta tra alternative tecnologiche, materiche, produttive che accompagnano il progetto, valutandone anche gli aspetti di sostenibilità sociale, economica ed ambientale. E’ supporto all'attività di progettazione nel campo dei prodotti moda, ovvero di tutti quei prodotti che fanno capo ai settori del tessile, abbigliamento e accessori moda.
 
Il Laureato in Design della moda si inserisce all'interno del sistema professionale in diversi ambiti:
- Produzione: Tecnico per la progettazione stampa tessuto; Tecnico assistente per lo sviluppo modelli; Tecnico dell'abbigliamento e della moda; Uomo prodotto
- Creazione: Assistente operativo ufficio stile; Cool Hunter; Disegnatore progettista CAD; Ricercatore di tessuti; Ricercatore di materiali; Tecnico ufficio stile; Textile design;
- Commerciale/distribuzione: Assistent Visual merchandiser; Assistent Store Manager; Assistente Fashion coordinator; 
- Comunicazione: Tecnico per allestimento stand fiere; Assistente fotografia; Tecnico grafico di moda; Assistente alla progettazione di eventi.


competenze associate alla funzione:
Competenze specifiche per: 
- leggere i comportamenti sociali e i contesti culturali, relazionali e simbolici che caratterizzano le società contemporanee; 
- analizzare, interpretare e codificare al fine progettuale le dinamiche di scelta e utilizzo dei prodotti moda da parte degli individui e dei diversi gruppi sociali; 
- tradurre gli elementi di analisi nella progettazione di nuovi prodotti con attenzione alle qualità estetico-formali, alle caratteristiche prestazionali del prodotto (confort, sicurezza, resistenza all'usura ecc.) e al valore comunicativo e simbolico associato al prodotto e trasferito all'interno del sistema distributivo e dei servizi al consumo;
- tradurre sul piano visivo elementi di analisi e di sintesi progettuale;
- tradurre le linee guida progettuali in requisiti di prodotto; 
- scegliere i materiali in funzione delle loro qualità percettive, comunicative, estetiche e delle prestazioni richieste rispetto ai differenti contesti d'uso dei prodotti;
- comunicare efficacemente, attraverso linguaggi adeguati, l'idea progettuale;
- valutare le implicazioni economiche e organizzative delle scelte progettuali operate;
- valutare la fattibilità industriale del prodotto realizzato.

sbocchi occupazionali:
Il Corso di studi risponde alla domanda di formazione espressa dall'industria della moda e dalle sue filiere, dagli studi professionali di progettazione del prodotto moda e degli eventi connessi, dal sistema di distribuzione e commercializzazione, nonché dai distretti caratterizzati il territorio specifico.

I laureati del Corso di laurea in Disegno industriale della Moda svolgeranno attività come tecnico del progetto all'interno di studi professionali, all'interno di strutture aziendali del settore moda e degli indotti correlati (tessile, accessori, ecc.).


6. Iscrizione al Corso di Studio

6.1 Requisiti di Ammissione

Diploma italiano di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio comparabile conseguito all'estero (livello 4 EQF) abilitante per la prosecuzione degli studi in un percorso universitario.

Diploma italiano di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio comparabile conseguito all'estero (livello 4 EQF)

6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingresso

Si richiede il possesso di un'adeguata preparazione iniziale che viene accertata attraverso un test di accesso.


Allo scopo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili nelle diverse sedi, il numero complessivo dei posti per l’iscrizione al primo anno di ciascun CdS dell'ateneo è fissato dal Senato Accademico in fase di definizione dell’offerta formativa, sulla base delle indicazioni fornite dalla Scuola di appartenenza.

 

L'iscrizione al primo anno dei corsi di Laurea della Scuola del Design del Politecnico di Milano è subordinata al sostenimento di una prova finalizzata ad accertare il possesso delle conoscenze richieste per l'ammissione e l’attitudine agli studi. La verifica del possesso delle conoscenze richieste per l'ammissione viene effettuata attraverso un test comune a tutti i corsi di Design attivati dall'Ateneo (TOLD).

 

Il TOLD è strutturato in domande a risposta multipla e si svolge online su pc, presso le sedi del Politecnico.

Il TOLD prevede due diverse finestre:

  •          finestra anticipata da marzo a giugno: per studenti dell’ultimo anno delle superiori o studenti già diplomati;
  •          finestra standard ad agosto/settembre: aperta agli studenti già diplomati.

 

Lo studente, all’atto dell’iscrizione al test (una prova per ogni finestra), deve indicare in ordine di interesse uno o più corsi, fra i quattro di Design, per i quali vuole essere preso in considerazione.

Il test, formulato in lingua italiana, consiste in 90 quesiti a risposta multipla e il candidato deve scegliere la risposta corretta tra le cinque opzioni offerte.

La durata totale del test è di 1 ora e 25 minuti (85 minuti).

 

Le aree tematiche e i quesiti sui cui verterà il test saranno:

  • cultura generale (24 quesiti per rispondere ai quali sono dedicati 20 minuti)

 · geometria e rappresentazione (12 quesiti per rispondere ai quali sono dedicati 20 minuti)

 · storia del design, storia dell’arte (12 quesiti per rispondere ai quali sono dedicati 10 minuti)

 · logica (6 quesiti per rispondere ai quali sono dedicati 10 minuti)

 · comprensione verbale (6 quesiti per rispondere ai quali sono dedicati 10 minuti)

 · conoscenza della lingua inglese (30 quesiti per rispondere ai quali sono dedicati 15 minuti)

 

 

Il punteggio viene calcolato attribuendo:

  •          1 punto per ogni risposta esatta
  •          0 punti per ogni risposta non data
  •          - 0,25 punti per ogni risposta sbagliata

 

Al termine di ogni finestra di test viene stilata una graduatoria, a cui accede chi ha raggiunto la soglia minima.

Ciascun candidato viene considerato solo per i corsi che ha indicato come preferenza al momento dell'iscrizione al test. Chi risulta utile in graduatoria può procedere con l’immatricolazione.

 

La graduatoria con l’indicazione di un solo corso al quale sarà possibile immatricolarsi, viene pubblicata on line all’Albo ufficiale dell’Ateneo.

 

 

Per dettagli su punteggi, esiti e graduatorie consultare il seguente link:

https://www.poliorientami.polimi.it/come-si-accede/design/punteggi-esiti-e-graduatorie/#menuMobileComeSiAccede/6#menuMobileComeSiAccede/6

 

 

Per l'immatricolazione ai corsi di Design sono previsti 3 periodi d'immatricolazione:

- Immatricolazione anticipata: per coloro che hanno sostenuto un test nella sessione anticipata e hanno ottenuto una posizione utile in graduatoria, possono immatricolarsi previo conseguimento del diploma di maturità.

- Immatricolazione standard: per coloro che hanno sostenuto il test nella sessione standard ad agosto/settembre e hanno ottenuto una posizione utile in graduatoria.

- Immatricolazione di ripescaggio (a seguito di richiesta inserimento in graduatoria): qualora a chiusura del periodo di immatricolazione standard ci fossero ancora posti disponibili, se a seguito di richiesta di inserimento in graduatoria lo studente si posiziona utilmente in graduatoria.

 

Verifica della conoscenza della lingua inglese e OFA di Inglese

Il Politecnico di Milano richiede agli studenti la conoscenza della lingua inglese. Durante il test di ammissione, lo studente dovrà affrontare la prova di lingua inglese. La prova di inglese TENG deve essere sostenuta anche se lo studente è già in possesso di certificazioni esterne che attestano la conoscenza della lingua inglese.

Un numero di risposte esatte della Sezione di inglese inferiore a 24 attribuisce Obblighi Formativi Aggiuntivi denominati OFA DI INGLESE.

 

L'assolvimento dell'OFA di inglese avviene tramite:

-       la presentazione di una delle certificazioni di lingua Inglese riconosciute dal Politecnico di Milano, consegnando il certificato alla Segreteria Studenti

-       la partecipazione ad apposite sessioni dedicate di test per la verifica della conoscenza della lingua inglese


Come si accede
http://www.poliorientami.polimi.it/cosa-si-studia/corsi-di-laurea/

6.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibili

I posti disponibili sono 150 (di cui 5 riservato a studenti Extra UE, dei quali 4 riservati a studenti “Marco Polo”).


Sezione del sito di Ateneo dedicato all'orientamento e al test di ingresso dove prendere visioni delle scadenze connesse al test.
http://www.orientamento.polimi.it/

6.4 Indicazione di eventuali attività per l'orientamento per gli studenti e attività di tutorato

Sotto il nome di attività di orientamento e tutorato in itinere sono comprese tutte le attività miranti a fornire un'assistenza agli studenti prima e durante il loro percorso universitario, in modo che questo possa svolgersi nei tempi previsti dai regolamenti didattici e in maniera proficua dal punto di vista della formazione delle competenze professionali e umane. Le attività di tutorato sono quindi distinte dalle attività didattiche istituzionali, anche se possono essere a servizio, o di complemento, di queste. Le attività di tutorato possono essere svolte da studenti della laurea magistrale, da dottorandi, da docenti e da esterni.

Le attività di tutorato sono programmate e gestite dalla Scuola in stretto coordinamento con il Corso di Studio.

A livello di Ateneo, il Servizio Diritto allo Studio e Mobilità Internazionale interagisce con le Scuole per gli aspetti amministrativi legati all'affidamento degli incarichi di tutorato agli studenti della laurea Magistrale.

 

La Scuola conferisce al Presidente della Commissione Paritetica la nomina di Referente Tutorato di Scuola al fine di procedere con una analisi statistica dei dati (learning analytics), avviare un confronto con i rappresentanti degli studenti presenti in Paritetica, confrontarsi con i Referenti Tutorato di CCS e progettare attività di tutoring di massima efficacia.

 

Le attività di tutorato sono articolate nei seguenti servizi:

- orientamento didattico per le matricole e per gli studenti degli anni successivi (tra cui Tutorato Peer to Peer dove studenti tutor del terzo anno di laurea, più esperti, forniscono aiuto sugli insegnamenti di base dei primi due anni di tutti i corsi di laurea triennali);

- orientamento e supporto per studenti di 3° anno che volessero attivare stage curriculari in sostituzione dell'attività tirocinante (workshop tirocinante/interdisciplinare) prevista nel Piano di Studi;

- incontri di sostegno didattico tenuti da docenti (per facilitare le scelte di inserimento di corsi opzionali ai fini della personalizzazione del Piano degli studi);

- attività di assistenza\accoglienza per le matricole dei corsi di Laurea triennale sia a sportello sia attraverso i nuovi canali di comunicazione attivati dalla Scuola;

- supporto agli studenti in mobilità internazionale;

- assistenza per seminari di ripasso e di recupero;

- assistenza presso aule informatizzate, biblioteche e laboratori;

- assistenza nel reperimento e sviluppo di materiale didattico.

 

Per gli studenti che desiderano iscriversi ai Corsi di Studio della Scuola del Design vengono organizzati Open Day in cui ogni Corso di Studio presenta l'offerta didattica mediante presentazioni e/o lezioni aperte.

È attivo un servizio di Orientamento finalizzato a far conoscere le attività didattiche e formative presenti nei propri Corsi di Studio al fine di chiarire gli obiettivi formativi e gli sbocchi professionali alle future matricole

Per le matricole annualmente viene organizzata la giornata di accoglienza in cui vengono presentati: l'organizzazione della Scuola, gli uffici e le loro competenze, i programmi di scambio internazionale, gli strumenti di comunicazione della Scuola e del Politecnico, il sito della Scuola del Design, il Trouble Ticketing, la chat, il portale Beep, i servizi bibliotecari, i Laboratori strumentali e la Safety week (settimana in cui gli studenti ottengono l'abilitazione per l'accesso ai Laboratori). Durante questo incontro viene dato spazio alla presentazione della Commissione Paritetica e della Rappresentanza degli studenti.

 

 

I Rappresentanti degli Studenti della Giunta di Scuola hanno predisposto un Vademecum per presentarsi e riassumere i servizi a cui gli studenti possono accedere.

Per gli studenti in corso vengono predisposte delle presentazioni dei corsi opzionali e dei Laboratori di Sintesi. Oltre alle Schede di insegnamento che presentano nel dettaglio le modalità di conduzione dei corsi, gli studenti possono accedere al sito web della Scuola e prendere visione di slide e video predisposti dai docenti per comunicare in sintesi i temi trattati nel corso.

 

La Scuola organizza "Lezioni 0" per dare informazioni relative alle strutture e servizi di Ateneo e per spiegare l'organizzazione del corso di studi; è lasciata ai coordinatori la facoltà di organizzare tale Lezione in modalità collettiva con gli altri Corsi di studio oppure al primo giorno di lezione di uno degli insegnamenti dello specifico Corso di Laurea. Agli studenti degli anni successivi vengono fornite informazioni sull'offerta formativa e su iniziative specifiche del proprio anno di corso.

I Focus delle Lezioni 0 sono:

- Organizzazione del Corso di Studi e servizi di Ateneo (I L);

- esperienze all'estero (II e III LT),;

- post laurea: Lauree Magistrali e master di I Livello;

- mondo del lavoro e Career service (III LT)

- ammissione LM: criteri e parametri N e V (II e III LT);

- questionario sull'opinione degli studenti (I,II;III LT);

- questionario sui servizi e sul percorso formativo complessivo (III LT);

- prova finale: tipologia, scelta del relatore e voto finale (III LT).

 

Per gli studenti in corso la Scuola ha avviato attività finalizzate a:

- contribuire a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini e alle esigenze dei singoli;

- rendere gli studenti più attivamente partecipi del processo formativo.

Il/i Referente/i Tutorato di Corso di studio è il riferimento istituzionale per l'orientamento presso la Scuola; il servizio è organizzato nell'ambito del corso di studio ed in particolare si occupa di:

- servizio di supporto agli studenti laddove essi abbiano bisogno di aiuto nella soluzione dei problemi o nell'approfondimento dei concetti;

- approvazione ed eventuale redazione di testi riguardanti la presentazione del corso di laurea di cui il docente è il referente;

- identificazione di progetti degli studenti del proprio corso di laurea, da usare come strumenti di orientamento durante gli Open Day, e di comunicazione istituzionale della Scuola.

 

La Scuola del Design partecipa al progetto nazionale PotDesign – Piani di Orientamento e Tutorato – istituito dal Miur.

Per ulteriori dettagli sulle Azioni di Tutorato messe in campo dalla Scuola:

https://www.design.polimi.it/it/didattica/servizi/tutorato


7. Contenuti del Corso di Studio

7.1 Requisiti per il conseguimento del titolo

Il titolo si consegue attraverso l'acquisizione di 180 crediti formativi. I laureati nel Corso di laurea in Design della Moda, devono possedere una solida formazione di base nell'ambito delle discipline del progetto tesa ad approfondirne sia gli aspetti metodologici sia quelli tecnico-operativi. In particolare dovranno conoscere adeguatamente gli strumenti e le tecniche relativi alla rappresentazione formale e funzionale del prodotto (dal disegno manuale al disegno tecnico, dalla fotografia alla creazione di modelli e prototipi dei prodotti), le tecniche di rappresentazione delle immagini e dei linguaggi visivi, la conoscenza dei meccanismi di percezione visiva e dei sistemi cromatici. Dovranno inoltre possedere gli elementi di base dell'attività di progetto per la moda (articolazione della gamma di prodotto e della collezione, ecc.) e di tutto ciò che concorre alla sua realizzazione, comunicazione e vendita (visual merchandising, eventi, allestimenti e show room, riviste, immagine coordinata). La preparazione richiede anche l'acquisizione di competenze scientifico-tecnologiche proprie dei settori delle scienze ingegneristiche, (dei materiali utilizzati nei prodotti della moda, delle tecniche di prototipazione e ingegnerizzazione del prodotto, delle tecnologie di lavorazione e di processo, dei sistemi economico-produttivi); di competenze economico gestionali (valutazione dei costi, modelli organizzativi e di management, strategia e gestione aziendale); di conoscenze storico-critiche (relative alla sociologia dei consumi e della moda, alla cultura del tessile e alla sua evoluzione storica, allo studio della semiotica e dell'estetica, dell'antropologia ecc.).


In base alla Legge n. 33 del 12 aprile 2022 è permessa la contemporanea iscrizione a due corsi di studio. L'iscrizione a due corsi di studio è consentita qualora questi siano di classi di laurea diverse e si differenzino per almeno i due terzi delle attività formative, in termini di crediti formativi accademici.  

Coerentemente con quanto definito dalla legge n. 33, su istanza dello studente, il numero massimo di CFU già sostenuti nell'altro corso di studio e convalidabili è di 60 CFU per i corsi di Laurea.

Si precisa che non sono convalidabili insegnamenti appartenenti a corsi di studio di livello o di tipologia differente dal corso a cui si è iscritti.

Tutti i dettagli relativi ai tempi di presentazione della domanda di convalida e ai contributi amministrativi da versare sono disponibili sul sito web di Ateneo (https://www.polimi.it/contemporanea-iscrizione)

7.2 Modalità di frequenza e di didattica utilizzata

Il Corso di Studi prevede una frequenza a tempo pieno che si divide su due semestri.
Le tipologie di insegnamento possono essere ricondotte: Corsi Monodisciplinari sono caratterizzati da contenuti teorici che vengono comunicati con lezioni ex cathedra e verificati nel corso dell'anno con prove e colloqui; Corsi Integrati fanno riferimento a più di una disciplina o ambito specifico e sono talvolta affidate a due docenti che integrano il proprio contributo; Laboratori prevedono lo svolgimento di attività di progetto da parte degli studenti, sotto la guida del team di docenti, ciascuno dei quali offre il proprio contenuto disciplinare applicato al tema di progetto (i Laboratori di progetto utilizzano Laboratori Sperimentali che offrono l'opportunità di sperimentare e utilizzare gli strumenti le tecnologie e i macchinari utili al progetto).
All'interno dell'offerta curriculare sono previste attività tirocinanti (workshop o insegnamenti in co-tutela) grazie ai quali lo studente assolve i crediti di tirocinio previsti dall'ordinamento
Il Programma Erasmus e gli altri programmi di mobilita internazionale consentono agli studenti di trascorrere un periodo di studio all'estero, presso qualificate università europee.


Guida al Piano degli studi e allocazioni in sezioni e insegnamenti opzionali per i Corsi di Laurea e Laurea Magistrale
https://www.design.polimi.it/it/didattica/documenti/guide-alla-carriera
Tirocini
https://www.design.polimi.it/it/didattica/studiare-design/tirocini-curricolari

7.3 Obiettivi e quadro generale delle attività didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvato

Al momento dell’immatricolazione lo studente viene collocato in una Sezione (PSPA, piano preventivamente approvato): la divisione in Sezioni si rende necessaria per suddividere il numero totale degli iscritti nei Laboratori e Insegnamenti Monodisciplinari/integrati multisezione. L’allocazione nella Sezione viene mantenuta nel percorso: lo studente può opzionare insegnamenti a scelta e Laboratori di Sintesi. Nel CdS Design della moda al 2° anno lo studente può opzionare la tematica del Laboratorio di progetto di 2° semestre.
La possibilità di scelta degli insegnamenti e dei relativi crediti da inserire nel Piano degli studi, è subordinata ad una serie di regole deliberate dalla Scuola che ogni anno programma una offerta di crediti per ogni anno di corso ("offerta nominale").
Gli studenti possono scegliere annualmente percorsi di studio con un numero di crediti differente da quello previsto nell'offerta nominale per graduare, secondo le proprie esigenze, la progressione degli studi.
Il numero minimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi è pari a 30, salvo che i crediti mancanti per concludere il corso di studi siano in numero minore.
Il numero massimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi, rispettando le precedenze d'esame, è pari a 80 Cfu.
Nella formulazione annuale del Piano degli studi deve essere prioritariamente rispettata la sequenza tra gli insegnamenti secondo la progressione per anni di corso: non si possono inserire nel Piano degli Studi corsi dell'anno successivo ("anticipi") se non si sono inseriti tutti quelli dell'anno precedente e dell'anno in corso.
Per inserire i Laboratori di 2° anno è necessario avere superato tutti i Laboratori di 1° anno; per inserire il Laboratorio di Sintesi Finale del 3° anno è necessario avere superato i Laboratori di 2° anno e tutti gli insegnamenti di 1° anno. Questo può comportare che il numero di crediti a cui uno studente può nominalmente iscriversi venga ridotto per effetto di tale regola.
Il Regolamento didattico prevede che un numero definito di crediti siano attribuiti a tipologie di attività raggruppabili sotto le seguenti voci:
- attività formative autonomamente scelte dallo studente (Corsi a scelta);
- attività formative relative alla preparazione della prova finale;
- attività relative a tirocini formativi e di orientamento.


Per informazioni relative al piano degli studi, precedenze d'esame e vincoli di presentazione, si confronti il Regolamento didattico pubblicato sul sito della Scuola.
http://www.design.polimi.it/?mod=uffici&op=static&ref=statuti

7.4 Modalità di accertamento lingua straniera

L’accertamento della conoscenza di lingua straniera viene effettuato secondo le modalità stabilite dall’Ateneo pubblicate sulla pagina web “Servizi per gli studenti/Guide e regolamenti/Guida alla lingua Inglese” del sito www.polimi.it.
Per i Corsi di laurea di I Livello l’accertamento avviene in Sede di test di ammissione. In assenza del superamento allo studente sarà assegnato un OFA, ossia un debito formativo aggiuntivo da assolvere prima dell’inserimento nel Piano di insegnamenti di 2° anno.
La prova di inglese TENG concorre al calcolo del punteggio ai fini della formulazione delle graduatorie.
L'assolvimento dell'OFA di inglese avviene tramite:
- la presentazione di una delle certificazioni di lingua Inglese riconosciute dal Politecnico di Milano, consegnando il certificato alla Segreteria Studenti
- la partecipazione ad apposite sessioni dedicate di test per la verifica della conoscenza della lingua inglese

Gli allievi sono invitati a leggere con cura il documento indicato e sono tenuti a rispettare la normativa riportata.
In particolare, si ricorda che: “Ai sensi del DM 270/04 il Politecnico di Milano assume la lingua inglese come lingua dell’Unione Europea che deve essere conosciuta oltre all’italiano”.

7.5 Modalità dell'esame di Laurea

L’esame consiste nella presentazione di un elaborato (poster, prototipo, video ecc.) che rappresenti il/i progetto/i sviluppato/i durante il Laboratorio di sintesi finale e da un portfolio che contenga progetti ed esperienze personali significative del proprio percorso formativo scelto. Entrambi i prodotti sono redatti sotto la guida del Relatore, coadiuvato - per quanto riguarda il Portfolio - dal docente responsabile della redazione dello stesso, ove il CCS abbia così disposto. A discrezione dei Relatori sarà possibile integrare l’elaborato con disegni tecnici, booklet, ricerche, modelli ecc.

Gli studenti potranno perfezionare l’elaborato e il portfolio durante il PEL, seguendo le indicazioni date da ciascun Relatore e dal docente responsabile della redazione del portfolio ove il CCS abbia così disposto.

Il lavoro deve dimostrare la maturità dello studente sia per quanto riguarda l’impostazione metodologica del progetto sia per quanto riguarda l’acquisizione degli strumenti tecnici e culturali specifici del Corso di Studi.

L’elaborato e il portfolio sono predisposti, di norma, in lingua italiana. Su motivata richiesta del Laureando, i lavori possono essere redatti in altre lingue, previa autorizzazione del Responsabile delle Lauree.

Anche in questo caso la discussione dell’elaborato di laurea si svolge comunque in lingua italiana. Se l’elaborato e il portfolio sono predisposti in una lingua straniera, il laureando dovrà redigere una breve relazione in lingua italiana.

Lo studente deve mettere a disposizione della Commissione almeno n. 1 copia dell’elaborato e del portfolio. Il portfolio potrà comprendere anche il resoconto della attività svolta presso Aziende o Studi Professionali, per gli studenti che abbiano svolto il Tirocinio in sostituzione dei Corsi Tirocinanti interni. L’elaborato e il portfolio saranno presentati in una delle CO (Commissioni Operative) istituite presso il Corso di Laurea di appartenenza dello studente.

Il Relatore è unico e deve essere un docente (Professore o Ricercatore) strutturato o a contratto dell’Ateneo (nell’ anno accademico corrente o in quello precedente) e può far parte della Commissione di Laurea. Può essere affiancato da uno o più Correlatori o da “esperti” di argomenti specifici, anche esterni alla Scuola.

Il Relatore di norma viene inserito nella Commissione di Laurea che giudicherà il Laureando, effettua la sua proposta di punteggio e ha la facoltà di proporre alla Commissione l’attribuzione massima di 2 punti all’Elaborato e portfolio.

Non può essere individuato come Relatore un Docente non facente parte del laboratorio di Sintesi Finale seguito dallo studente. Eventuali e motivate richieste di deroga dovranno essere approvate dalla Giunta di Scuola.

A valle della valutazione, presentazione e discussione dell’elaborato, nonché dell’intera carriera del Laureando all’interno del Corso di Laurea, la Commissione di Laurea, assegna un punteggio. Il punteggio assegnato dalla Commissione di Laurea ha un valore minimo di ¿1 (meno uno) punto cento-decimale e un valore massimo di 8 (otto) punti cento¿decimali. Il voto di Laurea, assegnato dalla Commissione di Laurea, è espresso in cento-decimi.

Esso è costituito dalla somma della media dei voti conseguiti dal laureando negli insegnamenti, pesata sui crediti ed espressa in centodecimi e centesimi di centodecimi (senza considerare eventuali attività in soprannumero e le lodi) – e del punteggio assegnato dalla CL ed espresso in centodecimi e centesimi di centodecimi.

Tale somma andrà arrotondata all’intero più vicino (0,50 si arrotonda a 1,00) e limitata a 110.

Il voto minimo di laurea sarà sempre e comunque 66.

La Commissione di Laurea può anche assegnare la lode.

La lode, che può essere proposta anche dal Relatore, ha il significato di un particolare apprezzamento della CL per la preparazione e la maturità raggiunte dal Laureando, per il suo brillante curriculum studiorum, per la modalità di esposizione, la capacità di argomentazione, la qualità e l'originalità dell’elaborato di laurea.

La lode può essere assegnata solo se il voto formulato come da Art. 8 è, prima dell’arrotondamento, maggiore o uguale a 111 (centoundici) punti cento¿decimali. La lode è assegnata con giudizio unanime dei membri della Commissione di Laurea

Ulteriori informazioni sono presenti nel regolamento esame di Laurea disponibile sul sito della Scuola: https://www.design.polimi.it/it/didattica/documenti/guide-alla-carriera


8. Calendario

Il calendario dei Corsi di Laurea è organizzato tenendo conto delle modalità di verifica dell'apprendimento che, per i Corsi di Laurea della Scuola del Design, prevedono prove "in itinere" svolte durante il semestre. L'anno accademico comprende due semestri, ognuno costituito da una sessione didattica e da sessioni di verifica dell'apprendimento (sessione d'esame). La sessione didattica di ciascun semestre è composta da due periodi dedicati a lezioni, esercitazioni e attività di laboratorio, intervallate da sessioni d’esame entro cui ricadono le attività di workshop curriculare.
I periodi di svolgimento della didattica sono indicativamente metà settembre-dicembre e fine febbraio-inizio giugno.
Nel mese di settembre, prima dell’avvio delle lezioni, è previsto un periodo di presentazione Piano degli Studi.
Le sessioni di esame di Laurea sono previste in questi periodi: febbraio, luglio, settembre.


Per informazioni dettagliate su Orari, Calendari e Scadenze
https://www.design.polimi.it/it/didattica/studiare-design/orari-calendari-e-scadenze

9. Docenti

I nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre.
Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.

Faculty
https://www4.ceda.polimi.it/manifesti/manifesti/controller/ricerche/RicercaPerDocentiPublic.do?tab_ricerca=2&k_cf=19&__pj0=0&__pj1=9ecc24961246e5b7e801848d93f75565

10. Strutture

La Scuola del Design ha sede presso il Campus Bovisa-Candiani dove si svolgono le attività didattiche e presso cui sono presenti Servizi per gli studenti (Laboratori sperimentali, Biblioteca, sala Studio, Servizio Stampa,…)
https://maps.polimi.it/maps/



I Laboratori per il Design
La realizzazione di grandi Laboratori Sperimentali a supporto della didattica del design rientra nella tradizione sperimentale della Scuola del Design del Politecnico di Milano, che adotta un modello didattico induttivo nel quale "sapere" e "saper fare" si affiancano e si completano vicendevolmente.
I laboratori sono destinati alla pratica delle attività che consentono agli studenti di verificare le ipotesi di progetto e di apprendere l’uso delle strumentazioni tecniche necessarie alla sperimentazione, rappresentazione e comunicazione dei progetti.
I laboratori - gestiti dal Dipartimento del Design - occupano una superficie pari a circa 10.000 mq all'interno della sede di Milano Bovisa.
Per dettagli sui Laboratori
https://dipartimentodesign.polimi.it/it/laboratori


11. Contesto internazionale

La costruzione di una dimensione internazionale della Scuola del Design e dei suoi Corsi di Studio è stata considerata, fin dalla sua istituzione, nell’anno 2000, uno degli obiettivi prioritari da perseguire.

I motivi alla base di questo sono molteplici: dal carattere della disciplina del design, che per sua natura trae linfa vitale dal proprio essere multiculturale e multi locale, vicina sia al mondo della produzione, che ha ormai assunto una dimensione globale, che alla sfera dei consumi, le cui dinamiche e tendenze si rendono visibili nelle diverse specificità locali; allo stesso DNA della comunità del design, da sempre internazionale; dal riconoscimento di Milano, come capitale del design, crocevia di designer provenienti da tutto il mondo, che qui sono venuti a studiare o hanno aperto il proprio studio, alla volontà di rendere i percorsi formativi sempre più permeabili agli impulsi che provengono da questo contesto stimolante, così come da altre realtà dinamiche straniere, con l’invito a fare didattica a professori e designer internazionali.
A queste vanno aggiunte quelle attività più strutturate che mirano a consolidare dei rapporti di collaborazione, in campo didattico e di ricerca, con alcune realtà universitarie selezionate: è questo il caso del percorso formativo di eccellenza MEDes_Master of European Design (con 6 università partner).

La Scuola del Design è membro di Cumulus, network di scuole di design europee, così come delle principali associazioni di design internazionali. http://www.cumulusassociation.org/


12. Internazionalizzazione

Internazionalizzare per la Scuola del Design ha un duplice significato: supportare la mobilità di studenti (così come di ricercatori docenti e tecnici) verso l’esterno e, all’inverso attrarre studenti, ricercatori, professori, visiting professors dall’estero.

La Scuola del Design si è impegnata negli ultimi anni ad ampliare i propri rapporti internazionali e attualmente collabora con oltre 200 università di design di tutto il mondo in progetti di scambio Erasmus (con circa 150 università europee), in progetti di scambi bilaterali (con circa 60 università extra europee), in workshop congiunti con altre scuole, in tirocini internazionali ecc. Per le Lauree Magistrali sono stati creati vari percorsi di Doppia Laurea.
Per favorire il processo di internazionalizzazione dei corsi Magistrale sono state introdotte sezioni in lingua inglese in tutti i percorsi formativi.

Oltre a queste azioni, la Scuola del Design invita Visiting Professors dal mondo, nei suoi percorsi formativi, e promuove attività di didattica innovativa e internazionale tramite il programma delle Collaborative Classes che prevedono la collaborazione a distanza e online di studenti e docenti.


Scambi internazionali
La Scuola del Design partecipa ai programmi internazionali di scambio studenti, offrendo agli studenti l’opportunità di seguire un periodo dei propri studi sia durante la Laurea che durante la Laurea Magistrale, all’estero presso una delle università partner. L’elenco delle università partner della Scuola è disponibile sul sito del Politecnico e della Scuola del Design nell’Area Internazionale.


Programma Erasmus+
Il programma Erasmus+ sancisce la possibilità per uno studente universitario europeo di effettuare in una università straniera all’interno dell’Unione un periodo di studio, che può coprire da 2 mesi fino a 12 mesi, legalmente riconosciuto dalla propria università.
In particolare, Erasmus per studio consente agli studenti universitari di realizzare un periodo di studi presso un Ateneo, che abbia firmato un accordo con l’università di appartenenza. Tale mobilità può dare diritto ad un contributo economico (con condizioni esplicitate nel Bando delle mobilità internazionali) e all'iscrizione gratuita nell'università ospitante. Lo studente può così seguire corsi e svolgere esami nell'università partner facendosi poi riconoscere gli esami svolti anche nell'università del proprio paese. Il progetto di mobilità può essere svolto per un massimo di 12 mesi in ciascun livello di studio.
 
Scambi bilaterali
La Scuola del Design ha inoltre attivato alcuni accordi bilaterali con università extra UE. Queste sedi sono destinate a studenti della Laurea e della Laurea Magistrale.
Le modalità di partecipazione a tali scambi sono uguali a quelle che regolano gli scambi Erasmus.
L’accordo bilaterale permette infatti agli studenti di frequentare un periodo di studio all’estero, presso una università partner, senza dover farsi carico delle tasse di iscrizione previste da tale università, in alcuni casi però è previsto un contributo alle spese di gestione degli studenti in scambio (es. Orientation Fee; Insurances)
  
Il Programma MEDes  (Master of European Design (MEDes) 

Dall’a.a. 2002/2003 è stato attivato dalla Scuola del Design come percorso formativo internazionale quinquennale, in collaborazione con altre sei prestigiose università europee di design e formalizzato tramite una convenzione che si appoggia sul programma di mobilità Erasmus+.
Questo programma di eccellenza è rivolto a massimo 6 studenti selezionati tra gli iscritti al 2° anno dei Corsi di Laurea in Design del Prodotto Industriale, Design degli Interni e Design della Comunicazione, che al momento della candidatura siano in regola con gli esami curricolari e che abbiamo frequentato con successo almeno 60 crediti presso il Politecnico di Milano. Gli studenti si candidano da subito per due anni di mobilità (e per un percorso complessivo di cinque anni di studio comprensivi di Laurea e Laurea Magistrale) e garantiscono quindi il proseguimento verso la Laurea Magistrale presso il Politecnico di Milano nei corsi di
 LM Integrated Prodcut Design, Interior and Spatial Design, Communication Design, Product Service System Design, pur seguendo il normale percorso previsto dall'università che prevede l'esame di Laurea al termine del 3° anno di studi. Al fine del conseguimento del percorso completo, gli studenti possono laurearsi solo nella loro università di origine sia per la Laurea che per la Laurea Magistrale. (cf guida all’accesso alla LM)
Le università partecipanti a questo programma di formazione europea sono, oltre al Politecnico di Milano:

Aalto-korkeakoulusäätiö sr., Helsinki, Finland

Konstfack University of Arts, Crafts and Design, Stockholm, Sweden 

Köln International School of Design, TH Köln, Cologne, Germany

The Glasgow School of Art, Glasgow, Scotland

ENSCI-Les Ateliers, Paris, France

Universidade de Aveiro, Aveiro, Portugal


I candidati ammessi al programma MEDes svolgono due esperienze di studio all’estero presso due delle sedi partner: una durante il 3° anno di Laurea di I livello, l’altra al 1° anno di Laurea Magistrale. La scelta delle università di destinazione sarà effettuata in base all'attitudine dimostrata dai candidati in sede di selezione, alla selezione effettuata dai docenti responsabili in sede di workshop (organizzato a marzo di ogni anno in una delle scuole partner e con partecipazione obbligatoria da parte degli studenti in scambio al 1° e 2° anno), e tenendo in considerazione le preferenze espresse dallo studente.


Mobilità “Free Mover”

Vengono definiti “Free Mover” gli studenti che svolgono una mobilità internazionale organizzando autonomamente il proprio periodo di studio all’estero. Tale mobilità non è infatti legata ad un programma di scambio organizzato dal Politecnico di Milano, come ad esempio l’Erasmus.

Non trattandosi di un programma strutturato e comunitario, i candidati alla mobilità “Free Mover” devono provvedere personalmente all’organizzazione della permanenza all’estero (contatto con l’Università scelta, vitto, alloggio, assistenza sanitaria ecc.) e non è prevista l’erogazione di nessun tipo di contribuzione a sostegno delle spese per il periodo di mobilità.

Le attività riconoscibili nell’ambito della mobilità “Free Mover” sono per frequenza di insegnamenti oppure per svolgimento di lavori di tesi, con requisiti differenti per il processo di candidatura e di approvazione da parte del Corso di Studi/relatore di tesi.


Guida alla mobilità internazionale dei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale Scuola del Design
https://www.design.polimi.it/it/didattica/documenti/guide-alla-carriera
Per maggiori dettagli sulla mobilità "Free Mover" consultare:
https://www.polimi.it/campus-e-servizi/mobilita-internazionale/studiare-allestero/free-movers

13. Dati quantitativi

Il Nucleo di Valutazione di Ateneo svolge periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attività didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attività formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.
Dati
https://www.polimi.it/il-politecnico/organizzazione/organi-di-ateneo/nucleo-di-valutazione/dati-a-cura-dellufficio-di-supporto

14. Altre informazioni

Per ogni altra informazione si invita lo studente a consultare il sito della Scuola di Design ed in particolare le Guide che regolano gli Accessi, Passaggi/Trasferimenti, la Carriera e l'Esame di laurea.


Per ulteriori informazioni si rimanda al sito del Corso di Studi.
http://www.fashiondesign.polimi.it

15. Errata corrige