Anno Accademico 2023/24





Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione



Regolamento Didattico del Corso di Studio in:


Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie
Laurea Di Primo Livello


Sede di: Milano

1. Informazioni Generali

Scuola Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
Codice Corso di Studio348
Corso di StudioIngegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie
OrdinamentoOrdinamento 270/04
Classe di LaureaL-9 - Ingegneria industriale
Livello Laurea Di Primo Livello
Primo AA di attivazione 2008/2009
Durata nominale del Corso 3
Anni di Corso Attivi 1,2,3
Lingua/e ufficiali Italiano
Sede del corso Milano
Preside Antonio Capone
Coordinatore CCS Giovanni Dotelli
Sito web della Scuola http://www.ingindinf.polimi.it
Sito web del Corso di Studi
https://www.ccs-matnano.polimi.it/


Segreteria Studenti - Milano Leonardo
Indirizzo VIA C. GOLGI, 42 (MI)

2. Presentazione generale del Corso di Studio

Lo sviluppo dei materiali si affianca da sempre all'evoluzione tecnologica della nostra società: fin dall'antichità l'uomo ha imparato dapprima ad utilizzare i materiali forniti dalla natura per le proprie esigenze di sopravvivenza e poi è riuscito a trasformarli in prodotti nuovi, come ad esempio i tessuti fatti di fibre intrecciate, superfici flessibili e resistenti create per soddisfare il bisogno di protezione. Gli antichi egizi aggiungevano paglia all'impasto di argilla per fabbricare mattoni da costruzione, mostrando di sapere impiegare materiali diversi in sinergia tra loro per realizzare quello che oggi si chiamerebbe un materiale composito. Ciò che caratterizza i materiali moderni, tuttavia, è la capacità di ottenere prodotti con struttura e proprietà controllate alla scala micrometrica e, in tempi molto più recenti, anche alla scala nanometrica utilizzando le cosiddette nanotecnologie. Le aziende più competitive investono notevoli risorse umane ed economiche sui materiali e sui processi produttivi per trovare nuove soluzioni progettuali con cui far fronte alle sempre nuove esigenze del mercato. I criteri con cui vengono sviluppate tali soluzioni dipendono dalla conoscenza approfondita dei materiali e del loro comportamento, e questo saper fare è proprio dell'ingegnere dei materiali.
La laurea in Ingegneria dei Materiali al Politecnico di Milano ha una tradizione risalente alla metà degli anni '80: nell'ultimo decennio, in particolare, essa si è trasformata profondamente per adeguarsi alle esigenze di una moderna scuola di Ingegneria. In occasione della più recente riforma degli studi universitari (anno accademico 2008-2009) il corso di studi è stato modificato per offrire, accanto alle discipline classiche dell'Ingegneria dei Materiali, anche nuovi insegnamenti nell'area dei nanomateriali e delle nanotecnologie, che hanno portato anche al cambio di nome del corso di studio. Il corso di studi offre ora, a livello del terzo anno, dei percorsi formativi che preparano allo svolgimento di un lavoro progettuale (laboratorio) sotto la guida di docenti esperti del settore. Questa attività di laboratorio consente di preparare l'elaborato la cui discussione contribuisce al voto di laurea.
Il corso di laurea di secondo livello (laurea magistrale) costituisce un punto di riferimento per tutti i laureati in discipline scientifiche e tecniche orientati ad una specializzazione nel campo dei materiali e delle nanotecnologie. Il regolamento didattico della laurea di secondo livello è stato articolato per aree tematiche che vanno dalle tecnologie produttive alle applicazioni strutturali e funzionali dei materiali e all'analisi della sostenibilità delle soluzioni proposte, in modo da incoraggiare l'allievo a costruire autonomamente il suo percorso formativo per assecondare le proprie inclinazioni e aspirazioni professionali. Questa flessibilità permette anche ai laureati provenienti da altre lauree scientifiche di recuperare eventuali lacune formative rapidamente e senza eccessivo aggravio in termini di crediti aggiuntivi da acquisire. Per coloro che desiderino completare la loro formazione nella prospettiva di un'attività di ricerca accademica o industriale è infine a disposizione presso il Politecnico di Milano anche un Dottorato di Ricerca in Ingegneria dei Materiali, della durata di tre anni.
A partire dall'anno accademico 2008-2009 il corso di laurea, come già detto, ha assunto la nuova denominazione di Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie. Questo rilevante ampliamento dell'offerta formativa fornisce agli allievi l'opportunità di entrare in contatto fin da subito con i più recenti progressi nel campo dell'ingegneria dei materiali, che trovano applicazione non solo nella ricerca ma anche in numerosi prodotti industriali. Al laureato si offrono così maggiori opportunità di carriera in tempi rapidi e in settori molto numerosi e diversificati. Nei primi due anni l'allievo apprende i fondamenti delle discipline scientifiche e dell'ingegneria dei materiali con un percorso unico, mentre a partire dal terzo anno lo studente avrà a disposizione dei pacchetti di esami a scelta che consentiranno l’approfondimento delle conoscenze nei campi dell’ingegneria del trattamento delle superfici, delle nanotecnologie, dell’ingegneria dei materiali polimerici, delle tecnologie e della progettazione. Esistono anche pacchetti di esami a scelta che preparano lo studente verso lo studio della bioingegneria e biomateriali, e dell'ingegneria nucleare.
Qualunque sia la sua scelta, l'allievo avrà comunque acquisito al termine del percorso di studi di primo livello solide basi di tecnologia dei materiali che gli permetteranno di affrontare con competenza le tematiche legate alla gestione dei processi produttivi e della trasformazione dei materiali, con un profilo professionale da "tecnologo di produzione" dei materiali e/o dei manufatti. La centralità degli aspetti tecnologici e di prodotto che caratterizza la preparazione nella laurea di primo livello in Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie si concretizza nello svolgimento di un lavoro progettuale all'interno del laboratorio finale, nel quale le tematiche legate alle tecnologie, alle applicazioni e al progetto sono affrontate dal punto di vista anche pratico allo scopo di sviluppare attraverso la pratica una mentalità più vicina a quella del mondo del lavoro. Alle modalità di apprendimento tradizionale (lezioni ed esercitazioni) si affiancano così attività di laboratorio, di progetto e di stage, svolte individualmente o in gruppo e spesso in collaborazione con importanti industrie di settore. I temi affrontati sono fortemente applicativi, mettono gli allievi in contatto con realtà aziendali e sono mirate anche al rafforzamento delle capacità trasversali (soft skill di tipo relazionale e cognitivo) fondamentali per l’inserimento nel mondo del lavoro.  
Il numero degli allievi immatricolati, attestatosi negli ultimi anni intorno ai 200 all'anno, è adatto allo svolgimento di una didattica focalizzata alle specifiche richieste di gruppi di studenti. Il modello formativo flessibile, che si evolve per tenere conto sia dei progressi del sapere che delle aspirazioni e delle richieste degli studenti, riduce gli abbandoni e favorisce un maggior interesse e impegno nell'apprendimento nelle diverse materie offerte nei tre livelli del curriculum universitario.   Le attività di apprendimento sono quantificate mediante il computo dei CFU (crediti formativi universitari) per ciascun insegnamento inserito nel piano degli studi; i CFU vengono acquisiti dallo studente superando l'esame o con altre modalità di verifica. I CFU previsti per ogni anno di corso sono pari a 60 e per conseguire la Laurea lo studente deve avere ottenuto almeno 180 CFU; per la Laurea Magistrale sono necessari altri 120 CFU. Ulteriori e più approfondite informazioni possono essere reperite al sito internet https://www.polimi.it/futuri-studenti, mentre i dettagli dei programmi degli insegnamenti con i relativi CFU sono disponibili al sito internet: https://www.ingindinf.polimi.it.


3. Obiettivi Formativi

Il Corso di Laurea si propone di formare esperti dei materiali e delle nanotecnologie con un ampio spettro di conoscenze nei diversi settori della preparazione, della trasformazione e delle applicazioni dei materiali, con particolare riguardo ai settori più innovativi, tra i quali le nanotecnologie ricoprono sicuramente una posizione di rilievo. Il laureato in Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie possiede una solida preparazione scientifica di base e tecnico-applicativa che consente un agevole aggiornamento delle conoscenze che si rivelassero in futuro necessarie per lo svolgimento dell'attività professionale. Le competenze caratterizzanti dell'ingegnere dei materiali e delle nanotecnologie sono quelle legate alla comprensione delle correlazioni tra la struttura  dei materiali e le loro proprietà (scienza dei materiali, metallurgia, struttura e proprietà dei polimeri, tecniche di caratterizzazione dei materiali), ai processi di fabbricazione (termodinamica fisica e chimica, meccanica dei fluidi, e tecnologie di trasformazione alla scala nanometrica) e alla selezione ed impiego dei materiali in applicazioni strutturali (meccanica dei solidi e meccanica applicata) e funzionali. A tale scopo, nel primo anno vengono erogati insegnamenti principalmente mirati alla formazione nell'area delle "scienze e ingegneria di base" (matematica, fisica e chimica). Nel secondo e terzo anno vengono erogati insegnamenti più mirati alla formazione nell'area di apprendimento "materiali" (meccanica dei solidi, materiali polimerici, metallici e ceramici) e "nanotecnologie". Infine, il laboratorio tecnologico-progettuale del terzo anno rappresenta un importante momento di sintesi e di sviluppo delle capacità di apprendimento trasversali. Il Corso di Laurea adotta metodi di erogazione della didattica in accordo con i descrittori di Dublino adottati in sede europea. Le capacità di comprensione e l'autonomia di giudizio sono verificate attraverso prove di esame scritte e orali e la stesura di elaborati individuali o di gruppo. La capacità di applicare conoscenza e comprensione è verificata attraverso la stesura di rapporti a seguito della partecipazione a laboratori sperimentali e alle attività di progetto inserite nel percorso formativo. Sono previste presentazioni periodiche delle attività svolte per la verifica delle abilità comunicative. La capacità di apprendere è infine verificata durante le attività individuali previste per la preparazione della prova finale.   Al termine del percorso di studi il laureato sarà in grado di operare la scelta del materiale e del processo produttivo per un particolare componente, tenendo conto dell'influenza che la trasformazione e le successive lavorazioni possono avere sulla struttura e sulle proprietà del materiale stesso. Egli disporrà di strumenti metodologici e tecnici per affrontare problemi che riguardano: lo sviluppo di materiali tradizionali ed innovativi, i processi di produzione e di trasformazione dei materiali, la progettazione con i materiali e la gestione dei componenti in condizioni di lavoro normali od aggressive, la vita residua dei prodotti. 


4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione

4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguiti

Nella tabella di seguito si trova lo schema generale di organizzazione del Corso di Studio Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologiee con i relativi titoli di studio rilasciati. Il Master "Micro and Nano Systems" è stato attivato nell'anno accademico 23-24, quando sarà totalmente operativo, sostituirà "Microengineering and Microtechnology", al momento è ancora attivo il secondo anno.



4.2 Accesso ad ulteriori studi

La qualifica da` accesso alla Laurea Magistrale, al Corso di Specializzazione di primo livello e al Master Universitario di primo livello


Per il suo carattere formativo e per l'ampia gamma di competenze che essa assicura, la laurea in Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie dà accesso alla laurea specialistica in Materials Engineering and Nanotechnology con riconoscimento integrale dei crediti maturati e alla maggior parte delle lauree magistrali nell'area dell'Ingegneria Industriale. E' prevista la possibilità di scegliere gli esami necessari al completamento del curriculum e tale scelta potrà essere guidata dal corso specialistico sul quale si intende proseguire gli studi. In particolare la laurea di primo livello in Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie consente l'iscrizione diretta alle seguenti lauree magistrali della Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione:

- Materials Engineering and Nanotechnology - Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie

- Nuclear Engineering - Ingegneria Nucleare (per gli studenti che scelgono il pacchetto di esami Fisica della materia + Fisica del nucleo)

- Engineering Physics - Ingegneria Fisica

Essa consente anche, in virtù di un accordo interfacoltà, l'iscrizione alla laurea magistrale in "Design and Engineering" (in italiano) erogata dalla Scuola del Design del Politecnico di Milano.

Le modalità di iscrizione ad altri corsi di laurea magistrali del Politecnico di Milano o di altre Università italiane ed estere sono soggette a verifica presso i relativi organi competenti.

 

 


5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro

5.1 Status professionale conferito dal titolo

Il laureato in Ingegneria Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie consegue il titolo di studio di laureato di primo livello (ingegnere junior) nella classe dell'Ingegneria Industriale. Egli può esercitare la libera professione, previo esame di Stato e iscrizione alla Sezione B dell'Albo dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di residenza.

5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglio

L'Ingegnere dei Materiali e delle Nanotecnologie trova impiego nell'industria per la produzione, la trasformazione ed il riciclo dei materiali nei campi meccanico, chimico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali. L'ingegnere dei materiali e delle nanotecnologie troverà in particolare impiego nell'industria del trattamento delle superfici, dove la richiesta di tecnici capaci di sviluppare progetti integrati diventa sempre più pressante o nell'industria dei materiali polimerici e metallici, in cui è elevata la richiesta di tecnici esperti nello sviluppo e produzione di materie prime, nella produzione di macchine per la trasformazione nonché nella progettazione e produzione di manufatti in materiale polimerico o metallico.

La grande maggioranza degli ingegneri dei materiali e delle nanotecnologie che si laureano al Politecnico di Milano prosegue gli studi nella Laurea Magistrale in Materials Engineering and Nanotechnology dello stesso Ateneo. Il laureato in Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie in possesso della laurea magistrale trova impiego presso aziende medio - grandi e centri di ricerca industriale negli stessi settori sopra elencati. La sua preparazione interdisciplinare gli consente di affrontare, da solo o in team, la gestione di progetti anche complessi che riguardano l'innovazione di processo e di prodotto. La domanda per laureati magistrali in Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie è molto elevata, testimoniata dai dati occupazionali e anche dal fatto che molte aziende (come Eni, Whirlpool, STMicroelectronics, Saes Getters, Solvay ed altre) partecipano ai lavori del corso di laurea attraverso il Comitato di Riferimento.

5.3 Profilo del laureato

Ingegnere dei Materiali e delle Nanotecnologie
Funzione in un contesto di lavoro:

Esperto dei materiali e delle nanotecnologie con un ampio spettro di competenze nei diversi settori della preparazione, della trasformazione e delle applicazioni dei materiali, con particolare riguardo ai settori innovativi di cui le nanotecnologie sono uno dei più significativi.
Il laureato in Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie consegue il titolo di studio di laureato di primo livello (ingegnere junior) nella classe dell'Ingegneria Industriale. Egli può esercitare la libera professione, previo esame di Stato e iscrizione alla Sezione B dell'Albo dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di residenza.


Competenze associate alla funzione:
Competenze specifiche per:
- comprendere le correlazioni tra la struttura e l'organizzazione dei materiali e le loro proprietà (scienza dei materiali, metallurgia, struttura e proprietà dei polimeri, tecniche di caratterizzazione dei materiali);
- analizzare i processi di fabbricazione (termodinamica fisica e chimica, meccanica dei fluidi, e tecnologie di trasformazione
anche alla scala nanometrica);
- selezionare ed impiegare i materiali in applicazioni strutturali (meccanica dei solidi e meccanica applicata) e funzionali;
- operare la scelta del materiale e del processo produttivo per un particolare componente, tenendo conto dell'influenza che la trasformazione e le successive lavorazioni possono avere sulla struttura e sulle proprietà del materiale stesso;
- utilizzare strumenti metodologici e tecnici per affrontare problemi che riguardano: lo sviluppo di materiali tradizionali ed innovativi, i processi di produzione e di trasformazione dei materiali, la progettazione con i materiali e la gestione dei componenti in condizioni di lavoro normali od aggressive, la vita residua dei prodotti.

Sbocchi occupazionali
L'Ingegnere dei Materiali e delle Nanotecnologie trova impiego nell'industria per la produzione, la trasformazione ed il riciclo dei materiali nei campi meccanico, chimico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali. L'ingegnere dei materiali e delle nanotecnologie troverà in particolare impiego nell'industria del trattamento delle superfici, dove la richiesta di tecnici capaci di sviluppare progetti integrati diventa sempre più pressante o nell'industria dei materiali polimerici e metallici, in cui è elevata la richiesta di tecnici esperti nello sviluppo e produzione di materie prime, nella produzione di macchine per la trasformazione nonché nella progettazione e produzione di manufatti in materiale polimerico o metallico.



6. Iscrizione al Corso di Studio

6.1 Requisiti di Ammissione

Diploma italiano di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio comparabile conseguito all'estero (livello 4 EQF)


Per iscriversi al primo anno del Corso di Laurea di Primo Livello in Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie, è obbligatorio sostenere una prova di ammissione comune a tutti i Corsi di Laurea in Ingegneria del Politecnico di Milano. Tale prova è finalizzata ad accertare la preparazione agli studi. Regole e informazioni dettagliate sul contenuto del test di ammissione sono consultabili in rete sul sito web: Futuri studenti: polimi. Qualora vengano rilevate lacune nella formazione di base di un candidato all'immatricolazione, saranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso.

6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingresso

Per l'ammissione al corso di studio è richiesto il possesso di un'adeguata preparazione di base (matematica, scienze e comprensione verbale) e di un'adeguata conoscenza della lingua inglese; tali requisiti sono verificati attraverso il superamento del test di ingresso per le Scuole di Ingegneria del Politecnico di Milano.

 

 

6.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibili

Le scadenze per l'ammissione al corso di studi in Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie sono contenute alla guida all'immatricolazione del Politecnico di Milano, che viene aggiornata annualmente ed è disponibile sul sito web del Politecnico di Milano (https://www.polimi.it/futuri-studenti/). 

Il numero di posti disponibili è pari a 240 di cui 10 riservati a studenti extra-UE non residenti in Italia.

Le richieste di passaggio da parte di studenti del Politecnico di Milano saranno valutate solo per coloro che, alla data del 15 agosto, abbiano conseguito un numero di CFU regolarmente registrati pari o superiore a 20, anche tra quelli collocati in soprannumero nel piano di studio dello studente. Tra tutte le richieste di passaggio valide, una commissione del Consiglio di Corso di Studio stabilisce quelle accoglibili tenendo conto del numero programmato per il primo anno e degli indicatori di carriera accademica (numero CFU sostenuti, media voti, voto nel TOL). Per gli studenti la cui domanda viene accolta, la Commissione decide quali CFU sono riconosciuti validi per il conseguimento della laurea.

6.4 Indicazione di eventuali attività per l'orientamento per gli studenti e attività di tutorato

Le attività di orientamento per gli studenti e le attività di tutorato sono coordinate dalla Presidenza della Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione.

 

Le modalità di erogazione dei servizi e il calendario sono aggiornati periodicamente e sono disponibili sul sito della Scuola stessa (www.ingindinf.polimi.it).


7. Contenuti del Corso di Studio

7.1 Requisiti per il conseguimento del titolo

Il conseguimento della laurea in Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie richiede 180 crediti come specificato nel regolamento didattico. Nel primo anno, 55 crediti sono dedicati alle discipline di base (matematica, fisica e chimica) e 5 crediti riguardano invece materie di base dell'ingegneria dei materiali. Nel secondo anno saranno affrontate le materie di base dell'ingegneria (20 crediti), dei materiali (20 crediti) e delle nanotecnologie (10 crediti). Nell'ultimo anno sono sviluppate competenze di tecnologie di produzione e tecniche di caratterizzazione dei materiali che completano la formazione ingegneristica. Gli esami a scelta sono proposti in modo da dare all'allievo la possibilità di approfondire gli aspetti microstrutturali o quelli di progettazione ingegneristica classica nell'ambito dei materiali e delle nanotecnologie.


In base alla Legge n. 33 del 12 aprile 2022 è permessa la contemporanea iscrizione a due corsi di studio. L'iscrizione a due corsi di studio è consentita qualora questi siano di classi di laurea diverse e si differenzino per almeno i due terzi delle attività formative, in termini di crediti formativi accademici.  

Coerentemente con quanto definito dalla legge n. 33, su istanza dello studente, il numero massimo di CFU già sostenuti nell'altro corso di studio e convalidabili è di 60 CFU per i corsi di Laurea.

Si precisa che non sono convalidabili insegnamenti appartenenti a corsi di studio di livello o di tipologia differente dal corso a cui si è iscritti.

Tutti i dettagli relativi ai tempi di presentazione della domanda di convalida e ai contributi amministrativi da versare sono disponibili sul sito web di Ateneo (https://www.polimi.it/contemporanea-iscrizione)

7.2 Modalità di frequenza e di didattica utilizzata

Il corso richiede tempo pieno e comprende la partecipazione a lezioni, seminari su argomenti specifici tenuti da esperti del settore e ad attivita' di laboratorio (sperimentale e di calcolo). Sono inoltre previste visite a impianti.

7.3 Obiettivi e quadro generale delle attività didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvato

Il corso di laurea triennale ha quattro semestri con moduli didattici comuni, per consentire allo studente di acquisire i fondamenti della scienza e ingegneria dei materiali e delle nanotecnologie. Dopo il quarto semestre è prevista una scelta tra diversi blocchi di esami opzionali, che prevedono un approfondimento di tematiche scientifiche di base, tecnologiche e applicative. Gli obiettivi formativi relativi alla laurea di primo livello sono perseguiti mediante un approccio di tipo tecnologico/progettuale: sulla preparazione impartita mediante lo studio delle materie di base dell'ingegneria e quelle fondamentali della scienza dei materiali e delle nanotecnologie si innestano le conoscenze derivanti dagli insegnamenti di tecnologia dei materiali e di progettazione ingegneristica. Il laureato di primo livello acquisisce quindi una preparazione che gli consente di operare nella gestione di impianti e processi di produzione, trattamento e trasformazione dei materiali e nello sviluppo di nuove applicazioni dei materiali.  Il programma dei corsi e le modalità didattiche sono stati concepiti in modo da presentare una forte connotazione all'operatività: attraverso il lavoro individuale e di gruppo lo studente è portato ad impadronirsi di tecniche e metodi progettuali che gli permetteranno di acquisire agevolmente nuove conoscenze durante tutta la sua vita professionale, sviluppando l'attitudine alla risoluzione dei problemi mediante soluzioni innovative, in piena coerenza con gli obiettivi formativi del Trattato di Dublino a cui aderiscono tutti i Paesi membri dell’Unione Europea.

 


Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: U1L - Materiali e Nanotecnologie


Codice Attività formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
082919AMAT/03
MAT/05
ANALISI MATEMATICA I E GEOMETRIA110,010,0
054264ACHIM/07CHIMICA GENERALE110,0
[1,0Didattica innovativa]
10,0
083428AFIS/01FISICA SPERIMENTALE A+B110,010,0
052475AMAT/05ANALISI MATEMATICA II210,0
[1,0Didattica innovativa]
10,0
096545AFIS/01FISICA SPERIMENTALE D25,05,0
078113AMAT/07MECCANICA RAZIONALE25,05,0
081273A,B,CCHIM/07
ING-IND/22
INTRODUZIONE ALLA SCIENZA DEI MATERIALI A+B210,010,0

Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: U1L - Materiali e Nanotecnologie


Codice Attività formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
089246BICAR/08MECCANICA DEI SOLIDI E DELLE STRUTTURE110,010,0
052485B,CING-IND/22CHIMICA FISICA APPLICATA AI MATERIALI110,010,0
053404AFIS/03INTRODUZIONE ALLE NANOTECNOLOGIE110,010,0
061157BING-IND/21METALLURGIA210,010,0
087101B,CING-IND/22MATERIALI POLIMERICI A+B210,010,0
056921B,CING-IND/22SPERIMENTAZIONE E ANALISI DEI DATI25,0
[1,0Didattica innovativa]
5,0
089252BING-IND/31ELETTROTECNICA25,05,0

Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: U1L - Materiali e Nanotecnologie


Codice Attività formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
089250B,CING-IND/16
ING-IND/21
ING-IND/22
TECNOLOGIE DEI MATERIALI115,015,0
057897BING-IND/23
ING-IND/24
MECCANICA DEI FLUIDI E FENOMENI DI TRASPORTO18,08,0
086752B,CING-IND/22MATERIALI CEMENTIZI E CERAMICI + CORROSIONE E PROTEZIONE DEI MATERIALI210,010,0
073062AFIS/03FISICA DELLA MATERIA110,015,0
089450B,CING-IND/22TECNOLOGIE DEI MATERIALI NANOSTRUTTURATI25,0
057898B,CING-IND/22RIVESTIMENTI INORGANICI15,0
057899--ING-IND/23CHIMICA FISICA DEI PROCESSI DI RIVESTIMENTO15,0
089450B,CING-IND/22TECNOLOGIE DEI MATERIALI NANOSTRUTTURATI25,0
089453B,CING-IND/22PROPRIETA' E APPLICAZIONI DEI MATERIALI POLIMERICI E COMPOSITI210,0
052492BICAR/08MECCANICA COMPUTAZIONALE15,0
052492BICAR/08MECCANICA COMPUTAZIONALE15,0
089455CING-IND/15MODELLAZIONE CAD25,0
061168BING-IND/21SIDERURGIA15,0
073062AFIS/03FISICA DELLA MATERIA110,0
094893--ING-IND/20FISICA DEL NUCLEO25,0
085858--ING-IND/34BIOMECCANICA110,0
094954--ING-IND/34BIOINGEGNERIA CHIMICA [2]15,0
------Insegnamenti a scelta dal Gruppo COMPLEMENTARI (a)------
057894B,CING-IND/22LABORATORIO TECNOLOGICO-PROGETTUALEA9,0
[4,0Didattica innovativa]
12,0
057895----PROVA FINALE13,0
[2,0Didattica innovativa]
057895----PROVA FINALE23,0
[2,0Didattica innovativa]

(a) Lo studente può selezionare al massimo 10 CFU tra gli insegnamenti del gruppo COMPLEMENTARI

Insegnamenti del Gruppo COMPLEMENTARI


Codice Attività formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU
059074 -- ING-INF/05 INFORMATICA A(a) 1 10,0
094953 -- -- TIROCINIO 2 5,0
060076 -- ING-IND/35 ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE C 2 5,0
054179 -- IUS/07 IMPLICAZIONI LEGALI DELL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE (LE RESPONSABILITA' DELL'INGEGNERE) 2 5,0
[5,0Didattica innovativa]

(a) Insegnamento a numero chiuso

La Laurea Magistrale

La Laurea di secondo livello si pone come proseguimento e approfondimento della formazione impartita nel corso della laurea di primo livello, in modo da formare la figura professionale dell'esperto di materiali in grado di agire attivamente ed autonomamente nello sviluppo ed innovazione di materiali, e processi e nel loro impiego in specifiche applicazioni. Tale figura dovrà possedere la piena conoscenza delle caratteristiche e proprietà fondamentali e dell'impiego delle diverse classi di materiali, oltre che delle più varie ed innovative tecnologie di fabbricazione sia sulla scala macroscopica sia su quella nanometrica e della loro influenza sulle proprietà finali dei prodotti. Il percorso di studi è caratterizzato da una struttura flessibile e interdisciplinare che costituisce la naturale prosecuzione ed ampliamento degli itinerari tematici delineati nella laurea di primo livello. I corsi proposti integrano e approfondiscono la preparazione della laurea di primo livello avendo come tema centrale le tecnologie produttive e le applicazioni strutturali e funzionali dei materiali. All'interno di questa impostazione generale, tuttavia, l'allievo potrà accedere ad un numero elevato di corsi a scelta che gli permettono di acquisire specifiche conoscenze in diverse aree tematiche secondo le proprie attitudini e interessi.    

Sono stati anche predisposti dei percorsi di doppia laurea interna con Ingegneria Meccanica e Ingegneria Biomedica che permetterà agli allievi di acquisire un secondo titolo in Ingegneria con un percorso di 60 crediti supplementari rispetto ai 120 normalmente richiesti. Questa ulteriore opportunità è offerta nello spirito di una formazione ingegneristica interdisciplinare orientata ad un mercato del lavoro in continua evoluzione e di profilo sempre più internazionale.

 

Il Dottorato di Ricerca

Il Dottorato di Ricerca in Ingegneria dei Materiali, della durata di tre anni (180 CFU comprensivi di periodi di studio all'estero e stage presso enti pubblici e privati) offre corsi di formazione, di base e specialistici, mirati a fornire all'allievo gli strumenti per intraprendere un'attività di ricerca con un elevato grado di autonomia. Il dottorato costituisce anche un'opportunità di approfondimento dei temi di ricerca attivi presso i diversi Dipartimenti del Politecnico di Milano impegnati nel settore dei materiali. I corsi sono finalizzati all'acquisizione delle competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione presso le imprese industriali e di servizio, gli enti pubblici e le Università. 

7.4 Modalità di accertamento lingua straniera

La conoscenza della lingua inglese è un prerequisito per l'iscrizione al Politecnico di Milano e viene accertata mediante il test di ammissione.

7.5 Modalità dell'esame di Laurea

L'esame di Laurea è strettamente collegato alle attività del corso di laboratorio tecnologico/progettuale del terzo anno, durante il quale saranno svolte diverse attività sia individualmente che in gruppo, valutate tramite le scrittura di relazioni tecniche . Al termine di queste attività, il tutor individuale del laboratorio assegnerà allo studente un argomento di studio che sarà oggetto di interrogazione per il superamento della prova finale.
 
Il voto finale è basato sulla media degli esami più un punteggio che sarà calcolato secondo il seguente schema:
 
- fino ad un massimo di 4/110 in base al voto finale dell'esame di laboratorio tecnologico/progettuale
- fino ad un massimo di 3/110 sulla base dei risultati della prova finale
- fino ad un massimo di 1/110 per meriti straordinari


8. Calendario


9. Docenti

I nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre.
Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.

10. Strutture

Durante tutto il corso di studi, l'attività didattica prevede l'accesso a laboratori didattici del Politecnico di Milano per svolgere esperienze di laboratorio di chimica, fisica e caratterizzazione meccanica e microstrutturale dei materiali. 

Durante tutto il percorso formativo l'esperienza di studio viene integrata con seminari di esperti dal mondo industriale e con visite in aziende e ai laboratori di ricerca del Politecnico di Milano per dimostrazioni pratiche ed esercitazioni.

 

Le attività del laboratorio progettuale sono svolte su problematiche di grande attualità sotto la guida diretta dei docenti e ricercatori del Politecnico di Milano e nel secondo semestre gli allievi svolgono in prima persona un'attività di ricerca sia le struttura del Politecnico di Milano sia presso siti di produzione e laboratori industriali.  


11. Contesto internazionale

I corsi di laurea in Ingegneria dei Materiali sono diffusi in tutto il mondo. Il Politecnico svolge attività di confronto con le principali Università internazionali.


12. Internazionalizzazione

Il corso di studi di laurea di secondo livello (laurea magistrale) è erogato anche in lingua inglese. L'iscrizione al corso è aperta a studenti italiani e internazionali in possesso di idonei requisiti. Gli iscritti al corso di laurea magistrale sono circa 200, di cui oltre il 20% di studenti stranieri.


13. Dati quantitativi

Il Nucleo di Valutazione di Ateneo, avvalendosi anche del supporto delle Commissioni Paritetiche Docenti e Studenti delle Scuole, svolge periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attività didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attività formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.


14. Altre informazioni


Decadenza dagli studi


Informazioni dettagliate relative alla decadenza dagli studi sono disponibili alla pagina
https://www.polimi.it/studenti-iscritti/interruzione-sospensione-rinuncia-decadenza/decadenza-dagli-studi 


15. Errata corrige