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 Anno Accademico 2023/24 Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione Regolamento Didattico del Corso di Studio in: Ingegneria della Prevenzione e della Sicurezza nell'Industria di Processo Laurea Magistrale Sede di: Milano
1. Informazioni Generali Scuola | Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione | Codice Corso di Studio | 422 | Corso di Studio | Ingegneria della Prevenzione e della Sicurezza nell'Industria di Processo | Ordinamento | Ordinamento 270/04 | Classe di Laurea | LM-26 - Ingegneria della sicurezza | Livello | Laurea Magistrale | Primo AA di attivazione | 2010/2011 | Durata nominale del Corso | 2 | Anni di Corso Attivi | 1,2 | Lingua/e ufficiali | Italiano | Sede del corso | Milano | Preside | Antonio Capone | Coordinatore CCS | Marco Derudi | Sito web della Scuola | http://www.ingindinf.polimi.it | Sito web del Corso di Studi | |
Segreteria Studenti - Milano Leonardo Indirizzo | VIA C. GOLGI, 42 (MI) |
2. Presentazione generale del Corso di StudioLa richiesta di sempre maggiore sicurezza in tutte le attività umane è una caratteristica peculiare di tutti i paesi ad elevato livello di sviluppo economico e tecnologico. Affinché la gestione della sicurezza sia efficace, occorre privilegiare l'approccio preventivo: a tal fine sono state messe a punto sofisticate e specifiche tecniche di diagnostica precoce dei guasti, metodologie per la valutazione dell'affidabilità, disponibilità e manutenibilità di sistemi, metodi di stima delle conseguenze di incidenti, diventati essenziali per il progetto e la gestione operativa dei moderni componenti, sistemi e impianti ingegneristici.
Tale approccio è confermato, in ambito normativo, dalle numerose direttive sulla sicurezza emanate dalla Unione Europea. Infatti, alla base di tali direttive vi è la consapevolezza, culturale prima e giuridica poi, che una sicurezza fondata su interventi di bonifica successivi alla manifestazione del danno non è sufficiente, ma occorre agire in via preventiva. Risulta evidente che coloro che si dedicano alla prevenzione dei rischi e alla mitigazione delle conseguenze hanno un compito assai complesso per le radicali trasformazioni dei processi produttivi e per effetto del delinearsi di nuovi rischi.
In questo panorama, il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Prevenzione e Sicurezza dell’Industria di Processo (IPSIP) si rivolge a Laureati di I livello in Ingegneria/Scienza e si pone come obiettivo l'approfondimento delle problematiche e delle metodiche riguardanti la sicurezza dei sistemi di produzione, tenendo conto anche delle ricadute territoriali e ambientali connesse all'esercizio degli impianti. Il progetto trae la sua origine dalla consapevolezza che la criticità e delicatezza dei compiti progettuali e gestionali di un esperto della sicurezza richiedono una preparazione che solo la formazione universitaria avanzata può garantire. Si intende, pertanto, formare ingegneri dotati della cultura tecnico-scientifica specialistica necessaria per affrontare e gestire le problematiche tipiche del settore della sicurezza e della protezione, dalle analisi preventive di rischio all'analisi delle fenomenologie chimico-fisiche degli eventi incidentali, all'impiego di strumenti di indagine, di monitoraggio, di diagnostica e di valutazione.
La capacità di effettuare tali analisi e di intervenire per ridurre il più possibile le condizioni di innesco di incidenti con ricadute territoriali richiede che la nuova figura di ingegnere non si concentri solo su quanto avviene all'interno dell'impianto, ma sia anche capace di vederne le interazioni con l'ambiente esterno. Questa esigenza è tanto più sentita in seguito all'emanazione di recenti normative europee e italiane che richiedono un sempre maggior coinvolgimento del responsabile della sicurezza dell'azienda nella formazione dei piani di emergenza esterni e nella comunicazione del rischio alla popolazione.
Si viene così a delineare il quadro formativo specifico per la formazione del "safety manager" e del "safety planner", figure tecniche già presenti in numerosi paesi dell'Unione Europea e negli Stati Uniti.
3. Obiettivi Formativi Il Corso di Studio in Ingegneria della Prevenzione e della Sicurezza nell'Industria di Processo si propone di formare figure professionali dotate delle competenze tecniche, organizzative, gestionali, relazionali e giuridico-amministrative adatte allo svolgimento delle seguenti funzioni:
1. identificare i pericoli, quantificare e minimizzare i rischi, e predisporre le necessarie misure diagnostiche, preventive, protettive e manutentive;
2. interagire con altri esperti e con la pubblica amministrazione al fine di rendere il più possibile compatibili gli impianti con altre funzioni urbane e territoriali.
Tali obiettivi formativi si realizzano attraverso l’erogazione di 11-12 corsi da 5 e 10 crediti (CFU), per un totale di 105 CFU, a cui si aggiungono 15 CFU riconosciuti per lo svolgimento di una Tesi di Laurea Magistrale. Alcuni insegnamenti sono obbligatori per tutti gli studenti, mentre per altri è prevista l'opzione tra più scelte. Data la provenienza presumibilmente molto eterogenea degli studenti da Lauree in Ingegneria/Scienza, alcuni dei corsi obbligatori sono intesi a fornire allo studente un’adeguata e omogenea formazione di base tecnico-scientifica negli ambiti ritenuti essenziali per l'Ingegneria della Prevenzione e della Sicurezza nell'Industria di Processo.
Il Corso di Laurea Magistrale adotta metodi didattici che soddisfano i descrittori di Dublino adottati in sede europea. Le capacità di comprensione e l'autonomia di giudizio saranno verificate attraverso prove di esame scritte e orali e la stesura di elaborati personali o di gruppo. La capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà verificata attraverso la stesura di rapporti a seguito della partecipazione a laboratori sperimentali e/o ad attività di progetto inserite nel percorso formativo.
Sono previste presentazioni periodiche delle attività svolte per la verifica delle abilità comunicative. La capacità di apprendere sarà infine verificata durante le attività individuali previste per la preparazione e discussione della Tesi di Laurea Magistrale e prova finale.
4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguitiLa Laurea Magistrale ha sostituito la Laurea Specialistica, ed è stata attivata (1° anno) a partire dall'anno accademico 2010-2011. Dopo il biennio di studi corrispondente al corso di Laurea Magistrale, organizzato in 4 semestri durante i quali sono erogati 120 CFU, si consegue la Laurea Magistrale in Ingegneria della Prevenzione e Sicurezza nell’Industria di Processo. 4.2 Accesso ad ulteriori studiLa qualifica da` accesso al Dottorato di Ricerca, al Corso di Specializzazione di secondo livello e al Master Universitario di secondo livello
5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro5.1 Status professionale conferito dal titoloIl laureato nel corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Prevenzione e Sicurezza nell'Industria di Processo può esercitare la libera professione, previo esame di Stato e iscrizione alla Sezione A dell'Albo dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di residenza. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web: http://www.ordineingegneri.milano.it
Inoltre, ai sensi dell’articolo 32 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., coloro che sono in possesso della laurea magistrale LM-26, sono esonerati dalla frequenza ai corsi di formazione per RSPP (moduli A e B). 5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglioI laureati in Ingegneria della Prevenzione e della Sicurezza nell'Industria di Processo troveranno collocazione presso le unità produttive, gli enti che si occupano di protezione civile e le società di consulenza. I principali compiti riguarderanno la pianificazione ed il coordinamento della sicurezza, sia in fase progettuale che operativa, la stesura di rapporti di sicurezza per le aziende a rischio di incidente rilevante, il servizio di prevenzione e protezione, la progettazione e gestione dei piani di manutenzione.
Altri settori di proficuo impiego dei nuovi ingegneri della sicurezza potranno derivare dall'inserimento presso gli organismi cui sono istituzionalmente affidati compiti di vigilanza e il cui potenziamento è esigenza sentita e più volte ribadita in sedi autorevoli.
Inoltre, nell'ambito della sicurezza del territorio vi sono significative possibilità di occupazione, soprattutto in seguito alle recenti normative che richiedono la presenza di figure professionali capaci di garantire il rispetto e l'efficacia delle misure di tutela del territorio. Tali norme, così come il complesso degli strumenti di comando e controllo del territorio, richiederanno un sempre più stretto rapporto e integrazione tra le competenze di chi svolge la propria attività all'interno e all'esterno delle aziende. 5.3 Profilo del laureato Ingegnere della Prevenzione e Sicurezza nell'Industria di Processo
funzione in un contesto di lavoro: Figura professionale dotata delle competenze tecniche, organizzative, gestionali, relazionali e giuridico-amministrative adatte allo svolgimento delle seguenti funzioni: 1) identificare i pericoli, quantificare e minimizzare i rischi, e predisporre le necessarie misure diagnostiche, preventive, protettive e manutentive; 2) interagire con altri esperti e con la pubblica amministrazione al fine di rendere il più possibile compatibili gli impianti con altre funzioni urbane e territoriali. Si tratta del "safety manager" e del "safety planner", figure tecniche già presenti in numerosi paesi della Unione Europea e negli Stati Uniti. Il laureato nel corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Prevenzione e Sicurezza nell'Industria di Processo può esercitare la libera professione, previo esame di Stato e iscrizione alla Sezione A dell'Albo dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di residenza. Inoltre, ai sensi dell’articolo 32 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., coloro che sono in possesso della laurea magistrale LM-26, sono esonerati dalla frequenza ai corsi di formazione per RSPP (moduli A e B).
competenze associate alla funzione: Competenze specifiche per: - affrontare e gestire le problematiche tipiche del settore della sicurezza e della protezione, dalle analisi preventive di rischio all'analisi delle fenomenologie chimico-fisiche degli eventi incidentali, all'impiego di strumenti di indagine, di monitoraggio, di diagnostica e di valutazione; - intervenire per ridurre il più possibile le condizioni di innesco di incidenti con ricadute anche territoriali; - pianificare e realizzare il coordinamento della sicurezza, sia in fase progettuale che operativa; - elaborare rapporti di sicurezza per le aziende a rischio di incidente rilevante; - organizzare il servizio di prevenzione e protezione; - progettare e gestire i piani di manutenzione.
sbocchi occupazionali: I laureati in Ingegneria della Prevenzione e della Sicurezza nell'Industria di Processo trovano collocazione presso le unità produttive, gli enti che si occupano di protezione civile e le società di consulenza. Altri settori di proficuo impiego dei nuovi ingegneri della sicurezza derivano dall'inserimento presso gli organismi cui sono istituzionalmente affidati compiti di vigilanza e il cui potenziamento è esigenza sentita e più volte ribadita in sedi autorevoli. Inoltre, nell'ambito della sicurezza del territorio vi sono significative possibilità di occupazione, soprattutto in seguito alle recenti normative che richiedono la presenza di figure professionali capaci di garantirne il rispetto e l'efficacia. Tali norme, così come il complesso degli strumenti di comando e controllo e volontari, richiedono un sempre più stretto rapporto e integrazione tra le competenze di chi svolge la propria attività all'interno e all'esterno delle aziende.
6. Iscrizione al Corso di Studio6.1 Requisiti di AmmissioneTitolo di studio di I ciclo (6 Livello EQF) o titolo comparabile
In base al DM270, l'ammissione alla Laurea Magistrale in Ingegneria della Prevenzione e della Sicurezza nell'Industria di Processo, come per tutti gli altri corsi di laurea, è subordinata al possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
L'ammissione alla Laurea Magistrale sarà deliberata in forma insindacabile da una Commissione di valutazione istituita a tale scopo dal Consiglio di Corso di Studio che - in assenza di documentazione comprovata che evidenzi elementi reali di eccezionalità e che quindi giustifichi il non rispetto dei criteri qui sotto indicati e dimostri l'adeguatezza della preparazione acquisita e che dovrà essere allegata ad un'istanza - si baserà sull'analisi della carriera accademica.
L'apposita Commissione del Consiglio di Corso di Studio definirà, sulla base del Curriculum Studiorum di ciascuno studente, l'eventuale equivalenza tra alcuni insegnamenti obbligatori e quelli sostenuti con profitto nel Corso di Laurea. In quest'ultimo caso tali insegnamenti obbligatori verranno sostituiti da altri insegnamenti a scelta dello studente tra quelli proposti. La commissione potrà anche definire, ai fini del rispetto dei vincoli di legge, piani di studio individuali che blocchino alcune scelte opzionali e/o che fruiscano anche di altri insegnamenti erogati dalla Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione del Politecnico di Milano.
Per essere ammessi alla valutazione della carriera occorre essere in possesso di una Laurea Triennale o di un titolo superiore (Laurea Magistrale o Specialistica, Laurea quinquennale). La valutazione può essere fatta con riserva anche per allievi di corsi di primo livello del Politecnico di Milano e di altri Atenei, se è previsto il conseguimento della Laurea entro 6 mesi e comunque prima della data ultima valida per l’immatricolazione alla Laurea Magistrale. La riserva viene sciolta a Laurea conseguita. In caso di Laurea non conseguita in data utile per l’immatricolazione alla Laurea Magistrale, la domanda di ammissione è da considerarsi come decaduta e dovrà essere ripresentata nel semestre successivo.
L'ammissione sarà consentita esclusivamente ai candidati in possesso del requisito di conoscenza della lingua inglese, con il livello stabilito dalla Scuola, nell'ambito della normativa generale di Ateneo. Maggiori indicazioni sono reperibili al seguente link: www.polimi.it/studenti-iscritti/requisiti-lingue-inglese-e-italiano. 6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingressoSono richieste conoscenze di base (a livello di laurea triennale di una facoltà di ingegneria/scienza) di matematica, chimica, fisica, meccanica dei fluidi e fisica tecnica.
Modalità per l'eventuale acquisizione delle integrazioni curricolari
In caso vengano assegnate delle integrazioni curricolari, nel periodo tra il conseguimento della laurea e l’eventuale immatricolazione alla LM, ai fini della LM stessa, il laureato potrà, utilizzando l’iscrizione a “corsi singoli”:
- acquisire CFU superando esami della LM iscrivendosi a insegnamenti (della LM) come corsi singoli; si tratta di CFU “anticipati” che potranno essere riconosciuti nell’ambito dei 120 necessari per conseguire la LM;
- acquisire la frequenza di insegnamenti della LM - vedi sopra;
- acquisire CFU relativi ad integrazioni curricolari stabilite da apposita Commissione di ammissione alla LM; si tratta di CFU “in aggiunta” ai 120 necessari per conseguire la LM.
Si sottolineano i seguenti vincoli:
- il totale di CFU (superamento di esami e/o acquisizione di frequenze) che possono essere riconosciuti nell’ambito dei 120 CFU necessari per il conseguimento della LM non potrà essere superiore a 32. Ulteriori CFU eventualmente acquisiti oltre i 32 possono essere utilizzati come insegnamenti in soprannumero;
- in ogni caso il numero di CFU acquisiti tramite “corsi singoli” non può superare gli 80 CFU, comprendendo in tale limite anche le integrazioni curricolari.
6.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibiliIl Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Prevenzione e della Sicurezza nell'Industria di Processo fa parte della Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione che stabilisce ogni anno il numero di posti disponibili per ogni corso di studio.6.4 Indicazione di eventuali attività per l'orientamento per gli studenti e attività di tutorato Presso la Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione sono attivi servizi di tutorato aventi come obiettivo l'assistenza agli studenti durante il loro percorso di studi. Questa attività coinvolge studenti-tutor e docenti-tutor di riferimento. Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito della Scuola www.ingindinf.polimi.it
7. Contenuti del Corso di Studio7.1 Requisiti per il conseguimento del titoloIl conseguimento della Laurea Magistrale in Ingegneria della Prevenzione e Sicurezza nell'Industria di Processo richiede che siano acquisiti dallo studente 120 crediti formativi (CFU). In particolare il Regolamento Didattico prevede che 85 crediti siano acquisiti in insegnamenti obbligatori e precisamente: - 50-60 crediti in insegnamenti caratterizzanti; - 25-35 crediti nell'ambito di discipline affini o integrative. Altri 20 crediti sono invece a scelta dello studente. Il lavoro di Tesi (15 crediti) completa l'acquisizione dei CFU necessari per il conseguimento della Laurea Magistrale.
In base alla Legge n. 33 del 12 aprile 2022 è permessa la contemporanea iscrizione a due corsi di studio. L'iscrizione a due corsi di studio è consentita qualora questi siano di classi di laurea diverse e si differenzino per almeno i due terzi delle attività formative, in termini di crediti formativi accademici.
Coerentemente con quanto definito dalla legge n. 33, su istanza dello studente, il numero massimo di CFU già sostenuti nell'altro corso di studio e convalidabili è di 40 CFU per i corsi di Laurea Magistrale.
Si precisa che non sono convalidabili insegnamenti appartenenti a corsi di studio di livello o di tipologia differente dal corso a cui si è iscritti.
Tutti i dettagli relativi ai tempi di presentazione della domanda di convalida e ai contributi amministrativi da versare sono disponibili sul sito web di Ateneo (https://www.polimi.it/contemporanea-iscrizione) 7.2 Modalità di frequenza e di didattica utilizzataIl corso richiede tempo pieno e comprende la partecipazione a lezioni, seminari su argomenti specifici tenuti da esperti del settore e ad attività di laboratorio (sperimentale e di calcolo). Sono inoltre previste visite a impianti industriali e/o laboratori di ricerca. 7.3 Obiettivi e quadro generale delle attività didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvatoInsegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: P2E - PROVENIENTI DA ING. CHIMICA
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 089656 | B | ING-IND/25 MED/44 | TECNICA DELLA SICUREZZA E IGIENE INDUSTRIALE A+B |  | 1 | 10,0 | 10,0 | | 054262 | B | ING-IND/17 ING-IND/25 | CHEMICAL PROJECTS ENGINEERING AND MANAGEMENT |  | 1 | 10,0[5,0  ] | 10,0 | | 057990 | B | ING-IND/25 | PROCESS DESIGN: PRINCIPLES AND METHODS |  | 1 | 5,0[3,0  ] | 10,0 | 057989 | B | ING-IND/25 | SUSTAINABLE PROCESS DESIGN FOR NATURAL GAS AND ENERGY CARRIERS |  | 1 | 5,0[5,0  ] | 058042 | B | ING-IND/27 | LABORATORIO DI CONTROLLO E STRUMENTAZIONE INDUSTRIALE |  | 2 | 5,0[1,0  ] | | 059660 | C | ING-IND/24 | SICUREZZA DEI PROCESSI DISCONTINUI + SICUREZZA DEI REATTORI DISCONTINUI |  | 2 | 10,0 | 10,0 | | 089653 | C | ING-IND/24 | TECNOLOGIE DI PRESIDIO PER I PROCESSI INDUSTRIALI A+B |  | 2 | 10,0 | 10,0 | | 056223 | B | IUS/07 | DIRITTO PENALE ED ETICA DELL'INGEGNERE INDUSTRIALE |  | 2 | 5,0[5,0  ] | 5,0 | 054179 | B | IUS/07 | IMPLICAZIONI LEGALI DELL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE (LE RESPONSABILITA' DELL'INGEGNERE) |  | 2 | 5,0[5,0  ] | | 054247 | C | ING-IND/24 | MODELLAZIONE DELLE CONSEGUENZE DI INCIDENTI INDUSTRIALI |  | 2 | 5,0[1,0  ] | 5,0 |
Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: P2G - PROVENIENTI DA ING. ELETTRICA
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 089686 | C | ING-IND/24 | TERMODINAMICA DELLE MISCELE + FENOMENI DI TRASPORTO |  | 1 | 10,0 | 10,0 | | 089656 | B | ING-IND/25 MED/44 | TECNICA DELLA SICUREZZA E IGIENE INDUSTRIALE A+B |  | 1 | 10,0 | 10,0 | | 054250 | B | ING-IND/27 | FONDAMENTI DELL'INDUSTRIA DI PROCESSO |  | 1 | 10,0 | 10,0 | | 089653 | C | ING-IND/24 | TECNOLOGIE DI PRESIDIO PER I PROCESSI INDUSTRIALI A+B |  | 2 | 10,0 | 10,0 | | 054255 | B,C | ING-IND/24 ING-IND/25 | AFFIDABILITÀ E SICUREZZA NELL'INDUSTRIA DI PROCESSO + MODELLAZIONE DELLE CONSEGUENZE DI INCIDENTI INDUSTRIALI |  | 2 | 10,0[2,0  ] | 10,0 | | 056223 | B | IUS/07 | DIRITTO PENALE ED ETICA DELL'INGEGNERE INDUSTRIALE |  | 2 | 5,0[5,0  ] | 5,0 | 054179 | B | IUS/07 | IMPLICAZIONI LEGALI DELL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE (LE RESPONSABILITA' DELL'INGEGNERE) |  | 2 | 5,0[5,0  ] | | 056263 | B | ING-IND/22 | SCELTA E GESTIONE DEI MATERIALI |  | 2 | 5,0[1,0  ] | 5,0 |
Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: P2F - PROVENIENZA DIVERSA DA ING. CHIMICA E ING. ELETTRICA
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 089686 | C | ING-IND/24 | TERMODINAMICA DELLE MISCELE + FENOMENI DI TRASPORTO |  | 1 | 10,0 | 10,0 | | 089656 | B | ING-IND/25 MED/44 | TECNICA DELLA SICUREZZA E IGIENE INDUSTRIALE A+B |  | 1 | 10,0 | 10,0 | | 054250 | B | ING-IND/27 | FONDAMENTI DELL'INDUSTRIA DI PROCESSO |  | 1 | 10,0 | 10,0 | | 089653 | C | ING-IND/24 | TECNOLOGIE DI PRESIDIO PER I PROCESSI INDUSTRIALI A+B |  | 2 | 10,0 | 10,0 | | 054255 | B,C | ING-IND/24 ING-IND/25 | AFFIDABILITÀ E SICUREZZA NELL'INDUSTRIA DI PROCESSO + MODELLAZIONE DELLE CONSEGUENZE DI INCIDENTI INDUSTRIALI |  | 2 | 10,0[2,0  ] | 10,0 | | 056223 | B | IUS/07 | DIRITTO PENALE ED ETICA DELL'INGEGNERE INDUSTRIALE |  | 2 | 5,0[5,0  ] | 5,0 | 054179 | B | IUS/07 | IMPLICAZIONI LEGALI DELL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE (LE RESPONSABILITA' DELL'INGEGNERE) |  | 2 | 5,0[5,0  ] | | 056263 | B | ING-IND/22 | SCELTA E GESTIONE DEI MATERIALI |  | 2 | 5,0[1,0  ] | 5,0 |
Insegnamenti del 2° Anno di Corso
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: P2E - PROVENIENTI DA ING. CHIMICA
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 091617 | B | ING-IND/35 | FATTORI UMANI NELLA GESTIONE HSEQ |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 052528 | B | ING-IND/25 | SICUREZZA ANTINCENDIO |  | 1 | 5,0[3,0  ] | 5,0 | | 055683 | -- | ING-INF/07 | RELIABILITY ENGINEERING AND QUALITY CONTROL |  | 1 | 10,0[2,0  ] | 10,0 | 054248 | B | ING-IND/19 | RELIABILITY ENGINEERING AND QUANTITATIVE RISK ANALYSIS A+B |  | 2 | 10,0[2,0  ] | | 061380 | B | ING-IND/33 | SICUREZZA ELETTRICA |  | 2 | 5,0 | 5,0 | | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo TAB. A | -- | -- | -- | 20,0 | | 096135 | -- | -- | TESI DI LAUREA MAGISTRALE E PROVA FINALE |  | 1 | 15,0 | 15,0 | 096135 | -- | -- | TESI DI LAUREA MAGISTRALE E PROVA FINALE |  | 2 | 15,0 |
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: P2G - PROVENIENTI DA ING. ELETTRICA
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 091617 | B | ING-IND/35 | FATTORI UMANI NELLA GESTIONE HSEQ |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 055683 | -- | ING-INF/07 | RELIABILITY ENGINEERING AND QUALITY CONTROL |  | 1 | 10,0[2,0  ] | 10,0 | 054248 | B | ING-IND/19 | RELIABILITY ENGINEERING AND QUANTITATIVE RISK ANALYSIS A+B |  | 2 | 10,0[2,0  ] | | 099316 | B | ING-IND/25 | STRUMENTAZIONE E CONTROLLO DI IMPIANTI CHIMICI |  | 2 | 5,0 | 5,0 | | 052528 | B | ING-IND/25 | SICUREZZA ANTINCENDIO |  | 1 | 5,0[3,0  ] | 5,0 | | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo TAB. A | -- | -- | -- | 20,0 | | 096135 | -- | -- | TESI DI LAUREA MAGISTRALE E PROVA FINALE |  | 1 | 15,0 | 15,0 | 096135 | -- | -- | TESI DI LAUREA MAGISTRALE E PROVA FINALE |  | 2 | 15,0 |
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: P2F - PROVENIENZA DIVERSA DA ING. CHIMICA E ING. ELETTRICA
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 091617 | B | ING-IND/35 | FATTORI UMANI NELLA GESTIONE HSEQ |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 052528 | B | ING-IND/25 | SICUREZZA ANTINCENDIO |  | 1 | 5,0[3,0  ] | 5,0 | | 055683 | -- | ING-INF/07 | RELIABILITY ENGINEERING AND QUALITY CONTROL |  | 1 | 10,0[2,0  ] | 10,0 | 054248 | B | ING-IND/19 | RELIABILITY ENGINEERING AND QUANTITATIVE RISK ANALYSIS A+B |  | 2 | 10,0[2,0  ] | | 061380 | B | ING-IND/33 | SICUREZZA ELETTRICA |  | 2 | 5,0 | 5,0 | | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo TAB. A | -- | -- | -- | 20,0 | | 096135 | -- | -- | TESI DI LAUREA MAGISTRALE E PROVA FINALE |  | 1 | 15,0 | 15,0 | 096135 | -- | -- | TESI DI LAUREA MAGISTRALE E PROVA FINALE |  | 2 | 15,0 |
Tabella degli insegnamenti a scelta
La seguente tabella contiene gli insegnamenti a scelta offerti nella Laurea Magistrale in Ingegneria della Prevenzione e della Sicurezza nell'Industria di Processo. Gli insegnamenti a scelta possono essere fruiti al 2° anno della Laurea Magistrale e indipendentemente dalla lingua di erogazione.
Insegnamenti del Gruppo TAB. A
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | 096119 | C | MAT/05 | ADVANCED MATHEMATICAL ANALYSIS |  | 1 | 5,0 | 057956 | C | ING-IND/24 | ADVANCED TRANSPORT PHENOMENA |  | 1 | 10,0 | 083243 | C | CHIM/07 | CHIMICA AMBIENTALE |  | 1 | 5,0 | 056262 | B | ING-IND/22 | CORROSION ENGINEERING |  | 1 | 5,0[1,0  ] | 099309 | B | ING-IND/25 | ENTERPRISE RISK MANAGEMENT (ERM) |  | 1 | 5,0 | 096125 | C | CHIM/07 | INTRODUCTION TO GREEN AND SUSTAINABLE CHEMISTRY |  | 1 | 5,0 | 057990 | B | ING-IND/25 | PROCESS DESIGN: PRINCIPLES AND METHODS |  | 1 | 5,0[3,0  ] | 057989 | B | ING-IND/25 | SUSTAINABLE PROCESS DESIGN FOR NATURAL GAS AND ENERGY CARRIERS |  | 1 | 5,0[5,0  ] | 054262 | B | ING-IND/17 ING-IND/25 | CHEMICAL PROJECTS ENGINEERING AND MANAGEMENT |  | 1 | 10,0[5,0  ] | 061174 | C | CHIM/07 | CONTROLLO DI QUALITA' DEI PRODOTTI CHIMICI |  | 2 | 5,0 | 058042 | B | ING-IND/27 | LABORATORIO DI CONTROLLO E STRUMENTAZIONE INDUSTRIALE |  | 2 | 5,0[1,0  ] | 056913 | B | ING-IND/22 | LIFE CYCLE ASSESSMENT OF MATERIALS AND PROCESSES |  | 2 | 5,0 | 061398 | B | ING-IND/19 | RADIOPROTEZIONE |  | 2 | 5,0 | 056263 | B | ING-IND/22 | SCELTA E GESTIONE DEI MATERIALI |  | 2 | 5,0[1,0  ] | 057976 | C | ING-IND/23 | SCIENZA E INGEGNERIA DELL'ODORE |  | 2 | 5,0[2,0  ] | 089650 | C | ING-IND/24 | SICUREZZA DEI PROCESSI DISCONTINUI |  | 2 | 5,0 | 096131 | C | ING-IND/24 | SICUREZZA DEI REATTORI DISCONTINUI |  | 2 | 5,0 | 057961 | C | ING-IND/26 | PROCESS SYSTEMS ENGINEERING A+B |  | 2 | 10,0 |
7.4 Modalità di accertamento lingua straniera Per l’ammissione alla Laurea magistrale è prerequisito essenziale l’adeguata conoscenza di una lingua straniera. Considerando l’offerta di insegnamenti dell’Ateneo, questa lingua è individuata nella lingua inglese. I livelli di conoscenza della lingua inglese vanno certificati, in sede di richiesta di ammissione, mediante il conseguimento di livelli minimi di punteggio nei test riconosciuti dall’Ateneo, che sono anch’essi disponibili presso il sito dell’Ateneo e della Scuola. 7.5 Modalità dell'esame di LaureaL'esame di Laurea è costituito dalla presentazione e discussione, in italiano o in inglese, del lavoro svolto in modo autonomo dall'allievo durante l'attività di tesi. La prova finale offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. Essa prevede la discussione, davanti ad una commissione, dei risultati ottenuti, necessariamente originali, durante l'attività di tesi. Tale attività è coordinata obbligatoriamente da un docente dell'ateneo quale relatore e può essere sottoposta al giudizio di un Controrelatore.
Il Regolamento di Ateneo degli Esami di Laurea e Laurea Magistrale con disposizioni specifiche della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione è disponibile al link https://www.ingindinf.polimi.it/fileadmin/user_upload/Regolamento_Esami_di_Laurea_e_Laurea_Magistrale_Scuola3i_settembre_2021.pdf.
Valgono, inoltre, specifiche disposizioni riportate nel Regolamento Integrativo della Prova Finale di Laurea Magistrale in Ingegneria della Prevenzione e della Sicurezza nell’Industria di Processo, consultabili al link
https://www.ingindinf.polimi.it/it/didattica/lezioni-e-esami/esami-di-laurea-e-laurea-magistrale.
Modelli in formato Latex e Microsoft Word per le tesi di laurea Magistrale e Executive Summary sono disponibili al link alla pagina: https://www.ingindinf.polimi.it/it/didattica/lezioni-e-esami/esami-di-laurea-e-laurea-magistrale
Le informazioni relative alle norme generali, regolamenti, calendario appelli, iscrizioni e consegna tesi sono disponibili su https://www.polimi.it/studenti-iscritti/attivita-didattiche-e-esame-di-laurea/esame-di-laurea/.
8. Calendario
9. DocentiI nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul Manifesto degli Studi a partire dal mese di settembre. Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.
10. StruttureStrutture Didattiche del Campus Leonardo
Le attività di Tesi sviluppate nel corso di Studio in Ingegneria della Prevenzione e Sicurezza dell’Industria di Processo possono, a scelta dello studente, essere sviluppate nei laboratori di ricerca del Politecnico di Milano.
Area Didattica
L'Area Didattica si occupa dell'attività di orientamento, della gestione della carriera degli studenti iscritti a corsi di Laurea e Laurea Magistrale, del diritto allo studio, della mobilità internazionale, e di tutti quei servizi a sostegno e supporto della vita universitaria.
Maggiori informazioni all'indirizzo https://www.polimi.it/studenti-iscritti
11. Contesto internazionaleCorsi di Laurea con contenuti attinenti la Sicurezza dell’Industria di Processo sono diffusi in tutto il mondo, ed è quindi facile trovare insegnamenti corrispondenti a quelli erogati presso il Politecnico di Milano.
Il Politecnico sta svolgendo analisi di confronto con le principali università internazionali.
12. InternazionalizzazioneGli studenti di Ingegneria della Prevenzione e della Sicurezza nell'Industria di Processo del Politecnico di Milano possono conseguire sino a 30 CFU presso uno degli Atenei partecipanti ai programmi di scambio riconosciuti dal Politecnico di Milano. I CFU sopraccitati dovranno essere conseguiti in insegnamenti per i quali la Commissione Mobilità Internazionale del CCS abbia preventivamente approvato l'equipollenza con insegnamenti erogati presso il Politecnico.
Gli studenti provenienti da altri atenei che vogliano conseguire alcuni CFU presso il Politecnico di Milano sono ammessi previa valutazione della Commissione Mobilità Internazionale del CCS.
Informazioni sui programmi di scambio, progetti di doppia laurea e stage internazionali, progetti europei di ricerca e relazioni internazionali sono disponibili sul manifesto degli studi. Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.
13. Dati quantitativiIl Nucleo di Valutazione di Ateneo, avvalendosi anche del supporto delle Commissioni Paritetiche Docenti e Studenti delle Scuole, svolge periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attività didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attività formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.
14. Altre informazioni
15. Errata corrige
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