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 Anno Accademico 2023/24 Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione Regolamento Didattico del Corso di Studio in: Chemical Engineering - Ingegneria Chimica Laurea Magistrale Sede di: Milano
1. Informazioni Generali Scuola | Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione | Codice Corso di Studio | 472 | Corso di Studio | Chemical Engineering - Ingegneria Chimica | Ordinamento | Ordinamento 270/04 | Classe di Laurea | LM-22 - Ingegneria chimica | Livello | Laurea Magistrale | Primo AA di attivazione | 2010/2011 | Durata nominale del Corso | 2 | Anni di Corso Attivi | 1,2 | Lingua/e ufficiali | Il corso di Laurea Magistrale è erogato in lingua inglese ma il manifesto soddisfa i requisiti della nota MIUR del 11/07/2018 e il parere CUN del 23/10/2018. | Sede del corso | Milano | Preside | Antonio Capone | Coordinatore CCS | Marco Derudi | Sito web della Scuola | http://www.ingindinf.polimi.it | Sito web del Corso di Studi | |
Segreteria Studenti - Milano Leonardo Indirizzo | VIA C. GOLGI, 42 (MI) |
2. Presentazione generale del Corso di StudioOggi la società moderna è alla ricerca di tecnologie efficienti e pulite per la trasformazione dell’energia, di materiali tecnologicamente avanzati, di farmaci più efficaci, di tecnologie migliori per la produzione agricola; desideriamo anche vivere in un ambiente più pulito, caratterizzato da un miglior utilizzo delle risorse naturali. Tutte queste aspirazioni hanno un elemento comune: implicano l’applicazione di tecnologie basate su trasformazioni e processi chimici. Per questo motivo la società moderna ha bisogno dell’Ingegneria della Chimica, i cui principi sono alla base di tutti i processi di trasformazione della materia e dell’energia.
Infatti, utilizzando le proprie conoscenze chimiche, fisiche, matematiche e ingegneristiche in senso lato, gli Ingegneri Chimici sono in grado di descrivere ogni trasformazione chimico-fisica e di progettare i processi dal livello molecolare alla scala industriale. In questo senso, il Corso di Studio in Ingegneria Chimica - articolato sui due livelli Laurea e Laurea Magistrale - è connotato da una forte trasversalità e non ha come unico ambito le attività volte all'ottenimento di prodotti chimici o l’industria chimica in senso stretto. Infatti, l’Ingegneria Chimica interviene, in senso più ampio, in tutte le tecnologie di trasformazione dell'industria manifatturiera e nelle attività di protezione dell'ambiente. Per questo motivo l'Ingegneria Chimica si differenzia dagli altri Corsi di Studio in Ingegneria in quanto specificamente Ingegneria di Processo, cioè incentrata sulle metodologie di trasformazione chimico-fisica della materia con finalità di produzione di beni materiali, di erogazione di servizi e di prevenzione, mitigazione o rimozione di inquinanti. In termini pratici, quali esempi di applicazioni dell’Ingegneria Chimica, è possibile citare la produzione di combustibili da fonti rinnovabili; la definizione di tecnologie per la riduzione delle emissioni di CO2 e/o per la sua cattura dai fumi di combustione; la sintesi di un determinato prodotto chimico a partire da una serie di reagenti; la produzione di un manufatto in materiale plastico (da reagenti chimici al polimero e poi al manufatto finale); la produzione di un dispositivo elettronico (dai reagenti alimentati al reattore, alla deposizione di film sottili di materiale semiconduttore); la messa a punto di molecole antitumorali che possano essere trasportate direttamente presso gli organi bersaglio; il trattamento di un effluente per ridurne il carico inquinante; la progettazione di un processo eco-sostenibile; la progettazione e dimensionamento di apparecchiature.
L'Ingegnere Chimico non opera quindi solo nell’ambito della chimica di base e della petrolchimica, ma anche nel settore alimentare, cosmetico, farmaceutico, ambientale e energetico. L’Ingegnere Chimico si occupa inoltre delle problematiche relative alla compatibilità ambientale e sostenibilità delle produzioni, comprese le tecnologie di trattamento degli effluenti per ridurne il carico di composti inquinanti in esso contenuti.
3. Obiettivi Formativi Il Corso di Studio in Ingegneria Chimica si propone di formare una figura professionale che sappia affrontare, gestire e risolvere le sfide tecnologiche della società moderna. In questo senso la formazione dell’ingegnere chimico inizia con il Corso di Studio di 1° livello e raggiunge la sua pienezza con la Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica. Il Corso di Studio di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica si propone di fornire agli studenti una solida preparazione nelle materie di base e ingegneristiche (dell’ingegneria in senso lato e più specificamente dell’Ingegneria Chimica) e un particolare ma preciso metodo di lavoro.
L’Ingegnere Chimico, infatti, deve saper schematizzare ogni sistema complesso tramite una sequenza di operazioni più semplici per le quali è possibile trovare una soluzione indipendente; deve saper condurre una fase di studio preliminare del processo nella quale vengono determinate le caratteristiche che il prodotto deve possedere, vengono definite le materie prime necessarie per la sua produzione, vengono determinate le sequenze di processo necessarie e le condizioni operative di ciascuno degli stadi nei quali il processo produttivo è stato suddiviso. L’Ingegnere Chimico deve, quindi, occuparsi della fase di progettazione di tutte le apparecchiature coinvolte nel processo precedentemente determinato. Una volta progettato il processo produttivo e l'impianto, l’ingegnere completerà il progetto occupandosi di tutte le attività inerenti il controllo di gestione dello stesso, fasi necessarie per controllarne le prestazioni in sicurezza durante il suo esercizio.
La formazione dell'Ingegnere Chimico inizia con il Corso di Studio di 1° livello in cui si realizza la solida preparazione nelle materie di base (matematica, fisica, chimica), nelle discipline tipiche dell’ingegneria (elettrotecnica, scienza delle costruzioni, macchine) e, ovviamente, nelle materie proprie dell’ingegneria chimica (principi di ingegneria chimica, impianti chimici, chimica industriale, termodinamica chimica, ecc). Nel corso di Laurea Magistrale si consolida e completa la figura dell’Ingegnere Chimico con l’acquisizione di strumenti matematici avanzati, il perfezionamento della formazione ingegneristica in senso lato e l’ottenimento di conoscenze avanzate nell’ambito di diversi settori dell’Ingegneria Chimica (impianti e processi chimici, ambiente e sicurezza, reattoristica chimica, biotecnologie, ecc.). Stante l’ampiezza dell’offerta formativa, lo studente potrà orientare la propria preparazione nel settore che riterrà più idoneo ai suoi interessi e alla sua crescita professionale. In questo senso, la Tesi di Laurea Magistrale costituisce un momento formativo di notevole importanza perché lo studente potrà sviluppare in prima persona un metodo di lavoro e competenze tecnico-scientifiche negli ambiti oggi più innovativi e di punta della ricerca scientifica. Il Laureato Magistrale in Ingegneria Chimica è, quindi, una figura professionale estremamente flessibile e trasversale connotata da una forte preparazione scientifica di base e tecnico-applicativa.
Il Corso di Laurea Magistrale adotta metodi didattici che soddisfano i descrittori di Dublino definiti in sede europea. Le capacità di comprensione e l'autonomia di giudizio saranno verificate attraverso prove di esame scritte e orali e la stesura di elaborati personali o di gruppo. La capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà verificata attraverso la stesura di rapporti a seguito della partecipazione a laboratori sperimentali e delle attività di progetto inserite nel percorso formativo. Sono previste presentazioni periodiche delle attività svolte per la verifica delle abilità comunicative. La capacità di apprendere sarà infine verificata durante le attività individuali previste per la preparazione della prova finale.
Al termine del percorso di studi il laureato dovrà saper disporre di strumenti metodologici e tecnici per affrontare, anche da un punto di vista innovativo, problemi che riguardano lo sviluppo di processi produttivi, la gestione dei processi per la produzione di beni e di materiali, la progettazione delle apparecchiature, la scelta dei materiali e la gestione dei componenti in condizioni di lavoro normali od aggressive, e la vita residua dei prodotti.
4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguitiL'articolazione generale del Corso di Studio in Ingegneria Chimica e dei titoli conseguibili è mostrata dalla figura seguente:
Per gli allievi già in possesso di titolo di diploma di Laurea di primo livello, l'articolazione del Corso di Studio in Ingegneria Chimica prevede il conseguimento della Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica (2°livello) dopo un ulteriore biennio, corrispondente a 120 crediti formativi.
Per coloro i quali volessero proseguire nella formazione e sviluppare un'importante esperienza di ricerca, anche all'estero, è possibile il proseguimento del percorso di Studio nel Dottorato di Ricerca in Chimica Industriale e Ingegneria Chimica (PhD). 4.2 Accesso ad ulteriori studiLa qualifica da` accesso al Dottorato di Ricerca, al Corso di Specializzazione di secondo livello e al Master Universitario di secondo livello
5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro5.1 Status professionale conferito dal titoloIl laureato nel corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica può esercitare la libera professione, previo esame di Stato e iscrizione alla Sezione A dell'Albo dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di residenza. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web: http://www.ordineingegneri.milano.it 5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglioGrazie alla sua formazione solida e trasversale, l’Ingegnere Chimico può trovare impiego in numerosi comparti industriali:
- industrie chimiche, farmaceutiche, alimentari, di produzione e gestione dell'energia, di trasformazione e processo (tessili, cosmetiche, dei detergenti, delle materie plastiche e dei materiali in genere, ecc.);
- società di ingegneria che progettano, sviluppano e realizzano processi e impianti;
- centri di ricerca pubblici e provati, e laboratori industriali;
- strutture tecniche della pubblica amministrazione e studi di consulenza per l'ambiente e la sicurezza.
In tali ambiti l’Ingegnere Chimico potrà svolgere diverse funzioni, che spaziano dallo sviluppo di processo e/o di prodotto alla progettazione d'impianti e apparecchiature dell'industria di processo, dalla gestione di impianti di produzione e di servizio di stabilimento alla gestione dei servizi tecnologici e di manutenzione di stabilimento, dal controllo e ottimizzazione degli impianti e dei processi alla gestione tecnica delle funzioni di sicurezza e protezione ambientale; grazie alle sue qualità potrà trovare anche impiego nell’ambito della ricerca e sviluppo.
Dati raccolti negli ultimi anni mostrano che gli sbocchi per gli Ingegneri Chimici con Laurea Magistrale sono pressoché equamente divisi tra le aziende del comparto chimico, le società d'ingegneria, e il comparto dell'industria di processo in genere (industria chimica, elettronica, biomedicale, energetica, automobilistica, ecc.). L’interesse nei laureati in Ingegneria Chimica è testimoniato anche dal fatto che molte aziende Europee organizzano giornate di presentazione e incontri conoscitivi con i laureandi del corso di studi di Ingegneria Chimica per selezionare candidati sin da prima del conseguimento del titolo. 5.3 Profilo del laureato Ingegnere Chimico
Funzione in un contesto di lavoro: Figura professionale estremamente flessibile e trasversale, connotata da una forte preparazione scientifica di base e tecnico-applicativa, che sa affrontare e risolvere le sfide tecnologiche della società moderna. Ciò che caratterizza la figura è la solida preparazione nelle materie di base e ingegneristiche (dell'ingegneria in senso lato e più specificamente dell'Ingegneria Chimica) e il suo particolare metodo di lavoro. L'Ingegnere Chimico, infatti, schematizza ogni sistema complesso tramite una sequenza di operazioni più semplici per le quali è possibile trovare una soluzione indipendente ed è in grado di fornire soluzioni all'avanguardia per soddisfare i bisogni della società. Utilizzando le proprie conoscenze chimiche, fisiche, matematiche e ingegneristiche in senso lato è capace di descrivere le trasformazioni chimico-fisiche e di progettare i processi dal livello molecolare alla scala industriale.
Il laureato nel corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica può esercitare la libera professione, previo esame di Stato e iscrizione alla Sezione A dell'Albo dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di residenza.
competenze associate alla funzione: Competenze specifiche per: - affrontare, anche da un punto di vista innovativo, problemi che riguardano lo sviluppo di processi produttivi, la gestione dei processi per la produzione di beni e di materiali, la progettazione delle apparecchiature, la scelta dei materiali e la gestione dei componenti in condizioni di lavoro normali od aggressive, la vita residua dei prodotti; - analizzare qualsiasi processo di trasformazione o un impianto chimico composto da moltissime unità variamente interconnesse tra di loro, focalizzando l'attenzione su ciascuna delle unità presenti e sulle interconnessioni esistenti; - analizzare, sintetizzare e ottimizzare la struttura logica e funzionale di un impianto; - determinare le caratteristiche che il prodotto deve possedere e stabilire le materie prime necessarie per la sua produzione; - determinare le sequenze di processo necessarie e le condizioni operative di ciascuno degli stadi del processo produttivo; - progettare le apparecchiature coinvolte nel processo; - gestire e controllare il processo produttivo e l'impianto per controllarne le prestazioni in sicurezza durante il suo esercizio; - individuare strategie di controllo efficaci, nel coordinamento e nella direzione di laboratori e stabilimenti, mediante analisi di fattibilità e studi economici preliminari, attento ai requisiti sia della sicurezza sia dello sviluppo sostenibile e in linea con le stringenti esigenze ambientali; - affrontare la produzione dei materiali inorganici innovativi (per elettronica e ricoprimenti funzionalizzanti, ceramici, catalitici), dei materiali metallici e dei polimeri (sia tradizionali che per applicazioni innovative, quali quelle biomediche), e dei formulati.
sbocchi occupazionali: Grazie alla sua formazione solida e trasversale, l'ingegnere chimico può trovare impiego in numerosissimi comparti industriali: - Industrie chimiche, farmaceutiche, alimentari, di produzione e gestione dell'energia, di trasformazione e processo (tessili, cosmetiche, dei detergenti, delle materie plastiche e dei materiali in genere ecc.). - Società di ingegneria che progettano, sviluppano e realizzano processi e impianti. - Centri di ricerca pubblici e privati, e laboratori industriali.
- Strutture tecniche della pubblica amministrazione e studi di consulenza per l'ambiente e la sicurezza.
In tali ambiti l'ingegnere chimico è in grado di svolgere diverse funzioni, che spaziano dallo sviluppo di processo e/o di prodotto alla Progettazione di impianti e apparecchiature dell'industria di processo; dalla gestione di impianti di produzione e di servizio di stabilimento alla gestione dei servizi tecnologici e di manutenzione di stabilimento; dal controllo e ottimizzazione degli impianti e dei processi alla gestione tecnica delle funzioni di sicurezza e protezione ambientale; grazie alle sue qualità trova anche impiego nell'ambito della Ricerca e Sviluppo.
6. Iscrizione al Corso di Studio6.1 Requisiti di AmmissioneTitolo di studio di I ciclo (6 Livello EQF) o titolo comparabile
L’ammissione alla Laurea Magistrale è soggetta a un processo di valutazione atto a verificare l’idoneità del candidato. Tale processo, a norma della regolamentazione esistente (D.M. 22/10/2004 n. 270 art. 6 comma 2 e D.M. del 16/3/2007, art.6 comma 1), si basa su requisiti curriculari e sulla verifica dell'adeguatezza della preparazione dello studente.
L’ammissione alla Laurea Magistrale sarà deliberata in forma insindacabile da una Commissione di Valutazione istituita a tale scopo dal Consiglio di Corso di Studio, che si baserà sull’analisi della carriera accademica. La Commissione potrà prendere in considerazione, ai fini dell’ammissione, elementi reali di eccezionalità, comprovati da adeguata documentazione, che possano giustificare il non rispetto dei criteri a seguito indicati e dimostrino l’adeguatezza della preparazione acquisita; tale documentazione dovrà essere allegata alla richiesta di ammissione.
In caso di ammissione, eventuali vincoli nelle scelte curriculari (si veda il Paragrafo 6.2), saranno esplicitati contemporaneamente al giudizio positivo e prima dell’immatricolazione, così da fornire le informazioni necessarie per una scelta trasparente e razionale dei piani di studio.
Per quanto riguarda il prerequisito della conoscenza della lingua inglese si rimanda al Paragrafo 7.5.
Richiesta di ammissione
Per essere ammessi alla valutazione della carriera occorre essere in possesso di una Laurea Triennale o di un titolo superiore (Laurea Magistrale o Specialistica, Laurea quinquennale).
La valutazione può essere fatta con riserva anche per allievi di corsi di primo livello del Politecnico di Milano e di altri Atenei, se è previsto il conseguimento della Laurea entro 6 mesi e comunque prima della data ultima valida per l’immatricolazione alla Laurea Magistrale. La riserva viene sciolta a Laurea conseguita. In caso di Laurea non conseguita in data utile per l’immatricolazione alla Laurea Magistrale, la domanda di ammissione è da considerarsi come decaduta e dovrà essere ripresentata nel semestre successivo.
I requisiti della carriera accademica considerati dalla Commissione per l’ammissione sono:
per i laureati del Politecnico di Milano, che provengano da un Corso di Laurea di continuità, l'aver acquisito almeno 105 CFU con una votazione media pesata per crediti >= 25/30, entro il termine della sessione autunnale d'esami di profitto del 2° anno dall’immatricolazione, e abbiano conseguito la laurea entro 4 anni accademici dall'immatricolazione;
oppure
a) il conseguimento della Laurea Triennale non oltre il 31 ottobre di 6 anni dopo la prima immatricolazione (es.: se la prima immatricolazione al Sistema Universitario Nazionale è avvenuta nel settembre 2015, la laurea triennale deve essere conseguita entro il 31 ottobre 2021); tale requisito non si applica ai laureati già in possesso di una Laurea di secondo livello o quinquennale;
b) l’ottenimento di una media pesata non al di sotto della soglia “corretta” di ammissione (si veda di seguito per i dettagli);
c) il possesso di una certificazione che attesti la conoscenza della lingua inglese (si veda il Paragrafo 7.5);
d) il possesso di requisiti formativi che non comportino integrazioni curriculari (si veda il Paragrafo 6.2).
I laureati in Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano o da altri Atenei italiani in possesso dei requisiti sopra elencati sono automaticamente ammessi alla Laurea Magistrale; qualora anche uno solo dei prerequisiti a) o b) non sia soddisfatto, il candidato non potrà essere ammesso alla Laurea Magistrale, salvo la presenza di documentazione comprovata che evidenzi elementi reali di eccezionalità.
Qualora il candidato non rispetti i prerequisiti c) e/o d), potrà essere ammesso alla Laurea Magistrale – e quindi immatricolarsi – solo dopo averli conseguiti, dimostrando la conoscenza della lingua inglese e/o soddisfacendo le integrazioni curriculari che la Commissione avrà identificato e comunicato al candidato.
Per altri laureati del Politecnico di Milano o di altri atenei, oltre al possesso dei requisiti sopra elencati, l’ammissione è comunque subordinata all’esame di un'apposita commissione. L’ammissione automatica è garantita senza integrazione curriculari a tutti i laureandi e laureati dei corsi di laurea in Ingegneria (del Politecnico di Milano – L8; L9) che abbiano una media pesata uguale o superiore a 28.
Numero di anni per il conseguimento della Laurea di primo livello
Il numero di anni impiegato per il conseguimento della laurea di primo livello, indicato al seguito con “N”, corrisponde alla metà del numero di semestri trascorsi a partire dalla prima immatricolazione presso un qualsiasi ateneo italiano sino al conseguimento della Laurea di primo livello (considerando la chiusura dei semestri al 30 Aprile e al 31 Ottobre). A titolo esemplificativo, N può assumere i seguenti valori:
- 1° immatricolazione Settembre 2018 – laurea entro Ottobre 2021 (6 semestri): N = 3
- 1° immatricolazione Settembre 2018 – laurea entro Marzo 2022 (7 semestri): N = 3,5
- 1° immatricolazione Settembre 2017 – laurea entro Ottobre 2021 (8 semestri): N = 4
- 1° immatricolazione Settembre 2017 – laurea entro Marzo 2022 (9 semestri): N = 4,5
- 1° immatricolazione Settembre 2016 – laurea entro Ottobre 2021 (10 semestri): N = 5
- 1° immatricolazione Settembre 2016 – laurea entro Marzo 2022 (11 semestri): N = 5,5
- 1° immatricolazione Settembre 2015 – laurea entro Ottobre 2021 (12 semestri): N = 6
Per l’ammissione alla Laurea Magistrale, N deve risultare inferiore o uguale a 6.
Soglia "corretta" di ammissione SC
L’ammissione alla Laurea Magistrale richiede che la media dei voti conseguiti negli esami della Laurea Triennale, pesata per i crediti attribuiti a ciascun esame, risulti superiore o uguale a una soglia “corretta” di ammissione (SC). Tale soglia viene definita come segue:
SC = S + k * (min(M,N)-4) dove k = 1, M = 6 e S è pari a 22.
Conoscenza della lingua inglese
Per le certificazioni riconosciute e le rispettive soglie si faccia riferimento al Paragrafo 7.5.
Assenza di integrazioni curriculari
Il candidato può essere ammesso alla Laurea Magistrale qualora il curriculum studiorum della Laurea Triennale sia “coerente” con il progetto formativo della Laurea Magistrale; al riguardo, viene valutato il possesso dei requisiti curriculari necessari e viene formulata l’eventuale richiesta d'integrazioni curriculari, per i quali si faccia riferimento al Paragrafo 6.2. 6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingressoPer accedere alla Laurea Magistrale (LM) in Ingegneria Chimica il candidato deve possedere precisi requisiti curriculari, ovvero conoscenze coerenti con il progetto formativo della suddetta Laurea. Questi requisiti vengono definiti avendo come modello di riferimento il piano di studi della Laurea Triennale in Ingegneria Chimica. Pertanto, la necessità di integrazioni curriculari discende dall’assenza di “coerenza” con tale progetto formativo.
In caso vengano assegnate delle integrazioni curricolari, nel periodo tra il conseguimento della laurea e l’eventuale immatricolazione alla LM, ai fini della LM stessa, il laureato potrà, utilizzando l’iscrizione a “corsi singoli”:
- acquisire CFU superando esami della LM iscrivendosi a insegnamenti (della LM) come corsi singoli; si tratta di CFU “anticipati” che potranno essere riconosciuti nell’ambito dei 120 necessari per conseguire la LM;
- acquisire la frequenza di insegnamenti della LM - vedi sopra;
- acquisire CFU relativi ad integrazioni curricolari stabilite da apposita Commissione di ammissione alla LM; si tratta di CFU “in aggiunta” ai 120 necessari per conseguire la LM.
Si sottolineano i seguenti vincoli:
- il totale di CFU (superamento di esami e/o acquisizione di frequenze) che possono essere riconosciuti nell’ambito dei 120 CFU necessari per il conseguimento della LM non potrà essere superiore a 32. Ulteriori CFU eventualmente acquisiti oltre i 32 possono essere utilizzati come insegnamenti in soprannumero;
- in ogni caso il numero di CFU acquisiti tramite “corsi singoli” non può superare gli 80 CFU, comprendendo in tale limite anche le integrazioni curricolari.
Il mancato recupero delle integrazioni curriculari richieste entro 18 mesi dalla data in cui la Commissione preposta le ha deliberate e comunicate al candidato comporta la decadenza definitiva del diritto all’ammissione. 6.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibiliIl Corso di Laurea Magistrale in Cemical Engineering - Ingegneria Chimica fa parte della Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione che stabilisce ogni anno il numero di posti disponibili per ogni corso di studio.6.4 Indicazione di eventuali attività per l'orientamento per gli studenti e attività di tutorato Presso la Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione sono attivi servizi di tutorato aventi come obiettivo l'assistenza agli studenti durante il loro percorso di studi. Questa attività coinvolge studenti-tutor e docenti-tutor di riferimento. Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito della Scuola www.ingindinf.polimi.it
7. Contenuti del Corso di Studio7.1 Requisiti per il conseguimento del titoloIl conseguimento della Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica richiede che siano acquisiti dallo studente 120 crediti formativi (CFU), dei quali almeno 45 relativi a discipline caratterizzanti (ING-IND/21, /22, /23, /24, /25, /26 e /27) e 15 relativi a discipline affini. 20 CFU sono inoltre dedicati alla tesi di Laurea Magistrale.
In base alla Legge n. 33 del 12 aprile 2022 è permessa la contemporanea iscrizione a due corsi di studio. L'iscrizione a due corsi di studio è consentita qualora questi siano di classi di laurea diverse e si differenzino per almeno i due terzi delle attività formative, in termini di crediti formativi accademici.
Coerentemente con quanto definito dalla legge n. 33, su istanza dello studente, il numero massimo di CFU già sostenuti nell'altro corso di studio e convalidabili è di 40 CFU per i corsi di Laurea Magistrale.
Si precisa che non sono convalidabili insegnamenti appartenenti a corsi di studio di livello o di tipologia differente dal corso a cui si è iscritti.
Tutti i dettagli relativi ai tempi di presentazione della domanda di convalida e ai contributi amministrativi da versare sono disponibili sul sito web di Ateneo (https://www.polimi.it/contemporanea-iscrizione) 7.2 Modalità di frequenza e di didattica utilizzataIl corso richiede tempo pieno e comprende la partecipazione a lezioni, seminari su argomenti specifici tenuti da esperti del settore e ad attività di laboratorio (sperimentale e di calcolo). Sono inoltre previste visite a impianti industriali e/o laboratori di ricerca. 7.3 Obiettivi e quadro generale delle attività didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvatoA. Organizzazione didattica del corso di Laurea Magistrale
Il 1° anno del corso di Laurea Magistrale ha lo scopo principale di integrare la formazione di base, iniziata nel Corso di Laurea Triennale, con 60 CFU in moduli obbligatori dal contenuto più approfondito. Nel corso del 1° anno, inoltre, gli allievi potranno iniziare a maturare la scelta della tesi di Laurea Magistrale e del relatore che li assisterà nel completare il piano di studi per il biennio. La scelta naturale del relatore di tesi è fra uno qualsiasi dei docenti del Corso di Studi in Ingegneria Chimica. Il Regolamento della Prova Finale consente però allo studente di rivolgersi, motivatamente, a qualsiasi docente dell'Ateneo.
Nel 2° anno viene completata la preparazione nelle materie caratterizzanti l’Ingegneria Chimica, mentre gli allievi si dedicano al lavoro di tesi. Accanto a 25 crediti per insegnamenti obbligatori, sono previsti 15 crediti per insegnamenti a scelta, mentre 20 crediti sono dedicati alla tesi. Gli insegnamenti a scelta possono essere fruiti indipendentemente dalla lingua di erogazione. Lo studente ha dunque notevole flessibilità nel costruirsi il proprio piano di studi.
Il CCS ha predisposto 4 piani di studio Preventivamente Approvati (PSPA), che costituiscono 4 percorsi formativi che, pur garantendo la trasversalità tipica dell’Ingegneria Chimica, conferiscono allo studente una specializzazione in uno dei seguenti ambiti:
- Biochemical and Pharma: l’obiettivo è quello di fornire le conoscenze avanzate e gli strumenti tecnici per operare nei diversi ambiti relativi al settore delle biotecnologie, al settore health & care, e, in particolare, all’industria farmaceutica e biotecnologica. Le conoscenze includono: impianti di processo nel settore farmaceutico, DS/DP e packaging, stability and release, controllo qualità e aspetti regolatori, sviluppo di processo e trasferimento tecnologico;
- Environment and Energy: l’obiettivo è quello di fornire conoscenze relative al ruolo dell’ingegneria chimica nell’ambito delle tecnologie per la protezione ambientale e per il comparto energetico. Le conoscenze riguardano sia tecnologie relative a fonti convenzionali e prevalenti (e.g., oil and gas), sia quelle relative a fonti rinnovabili e per la transizione energetica (green, sostenibilità, …);
- Process Design: l’obiettivo è quello di fornire le conoscenze avanzate e gli strumenti tecnici per operare nei diversi ambiti dell'ingegneria di processo. Le conoscenze includono la progettazione di apparecchiature, di impianti, la loro simulazione, controllo, conduzione e le valutazioni economiche per il comparto dell’industria di processo in genere (industria chimica, energetica, ambientale, petrolchimica, alimentare, cosmetica, farmaceutica);
- Research and Development for Industrial Applications: l’obiettivo è quello di fornire conoscenze avanzate relative a materie fondamentali dell’ingegneria chimica per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione. Le conoscenze riguardano sia approcci metodologici che contenuti specifici di cinetica, catalisi, matematica, chimica e processi di separazione avanzati.
Gli studenti potranno esprimere un ordine di preferenza rispetto ai PSPA a cui vogliono accedere. L’accesso ai diversi PSPA sarà però limitato, in modo da garantire un numero minimo di studenti per PSPA pari al 15% del numero di studenti immatricolati.
Nel caso in cui il limite minimo per PSPA non venga raggiunto, la definizione delle classi avverrà in funzione di una graduatoria stilata sulla base della valutazione di un indice di merito I, che tiene conto della media totale pesata sui CFU sostenuti entro il 2° appello del semestre in corso e comunque non prima del 2° appello del semestre successivo all’immatricolazione, e del numero di semestri di immatricolazione, secondo la formula
I = MT + 0.1*(CFU2/(SEM-0.5)-30)
MT = M - k*(60-CFU2)
dove
MT = Media pesata dei voti degli esami sostenuti
CFU2 = CFU sostenuti entro il 2° appello del 2° semestre dall’immatricolazione
SEM = semestri dall’immatricolazione
M = media dei voti degli esami sostenuti
k = 0,2
Nel caso in cui il limite minimo per PSPA non venga raggiunto, gli studenti con indice di merito inferiore saranno indirizzati verso PSPA indicati come seconde/terze/quarte scelte fino a raggiungimento del numero minimo per ogni PSPA.
Data la natura fortemente applicativa e laboratoriale del PSPA Research and Development for Industrial Applications il numero massimo di studenti ammissibili è fissato in 25, indipendentemente dal vincolo di numero minimo di studenti.
D’altra parte, lo studente, fornendo adeguate motivazioni, ha facoltà di derogare dai PSPA costruendosi un piano di studio autonomo (PSA), che dovrà essere sottoposto al Consiglio del Corso di Studio (CCS) per l’eventuale approvazione. Prima della formulazione di un piano di studio autonomo è opportuno che lo studente contatti i responsabili dei piani di studio del CCS.
La struttura generale del corso è mostrata di seguito, ove è dettagliata la ripartizione delle attività didattiche previste nella Laurea Magistrale in Chemical Engineering - Ingegneria Chimica.
Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: N2D - Chemical Engineering
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 057958 | B | ING-IND/27 | CHEMICAL AND CATALYTIC REACTION ENGINEERING |  | 1 | 10,0 | 10,0 | | 057956 | B | ING-IND/24 | ADVANCED TRANSPORT PHENOMENA |  | 1 | 10,0 | 10,0 | | 058174 | C | ING-IND/23 | APPLIED PHYSICAL CHEMISTRY |  | 1 | 10,0[1,0  ] | 10,0 | | 057957 | B | ING-IND/25 | CHEMICAL PLANTS AND PROCESS OPERATIONS MANAGEMENT |  | 2 | 10,0 | 10,0 | | 057961 | B | ING-IND/26 | PROCESS SYSTEMS ENGINEERING A+B |  | 2 | 10,0 | 10,0 | | 057962 | B | ING-IND/27 | PROCESSES OF THE ORGANIC CHEMICAL INDUSTRY |  | 2 | 10,0 | 10,0 |
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di Studio preventivamente approvato N2G - Biochemical & Pharma
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 059091 | B | ING-IND/25 | CONTINUOUS MANUFACTURING OF PHARMACEUTICALS |  | 1 | 5,0[1,0  ] | 5,0 | | 058010 | C | ING-IND/23 | FORMULATION ENGINEERING |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 059092 | C | ING-IND/23 | MANUFACTURING OF BIOPHARMACEUTICALS |  | 1 | 5,0[1,0  ] | 5,0 | | 058012 | C | CHIM/07 | PHARMACEUTICAL CHEMISTRY TECHNOLOGY |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 058013 | C | ING-IND/23 | NANOMEDICINE AND PHARMACEUTICAL INNOVATION |  | 2 | 5,0 | 5,0 | | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo TAB 1 | -- | -- | -- | 15,0 | | 097542 | -- | -- | THESIS WORK |  | 1 | 20,0 | 20,0 | 097542 | -- | -- | THESIS WORK |  | 2 | 20,0 |
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di Studio preventivamente approvato N2E - Environment & Energy
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 057985 | B | ING-IND/27 | CATALYSIS FOR ENERGY AND ENVIRONMENT |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 057986 | B | ING-IND/25 | THERMOCHEMICAL PROCESSES FOR CARBON NEUTRAL ENERGY TRANSFORMATION |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 057987 | C | ING-IND/23 | ELECTROCHEMICAL TECHNOLOGIES FOR ENERGY PRODUCTION AND STORAGE |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 057988 | C | ING-IND/23 | ENVIRONMENTAL IMPACTS |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 056913 | B | ING-IND/22 | LIFE CYCLE ASSESSMENT OF MATERIALS AND PROCESSES |  | 2 | 5,0 | 5,0 | | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo TAB 1 | -- | -- | -- | 15,0 | | 097542 | -- | -- | THESIS WORK |  | 1 | 20,0 | 20,0 | 097542 | -- | -- | THESIS WORK |  | 2 | 20,0 |
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: N2F - Process Design
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 057990 | B | ING-IND/25 | PROCESS DESIGN: PRINCIPLES AND METHODS |  | 1 | 5,0[3,0  ] | 5,0 | | 055591 | B | ING-IND/27 | PROCESS CONTROL AND INSTRUMENTATION LABORATORY |  | 1 | 5,0[1,0  ] | 5,0 | | 057989 | B | ING-IND/25 | SUSTAINABLE PROCESS DESIGN FOR NATURAL GAS AND ENERGY CARRIERS |  | 1 | 5,0[5,0  ] | 5,0 | | 096221 | B | ING-IND/26 | DYNAMICS AND CONTROL OF CHEMICAL PROCESSES |  | 2 | 5,0 | 5,0 | | 057991 | C | ING-IND/13 | MECHANICAL SYSTEMS DYNAMICS |  | 2 | 5,0 | 5,0 | | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo TAB 1 | -- | -- | -- | 15,0 | | 097542 | -- | -- | THESIS WORK |  | 1 | 20,0 | 20,0 | 097542 | -- | -- | THESIS WORK |  | 2 | 20,0 |
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di Studio preventivamente approvato N2H - Research & Development for Industrial Applications
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 096119 | C | MAT/05 | ADVANCED MATHEMATICAL ANALYSIS |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 058014 | B | ING-IND/27 | METHODS FOR CATALYTIC KINETIC INVESTIGATION |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 058017 | C | ING-IND/23 | ADSORPTION AND MEMBRANE SEPARATIONS |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 058015 | B | ING-IND/24 | CHEMICAL KINETICS AND DYNAMICS: THEORY AND APPLICATION |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 058016 | C | CHIM/07 | APPLIED CHEMISTRY FOR TECHNOLOGIES |  | 2 | 5,0 | 5,0 | | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo TAB 1 | -- | -- | -- | 15,0 | | 097542 | -- | -- | THESIS WORK |  | 1 | 20,0 | 20,0 | 097542 | -- | -- | THESIS WORK |  | 2 | 20,0 |
Legenda: B: attività formative caratterizzanti; C: attività formative affini o integrative.
B. Studenti in mobilità internazionale
Gli studenti partecipanti a programmi di mobilità internazionale potranno presentare un piano di studi autonomo da redigere contattando il referente Mobilità Internazionale del CCS, in cui gli esami del 1 anno da 10 CFU possono essere sostituiti da corrispondenti esami da 5+5CFU.
Tabella degli insegnamenti a scelta
La seguente tabella contiene gli insegnamenti a scelta offerti nella Laurea Magistrale in Chemical Engineering - Ingegneria Chimica. Gli insegnamenti a scelta possono essere fruiti al 2° anno della Laurea Magistrale e indipendentemente dalla lingua di erogazione.
Insegnamenti del Gruppo TAB 1
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | 059091 | B | ING-IND/25 | CONTINUOUS MANUFACTURING OF PHARMACEUTICALS |  | 1 | 5,0[1,0  ] | 056262 | B | ING-IND/22 | CORROSION ENGINEERING |  | 1 | 5,0[1,0  ] | 099309 | B | ING-IND/25 | ENTERPRISE RISK MANAGEMENT (ERM) |  | 1 | 5,0 | 051191 | B | ING-IND/22 | FOOD PACKAGING MATERIALS |  | 1 | 5,0 | 096125 | C | CHIM/07 | INTRODUCTION TO GREEN AND SUSTAINABLE CHEMISTRY |  | 1 | 5,0 | 059092 | C | ING-IND/23 | MANUFACTURING OF BIOPHARMACEUTICALS |  | 1 | 5,0[1,0  ] | 096218 | B | ING-IND/22 | MICROSTRUCTURAL CHARACTERISATION OF MATERIALS |  | 1 | 5,0 | 058012 | C | CHIM/07 | PHARMACEUTICAL CHEMISTRY TECHNOLOGY |  | 1 | 5,0 | 054187 | B | ING-IND/22 | PRINCIPLES OF POLYMER CHEMISTRY(a) |  | 1 | 5,0[1,0  ] | 057854 | B | ING-IND/25 | PROCESSES OF FOOD INDUSTRY |  | 1 | 5,0 | 099302 | C | CHIM/07 | PRODOTTI DA RISORSE RINNOVABILI |  | 1 | 5,0 | 052528 | B | ING-IND/25 | SICUREZZA ANTINCENDIO |  | 1 | 5,0[3,0  ] | 097621 | C | FIS/03 | STATISTICAL PHYSICS |  | 1 | 10,0 | 059113 | C | CHIM/07 ING-IND/20 | ANALYTICAL METHODS AND PROCESSES FOR WASTE CHARACTERIZATION AND VALORIZATION |  | 1 | 5,0 | 054262 | B | ING-IND/17 ING-IND/25 | CHEMICAL PROJECTS ENGINEERING AND MANAGEMENT |  | 1 | 10,0[5,0  ] | 099306 | C | ING-IND/23 | APPLIED ELECTROCHEMISTRY |  | 2 | 5,0 | 057980 | C | ING-IND/13 | APPLIED MECHANICS |  | 2 | 5,0 | 058039 | C | ING-IND/23 | BIOTECHNOLOGY AND CLINICAL MANUFACTURING |  | 2 | 5,0[1,0  ] | 091672 | -- | CHIM/06 | CATALISI OMOGENEA IN SINTESI ORGANICA |  | 2 | 5,0 | 057975 | B | ING-IND/27 | CATALYTIC TECHNOLOGIES FOR EMISSION CONTROL |  | 2 | 5,0 | 059093 | B | ING-IND/27 | CERAMIC TECHNOLOGY |  | 2 | 5,0 | 057977 | B | ING-IND/22 | CHEMISTRY AND MATERIALS FOR ENERGY |  | 2 | 5,0 | 057979 | C | CHIM/07 | CHEMISTRY AND TECHNOLOGY OF FLUORINATED MATERIALS |  | 2 | 5,0 | 056270 | C | CHIM/07 | CHEMISTRY FOR SUSTAINABLE POLYMERS |  | 2 | 5,0 | 057982 | B | ING-IND/26 | DATA SCIENCE IN CHEMICAL ENGINEERING |  | 2 | 5,0 | 058041 | C | ING-IND/23 | ELECTROCHEMICAL TECHNOLOGIES FOR WATER AND WASTEWATER TREATMENT |  | 2 | 5,0[2,0  ] | 096284 | C | ING-IND/23 | ELECTROCHEMISTRY OF MATERIALS |  | 2 | 5,0 | 052581 | -- | M-FIL/02 | ETHICS FOR TECHNOLOGY(b) |  | 2 | 5,0[5,0  ] | 054179 | -- | IUS/07 | IMPLICAZIONI LEGALI DELL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE (LE RESPONSABILITA' DELL'INGEGNERE) |  | 2 | 5,0[5,0  ] | 057983 | B | ING-IND/24 | MOLECULAR MODELING IN PROCESS ENGINEERING |  | 2 | 5,0[3,0  ] | 057901 | B | ING-IND/22 | MOLECULAR MODELING OF MATERIALS |  | 2 | 5,0 | 057984 | -- | MAT/08 | NUMERICAL METHODS FOR MOLECULAR SIMULATION |  | 2 | 5,0[2,0  ] | 099305 | C | ING-IND/23 | POLYMER REACTION ENGINEERING |  | 2 | 5,0 | 057978 | B | ING-IND/27 | PROCESSES FOR HYDROGEN AND ENERGY TRANSITION |  | 2 | 5,0 | 054248 | -- | ING-IND/19 | RELIABILITY ENGINEERING AND QUANTITATIVE RISK ANALYSIS A+B |  | 2 | 10,0[2,0  ] | 057976 | C | ING-IND/23 | SCIENZA E INGEGNERIA DELL'ODORE |  | 2 | 5,0[2,0  ] | 089650 | B | ING-IND/24 | SICUREZZA DEI PROCESSI DISCONTINUI |  | 2 | 5,0 | 096131 | B | ING-IND/24 | SICUREZZA DEI REATTORI DISCONTINUI |  | 2 | 5,0 | 099300 | C | FIS/03 | SOFT MATTER: THE STRUCTURE AND RHEOLOGY OF COMPLEX FLUIDS |  | 2 | 5,0 | 055562 | B | ING-IND/27 | SPECIAL CHEMICAL TECHNOLOGIES: RENEWABLE RAW MATERIALS |  | 2 | 5,0[2,0  ] | 052583 | -- | ING-IND/10 | SUSTAINABLE DEVELOPMENT(c) |  | 2 | 5,0[5,0  ] | 059645 | B | ING-IND/27 | MICROBIOLOGIA INDUSTRIALE |  | 2 | 10,0[1,0  ] | 089653 | B | ING-IND/24 | TECNOLOGIE DI PRESIDIO PER I PROCESSI INDUSTRIALI A+B |  | 2 | 10,0 |
(a) Insegnamento a numero chiuso (b) Insegnamento a numero chiuso (c) Insegnamento a numero chiuso
C. Honours Programme - Scientific Research in Industrial Engineering - Chemical Science and Technology
L'Honours Programme “Scientific Research in Industrial Engineering - Chemical Science and Technology” rientra nella strategia dell’alta formazione del Politecnico di Milano. Esso è rivolto agli allievi aventi forte predisposizione agli studi e alla ricerca, con l'obiettivo di far crescere queste abilità e di formare ingegneri che possano inserirsi naturalmente nei settori della ricerca scientifica e tecnologica.
Il programma formativo si sviluppa lungo il corso tradizionale di LM in Chemical Engineering, e offre allo studente l’opportunità di approfondire alcuni aspetti della sua preparazione sia da un punto di vista metodologico che dei contenuti, sotto la supervisione di un docente di riferimento assegnato dal CS.
A questo scopo sono previste attività formative integrative di approfondimento in diverse discipline e nel corso della tesi di LM, per un totale di 20 CFU aggiuntivi, secondo gli interessi dello studente e in accordo con il docente di riferimento.
Il titolo del programma sarà riportato ufficialmente nel Transcript of Records degli studenti insieme alla descrizione delle attività condotte.
Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina https://www.polimi.it/corsi/percorsi-di-alta-formazione/
D. POLIMI Ambassador in Green Technologies
L’obiettivo di questo percorso formativo è quello di creare nuovi profili professionali specializzati in Green Technologies: laureati magistrali con elevato grado di competenze sistemiche, visione interdisciplinare e attenzione all’innovazione per la sostenibilità ambientale e la decarbonizzazione dei processi industriali. Il profilo in Green Technologies corrisponde a una figura professionale che possiede sia competenze avanzate e specialistiche in ambito “green”, sia competenze trasversali, complementari a quelle specialistiche, che gli consentano di ampliare le sue conoscenze e di adottare un approccio sistemico alla progettazione, alla gestione, all’innovazione e allo studio del ciclo di vita delle tecnologie “green”.
Il programma formativo si sviluppa lungo il percorso della Laurea Magistrale (LM) e definisce in 130 CFU il numero minimo di crediti necessario per completare il percorso formativo della LM scelta e, al tempo stesso, acquisire l’attestazione di PoliMI Ambassador in Green Technologies.
Nell’ambito del percorso formativo lo studente dovrà acquisire almeno 30 CFU in attività formative funzionali al profilo di Ambassador in Green Technologies: 5 CFU saranno acquisiti automaticamente nell’ambito di insegnamenti obbligatori nei diversi PSPA, almeno 5 CFU devono essere acquisiti scegliendo insegnamenti dalla Tabella A e almeno 20 CFU (di cui almeno 10 in sovrannumero) scegliendo insegnamenti dalla Tabella B.
L’attestazione di Ambassador in Green Technologies sarà riportata nel Diploma Supplement dello studente e sarà riconosciuta tramite l’erogazione di uno specifico badge digitale.
Il mancato sostenimento dei 10 CFU in sovrannumero e il mancato ottenimento di almeno 30 CFU in attività formative funzionali al profilo di Ambassador in Green Technologies, non precluderanno allo studente la possibilità di conseguire il titolo di Laurea Magistrale.
Possono partecipare all’iniziativa tutti e soli gli studenti del Politecnico di Milano regolarmente iscritti per l’A.A. 2023/24 alla Laurea Magistrale.
PSPA: * - Tabella A
Codice |
Denominazione insegnamento |
CFU |
Lingua |
CdS Offerta |
PSPA offerta |
Semestre/i |
Sede/i |
052583 |
SUSTAINABLE DEVELOPMENT |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
MI |
055562 |
SPECIAL CHEMICAL TECHNOLOGIES: RENEWABLE RAW MATERIALS |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
MI |
056270 |
CHEMISTRY FOR SUSTAINABLE POLYMERS |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
MI |
056913 |
LIFE CYCLE ASSESSMENT OF MATERIALS AND PROCESSES |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
MI |
057975 |
CATALYTIC TECHNOLOGIES FOR EMISSION CONTROL |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
MI |
057977 |
CHEMISTRY AND MATERIALS FOR ENERGY |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
MI |
057985 |
CATALYSIS FOR ENERGY AND ENVIRONMENT |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
057987 |
ELECTROCHEMICAL TECHNOLOGIES FOR ENERGY PRODUCTION AND STORAGE |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
057989 |
SUSTAINABLE PROCESS DESIGN FOR NATURAL GAS AND ENERGY CARRIERS |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
058041 |
ELECTROCHEMICAL TECHNOLOGIES FOR WATER AND WASTEWATER TREATMENT |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
MI |
096125 |
INTRODUCTION TO GREEN AND SUSTAINABLE CHEMISTRY |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
099302 |
PRODOTTI DA RISORSE RINNOVABILI |
5,0 |
IT |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
PSPA: * - Tabella B
Codice |
Denominazione insegnamento |
CFU |
Lingua |
CdS Offerta |
PSPA offerta |
Semestre/i |
Sede/i |
052389 |
ELECTRIC CONVERSION FROM GREEN SOURCES OF ENERGY |
8,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
BV |
055635 |
ENERGY AND CLIMATE CHANGE MODELING AND SCENARIOS |
8,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
BV |
055640 |
MATERIALS FOR DIRECT ENERGY CONVERSION |
8,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
BV |
055771 |
AGRI-FOOD SUPPLY CHAIN PERSPECTIVES |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
056926 |
POLYMER TECHNOLOGIES FOR CIRCULAR ECONOMY |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
MI |
057013 |
GREEN LOGISTICS |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
BV |
057019 |
MANAGEMENT OF ENERGY |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
BV |
057020 |
GLOBAL ENVIRONMENTAL CHALLENGES |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
BV |
057026 |
COLLABORATIVE INNOVATION FOR SUSTAINABILITY AND IMPACT |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
BV |
057507 |
LITHIUM BATTERIES AND BEYOND |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
057510 |
ELECTROCHEMICAL ENERGY STORAGE: FROM THE ENERGY TRANSITION TO THE NEW REGULATION |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
BV |
057513 |
BIO-INSPIRED INNOVATION |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
LC |
057517 |
COMMUNICATION IN GREEN INFRASTRUCTURES |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
057520 |
PLASTIC TODAY: KEY CHALLENGES AND OPPORTUNITIES |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
057524 |
NATURE-BASED SOLUTIONS FOR A RESILIENT WORLD |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
MI |
057533 |
INTEGRATION OF NUCLEAR AND RENEWABLE ENERGY FOR CARBON NEUTRAL SCENARIOS |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
BV |
057728 |
SOLID WASTE MANAGEMENT AND TREATMENT |
10,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
059080 |
CHEMICAL PROCESSES FOR ENERGY VECTORS |
8,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
BV |
088776 |
MITIGAZIONE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI |
8,0 |
IT |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
090907 |
AIR POLLUTION AND CONTROL ENGINEERING |
10,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
PC |
091604 |
NANOMATERIALS FOR ENERGY CONVERSION |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
MI |
097397 |
DESIGN OF FLUID MACHINES FOR CLEAN POWER GENERATION |
8,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
BV |
099247 |
INDUSTRIAL ECOLOGY |
8,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
PC |
099251 |
BIO-ENERGY AND WASTE-TO-ENERGY TECHNOLOGIES (I.C.) |
10,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
PC |
7.4 Modalità di accertamento lingua straniera La conoscenza della lingua inglese deve essere documentata prima dell'immatricolazione al Corso di Studi mediante superamento della sezione di inglese del Test On Line di ammissione oppure dalla presentazione di certificati, come dettagliato nella "Guida alla lingua inglese" (https://www.polimi.it/studenti-iscritti/requisiti-lingue-inglese-e-italiano ). L'Ateneo considera la conoscenza della lingua inglese un prerequisito all'immatricolazione. 7.5 Modalità dell'esame di LaureaL'esame di Laurea è costituito dalla presentazione e discussione, in italiano o in inglese, del lavoro svolto in modo autonomo dall'allievo durante l'attività di tesi. La prova finale offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. Essa prevede la discussione, davanti ad una commissione, dei risultati ottenuti, necessariamente originali, durante l'attività di tesi. Tale attività è coordinata obbligatoriamente da un docente dell'ateneo quale relatore ed è sempre sottoposta al giudizio di un Controrelatore.
Il Regolamento di Ateneo degli Esami di Laurea e Laurea Magistrale con disposizioni specifiche della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione è disponibile al link https://www.ingindinf.polimi.it/fileadmin/user_upload/Regolamento_Esami_di_Laurea_e_Laurea_Magistrale_Scuola3i_settembre_2021.pdf.
Valgono, inoltre, specifiche disposizioni riportate nel Regolamento Integrativo della Prova Finale di Laurea Magistrale in Chemical Engineering - Ingegneria Chimica, consultabili al link
https://www.ingindinf.polimi.it/it/didattica/lezioni-e-esami/esami-di-laurea-e-laurea-magistrale.
Modelli in formato Latex e Microsoft Word per le tesi di laurea Magistrale e Executive Summary sono disponibili al link alla pagina: https://www.ingindinf.polimi.it/it/didattica/lezioni-e-esami/esami-di-laurea-e-laurea-magistrale.
Le informazioni relative alle norme generali, regolamenti, calendario appelli, iscrizioni e consegna tesi sono disponibili su: www.polimi.it/studenti-iscritti/attivita-didattiche-e-esame-di-laurea/esame-di-laurea/.
8. Calendario
9. DocentiI nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre. Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.
10. StruttureArea Didattica
L'Area Didattica si occupa dell'attività di orientamento, della gestione della carriera degli studenti iscritti a corsi di Laurea e Laurea Magistrale, del diritto allo studio, della mobilità internazionale, e di tutti quei servizi a sostegno e supporto della vita universitaria.
Maggiori informazioni all'indirizzo https://www.polimi.it/studenti-iscritti
11. Contesto internazionaleI corsi di Laurea in Ingegneria Chimica sono diffusi in tutto il mondo, ed è quindi facile trovare insegnamenti corrispondenti a quelli erogati presso il Politecnico di Milano.
Il Politecnico svolge analisi di confronto con le principali università internazionali.
12. Internazionalizzazione
Gli studenti del corso di Laurea in Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano, previo parere favorevole della commissione Programmi Internazionali del Consiglio di Corso di Studio, possono frequentare corsi, svolgere tesi di laurea e aderire ai programmi di doppia laurea presso uno degli Atenei partecipanti al programma di mobilità per lo studio riconosciuti dal Politecnico di Milano.
Con esclusione dei programmi di doppia laurea, il massimo numero di crediti che è possibile conseguire all’estero nei programmi di scambio è fissato in 30 CFU.
13. Dati quantitativiIl Nucleo di Valutazione di Ateneo, avvalendosi anche del supporto delle Commissioni Paritetiche Docenti e Studenti delle Scuole, svolge periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attività didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attività formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.
14. Altre informazioni
15. Errata corrige
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