Anno Accademico 2023/24





Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni



Regolamento Didattico del Corso di Studio in:


Ingegneria Edile e delle Costruzioni
Laurea Di Primo Livello


Sede di: Milano

1. Informazioni Generali

Scuola Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
Codice Corso di Studio497
Corso di StudioIngegneria Edile e delle Costruzioni
OrdinamentoOrdinamento 270/04
Classe di LaureaL-23 - Scienze e tecniche dell'edilizia
Livello Laurea Di Primo Livello
Primo AA di attivazione 2008/2009
Durata nominale del Corso 3
Anni di Corso Attivi 1,2,3
Lingua/e ufficiali Italiano
Sede del corso Milano
Preside Andrea Campioli
Coordinatore CCS Fulvio Re Cecconi
Sito web della Scuola http://www.auic.polimi.it
Sito web del Corso di Studi
http://www.ccsiec.polimi.it/


Segreteria Studenti - Milano Leonardo
Indirizzo VIA C. GOLGI, 42 (MI)

2. Presentazione generale del Corso di Studio

Il settore delle costruzioni oggi, all’interno di percorsi progettuali e costruttivi innovativi, pone sfide impegnative: edifici a basso fabbisogno energetico che garantiscano elevati livelli di comfort e salute, edifici a basso impatto ambientale e ad alto contenuto tecnologico (climate-neutral building, clean construction, smart building, smart environment), edifici a basso costo nel ciclo di vita, edifici resilienti e sicuri (resistenza ai carichi statici e dinamici quali sisma, incendio, vento). Per affrontare tali sfide sono necessari ingegneri con una solida preparazione scientifica, conoscenze tecniche specialistiche e competenze trasversali necessarie per la risoluzione di problemi complessi. Si tratta di giovani ingegneri dinamici, capaci di seguire e, ancor più, di orientare le trasformazioni nel settore delle costruzioni.

Il Corso di Studio in Ingegneria Edile e delle Costruzioni (CdS IEC) ha l’ambizione di formare ingegneri in grado di gestire la complessità che caratterizza gli edifici (sistemi e componenti edilizi, impiantistici, strutture e l’insieme delle prestazioni ambientali) e di governare i processi di progettazione, costruzione, collaudo, gestione, manutenzione, trasformazione o dismissione al termine del ciclo di vita utile. L’ingegnere edile si pone come figura di riferimento nel settore delle costruzioni che sempre più si trasforma secondo i paradigmi di Industria 4.0.

Il corso IEC è propedeutico ai corsi di Laurea Magistrale in continuità erogati dalla Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni: Ingegneria dei Sistemi Edilizi (in lingua italiana), Building and Architectural Engineering e Management of Built Environment (in lingua inglese).

Il primo anno e il secondo anno del corso di studi sono incentrati sulle materie ingegneristiche di base e delle scienze edilizie. Il terzo anno il corso di laurea si arricchisce di insegnamenti propri dell'ingegneria edile, dell’ingegneria delle costruzioni e di insegnamenti di tipo tecnico-applicativo. Questa offerta formativa ha lo scopo di orientare lo studente alla scelta del percorso di Laurea Magistrale e/o di consolidare le prime competenze dell’ingegnere edile per un immediato inserimento nel mondo del lavoro come tecnico della produzione edilizia a supporto della progettazione, costruzione e gestione dei manufatti edilizi.

Il percorso di studi IEC propone, per alcuni insegnamenti un approccio innovativo alla didattica attraverso forme di active learning e di co-tutela con il mondo dell’impresa, delle società di ingegneria, di enti di ricerca e/o istituzioni. Al terzo anno sono previsti momenti orientati all’acquisizione anche delle competenze trasversali e per la valorizzazione delle attitudini dello studente; si tratta di corsi MOOCs (Massive Online Open Courses presenti nel portale Polimi Open Knowledge - PoK), di seminari/workshop extracurriculari e curriculari (con eventuale riconoscimento come tirocinio). L’avviamento al tirocinio con prove di assessment e il tirocinio (esterno o in gruppi di ricerca), completano l’offerta formativa.


3. Obiettivi Formativi

I laureati nei corsi di laurea della classe L 23 (scienza e tecniche dell’edilizia) alla quale Ingegneria Edile e delle Costruzioni (IEC) appartiene, devono:

governare gli aspetti analitici e conoscitivi, conoscere gli aspetti metodologico-operativi ed essere in grado di utilizzare specifici metodi, tecniche e strumenti;

- conoscere e comprendere gli organismi edilizi nei loro caratteri morfologici, tipologico-funzionali, strutturali e geotecnici, impiantistici, materici e tecnologici, in rapporto al contesto fisico-ambientale, socio-economico e produttivo e in funzione delle dinamiche evolutive del settore delle costruzioni;

- formulare e risolvere i problemi attinenti agli organismi edilizi, ai sistemi e componenti strutturali, edilizi e impiantistici, e all’ambiente costruito in generale (complex problem solving), con l’utilizzo di strumenti e tecniche appropriati e innovativi;

- utilizzare le conoscenze sia teoriche sia applicative nei diversi campi in cui si esplica l’attività edilizia garantendo sul piano professionale una reale flessibilità di risposta alle esigenze del mondo del lavoro.

In particolare l’obiettivo principale del corso di studi è quello di formare figure professionali in linea con quelle oramai ben consolidate in ambiti internazionali sotto il nome di Building Engineer (o, in alcuni contesti, Architectural Engineer). La necessità di questa figura nasce dalla complessità dei problemi progettuali, operativi, organizzativi, gestionali che caratterizzano il settore delle costruzioni e che richiedono operatori dotati di un nuovo bagaglio di conoscenze culturali, scientifiche e tecniche. Il corso di studi in Ingegneria Edile e delle Costruzioni si prefigge, in dettaglio, di garantire ai propri studenti una solida preparazione per:

- l'ingegnerizzazione del progetto, per quanto attiene agli aspetti tecnologici (involucro, strutture, impianti meccanici, impianti elettrici, ecc.), prestazionali (contenimento dei consumi energetici, comfort, salute, sicurezza, durabilità, ecc.), operativi e cantieristici;

l'ingegnerizzazione del processo edilizio che, a partire dal progetto, si sviluppa attraverso l'appalto, la costruzione, il collaudo, la gestione, la manutenzione, la dismissione;

- l’ingegnerizzazione della sicurezza in fase di progettazione e costruzione;

- la validazione del progetto, la direzione lavori e il controllo dei processi tecnico-amministrativi;

- la gestione dei flussi informativi digitali nel processo edilizio (BIM based);

- la progettazione di materiali e di componenti edilizi innovativi e il relativo controllo del processo produttivo secondo i principi dell’industria 4.0;

- l’attività di supporto alla progettazione architettonica.

I laureati IEC saranno in possesso di competenze idonee a svolgere attività professionali in diversi campi, concorrendo alle attività di programmazione, progettazione, costruzione e controllo delle opere, gestione degli interventi di nuova costruzione e di trasformazione dell'ambiente costruito alle varie scale di riferimento. Le abilità e le competenze conseguite permetteranno all’ingegnere Edile di potersi adeguare a scenari di evoluzione di metodi, tecniche, strumenti e tecnologie propri del settore delle costruzioni e non solo.


4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione

4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguiti

Il Corso prepara alla professione di Ingegnere Edile (figura di riferimento per l’ambiente costruito insieme all’ingegnere civile e ambientale).



Lo schema sopra riportato mette in evidenza la struttura del corso e i titoli conseguiti al termine del percorso (laurea e Laurea Magistrale)

4.2 Accesso ad ulteriori studi

La qualifica da` accesso alla Laurea Magistrale, al Corso di Specializzazione di primo livello e al Master Universitario di primo livello


La qualifica di Ingegnere edile e delle costruzioni dà accesso, oltre alla Laurea Magistrale, ai Corsi di Specializzazione di primo livello e ai Master Universitari di primo livello.

Nella Scuola di Architettura, Urbanistica e Ingegneria delle costruzioni del Politecnico di Milano, in particolare, vengono erogati i seguenti corsi di laurea Magistrale in continuità con il corso di studi IEC: Ingegneria dei sistemi edilizi (ISE) erogato in italiano e Building and Architectural Engineering (BAE) e Management of Built Environment (MBE), erogati in lingua inglese.


5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro

5.1 Status professionale conferito dal titolo

Per Legge è previsto un esame di abilitazione/iscrizione all'albo per l'esercizio della professione.


I laureati in Ingegneria Edile e delle Costruzioni, previo superamento dell'Esame di Stato, possono conseguire l'abilitazione alla professione di ingegnere junior settore Civile-Edile-Ambientale (regolamentata da DPR 05.06.2001, n°328).

5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglio

Il Laureato in Ingegneria Edile e delle Costruzioni trova differenziate occasioni di inserimento professionale come:
- Ingegnere junior progettista-tecnologo (building engineer);
- Ingegnere junior delle strutture per edifici (structural engineer);
- Ingegnere gestore di progetti (project manager, quantity surveyor);
- Ingegnere gestore di processi di costruzione (construction manager e work supervisor);
- Ingegnere della sicurezza (safety and site engineer);
- Ingegnere gestore di processi di manutenzione (maintenance manager);
- Ingegnere gestore di servizi (facility manager);
- Ingegnere gestore dei processi digitalizzati per le costruzioni, coordinatore dei flussi informazioni di commessa, modellatore (BIM Manager/Coordinator/Specialist); e in molte altre occasioni professionali che scaturiscono dal forte avanzamento dell'innovazione che oggi caratterizza il mondo delle costruzioni.

5.3 Profilo del laureato

Il laureato in Ingegneria Edile e delle Costruzioni sarà dotato di un bagaglio tecnico-scientifico e di competenze adeguate per gestire in autonomia progetti e processi di costruzione di media complessità oppure per essere integrato in team multidisciplinari di progettazione, di gestione dei processi e di gestione del costruito.

In dettaglio, l’Ingegnere Edile sarà preparato per:

- la progettazione tecnologica e prestazionale dell’organismo edilizio e delle sue parti (sviluppo e messa a punto di soluzioni tecniche fino al dettaglio costruttivo, modellazione delle prestazioni) e ottimizzazione delle soluzioni tecniche;

il progetto e la gestione dei processi produttivi di sistemi e componenti edilizi;

- la progettazione di strutture e impianti di edifici di media complessità;

- la valutazione delle prestazioni energetico-ambientali degli edifici;

- la verifica del progetto finalizzata alla validazione e al controllo tecnico in fase di esecuzione;

- la progettazione e la gestione della sicurezza delle lavorazioni in cantiere;

- il collaudo di edifici di media complessità;

- il monitoraggio e la valutazione delle prestazioni residue degli elementi edilizi e strutturali (analisi stato di degrado, prove non distruttive);

- la gestione della manutenzione e dei suoi processi e la gestione dei servizi;

- la gestione economica della commessa;

- la gestione del flusso delle informazioni nelle fasi di progettazione, costruzione e nel ciclo di vita dell’edificio e delle sue parti e la gestione del processo di digitalizzazione avanzata;

- la valutazione tecnico-economica degli edifici e delle loro trasformazioni.

L’ Ingegnere Edile e delle Costruzioni sarà in grado di utilizzare i più moderni strumenti che l’innovazione nel settore ICT mette a disposizione per il mondo delle costruzioni, dai software di progettazione a controllo parametrico ai software per la gestione dei processi digitali.


Competenze associate alla funzione

Il laureato in Ingegneria Edile e delle Costruzioni è un ingegnere junior con una preparazione di base per il progetto dell’edificio e delle sue parti (sistemi e componenti edilizi, strutture, impianti), la costruzione, la gestione, la manutenzione, il recupero e la dismissione al termine del ciclo di vita. L’ingegnere edile potrà utilizzare le competenze acquisite attinenti a:

- materiali per le costruzioni, sistemi e componenti edilizi e impiantistici, strutture e relativo comportamento al variare del contesto, delle sollecitazioni e delle condizioni d’uso;

- metodi, strumenti e tecniche per la modellazione e/o la validazione delle prestazioni ambientali, tecnologiche e strutturali (in fase di progetto e in opera);

- strumenti e tecniche per il rilievo, la rappresentazione grafica e la costruzione di modelli digitali;

- tecniche di programmazione e software parametrici (computational design per l’architettura);

- metodi, strumenti e tecniche per la gestione delle informazioni, la gestione e la programmazione del cantiere e il controllo in fase di esecuzione;

- metodi, strumenti e tecniche per il monitoraggio, la diagnostica, il recupero e la riqualificazione degli edifici, la manutenzione e il facility management.

Sbocchi occupazionali

Gli sbocchi professionali dell'ingegnere Edile e delle Costruzioni sono molteplici:

- Società di ingegneria;

- Società di progettazione e studi di ingegneria e/o architettura;

- Studi di consulenza nel settore della tecnologia, della sicurezza, della termotecnica, del controllo di qualità;

- Imprese di costruzione e di manutenzione;

- Industrie di produzione di materiali e componenti edilizi;

- Pubbliche amministrazioni;

- Uffici tecnici di committenze private;

- Settore della libera professione e della ricerca;

- Società di Real Estate;

- Compagnie di assicurazioni. 

A questi si associano i nuovi contesti occupazionali legati alle nuove professionalità:

- ambito ricerca e sviluppo per soluzioni ad alta efficienza energetica e/o LCCA;

- ambito ricerca e sviluppo per applicazioni finalizzate allo smart living (IoT nel settore delle costruzioni con particolare attenzione all’involucro edilizio).


6. Iscrizione al Corso di Studio

6.1 Requisiti di Ammissione

Si richiede:
- il possesso di un Diploma di scuola media superiore, o titolo estero comparabile conseguito all'estero (livello 4 EQF);
- il possesso di un'adeguata preparazione iniziale, che è accertata sulla base delle conoscenze ritenute indispensabili, attraverso un test orientativo.
Prima dell'inizio delle lezioni sono organizzate attività di recupero con frequenza obbligatoria per gli studenti cui siano state accertate lacune da colmare.

Diploma italiano di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio comparabile conseguito all'estero (livello 4 EQF)

6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingresso

Per accedere al Corso di Laurea in Ingegneria Edile e delle Costruzioni (IEC) è obbligatorio sostenere una prova di ammissione: il test di ingegneria TOL (Test Online).

6.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibili

Per l'Anno Accademico 2023-2024 il numero di matricole programmato per il Corso di Studi in Ingegneria Edile e delle Costruzioni è 145.

6.4 Indicazione di eventuali attività per l'orientamento per gli studenti e attività di tutorato

Orientamento

Il corso di studi aderisce alla manifestazione di orientamento istituzionale organizzata dall'Ateneo, l'Open-Day per le Lauree.

In tale occasione sono organizzate delle presentazioni del corso tenute dai docenti della Scuola, in cui vengono illustrati gli obiettivi formativi, gli sbocchi professionali, le materie di studio.

Sono inoltre presentati i lavori svolti dagli studenti negli anni precedenti, le infrastrutture in cui si svolge la didattica, le manifestazioni e le iniziative che si organizzano nell'ambito del corso di studi.

Tutorato

Per alcuni insegnamenti del corso di studio è messa a disposizione degli studenti un'attività di tutorato svolta da ricercatori e professionisti altamente qualificati.

La gestione dei Piani individuali degli Studi e dei programmi internazionali di scambio è svolta da docenti della Scuola.

Informazioni dettagliate si trovano sul sito della Scuola AUIC (www.auic.polimi.it).

MOOC

POK (Polimi Open Knowledge) è il portale MOOCs (Massive Online Open Courses) che offre corsi on line gratuiti e aperti a tutti. L’obiettivo principale del portale è supportare gli studenti, non solo del Politecnico di Milano, nei passaggi cruciali del proprio percorso universitario e professionale: dalle scuole superiori all’università, dalla laurea triennale alla laurea magistrale, dall’università al mondo del lavoro. Sito www.pok.polimi.it

Il Corso di Studio IEC richiede la frequenza di corsi MOOCs al III anno. Di seguito l’elenco:

  1. Gestire il cambiamento/Managing Changes (From University to job), in italiano o inglese 
  2. Gestire il conflitto/Managing conflicts (From University to job), in italiano o inglese
  3. Working in Multidisciplinary Teams (From University to job), solo in inglese


7. Contenuti del Corso di Studio

7.1 Requisiti per il conseguimento del titolo

Per il conseguimento del titolo è richiesta l'acquisizione dei 180 crediti specificati nel Manifesto degli Studi.


In base alla Legge n. 33 del 12 aprile 2022 è permessa la contemporanea iscrizione a due corsi di studio. L'iscrizione a due corsi di studio è consentita qualora questi siano di classi di laurea diverse e si differenzino per almeno i due terzi delle attività formative, in termini di crediti formativi accademici.  

Coerentemente con quanto definito dalla legge n. 33, su istanza dello studente, il numero massimo di CFU già sostenuti nell'altro corso di studio e convalidabili è di 60 CFU per i corsi di Laurea.

Si precisa che non sono convalidabili insegnamenti appartenenti a corsi di studio di livello o di tipologia differente dal corso a cui si è iscritti.

Tutti i dettagli relativi ai tempi di presentazione della domanda di convalida e ai contributi amministrativi da versare sono disponibili sul sito web di Ateneo (https://www.polimi.it/contemporanea-iscrizione)

7.2 Modalità di frequenza e di didattica utilizzata

Le modalità di didattica utilizzata e la frequenza sono simili a quelle di tutti gli altri Corsi di Laurea di Ingegneria offerti dal Politecnico di Milano


Il corso è a tempo pieno; comprende la partecipazione a lezioni, esercitazioni e ad attività di laboratorio.
La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata per permettere l'apprendimento tramite una continua interazione con il personale docente e tecnico.
Per decisione della Scuola AUIC gli insegnamenti opzionali presenti nel Manifesto degli studi verranno attivati solo se si raggiungerà il numero minimo di 15 iscritti. La Scuola informerà per tempo gli studenti sulle effettive disponibilità dell'offerta formativa.

7.3 Obiettivi e quadro generale delle attività didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvato

Nel Corso di Laurea IEC le basi scientifiche tradizionali, centrate sulle discipline della matematica, geometria, fisica e chimica, storia dell'architettura e disegno sono integrate con altre discipline fondative dell'ingegneria edile e delle costruzioni quali la fisica dell’edificio, la chimica e la fisica dei materiali e il loro comportamento in esercizio, la scienza delle costruzioni per gli aspetti strutturali e l’ergotecnica. Alcune discipline specialistiche quali la programmazione, l’economia e l’idraulica applicata, completano i primi due anni di corso. Al terzo anno, il percorso formativo si arricchisce di contenuti specifici e applicativi propri dell’ingegneria edile che riguardano il controllo della qualità nello spazio confinato e aperto (benessere termico, acustico, luminoso), la sicurezza, la mitigazione dell’impatto ambientale degli edifici, il progetto di organismi ad alta efficienza, il progetto dei sistemi edilizi ad alte prestazioni e impiantistici efficienti, il progetto di strutture, la produzione edilizia, la gestione del processo edilizio, gli aspetti economici, operativi e  organizzativi, la manutenzione e il recupero.

La struttura del biennio prevede corsi teorici ex cathedra (caratterizzati da un mix didattico lezione frontale-esercitazione) mentre i corsi del terzo anno, propri della filiera delle costruzioni e dell'ingegneria edile, sono caratterizzati da lezioni, esercitazioni e attività laboratoriali integrate sul progetto di un edificio.

L'offerta formativa del terzo anno ha lo scopo di orientare lo studente alla scelta del percorso di Laurea Magistrale e/o di consolidare le prime competenze dell'ingegnere edile per un immediato inserimento nel mondo del lavoro a supporto della costruzione e gestione dei manufatti edilizi.

Durante il corso di studi saranno molteplici le occasioni di incontro con il mondo del lavoro: attività seminariali e incontri negli insegnamenti di tipo tecnico-applicativo, corsi in co-tutela con aziende e/o società di ingegneria, workshop, attività di avviamento al tirocinio con prove di assessment e tirocinio (curriculare ed extra-curriculare).

Il corso in Ingegneria Edile e delle Costruzioni è strutturato al fine della formazione di figure professionali che, attraverso la loro preparazione multidisciplinare, siano in grado di identificare i problemi e di ricercare appropriate soluzioni progettuali, stando al passo con la dinamica innovativa del settore delle costruzioni per migliorare la qualità e la sicurezza edilizia nella sua valenza fisica, tecnica, prestazionale, processuale ed economica.


Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: IE1 - Curriculum - IEC


Codice Attività formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
054389A,CCHIM/07
ING-IND/22
MATERIALI PER LE COSTRUZIONIA15,015,0
053110AMAT/05ANALISI MATEMATICA 119,0
[1,0Didattica innovativa]
9,0
054390A,CICAR/17
ING-INF/05
FONDAMENTI DI DISEGNO E PROGRAMMAZIONE112,012,0
096374AICAR/18STORIA DELL'ARCHITETTURA E DELLE TECNICHE COSTRUTTIVE16,06,0
055823AMAT/05ANALISI MATEMATICA 229,0
[1,0Didattica innovativa]
9,0
096375AFIS/01FISICA26,06,0
096376BICAR/10FONDAMENTI DI COSTRUZIONE E ORGANIZZAZIONE DEGLI EDIFICI26,06,0

Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: IE1 - Curriculum - IEC


Codice Attività formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
099580BICAR/08MECCANICA DELLE STRUTTUREA15,015,0
096383B,CING-IND/11FISICA DELL'EDIFICIO112,012,0
056195BICAR/10LABORATORIO DI COMPONENTI E SISTEMI EDILIZI E IMPIANTISTICI112,0
[3,0Didattica innovativa]
12,0
052610BICAR/11BUILDING INFORMATION MODELLING26,06,0
051310BICAR/01IDRAULICA APPLICATA26,06,0
096389AMAT/07MECCANICA RAZIONALE26,06,0

Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: IE1 - Curriculum - IEC


Codice Attività formative SSD Denominazione Insegnamento Lingua Sem CFU CFU Gruppo
054397BICAR/10LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA19,0
[1,0Didattica innovativa]
9,0
054399BICAR/10LABORATORIO DI INTEGRAZIONE IMPIANTISTICA19,09,0
054401BICAR/09LABORATORIO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI19,09,0
058620BSECS-P/06ECONOMIA DELLA LOCALIZZAZIONE E DEGLI INVESTIMENTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI26,0
[1,0Didattica innovativa]
6,0
054409BICAR/11LABORATORIO DI CANTIERE29,0
[1,0Didattica innovativa]
9,0
057103BICAR/10ADATTABILITA' E RIGENERAZIONE DEGLI EDIFICI16,0
[1,0Didattica innovativa]
12,0
053118BICAR/11INGEGNERIA DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO16,0
[6,0Didattica innovativa]
059313--GEO/11PROVE NON DISTRUTTIVE16,0
[1,0Didattica innovativa]
059314A,BICAR/06
ICAR/17
TOPOGRAFIA E RILIEVO DIGITALE16,0
057106BICAR/19PRINCIPI DICONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI26,0
058621BSECS-P/06VALUTAZIONE ECONOMICA DELLE TRASFORMAZIONI URBANE26,0
057104BICAR/10
ICAR/11
STRATEGIC VISION FOR THE BUILDING ENGINEERING OF THE FUTURE26,0
[1,0Didattica innovativa]
058075B,CICAR/10
ING-INF/05
PROGRAMMAZIONE PER LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI NEGLI SMART BUILDINGS16,0
054417----PREPARAZIONE ALL'ESAME DI LAUREA13,0
[1,0Didattica innovativa]
3,0
054417----PREPARAZIONE ALL'ESAME DI LAUREA23,0
[1,0Didattica innovativa]
057194----AVVIAMENTO AL TIROCINIO E TIROCINIO13,03,0
057194----AVVIAMENTO AL TIROCINIO E TIROCINIO23,0

Insegnamenti del 3° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: IE1 - Curriculum - IEC


NOTA. INSEGNAMENTI OPZIONALI DEL TERZO ANNO (GRUPPO 12 CFU). Per quanto attiene agli insegnamenti opzionali del III anno, si ricorda che al fine del completamento del piano degli studi IEC, risulta necessario l'inserimento di almeno 12 CFU, cumulabili con 2 insegnamenti da 6 CFU. E' comunque ammissibile un'opzione diversa dalla precedente che permette di inserire nel piano un maggior numero di crediti (14 CFU massimo): 1 insegnamento da 6 CFU e 2 insegnamenti da 4 CFU

7.4 Modalità di accertamento lingua straniera

L'inglese è l'unica lingua straniera che chiediamo di conoscere alle studentesse e agli studenti che vogliono iscriversi al CdS IEC. Il livello minimo di conoscenza richiesto è accertato in sede di test. E' necessario sostenere la sezione di inglese del TOL anche se si è già in possesso di certificazioni esterne che attestano la conoscenza della lingua inglese.

7.5 Modalità dell'esame di Laurea

L'esame finale verterà sulla verifica delle conoscenze e delle abilità conseguite dallo studente, valutate attraverso la scrittura e la successiva esposizione di un elaborato finale.

Lo studente potrà accedere all’esame di laurea secondo due modalità:

Prova Finale di tipo A - presentazione e discussione di una tesi monografica (tesi di laurea);

Prova Finale di tipo B - presentazione e discussione di un elaborato di ricerca (relazione finale di laurea).

L’esame di Laurea consiste nella presentazione alla Commissione, da parte del laureando, del lavoro svolto. La Commissione valuterà non solo il lavoro prodotto ma anche la capacità di sintesi ed espositiva del candidato e il suo senso critico nel rispondere alle domande che la Commissione formulerà a seguito della presentazione.

Maggiori informazioni sulla tipologia degli elaborati da produrre e sulle modalità di consegna sono contenute nel regolamento esami di Laurea IEC, disponibile sul sito della Scuola AUIC al seguente link:

https://www.auic.polimi.it/it/studenti/carriera-studenti/esami-di-laurea-/-laurea-magistrale 

L’accesso all’esame di Laurea è vincolato alla frequenza di un corso MOOCs on line (progetto soft skill). Lo studente potrà selezionare dalla Piattaforma POLIMI Open Knowledge (https://www.pok.polimi.it/) uno dei seguenti corsi:

  1.   Gestire il cambiamento/Managing Changes (From University to job), in italiano o inglese 
  2.   Gestire il conflitto/Managing conflicts (From University to job), in italiano o inglese
  3.   Working in Multidisciplinary Teams (From University to job), solo in inglese

Al termine del corso e in seguito al superamento del test conclusivo, allo studente verrà rilasciato un attestato di partecipazione che sarà parte integrate dell’elaborato di laurea.


8. Calendario

Le informazioni relative a questa sezione sono disponibili sul sito di Ateneo

https://www.polimi.it/ 


9. Docenti

I nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre.
Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.


10. Strutture

A supporto della didattica sono previsti alcuni laboratori di progetto e di misura nelle specialità previste dai singoli insegnamenti.

Di seguito l’elenco dei Laboratori correlati al Corso di Studi IEC. Presso i Laboratori sperimentali indicati sarà possibile svolgere anche attività di tirocinio (tirocinio interno obbligatorio).

SaperLAB, Laboratorio interdipartimentale di prototipazione avanzata (ref. Prof. Ingrid Paoletti).

dABCLab, SeedLab, Smart Envelope for energy Efficient builDings, Laboratorio di caratterizzazione delle proprietà ottico-radiative dei materiali, Dipartimento ABC (ref. Prof. Tiziana Poli)

dABCLab, BIMGroup Building Information Modelling, Laboratorio Dipartimento ABC (ref. Prof. G. Di Giuda)

LPM, Laboratorio Prove Materiali, Politecnico di Milano (ref. per CdL IEC Proff. Pierluigi Colombi e Marco Pisani)

mCD, Laboratorio materiali Cementizi e Durabilità, Dipartimento CMIC "GIULIO NATTA", Politecnico di Milano (ref. Prof. Elena Redaelli)


11. Contesto internazionale

Lauree nel settore dell'ingegneria edile e delle costruzioni (Building/construction Engineering) sono presenti nei programmi didattici delle università europee ed extra europee che hanno un ordinamento simile a quello italiano (3+2).

In alcuni Paesi il curriculum di Laurea é previsto all'interno di Corsi in Ingegneria Civile.

In altri Stati, come ad esempio in Spagna, lauree analoghe sono offerte con ordinamento diverso (4+1).

Il Politecnico sta svolgendo analisi di confronto con le principali università internazionali.

I rapporti e gli studi saranno prossimamente disponibili sul sito web del Politecnico di Milano, nella sezione Manifesto degli Studi.

 


12. Internazionalizzazione

Il Politecnico di Milano offre ai propri studenti diverse opportunità di effettuare periodi di studio all’estero; i crediti formativi acquisiti, previa approvazione di un Learning Agreement, vengono riconosciuti come parte integrante del curriculum.

Mobilità Internazionale per periodi di studio

La mobilità internazionale può essere per studio (a) o di Doppia Laurea (b): a) periodo di studi presso atenei partner in Paesi UE (Erasmus) ed extra-europei (accordi bilaterali); b) progetti di Doppia Laurea con sedi universitarie europee ed extra-europee. Oltre a queste opportunità, sono previste mobilità di durata e modalità variabili, all’interno di network internazionali di cui il Politecnico e il Corso di Studio fanno parte (Politecnico: Alliance4Tech, Athens, Idea League; CdS IEC: ECEM).

La mobilità per studio (a) ha generalmente durata di un semestre. È potenzialmente estendibile, se previsto dall’accordo con la sede partner, per un ulteriore semestre, previa autorizzazione dagli Organi preposti dalla Scuola (i docenti Politecnico Promotori di mobilità per la sede).

Durante la mobilità per studio è possibile acquisire crediti formative e/o sviluppare parte del lavoro di tesi presso la sede ospitante. Questa opportunità per alcune sedi è specificata all’interno del bando ed è coordinata dal docente proponente; ove non specificato gli studenti potranno individuare un correlatore nella sede partner, purché obiettivi e contenuti siano concordati con il relatore che dovrà essere un docente del Politecnico di Milano. La discussione finale dovrà svolgersi presso il Politecnico di Milano.

Gli studenti che partecipano al programma di Doppia Laurea (b), ottengono il titolo di Laurea del Politecnico di Milano e quello della sede partner dopo aver acquisito il numero di CFU definiti dagli accordi tra sedi. Successivamente alla discussione della tesi – secondo le modalità concordate con la sede partner – gli studenti otterranno quindi due diplomi di laurea con due voti distinti. Inoltre, gli studenti si possono candidare già al terzo anno per il Programma di Doppia Laurea della Laurea Magistrale.

 La convalida dei voti degli esami sostenuti all’estero avviene, ove possibile, attraverso le modalità riportate nella “ECTS user guide”. Per maggiori informazioni: https://op.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/da7467e6-8450-11e5-b8b7-01aa75ed71a1/language-en. Qualora tale conversione non fosse possibile le convalide avverranno “senza voto”

Gli studenti che svolgono un periodo di mobilità internazionale di studio all'estero durante la Laurea, potranno ricandidarsi anche durante la Laurea Magistrale.

Le sedi disponibili con gli accordi specifici per ogni Corso di Studio sono pubblicate sul Manifesto degli Studi (https://www4.ceda.polimi.it/manifesti/manifesti/controller/extra/ScambiInternazionaliPublic.do) e sulla Mappa degli accordi di mobilità Internazionale (https://www.polimi.it/servizi-e-opportunita/studiare-allestero/mappa-delle-sedi-partner-e-accordi-di-mobilita/).  Gli studenti sono invitati a prendere visione di tali informazioni prima di candidarsi.

La mobilità internazionale è sostenuta sia dal Politecnico che dall’Unione Europea con un’erogazione di borsa di studio, dall’ammontare variabile di anno in anno.

Per poter partecipare alla mobilità internazionale per studio e di Doppia laurea, gli studenti devono candidarsi attraverso i bandi per la Mobilità Internazionale, pubblicati periodicamente sul sito del Politecnico e sul sito della Scuola AUIC.

Dopo essere stati selezionati, gli studenti devono concordare con il docente del Politecnico, Promotore della sede partner a cui sono stati assegnati, un Learning Agreement, ovvero un Piano di Studi equipollente con gli insegnamenti della Università straniera presso cui si recheranno.

Il Politecnico non richiede un numero minimo di CFU che però può dipendere dalla sede partner o da vincoli amministrativi per ottenere un eventuale Visto per paesi Extra UE.

Al rientro dalla mobilità per studio, possono essere convalidati fino a 62 CFU da insegnamento conseguiti all'estero. Per gli studenti che hanno carriera pregressa, la somma totale dei crediti da carriera pregressa e da mobilità internazionale non può superare la cifra di 114 CFU.

Per gli studenti che non fossero selezionati per la mobilità internazionale ma desiderassero comunque sviluppare una tesi all’estero esiste la possibilità di un sostegno economico attraverso la borsa “tesi all’estero” pubblicato sul sito del Politecnico di Milano e della Scuola AUIC. https://www.polimi.it/campus-e-servizi/borse-di-studio 

A partire dall’a.a. 2016-2017 per IEC è attivo un percorso di doppia laurea con Universitat Politècnica de València (UPV-ETSIE) (Spain), Escuela Técnica Superior de Ingeniería de Edificación – ETSIE (Grado en Arquitectura Técnica / Bachelor in Technical Architecture”, Bachelor Degree)

Mobilità Internazionale per tirocini

Il Programma Erasmus+ for Traineeship permette di svolgere uno stage (sostituibile al tirocinio obbligatorio, oppure come tirocinio facoltativo o stage post lauream) in Europa della durata minima di 2 mesi tramite Borsa di studio finanziata dalla Commissione Europea. https://www.careerservice.polimi.it/it-IT 

Mobilità “FREE MOVER” 

Vengono definiti “free mover” gli studenti che svolgono una mobilità internazionale organizzando autonomamente il proprio periodo di studio all’estero.  

Tale mobilità internazionale non è legata ad un programma di scambio organizzato dal Politecnico di Milano. 

La mobilità freemover dovrà essere approvata, ai fini del riconoscimento dei crediti e di ulteriori vincoli, da parte di un referente del proprio corso di studio e verranno riconosciute le sole attività di:  

  • frequenza di insegnamenti  
  • svolgimento di lavori di tesi 

Per il Regolamento completo

https://www.polimi.it/campus-e-servizi/mobilita-internazionale/studiare-allestero/free-movers 

Per informazioni gli studenti possono rivolgersi all’International Mobility Unit – Via Golgi 42. 


13. Dati quantitativi

L'Osservatorio della didattica di Ateneo ed il Nucleo di Valutazione di Ateneo, avvalendosi anche del supporto degli osservatori della didattica delle facoltà, svolgono periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attività didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attività formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.

Il Servizio Studi e il Nucleo di Valutazione di Ateneo, svolgono periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attività didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attività formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.
https://www.polimi.it/il-politecnico/organizzazione/organi-di-ateneo/nucleo-di-valutazione 


14. Altre informazioni

14.1 Presentazione piani autonomi e/o inserimento soprannumero

Il Corso di Studi non prevede la presentazione di piani autonomi. Sarà comunque possibile, previa presentazione di istanza, richiedere una modifica di piano per gli studenti che non soddisfano vincoli di manifesto (passaggi, decadendi-decaduti).

Non potranno essere convalidati più di 32 cfu tra insegnamenti in soprannumero e corsi singoli ai fini della Laurea Magistrale

E’ possibile l’inserimento di esami soprannumero rispettando le seguenti regole:
-  n. massimo CFU inseribili: 30, e solo se verbalizzati gli esami del piano I e II anno (o 120 CFU in carriera);
-  posizione rispetto assolvimento OFA: gli studenti con OFA non avranno la possibilità di presentare un piano di secondo anno.

14.2 OFA – Obblighi Formativi aggiuntivi

Per il corso di studi IEC vengono applicate le regole definite dall’Ateneo per i corsi di Ingegneria.
Per maggiori informazioni si rimanda a:
- come recuperare OFA in ingegneria https://www.polimi.it/studenti-iscritti/piano-degli-studi-e-ofa/ofa-obblighi-formativi-aggiuntivi/
- limitazioni legate agli OFA
- Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni Ingegneria Edile e delle Costruzioni (Milano Leonardo) http://www.auic.polimi.it/ 

14.3 Vincoli di manifesto

Di seguito si elencano i vincoli di manifesto (vincolo di precedenza e di verbalizzazione) e alcune propedeuticità consigliate.

Vincoli di precedenza (ossia vincolo di iscrizione all’esame)

Per sostenere l’esame di FISICA DELL’EDIFICIO (II anno, 1° sem) è necessario aver verbalizzato l’esame di ANALISI MATEMATICA 1 (I anno, 1° sem);

Per sostenere l’esame di LABORATORIO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI (III anno, 1° sem) è necessario aver verbalizzato l’esame di MECCANICA DELLE STRUTTURE (II anno, annuale).

Vincoli di verbalizzazione

Lo studente potrà accedere all’esame ma non vedrà riconosciuti in carriera gli insegnamenti soggetti a questa tipologia di vincolo. Di seguito l’elenco:

ANALISI MATEMATICA II (I anno, 2° sem) vincolato alla verbalizzazione del corso ANALISI MATEMATICA I (I anno, 1° sem);

LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA (III anno, 1° sem) vincolato alla verbalizzazione del corso FISICA DELL’EDIFICIO (II anno, 1° sem);

LABORATORIO DI SERVIZI TECNOLOGICI DEGLI EDIFICI (III anno, 1° sem) vincolato alla verbalizzazione del corso FISICA DELL’EDIFICIO (II anno, 1° sem).

Propedeuticità consigliate

Lo studente potrà accedere all’esame ma si suggerisce il rispetto delle seguenti propedeuticità:Analisi Matematica 1 e Analisi Matematica 2 (I anno, 1° e 2° sem) da sostenere prima di Meccanica razionale.
Building Information Modeling BIM (II anno, 2° sem) da sostenere prima di LABORATORIO DI PROGETTO DI CANTIERE, LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA E LABORATORIO DI SERVIZI TECNOLOGICI EGLI EDIFICI

14.4 Attività di Workshop

L' attività workshop sono:

- “Workshop tirocinanti”, accreditabili come attività di tirocinio e quindi “professionalizzanti” (3 CFU).

https://www.auic.polimi.it/it/didattica/lezioni-e-esami/workshop/ingegneria-edile-e-delle-costruzioni 

In relazione agli appelli di laurea, saranno accreditabili ai fini della carriera i workshop terminati almeno un mese prima dell’appello di laurea prescelto dallo studente.

Non sarà possibile accreditare un workshop svolto durante il corso di laurea triennale all’interno della laurea magistrale, o qualora il workshop sia stato svolto come attività in sovrannumero nel corso della laurea triennale, richiedere il suo riconoscimento nella nuova carriera magistrale.

14.5 Tirocinio esterno, interno e Laboratori sperimentali

Per informazioni dettagliate si rimanda al regolamento attività di tirocinio presente sul sito della Scuola AUIC, al seguente link: 

https://www.auic.polimi.it/it/studenti/carriera-studenti/tirocini 


15. Errata corrige

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