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 Anno Accademico 2023/24 Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione Regolamento Didattico del Corso di Studio in: Food Engineering Laurea Magistrale Sede di: Milano
1. Informazioni Generali Scuola | Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione | Codice Corso di Studio | 498 | Corso di Studio | Food Engineering | Ordinamento | Ordinamento 270/04 | Classe di Laurea | LM-22 - Ingegneria chimica | Livello | Laurea Magistrale | Primo AA di attivazione | 2019/2020 | Durata nominale del Corso | 2 | Anni di Corso Attivi | 1,2 | Lingua/e ufficiali | Il corso di Laurea Magistrale è erogato in lingua inglese ma il manifesto soddisfa i requisiti della nota MIUR del 11/07/2018 e il parere CUN del 23/10/2018. | Sede del corso | Milano | Preside | Antonio Capone | Coordinatore CCS | Flavio Manenti | Sito web della Scuola | http://www.ingindinf.polimi.it | Sito web del Corso di Studi | |
Segreteria Studenti - Milano Leonardo Indirizzo | VIA C. GOLGI, 42 (MI) |
2. Presentazione generale del Corso di StudioLa Carta di Milano, principale lascito dell'esposizione universale tenutasi a Milano nel 2015 (Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”) definisce diritto umano fondamentale e universale l’accesso a cibo sano, sufficiente e nutriente. La società civile, le imprese e le istituzioni si trovano di fronte ad una grande sfida culturale e tecnologica: l’equo accesso alle risorse naturali, la gestione sostenibile dei processi produttivi e la riduzione dello spreco alimentare richiedono un approccio di sistema, sostenuto da competenze e conoscenze tecniche e scientifiche. Il complesso di tali esigenze può trovare risposta nei principi della Food Engineering.
Gli ingegneri alimentari sono in grado di analizzare e gestire l’intera filiera della moderna industria di produzione degli alimenti e delle bevande, utilizzando le proprie conoscenze chimiche, fisiche, matematiche, ingegneristiche. In tal senso, il corso di Laurea Magistrale in Food Engineering è connotato da una forte trasversalità, intervenendo nelle tecnologie di trasformazione dell’industria alimentare e nelle attività di analisi e modellazione degli effetti sociali, economici e ambientali della produzione e del consumo.
L’ingegneria alimentare si caratterizza per una forte connotazione legata ai processi e ai prodotti, non solo incentrata sulle tecnologie di trasformazione e produzione di alimenti e bevande, ma anche sulla definizione delle proprietà dei prodotti. La figura e il percorso formativo presentati sono trasversali rispetto alle competenze di ingegneria chimica e gestionale, possedendo inoltre competenze di ingegneria meccanica ed energetica. Il profilo dell’ingegnere alimentare completa quindi il curriculum di base dell’ingegneria industriale.
In termini pratici, quali esempi di applicazione dell’Ingegneria Alimentare, è possibile citare lo studio e la progettazione della produzione di un alimento o una bevanda confezionati (dal processo della matrice alimentare all’imballaggio della stessa volto al miglioramento della shelf-life); il supporto alla progettazione di macchine per la produzione e l’imballaggio alimentare; il supporto allo sviluppo di tecnologie per la trasformazione alimentare e la sterilizzazione; la gestione della qualità, della certificazione e della sicurezza alimentare con competenze tecniche anche legate alla microbiologia; la progettazione di processi sostenibili per l’industria alimentare, includendo lo studio della vita di prodotto e la riduzione dell’energia associata alla produzione e alla logistica.
L’importanza della figura formata da un corso di laurea magistrale in food engineering è legata all’impatto della filiera agroalimentare italiana: nel suo complesso, la filiera è rappresentata da 1.3 milioni di imprese (pari al 25% delle aziende attive iscritte al Registro delle imprese delle Camere di Commercio) con oltre 3.2 milioni di occupati (pari al 13% del totale su scala nazionale), con un valore generato pari a 55 miliardi di euro nella produzione, 132 miliardi nella trasformazione, 115 nella distribuzione (2017). I dati relativi alla sola industria della trasformazione vedono una incidenza sul PIL nazionale che è seconda solo alla industria metalmeccanica. I dati 2016 ICE mostrano inoltre come oltre il 60% dell’export italiano fa riferimento alle regioni Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte, geograficamente prossime al Politecnico di Milano.
3. Obiettivi Formativi Il corso di laurea magistrale in Food Engineering è strutturato al fine di formare figure professionali con conoscenze teorico-scientifiche proprie dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelle dell'ingegneria alimentare. Gli ingegneri alimentari sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare nella filiera della produzione alimentare.
In tal senso il corso è strutturato al fine di fornire conoscenze relative a:
- Le qualità chimico-fisiche e nutrizionali degli alimenti e dei loro componenti
- Ai processi e agli impianti industriali atti alla preparazione, trasformazione e conservazione di cibi e bevande
- L’analisi degli attori, delle trasformazioni e delle tendenze in atto nel mercato del cibo e nelle abitudini dei consumatori (preferenze, modalità di consumo, sostenibilità, distribuzione)
- Il contesto e gli effetti sociali, economici ed ambientali delle modalità di produzione, delle politiche alimentari e di regolamentazione.
Applicando tali conoscenze l’ingegnere alimentare deve essere in grado di:
- Analizzare, progettare e gestire i processi di produzione, trasformazione e distribuzione nel settore alimentare, con particolare attenzione a:
- Tecnologie e operazioni unitarie di produzione degli alimenti
- Metodi di pianificazione e controllo in ottica lean
- Tecniche di gestione della sicurezza alimentare e microbiologia
- Tecniche di gestione della qualità
- Tecnologie di conservazione e imballaggi
- Ottimizzazione energetica di stabilimento
- Filiera logistica e tracciabilità degli alimenti (supply chain management/logistics)
- Macchine e impianti per la produzione alimentare
- Effettuare la valutazione economica e di sostenibilità ambientale e sociale di prodotto e di processo nell’industria alimentare
Per tale ragione il percorso è stato strutturato in 4 semestri, che consentono di acquisire le conoscenze per il raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento.
Il Corso di Laurea Magistrale adotta metodi didattici che soddisfano i descrittori di Dublino adottati in sede europea. Le capacità di comprensione e l'autonomia di giudizio saranno verificate attraverso prove di esame scritte e orali e la stesura di elaborati personali o di gruppo. La capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà verificata attraverso la stesura di rapporti a seguito della partecipazione a laboratori sperimentali e delle attività di progetto inserite nel percorso formativo. Sono previste presentazioni periodiche delle attività svolte per la verifica delle abilità comunicative. La capacità di apprendere sarà infine verificata durante le attività individuali previste per la preparazione della prova finale. Al termine del percorso di studi il laureato dovrà saper disporre di strumenti metodologici e tecnici per affrontare, anche da un punto di vista innovativo, problemi che riguardano lo sviluppo di processi produttivi, la gestione dei processi per la produzione di beni e di materiali, la progettazione delle apparecchiature, la scelta dei materiali e la gestione dei componenti in condizioni di lavoro normali od aggressive, la vita residua dei prodotti.
4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguitiPer gli allievi già in possesso di titolo di diploma di Laurea di primo livello, l'articolazione del Corso di Studio in Food Engineering prevede il conseguimento della Laurea Magistrale (2°livello) dopo un biennio corrispondente a 120 crediti formativi. Per coloro i quali volessero proseguire nella formazione e sviluppare un'importante esperienza di ricerca, anche all'estero, è possibile il proseguimento del corso di studio nel dottorato di ricerca.
Per gli studenti di maggiore merito che si iscrivono alla Laurea Magistrale è prevista la possibilità di essere ammessi a:
- l’Alta Scuola Politecnica, un programma di formazione avanzato organizzato dai Politecnici di Milano e Torino. Per maggiori informazioni: http://www.asp-poli.it/
- Alliance4Tech, un programma di libera mobilità tra i tre campus del Politecnico di Milano, CentraleSupelec a Parigi e TU Berlin. Per maggiori informazioni: www.alliance4tech.eu
4.2 Accesso ad ulteriori studiLa qualifica da` accesso al Dottorato di Ricerca, al Corso di Specializzazione di secondo livello e al Master Universitario di secondo livello
Lo sbocco più ‘naturale’ ad ulteriori studi è rappresentato dal Dottorato di Ricerca: presso il Politecnico di Milano sono attivi diversi corsi di dottorato che coprono le tematiche affrontate nel corso di Laurea Magistrale in Food Engineering http://www.dottorato.polimi.it.
Il titolo di Laurea Magistrale in Food Engineering permette inoltre l’accesso al Corso di Specializzazione di secondo livello e al Master Universitario di secondo livello.
Infine, la School of Management del Politecnico di Milano, attraverso il consorzio MIP, offre agli studenti laureati la possibilità di affrontare percorsi di master e corsi di alta formazione. Per ulteriori dettagli: https://www.som.polimi.it/corsi/.
5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro5.1 Status professionale conferito dal titoloIl laureato nel corso di Laurea Magistrale in Food Engineering può esercitare la libera professione, previo esame di Stato e iscrizione alla Sezione A dell'Albo dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di residenza. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web dell'Ordine degli Ingegneri di Milano. 5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglioL’ingegnere alimentare è caratterizzato da una forte preparazione scientifica di base e tecnico-applicativa, abilitante la capacità di affrontare e risolvere le sfide tecnologiche della moderna industria alimentare e della sua filiera. Grazie alla sua formazione solida e trasversale acquisita durante il percorso formativo, l'ingegnere alimentare può trovare impiego principalmente:
- Nell’industria alimentare: produzione, confezionamento, distribuzione e commercializzazione di cibi e bevande
- Nelle società di ingegneria che progettano, sviluppano e realizzano processi e impianti a supporto della produzione, distribuzione e commercializzazione di cibi e bevande
- In centri di ricerca e laboratori industriali
- In strutture tecniche della pubblica amministrazione e studi di consulenza per il settore agro-alimentare
L’interesse nei laureati in Ingegneria Alimentare è testimoniato anche dal fatto che molte aziende Europee di cibi e bevande organizzano giornate di presentazione e incontri conoscitivi con i laureandi del Politecnico di Milano per selezionare candidati sin da prima del conseguimento del titolo.
Rapporti del Nucleo di valutazione https://www.polimi.it/il-politecnico/organizzazione/organi-di-ateneo/nucleo-di-valutazione/relazioni
5.3 Profilo del laureato Funzione in un contesto di lavoro
L’Ingegnere Alimentare si caratterizza per una solida preparazione nelle materie ingegneristiche (di prodotto, di processo e di gestione) e per una forte connotazione metodologica nell’affrontare la professione.
L’ingegnere Alimentare si inserisce in ogni fase della filiera dell’industria agro-alimentare, poiché ha acquisito competenze e conoscenze volte all’analisi degli elementi di filiera e della specifica realtà aziendale nella quale opera e per la quale propone soluzioni allo stato dell’arte e con forti ricadute di impatto socio-economico.
In tali ambiti l'ingegnere alimentare svolge diverse funzioni, che includono:
- lo sviluppo di processo e/o di prodotto
- il supporto alla progettazione di impianti e apparecchiature dell'industria di processo
- la gestione degli impianti di produzione e di servizio di stabilimento
- la gestione della logistica della filiera alimentare e delle operazioni aziendali
- la gestione dei servizi tecnologici e di manutenzione di stabilimento
- il controllo e l'ottimizzazione degli impianti e dei processi, anche in un'ottica di qualità
- la gestione tecnica delle funzioni di sicurezza e protezione ambientale
L'ingegnere alimentare, grazie alle sue qualità, trova anche impiego nell'ambito della Ricerca e Sviluppo delle aziende e dei centri di ricerca della filiera alimentare.
Competenze associate alla funzione
Nel contesto dell’intera filiera della produzione e dei processi dell’industria alimentare, l’ingegnere alimentare ha competenze specifiche per:
- affrontare problemi che riguardano lo sviluppo di processi in ambito alimentare, quali ad esempio la gestione dei processi per la produzione di cibi e bevande, e il supporto alla progettazione dell'impiantistica correlata
- analizzare i processi di trasformazione e produzione alimentari, in genere caratterizzati da moltissime unità variamente interconnesse tra di loro e da processi chimici e biochimici
- determinare come le condizioni di processo influenzino le trasformazioni delle materie prime
- determinare le sequenze di processo necessarie e le condizioni operative di ciascuno degli stadi del processo produttivo
- gestire e controllare il processo produttivo e l'impianto, anche per controllarne le prestazioni in sicurezza e qualità durante il suo esercizio
- individuare strategie di controllo efficaci, nel coordinamento e nella direzione di laboratori e stabilimenti, mediante analisi di fattibilità e studi economici preliminari, attento ai requisiti sia della sicurezza sia dello sviluppo sostenibile e in linea con le stringenti esigenze ambientali e di sicurezza alimentare
- analizzare, progettare e gestire i processi di produzione, trasformazione e distribuzione nel settore alimentare
- analizzare e modellare gli effetti sociali, economici ed ambientali delle modalità di produzione, delle politiche alimentari e di regolamentazione
6. Iscrizione al Corso di Studio6.1 Requisiti di AmmissioneTitolo di studio di I ciclo (6 Livello EQF) o titolo comparabile L’ammissione alla Laurea Magistrale è soggetta ad un processo di valutazione atto a verificare l’idoneità del candidato. Tale processo, a norma della regolamentazione esistente (D.M. 22/10/2004 n. 270 art. 6 comma 2 e D.M. del 16/3/2007, art.6 comma 1), si basa su requisiti curriculari e sulla verifica della adeguatezza della preparazione dello studente. L’ammissione alla Laurea Magistrale sarà deliberata in forma insindacabile da una Commissione di Valutazione istituita a tale scopo dal Consiglio di Corso di Studio, che si baserà sull’analisi della carriera accademica. La Commissione potrà prendere in considerazione, ai fini dell’ammissione, elementi reali di eccezionalità, comprovati da adeguata documentazione, che possano giustificare il non rispetto dei criteri a seguito indicati e dimostrino l’adeguatezza della preparazione acquisita; tale documentazione dovrà essere allegata alla richiesta di ammissione. In caso di ammissione, eventuali vincoli nelle scelte curriculari (si veda il Paragrafo 6.2), saranno esplicitati contemporaneamente al giudizio positivo e prima dell’immatricolazione, così da fornire le informazioni necessarie per una scelta trasparente e razionale dei piani di studio. Per quanto riguarda il prerequisito della conoscenza della lingua inglese si rimanda al Paragrafo 7.4.
Richiesta di ammissione
Per essere ammessi alla valutazione della carriera occorre essere in possesso di una Laurea Triennale o di un titolo superiore (Laurea Magistrale o Specialistica, Laurea quinquennale). La valutazione può essere fatta anche per allievi di corsi di primo livello del Politecnico di Milano, se iscritti all’appello di Laurea immediatamente successivo, e per allievi di corsi di primo livello di altri Atenei, se conseguiranno la Laurea di primo livello dopo i termini previsti per l’immatricolazione, ma comunque entro il:
- 30 novembre 2021 (per accesso alla magistrale nel I semestre 2021/2022)
- 31 marzo 2022 (per accesso alla magistrale nel II semestre 2021/2022)
Qualora uno studente sia ammesso senza aver già conseguito il titolo di accesso, l’immatricolazione al corso di laurea magistrale avverrà sotto condizione: lo studente sarà tenuto a conseguire la laurea di primo livello entro i termini sopra riportati e anche, se proveniente da un Ateneo diverso dal Politecnico di Milano, a comunicare l'avvenuta laurea.
Requisiti della carriera accademica per l'ammissione
I requisiti della carriera accademica considerati dalla Commissione per l’ammissione sono: a) il conseguimento della Laurea Triennale non oltre il 31 Marzo di 6 anni dopo la prima immatricolazione (es.: se la prima immatricolazione al Sistema Universitario Nazionale è avvenuta nel Settembre 2014, la laurea triennale deve essere conseguita entro il 31 Marzo 2020); tale requisito non si applica ai laureati già in possesso di una Laurea di secondo livello o quinquennale; b) il possesso di una certificazione che attesti la conoscenza della lingua inglese (si veda il Paragrafo 7.4); c) il possesso di requisiti formativi che non comportino integrazioni curriculari (si veda il Paragrafo 6.2).
I laureati in uno dei corsi di Laurea in Ingegneria Industriale (L09) del Politecnico di Milano o da altri Atenei italiani in possesso dei requisiti sopra elencati sono ammessi alla Laurea Magistrale previa valutazione positiva da parte della commissione di ammissione. Qualora il prerequisito a) non sia soddisfatto, il candidato non potrà essere ammesso alla Laurea Magistrale, salvo la presenza di documentazione comprovata che evidenzi elementi reali di eccezionalità. Qualora il candidato non rispetti i prerequisiti b) e/o c), potrà essere ammesso alla Laurea Magistrale – e quindi immatricolarsi – solo dopo averli conseguiti, dimostrando la conoscenza della lingua inglese e/o soddisfacendo le integrazioni curriculari che la Commissione avrà identificato e comunicato al candidato. Per altri laureati del Politecnico di Milano o di altri atenei, oltre al possesso dei requisiti sopra elencati, l’ammissione è comunque subordinata all’esame di una apposita commissione.
Conoscenza della lingua inglese
Per le certificazioni riconosciute e le rispettive soglie si faccia riferimento al Paragrafo 7.4.
Assenza di integrazioni curriculari
Il candidato può essere ammesso alla Laurea Magistrale qualora il curriculum studiorum della Laurea Triennale sia “coerente” con il progetto formativo della Laurea Magistrale; al riguardo, viene valutato il possesso dei requisiti curriculari necessari e viene formulata l’eventuale richiesta di integrazioni curriculari, per i quali si faccia riferimento al Paragrafo 6.2. 6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingressoRequisiti curriculari per l'ammissione
Per accedere alla Laurea Magistrale in Food Engineering il candidato deve possedere precisi requisiti curriculari, ovvero conoscenze coerenti con il progetto formativo della suddetta Laurea. La valutazione del livello di personale preparazione dello studente viene effettuata da un'apposita Commissione di Valutazione, formata da componenti del Consiglio di Corso degli Studi della laurea magistrale in Food Engineering. In particolare, la Commissione di Valutazione valuta il curriculum degli studi pregressi e i voti conseguiti negli insegnamenti relativi a SSD di base e caratterizzanti. La necessità di integrazioni curriculari discendente dall’assenza di “coerenza” con tale progetto formativo sarà valutata in forma insindacabile dalla Commissione di Valutazione.
Per essere ammessi al Corso di laurea magistrale in food engineering occorre essere in possesso di una laurea di primo livello nella classe L-9 (Ingegneria Industriale). In alternativa, occorre essere in possesso di una laurea di durata almeno triennale, ovvero conseguita attraverso l'acquisizione di almeno 180 CFU, di cui:
- 30 CFU (MAT02, MAT 03, MAT05, MAT06, MAT08, FIS01, FIS07, CHIM 01, CHIM 03, CHIM 07, CHIM 06, CHIM 10, CHIM 11, BIO 09, BIO 10, BIO 13, BIO 19, AGR 15, AGR 16, ICAR 08)
e
- 20 CFU (ING-IND08, ING-IND09, ING-IND10, ING-IND 13, ING-IND16, ING-IND 17, ING-IND 22, ING-IND 23, ING-IND 24, ING-IND 25, ING-IND 26, ING-IND 27, ING-IND 35)
Gli stessi criteri si applicano anche a coloro che sono in possesso di un titolo di studio di livello universitario, anche conseguito all'estero, giudicato idoneo dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale, per il quale siano possibili l'identificazione dei settori scientifico-disciplinari e il numero di crediti conseguiti in ciascun settore. Se l'identificazione non è possibile, si procederà alla valutazione della carriera da parte del Consiglio di Corso di studio. Per quanto riguarda la verifica della personale preparazione per l'ammissione alla Laurea Magistrale, questa è regolata da criteri che tengono conto del merito personale acquisito dal candidato durante il proprio percorso di laurea e dell'adeguatezza della sua preparazione ad affrontare le discipline trattate nella formazione magistrale con un'appropriata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste dalla classe di laurea magistrale di appartenenza.
Eventuali integrazioni curriculari in termini di CFU devono essere acquisite prima dell'immatricolazione, non essendo consentita l'iscrizione con obblighi formativi aggiuntivi.
Integrazioni curriculari e iscrizione a insegnamenti singoli
In caso vengano assegnate delle integrazioni curricolari, nel periodo tra il conseguimento della laurea e l’eventuale immatricolazione alla LM, ai fini della LM stessa, il laureato potrà, utilizzando l’iscrizione a “insegnamenti singoli”:
- acquisire CFU superando esami della LM iscrivendosi a insegnamenti (della LM) come corsi singoli; si tratta di CFU “anticipati” che potranno essere riconosciuti nell’ambito dei 120 necessari per conseguire la LM
- acquisire la frequenza di insegnamenti della LM - vedi sopra
- acquisire CFU relativi ad integrazioni curricolari stabilite da apposita Commissione di ammissione alla LM; si tratta di CFU “in aggiunta” ai 120 necessari per conseguire la LM.
Si sottolineano i seguenti vincoli:
- il totale di CFU (superamento di esami e/o acquisizione di frequenze) che possono essere riconosciuti nell’ambito dei 120 CFU necessari per il conseguimento della LM non potrà essere superiore a 32. Ulteriori CFU eventualmente acquisiti oltre i 32 possono essere utilizzati come insegnamenti in soprannumero
- in ogni caso il numero di CFU acquisiti tramite “insegnamenti singoli” non può superare gli 80 CFU, comprendendo in tale limite anche le integrazioni curricolari.
- Il mancato recupero delle integrazioni curriculari richieste entro 18 mesi dalla data in cui la Commissione preposta le ha deliberate e comunicate al candidato comporta la decadenza definitiva del diritto all’ammissione.
Informazioni dettagliate relative ad ammissione e immatricolazione sono disponibili sul sito dell'Orientamento 6.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibiliInformazioni dettagliate relative alle scadenze e ai posti disponibili sono presenti nella guida all'immatricolazione
https://www.polimi.it/futuri-studenti/ 6.4 Indicazione di eventuali attività per l'orientamento per gli studenti e attività di tutorato La Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione offre attività di orientamento e tutorato.
I dettagli sono regolarmente aggiornati sul sito web della Scuola www.ingindinf.polimi.it
7. Contenuti del Corso di Studio7.1 Requisiti per il conseguimento del titoloIl conseguimento della Laurea Magistrale in Food Engineering richiede che siano acquisiti dallo studente 120 crediti formativi (CFU), dei quali almeno 45 relativi a discipline caratterizzanti (ING-IND/22, ING-IND/24, ING-IND/25) e 22 relativi a discipline affini.
In particolare, il Regolamento Didattico prevede che 80 crediti siano acquisiti in insegnamenti obbligatori e precisamente: - 45 crediti in insegnamenti caratterizzanti l'Ingegneria Chimica; - 35 crediti nell'ambito delle discipline affini (dell'ingegneria gestionale, meccanica e energia).
Il lavoro di Tesi completa l'acquisizione dei CFU necessari per il conseguimento della Laurea Magistrale (15 CFU).
In base alla Legge n. 33 del 12 aprile 2022 è permessa la contemporanea iscrizione a due corsi di studio. L'iscrizione a due corsi di studio è consentita qualora questi siano di classi di laurea diverse e si differenzino per almeno i due terzi delle attività formative, in termini di crediti formativi accademici.
Coerentemente con quanto definito dalla legge n. 33, su istanza dello studente, il numero massimo di CFU già sostenuti nell'altro corso di studio e convalidabili è di 40 CFU per i corsi di Laurea Magistrale.
Si precisa che non sono convalidabili insegnamenti appartenenti a corsi di studio di livello o di tipologia differente dal corso a cui si è iscritti.
Tutti i dettagli relativi ai tempi di presentazione della domanda di convalida e ai contributi amministrativi da versare sono disponibili sul sito web di Ateneo (https://www.polimi.it/contemporanea-iscrizione) 7.2 Modalità di frequenza e di didattica utilizzataIl corso richiede tempo pieno e comprende la partecipazione a lezioni, seminari su argomenti specifici tenuti da esperti del settore e ad attività di laboratorio (sperimentale e di calcolo). Sono inoltre previste visite a impianti industriali e/o laboratori di ricerca.
Il «Curriculum» include diversi corsi, strumenti e attività innovative coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Studi.
Integrazione di tecnologie digitali.
Gli studenti hanno a disposizione una library di corsi online, erogati attraverso la piattaforma Polimi Open Knowledge (POLIMI POK).
Rapporto con le imprese.
Tutti gli studenti hanno l'opportunità di essere coinvolti in un progetto reale svolto all'interno di un'azienda (Project based learning), poiché tutti i laboratori del Master of Science coinvolgono aziende o enti (10-15 ECTS). Ciò consente agli studenti di essere esposti a problemi chiave che caratterizzano i progetti reali:
- Definizione degli obiettivi di progetto
- Interazione con attori di impresa
- Ricerca di dati e informazioni
- Team working e leadership in un ambiente incerto
Altre iniziative didattiche.
Oltre a queste iniziative, sono offerte agli studenti varie attività specificamente volte a stimolarne gli interessi e le inclinazioni individuali.
7.3 Obiettivi e quadro generale delle attività didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvatoIl corso di Laurea Magistrale (LM) in Food Engineering offre una preparazione multidisciplinare ad ampio spettro che non si limita ai soli aspetti di prodotto e processo tipici dell’industria alimentare del cibo e delle bevande ma si estende a importanti settori quali la gestione delle operazioni aziendali e della logistica, la sicurezza alimentare e la microbiologia, l’ottimizzazione energetica degli stabilimenti e la sostenibilità delle fonti, dei processi e dei prodotti.
Non sono previsti Piani di Studio Preventivamente Approvati: il corso è strutturato in quattro semestri formativi
- Nel corso del primo semestre gli studenti sono introdotti al contesto del settore alimentare e acquisiscono conoscenze di base sulla chimica dell'alimento, sull’industria, sui prodotti e sui processi alimentari.
- Nel corso del secondo semestre gli studenti acquisiscono conoscenze e competenze legate alla gestione dei processi aziendali, alla logistica dei beni e alla qualità. Acquisiscono anche conoscenze relative agli acquisti e alla gestione delle operazioni in ambito alimentare.
- Il terzo semestre, anche attraverso approcci innovativi alla didattica (partecipazione di industrie ad attività seminariali, workshop, attività di gruppo) analizza la filiera alimentare. Il semestre è inoltre incentrato su approfondimenti specifici legati al prodotto, al processo e alla loro sostenibilità.
- Il quarto semestre completa la formazione, consente agli studenti lo svolgimento di un'attività di tirocinio e si conclude con la tesi di laurea e la sua discussione.
Il Laureato Magistrale in Food Engineering dispone di strumenti di metodo generali per la gestione del processo e del prodotto nella moderna industria alimentare fino alla comprensione dell’impatto di grandi tendenze della società sull’industria e la sua filiera, in grado di modificare la produzione, la distribuzione e il consumo. Il Laureato magistrale in Food Engineering, al termine del suo percorso, sarà infatti in grado di analizzare gli attori e le trasformazioni nel mercato del cibo e nelle abitudini dei consumatori (preferenze, modalità di consumo, sostenibilità, distribuzione), conoscere il contesto e analizzare gli effetti sociali, economici ed ambientali delle modalità di produzione agricola, delle politiche alimentari e di regolamentazione.
Oltre che alla trasmissione di conoscenze, il Corso di Studi si pone l’obiettivo di formare una mentalità proattiva e con attitudine alla soluzione di problemi. Lo studente acquisisce quindi l’abitudine ad affrontare e risolvere problemi di Food Engineering, spesso nuovi ed inconsueti in modo autonomo e creativo.
Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: FOE - Food Engineering
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 055771 | C | ING-IND/17 ING-IND/35 | AGRI-FOOD SUPPLY CHAIN PERSPECTIVES |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 055773 | B | ING-IND/24 | TECHNOLOGIES FOR FOOD CHEMISTRY |  | 1 | 5,0 | 10,0 | 051191 | B | ING-IND/22 | FOOD PACKAGING MATERIALS |  | 1 | 5,0 | | 054223 | B | ING-IND/24 | PRINCIPLES OF FOOD MANUFACTURING |  | 1 | 10,0 | 10,0 | | 057855 | B | ING-IND/25 | UNIT OPERATIONS AND PROCESSES OF FOOD INDUSTRY |  | 1 | 10,0 | 10,0 | | 054697 | C | ING-IND/16 | QUALITY DATA ANALYSIS |  | 2 | 10,0 | 10,0 | | 096089 | C | ING-IND/17 | LOGISTICS MANAGEMENT |  | 2 | 10,0 | 10,0 | | 055834 | C | ING-IND/17 ING-IND/35 | PURCHASING AND OPERATIONS MANAGEMENT IN THE FOOD INDUSTRY |  | 2 | 10,0 | 10,0 |
Sede: Milano Leonardo (I Semestre), Milano Bovisa (II Semestre)
Piano di Studio preventivamente approvato
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: FOE - Food Engineering
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 054242 | B,C | ING-IND/17 ING-IND/22 ING-IND/35 | TRENDS IN FOOD INDUSTRY LAB |  | 1 | 10,0[2,0  ] | 15,0 | 057857 | C | ING-IND/17 ING-IND/35 | MANAGEMENT TOOLS AND ANALYTICS FOR THE FOOD INDUSTRY |  | 1 | 5,0 | | 055778 | B | ING-IND/25 | PLANTS IN FOOD INDUSTRY |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 055781 | C | ING-IND/09 | SUSTAINABLE ENERGY IN FOOD INDUSTRY |  | 2 | 5,0 | 10,0 | 099303 | B | ING-IND/22 | MICROBIOLOGY IN PROCESS AND PRODUCT ENGINEERING |  | 1 | 5,0 | | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo FOOD INDUSTRY PROCESSES | -- | -- | -- | 10,0 | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo MANAGEMENT OF FOOD INDUSTRY | -- | -- | -- | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo FOOD INDUSTRY 4.0 | -- | -- | -- | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo META-IUS | -- | -- | -- | -- | -- | -- | Insegnamenti a scelta dal Gruppo GREEN AMBASSADOR | -- | -- | -- | 059021 | B | ING-IND/22 ING-IND/25 | TIROCINIO |  | 1 | 5,0 | 059021 | B | ING-IND/22 ING-IND/25 | TIROCINIO |  | 2 | 5,0 | | 052363 | -- | -- | FINAL THESIS |  | 1 | 15,0 | 15,0 | 052363 | -- | -- | FINAL THESIS |  | 2 | 15,0 |
Insegnamenti del Gruppo FOOD INDUSTRY 4.0
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | 097313 | C | ING-IND/16 | ADDITIVE MANUFACTURING |  | 1 | 5,0 | 056262 | B | ING-IND/22 | CORROSION ENGINEERING |  | 1 | 5,0[1,0  ] | 056906 | -- | ING-IND/13 | DESIGN OF FOOD PROCESSING MACHINES |  | 1 | 5,0 | 054202 | C | ING-IND/16 | MANUFACTURING SYSTEMS ENGINEERING I |  | 1 | 5,0 | 054954 | C | ING-IND/17 | SUSTAINABLE MANUFACTURING |  | 1 | 5,0 | 055513 | -- | ING-IND/12 ING-INF/07 | ADVANCED MEASUREMENT SYSTEMS FOR CONTROL APPLICATIONS |  | 2 | 5,0[1,0  ] | 051132 | C | ING-IND/16 | DESIGN AND ANALYSIS OF EXPERIMENTS B |  | 2 | 10,0 | 056913 | B | ING-IND/22 | LIFE CYCLE ASSESSMENT OF MATERIALS AND PROCESSES |  | 2 | 5,0 |
Insegnamenti del Gruppo FOOD INDUSTRY PROCESSES
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | 058017 | C | ING-IND/23 | ADSORPTION AND MEMBRANE SEPARATIONS |  | 1 | 5,0 | 059091 | B | ING-IND/25 | CONTINUOUS MANUFACTURING OF PHARMACEUTICALS |  | 1 | 5,0[1,0  ] | 056262 | B | ING-IND/22 | CORROSION ENGINEERING |  | 1 | 5,0[1,0  ] | 056906 | -- | ING-IND/13 | DESIGN OF FOOD PROCESSING MACHINES |  | 1 | 5,0 | 099309 | B | ING-IND/25 | ENTERPRISE RISK MANAGEMENT (ERM) |  | 1 | 5,0 | 088805 | -- | ING-IND/10 | FISICA TECNICA |  | 1 | 5,0 | 058010 | C | ING-IND/23 | FORMULATION ENGINEERING |  | 1 | 5,0 | 058012 | C | CHIM/07 | PHARMACEUTICAL CHEMISTRY TECHNOLOGY |  | 1 | 5,0 | 057990 | B | ING-IND/25 | PROCESS DESIGN: PRINCIPLES AND METHODS |  | 1 | 5,0[3,0  ] | 099302 | C | CHIM/07 | PRODOTTI DA RISORSE RINNOVABILI |  | 1 | 5,0 | 054954 | C | ING-IND/17 | SUSTAINABLE MANUFACTURING |  | 1 | 5,0 | 089656 | B | ING-IND/25 MED/44 | TECNICA DELLA SICUREZZA E IGIENE INDUSTRIALE A+B |  | 1 | 10,0 | 089686 | B | ING-IND/24 | TERMODINAMICA DELLE MISCELE + FENOMENI DI TRASPORTO |  | 1 | 10,0 | 056270 | C | CHIM/07 | CHEMISTRY FOR SUSTAINABLE POLYMERS |  | 2 | 5,0 | 061174 | C | CHIM/07 | CONTROLLO DI QUALITA' DEI PRODOTTI CHIMICI |  | 2 | 5,0 | 051132 | C | ING-IND/16 | DESIGN AND ANALYSIS OF EXPERIMENTS B |  | 2 | 10,0 | 056223 | C | IUS/07 | DIRITTO PENALE ED ETICA DELL'INGEGNERE INDUSTRIALE |  | 2 | 5,0[5,0  ] | 058041 | C | ING-IND/23 | ELECTROCHEMICAL TECHNOLOGIES FOR WATER AND WASTEWATER TREATMENT |  | 2 | 5,0[2,0  ] | 056913 | B | ING-IND/22 | LIFE CYCLE ASSESSMENT OF MATERIALS AND PROCESSES |  | 2 | 5,0 | 091605 | B | ING-IND/22 | PRINCIPLES OF POLYMER PROCESSING(a) |  | 2 | 5,0 | 057976 | C | ING-IND/23 | SCIENZA E INGEGNERIA DELL'ODORE |  | 2 | 5,0[2,0  ] | 059645 | C | ING-IND/27 | MICROBIOLOGIA INDUSTRIALE |  | 2 | 10,0[1,0  ] | 057961 | -- | ING-IND/26 | PROCESS SYSTEMS ENGINEERING A+B |  | 2 | 10,0 | 089653 | B | ING-IND/24 | TECNOLOGIE DI PRESIDIO PER I PROCESSI INDUSTRIALI A+B |  | 2 | 10,0 |
(a) Insegnamento a numero chiuso
Insegnamenti del Gruppo GREEN AMBASSADOR
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | 057018 | C | ING-IND/35 | CIRCULAR ECONOMY BUSINESS MODELS |  | 1 | 5,0 | 057017 | C | ING-IND/17 | CIRCULAR INDUSTRIAL SYSTEMS |  | 1 | 5,0 | 057026 | C | ING-IND/35 | COLLABORATIVE INNOVATION FOR SUSTAINABILITY AND IMPACT |  | 1 | 5,0[2,0  ] | 056490 | -- | ING-INF/05 | DATA AND INFORMATION QUALITY |  | 1 | 5,0 | 057019 | C | ING-IND/35 | MANAGEMENT OF ENERGY |  | 1 | 5,0 | 056841 | -- | ING-IND/15 | METHODS AND TOOLS FOR SYSTEMATIC INNOVATION C - INNOVATION AND INTELLECTUAL PROPERTY MANAGEMENT |  | 1 | 5,0[1,0  ] | 057854 | B | ING-IND/25 | PROCESSES OF FOOD INDUSTRY |  | 1 | 5,0 | 057859 | B | ING-IND/25 | UNIT OPERATIONS OF FOOD INDUSTRY |  | 1 | 5,0 | 057020 | C | ING-IND/35 | GLOBAL ENVIRONMENTAL CHALLENGES |  | 2 | 5,0 | 057860 | C | ING-IND/17 | OPERATIONS MANAGEMENT IN THE FOOD INDUSTRY | | 2 | 5,0 | 056926 | B | ING-IND/22 | POLYMER TECHNOLOGIES FOR CIRCULAR ECONOMY |  | 2 | 5,0 | 097327 | C | ING-IND/17 | PRODUCT LIFE CYCLE MANAGEMENT |  | 2 | 5,0 | 057861 | C | ING-IND/35 | PURCHASING MANAGEMENT IN THE FOOD INDUSTRY |  | 2 | 5,0 | 055562 | C | ING-IND/27 | SPECIAL CHEMICAL TECHNOLOGIES: RENEWABLE RAW MATERIALS |  | 2 | 5,0[2,0  ] | 057865 | C | ING-IND/17 ING-IND/23 | SUSTAINABLE MANAGEMENT OF INDUSTRIAL PROCESSES |  | 2 | 5,0 |
Insegnamenti del Gruppo MANAGEMENT OF FOOD INDUSTRY
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | 056984 | C | ING-IND/17 | ADVANCED MODELING FOR OPERATIONS |  | 1 | 5,0 | 057028 | C | ING-IND/35 | DESIGN THINKING FOR BUSINESS |  | 1 | 5,0 | 056512 | C | ING-IND/17 ING-IND/35 | HIGH-END AND LUXURY INDUSTRIES MANAGEMENT |  | 1 | 5,0 | 055016 | C | ING-IND/17 | INDUSTRIAL ASSET MANAGEMENT |  | 1 | 5,0 | 051112 | -- | SECS-P/05 | INTRODUCTORY ECONOMETRICS |  | 1 | 5,0 | 057021 | C | ING-IND/35 | MANAGEMENT FOR SUSTAINABILITY AND IMPACT |  | 1 | 5,0 | 097321 | C | ING-IND/17 | OPERATIONS RISK MANAGEMENT AND RESILIENCE |  | 1 | 5,0 | 057043 | C | ING-IND/35 | STRATEGIC INNOVATION |  | 1 | 5,0 | 052795 | C | ING-IND/35 | STRATEGY & MARKETING |  | 1 | 10,0[1,0  ] | 054954 | C | ING-IND/17 | SUSTAINABLE MANUFACTURING |  | 1 | 5,0 | 056993 | C | ING-IND/17 | DIGITAL BUSINESS |  | 2 | 5,0[2,0  ] | 057013 | C | ING-IND/17 | GREEN LOGISTICS |  | 2 | 5,0 | 058370 | C | ING-IND/17 | IMPROVEMENT AND INNOVATION TOOLBOX |  | 2 | 5,0 | 052796 | C | ING-IND/35 | LEADERSHIP & INNOVATION |  | 2 | 10,0[2,0  ] | 057030 | C | ING-IND/17 | PROJECT MANAGEMENT |  | 2 | 5,0 |
Insegnamenti del Gruppo META-IUS
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | 056841 | -- | ING-IND/15 | METHODS AND TOOLS FOR SYSTEMATIC INNOVATION C - INNOVATION AND INTELLECTUAL PROPERTY MANAGEMENT |  | 1 | 5,0[1,0  ] | 056223 | C | IUS/07 | DIRITTO PENALE ED ETICA DELL'INGEGNERE INDUSTRIALE |  | 2 | 5,0[5,0  ] | 052581 | -- | M-FIL/02 | ETHICS FOR TECHNOLOGY(a) |  | 2 | 5,0[5,0  ] | 056233 | -- | M-FIL/03 | ETHICS FOR TECHNOLOGY B(b) |  | 2 | 5,0[5,0  ] | 055861 | -- | ING-IND/21 | FAILURE ANALYSIS E INGEGNERIA FORENSE |  | 2 | 6,0 | 056823 | -- | M-STO/04 | HISTORY OF INDUSTRIAL TECHNOLOGICAL INNOVATION |  | 2 | 5,0[5,0  ] | 056829 | -- | SPS/08 | THE SOCIAL SHAPING OF TECHNOLOGY |  | 2 | 5,0[5,0  ] | 057870 | -- | ING-INF/04 SPS/09 | DIVERSITY AWARE DESIGN OF TECHNOLOGY SOLUTIONS |  | 2 | 5,0[5,0  ] |
(a) Insegnamento a numero chiuso (b) Insegnamento a numero chiuso
7.3.1 POLIMI Ambassador in Green Technologies
Il Politecnico di Milano vuole potenziare le competenze legate alle tecnologie “green” nei percorsi universitari.
L’obiettivo è quello di creare nuovi profili professionali, che siano Ambassador in Green Technologies: laureati magistrali con elevato grado di competenze sistemiche, visione interdisciplinare e attenzione all’innovazione per la sostenibilità ambientale e la decarbonizzazione dell’economia. Il profilo Ambassador in Green Technologies corrisponde a una figura professionale che possiede sia competenze avanzate e specialistiche in ambito “green”, sia competenze trasversali, complementari a quelle specialistiche, che gli consentano di ampliare le sue conoscenze e di adottare un approccio sistemico alla progettazione, alla gestione, all’innovazione e allo studio del ciclo di vita delle tecnologie “green”.
Il programma formativo si sviluppa lungo il percorso della LM e definisce in 130 CFU (di cui almeno 10 in sovrannumero) il numero minimo di crediti necessario per completare il percorso formativo della LM scelta e, al tempo stesso, acquisire l’attestazione di Ambassador in Green Technologies.
Nell’ambito del percorso formativo lo studente dovrà acquisire almeno 30 CFU in attività formative funzionali al profilo in Green Technologies.
Nello specifico:
- 10 CFU funzionali al profilo in Green Technologies saranno acquisiti dallo studente attraverso i 2 corsi obbligatori del percorso formativo in Food Engineering presenti in Tabella A
- 20 CFU funzionali al profilo in Green Technologies saranno acquisiti selezionandoli dalla Tabella B
Si consiglia allo studente che intende intraprendere il percorso per l’ottenimento dell’attestazione di Ambassador in Green Technologies di contattare il Responsabile del Piano di Studi per l’approvazione dello stesso.
L’attestazione di Ambassador in Green Technologies sarà riportata nel Diploma Supplement dello Studente e uno specifico badge elettronico verrà rilasciato dall’Ateneo.
Il mancato sostenimento dei 10 CFU in sovrannumero e l’ottenimento di almeno 30 CFU in attività formative funzionali al profilo di Ambassador in Green Technologies, non precluderà allo studente la possibilità di conseguire il titolo di Laurea Magistrale.
PSPA: * - Tabella A
Codice |
Denominazione insegnamento |
CFU |
Lingua |
CdS Offerta |
PSPA offerta |
Semestre/i |
Sede/i |
055771 |
AGRI-FOOD SUPPLY CHAIN PERSPECTIVES |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
055781 |
SUSTAINABLE ENERGY IN FOOD INDUSTRY |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
BV |
PSPA: * - Tabella B
Codice |
Denominazione insegnamento |
CFU |
Lingua |
CdS Offerta |
PSPA offerta |
Semestre/i |
Sede/i |
050693 |
WATER RESOURCES MANAGEMENT |
6,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
051746 |
POLLUTION MEASUREMENT AND MANAGEMENT [I.C.] |
10,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
MI |
055557 |
RAW MATERIALS AND METALS RECYCLING |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
055562 |
SPECIAL CHEMICAL TECHNOLOGIES: RENEWABLE RAW MATERIALS |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
MI |
055634 |
ENERGY ECONOMICS |
8,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
BV |
055635 |
ENERGY AND CLIMATE CHANGE MODELING AND SCENARIOS |
8,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
BV |
056490 |
DATA AND INFORMATION QUALITY |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
056841 |
METHODS AND TOOLS FOR SYSTEMATIC INNOVATION C - INNOVATION AND INTELLECTUAL PROPERTY MANAGEMENT |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
BV |
056926 |
POLYMER TECHNOLOGIES FOR CIRCULAR ECONOMY |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
MI |
057017 |
CIRCULAR INDUSTRIAL SYSTEMS |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
BV |
057018 |
CIRCULAR ECONOMY BUSINESS MODELS |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
BV |
057019 |
MANAGEMENT OF ENERGY |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
BV |
057020 |
GLOBAL ENVIRONMENTAL CHALLENGES |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
BV |
057026 |
COLLABORATIVE INNOVATION FOR SUSTAINABILITY AND IMPACT |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
BV |
057728 |
SOLID WASTE MANAGEMENT AND TREATMENT |
10,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
057865 |
SUSTAINABLE MANAGEMENT OF INDUSTRIAL PROCESSES |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
MI |
058059 |
ESG PRINCIPLES IN THE TRANSITION ECONOMY |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
BV |
097327 |
PRODUCT LIFE CYCLE MANAGEMENT |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
2 |
BV |
099247 |
INDUSTRIAL ECOLOGY |
8,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
PC |
096125 |
INTRODUCTION TO GREEN AND SUSTAINABLE CHEMISTRY |
5,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
MI |
090907 |
AIR POLLUTION AND CONTROL ENGINEERING |
10,0 |
EN |
Qualunque CdS |
Qualunque PSPA |
1 |
PC |
7.4 Modalità di accertamento lingua straniera Per l’ammissione alla Laurea magistrale è pre-requisito essenziale l’adeguata conoscenza di una lingua straniera. Considerando l’offerta di insegnamenti dell’Ateneo, questa lingua è individuata nella lingua inglese. I livelli di conoscenza della lingua inglese vanno certificati, in sede di richiesta di ammissione, mediante il conseguimento di livelli minimi di punteggio nei test riconosciuti dall’Ateneo, che sono anch’essi disponibili presso il sito dell’Ateneo e della Scuola. Informazioni sulla conoscenza della lingua inglese https://www.polimi.it/studenti-iscritti/requisiti-lingue-inglese-e-italiano7.5 Modalità dell'esame di LaureaL'esame di Laurea è costituito dalla presentazione e discussione del lavoro svolto in modo autonomo dall'allievo durante l'attività di tesi. La prova finale offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. Essa prevede la discussione davanti ad una commissione dei risultati ottenuti durante l'attività di tesi. Tale attività è coordinata obbligatoriamente da un docente dell'ateneo quale relatore.
Le informazioni relative alle norme generali, regolamenti, calendario appelli, iscrizioni e consegna tesi sono disponibili su: https://www.polimi.it/studenti-iscritti/attivita-didattiche-e-esame-di-laurea/esame-di-laurea
8. CalendarioCalendario accademico https://www.polimi.it/studenti-iscritti/calendario-e-scadenze
9. DocentiI nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre. Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.
10. StruttureArea Didattica
L'Area Didattica si occupa dell'attività di orientamento, della gestione della carriera degli studenti iscritti a corsi di Laurea e Laurea Magistrale, del diritto allo studio, della mobilità internazionale, e di tutti quei servizi a sostegno e supporto della vita universitaria.
Maggiori informazioni all'indirizzo https://www.polimi.it/studenti-iscritti
11. Contesto internazionaleI corsi di Laurea in Food Engineering sono diffusi in tutto il mondo, ed è quindi facile trovare insegnamenti corrispondenti a quelli erogati presso il Politecnico di Milano.
Il Politecnico svolge analisi di confronto con le principali Università internazionali.
12. InternazionalizzazioneGli studenti del corso di Laurea Magistrale in Food Engineering del Politecnico di Milano, previo parere favorevole della commissione Programmi Internazionali del Consiglio di Corso di Studio, possono frequentare corsi, svolgere tesi di laurea e aderire ai programmi di doppia laurea presso uno degli Atenei partecipanti ai programmi di mobilità per lo studio riconosciuti dal Politecnico di Milano.
Con esclusione dei programmi di doppia laurea, il massimo numero di crediti che è possibile conseguire all’estero nei programmi di scambio è fissato in 30 CFU.
Informazioni sui programmi di scambio, progetti di doppia laurea e stage internazionali, progetti europei di ricerca e relazioni internazionali sono disponibili su
https://www.polimi.it/campus-e-servizi/mobilita-internazionale
13. Dati quantitativiIl Nucleo di Valutazione di Ateneo, avvalendosi anche del supporto delle Commissioni Paritetiche Docenti e Studenti delle Scuole, svolge periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attività didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attività formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.
14. Altre informazioni
15. Errata corrige
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