|
 Anno Accademico 2023/24 Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione Regolamento Didattico del Corso di Studio in: Agricultural Engineering Laurea Magistrale Sede di: Cremona
1. Informazioni Generali Scuola | Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione | Codice Corso di Studio | 504 | Corso di Studio | Agricultural Engineering | Ordinamento | Ordinamento 270/04 | Classe di Laurea | LM-26 - Ingegneria della sicurezza | Livello | Laurea Magistrale | Primo AA di attivazione | 2021/2022 | Durata nominale del Corso | 2 | Anni di Corso Attivi | 1,2 | Lingua/e ufficiali | Il corso di Laurea Magistrale è erogato in lingua inglese ma il manifesto soddisfa i requisiti della nota MIUR del 11/07/2018 e il parere CUN del 23/10/2018. | Sede del corso | Cremona | Preside | Antonio Capone | Coordinatore CCS | Luca Bascetta | Sito web della Scuola | http://www.ingindinf.polimi.it | Sito web del Corso di Studi | |
Segreteria Studenti - Cremona Indirizzo | VIA SESTO, 39 (CR) |
2. Presentazione generale del Corso di StudioLa crescente complessità tecnologica che caratterizza la moderna produzione e filiera agroindustriale richiede figure professionali con forti conoscenze ingegneristiche e competenze sistemistiche. La necessità di una forte connotazione multidisciplinare per gestire l’innovazione tecnologica in ambito agrario e delle produzioni animali, anche e soprattutto per incrementare il livello di sostenibilità e garantire la sicurezza alimentare (food safety), appare evidente più che in altri campi. L'utilizzo delle più avanzate tecnologie, inquadrabili nel contesto dell'Agricoltura 4.0, si rende necessario per permettere al sistema produttivo agricolo nazionale di guadagnare competitività in termini di resa, di far fronte ai crescenti problemi derivanti dai mutamenti climatici, primo fra tutti la scarsità delle risorse idriche, e per una gestione delle colture e degli allevamenti rispettosa dell'ambiente.
La proposta didattica in Agricultural Engineering si concentra sulla filiera agricola e sulla produzione agroindustriale, con particolare attenzione agli aspetti tecnologici inerenti il sistema agroindustriale e la sicurezza, all'automazione e alle tecnologie meccaniche, alle scienze agrarie e all'agricoltura di precisione, ai sistemi informativi, alle tecnologie ambientali e chimiche. Il Corso di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering forma quindi ingegneri operanti nel settore agroindustriale che possiedano una visione sistemistica, ossia un approccio allo studio e alla realizzazione di soluzioni applicative basato su una visione complessiva degli aspetti tecnologici degli elementi di filiera, e sulla capacità di modellare e gestire le interazioni fra i vari componenti. Per farlo, il laureato utilizza competenze ingegneristiche avanzate e trasversali sul sistema nel suo complesso, supportate da conoscenze di base del settore agrario, che gli consentono di orientare scelte strategiche nel settore della produzione primaria agroindustriale.
I laureati in Agricultural Engineering interloquiscono con competenza con i diversi attori della filiera, comprendono e organizzano attività tecniche, gestionali ed economiche anche in settori attinenti a specializzazioni diverse dall'originaria. Si ritiene inoltre che tale visione sistemistica, sostenuta da competenze e conoscenze tecniche e scientifiche, sia indispensabile nel favorire un accesso alle risorse naturali ed una gestione dei processi produttivi che garantisca la sostenibilità. In quest'ottica, la figura di un laureato magistrale dotato di una formazione trasversale, di una visione di sistema delle tematiche legate alla filiera agroindustriale, e di una particolare attenzione alla sicurezza, rappresenta per il settore una grande opportunità, per il Paese in generale e per il bacino di riferimento del Polo Territoriale di Cremona in particolare.
In termini pratici, quali esempi di applicazioni dell'Agricultural Engineering, è possibile citare la valutazione e l'utilizzo delle tecnologie disponibili per garantire la sostenibilità, la sicurezza e la tracciabilità delle produzioni agroindustriali; il progetto e l’integrazione dei sistemi di automazione, di monitoraggio e di robotica agricola; l'utilizzo di applicazioni di big data analysis e di intelligenza artificiale, al fine di migliorare le rese ed il controllo sui requisiti di sicurezza; il progetto di sistemi intelligenti di irrigazione, in grado di ottimizzare l'utilizzo delle risorse idriche e di garantirne la disponibilità, anche e soprattutto a fronte dei gravi problemi posti dai cambiamenti climatici; la gestione ottimale dal punto di vista economico delle aziende agricole e della collegata supply chain.
3. Obiettivi Formativi Il Corso di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering forma ingegneri specialisti in grado di affrontare la complessità dei sistemi della filiera agroindustriale e l'interdipendenza degli elementi critici correlati alla sicurezza del sistema agroalimentare quali:
- la pianificazione e gestione dei sistemi produttivi e di filiera;
- le tecnologie emergenti di supporto alla produzione;
- l'interazione con l'ambiente e il territorio.
Per farlo, il laureato utilizza competenze ingegneristiche trasversali sul sistema nel suo complesso, che gli consentono di orientare scelte strategiche con il supporto di figure più specialistiche, alle quali non si sostituisce.
Il laureato è quindi una figura in grado di comprendere e risolvere i problemi tipici dell'ingegneria industriale, contestualizzati nell'ambito agricolo e agroindustriale, con particolare attenzione alla sicurezza alimentare e di processo, mediante conoscenze relative agli aspetti tecnologici e gestionali della filiera agricola, dalla produzione fino alle fasi di stoccaggio e distribuzione, focalizzate sulle tematiche di tracciabilità e della sicurezza delle produzioni. Il laureato integra e supporta tali competenze con un approccio metodologico tipico dell'ingegneria dell'informazione, mediante l'applicazione delle tecniche e dei metodi di analisi di grandi quantità di dati (big data analytics), dei metodi e delle applicazioni di intelligenza artificiale, e delle più avanzate tecniche di monitoraggio, automazione e controllo, valutandone l'applicabilità nella gestione dei sistemi produttivi e nel miglioramento dei processi dal punto di vista della sicurezza e della sostenibilità economica e ambientale.
4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguitiPer gli allievi già in possesso di titolo di diploma di Laurea di primo livello, l'articolazione del Corso di Studio in Agricultural Engineering prevede il conseguimento della Laurea Magistrale (2° livello) dopo un biennio corrispondente a 120 crediti formativi. 4.2 Accesso ad ulteriori studiLa qualifica da` accesso al Dottorato di Ricerca, al Corso di Specializzazione di secondo livello e al Master Universitario di secondo livello
Lo sbocco più "naturale" ad ulteriori studi è rappresentato dal Dottorato di Ricerca: presso il Politecnico di Milano sono attivi diversi corsi di dottorato che coprono le tematiche affrontate nel corso di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering (per maggiori informazioni: www.dottorato.polimi.it).
Il titolo di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering permette inoltre l’accesso al Corso di Specializzazione di secondo livello e al Master Universitario di secondo livello.
Infine, la School of Management del Politecnico di Milano, attraverso il consorzio MIP, offre agli studenti laureati la possibilità di affrontare percorsi di master e corsi di alta formazione (per ulteriori dettagli: www.som.polimi.it/corsi).
5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro5.1 Status professionale conferito dal titoloIl laureato nel corso di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering può esercitare la libera professione, previo il superamento di differenti esami di Stato e l'iscrizione alla Sezione A dell'Albo dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di residenza, nel Settore dell'Ingegneria Civile e Ambientale, o dell'Ingegneria dell'Informazione, o dell'Ingegneria Industriale. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web dell'Ordine degli Ingegneri di Milano. 5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglioGrazie alla sua formazione solida e trasversale, il laureato in Agricultural Engineering può trovare impiego principalmente:
- nell'industria della filiera della produzione agricola;
- nelle società di ingegneria che progettano, sviluppano e realizzano processi, impianti e tecnologie a supporto della produzione, distribuzione e commercializzazione legati all'agricoltura e all'agroindustria;
- in centri di ricerca e laboratori pubblici e privati;
- in strutture tecniche della pubblica amministrazione e in studi di consulenza per l'ambiente, la sicurezza, le produzioni agricole e zootecniche.
5.3 Profilo del laureato Funzione in un contesto di lavoro
Il laureato in Agricultural Engineering si caratterizza per essere un progettista e gestore di sistemi produttivi agricoli e agroindustriali che siano sostenibili a livello economico, ambientale e sociale.
Il laureato in Agricultural Engineering si inserisce nella prima fase della filiera dell'industria agroalimentare e in tali ambito svolge diverse funzioni, quali:
- esperto nell'implementazione e gestione di impianti di produzione e di servizio al campo e all'allevamento, che ottimizzano rese, benessere animale, e minimizzano i consumi, la produzione di residui, e gli impatti sul territorio;
- progettista di applicazioni di robotica agricola terrestre e aerea (droni) per il monitoraggio delle colture e per interventi mirati in campo (ad esempio per la lotta biologica ai parassiti o per l'ottimizzazione dell'uso di fitofarmaci), sia mediante controllo remoto che autonomo;
- progettista di sistemi per la raccolta e l'elaborazione di grandi moli di dati eterogenei, provenienti ad esempio dalle stazioni meteorologiche, dai satelliti, dai sensori di campo e da veicoli agricoli;
- esperto nell'integrazione di reti di sensori per la misura di diversi parametri, quali le condizioni climatiche, lo stato di salute delle piante, i parametri vitali degli animali;
- progettista, in collaborazione con gli agronomi, di soluzioni per il supporto alle decisioni relative alle fasi di irrigazione (anche e soprattutto al fine di ottimizzare l'utilizzo delle risorse idriche), alle politiche di manutenzione predittiva delle flotte di mezzi agricoli, all'applicazione di fitofarmaci;
- progettista di sistemi per la garanzia di tracciabilità e qualità dei prodotti, e per il miglioramento dell'efficienza e della sicurezza dei processi di filiera;
- esperto nella gestione delle problematiche relative alla supply chain, alla valutazione dei rischi e alla pianificazione e gestione delle produzioni agroindustriali.
Competenze associate alla funzione
Il laureato in Agricultural Engineering è caratterizzato da una forte preparazione scientifica di base e tecnico-applicativa, che permette di affrontare e risolvere le sfide tecnologiche della moderna agricoltura e produzione agroindustriale e della sua filiera.
Il laureato in Agricultural Engineering si caratterizza per una solida preparazione nelle materie ingegneristiche (meccanica, automazione, gestione di prodotto e di processo) e per una forte connotazione metodologica nell'affrontare la professione. La formazione di tale figura professionale coniuga le moderne conoscenze ingegneristiche con conoscenze di base delle scienze agrarie.
Il laureato in Agricultural Engineering è in grado di:
- analizzare e modellare gli effetti sociali, economici ed ambientali delle modalità di produzione agricole, delle politiche agroindustriali e della regolamentazione;
- comprendere l'effetto dei più rilevanti processi chimici, biologici e biochimici sulle attività agricole, sulle piante, sugli animali, sull'ambiente (acqua, aria suolo), e sulla gestione degli input e output dei processi agricoli (fertilizzanti, agrofarmaci, sottoprodotti), con l'obiettivo di integrarli con la massima efficacia e/o efficienza con i processi produttivi;
- affrontare problemi legati allo sviluppo di processi produttivi, dalla gestione della produzione alla distribuzione di prodotti, attraverso i principali modelli di sostenibilità (circolarità, farm to fork, etc.);
- supportare l'implementazione di sistemi di agricoltura di precisione e Agricoltura 4.0 attraverso una corretta valorizzazione e combinazione delle principali innovazioni, quali robotica, automazione, telerilevamento, sistemi satellitari e geospaziali, sensoristica e internet of things, big data analytics e intelligenza artificiale, blockchain, veicoli a guida autonoma (droni, trattrici, attrezzi, carrelli, etc.);
- identificare e implementare strategie di protezione ambientale e di sicurezza dei sistemi agricoli a tutti i livelli (suolo, acqua, aria, persone, etc.), mediante analisi di fattibilità ed economiche, pianificazione e impostazione di sistemi di controllo, selezione di materiali, tecnologie e strutture, costantemente in linea con le stringenti esigenze ambientali, sociali e con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile;
- modellare i fenomeni di trasporto che consentono di identificare e determinare le migliori soluzioni (energetiche, chimiche) in grado di supportare soluzioni innovative di produzione, quali indoor farming, idroponica, aeroponica;
- supportare con strumenti ingegneristici l’integrazione delle produzioni agricole con le fasi di trasformazione, stoccaggio e distribuzione a valle, al fine di ottenere la migliore valorizzazione dei prodotti;
- identificare soluzioni innovative per lo stoccaggio, il trasporto e la conservazione, anche attraverso l'uso di materiali, processi e tecnologie, in grado di garantire la qualità e la sicurezza alimentare (food safety);
- gestire le attività produttive agroindustriali attraverso adeguati sistemi di controllo di gestione, contabilità analitica, gestione dei progetti, business planning, e i principali modelli di gestione dei processi logistici e delle operations;
- affrontare le principali tematiche legate ad un uso razionale delle risorse e alla necessaria integrazione dei cicli naturali ed antropogenici, con particolare riferimento all'acqua e ai nutrienti, ad esempio mediante progettazione di sistemi innovativi di irrigazione, di recupero di acqua e nutrienti da acque reflue e residui derivati da coltivazioni ed allevamenti animali;
- affrontare la caratterizzazione meccanica e fisica, chimica e biochimica, del suolo per scopi agricoli, e saper integrare le tecniche di meccanica agraria in modo ottimale nel processo produttivo.
6. Iscrizione al Corso di Studio6.1 Requisiti di AmmissioneTitolo di studio di I ciclo (6 Livello EQF) o titolo comparabile
L'ammissione alla Laurea Magistrale è soggetta ad un processo di valutazione atto a verificare l'idoneità del candidato. Tale processo, a norma della regolamentazione esistente (D.M. 22/10/2004 n. 270 art. 6 comma 2 e D.M. del 16/3/2007, art.6 comma 1), si basa su requisiti curriculari e sulla verifica della adeguatezza della preparazione dello studente.
L'ammissione alla Laurea Magistrale sarà deliberata in forma insindacabile da una Commissione di Ammissione istituita a tale scopo dal Consiglio di Corso di Studio, che si baserà sull'analisi della carriera accademica. La Commissione potrà prendere in considerazione, ai fini dell'ammissione, elementi reali di eccezionalità, comprovati da adeguata documentazione, che possano giustificare il non rispetto dei criteri di seguito indicati e che dimostrino l'adeguatezza della preparazione acquisita; tale documentazione dovrà essere allegata alla richiesta di ammissione.
In caso di ammissione, eventuali vincoli nelle scelte curriculari (si veda il Paragrafo 6.2), saranno esplicitati contemporaneamente al giudizio positivo e prima dell'immatricolazione, così da fornire le informazioni necessarie per una scelta trasparente e razionale dei piani di studio.
Per quanto riguarda il prerequisito della conoscenza della lingua inglese si rimanda al Paragrafo 7.4.
Richiesta di ammissione
Per essere ammessi alla valutazione della carriera occorre essere in possesso di una Laurea Triennale o di un titolo superiore (Laurea Magistrale o Specialistica, Laurea quinquennale). La valutazione può essere fatta anche per allievi di corsi di primo livello del Politecnico di Milano, se iscritti all'appello di Laurea immediatamente successivo, e per allievi di corsi di primo livello di altri Atenei, se conseguiranno la Laurea di primo livello dopo i termini previsti per l'immatricolazione, ma comunque entro il:
- 30 novembre 2022 (per accesso alla magistrale nel I semestre 2022/2023)
- 31 marzo 2023 (per accesso alla magistrale nel II semestre 2022/2023)
Qualora uno studente sia ammesso senza aver già conseguito il titolo di accesso, l'immatricolazione al corso di laurea magistrale avverrà sotto condizione: lo studente sarà tenuto a conseguire la Laurea di primo livello entro i termini sopra riportati e anche, se proveniente da un Ateneo diverso dal Politecnico di Milano, a comunicare l'avvenuta Laurea.
Requisiti della carriera accademica per l'ammissione
I requisiti della carriera accademica considerati dalla Commissione per l'ammissione sono:
- il conseguimento della Laurea Triennale non oltre il 31 Marzo di 6 anni dopo la prima immatricolazione (es. se la prima immatricolazione al Sistema Universitario Nazionale è avvenuta nel Settembre 2014, la Laurea Triennale deve essere conseguita entro il 31 Marzo 2020); tale requisito non si applica ai laureati già in possesso di una Laurea di secondo livello o quinquennale;
- il possesso di una certificazione che attesti la conoscenza della lingua inglese (si veda il Paragrafo 7.4);
- il possesso di requisiti formativi che non comportino integrazioni curriculari (si veda il Paragrafo 6.2).
I laureati in uno dei corsi di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale (L-7), Ingegneria dell'Informazione (L-8), Ingegneria Industriale (L-9) e Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali (L-25) del Politecnico di Milano o di altri Atenei italiani in possesso dei requisiti sopra elencati sono ammessi alla Laurea Magistrale previa valutazione positiva da parte della Commissione di Ammissione.
Qualora il prerequisito 1) non sia soddisfatto, il candidato non potrà essere ammesso alla Laurea Magistrale, salvo la presenza di documentazione comprovata che evidenzi elementi reali di eccezionalità.
Qualora il candidato non rispetti i prerequisiti 2) e/o 3), potrà essere ammesso alla Laurea Magistrale – e quindi immatricolarsi – solo dopo averli conseguiti, dimostrando la conoscenza della lingua inglese e/o soddisfacendo le integrazioni curriculari che la Commissione avrà identificato e comunicato al candidato.
Per altri laureati del Politecnico di Milano o di altri Atenei, oltre al possesso dei requisiti sopra elencati, l’ammissione è comunque subordinata alla valutazione dell'apposita commissione. 6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingressoRequisiti curriculari per l'ammissione
Per accedere alla Laurea Magistrale in Agricultural Engineering il candidato deve possedere precisi requisiti curriculari, ovvero conoscenze coerenti con il progetto formativo della suddetta Laurea.
La valutazione del livello di personale preparazione dello studente viene effettuata da un'apposita Commissione di Ammissione, formata da componenti del Consiglio di Corso di Studio. In particolare, la Commissione di Ammissione valuta il curriculum degli studi pregressi e i voti conseguiti negli insegnamenti relativi a SSD di base e caratterizzanti. La necessità di integrazioni curriculari discendente dall'assenza di "coerenza" con tale progetto formativo sarà valutata in forma insindacabile dalla Commissione di Ammissione. Nei casi di esclusione la Commissione motiverà adeguatamente la decisione.
Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering occorre essere in possesso di una Laurea nelle classi L-9 (Ingegneria Industriale), L-8 (Ingegneria dell'Informazione), L-7 (Ingegneria Civile e Ambientale), L-25 (Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali). In alternativa, occorre essere in possesso di una Laurea di durata almeno triennale, ossia conseguita attraverso l'acquisizione di almeno 180 CFU, di cui:
- almeno 20 CFU relativi ad attività formative nei SSD MAT/01, MAT/02, MAT/03, MAT/04, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09, FIS/01, FIS/02, FIS/03, FIS/04, FIS/05, FIS/06, FIS/07, FIS/08, CHIM/01, CHIM/02, CHIM/03, CHIM/04, CHIM/05, CHIM/06, CHIM/07, CHIM/08, CHIM/09, CHIM/10, CHIM/11, CHIM/12;
- almeno 20 CFU relativi ad attività formative nei SSD ICAR/02, ING-INF/03, ING-INF/04, ING-INF/05, ING-IND/10, ING-IND/14, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/22, ING-IND/25, ING-IND/27, ING-IND/31, ING-IND/35.
Gli stessi criteri si applicano anche a coloro che sono in possesso di un titolo di studio di livello universitario, anche conseguito all'estero, giudicato idoneo dal Consiglio di Corso di Studio, per il quale siano possibili l'identificazione dei settori scientifico-disciplinari e il numero di crediti conseguiti in ciascun settore. Se l'identificazione non è possibile, si procederà alla valutazione della carriera da parte del Consiglio di Corso di Studio. Per quanto riguarda la verifica della personale preparazione per l'ammissione alla Laurea Magistrale, questa è regolata da criteri che tengono conto del merito personale acquisito dal candidato durante il proprio percorso di Laurea e dell'adeguatezza della sua preparazione ad affrontare le discipline trattate nella formazione magistrale con un'appropriata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste dalla classe di Laurea Magistrale di appartenenza (D.M. 16/03/2007; LM-26). In particolare, si valuteranno i voti conseguiti negli insegnamenti relativi a SSD di base o caratterizzanti delle classi di Laurea L-7, L-8, L-9 e L-25. La valutazione del livello di personale preparazione dello studente viene effettuata da un'apposita commissione formata da componenti del Consiglio di Corso di Studio della Laurea Magistrale in Agricultural Engineering.
Eventuali integrazioni curriculari in termini di CFU devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale, non essendo consentita l'iscrizione con debiti formativi aggiuntivi.
Integrazioni curriculari e iscrizioni a insegnamenti singoli
In caso vengano assegnate delle integrazioni curricolari, nel periodo tra il conseguimento della Laurea e l'eventuale immatricolazione alla Laurea Magistrale, ai fini della Laurea Magistrale stessa, il laureato potrà, utilizzando l’iscrizione a "insegnamenti singoli":
- acquisire CFU superando esami della Laurea Magistrale iscrivendosi a insegnamenti (della Laurea Magistrale) come corsi singoli (si tratta di CFU "anticipati" che potranno essere riconosciuti nell'ambito dei 120 CFU necessari per conseguire la Laurea Magistrale);
- acquisire la frequenza di insegnamenti della Laurea Magistrale (vedi sopra);
- acquisire CFU relativi ad integrazioni curricolari stabilite da apposita Commissione di Ammissione alla Laurea Magistrale (si tratta di CFU "in aggiunta" ai 120 CFU necessari per conseguire la Laurea Magistrale).
Si sottolineano i seguenti vincoli:
- il totale di CFU (superamento di esami e/o acquisizione di frequenze) che possono essere riconosciuti nell'ambito dei 120 CFU necessari per il conseguimento della Laurea Magistrale non potrà essere superiore a 32 CFU, ulteriori CFU eventualmente acquisiti oltre i 32 CFU possono essere utilizzati come insegnamenti in soprannumero;
- in ogni caso il numero di CFU acquisiti tramite "insegnamenti singoli" non può superare gli 80 CFU, comprendendo in tale limite anche le integrazioni curricolari.
Il mancato recupero delle integrazioni curriculari richieste entro 18 mesi dalla data in cui la Commissione preposta le ha deliberate e comunicate al candidato comporta la decadenza definitiva del diritto all'ammissione.
Informazioni dettagliate relative ad ammissione e immatricolazione sono disponibili sul sito dell'Orientamento. 6.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibiliInformazioni dettagliate relative alle scadenze e ai posti disponibili sono disponibili nella guida all'accesso alla Laurea Magistrale https://www.polimi.it/futuri-studenti/. 6.4 Indicazione di eventuali attività per l'orientamento per gli studenti e attività di tutorato Il tutorato è stato istituito con Legge n. 341 del 1990 (Riforma degli ordinamenti didattici universitari) come un'attività diretta a "orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il percorso degli studi, a renderli attivamente partecipi del processo formativo, a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini e alle esigenze dei singoli" (art. 13). La Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione offre una serie di attività finalizzate a rendere più efficaci e produttivi gli studi universitari, con l'ausilio sia di docenti tutor, sia di studenti tutor, questi ultimi selezionati attraverso specifici bandi di concorso che l'Ateneo pubblica annualmente. La Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione offre attività di orientamento e tutorato. I dettagli sono regolarmente aggiornati sul sito web della Scuola (www.ingindinf.polimi.it/it).
7. Contenuti del Corso di Studio7.1 Requisiti per il conseguimento del titoloIl conseguimento della Laurea Magistrale in Agricultural Engineering richiede che siano acquisiti dallo studente 120 crediti formativi (CFU), dei quali almeno 55 relativi a discipline caratterizzanti (ICAR/02, ING-INF/03, ING-INF/04, ING-INF/05, ING-IND/14, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/22, ING-IND/25, ING-IND/35) e almeno 20 relativi a discipline affini. In particolare, il Regolamento Didattico prevede che 60 crediti siano acquisiti in insegnamenti obbligatori e precisamente: - 15 crediti in insegnamenti caratterizzanti l'Ingegneria Meccanica; - 20 crediti in insegnamenti caratterizzanti l'Ingegneria dell'Informazione; - 15 crediti in insegnamenti caratterizzanti l'Ingegneria Gestionale; - 10 crediti in insegnamenti caratterizzanti l'Ingegneria per l'Ambiente ed il Territorio. Il lavoro di Tesi completa l'acquisizione dei CFU necessari per il conseguimento della Laurea Magistrale (15 CFU).
In base alla Legge n. 33 del 12 aprile 2022 è permessa la contemporanea iscrizione a due corsi di studio. L'iscrizione a due corsi di studio è consentita qualora questi siano di classi di laurea diverse e si differenzino per almeno i due terzi delle attività formative, in termini di crediti formativi accademici.
Coerentemente con quanto definito dalla legge n. 33, su istanza dello studente, il numero massimo di CFU già sostenuti nell'altro corso di studio e convalidabili è di 40 CFU per i corsi di Laurea Magistrale.
Si precisa che non sono convalidabili insegnamenti appartenenti a corsi di studio di livello o di tipologia differente dal corso a cui si è iscritti.
Tutti i dettagli relativi ai tempi di presentazione della domanda di convalida e ai contributi amministrativi da versare sono disponibili sul sito web di Ateneo (https://www.polimi.it/contemporanea-iscrizione) 7.2 Modalità di frequenza e di didattica utilizzataIl corso richiede tempo pieno e comprende la partecipazione a lezioni, a seminari su argomenti specifici tenuti da esperti del settore e ad attività di laboratorio (sperimentale e di calcolo). Sono inoltre previste visite a impianti produttivi, aziende e/o laboratori di ricerca.
Il "Curriculum" include diversi corsi, strumenti e attività innovative coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Studio.
Integrazione di tecnologie digitali.
Gli studenti hanno a disposizione una library di corsi online, erogati attraverso la piattaforma Polimi Open Knowledge (POLIMI POK).
Altre iniziative didattiche. Oltre a queste iniziative, sono offerte agli studenti varie attività specificamente volte a stimolarne gli interessi e le inclinazioni individuali.7.3 Obiettivi e quadro generale delle attività didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvatoIl percorso di formazione del laureato in Agricultural Engineering coniuga le moderne conoscenze e competenze ingegneristiche con conoscenze di base delle scienze agrarie attraverso un percorso formativo che prevede:
- al primo anno
- un primo semestre caratterizzato da un percorso differenziato in base al corso di laurea triennale di provenienza, per consentire ai laureati in ingegneria di acquisire le basi delle scienze agrarie e per fornire ai laureati in scienze agrarie le integrazioni indispensabili a proseguire il percorso di studi ingegneristico;
- un secondo semestre dedicato all'apprendimento di conoscenze di area ICT, relative in particolare alle tecniche di automazione e ai metodi e applicazioni di big data analytics, e di conoscenze dell'area di ingegneria industriale applicate all'agricoltura di precisione;
- al secondo anno
- un consolidamento delle conoscenze in ambito industriale, ambientale e gestionale, con particolare riferimento alle tecnologie innovative a supporto della produzione e della gestione del prodotto, alla gestione della produzione, della supply chain, e dell'impresa, anche dal punto di vista economico, e della sicurezza e sostenibilità dei sistemi produttivi.
Durante il percorso gli studenti approfondiscono quindi diversi temi, raccolti per macroaree, sia dal punto di vista concettuale e metodologico, così come dal punto di vista implementativo e applicativo. Le aree di competenza che caratterizzano il laureato in Agricultural Engineering sono relative a:
- scienze agrarie;
- tecnologie per la smart agriculture;
- agricoltura di precisione;
- big data analysis;
- scienze e tecnologie ambientali e chimiche.
Insegnamenti del 1° Anno di corso
Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: AGA - Agricultural Engineering - A
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 059805 | C | AGR/18 AGR/19 | ANIMAL SCIENCE |  | 1 | 9,0 | 30,0 | 059077 | C | AGR/13 BIO/04 | BIOCHEMISTRY |  | 1 | 8,0 | 059787 | C | AGR/02 | AGRONOMY |  | 1 | 8,0 | 059079 | C | AGR/16 | MICROBIOLOGY |  | 1 | 5,0 | | 057220 | B | ING-IND/14 ING-IND/16 | INDUSTRIAL TECHNOLOGIES FOR PRECISION AGRICULTURE |  | 2 | 10,0 | 10,0 | | 057221 | B | ING-INF/04 | CONTROL SYSTEMS FOR SMART AGRICULTURE |  | 2 | 10,0 | 10,0 | | 057222 | B | ING-INF/03 ING-INF/05 | DATA HARVESTING AND DATA ANALYSIS FOR AGRICULTURE |  | 2 | 10,0 | 10,0 |
Insegnamenti del 1° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: AGI - Agricultural Engineering - I
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 057223 | C | MAT/05 | ANALISI II |  | 1 | 10,0[1,0  ] | 30,0 | 057224 | B | ING-IND/10 | FISICA TECNICA |  | 1 | 5,0 | 057228 | B | ING-INF/04 ING-INF/05 | FONDAMENTI DI AUTOMATICA CON INFORMATICA |  | 1 | 15,0 | | 057220 | B | ING-IND/14 ING-IND/16 | INDUSTRIAL TECHNOLOGIES FOR PRECISION AGRICULTURE |  | 2 | 10,0 | 10,0 | | 057221 | B | ING-INF/04 | CONTROL SYSTEMS FOR SMART AGRICULTURE |  | 2 | 10,0 | 10,0 | | 057222 | B | ING-INF/03 ING-INF/05 | DATA HARVESTING AND DATA ANALYSIS FOR AGRICULTURE |  | 2 | 10,0 | 10,0 |
Insegnamenti del 2° Anno di corso
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: AGA - Agricultural Engineering - A
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 057848 | C | ING-IND/13 | CONTROL AND ACTUATING DEVICES FOR AGRICULTURE |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 057849 | B | ING-IND/35 | AGRICULTURAL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT |  | 1 | 10,0[2,0  ] | 10,0 | | 097321 | B | ING-IND/17 | OPERATIONS RISK MANAGEMENT AND RESILIENCE |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 057850 | B | ICAR/02 | SMART IRRIGATION CLIMATE ADAPTIVE TOOLS FOR OPTIMAL WATER PRODUCTIVITY |  | 1 | 5,0 | 10,0 | 057851 | C | ICAR/03 | ENVIRONMENTAL ENGINEERING: METHODS, SOLUTIONS AND TECHNOLOGIES FOR SUSTAINABLE AGRICULTURE A |  | 1 | 5,0 | | 057844 | B | ING-IND/22 | MATERIALS FOR AGRICULTURE |  | 2 | 5,0[1,0  ] | 5,0 | 057845 | B | ING-IND/25 | TECHNOLOGIES FOR PRE AND POST HARVESTING |  | 2 | 5,0 | | 057844 | B | ING-IND/22 | MATERIALS FOR AGRICULTURE |  | 2 | 5,0[1,0  ] | 10,0 | 057845 | B | ING-IND/25 | TECHNOLOGIES FOR PRE AND POST HARVESTING |  | 2 | 5,0 | 058245 | C | ING-IND/09 | RENEWABLE ENERGY |  | 2 | 5,0 | 055514 | B | ING-IND/35 | HIGH-TECH ENTREPRENEURSHIP |  | 2 | 5,0[3,0  ] | 057846 | C | ING-IND/05 | DRONES FOR AGRICULTURE |  | 2 | 5,0 | 089653 | -- | ING-IND/24 | TECNOLOGIE DI PRESIDIO PER I PROCESSI INDUSTRIALI A+B |  | 2 | 10,0 | 061380 | -- | ING-IND/33 | SICUREZZA ELETTRICA |  | 2 | 5,0 | 054908 | B | ING-INF/03 | FONDAMENTI DI COMUNICAZIONI E INTERNET |  | 2 | 10,0[1,0  ] | 085914 | B | ING-INF/05 | SISTEMI INFORMATIVI (PER IL SETTORE DELL'INFORMAZIONE) |  | 1 | 5,0 | 088926 | B | ING-INF/05 | ALGORITMI E PRINCIPI DELL'INFORMATICA |  | 2 | 10,0 | 057847 | C | ICAR/03 | ENVIRONMENTAL ENGINEERING: METHODS, SOLUTIONS AND TECHNOLOGIES FOR SUSTAINABLE AGRICULTURE B |  | 2 | 5,0 | | 052363 | -- | -- | FINAL THESIS |  | 1 | 15,0 | 15,0 | 052363 | -- | -- | FINAL THESIS |  | 2 | 15,0 |
Insegnamenti del 2° Anno di corso - Piano di studio preventivamente approvato: AGI - Agricultural Engineering - I
Codice | Attività formative | SSD | Denominazione Insegnamento | Lingua | Sem | CFU | CFU Gruppo | 057848 | C | ING-IND/13 | CONTROL AND ACTUATING DEVICES FOR AGRICULTURE |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 057849 | B | ING-IND/35 | AGRICULTURAL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT |  | 1 | 10,0[2,0  ] | 10,0 | | 097321 | B | ING-IND/17 | OPERATIONS RISK MANAGEMENT AND RESILIENCE |  | 1 | 5,0 | 5,0 | | 057850 | B | ICAR/02 | SMART IRRIGATION CLIMATE ADAPTIVE TOOLS FOR OPTIMAL WATER PRODUCTIVITY |  | 1 | 5,0 | 10,0 | 057851 | C | ICAR/03 | ENVIRONMENTAL ENGINEERING: METHODS, SOLUTIONS AND TECHNOLOGIES FOR SUSTAINABLE AGRICULTURE A |  | 1 | 5,0 | | 057844 | B | ING-IND/22 | MATERIALS FOR AGRICULTURE |  | 2 | 5,0[1,0  ] | 5,0 | 057845 | B | ING-IND/25 | TECHNOLOGIES FOR PRE AND POST HARVESTING |  | 2 | 5,0 | | 057844 | B | ING-IND/22 | MATERIALS FOR AGRICULTURE |  | 2 | 5,0[1,0  ] | 10,0 | 057845 | B | ING-IND/25 | TECHNOLOGIES FOR PRE AND POST HARVESTING |  | 2 | 5,0 | 058245 | C | ING-IND/09 | RENEWABLE ENERGY |  | 2 | 5,0 | 055514 | B | ING-IND/35 | HIGH-TECH ENTREPRENEURSHIP |  | 2 | 5,0[3,0  ] | 057846 | C | ING-IND/05 | DRONES FOR AGRICULTURE |  | 2 | 5,0 | 089653 | -- | ING-IND/24 | TECNOLOGIE DI PRESIDIO PER I PROCESSI INDUSTRIALI A+B |  | 2 | 10,0 | 061380 | -- | ING-IND/33 | SICUREZZA ELETTRICA |  | 2 | 5,0 | 054908 | B | ING-INF/03 | FONDAMENTI DI COMUNICAZIONI E INTERNET |  | 2 | 10,0[1,0  ] | 085914 | B | ING-INF/05 | SISTEMI INFORMATIVI (PER IL SETTORE DELL'INFORMAZIONE) |  | 1 | 5,0 | 088926 | B | ING-INF/05 | ALGORITMI E PRINCIPI DELL'INFORMATICA |  | 2 | 10,0 | 057847 | C | ICAR/03 | ENVIRONMENTAL ENGINEERING: METHODS, SOLUTIONS AND TECHNOLOGIES FOR SUSTAINABLE AGRICULTURE B |  | 2 | 5,0 | | 052363 | -- | -- | FINAL THESIS |  | 1 | 15,0 | 15,0 | 052363 | -- | -- | FINAL THESIS |  | 2 | 15,0 |
7.4 Modalità di accertamento lingua straniera Per l'ammissione alla Laurea Magistrale è pre-requisito essenziale l'adeguata conoscenza di una lingua straniera.
Considerando l'offerta di insegnamenti dell'Ateneo, questa lingua è individuata nella lingua inglese. I livelli di conoscenza della lingua inglese vanno certificati, in sede di richiesta di ammissione, mediante il conseguimento di livelli minimi di punteggio nei test riconosciuti dall'Ateneo, che sono anch'essi disponibili presso il sito dell'Ateneo e della Scuola.
Informazioni sulla conoscenza della lingua inglese https://www.polimi.it/studenti-iscritti/requisiti-lingue-inglese-e-italiano 7.5 Modalità dell'esame di LaureaL'esame di Laurea è costituito dalla presentazione e discussione del lavoro svolto in modo autonomo dall'allievo durante l'attività di tesi. La prova finale offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. Essa prevede la discussione davanti ad una commissione dei risultati ottenuti durante l'attività di tesi. Tale attività è coordinata obbligatoriamente da un docente dell'ateneo quale relatore.
Informazioni relative alle tesi di laurea magistrale www.polimi.it/studenti-iscritti/attivita-didattiche-e-esame-di-laurea/esame-di-laurea.
8. CalendarioCalendario accademico www.polimi.it/studenti-iscritti/calendario-e-scadenze
Si consiglia di consultare periodicamente la bacheca avvisi del sito della Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione e del Polo territoriale di Cremona per eventuali variazioni di date.
Polo territoriale di Cremona www.polo-cremona.polimi.it
9. DocentiI nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul Manifesto degli Studi a partire dal mese di settembre.
Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.
10. StruttureLaboratori
L'attività didattica erogata nel Corso di Studio in Agricultural Engineering prevede anche l'accesso a laboratori didattici del Politecnico di Milano per svolgere specifiche esperienze di laboratorio.
Servizi agli studenti
I servizi agli studenti si occupano dell'attività di orientamento, della gestione della carriera degli studenti iscritti a corsi di Laurea e Laurea Specialistica/Magistrale, del diritto allo studio, della mobilità internazionale, e di tutti quei servizi a sostegno e supporto della vita universitaria.
Area Didattica
L'Area Didattica si occupa dell'attività di orientamento, della gestione della carriera degli studenti iscritti a corsi di Laurea e Laurea Magistrale, del diritto allo studio, della mobilità internazionale, e di tutti quei servizi a sostegno e supporto della vita universitaria.
Maggiori informazioni all'indirizzo https://www.polimi.it/studenti-iscritti
11. Contesto internazionaleI corsi di Laurea in Agricultural Engineering sono diffusi in tutto il mondo ed è quindi facile trovare insegnamenti corrispondenti a quelli erogati presso il Politecnico di Milano.
Il Politecnico svolge altresì analisi di confronto con le principali Università internazionali. Dall’analisi di benchmark effettuata mediante ricerca per parole chiave su portali dedicati, utilizzando come parole chiave Agricultural Engineering, sono emerse iniziative didattiche simili nelle seguenti Università:
- University of Southern Queensland, Australia
- Ghent University, Belgio
- Tokyo Agricultural University, Giappone
- Wageningen University & Research, Paesi Bassi
- Universidad de Almería, Spagna
- Universidad de León, Spagna
- Royal Agricultural University, Regno Unito
- University of Lincoln, Regno Unito
- Iowa State University, Stati Uniti
- Pennsylvania State University, Stati Uniti
- University of Georgia, Stati Uniti
- National Taiwan University, Taiwan
L'elenco è non esaustivo, ma intende rappresentare la diffusione su tutti i continenti di analoghi programmi di studio.
Informazioni sui programmi di scambio, progetti di doppia laurea e stage internazionali, progetti europei di ricerca e relazioni internazionali sono disponibili su https://www.polimi.it/campus-e-servizi/mobilita-internazionale.
12. InternazionalizzazioneGli studenti del corso di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering, previo parere favorevole della commissione Mobilità Internazionale del Consiglio di Corso di Studio, possono frequentare corsi, svolgere tesi di laurea e aderire ai programmi di doppia laurea presso uno degli Atenei partecipanti ai programmi di mobilità per lo studio riconosciuti dal Politecnico di Milano.
Con esclusione dei programmi di doppia laurea, il massimo numero di crediti che è possibile conseguire all'estero nei programmi di scambio è fissato in 30 CFU.
Informazioni sui programmi di scambio, progetti di doppia laurea e stage internazionali, progetti europei di ricerca e relazioni internazionali sono disponibili su https://www.polimi.it/campus-e-servizi/mobilita-internazionale.
13. Dati quantitativi
Il Nucleo di Valutazione di Ateneo, avvalendosi anche del supporto delle Commissioni Paritetiche Docenti e Studenti delle Scuole, svolge periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attività didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attività formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano.
.
14. Altre informazioni
15. Errata corrige
|