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Anno Accademico 2024/25 Scuola del Design Regolamento Didattico del Corso di Studio in: Design del Prodotto Industriale Laurea Di Primo Livello Sede di: Milano
1. Informazioni Generali Scuola | Scuola del Design | Codice Corso di Studio | 1090 | Corso di Studio | Design del Prodotto Industriale | Ordinamento | Ordinamento 270/04 | Classe di Laurea | L-4 - Disegno industriale | Livello | Laurea Di Primo Livello | Primo AA di attivazione | 2008/2009 | Durata nominale del Corso | 3 | Anni di Corso Attivi | 1,2,3 | Lingua/e ufficiali | Italiano | Sede del corso | Milano | Preside | Francesco Zurlo | Coordinatore CCS | Venanzio Arquilla | Sito web della Scuola | http://www.design.polimi.it | Sito web del Corso di Studi | |
Segreteria Didattica - Milano Bovisa Segreteria Studenti - Milano Bovisa Indirizzo | VIA LAMBRUSCHINI, 15 (MI) |
2. Presentazione generale del Corso di StudioProgettare un artefatto, ovvero qualsiasi prodotto con cui interagiamo quotidianamente in ognuna delle nostre azioni, dagli utensili o accessori per la persona e per la casa, fino agli elementi di arredo, ma anche alle automobili ed a tutti gli oggetti tecnologici, non significa ‘inventare’ qualcosa partendo dal foglio bianco. Il compito del designer è quello di saper individuare e sviluppare le caratteristiche dei prodotti in termini formali, funzionali, estetici, materici, produttivi e d’esperienza d’uso, affinché soddisfino in maniera comprensibile i bisogni degli utenti/utilizzatori e li supportino nel miglioramento della qualità delle loro vite, partendo dalle azioni quotidiane, in relazione ai diversi contesti ambientali, culturali, sociali, economici, produttivi, etc. Questi artefatti devono essere innovativi, adeguati alle esigenze – espresse, tacite e latenti degli utenti, con un elevato grado di usabilità, desiderabili, accessibili, accettabili, inclusivi e sostenibili, sia in termini ambientali che sociali. Il designer deve quindi considerare durante tutte le fasi di sviluppo di un prodotto una coerente integrazione tra gli aspetti sociali, ambientali, tecnologici ed economici.
Il corso di laurea triennale in Design del prodotto industriale fornisce quindi una solida formazione di base nell’ambito delle discipline del progetto, ed è costruito in modo da integrare, attorno al nucleo metodologico principale, tutte le discipline appropriate allo sviluppo dei prodotti contemporanei.
Si affrontano percorsi storico-critici relativi alla cultura del progetto e all’evoluzione degli artefatti, discipline umanistiche che interpretano i contesti sociali e culturali, insegnamenti scientifici e tecnologici relativi ai materiali e alle tecnologie di trasformazione, di lavorazione e produzione, lezioni di cultura economico manageriale per poter guardare ai contesti aziendali e ai mercati. Nello stesso tempo il Corso di Laurea insiste sullo sviluppo delle abilità nelle tecniche di rappresentazione, dal disegno manuale al disegno tecnico bi e tridimensionale fino ai modelli di studio, ai prototipi. Attraverso la definizione di un percorso lineare a complessità crescente, il Corso di Laurea prepara gli studenti a diventare esperti nel processo di creazione dei prodotti industriali, dalla fase iniziale di ideazione fino alla produzione e distribuzione sul mercato.
Al laureato in uscita si aprono ampie prospettive di impiego in tutte le attività operanti nel campo del design di prodotto, sia professionali, ovvero in studi di progettazione e società di consulenza, sia in azienda, oltre che in tutti i campi della progettazione intesa in senso allargato. È prevista una Laurea Magistrale di continuità presso la sede di Milano, definita Laurea Magistrale in Integrated Product Design.
3. Obiettivi Formativi Costituiscono obiettivi fondamentali nella formazione del laureato in Design del prodotto industriale, l'acquisizione degli elementi culturali, scientifici, metodologici e tecnico-strumentali che sono alla base della cultura del progetto.
Centrali risultano:
- la capacità di leggere i comportamenti degli utenti, il mondo dei bisogni, gli aspetti sociali, culturali, relazionali, simbolici, ergonomici, percettivi che connotano la scelta e l'utilizzo del prodotto;
- la capacità di leggere le specificità dei contesti d'uso; di analizzare, interpretare e codificare a fine progettuale i comportamenti d'uso; la capacità di tradurre gli elementi di analisi nella produzione di nuovi prodotti, sia attraverso l'innovazione tipologico-formale sia attraverso l'innovazione funzionale e di esperienza d’uso, sia anche lavorando sugli aspetti di comunicazione, distribuzione o di progettazione congiunta prodotto-servizio ecc.
Nella formazione del designer risulta altrettanto fondamentale l'acquisizione della capacità di visualizzazione dell'idea progettuale nelle diverse fasi del processo: dalla ricerca e definizione del problema progettuale, alla elaborazione del concept, fino al disegno tecnico esecutivo utilizzato per la messa in produzione.
Sono pertanto fondamentali le conoscenze e le competenze, anche tecniche, relative ai linguaggi e alle culture artistiche, visive e della rappresentazione che consentono di elaborare modi e linguaggi espressivi adeguati a trasmettere l'idea progettuale.
È dunque fondamentale la capacità di controllare le scelte tra alternative tecnologiche, materiche, produttive che accompagnano il progetto consentendo di interpretarle anche in un'ottica di sostenibilità ambientale e socio-economica.
Il percorso formativo della durata di tre anni (180 CFU) prevede al primo anno insegnamenti obbligatori, laboratori didattici e insegnamenti monodisciplinari, necessari per fornire conoscenze connesse alla cultura del progetto, alla percezione visiva e alle tecniche di rappresentazione visiva ma anche alla sostenibilità e all’economia circolare applicata ai prodotti industriali, unitamente ad insegnamenti che forniscano le basi per comprendere i fondamenti della matematica applicata alle curve e superfici e alla cultura dei materiali con cui i prodotti vengono realizzati.
Insegnamenti relativi a discipline storico-critiche forniranno allo studente la conoscenza relativa alla evoluzione della cultura del progetto mettendola in relazione con l'evoluzione dei linguaggi del mondo artistico, architettonico, della comunicazione visiva, del design e della moda.
Al secondo anno, verranno offerti insegnamenti obbligatori, laboratori didattici, e insegnamenti mono-disciplinari, che forniranno allo studente le conoscenze necessarie ad inquadrare il contesto problematico in termini di opportunità progettuali, vincoli, possibilità, selezione e gerarchizzazione delle priorità e per analizzare l'interazione utente-artefatto ma anche per conoscere e orientare le nuove tecnologie per il progetto. Insegnamenti relativi alle discipline umanistiche concorreranno all'analisi e all'interpretazione dei contesti sociali e culturali nei quali vengono immessi i prodotti progettati e dei sistemi di senso che si creano attorno agli oggetti come portatori di valori estetico-culturali. Insegnamenti legati alla rappresentazione digitale forniranno gli elementi per padroneggiare la produzione e manipolazione di immagini e modelli digitali. Insegnamenti relativi alle discipline tecnologiche permetteranno la comprensione delle tecnologie industriali di lavorazione e trasformazione da un lato e la progettazione parametrica dei prodotti dall’altro.
Al terzo anno lo studente seguirà un laboratorio che lo condurrà allo sviluppo di un elaborato di laurea; potrà inoltre completare il proprio percorso formativo mediante l’offerta di insegnamenti a libera scelta oltre a seguire insegnamenti della cultura economica della conoscenza d'impresa e di fattibilità economica del progetto, e alla dimensione psicologia e sistemica del progetto.
All'interno dell'offerta curriculare è prevista una attività tirocinante (workshop), ovvero attività d’aula su tematiche definite dal Corso di Studi anche in collaborazione con imprese, enti, associazioni e istituzioni del territorio.
I programmi di mobilità internazionale consentono allo studente di integrare il percorso formativo con un periodo di studio all'estero, presso qualificate università europee.
4. Schema del Corso di Studio e successivi livelli di formazione4.1 Schema del Corso di Studio e Titoli conseguitiI corsi di studi in design sono finalizzati alla preparazione teorica, tecnica, scientifica e professionale del designer, e a fornire un bagaglio di conoscenze e competenze relative alla progettazione, produzione e valorizzazione dei prodotti industriali. Col termine ‘prodotto industriale’, così come oggi lo si intende alla Scuola del Design, non si vuole indicare solo un prodotto materiale (sia esso un'automobile, un arredo, un oggetto, un abito, un accessorio) ma tutto quanto concorre alla costruzione di ‘senso’ di un prodotto: il modo in cui viene comunicato, i servizi abilitati da tecnologie digitali e Internet of Things, il modo in cui viene esposto ecc. Si tratta pertanto di un percorso multidisciplinare complesso che risponde a una domanda di formazione trasversale, espressa dall'industria dei prodotti di consumo, dalle pubbliche amministrazioni, dagli studi e dalle società di progettazione della comunicazione, degli interni e dell'allestimento, della moda, nonché dai diversi settori della commercializzazione e distribuzione. I percorsi formativi si articolano nel cosiddetto 3+2, cioè due livelli di laurea, quella triennale di Primo Livello e quella Magistrale di altri due anni. Il conseguimento della Laurea di Primo Livello porta alla qualifica di Tecnico del Progetto, in grado di sostenere tutte attività che portano un prodotto dalla fase di ideazione a quella della produzione e distribuzione sul mercato, ovviamente con connotazioni specifiche a seconda del corso di laurea scelto.
Il Corso di Laurea di I Livello si suddivide in 6 semestri e copre 180 crediti formativi (CFU).
Gli studenti al momento dell’immatricolazione sono inseriti in Sezioni nelle quali saranno allocati fino al termine del percorso.
All’interno dell’offerta sono presenti Laboratori e Insegnamenti dove lo studente può esprimere opzione di frequenza per personalizzare il percorso formativo.
I Corsi di Laurea della Scuola del Design condividono 60 cfu distribuiti tra il 1° anno e il 1° semestre del 2° anno. Tali insegnamenti offrono la possibilità di avvicinare lo studente alla cultura di base teorico-pratica e strumentale per l’avvicinamento al progetto di Design.
Gli altri insegnamenti sono invece specifici di ogni Corso di Laurea finalizzati al raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso.
Nel Laboratorio di Sintesi Finale di 3° anno lo studente mette a frutto le competenze acquisite, predisponendo il progetto che sarà discusso in sede di laurea.
Il percorso si conclude con un’attività tirocinante (workshop interdisciplinare) e una prova finale con discussione dell’elaborato di laurea. 4.2 Accesso ad ulteriori studiLa qualifica da` accesso alla Laurea Magistrale, al Corso di Specializzazione di primo livello e al Master Universitario di primo livello
Il conseguimento della Laurea di Primo Livello dà accesso alla Laurea Magistrale, al Corso di specializzazione di primo livello e al Master universitario di primo livello.
Il corso di Laurea Magistrale di continuità con il Corso di laurea triennale in Design del Prodotto Industriale è Integrated Product Design con il quale costituisce unico Consiglio di Corso di Studi.
La Laurea Magistrale prepara figure di laureati con capacità di gestione e finalizzazione strategica delle attività di progetto. Tali figure sono in grado di coordinare attività di progetto complesse, finalizzate alla ideazione di interfacce e artefatti comunicativi articolati e differenziati in accordo con l'identità di organizzazioni e servizi e con le strategie di diffusione sul mercato e di relazione con la società.
A questi due percorsi si aggiunge una ricca offerta di percorsi di Master universitari di I livello, a cui si può accedere dopo la Laurea triennale, di Master di II livello, a cui si può accedere dopo la Laurea Magistrale, Infine, dopo il conseguimento della Laurea di II Livello è possibile accedere ai Dottorati di Ricerca del Dipartimento del Design, offerta altamente qualificata nell'ambito della formazione di ricercatori di design.
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5. Sbocchi professionali e mercato del lavoro5.1 Status professionale conferito dal titoloIl Corso di Studi risponde alla domanda di formazione espressa dall'industria dei beni d'uso e consumo finali e dei componenti intermedi, dagli studi professionali di progettazione del prodotto, dal sistema di distribuzione e commercializzazione, nonché dai distretti caratterizzanti il territorio specifico. Al laureato in uscita si aprono ampie possibilità nell'ambito di tutte le attività professionali e aziendali operanti nel campo del design di prodotti e della progettazione intesa in senso allargato. L'inserimento nel mercato del lavoro avviene di solito all'interno degli uffici tecnici e di ricerca e sviluppo delle imprese o in studi professionali di progettazione e di consulenza. Il laureato potrà proseguire gli studi accedono a Corsi di Laurea Magistrale e Master di I Livello 5.2 Ruoli e sbocchi occupazionali in dettaglioIl laureato in Design del prodotto industriale è un designer in grado di progettare prodotti industriali supportando imprese e professionisti dalla fase di ideazione allo sviluppo fino alla definizione degli aspetti produttivi e distributivi del prodotto stesso sul mercato. Questa figura si inserisce all'interno del sistema professionale con competenze di tipo esecutivo, esprimendo la capacità di lavorare in team. Ha altresì le competenze necessarie per assistere nella parte di ricerca e di produzione di concept.
Sarà in grado di operare in collaborazione con i dipartimenti ed esperti di Ricerca e Sviluppo per le fasi di sviluppo dei prodotti e con tecnici ed esperti della produzione, così come riuscirà ad interagire con le aree Marketing e Vendite delle realtà aziendali, per reperire bisogni del mercato a monte.
All'interno del percorso formativo è possibile l'attivazione di specifiche linee di approfondimento tematico su ambiti che rappresentano nuove frontiere di sviluppo per le professioni progettuali o settori strategici per lo sviluppo dell'economia nazionale.
Il Corso di laurea in Design del prodotto industriale finalizza gli insegnamenti al progetto di prodotto nell’orizzonte esteso del vasto mondo degli artefatti, dai beni di consumo ai beni durevoli, dal design di prodotto in senso stretto e in senso lato al design dell’oggetto d’arredo, nelle innumerevoli declinazioni merceologiche dei diversi settori produttivi e industriali. 5.3 Profilo del laureato Il laureato in Design del prodotto industriale ha competenze specifiche per:
- leggere i comportamenti degli utenti, il mondo dei bisogni e gli aspetti sociali, culturali, relazionali, simbolici, ergonomici ed economici che connotano la scelta e l'utilizzo del prodotto;
- leggere le specificità dei contesti d'uso, analizzando, interpretando e codificando al fine progettuale i comportamenti degli utilizzatori;
- leggere i linguaggi formali, le filosofie e le culture aziendali nell’ambito della produzione dei prodotti industriali tradizionali e contemporanei;
- tradurre gli elementi di analisi nella ideazione di soluzioni innovative, sia attraverso forme di innovazione tipologico-formale che attraverso l’innovazione funzionale, oppure intervenendo sugli aspetti di comunicazione, distribuzione o di progettazione congiunta prodotto-servizio;
- utilizzare gli strumenti e le tecniche relative alla rappresentazione del prodotto (dal disegno manuale alla rappresentazione e modellazione fisica e digitale);
- controllare le alternative tecnologiche, materiche e produttive che accompagnano il progetto, declinandole in termini di sostenibilità socio-economica ed ambientale, nonché di coerenza normativa complessiva;
- rendere esecutive le indicazioni di progetto e tradurle correttamente nei requisiti economici, ergonomici, produttivi, materici, di rappresentazione e modellazione richiesti per la messa in produzione;
- interagire con tutti gli attori del processo progettuale, conoscendone i linguaggi e le competenze come, per esempio, soggetti che operano nell’ambito della ricerca e sviluppo, del customer care, della produzione, della distribuzione e vendita, del marketing, della comunicazione e dei servizi ma anche con fornitori ed operatori specializzati, come tornitori, stampisti e prototipisti.
Il designer del prodotto avrà competenze trasversali con importanti capacità di negoziazione e coordinamento anche grazie alla capacità di visualizzazione e anticipazione dei prodotti/progetti.
6. Iscrizione al Corso di Studio6.1 Requisiti di AmmissioneDiploma italiano di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio comparabile conseguito all'estero (livello 4 EQF) abilitante per la prosecuzione degli studi in un percorso universitario.
Diploma italiano di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio comparabile conseguito all'estero (livello 4 EQF) 6.2 Descrizione delle conoscenze richieste agli studenti in ingresso
Allo scopo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili nelle diverse sedi, il numero complessivo dei posti per l’iscrizione al primo anno di ciascun CdS dell'Ateneo è fissato dal Senato Accademico in fase di definizione dell’offerta formativa, sulla base delle indicazioni fornite dalla Scuola di appartenenza.
L'iscrizione al primo anno dei corsi di Laurea della Scuola del Design del Politecnico di Milano Sede di Milano-Bovisa è subordinata al sostenimento di una prova finalizzata ad accertare il possesso delle conoscenze richieste per l'ammissione e l’attitudine agli studi. La verifica del possesso delle conoscenze richieste per l'ammissione viene effettuata attraverso un test (TOLD).
Il TOLD è strutturato in domande a risposta multipla e si svolge in aule informatizzate dell'Ateneo. Il TOLD prevede due diverse finestre: • prima finestra da marzo ad aprile: per studenti dell’ultimo anno delle superiori o studenti già diplomati; • seconda finestra da aprile a maggio: aperta agli studenti già diplomati. I candidati extra UE potranno partecipare ad un unico test in una specifica data, a loro riservata, che si svolgerà unicamente a fine agosto/inizio settembre. Il candidato, all’atto dell’iscrizione al test (una prova per ogni finestra), deve indicare in ordine di interesse uno o più corsi, fra i quattro di Design, per i quali vuole essere preso in considerazione. Il test, formulato in lingua italiana, consiste in 90 quesiti a risposta multipla e il candidato deve scegliere la risposta corretta tra le cinque opzioni offerte. La durata totale del test è di 1 ora e 25 minuti (85 minuti).
Le aree tematiche e i quesiti su cui verterà il test saranno: • geometrico-matematiche e rappresentazione • logica • comprensione verbale • storia del design, storia dell’arte • cultura generale • conoscenza della lingua inglese Il punteggio viene calcolato attribuendo: • 1 punto per ogni risposta esatta • 0 punti per ogni risposta non data • - 0,25 punti per ogni risposta sbagliata
Al termine del periodo di sostenimento del test viene stilata una graduatoria, a cui accede chi ha raggiunto i requisiti richiesti dal bando Per l'immatricolazione sono previsti 2 periodi d'immatricolazione: - Immatricolazione candidati italiani ed equiparati: che hanno sostenuto il test nel periodo marzo/maggio e hanno ottenuto una posizione utile in graduatoria, possono immatricolarsi previo conseguimento del diploma di maturità. - Immatricolazione per candidati extra UE: che hanno sostenuto il test a fine agosto/inizio settembre e hanno ottenuto una posizione utile in graduatoria.
Verifica della conoscenza della lingua inglese
Il Politecnico di Milano richiede agli studenti la conoscenza della lingua inglese.
Durante il test di ammissione, lo studente dovrà affrontare la prova di lingua inglese. La prova di inglese TENG deve essere sostenuta anche se lo studente è già in possesso di certificazioni esterne che attestano la conoscenza della lingua inglese. Un numero di risposte esatte della Sezione di inglese inferiore a 24 attribuisce Obblighi Formativi Aggiuntivi denominati OFA DI INGLESE. L'assolvimento dell'OFA di inglese avviene tramite la presentazione di una delle certificazioni di lingua Inglese riconosciute dal Politecnico di Milano.
(ulteriori dettagli sulla lingua inglese nel paragrafo 7.4) Come si accede http://www.poliorientami.polimi.it/cosa-si-studia/corsi-di-laurea/6.3 Scadenze per l'ammissione e numero posti disponibiliL'ammissione è subordinata al superamento del test d'ingresso.
I posti disponibili sono 300 (di cui 20 riservati a studenti extra UE). 6.4 Indicazione di eventuali attività per l'orientamento per gli studenti e attività di tutorato Sotto il nome di attività di orientamento e tutorato in itinere sono comprese tutte le attività miranti a fornire un'assistenza agli studenti prima e durante il loro percorso universitario, in modo che questo possa svolgersi nei tempi previsti dai regolamenti didattici e in maniera proficua dal punto di vista della formazione delle competenze professionali e umane. Le attività di tutorato sono quindi distinte dalle attività didattiche istituzionali, anche se possono essere a servizio, o di complemento, di queste. Le attività di tutorato possono essere svolte da studenti della laurea magistrale, da dottorandi, da docenti e da esterni.
Le attività di tutorato sono programmate e gestite dalla Scuola in stretto coordinamento con il Corso di Studio.
A livello di Ateneo, il Servizio Diritto allo Studio e Mobilità Internazionale interagisce con le Scuole per gli aspetti amministrativi legati all'affidamento degli incarichi di tutorato agli studenti della laurea Magistrale.
La Scuola conferisce al Presidente della Commissione Paritetica la nomina di Referente Tutorato di Scuola al fine di procedere con una analisi statistica dei dati (learning analytics), avviare un confronto con i rappresentanti degli studenti presenti in Paritetica, confrontarsi con i Referenti Tutorato di CCS e progettare attività di tutoring di massima efficacia.
Le attività di tutorato sono articolate nei seguenti servizi:
- orientamento didattico per le matricole e per gli studenti degli anni successivi (tra cui Tutorato Peer to Peer dove studenti tutor del terzo anno di laurea, più esperti, forniscono aiuto sugli insegnamenti di base dei primi due anni di tutti i corsi di laurea triennali);
- orientamento e supporto per studenti di 3° anno che volessero attivare stage curriculari in sostituzione dell'attività tirocinante (workshop tirocinante/interdisciplinare) prevista nel Piano di Studi;
- incontri di sostegno didattico tenuti da docenti (per facilitare le scelte di inserimento di corsi opzionali ai fini della personalizzazione del Piano degli studi);
- attività di assistenza\accoglienza per le matricole dei corsi di Laurea triennale sia a sportello sia attraverso i nuovi canali di comunicazione attivati dalla Scuola;
- supporto agli studenti in mobilità internazionale;
- assistenza per seminari di ripasso e di recupero;
- assistenza presso aule informatizzate, biblioteche e laboratori;
- assistenza nel reperimento e sviluppo di materiale didattico.
Per gli studenti che desiderano iscriversi ai Corsi di Studio della Scuola del Design vengono organizzati Open Day in cui ogni Corso di Studio presenta l'offerta didattica mediante presentazioni e/o lezioni aperte.
È attivo un servizio di Orientamento finalizzato a far conoscere le attività didattiche e formative presenti nei propri Corsi di Studio al fine di chiarire gli obiettivi formativi e gli sbocchi professionali alle future matricole
Per le matricole annualmente viene organizzata la giornata di accoglienza in cui vengono presentati: l'organizzazione della Scuola, gli uffici e le loro competenze, i programmi di scambio internazionale, gli strumenti di comunicazione della Scuola e del Politecnico, il sito della Scuola del Design, il Trouble Ticketing, la chat, il portale WeBeep, i servizi bibliotecari, i Laboratori strumentali e la Safety week (settimana in cui gli studenti ottengono l'abilitazione per l'accesso ai Laboratori). Durante questo incontro viene dato spazio alla presentazione della Commissione Paritetica e della Rappresentanza degli studenti.
I Rappresentanti degli Studenti della Giunta di Scuola hanno predisposto un Vademecum per presentarsi e riassumere i servizi a cui gli studenti possono accedere.
Per gli studenti in corso vengono predisposte delle presentazioni dei corsi opzionali e dei Laboratori di Sintesi. Oltre alle Schede di insegnamento che presentano nel dettaglio le modalità di conduzione dei corsi, gli studenti possono accedere al sito web della Scuola e prendere visione di slide e video predisposti dai docenti per comunicare in sintesi i temi trattati nel corso.
La Scuola organizza "Lezioni 0" per dare informazioni relative alle strutture e servizi di Ateneo e per spiegare l'organizzazione del corso di studi; è lasciata ai coordinatori la facoltà di organizzare tale Lezione in modalità collettiva con gli altri Corsi di studio oppure al primo giorno di lezione di uno degli insegnamenti dello specifico Corso di Laurea. Agli studenti degli anni successivi vengono fornite informazioni sull'offerta formativa e su iniziative specifiche del proprio anno di corso.
I Focus delle Lezioni 0 sono:
- Organizzazione del Corso di Studi e servizi di Ateneo (I L);
- esperienze all'estero (II e III LT),;
- post laurea: Lauree Magistrali e master di I Livello;
- mondo del lavoro e Career service (III LT)
- ammissione LM: criteri e parametri N e V (II e III LT);
- questionario sull'opinione degli studenti (I,II;III LT);
- questionario sui servizi e sul percorso formativo complessivo (III LT);
- prova finale: tipologia, scelta del relatore e voto finale (III LT).
Per gli studenti in corso la Scuola ha avviato attività finalizzate a:
- contribuire a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini e alle esigenze dei singoli;
- rendere gli studenti più attivamente partecipi del processo formativo.
Il/i Referente/i Tutorato di Corso di studio è il riferimento istituzionale per l'orientamento presso la Scuola; il servizio è organizzato nell'ambito del corso di studio ed in particolare si occupa di:
- servizio di supporto agli studenti laddove essi abbiano bisogno di aiuto nella soluzione dei problemi o nell'approfondimento dei concetti;
- approvazione ed eventuale redazione di testi riguardanti la presentazione del corso di laurea di cui il docente è il referente;
- identificazione di progetti degli studenti del proprio corso di laurea, da usare come strumenti di orientamento durante gli Open Day, e di comunicazione istituzionale della Scuola.
La Scuola del Design partecipa al progetto nazionale “POT NEED - New Empathic Educational Design” – istituito dal Miur.
Per ulteriori dettagli sulle Azioni di Tutorato messe in campo dalla Scuola:
https://www.design.polimi.it/it/didattica/servizi/tutorato
7. Contenuti del Corso di Studio7.1 Requisiti per il conseguimento del titoloIl titolo si consegue attraverso l'acquisizione di 180 crediti formativi. I laureati nel Corso di laurea in Design del prodotto industriale devono possedere una solida formazione di base nell'ambito delle discipline del progetto tesa ad approfondirne sia i metodi che gli strumenti tecnici e operativi. In particolare dovranno conoscere adeguatamente gli strumenti e le tecniche relativi alla rappresentazione formale e funzionale del prodotto (dal disegno manuale al disegno tecnico, dalla fotografia alla produzione di modelli tridimensionali del prodotto), le tecniche di produzione delle immagini digitali, i linguaggi visivi, i meccanismi percettivi che caratterizzano gli individui, i sistemi cromatici. Inoltre dovranno conoscere le metodologie di pianificazione e progettazione dei prodotti, e di tutti gli aspetti che riguardano la loro distribuzione e immissione sul mercato. Molto importante per la preparazione dei designer di prodotto è l'acquisizione di competenze scientifiche e tecnologiche relative ai materiali, alle tecniche per la trasformazione dei prodotti in prototipi e successivamente alla loro produzione industriale. In questo senso è fondamentale la conoscenza delle tecnologie e dei processi di lavorazione, dei sistemi economici, dei contesti aziendali e della cultura d'impresa. Accanto a questi ambiti sono altrettanto importanti le discipline storiche e critiche relative ai prodotti e alla loro evoluzione, alla semiotica e dell'estetica, alla sociologia e alla psicologia.
In base alla Legge n. 33 del 12 aprile 2022 è permessa la contemporanea iscrizione a due corsi di studio. L'iscrizione a due corsi di studio è consentita qualora questi siano di classi di laurea diverse e si differenzino per almeno i due terzi delle attività formative, in termini di crediti formativi accademici.
Coerentemente con quanto definito dalla legge n. 33, su istanza dello studente, il numero massimo di CFU già sostenuti nell'altro corso di studio e convalidabili è di 60 CFU per i corsi di Laurea.
Si precisa che non sono convalidabili insegnamenti appartenenti a corsi di studio di livello o di tipologia differente dal corso a cui si è iscritti.
Tutti i dettagli relativi ai tempi di presentazione della domanda di convalida e ai contributi amministrativi da versare sono disponibili sul sito web di Ateneo (https://www.polimi.it/contemporanea-iscrizione) 7.2 Modalità di frequenza e di didattica utilizzataIl Corso di Studi prevede una frequenza a tempo pieno che si divide su due semestri. Le tipologie di insegnamento possono essere ricondotte in: Corsi Monodisciplinari, sono caratterizzati da contenuti teorici che vengono comunicati con lezioni ex cathedra e verificati nel corso dell'anno con prove e colloqui; Corsi Integrati fanno riferimento a più di una disciplina o ambito specifico e sono talvolta affidate a due o più docenti che integrano il proprio contributo; Laboratori prevedono lo svolgimento di attività di progetto da parte degli studenti, sotto la guida del team di docenti, ciascuno dei quali offre il proprio contenuto disciplinare applicato al tema di progetto (i Laboratori di progetto utilizzano Laboratori strumentali che offrono l'opportunità di sperimentare e utilizzare gli strumenti le tecnologie e i macchinari utili al progetto). All'interno dell'offerta curriculare sono previsti anche Workshop, ovvero sono corsi full time della durata di una settimana nei quali gli studenti sviluppano un progetto sotto la guida di un visiting professor straniero, professionista di chiara fama o in co-tutela con una azienda. Partecipando a questa attività lo studente assolve l'attività tirocinante prevista dall'ordinamento. Il Programma Erasmus e gli altri programmi di mobilità internazionale consentono agli studenti di trascorrere un periodo di studio all'estero, presso qualificate università europee. Guida al Piano degli studi e allocazioni in sezioni e insegnamenti opzionali per i Corsi di Laurea e Laurea Magistrale https://www.design.polimi.it/it/didattica/documenti/guide-alla-carriera Tirocini https://www.design.polimi.it/it/didattica/studiare-design/tirocini-curricolari7.3 Obiettivi e quadro generale delle attività didattiche per ciascun piano di studio preventivamente approvatoAl momento dell’immatricolazione lo studente viene collocato in una Sezione (PSPA, piano preventivamente approvato): la divisione in Sezioni si rende necessaria per suddividere il numero totale degli iscritti nei Laboratori e Insegnamenti Monodisciplinari/integrati multisezione. L’allocazione nella Sezione viene mantenuta nel percorso: lo studente può opzionare insegnamenti a scelta, il Laboratorio di Design del prodotto industriale II e di Sintesi Finale. La possibilità di scelta degli insegnamenti e dei relativi crediti da inserire nel Piano degli studi, è subordinata ad una serie di regole deliberate dalla Scuola che ogni anno programma una offerta di crediti per ogni anno di corso ("offerta nominale"). Gli studenti possono scegliere annualmente percorsi di studio con un numero di crediti differente da quello previsto nell'offerta nominale per graduare, secondo le proprie esigenze, la progressione degli studi. Il numero minimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi è pari a 30, salvo che i crediti mancanti per concludere il corso di studi siano in numero minore. Il numero massimo di crediti a cui gli studenti possono iscriversi, rispettando le precedenze d'esame, è pari a 80 Cfu. Nella formulazione annuale del Piano degli studi deve essere prioritariamente rispettata la sequenza tra gli insegnamenti secondo la progressione per anni di corso: non si possono inserire nel Piano degli Studi corsi dell'anno successivo ("anticipi") se non si sono inseriti tutti quelli dell'anno precedente e dell'anno in corso. Per inserire i Laboratori di 2° anno è necessario avere superato tutti i Laboratori di 1° anno; per inserire il Laboratorio di Sintesi Finale del 3° anno è necessario avere superato i Laboratori di 2° anno e tutti gli insegnamenti di 1° anno. Questo può comportare che il numero di crediti a cui uno studente può nominalmente iscriversi venga ridotto per effetto di tale regola. Il Regolamento didattico prevede che un numero definito di crediti siano attribuiti a tipologie di attività raggruppabili sotto le seguenti voci: - attività formative autonomamente scelte dallo studente (Corsi a scelta); - attività formative relative alla preparazione della prova finale; - attività relative a tirocini formativi e di orientamento. 7.4 Modalità di accertamento lingua straniera L’accertamento della conoscenza di lingua straniera viene effettuato secondo le modalità stabilite dall’Ateneo pubblicate sul sito https://www.polimi.it/studenti-iscritti/requisiti-lingue-inglese-e-italiano/studenti-dei-corsi-di-laurea-triennale-in-italiano
Per i Corsi di laurea di I Livello l’accertamento avviene in Sede di test di ammissione. In assenza del superamento allo studente sarà assegnato un OFA, ossia un debito formativo aggiuntivo da assolvere prima dell’inserimento nel Piano di insegnamenti di 2° anno.
L'assolvimento dell'OFA di inglese avviene tramite la presentazione di una delle certificazioni di lingua Inglese riconosciute dal Politecnico di Milano, consegnando il certificato alla Segreteria Studenti. In assenza dell'assolvimento dell'OFA, al momento della presentazione del Piano di Studi, lo studente non potrà inserire insegnamenti di anni successivo al 1°.
Gli allievi sono invitati a leggere con cura il documento indicato e sono tenuti a rispettare la normativa riportata. In particolare, si ricorda che: “Ai sensi del DM 270/04 il Politecnico di Milano assume la lingua inglese come lingua dell’Unione Europea che deve essere conosciuta oltre all’italiano”. 7.5 Modalità dell'esame di LaureaL’esame consiste nella presentazione di un elaborato (poster, prototipo, video ecc.) che rappresenti il/i progetto/i sviluppato/i durante il Laboratorio di sintesi finale e da un portfolio che contenga progetti ed esperienze personali significative del proprio percorso formativo scelto. Entrambi i prodotti sono redatti sotto la guida del Relatore, coadiuvato - per quanto riguarda il Portfolio - dal docente responsabile della redazione dello stesso, ove il CCS abbia così disposto. A discrezione dei Relatori sarà possibile integrare l’elaborato con disegni tecnici, booklet, ricerche, modelli ecc.
Gli studenti potranno perfezionare l’elaborato e il portfolio durante il PEL, seguendo le indicazioni date da ciascun Relatore e dal docente responsabile della redazione del portfolio ove il CCS abbia così disposto.
Il lavoro deve dimostrare la maturità dello studente sia per quanto riguarda l’impostazione metodologica del progetto sia per quanto riguarda l’acquisizione degli strumenti tecnici e culturali specifici del Corso di Studi.
L’elaborato e il portfolio sono predisposti, di norma, in lingua italiana. Su motivata richiesta del Laureando, i lavori possono essere redatti in altre lingue, previa autorizzazione del Responsabile delle Lauree.
Anche in questo caso la discussione dell’elaborato di laurea si svolge comunque in lingua italiana. Se l’elaborato e il portfolio sono predisposti in una lingua straniera, il laureando dovrà redigere una breve relazione in lingua italiana.
Lo studente deve mettere a disposizione della Commissione almeno n. 1 copia dell’elaborato e del portfolio. Il portfolio potrà comprendere anche il resoconto della attività svolta presso Aziende o Studi Professionali, per gli studenti che abbiano svolto il Tirocinio in sostituzione dei Corsi Tirocinanti interni. L’elaborato e il portfolio saranno presentati in una delle CO (Commissioni Operative) istituite presso il Corso di Laurea di appartenenza dello studente.
Il Relatore è unico e deve essere un docente (Professore o Ricercatore) strutturato o a contratto dell’Ateneo (nell’ anno accademico corrente o in quello precedente) e può far parte della Commissione di Laurea. Può essere affiancato da uno o più Correlatori o da “esperti” di argomenti specifici, anche esterni alla Scuola.
Il Relatore di norma viene inserito nella Commissione di Laurea che giudicherà il Laureando, effettua la sua proposta di punteggio e ha la facoltà di proporre alla Commissione l’attribuzione massima di 2 punti all’Elaborato e portfolio.
Non può essere individuato come Relatore un Docente non facente parte del laboratorio di Sintesi Finale seguito dallo studente. Eventuali e motivate richieste di deroga dovranno essere approvate dalla Giunta di Scuola.
A valle della valutazione, presentazione e discussione dell’elaborato, nonché dell’intera carriera del Laureando all’interno del Corso di Laurea, la Commissione di Laurea, assegna un punteggio. Il punteggio assegnato dalla Commissione di Laurea ha un valore minimo di ¿1 (meno uno) punto cento-decimale e un valore massimo di 8 (otto) punti cento¿decimali. Il voto di Laurea, assegnato dalla Commissione di Laurea, è espresso in cento-decimi.
Esso è costituito dalla somma della media dei voti conseguiti dal laureando negli insegnamenti, pesata sui crediti ed espressa in centodecimi e centesimi di centodecimi (senza considerare eventuali attività in soprannumero e le lodi) – e del punteggio assegnato dalla CL ed espresso in centodecimi e centesimi di centodecimi.
Tale somma andrà arrotondata all’intero più vicino (0,50 si arrotonda a 1,00) e limitata a 110.
Il voto minimo di laurea sarà sempre e comunque 66.
La Commissione di Laurea può anche assegnare la lode.
La lode, che può essere proposta anche dal Relatore, ha il significato di un particolare apprezzamento della CL per la preparazione e la maturità raggiunte dal Laureando, per il suo brillante curriculum studiorum, per la modalità di esposizione, la capacità di argomentazione, la qualità e l'originalità dell’elaborato di laurea.
La lode può essere assegnata solo se il voto formulato come da Art. 8 è, prima dell’arrotondamento, maggiore o uguale a 111 (centoundici) punti cento¿decimali. La lode è assegnata con giudizio unanime dei membri della Commissione di Laurea
Ulteriori informazioni sono presenti nel regolamento esame di Laurea disponibile sul sito della Scuola: https://www.design.polimi.it/it/didattica/documenti/guide-alla-carriera
8. CalendarioIl calendario dei Corsi di Laurea è organizzato tenendo conto delle modalità di verifica dell'apprendimento che, per i Corsi di Laurea della Scuola del Design, prevedono prove "in itinere" svolte durante il semestre. L'anno accademico comprende due semestri, ognuno costituito da una sessione didattica e da sessioni di verifica dell'apprendimento (sessione d'esame). La sessione didattica di ciascun semestre è composta da due periodi dedicati a lezioni, esercitazioni e attività di laboratorio, intervallate da sessioni d’esame entro cui ricadono le attività di workshop curriculare. I periodi di svolgimento della didattica sono indicativamente metà settembre-dicembre e fine febbraio-inizio giugno. Nel mese di settembre, prima dell’avvio delle lezioni, è previsto un periodo di presentazione Piano degli Studi. Le sessioni di esame di Laurea sono previste in questi periodi: febbraio, luglio, settembre. Per informazioni dettagliate su Orari, Calendari e Scadenze https://www.design.polimi.it/it/didattica/studiare-design/orari-calendari-e-scadenze
9. DocentiI nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre. Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.
I nominativi dei docenti afferenti al Corso di Studio e dei relativi insegnamenti saranno disponibili sul manifesto degli studi a partire dal mese di settembre. Il Manifesto degli Studi viene pubblicato annualmente sul sito web del Politecnico di Milano.
Sul Sito dell’Ateneo sono pubblicati, raggruppati per anni i e Corsi di Studi, i nomi dei docenti che svolgono attività didattica con i relativi curricula.
10. StruttureLa Scuola del Design ha sede presso il Campus Bovisa-Candiani dove si svolgono le attività didattiche e presso cui sono presenti Servizi per gli studenti (Laboratori strumentali, Biblioteca, sala Studio, Servizio Stampa, etc). https://maps.polimi.it/maps/
I Laboratori per il Design
La realizzazione di grandi Laboratori strumentali a supporto della didattica del design rientra nella tradizione sperimentale della Scuola del Design del Politecnico di Milano, che adotta un modello didattico induttivo nel quale "sapere" e "saper fare" si affiancano e si completano vicendevolmente. I laboratori sono destinati alla pratica delle attività che consentono agli studenti di verificare le ipotesi di progetto e di apprendere l’uso delle strumentazioni tecniche necessarie alla sperimentazione, rappresentazione e comunicazione dei progetti. I laboratori - gestiti dal Dipartimento del Design - occupano una superficie pari a circa 10.000 mq all'interno della sede di Milano Bovisa. Per dettagli sui Laboratori https://dipartimentodesign.polimi.it/it/laboratori
11. Contesto internazionaleLa costruzione di una dimensione internazionale della Scuola del Design e dei suoi Corsi di Studio è stata considerata, fin dalla sua istituzione, nell’anno 2000, uno degli obiettivi prioritari da perseguire.
I motivi alla base di questo sono molteplici: dal carattere della disciplina del design, che per sua natura trae linfa vitale dal proprio essere multiculturale e multi locale, vicina sia al mondo della produzione, che ha ormai assunto una dimensione globale, che alla sfera dei consumi, le cui dinamiche e tendenze si rendono visibili nelle diverse specificità locali; allo stesso DNA della comunità del design, da sempre internazionale; dal riconoscimento di Milano, come capitale del design, crocevia di designer provenienti da tutto il mondo, che qui sono venuti a studiare o hanno aperto il proprio studio, alla volontà di rendere i percorsi formativi sempre più permeabili agli impulsi che provengono da questo contesto stimolante, così come da altre realtà dinamiche straniere, con l’invito a fare didattica a professori e designer internazionali. A queste vanno aggiunte quelle attività più strutturate che mirano a consolidare dei rapporti di collaborazione, in campo didattico e di ricerca, con alcune realtà universitarie selezionate: è questo il caso del percorso formativo di eccellenza MEDes_Master of European Design (con 6 università partner).
La Scuola del Design è membro di Cumulus, network di scuole di design europee, così come delle principali associazioni di design internazionali. http://www.cumulusassociation.org/
12. InternazionalizzazioneInternazionalizzare per la Scuola del Design ha un duplice significato: supportare la mobilità di studenti (così come di ricercatori docenti e tecnici) verso l’esterno e, all’inverso attrarre studenti, ricercatori, professori, visiting professors dall’estero. La Scuola del Design si è impegnata negli ultimi anni ad ampliare i propri rapporti internazionali e attualmente collabora con oltre 200 università di design di tutto il mondo in progetti di scambio Erasmus (con circa 150 università europee), in progetti di scambi bilaterali (con circa 60 università extra europee), in workshop congiunti con altre scuole, in tirocini internazionali ecc. Per le Lauree Magistrali sono stati creati vari percorsi di Doppia Laurea. Per favorire il processo di internazionalizzazione dei corsi Magistrale sono state introdotte sezioni in lingua inglese in tutti i percorsi formativi.
Oltre a queste azioni, la Scuola del Design invita Visiting Professors dal mondo, nei suoi percorsi formativi, e promuove attività di didattica innovativa e internazionale tramite il programma delle Collaborative Classes che prevedono la collaborazione a distanza e online di studenti e docenti.
Scambi internazionali La Scuola del Design partecipa ai programmi internazionali di scambio studenti, offrendo agli studenti l’opportunità di seguire un periodo dei propri studi sia durante la Laurea che durante la Laurea Magistrale, all’estero presso una delle università partner. L’elenco delle università partner della Scuola è disponibile sul sito del Politecnico e della Scuola del Design nell’Area Internazionale.
Programma Erasmus+ Il programma Erasmus+ sancisce la possibilità per uno studente universitario europeo di effettuare in una università straniera all’interno dell’Unione un periodo di studio, che può coprire da 2 mesi fino a 12 mesi, legalmente riconosciuto dalla propria università. In particolare, Erasmus per studio consente agli studenti universitari di realizzare un periodo di studi presso un Ateneo, che abbia firmato un accordo con l’università di appartenenza. Tale mobilità può dare diritto ad un contributo economico (con condizioni esplicitate nel Bando delle mobilità internazionali) e all'iscrizione gratuita nell'università ospitante. Lo studente può così seguire corsi e svolgere esami nell'università partner facendosi poi riconoscere gli esami svolti anche nell'università del proprio paese. Il progetto di mobilità può essere svolto per un massimo di 12 mesi in ciascun livello di studio. Scambi bilaterali La Scuola del Design ha inoltre attivato alcuni accordi bilaterali con università extra UE. Queste sedi sono destinate a studenti della Laurea e della Laurea Magistrale. Le modalità di partecipazione a tali scambi sono uguali a quelle che regolano gli scambi Erasmus. L’accordo bilaterale permette infatti agli studenti di frequentare un periodo di studio all’estero, presso una università partner, senza dover farsi carico delle tasse di iscrizione previste da tale università, in alcuni casi però è previsto un contributo alle spese di gestione degli studenti in scambio (es. Orientation Fee; Insurances) Il Programma MEDes (Master of European Design (MEDes)
Dall’a.a. 2002/2003 è stato attivato dalla Scuola del Design come percorso formativo internazionale quinquennale, in collaborazione con altre sei prestigiose università europee di design e formalizzato tramite una convenzione che si appoggia sul programma di mobilità Erasmus+. Questo programma di eccellenza è rivolto a massimo 6 studenti selezionati tra gli iscritti al 2° anno dei Corsi di Laurea in Design del Prodotto Industriale, Design degli Interni e Design della Comunicazione, che al momento della candidatura siano in regola con gli esami curricolari e che abbiamo frequentato con successo almeno 60 crediti presso il Politecnico di Milano. Gli studenti si candidano da subito per due anni di mobilità (e per un percorso complessivo di cinque anni di studio comprensivi di Laurea e Laurea Magistrale) e garantiscono quindi il proseguimento verso la Laurea Magistrale presso il Politecnico di Milano nei corsi di LM Integrated Prodcut Design, Interior and Spatial Design, Communication Design, Product Service System Design, pur seguendo il normale percorso previsto dall'università che prevede l'esame di Laurea al termine del 3° anno di studi. Al fine del conseguimento del percorso completo, gli studenti possono laurearsi solo nella loro università di origine sia per la Laurea che per la Laurea Magistrale. (cf guida all’accesso alla LM) Le università partecipanti a questo programma di formazione europea sono, oltre al Politecnico di Milano:
Aalto-korkeakoulusäätiö sr., Helsinki, Finland
Konstfack University of Arts, Crafts and Design, Stockholm, Sweden
Köln International School of Design, TH Köln, Cologne, Germany
The Glasgow School of Art, Glasgow, Scotland
ENSCI-Les Ateliers, Paris, France
Universidade de Aveiro, Aveiro, Portugal
I candidati ammessi al programma MEDes svolgono due esperienze di studio all’estero presso due delle sedi partner: una durante il 3° anno di Laurea di I livello, l’altra al 1° anno di Laurea Magistrale. La scelta delle università di destinazione sarà effettuata in base all'attitudine dimostrata dai candidati in sede di selezione, alla selezione effettuata dai docenti responsabili in sede di workshop (organizzato a marzo di ogni anno in una delle scuole partner e con partecipazione obbligatoria da parte degli studenti in scambio al 1° e 2° anno), e tenendo in considerazione le preferenze espresse dallo studente.
Mobilità “Free Mover”
Vengono definiti “Free Mover” gli studenti che svolgono una mobilità internazionale organizzando autonomamente il proprio periodo di studio all’estero. Tale mobilità non è infatti legata ad un programma di scambio organizzato dal Politecnico di Milano, come ad esempio l’Erasmus.
Non trattandosi di un programma strutturato e comunitario, i candidati alla mobilità “Free Mover” devono provvedere personalmente all’organizzazione della permanenza all’estero (contatto con l’Università scelta, vitto, alloggio, assistenza sanitaria ecc.) e non è prevista l’erogazione di nessun tipo di contribuzione a sostegno delle spese per il periodo di mobilità.
Le attività riconoscibili nell’ambito della mobilità “Free Mover” sono per frequenza di insegnamenti oppure per svolgimento di lavori di tesi, con requisiti differenti per il processo di candidatura e di approvazione da parte del Corso di Studi/relatore di tesi. Guida alla mobilità internazionale dei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale Scuola del Design https://www.design.polimi.it/it/didattica/documenti/guide-alla-carriera Per maggiori dettagli sulla mobilità "Free Mover" consultare: https://www.polimi.it/campus-e-servizi/mobilita-internazionale/studiare-allestero/free-movers
13. Dati quantitativiIl Nucleo di Valutazione di Ateneo svolge periodiche analisi sui risultati complessivi e sul livello qualitativo dell'attività didattica dei Corsi di Studio, monitorando le attività formative e l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. I rapporti e gli studi sono disponibili sul sito web del Politecnico di Milano. Dati https://www.polimi.it/il-politecnico/organizzazione/organi-di-ateneo/nucleo-di-valutazione/dati-a-cura-dellufficio-di-supporto
14. Altre informazioniPer ogni altra informazione si invita lo studente a consultare il sito della Scuola di Design ed in particolare le Guide che regolano gli Accessi, Passaggi/Trasferimenti, la Carriera e l'Esame di laurea.
15. Errata corrige
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